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Title A - Z
Title Z - A
Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 478 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
missione dell’apostolato. Ei nacque in Bolzano da Giuseppe Maria de Tschiderer e Caterina de’ Giovanetti (15 aprile 1777); e fatto sa cerdote (27 luglio 1800), fu cappellano in Unterrinn e nella terra di Ulten ; insegnò tre anni teologia e pastorale nel Seminario di Trento (1807-1810), e, poi fu parroco di Sarnthal (1810-1819) e di Merano, e, in fine, canonico della cattedrale di san Vigilio (8 ottobre 1826), vescovo ausiliario del vescovo di Bressanone per la provincia del Vorarlberg

(20 maggio 1882), e vescovo di Trento. Vi fece il suo ingresso (3 maggio 1835), partendo dalla chiesa parrocchiale di san Pietro, e muovendo alla volta della cattedrale preceduto dalle con fraternite, dal Clero, dal Capitolo, e seguito da tutte le imperiali e civili autorità. Nella cattedrale fu ietta la bolla- pontificia di sua con ferma; e, pronunciati i soliti discorsi, il Vescovo celebrò la messa e benedì la prima volta la città e la sua diocesi *). Indi diede principio all’ apostolica sua missione

, e non ebbe mai a desiderare cosa alcuna che non fosse conforme al bene spirituale de’ suoi diocesani. Ma non così fu del Pontefice che lo avea confermato vescovo. Egli avea in cominciato a pontificare, quando in Italia più che altrove sentivasi il contraccolpo della rivoluzione francese di luglio, quando il principio' politico del non intervento proclamato dalla Francia tenevasi destinato a proteggere una grande sollevazione. L’impaccio del dominio tem porale fece delirare anche questo Pontefice

, che, uscito dalla sua vera missione di capo spirituale della Chiesa, trasse intorno a sè tutti gli odj della nazione, e morì senza die alcuno versasse sulla sua tomba una lacrima sincera e cordiale. Del resto, malgrado la reazione, le speranze italiane non ces savano di pullulare, e si fecero tentativi per realizzarle. Fallirono sotto l’influenza della Giovane Italia in Calabria (1840), e fallì quello scoppio generale che nell’anno 1844 pareva imminente, e fu cagione della morte dei due fratelli

Bandiera (25 luglio). Due anni dopo, morto papa Gregorio (1 giugno 1846), tornarono tempi favorevoli alle concepite speranze. Comparve nominato pontefice il cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti (ló giugno), che si disse Pio IX, e pubblicò un’amnistiaci6 luglio), che fu levata a cielo dagli applausi clamorosi, che sì diffusero per tutta l’Europa. Il Trentino rispose anch’esso cordialmente agli applausi generali, e senti la prima volta picchiare forte nel suo petto il sentimento della propria

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 94 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
di piacere al popolo con l’apparato della sua mu nificenza. Era splendido nella sua sede, largo in donazione ai templi, agli ospizj, agli spedali ; amante del lusso e decoro della sua città, e tutto fervore nell’arricchirla di grandiosi monumenti. Egli condusse a termine la fabbrica del castello vecchio di Trento, chiamò presso di sè il Comacino Maestro Adamo d’Arogno, ed affidò a lui ed ai suoi figliuoli il compimento di certe parti, e gli abbellimenti che rendono mirabilmente stupenda la cattedrale

dalle nuove emergenze dei tempi 3 ). Diede un maggiore sviluppo alla zecca tren tina, ristaurandola, o costruendola a nuovo 4 ) ; e fu primo de’ vescovi trentini, che assumesse il titolo di Principe 5 ), ed acquistasse il do minio temporale della città di Trento, mantenendovi però “ in vigore „ l’ordine ed una parte della primiera autorità del Comune, che ,, continuò a rappresentarsi nel suo civico Magistrato, e che nelle risoluzioni più gravi s’ abbia a richiedere l’assenso dello stesso

Co- : ■ «rane ,,®); cosa che sembra avvenuta non prima dell’anno 12 io, nel qualé i Trentini, visto l’esito infelice dell’ultima rivolta, s’accon ciarono spontaneamente ai voleri del loro Vescovo. Nell’anno I2i3 il vescovo Federico riceveva da Federico re de’ Romani e di Sicilia, eh’era allora in Ratisbona, l’insigne diploma, 1) Kink; Codex cit., pag. 209. — Bonelli: Notizie cit., II, pag, 524. 2 ) Kink : Codex cit., pag. 441 e seg. 3) Kink ; Codex cit., pag. 450-454. 4) (Fazzoletti : Della zecca di Trento

che sulla propria gente, di non fare più lega con i Comuni (li Ve rona e di Bresciane di giurare fedeltà al Vescovo 1 )- E dopo que st’ atto di pace Federico proseguiva T opera incominciata della ristau- razione e ingrandimento della sua autorità, riconoscendo i diritti perduti sui beni della sua Chiesa e acquistandone di nuovi ; conce dendo investiture, patteggiando con gli investiti per modo di renderli - più stretti alla sua persona; invocando laudi dalla reai Corte insuo favore, e cercando

ecc., pag. 33. s) Giovanelli : Zecca trentina ecc., pag. 38. — (Fazzoletti : Zecca ■ cit., pag. 32. s) Cuesseri ; Ricerche storiche riguardanti l’autorità e giurisdi zione del Magistrato consolare di Trento , pag. 38.

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 369 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
niscJien Alpen (Zürich, Est. dall’ Antiqua, 18S2-S3),* Gräber der ersten Eisenzeit gefunden bei Romagnano (Wien, 1889) e Ern gallischer Haischmuck aus den Bi dentini sehen Alpen (Mün chen, 1889), Dei secondi nominiamo: G urina in Obergaithal, Ergebnisse etc. V. A. B. Meyer Dresda, 1883 (Trento, Ardi. Trent. 1883); Sulla Storia, della vai di Sole per cura, del Sac. Tomaso Bottea (Trento dalla Voc. Gatt. 1S85J; I Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi , ricerche del prof. Arturo Ga lanti

(Jbid. 1886(; Un recente libro del D.r A. I. Bidermann, appunti critici (Trento, dall’ Alio Adige, 1S86); Ripostìglio dì Bronzi arcaici rinvenuti al Bosco della Pozza nel tenere di Mezocorona (Trento, Ardi. Trent. 1892.'; Tracce di una sta zione gallica nell'Alta vai dì Sole (Ibid. 1892); Scoperte archeo logiche fatte a Verrò nelVAnaunia (Rovereto, Ann. degli Alp. Trìd. ,1892): Das HeiKgihmn des Saturnus auf 'den schwarzen Feldern (Campi neri) bei Cles (Vienna dalle Epigra fische Mittheilungen

, 1893). Oreste Baratjeri, valente scrittore di cose militari at tinenti alla storia, nacque in Concert li 13 Nov, del 1841. Compiti gli stuclj classici in Trento ed a Merano, corse in Italia e vi si fece militare. Fu mio della spedizione dei Mille , tanto valoroso che conseguì il grado di Maggiore de’ Bersa glieri. Ora ha il grado di Generale ed è Deputato al Parlamento sino dall’anno 1S77. Come deputato .conta cinque legislature rappresentando, col collegio uninominale, la Valle Camonica, e poi

, collo scrutinio di lista. la provincia di Brescia, nella quale quella Valle è compresa. Nel 1885 ebbe il comando del 4.0 Reggimento Bersaglieri, e nel 1887 e’ SS lo ebbe del Reg gimento Bersaglieri d’Africa, che formava., l’avanguardia, del corpo di San Marzano nella spedizione contro l’Abissinia. .Nel 1890 fu nominato Comandante in 2.a della Colonia Eritrea;

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 157 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
157 marchese Lodovico entra intanto in Trento, vi dichiara abolito per sempre il dominio del vescovo, e chiede che gli sia prestato il do vuto omaggio !). • A’ dì 28 ottobre 1848 il Papa avea nominato vescovo di Trento un Giovanni III da Pìstoja ; ma il Marchese non io volle riconoscere, onde avvenne, che il neoeletto, venuto su pel Garda, si trattenne a Riva, contento della signoria di quella terra e delle vicine castella. Clemente VI 1' avea raccomandato al Visconti, ma da lui non ottenne che

lettera arrivata dal cielo in Gerusalemme assicurava, che Cristo non avrebbe più misericordia con gli uomini, se questi non Ve lo costringessero a forza di penitenza é di elemosine. In Trento la moria non fu minore delle altre città invase dal morbo letale, e ce ne fa fede la cronaca di Giovanni da Parma, canonico della chiesa di san Vigilio, e testimonio oculare del terribile flagello ; cronaca che ci venne conservata da Innocenzo a Prato ä ), e fu poi stampata nel d) Vergi: Storia citata, XIII, pag

. 71. — Montebello: Storia della Valsugana ecc. pag, 73. — Frapporti : Opera citata , pag. 467. a h Vergi : Storia della Marca Trevigiana , XIII, pag. 82-83 ; XII, Dò- cum. pag, 136, - ■ 3 ) Sistoria Tridentium Civitatis lib. V, MSS. esistente nella Bibl, Cloni, di Trento,

scarsi soccorsi, tali da non poter agire contro 1’ ostinata oppo sizione del-conte del Tiralo, e di dovere rimanersi tuttavia impacciato nelle proprie finanze, già aggravate da debiti incontrati, e in ispecie presso certo Lippo degli Ammanati di Pistoja, capitano di Brescia. Se ne volle cavare, ed a questo fine scende a Verona, e il 29 no vembre 1349 cedette, con il diritto di ricuperamento, a Mastino II della Scala il dominio di Riva con Tenno, Ledro, Tignale, la valle di Cavedine ed Arco per 4000

, e della quale ci dà una splendida descrizione il Boccaccio nella Introduzione alle sue famose Novelle. E ci venne con tutte le esagerazioni del volgo credente in ogni sorta di racconti, che servivano ad aggravare il male ed à renderlo più spaventoso. Veniva detto, ed erano anni di mas sima ignoranza, che la malattia fosse venuta con un globo a più colori apparso nel cielo; il quale, cadendo s’aperse, e portò il fetore che ammorbò 1’ aria e produsse il male desolatore. E si bucinava altresì, che una

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 174 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
le relative prebende; cosa cbe i canonici, temendo non fosse valida, rimisero al pontefice, e fu. da lui confermata 3 ), Indi (1396) assolse le pievi di Cles e di san Zeno in Anaunia dall’ obbligo della costruzione del ponte Carrara 1 *') ; concesse ( 1399 ) ai nobili di Trento e a quelli delle pievi di Lomaso la esenzione dai pubblici servigi e dalle col lette, e imposte prediali 5 ), e riconobbe unitamente al suo capitolo (25 decembre) in faccia ad Alberto e Leopoldo conti del Tirolo i patti stipulati

morì. Ma Roberto nell’ anno stesso della sua incoronazione passava le Alpi, e prendeva la .vja di Trento per scendere in Italia, sollecitato da Bonifacio IX, dai Fio- rentini e dai Lucchesi, che temevano della potenza che v’avea con seguita Gian Galeazzo. Costui sino dall’anno 1395 avea ottenuto da Venceslao il titolo di duca di Milano, ed ora, accettata la signorìa dì Siena, rispondeva fieramente contro l’ invito di restituire all’ Impero il ducato milanese, ed armava per combattere l’Imperatore

conferì varie investiture, si occupò destramente a sopperire ai pres santi bisogni della sua chiesa, ristorò le scadute finanze dei canonici regolari di sant’Agostino in Augia, o Gries (1394), unendo a quel- l’istituto la pingue parrocchia di Merli nga ' r J ; fece eseguire (1395) la giuridica livellazione dei molini della città 2 )-, ridusse il numero dei canonici dì ventisette che erano, a diciotto (l 39 ó), e con le rendite rimaste alla mensa capitolare per le avarie sofferte ne fissò

. Roberto presso al Garda veniva assalito da Facino Cane di Casale che. di fendeva per Gian Galeazzo la città di Brescia, e v’ebbe la peggio (21 ottobre). Chiedeva denari, e questi tardando a> venire, si decise di far ritorno in Germania, Il nostro Vescovo nel tempo, che Roberto fu in Trento, ot tenne da lui con diploma dei 16 ottobre 1401 la facoltà di esigere *) Bonelli : Notizie citate , 111, pag. 239. *) Statuto di Trento. Trento, 1714, pag. 113. Bonelli : Notizie citate , III, pag, 235. 4 ) Alberti

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 181 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
poeta facile ed elegante, nacque l’anno 1834. Resosi sacer dote, battè la carriera della pubblica istruzione. Insegnò nel Ginnasio vescovile di Trento, e vi si dimostrò uomo assai versato in ogni ramo di classica letteratura. Ricordiamo di lui parecchie belle cose messe in un elegante volumetto col modesto titolo di Poesìe (Trento, 1881); un melodramma gio coso in due atti che s’intitola La guardia al morto {Ibid. 1882); i Versi dettati in Memoria del XV centenario deIV as sunzione

più anni il pubblicista, collabo rando in parecchi giornali trentini, compose parecchie Centu rie di piante appartenenti alla Flora- dell’ Italia settentrionale, e le diede fuori fisiotipate con un metodo suo proprio, fondò col fratello il Giornale letterario intitolato: Ü Ape (1852), e insieme con lui fece la versione italiana con aggiunte del Com pendio della storia generale dì Levi Alvares (Trento, 1852}. Prestò l’opera sua nella compilazione della Statistica Trentina {Ibid. 1852), e scrisse

di S. Vigilio alla Sede vescovile di Trento {Ibid. 1885), e La povera Rita , scene domestiche del Trentino (Riva, 1885)- Finì di vivere a ' dì 25 febbrajo 1888, Carlo Perini di Trento, scrittore di buon gusto e fratello di Agostino, col quale divise per lungo tempo gli studj e le fatiche letterarie. Ebbe i natali il 6 febbrajo 1817; e'come venne laureato in medicina nell’Università di Padova, ne abbandonò la pratica, e si rese tutto, prima alle scienze naturali, e poi a quelle di amena letteratura. Fece per

un Breve prospetto di topografia patolo gica del Trentino (Padova, 1843); poi I figli del popolo , novella ^Trento, 1857); Trento e i suoi contorni {Ibid. 1859); Cenni storici, statistici e biografici relativi al Trentino {Ibid. 1863); Il Concilio di Trento, riassunto storico (Ibid. 1865); i Castel lani del Trentino nel secolo decìmoquario , romanzo storico (Ro vereto, 1879), e dopo quest’ultimo lavoro pose mano ad„esten-

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 209 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
Il Progresso 209 Y Elogio di Giorgio Lucchi professore di belle lettere (Padova, 1842}; Y Introduzione allo studio degli scrittori classici (Trento, 1843); una Memoria sulla vita e sugli scritti di Antonio Pizzini (Padova, 1844); Sugli Scrittóri storici dell'aurea latinità anteriori a Tito Livio , Memoria (Padova, 1845); Risultati della filosofa, ossia le principali nozioni sulla natura spirituale dell uomo , le sue relazioni, il suo fine, esposti in XX lezioni popolari (Ibid. 1846); Delle

, Marchesani, 1827). Nicolò Toneati di Rovereto attese agli studj di storia patria, e segnatamente per quella parte che risguarda la chiesa di Trento. Nacque lì 13 maggio del 1811, e resosi sacerdote, visse in Trento sino a dì 17 aprile del 1877» c ^ e fu ultimo della sua vita. Di lui abbiamo a stampa: il Calendario eccle siastico esteso negli anni 1856-59 (Trento, 4 voi. in-16 0 ), il quale contiene molti interessanti rassegnamenti, molte notizie di sto ria ecclesiastico-trentina ; la Vita del

p. Benedetto Bonelli (Ibid. 1861), un Saggio d'illustrazione del Duomo dì Trento {Ibid. 1872), che serve acconciamente a chi visita quello splendido edificio, e notizie biografiche di artisti trentini, che ci vennero date alia spicciolata per parecchi anni nel Giornale d affari e dì famiglia stampato dal Seiser in Trento. — Martino Pert- mer di Lauregno dedicò la breve sua vita allo studio della storia. Fatti i primi studj nei patrj ginnasj, completò Ja sua

Rivoluzioni per /’Indìpenza Italiana nel 1848 e 1849 (Italia, 1849); Sugli intendimenti di Nicolò Macchiavelli nello scrivere il Prìncipe (Vicenza, 1855); Saggio dì osserva - zione sudo spirito della pubblica instituzione letteraria e filosofica , libri due (Milano, 1860); Del!Allegoria che sta in capo alla Divina Commedia (Capodistrìa, 1869), ecc. Morì in Gorizia li 19 decembre 1885. — Di Giuseppe Bridi Roveretano, abbiamo le Brevi notizie intorno ad alcuni pià celebri compositori di musica (Rovereto

7
Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 179 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
al pubblico le stolte particolarità della ben nota de scrizione della città di Trento, che gira tuttora in capo alle edizioni dei Decreti dei Concilio tridentino, la quale per le molte falsità che contiene fa vergogna al libro e all' autorità stessa ecclesiastica che pur dovrebbe eliminarle. Mancò ai vivi in Trento, compianto da ogni ceto di persone, il giorno 7

di Rallo, ivi nato a dì 7 ottobre 1773 ed ivi morto li 11 ottobre 1828, fu un altro poeta nel dialetto della sua classica terra. Abbiamo di lui le sestine intitolate Fesie supralofiaue per le nozze Danna-Cristanì, li 5 aprile 1828, che il prob D.r Eduardo Koheiner ci fece conoscere nel suo opuscolo Romanische Studien (Strassburg, 1878), Avea r mente pronta a tutto, e si dilettava di poetici componimenti,'•'che conservava in un gran librone, che solea nominare il suo «Urbano.» In esso erano

anche le molte di lui ?\onesade ' ma, coll* incendio di Casa Cristalli, avvenuto dopo le morte di suo figlio, peri rono completamente. Francesco Lunelli, che fu professore di fisica nel liceo di Trento, alternò gli stuclj fisici coi letterari. Nacque in di vezzano li 26 gennajo 1792, e assolti i corsi teologici nel Se minario di Trento, s’applicò. alla fisica, nella quale si distinse, e come insegnante piacevole e gradito alla gioventù studiosa, e come osservatore di meteorologia applicata al bacino

di Trento. Di lui abbiamo le osservazioni meteorologiche, che mise nelle Appendici del Messaggiere di Rovereto e si con servano manoscritte nella Biblioteca di Trento ; un elegante libriccino sulla Voce Chiarentana di Dante (Trento, 18ó4J, e le notizie risguardanti il Trentino, che sono pubblicate nella Corografia dell* Italia edita dal Zaccagni-Orlandini. Sentiva altamente per la patria, e nei suoi scritti, e nelle stesse sue osservazioni di meteologìa,: non avea altra mira che di sbu giardare

8
Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 399 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
(Roma, 1887); Emigrazione dei contadini (Firenze Pass . naz., 1 887) ; Delle Irasforinazioni vecchie e recenti dell' Agricoltura nostra e forestiera (Bologna, 1888); La pastorizia in Italia (Ibid. 1888). I boschi e la nostra politica forestale Ibd. 1888); opere tutte fatte con sommo studio ed accuratezza. Ora entrò nella carriera della Prefettura ed è al presente Prefetto di Arezzo. Tommaso Capkaro di Borgo, giureconsulto, e scrittore valente di cose statistiche e di pubblica e privata econo mia

, nacque Panno 1834. Conseguito il diploma di dottore nelle leggi presso l’università di Innsbruck (1860), esercitò l’avvocatura per alcun tempo in-Trento, e poi a Borgo sino all’anno 1880. Ora, ritirato dagli affari, vive nel suo villino, al ternando lo studio delle scienze sue predilette colle salutari e amene occupazioni della campagna. In Trento, assieme col- 1 ’ egregio suo collega ed amico 1 ’ avvocato D.r Michele Fogo-

1870 entrò per concorso nel Ministero d’Agricoltura, ove fece parte della Commissione di risanamento dell’ Agro Romano, Nel 1878 passò al Ministero dell’Interno, ove fece parte della Reale Commissione d’inchiesta per gli scioperi, e dove funse l’ufficio d’ispettore Generale. Ebbe missioni dal Governo a Vienna, Parigi e Berlino ; fu collaboratore del Digesto Italiano, della Nuova Antologia, e del giornale degli Economisti ; e scrisse cose commendevolissime, delle quali troviamo di citare

: La colonia parziaria (Firenze 1877); Delle vicende dell'Agri coltura in Italia (Ibid. 1 SS t h ; Inchiesta agraria (Roma, 1884; La crisi agraria alla camera ed al Senato (Ibid. 1885); L E- conomia dell' Agricoltura in Italia , e le sue trasformazioni secondo ì dati dell' inchiesta agraria (Ibid. 1886)) I Dazj sui cereali (Roma, 1885); H riordinamento dell' imposta fondiaria (Ibid. 1885); Gli scioperi dei contadini (Bologna, 1886); Po litica agraria e politica ecclesiastica nella questione della decima

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 315 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
al tarne te encomiati anche fuori della Monarchia austriaca, in Italia, in Germania, in Fran cia e in Inghilterra. Alcuni de’ suoi Manuali scolastici, appro vati dall’ Eccelso Ministero della Istruzione, sono stati introdotti non solo nelle scuole italiane austriache, ma anche in molte scuole del Regno d’Italia, della Svizzera e della Baviera. Fac ciamo ora seguire l’elenco delle principali sue pubblicazioni: De oratione quae vulgo fertur Demosthenis in Timotheum etc. ( Trento, Progr . deir

. (Verona, 1871); sulla questione Galileiana (Trento, 1872J; Sintassi della lin gua italiana con riguardo alle principali attinenze della sintassi la tina e greca (Innsbruck, 1872); Sintassi della lingua italiana ad uso delle scuole Reali Commerciali Magistrali (Ibid. 1872); Grammatica della lingua italiana ad uso delle ultime classi delle Scuole popolari (Vienna, 1874); Fonologìa italiana (Inn sbruck, 1875); Morfologia italiana con ìspecìale riguardo al

Trentini vìventi HL e di argento «al merito letterario», Commendatore dell’Ordine equestre di San Marino, nobile Patrizio ereditario della Città di Nicotera ecc. eco. E’ uomo di una laboriosità straordinaria, Prescindendo dai vasti e profondi studj e dall’ attività necessa ria per occupare degnamente le due cattedre a luì affidate di lettere italiane e di filologia romanza, la scienza e la scuola vanno a lui debitrici di una serie di lavori pubblicati per le stampe parecchi de’ quali sono stati

i. r. Ginnasio , 1863-64^; Influenza della Lettura dei Tragici greci sulla cultura morale e religiosa (R overno, Progr . Ginn. 1863-64) > Grammatica greca di Gior gio Curtius. Parte prima. Versione italiana (Vienna, 1865); Crestomazia di Senofonte di Carlo Schenkt , traduzione italiana (Vienna, 1886) ; Origine , Formazione cdElementì della lin gua italiana (Innsbruck, 1869); Le lettere in Italia prima di Dante ( Ibid . i-aji); 2 Horath Fiacci— Odarum libri secundi Carmen XI genuinum esse demonstravit etc

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 467 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
pel Tirolo il generale Killer, e Tarmata franco-italica abbandonava T Isonzo, ripassava il 'ragliamento e la Piave. Il prefetto del Dipartimento del l’Alto Adige, succeduto all’Agucchi, Filippo cav. Dalfiume, lasciava Trento, commettendo la direzione della prefettura ai consiglieri Rie- cabona, Gaudenti, Marcobruni e Taxis (13 ottobre), e la notte se guente se n’ andarono anche le truppe francesi ed italiane, lasciando al Castello una piccola guarnigione comandata dal capitano Tardìni. Il secondo

ratore di Russia due trattati di alleanza offensiva e difensiva stabb lendo per patto il ristabilimento della monarchia prussiana, e gli inviti da farsi all’Austria di accedervi. Indi giurata la liberazione della Germania, presero le armi. Napoleone vinse la grande battaglia di Lutzen (1 maggio), e poi quella di Bautzen (21 maggio), alla quale semi! la tregua fissata a Poischwitz dai 5 giugno ai 26 luglio, che non portò alla pace, e fu favorevole ai collegati per nuove alleanze, e per quella

in ispecie che fecero con l’Austria, la quale fu tanto- più solida, quanto meno formale. A Dresda (27 agosto) Russi, Prus siani ed Austriaci assalirono il nemico, e furon vinti; ma la battaglia di Lipsia (16, 18 c 19 ottobre) spezzò le catene della Germania ed abbattè l’edificio vacillante del grande Impero, riducendo il Conqui statore ad una fuga quasi simile a quella di Mosc.ka. Eugenio Beauliarnais, viceré d’ Italia, dopo la battaglia di Bautzen ritornava al Regno, e il re Gioachino, dopo quella

presidente della Corte di giustizia Giampietro Baroni dì Cavalcabò di Sacco, in assenza del Sertoli, chiudeva i registri della Corte, dichiarando imminente l’occupazione della città da parte delle truppe .austriache (15 ottobre), e queste ci arrivano la sera dello stesso giorno condotte dal tenente maresciallo Fennec l ). Il commissario imperiale Antonio de Roschmann le seguiva; ma i Francesi nel partire s’erano appostati alla Pietra, ed alle Laste di Volano, onde fu uopo di snidarli -di là, prima

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 10 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
lo siano venuti, salendo alle strette delle valli del Chiese e dell’Adige, e si siano spinti sino al luogo dove è ora Trento. Se li vollero di stirpe gallica ; ma avevano indole diversa dai Galli, ed alleati de’ Ve neti e de Romani non tenevan che per essi, donde la loro inimicizia per tutte le genti che dissentivano dalla pace di che erano solleciti difensori. I Galli stabiliti nella parte superiore a Trento rimasero nelle condizioni di vita e di costumi proprie della loro razza; ond

' è a ritenersi, eh’ essi facessero parte di quelle federazioni di genti che gli antichi chiamarono retiche, nemiche ai Romani ed ai loro alleati, e si estendevano nel Tirolo, e altrove sino nell’ Elvezia meridionale. Ai Cenomani è attribuita la fondazione di Trento, e dell’ origine loro, cimbra o belga, è detto, non senza le debite ragioni, dall’ illustre scrittore Senatore Gabriele Rosa i ). CAPO IL Primi avvenimenti storici. (364? av. l’ E. V, — 474 dell’ E.V.). Uno de’ primi avvenimenti storici

fu la fondazione della città, che, a detta di Giustino, sarebbe sorta per opera dei Cenomani 2 ). È detto, che questi venissero in Italia condotti da Elitovio, e che favoriti da Belloveso nel loro passaggio delle Alpi, si fossero stan ziati nel paese, dove ora sono Brescia e Verona 3 ), e di dove era facile penetrare nelle valli Trentine 4 ). Essi si sovrapposero agli Itali già stabiliti, e pare che la sovrapposizione sia avvenuta senza che le popolazioni già esistenti se ne opponessero. Vi nacque per ciò

un cotale accordo tra gli uni e le altre che il tempo ebbe a suggellare, formando una sola gente d’indole mite e insieme austera, portata ad accedere a tutti gli ordinamenti della vita civile, a differenza dei G.alli rimasti in Italia, e delle popolazioni alpine della Rezia, che con i loro dissidi, e la barbarie propria della loro razza, incontrarono so vente lo sdegno e la vendetta de’ Romani. ®) I Cenomani in Italia. Brescia, 1886. 2 ) Iustini Historiarum lib. XX. 3 ) «Alia subinde manus Cocnomanorum

Elitovio duce vestigia priorum «secula; eodem sàltu favente Belloveso cum transcendisset Alpes, ubi « nunc Brixia ac Verona urbes sunt considunt » T. Invìi Historiarum lib. V, cap. XIX. 4 ) Martini Carlo: Scritti di storia e d* archeologia ecc. Trento, 1855, pagina 99, i i . J ■I I

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 71 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
un anno intero ; ed a ridurre que’ conti, dopo varj successi sfortunati, alle castella, a lasciare ai Ghibellini parte delle loro terre e la stessa signoria di Bolzano. Eberardo moriva li 18 giugno 1156, e a lui succedeva per volere dell’ Imperatore un Adelpreto II, o più propriamente Alberto *), che si trova segnato nella sua qualità di Vescovo di Trento in una costituzione del 17 settembre, dell’anno stesso della morte del suo . antecessore, pubblicata a Rati sbona in favore dei marchesi

e li combattesse sino a costrin gerli a dichiararsi vassalli della chiesa di Trento. L’Imperatore si disponeva intanto a discendere la seconda volta in Italia. Non v’ era più amicizia tra lui e il Pontefice, diversi ed opposti erano i loro scopi, mirando 1’ uno a regnare nella penisola a spese della santa sede, e l’altro a conferire la corona dell’impero per fare dell’incoronato un suo vassallo. Adriano àvea scritto a Fe derico, rammentando la pienezza delle dignità che la chiesa gli avea impartita, e i beni

d’Austria, quando questa provincia fu da Federico eretta in ducato 1 ). Ma egli ci. arrivava in tempi difficilissimi, e non era persona che valesse a ristabilire nel paese la pace. Era ghibellino per eccellenza, avea qualità guerresche é un’ innata avversione a tutto ciò che tendesse a favorire quelle libertà di che si sentivano animati i popoli. Ci venne, ma i Trentini incominciarono a disamarlo, i conti di Piano si tenevano contrarj alla sua elezione, e vi si ebbero proteste e tumulti che di vennero

ogni giorno più forti, ed alla perfine spinsero i Guelfi a romperla apertamente contro ì Ghibellini loro avversarj. Le prime ostilità scoppiarono nell’ occasione che papa Adriano IV, seguendo 1’ avviso -di Arrigo il leone duca di Baviera e Sassonia inviava i suoi legati per la via di Trento in Germania allo scopo di ristabilire la rotta alleanza coll’ Imperatore. Ci vennero i cardinali Arrigo de’ santi Nereo ed Achilleo (1158), Giacinto di santa Maria, ed alcun altro, ed il Vescovo li accolse con

13
Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 378 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
stette sino all’ anno 1.890 nel quale si trasferì in Italia, dando visi all’ insegnamento della Storia. Abbiamo di lui le seguenti importanti pubblicazioni: Divisione polìtica e militare dell'antica Assiria, Noie storiche (Trento, Monaunì , 1884, in. 8);// Culto del Sole presso gli antichi orientali {Ibid. 1886, l-II voi. in. 8. di coi il secondo è in preparazione); Corinto e la Tirannide dei Cipsalidi (Ibid. 1889); Cristoforo Colombo , con ferenza temila il 14 giugno 1892 nel Liceo di Chiavari

in occasione del IV Centenario della scoperta dell America (Chia vari, 1892, op. in. 8); Iacopo Aconcio, cenno commemorativo sulla ricorrenza del IV centenario della sua nascita (Trento, dall Alto Adige, 1892, in. 81 , e Pietro Metasiasìo cittadino Mi lanese, dietro la scorta di nuovi documenti tratti dalli. R. Archìvio di Casa , Corte e Stato di Vienna (Genova, 1893, in. 8). Al presente è professore nel K. Liceo di Catanzaro

correa (.Ibid . 1838), ecc.— 11 prete Francesco Tabarelli di Ter! ago, nato Tanno 1838, scrisse 1 Cenni archeologici sui rinvenimenti dì Tiarno dì sotto e di Pre in valle dì Pedro (Trento, Arch . Trento , 1888). È Fattuale parroco di Cavedine. Lodovico D.r Oberziner, archeologo e valente scrittore di cose orientali, ebbe i natali in Trento li 30 luglio 1856. Compiuti gli studj ginnasiali in patria, sì recò a Vienna (1876) colf intento di studiare in quella Università Storia e Filosofia

, e conseguitavi la laurea, passò a Parigi, dove coltivò lo studio dell’archeologia e delle lingue orientale (ebraica, assiro-babi lonese ed egiziana), frequentando il College de France, FEcole des Hautes Etudes, e FEcole du Louvre (1882-83), Continuò nel 1884 lo studio dell’Archeologia al Museo Britannico a Londra, e vi fu nominato Membro della Society of Biblical Archeology . Successivamente s'impiegò nella Biblioteca dell’ Università di Vienna, e nell’ Archivio di Corte e Stato di quella stessa città, ove

14
Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 313 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
Ireniini viventi 313 dramma in un solo alto (Ibid. 1872); Alcune lettere dì Mons. Annibale Della Genoa arcivescovo di Tiro e Nunzio Apostolico in Germania (poi papa Leone XII) all’ Abate Simone Polì di Trento (Ibid. 1881); Sui primi abitatori del Trentino (Ibid. Ardi. Treni. 1SS2); mi Epitalamio (Roma, Strenna Charitas, i8S2-$3'k Di alcune laude dei Battuti dìRendena nel secolo XIV (Trento Ardi. Trent 1883); Alcune lettere di Uomini illustri al C. Francesco Vigilio Barba-covi dì Tajo etc

. (Trento, 18847; Jacopo Varguano dì Arco (Trento, dal V Ardi. Trent. 1884); Ser Paolo, Almanacco Trentino per Vanno 1886 (Trento, 1885); / processi contro le streghe nel Trentino cavati dai documenti e pubblicati con introduzione e note (Trento, Ardi. Trent. 1888 eie). Fortunato Demattio (che in Italia si scrive solitamente, con riguardo all’etimologia della parola De Mattio) nacque da onesti, ed in quel tempo agiati genitori, il giorno 8 luglio del 1837, a Cavalese, luogo nativo del Bonelli e dello

sotto la direzione dell’ illustre professore Carlo Schenkl, sì rapidi progressi, che già nell’ ottobre dell’ anno 1862 potè sostenere con felice suc cesso i prescritti esami per Tinsegnamento ginnasiale, dopo avere nel triennio de’suoi studj universitari, dato saggio del suo .sapere e della sua diligenza indefessa con parecchi lavori seientifLCO-lettcrarj risguardanti la lingua greca e latina per

15
Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 615 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
301 7- Tutti i forestieri dì qualunque sorte, che avessero impieghi pubblici saranno obbligati a lasciare entro 24 ore gli Stati Trentini, ed il Consiglio li rimpiazzerà con terrieri. 8. Tutti i Canonici dì Trento, che non sono nati in Trento usciranno subito dal territorio trentino, e i Canonici trentini si adu neranno e formeranno una triplice lista di soggetti, la quale sarà pre sentata al Generale in capite per la scelta. 9. Il Generale Comandante della Piazza occuperà il luogo del Capitano

della città. 10. Il Consiglio di Trento resta incaricato dell 1 esecuzione del presente ordine sotto sua responsabilità, Dal Ouartiere Generale di Trento »V li 2 Fruttidoro 1 ’ anno IV della Repubblica Francese Ronaparte Generale in capite dell’Armata d’ Italia. N.° 32. Supposta supplica de’ cittadini al Magistrato, perchè rivendicasse i suoi diritti, offesi dai membri del Consiglio (Dal Manci : Annali cit. Ili, pag. 740). Cittadini Rappresentanti, A mali estremi giovano estremi rimedi. Un Principe

debole troppo per nuocerci, ed incapace di soverchiarci per le leggi fonda-, mentali del Paese, che lo contenevano, se n’ è vergognosamente fug gito. A questo ci viene sostituito a supremo Tribunale il dinanzi Consiglio composto di cinque individui, quattro de’ quali sono altret tanti tiranni, fieri, ambiziosi, prepotenti, ignorantissimi. Essi notoria- 'mente inimici di tutti i buoni, eccoli per non so qual accidente portati all’ apice della potenza, e grandezza tale che da cenni tosto dipendono

16
Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 490 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
ai confini, e dì nuovo tratto a volere la separazione dal Tiralo, Voleva questa volta, che il paese venisse aggregato alle provincie della Venezia rimaste austriache, ed a questo fine il Municipio di Trento votava (23 luglio) in pieno consiglio la seguente mozione : „ il Consiglio comunale considerando, che il de- „ sìderio, anzi, nelle attuali circostanze, 1’assoluto bisogno della parte „ italiana della provincia, reclama imperiosamente l’aggregazione della „ medesima alle provincie venete, delibera

sanguinosissima di Magenta (4 giugno) gli Austriaci furono costretti a ripararsi dietro al Mincio, ed a sgomberare i Ducati, le Marche e la Romagna. A Solferino, Cavriana e San Martino si rinnovarono i combattimenti (24 giugno), e non si andò più avanti. L’ Imperatore propose all’imperatore Francesco Giuseppe un armistizio (6 luglio) e a Villafranca fu firmato l’atto dei preliminari della pace (l'2 luglio); che poi venne sancito in Zurigo (io novembre) dai rappresentanti delle tre potenze

: che, di concerto colle „ rappresentanze delle altre città, debbano essere fatti i passi op- „ portimi per conseguire questo scopo, ed invita quindi il civico ,, Magistrato a mettersi per tale oggetto in corrispondenza colle sud- „ dette rappresentanze, e in pari tempo a comunicare il presente „ conchiuso al Signor Consigliere Romano Rung, chiamato come „ uomo di confidenza a rinforzare il comitato della Dieta provinciale, „ pregandolo a volerlo portare a notizia dell’eccelso Presidio del

17
Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 13 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
, e fu adoperato di buon’ora a desi gnare quel concentramento reso più regolare di abitazioni sorte alle sponde dell’Adige di fianco al Dosso fortificato a difesa dei barbari. E cosi dicasi della voce Tridentinus applicata alle genti ed alle Alpi circostanti. Quando Trento fosse divenuto una colonia romana non si può precisare, ma è certo, eh’ esso ottenne presto la cittadinanza romana, e 1’ onore di splendido municipio, e che prima ancora dell’ impero di Claudio avea già conseguita una certa fama per que

colà si tenesse „ la parte più nobile e „ più frequentata della città, adorna di templi, della curia e d’altri „ pubblici fabbricati, il luogo ove alle persone benemerite si alzavano „ monumenti d’onore “ '•■). E ciò sembra non essere detto all’ impen- *) Oberziner : I Cimbri e i Teutoni contro i Galli e i Romani , Trento, Archiv. Trent. 1885, pag. 157. 2 ) Ronde abbiano i Cimbri prese le mosse per calare in Italia. Roma, Archiv. Stor. per Trieste eco, III (1886), pag. 262-274. 3 ) Vedi Appendice

o di disconoscerne l’autorità. E tuttavia la questione non è risolta; v’è chi contrasta al De-Vit la calata dei Cimbri per le Alpi Atrez- ziane Q, e v’ è la risposta datta dal De-Vit, che nulla concede a chi sostiene, che i Cimbri vennero in Italia per le Alpi Trentine 2 ). Una controrisposta fu già preparata dall’ egregio nostro Oberziner, e forse a termine della lotta il lettore potrà dire a chi spetta la vittoria. Ritornando ora alle nostre popolazioni, troviamo di dovere os servare, che

dall’arrivo dei Cenomani nel nostro paese alla fine della guerra sociale passarono circa trecento anni, durante i quali s’ ope rarono quegli incrociamenti tra le genti vecchie e le nuove, quello scambio di vicendevoli rapporti tra le une e le altre, da cancellare ogni distinzione di razza, e farvi nascere una popolazione omogenea ch’ebbe a svolgersi di comune accordo con le istituzioni romane, e con la lingua parlata dai Romani che vi si stabilirono in colonia. Il nome Tridenium ò antichissimo

N. 1. 4 ) Stoffella: Illustrazione del Monumento eretto nella città di Trento al suo patrono D. Valerio Mariano dell 1 Ab. Gir. Tartarotli. Rovereto, 1824, pag. 145.

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 379 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
« Andrea Doria » e poi nel r. liceo « Cristoforo Colombo » della stessa città. Scrisse I Reti in relazione cogli antichi 'abitatori d'Italia (Roma, Artero r 1883, I voi» in, 8. di pagg. 262, e tav. ili J; Un deposito mortuario dell'età del ferro trovato a Der colo nel Trentino (Trento, Arch. Trent. 1883); I Cinabri e i Teutoni contro ì Galli e i Romani , Ricerche storiche (Ibid. 1885); U istruzione e Peducazione della gioventù in rapporto al progresso della società , discorso storico (Possano, 1885

); Amore e studio , discorso (Alba, 1888) pubblicato per cura del Municipio di Alba; / Cimbri in Italia , nuove ricerche storiche (Trento, Arch. Trent. 1889); Patria, e Nazione , discorso (Ge nova, 1890) pubblicato per cura degli studenti del liceo An drea Doria in favore del monumento a Dante Alighieri in Trento; Alcibiade e la mutilazione delle Erme , Contributo alla storia della democrazìa ateniese (Genova, 1891, I voi. in, 8. di pag. 125), e varie recensioni pubblicate nella Ri vista storica

(Calabria). — Giovanni Amen non e Oberziner, fratello del l’antecedente, e valoroso scrittore anch’egli di cose antiche, nacque in Trento l’anno 1857, di dove, assolti i corsi ginna siali, si trasferì a Firenze presso quel R. Istituto dì studj su periori. Vi si addottorò in belle lettere; indi passato a Roma, v’attese un anno in istudj di perfezionamento, dopo i quali s’appigliò alla pubblica istruzione. Insegnò nel R. Liceo dì Fossano, e poscia passato a Genova, entrò in quello intitolato

19
Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 153 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
mutavano le cose per la instabilità della nota Contessa. Ella avea - indole bizzara, ed accessibile a tutte le insinuazioni de' suoi cortigiani, per cui disgustata del marito, incominciò a piegare in favore di Lo dovico di Brandenburgo, figlio deli’imperatore Lodovico di Baviera. I cortigiani le insinuarono il ripudio, e Margherita ne colse il destro e 1 ’ occasione per effettuarlo. Il Vescovo ed il Comune di Trento lo intravedevano vicino, ed allo scopo di prevenirne gli effetti, che po tevano

derivare a danno del principato, s’accordano insieme e si dispongono alla difesa, ordinando presidj, invitando i cittadini a ri fare le mura della città, e disponendoli ad essere pronti alla guerra ed a contribuire alle spese, che per essa si dovrebbero incontrare. Se non che, dopo le prime voci sparse intorno a questo ripudio, parve che la cosa fosse stata posta in dimenticanza. C’ era calma, sì che lo. stesso sposo più non dubitava, e riposava tranquillo nell’apparente conversione della consorte

; e ciò si mantenne sino al dì d’ Ognisanti dell’ anno 1341. In quel giorno Giovanni era uscito di castello per attendere ad un divertimento di caccia ; ed assente lui, vi si licen ziarono i soldati boemi, e presto presto v’arrivò il novello sposo; e, in presenza dell’ imperatore Lodovico e dì molti imperiali, il ve scovo di Frisinga benedì solennemente la novella coppia con tutte le cerimonie della religione. A questo avvenimento si scosse la Santa Sede, che, sdegnosa del prelato fautore degli

intrighi di Margherita, non si trattenne dallo scagliare ì suoi fulmini sui nuovi coniugi ; e si scosse il Vescovo di Trento, che non poteva parteggiare per il nuovo Conte. Il Trentino se ne risentì, e per quella sua naturale avversione al dominio stra niero, incomincia a temere, che la nuova dinastia sarebbe per rin novare sul principato le pretese dei Mainardi. E già il conte Lodovico agiva in secreto contro il Vescovo, cercando di guadagnare a se i suoi vassalli. Siccone di Caldonazzo fu primo

; e il Vescovo raccozzava milizie, e faceva denaro, ipotecando i beni della mensa allo scopo di essere pronto alla resistenza 3 ). E intanto *) Vergi: Sloria della Marca Trevigiana , Xtl. p. 160. Docum. p. 51, '?) Alberti: Annali cit. pag. 241. .

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Books
Year:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Page 280 of 554
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Language: Italienisch
Location mark: II A-3.847
Intern ID: 154518
nella cara delle malattie. — Giovanni Perugini di La vis scrisse i Discorsi popolari ed un racconto storico (Trento, 1856),, cose lepide più che serie, mediche e filosofiche insieme. Visse dall’anno 1813 ai 25 agosto 1875, e sullo scorcio della vita prese domicilio a Trento, e vi diresse il Giornale del Trentino . — Attilio Cofler di Rovereto scrisse petecchie succose dissertazioni mediche che lesse nell’ Accademia di sua patria, tra le quali una sul Magnetismo animale (1851), ed una sulla

Medicatura ipodermica (1872), e Articoli intorno alla protezione degli uccelli sulla città di Rovereto e il suo Ospitale, la rosellìa, e sulla inutilità della legge emanata dalla Dieta d’ Innsbruck per la protezione degli uccelli ristretta al Tiralo , che mise nella ■Perseveranza di Milano, e gli altri nel Raccoglitore della cara sua patria. Nacque nell’anno 1816 e morì in Lavarono, dove s’ era trasportato, per curare nell’aura montanina di quell’ameno altipiano la sua salute, il di 31 luglio del 1881

. Giovanni Antonio de Gioppi si distinse nella ottaìmo- jatria, della quale fu professore nella R. Università di Padova. Nacque in Riva Trentina l’anno 1818, e condotti lodevolmente i suoi studj primarj e secondar] in Mantova ed a Padova, prese la laurea in medicina nell’ Università di Vienna (1843). Indi praticò nello Spedale maggiore di questa capitale ; insegnò medicina oculistica nello spedale di Mantova, e in fine sino dal 1852 nell’Università patavina, dove recò seco tutto quel corredo

di cognizioni conseguite dalle visite fatte ai più eine mati Istituti di oculistica medica in Italia, in Germania, Fran cia, Olanda e Inghilterra. Scrisse sulla etera della cateratta coi mezzi medici, propose ed applicò un suo metodo di operazione della cateratta medesima (Sulle ultime ricerche di Tavignot intorno alla cura medica della cateratta e proposta di un nuovo melodo di cura chirurgica (Padova, 1869, op. in 8°), e lasciò

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