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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
guna è la città visitata da ogni straniero che si reca in Italia; Bol zano, invece, raccoglie tutti i turisti nordici che, attraverso il Bren nero o S. Candido, o seguendo la Val Venosta, compiono il loro consueto pellegrinaggio annuale verso il sud. L'avere collegato Bol zano con Venezia seguendo, con la variante della strada delle Do lomiti, quella che fu la cinquecentesca Strada d'Alemagna, ha con sentito di costituire per queste autolinee una sicura base di traffico e di dar loro una solida

ossatura. L'unità turistica Venezia-Cortina- Bolzano-Merano che in tal guisa è stata attuata, si è dimostrata sommamente apprezzata dal pubblico e si è risolta in un apprezza bilissimo vantaggio reciproco, sia per queste principali stazioni come per le minori che vi sono collegate attraverso gli stessi servizi eserciti dalla SAD che, dalla citata dorsale divergono e da essa si alimentano. E vano sarebbe far della letteratura per descrivere le plaghe di vero paradiso montano che queste eleganti e comode

ai propri servizi, con oculata chiaroveg genza e interpretandone in successive realizzazioni la dinamica loro essenza, non è fuori luogo qui segnalare : l'istituzione della linea di grande turismo Venezia - Firenze iniziatasi il 2 aprile dello scorso anno, e in funzione dal 15 marzo al 15 giugno di ogni anno. Essa offre 1' esatta misura delle possibilità tecnico-organizzative di questa benemerita Società e può considerarsi come la naturale prosecu zione della Stelvio - Merano - Bolzano - Cortina

d' Ampezzo -Venezia. Tocca Padova, Ferrara, Bologna e Ravenna e costituisce quindi, partitamente e nel suo insieme, uno dei più lunghi itinerari auto mobilistici europei e, certo, quello che, col minor tempo e tuttavia con la sufficiente desiderabile completezza, offre al turista italiano e straniero, le più varie impressioni panoramiche e la più esauriente documentazione della nostra millenaria civiltà. E non è forse senza un profondo significato ammonitore la sosta a Predappio, dominata dal ricostruito

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