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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 129 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
FIE _ FIAYÉ. Circolo di Roveredo, distretto di Stenìco, comune composto delie fra zioni Fiavè e Ballino, ed è in pari tempo frazione del comune generale di Lomaso. Abitanti 627, case 94. Estimo fior, meran. 61,982 car. 20. Villaggio delle Giudicarle esteriori si tuato alla destra del rivo Valmarza, 4 miglia a mezzogiorno da Stenico. Curazia filiale della parecchia e deca nato di Lomaso. FIEMME. Valle e comune generale. Con questo non si comprende propriamente il complesso d'iin’ intera valle

di mantenere le antiche co stituzioni e privilegi della valle, e questi patti si chiamarono i patti Gabardini. I due documenti sono dei 44 luglio 4440 e 43 luglio 1142, ° Fiemme era divisa in 4 quartieri, il comune generale aveva 9 Regolimi di co mune, yì erano poi anche i Regrediti di ogni villa in numero di 26, AI Comune ordinario ossia all’assemblee della valle intervenivano lo Scario 3 capo della valle, i Itegolani di comune e 40 uomini padri di famiglie dieci per quartiere. I Regolani di comune

costituivano il Consilio Scariole, vi erano i Giurali del Ranco ed anche i Giurali del consiglio. Due volte_ all’anno pubblicamente in Ca valese ed in Moena si teneva ragione som maria avanti i Giurati del Banco, e ciò dicevasi tener Piaido, Egnone principe di Trento stretto da tutte le parti, da bisogni e da nemici im pegnò a Mainando II conte del Tirolo la valle di Fiemme per 450 marche di ar gento, nè valsero tutte le rimostranze e le scomuniche dei principi di Trento a redimere questa valle. Solo

il figlio di Mainando, Arrigo re di Boemia e conte del Tirolo, restituì 1’8 giugno 4344 al principato di Trento la valle di Flemme, ì successivi principi furono poi sempre solleciti a confermare gli antichi privilegi di Fiemme, così il principe Giorgio il 5 II Trentino FIE 73 febbraio 4403, il principe Giovanni il 42 gennaio 4469, il principe Bernardo de sio il 40 dicembre 454/. Lo Statuto della valle di Fiemme, elle - porta il titolo « Le consuetudini, ecc. » fu regolarmente compilato nell’anno 4643

; esso è diviso in 6 libri, cioè I dell’Eco nomia comunale di 53 capitoli, II del Civile cap. 83, III del Criminale cap. 25, IV la Costituzione del Fontico cap. 38, V nuovi Ordini dei boschi, VI altre or dinazioni, voti ed accordi ed altre cose stabilite in ordine al buon governo della comunità di Fiemme. L'ultimo dei principi-vescovi temporali di Trento, Pietro Vigilio, tentò decam pare dalle antiche consuetudini della valle di Fiemme proponendo alla comunità un nuovo Statuto, il quale fu dalla

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 334 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
242 INDICE DELLE LOCALITÀ Mattio (Valle), 5, 19, 45, 46. Mazzin, 579, 580, 602, 625. Medàlges (Pascoli di), 716. Méida, 329, 354. Meluno, 787. Mendana (Valle), 23. Mens (Forcella delli), 688. Mentrate (Maso), 73. Mesdì (Bec de), 463, 475. Mesdì (Col de), 504, 517. Mesdì (Deut- de), 464, 474. Mesdì (Forcella de), 732, 777, 784. Mesdl (Sass de), 411, 462, 476, 742. Mesdì (Val de), 451, 452. Mésola, 395, 412. Mésnles 479. Mésules (Via delle), 449,465,472,496. Mezzano, 134. Mezzaselva, 353

. Mezzastrada (Trattoria), 696. Mezzavia (Osteria), 697. Mezzodì (Pale di), 583, 632. Miara (Piz), 449. Miei (Forcella di), 187, 188, 189, 216, 241. Miei (Pian di), 189, 236. Miei (Tromba di), 215, 236. Miesnotta (Forcella), 143, 144, 159. Miesnotta (Valle), 143, 144. Millan, 787. Miniera (Val), 373. Miniere (Passo delle), 202. Miola (Masi di), 141. Miravalle (Malga), 527. Moena, 289, 300, 333, 676. Moena (Forcella di Valle), 63. MOena (Rivo di), 63. Moena (Valle), 63. Molignon (Cima del), 542, 597

. Molignon (Malga), 529. Molignon (Passo del), 538, 542, 543, 552, 561, 567, 568. Molignon (Pópes de), 545. Molignon di dentro (Cima del), 569, 597. Molignon di mezzo (Cima del), 569. Molignon di NO (Cima del), 568, 598. Molini (Valle dei), 191. Molino, 257. Mònache (Casera delle), 180. Mont (Col de), 373. Montalon, 51, 70, 75, 87. Montalon (Forcella di), 40, 43, 51, 62, 63, 70, 75, 87. Montalon (Malga), 40. Montalon (Rio di), 40, 75. Montalon (Valle), 40, 62, 75. Monte Croce, 165, 166. Monte Pana, 491

. Monte Pana (Rif.-Alb.), 491, 515, 516. Monte Pez « Bolzano » (Rif.), 540, 546, 547-557, 560, 561, 586, 609. Monte Pozza (Ciapela de la), 329. Monte Rodella (Passo di), 770, 773 , 794. Monzon, 581, 602. Monzoni, 330. Monzon[ (C atena pei ), pag. 97. Monzoni (Malga dei), 329. Monzoni (Rio dei), 329. Monzoni (Valle dei), 329, 330, 333. Monzoni « Torquato Tarameli!' » (Rif.), 302, 328, 329-342, 351, 352. Mora (la), 374. Moro (Monte), 126. Mortiz (Fienili di), 447, 493. 31ortiz (Valle), 447, 493. Mughe

(Forcella delle), 176, 191, 192 203 204. Mughe (Vallon delle), 175, 176, 191, 193. Mugoni (Passo dei), 647, 657. Mulaz (Cima del), 269, 285. Mulaz (Passo del), 240, 258, 261, 262, 278. Mulaz (Rifugio del), 240, 254, 255- 269, 278, 285, 306. Munt da l'Ega (Forcella de), 733, 735, 776, 782. Munt da l'Ega (V. di), 733, 747, 776, 783. Murfreid (Cima de), 489. Murfreid (Gran Campanile), 509. Mussat (il), 249. Nagaoni (Valle), 177. Nardémole (Lago di), 31, 32. Nasse (Pra delle), 147, 155. Négher (Forcella del

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 241 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
SOL Sono otto case sparpagliate, quattro ore distanti da Rovereto. SOLZE. Monte di Flemme, situato tra il Travignolo e il rivo di Moena, La co sta orientale è sok'iUrda una piccola valle chiamata la valle di Solze, che influisce alla sinistru in quella di Moena che inette a S. Pellegrino. La rupe del monte è por fido rosso, SOMEDA, Frazione del comune di Moe j na, distretto giudiziale e capitanato di Ca valese. Villaggio di 34 case e 489 abitanti, si tuate a mezzo monte, un quarto d’ora all'est

il 42 maggio 4614, filiale della parocchia e decanato di'Fassa. In Trentino SOR 485 SOR CAZZA. Cascina del còmànfe di Pieve Tesino, la quale forma il dorso meridionale del monte Quorazza, La ca scina è cdpace di 30 bovini e di 50 capre. Con questa denominazione si appella anche tutta la valle alpina all’origine del torrente Griglio fino al laghetto sotto Ci ma d’Àsta dove scaturisce. La valle è fian cheggiata a settentrione dai monti Cen- tello e Quarazza e a mezzodì dalle pen dici di Cima d’ Asta, La rupe

di questi monti è granito. SORNE-. Frazione del comune di Bren- tonico, distretto giudiziale di Mori, capi, lanato dì Rovereto, Villaggio di 450 abitanti è. 35 case, po sto al sud-ovest, in una valle bassa e di sastrosa-, alla' distanza di mezz’ ora da Brcntonico e due ore da Mori', Il vil laggio è diviso in due gruppi di case non molto distanti l’uno dall’altra, ' Presso il villaggio passa un torrente che trae il nome dal villaggio stesso, il quale ha origine presso Cornetto su mon te Baldo

ed influisce, di fronte a Serra- valle, alla destra nell’ Adige. Questo tor rente, del resto di placida natura, nel- l’anrìo 4648 gonfiò talmente che fece scom parire intéramente il piccolo'Villaggio di Fono o Pedano. Si crede che anticamente tanto il villaggio quanto il rivo si chia massero Sarnis, e che i canopi Santi ram mentati da Paolo Diacono fossero al pia no dell’ Adige, ove passa il torrente, es sendo che la strada romana-correva sulla destra dell’Adige. . SORNT, Frazióne del comune di Lavis

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 73 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
AVI Parecchia dipendente dal decanato di Fondo, diocesi di Trento. Come parocchia ha 4370 àbitanti. ARUNDA. Rivo confluente nell’ Adige. L’Arunda scaturisce sul monte dello stesso nome, ha una lunghezza di 8,000 metri ed imbocca nell’ Adige nella Venosta su periore, ASINOZZA. Piccola valle e rivo dello stesso nome, che ha origine sulle Vette Feltrine nella valle di Primiero ed influi sce nella TNoana, Dall’ origine alla Noana è lungo 7,000 metri. ASTA o Cima d’Asta. Altissimo monte situato fra

lib bre di bozzoli e producono 8,206 libbre di seta. Avio era uno dei quattro vicariati della Val Lagarina e fu soggetto alle stesse vi cende di dominio come Ala, Brentonico e Mori. Avio come parocchia ha 3382 abitanti, dipende dal decanato di Ala, diocesi di Trento, Ha una sola curazia filiale cioè Borghetto. AVISIO. Fiume influente sulla sinistra nell’ Adige. L’Avisio ha l’origine dalla piccola ghiac ciaia detta la Marmorata nei monti, di Tcdaja in fondo alla valle di Fassa, ba gna i distretti

di Fassa, Cavalese, Cem- bra e Lavis e mette foce nell’Adige al di sotto del borgo di Lavis. Dalla sor gente alla foce l’Avisio è lungo 82,000 metri o circa 44 miglia. Il suo corso è da oriente a ponente; dall’ origine fino a Campiello scende alla guisa di torrente, quivi riceve sulla destra il rivo che scende dalla vai di Durone, e corre con poco declivio e placidamente la valle di Fassa. A Moena è ingrossato dal rivo che scende sulla sinistra dalla valle di S. Pellegrino, e a Predazzo dal Trnvignolo

, di Brusnceo e per ultimo la Regnana. Al borgo di Lavis sbocca sul piano della valle dell’Adige e dal borgo fino al l’Adige corre serrato da solidissimi argini di pietra, i quali però furono sovente rotti dall’impeto delle fiumane. Sopra il corso dell’ Adige esercita una funesta influenza ingombrando il suo letto degli ammassi di pietre che seco trascina dai monti di porfido dai quali provengono i suoi in fluenti della* sinistra.

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 242 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
situato alla sinistra dèli’ Avi- sio, sulla via che dalla valle di Pine per Brusaco conduce a Cavalese. Anticamente questo piccolo territorio formava una giu risdizione spettante al capitolo di Tren-r to. Collo secolarizzazione del principato , il comune di .Sover fu incorporato alla giudicatura di Civezzano, e solo coll’ isti tuzione del giudizio di Cerabra fu annes so a questo distretto giudiziale.^ ' Curazia eretta nel 4582, filiale della parecchia e decanato di Cembra. SPADON. Monte del distretto

di Pri miero, situato sulla destra del Vanoj, fra la valle di Beganell e vai Regana. La rupe è mica-rschisto. SPAGROLLE. Casale del comune di Castelnuovo, distretto giudiziale e capita nato di Borgo. : SPECCHERI.' Casale del comune di Vali arsa, distretto giudiziale e capitanato di Rovereto. • Sono 5 case sparpagliate, cinque ore distanti da Rovereto. SPEDERAI». Casale del comune di Gio ve, distretto giudiziale di Lavis , capita nato di Trento. SPERA. Capitanato di Borgo, distretto SPI giudiziale

. Espositura eretta nell’anno 4660, filiale della parocchia e decanato di Strigno SPI ADIRA o COL SPI ADINA, Monte situato alla destra del Vano] , si dirama dal monte Lorena e sorge fra la vai delle Viose e Vallonghe. La i’upe> è granito'. SPIAZZO, Frazione del comune di Mortaso, distretto giudiziale e capitanato di Tione. Questo gruppo di 8 case della valle di Rendena è tre ore distante da Tione e comprende la chiesa parocchiale della valle,da quale siccome è nota generalmente col nome di parocchia

di Rendena ^ ri mettiamo i lettori a questo nome. Una parte del casale di Spiazzo appartiene al comune di Borzago, SPIAZZO. Frazione del comune di Madice, distretto giudiziale di Stehìco capitanato di Tione. ’ Sono -5 case colla parocchia del Ble»- gio, là quale essèndo comunemente chia mata con questo nome generico della pieve, rimettiamo i lettori a quel voca bolo per le notizie relative. SPIAZZO. Monte del distretto di Stri glio, situato fra la valle di Malene e quella del Chieppena. > SFILZI. Casale

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 106 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
di Trento , il quale promise formalmente la conservazione de gli statuti e delle antiche sue consuetudini. ]\eir anno 4180 il vescovo Salomone ce dette questa valle a Federico conte diPiano in cambio di Preore nelle Giudicane, ma già nell’anno 4189 la riscattò il successore Corrado II. Ottani’anni dopo il principe E°none In impegnò a Mainardo li conte del Tirolo per 450 marche d’ argento c solo nell’ anno 4344 dopo molte contese il figlio di Mainando la restituì al principato dì Trento, ad eccezione

venne nuovamente staccato il distretto di Fassa ed eretta in Covalcse una giudicatura distrettuale, la quale venne elevata a criminale inquirente pel proprio mstreuoi e per quelli di Fassa e Primiero, yvsest ultimo venne però in seguito co- * 'f?criminale inquirente. I suolo coltivato della valle è molto CAY ristretto in ragione della popolazione e della superficie totale, siccome quattro quinti e forse più dei terreni sono occu pati da pascoli, da prati di monte, da selve e da sterili rupi. Nel

del distretto di Cavalese forniscono agli abitanti della valle un oggetto principale d’ industria, dì la voro e di commercio, Le principali selve sono sulla sponda sinistra dell’ Àvisio e quindi rivolte a settentrione: la loro esten sione si calcola a circa due quinti dell’in tera superficie del distretto, cioè a circa 448.300 mattini, Il comune generale ne possiede mattini 39,433 , mattini 49,29-1 appartengono ai comuni speciali, mat tini 49,748 alberano e mattini 9858 all e società feudali

ed ai privati. Le piante conifere che principalmente concorrono a formare questi boschi sono l’abete rosso 1’ ab bianco, il larice, il pino, il cirnio ed il mugo. I legnami del distretto di Covalcse ven gono in gran parte ridotti in assi nella valle stessa, ed indi a carro tradotte alle piazze di Egna. A favorire questo com mercio concorse notabilmente il migliora mento delle strade che in questi ultimi anni fu con grandissimo zelo promosso. La riduzione di legnami in assi tiene in movimento 64 seghe

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