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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 256 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
veniva eletto a sostituire il Balclungo, eh’ era morto il giorno 3 marzo-, ma durante il corso delle trattazioni, pervenuta in Trento la notizia della malattia e morte vicina del Pontefice, il cardinale desio, con lettere regie, fu ricercato a portarsi a Roma insieme con il cardinale Matteo Long, arcivescovo di Salisburgo. Prese seco il suo cancelliere Antonio Quetta. e l’Assemblea, per V assenza di lui, impedita a pro cedere negli affari, Fu di nuovo interrotta. Muore il Papa (25 set tembre

) ; il re Ferdinando avea commesso ai suoi oratori di prestarsi, ' perchè venga promosso al pontificato il cardinale Bernardo; ma Cle mente. morendo, avea raccomandato Alessandro Farnese, e i car dinali intervenuti nel conclave convennero nel nominarlo (12 ottobre). Vi aderirono anche quelli di parte imperiale, per la cagione, che il Farnese avea sempre mostrato, massime in sede vacante, di non temere il concilio *). Si disse Paolo HI; ed appena Bernardo fu reduce in Trento, riconvocaronsi gl’ Imperiali

serenissima Repubblica 1 ). E mentre ciò si compiva, il nostro Cardinale vescovo ritornava in Germania per assistere il re Ferdinando nel tentativo fatto per to gliere le differenze pendenti traini eil Vaivoda di Transilvania circa la corona d’Ungheria; e reduce dì là, partiva da Trento alla volta di Padova allo scopo di larvisi curare da un male che lo travagliava, Carlo V avea nel frattempo spinte le sue armi sino alla costa settentrionale dell’Àfrica contro i Corsari, che erano arrivati a pos sedere

sua corona. Restituì a Muley gli Stati 1) Db Leva: Opera citata, IH, pag. 139. 2) Vedi p. Mobizzo : Storia del Congresso dì Trento ecc. Borgo, Mar chetto, 1884, op. in 8 . — Sententia di Trento dei 7 giugno 1535, M '88 della Bibl. Com. di Trento, N. 1167. - . ’

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 42 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
Mensa Vescovile di Felhe» e tutto il rimanente della Contea fu affegnato a quella di Trento . (a) In vigo re dunque di quella donazione la Val lugana reftò divì- C a } Quella co fa viene vie piu riconfermata da un diploma di Federico I. detto Barbaroffa del 1161. ad Alberto ( S. Adelpreto ) Vefcovo di Trento di conferma delle prece denti donazioni, che tratto dall' archivio dì Trento legge- iì ilei Voi. II. delle Notizie antiche di quella Cliiefa pag. 417 . In elio citata una donazione

di Enrico Re fi mette per confine del dominio dei due Vescovi di Trento , e di Fel-tre non piu la Ciucia di S. De fi de rio, come in quella dell’ Imperator Corrado, ma il fiume Climone. La carta veramentte non ha autenticità; perchè el manca il figlilo » e la data del luogo , e del giorno, e del me fé : ma pur balla per fare una grande probabilità, che in e fifa fieno flati Indicati i confini anteriori della Contea di Trento . Ci fu, chi fi sbracciò per difendere 8. Adelpreto dalla tac cia di effere

flato famigliare di Federico anematlzzato, e di aver antepoflo la dilatazione del fuo dominio alla cura del suo gregge , oppaflagli , da chi produceva in prova 1 ac cennato documentoMa porca rifponderfi in breve, che 1' Imperator Federico proccurò bensì di concigliarfi 1’ adefio- negdel Vefcovo Adelpreto col mandargli preventivamente H formato del diploma, che era difpofto a fargli nei fuo passaggio per Trento, qual formato ancor fi conferva: ma che 11 Vescovo non accettò 1' efiblzion dell

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 147 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
in concordia con il vescovo di Trento, e da lui ricevono la investitura dei loro feudi 1 ). Inoltre si nota, che, sotto il di lui governo, fu in cominciata la riedificazione della chiesa di san Apollinare fuori di Trento, e che Nicolò e Gerardo d’Arco fondarono un convento dei Celestini alle Sarche. Papa Clemente V era morto dopo otto anni e dieci mesi e ■mezzo di pontificato (20 aprile 1314). A lui successe Giovanni XXII di Lahors, cardinale vescovo di Porto ; il quale visse pontefice diciotto

della corona dell’ Impero ; Lodovico di Baviera avea vinto, e, fatto prigioniero il suo competitore nella ..famosa giornata di Mühldorf (28 settembre 1322), lo rimetteva in dibertà (1325), ottenendo da lui la cessione dei diritti e delle ra gioni che stimava di avere sull’ Impero. Ma il Papa non si dava pace. Qrdinava a Lodovico di desistere da ogni funzione imperiale sotto . pena della scomunica ; e, renitente, lo • citava dinanzi al suo tribunale, e, non comparso, lo scomunicava. Una dieta

menico, e stimolato dai Ghibellini, scende in Italia. Il giorno 16 feb braio 1327 arriva in Trento, e vi rimane sino ai 13 marzo, tenendo *) Alberti: Annali cit. pag. 223 . -) Raynaldi Continuatio Annalium Eccl. Baranti, an. 1317.

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Libri
Categoria:
Linguistica
Anno:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Pagina 97 di 122
Autore: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Luogo: Rovereto
Editore: Grigoletti
Descrizione fisica: 118 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Soggetto: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Segnatura: II 5.575
ID interno: 240667
romani il Trentino era abitato da un popolo italico. I romani elevarono Trento a municipio. Caduto T impero d’ occidente il Trentino faceva parte dell 1 I- talia. Venuta nel VI secolo, l’Italia superiore in mano dei Longobardi questi posero a Trento uno dei trentasei loro duchi. Carlo magno, posto fine alla dominazione dei Longobardi, aggregò il Trentino alt’Italia. Cessati i Caro lingi esso formò parte del Sacro romano impero. I vescovi vennero a poco a poco attirando nelle loro mani

, in punto di morte, si ravvedeva e lasciava sul testamento disposizioni che gli eredi eseguivano tutto al rovescio. Queste peripezie furono magistralmente esposte da Agostino Perini nei suoi Castelli del Tirolo (Trento, Monaunì ’31), opera lodata dall’imparziale storico innsbruckese (di Hall) barone von Hohenhühel. A volte i vescovi, o pro bono pacis o per debolezza, scendevano a conces sioni veramente perniciose ai loro interessi ed autorità. Ma? non essendo lo stato ereditario, pur di goderne, vita

durante, gli usufrutti in santa pace, del resto poco si curavano. Si perde poi il bandolo in una ininter rotta vicissitudine di ipoteche, pegni, caparre. Il caos giuridico si complica quando vescovo o podestà di Trento è un conte del Tirolo e quando l’av- vocazia dei principato di Trento passa per eredità alla stessa famiglia im perante.

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 143 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
di avere prestata mano nella strage de’ Templari, uno de’ piu odiosi delitti che avessero insudiciata la storia, fissò la sua residenza in Avignone (1309)? dove, per lo spazio di circa 70 anni, apparvero papi che si dissero vicarj di Cristo, e furono sordi ai lamenti ed ai rimbrotti della cristianità. . A coprire la sede vescovile di Trento fu eletto, per opera deir Imperatore, Arrigo III Lorenese di Metz (1510), un frate cister cense e cancelliere di Arrigo VII, il quale fu riconosciuto dal pon tefice

Clemente V tosto che si obbligò a pagare al collegio dei cardinali il consueto sussidio 2 ). Nella vacanza della sua sede Daniele pievano dì Cles, per commissione del cardinale Napoleone Orsini, legato apostolico nella Marca Trevigiana, avea effettuata l’incorpo razione dell’ospitale di san Nicolò presso Trento, con l’abbazia di san Lorenzo. Gargia, moglie del fu Montanari da Vicenza, avea ri nunciato a Stefano di ser Rigolino, collettore delle rendite episcopali per il conte Ottone, a tutti i. suoi

vescovili, e adope randosi presso il suo capitano in Mantova, perchè la Chiesa di Trento riacquistasse il registro intitolato il Libro di san Vigilio, che si trat teneva colà in mano dei Minoriti ' 1 ). E nondimeno il Vescovo prima di venirci manda alla sua Chiesa Nicolò, tesoriere di Eichstat e no- taro della Corte cesarea, e un fra’ Corrado, con facoltà di ricevere dalle città di Trento, Bolzano e Riva, e dai ministeriali, vassali e j ) Dante : Inferno , canto XIX, v, 82. 2 ) Alberti : Annali cit. pag

6
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 255 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
passati venti giorni 4 ) se ne dovette di nuovo allontanare. Il re Ferdinando lo spediva a Bologna in qualità di suo ambasciatore straor dinario presso il Pontefice, e presso 1’ Imperatore che vi era arrivato il giorno i3 decembre 1532. Terminata quest’ambasciata il nostro Cardinale, dopo due giorni di fermata in Trento, ripassa a Vienna, ivi chiamato per acconciare le differenze esistenti con il duca Ulrico di Würteniberg, e quelle con il principe di Transilvania. Appianate le prime con la pace

di Cadati in Boemia (29 giugno 1534) gli affari di Transilvania furon differiti, e quindi il Clesio potè novellamente ritornare alla sua sede. Nello stesso anno 1534, a dì i3 febbraio, si raccolsero in Trento nella gran sala superiore del palazzo del Signor Giovanni Antonio dei Geremii in Via Larga, ora Podetti, gli arbitri e mandatari del Re de’ Romani e della Repubblica di Venezia allo scopo di discutere, deliberare e sentenziare' sopra certe cause private, che nella pace del 1523 fatta con

i Veneziani da Carlo V e dall’Arciduca suo fra tello erano rimaste indietro. N’ erano arbitri Geronimo Baldungo di Costanza e Matteo degli Avvocati Bresciano, il primo nominato dal Re, ed il secondo dai Veneziani. A mediatore era stato scelto di comune. accordo Lodovico Porro senatore di Milano e Provveditore generale delle rendite di quel ducato, e erano mandatarj regj Sigi- gismondo di Tono, Raimondo di Dorimberga regio consigliere, An tonio Quetta cancelliere del Cardinale principe di Trento, Girolamo

Basileo, Pietro Alessandripi, Girolamo Thonner, e Girolamo Atitno. La Repubblica vi si faceva rappresentare da Andrea Rosso segretario ducale, da Giacomo Fiorio udinese che avea seco un avvocato, e da Giovanni Delfino che era alla prefettura di Verona. E già sino dal maggio dell’ anno precedente i predetti signori s’ erano radunati per prendere in disamina le cause risguardanti il principato di Trento, il Tirolo e i paesi annessi : ma per venire al termine della cosa fu uopo che si trasportassero nel

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 199 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
Divenuto I’ anno 1347* Signor ài Trento e ài Fel« tre Cario IV* Re de’ Romani , Siccone non mancò dì preftargli ©magio . Egli era uomo politico , che facea corte a chiunque potefie favorirlo ne’ suo! intereffi » fenza badar per Cottile , e far cafo dell’ inimicìzia , che paffava fra il Re Carlo e il Marchefe di Brandeburgo . Bla partitofi il Re , e da luì reftituito il principato alla iWenfa vescovile di Trento , Siccone Tempre nimico di quel Vescovo fi dichiarò di nuovo del partito del Bran

- deburghefe, e 1 ’ anno 1348 . morto il Vescovo Nico lò di Bruna fomminiftrò genti d' armi a Giovanni Gar-- dalli Capitano del Castello di Trento, colle quali cofini fatta ribellione sottrasse il catello e la città dal domi nio della Menta e del Capitolo f e la refe foggetta al Marchese di Brandeburgo . E concioffiachè in allora Pergine e Levico con Selva e Roccabruna per maneg gio del Capitano del Gattello di Pergine, anzi che ten der fi al detto Marchefe s ricevuto di lui presidio fi di chiararono

suddite di Giacopo da Carrara Signor di Pa dova ; morto Giacomo , Siccone 1 ’ anno 1356 . co® genti sue e del Marchefe condusse e amminiftrò quella guerra » nella quale rapì a Francesco da Carrara i detti luoghi, e li fottomife al dominio di Lodovico di Brau« deburgo , ehe fignoreggiava in Trento e in tutto il principato , Di tanti Tuoi impegni per il Bavaro e il Brande- burghefe io non trovo » .che Siccone abbia rice vuto altra ricompensa » fuorché I’ anno lAZO. 1 ' onore di precede te in Verona

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 34 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
chi. In Trento vi fa meffo Duca Evtno f e il costume di mettervi Duca dai Longobardi fu proseguito anche dopo la di luì morte . Ora io entro in fofpetto > che allora o di poi tutta, o in gran parte la Val lugana fia ftata unita al Ducato dì Trento , del che fra poco arre cherò un argomento non ifpregievole. GP Imperator! Greci non celiavano di cercar modo di ricuperare dalla mano del Longobardi la rapita por- zion d’ Italia . Quindi V anno 590 , 1' ultimo del Re Attori F Angufto Maurizio con

grandi maneggi molle I animo di Chiléeberto Re d' Auftrafia, il più potente in allori dei Re Franchi, perchè gli preftaffe ajuto in quefta impresa, alla quale enge stello ave» mandato gen ti, e fatte le dolute difpofizioni . Spedì Childeberto Una grande armata composta di venti Duchi , ciascuno de' qual! conducavi la gente della fua provincia, Fran chi e Alemanni di lai sudditi, e parte per la vìa della Rezia, e Cetiio o Ghedino con tredeci altri Duchi per la via di Trento, dove prefi cinque castelli

, e fece giurar-;fedeltà dai popoli, penetrarono nell’ Italia* Que sto (terminato esercito mir© in grande pericolo il regno dei Longobardi : ma per il poco intendimento » che passò fra esso e 1' armata Cefarea, per la fcarfezza dei Viveri, e per la difentetia, che 1' estate eccitò in que' foldfti non a vezzi a tanto calore, ì Franchi e gli Ale manni fi videro costretti • partirtene » Com’ effi allora erra in Verona , nel loro ritorno tennero la via di Trento; e attefa la lor moltitudini io, diverte

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Libri
Categoria:
Linguistica
Anno:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Pagina 99 di 122
Autore: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Luogo: Rovereto
Editore: Grigoletti
Descrizione fisica: 118 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Soggetto: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Segnatura: II 5.575
ID interno: 240667
da Verona, pernottò in Avio, il che mostra a particolar servitù che aveva quel castellano colla casa di Boemia, la qual sudditanza sta in legione inversa con quella dovuta al vescovo di Trento suo immediato signore. ') È poi da notarsi che la parte inferiore dell’ attuale V. Lagarina apparteneva forse in quei tempi a Verona. m # In tutto il sec. XIV frequenti furono le turbolenze del Trentino. Lo- ldovico marchese di Brandeburgo figlio dell’imperatore Lodovico il Bavaro aveva sposato nel 1342 Margarita

dalla Tasca-di-Mulo,ultimo rampollo dei conti del Tirolo di casa Goriziana. Egli avanzò pretese sul nostro vescovado, anzi s’impadronì di Trento. I Castelbarchi vogarono secondo il vento e rieb bero Castel Penede (segno dunque che nel frattempo lo avevano perduto se ora Io ricuperano) con Nago e Torbole tolti ai conti d’Arco partigiani del vescovo. * * # Essi seppero ingraziarsi sempre i nuovi padroni, e vediamo p. es. nel 1366 Aldrighetto Castrobarcense accompagnar l’arciduca Rodolfo nel suo

ci fu il vescovo di Trento che x ) Vedi la monumentale opera del Heinke: Il gius feudale comune ed austriaco con un estratto del codice feudale veneto ed una raccolta di decreti italici ed austriaci in materia di feudi, ti*ad. Casini. Bosio, Ve nezia, GatteL ’43. Voi. 4. 2 ) Margherita, detta dalla Tasca-di-Mulo (Maultasche), 1316-69, per una deformità della mascella, è figlia del Re di Boemia Enrico (| 1295), conte del Tirolo e duca di Carinzia e di Beatrice di Savoja. Sposò essa nel 1337 Giovanni

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1881
¬L'¬innominato II° da Trento
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Pagina 26 di 38
Autore: Pederzolli, Giuseppe / di Giuseppe Pederzolli
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 36 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: p.Rosmini Serbati, Antonio ; s.Presse ; s.Rezeption
Segnatura: II 102.159
ID interno: 241741
-parere., non so peraltro con quanta gioia degli avversari, che diedero tante volte il colpo per farci cantare. 15. Gonvien proprio credere, ehe l’ Inno minato II da Trento ignori affatto la storia della questione Rosminiana nel nostro paese, perchè veggo, bhe egli ha sempre in bocca, e la lingua batte, ove il dente duole, che il Raccoghtore di Rovereto è ' organo, come Ognun sa, dei Rosminiani „ (Os.?. n. 12 del 17-18 gennaio pag. 2 col. 2 all. 2 riga 6)* Dovrebbe sapere .l’Innominato

II da Trento, come lo sa anche, di fatto, che i .Rosminiani, si sonò serviti della Gazzetta ufficiale, del morto Osservatore di Trento, come anche del Raccoglitore-; dovrebbe sapere, e lo sa certa mente, che -la Foce cattolica non ha mai voluto accettare scritture àn favore di Re stili ni, sia per principio, sia per fare il pia cere dei giornali suoi alleati, la Civiltà cait . di Firenze, e VOsservatore cattolico di Milano, che la tengono sotto le loro pantofole; do vrebbe sapere, che la Voce nominata

, vuole esercitare la malìa della stampa nel nostro paese ; imperciocché, se alcuni Rosminiani ricorrono alla Gazzetta di Trento, salta ®u lei, e vi intuona;, non ' possiamo dissimulare ;il profondo nostro rincrescimento, vedendo

12
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 197 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
11 nostro Vescovo nell' anno 1439 celebrava (22 aprile) un si- nodo diocesano, che fu aperto da Giovanni da Capistrano, Minorità, con un’ orazione ciré s’intitola Speculum clericorum ; e nel seguente anno 1449 riceveva da Felice V il cappello cardinalizio, e i titoli di Legato a latere per la Germania, di Patriarca d’ Aquileja, e di am ministratore perpetuo del vescovato di Trento. Indi il Vescovo pas sato alcun tempo nel dare sesto a parecchi affari del suo vescovato, nomina in suo vicario

Giovanni vescovo di Feltro e Belluno, ed ab bandona la sua sede per recarsi a Vienna (1443), dove era stato promosso alla prepositura di quella cattedrale. Nella sua assenza av vennero in Trento rumori ed esacerbazioni non poche, causate dalla risoluzione che avea presa il Re de Romani di continuare nella reggenza del Tiralo anche dopo il termine fissato, I Tirolesi voleano che Federico rimettesse questa reggenza in favore dì Sigismondo, e contrariati, insorgono contro di lui: si radunano in Merano

i patti avessero il loro effetto 2 ). Circa questo tempo era canonico della ‘cattedrale di Trento Enea Silvio Piccolomini, che poi fu papa con il nome di Pio IL II nostro Vescovo lo conobbe di persona, ma non vide il suo esalta mento, essendo morto in Vienna il 2 giugno 1444. Fu sepolto so lennemente nella chiesa dì santo Stefano ; ma senza che il suo feretro fosse fregiato del cappello cardinalizio, attesa la neutralità osservata dai Tedeschi nello scisma 3 ). 9 Piccolomini JSnejs Sylvii Opera quce

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 488 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Re firmava in Milano la pace (6 agosto) ; pace paragonata ad un armistizio di dieci anni, che si fece con immenso sacrifìcio, e fu poi compensata condegnamente. Nel Trentino sì disponevano intanto le cose a nuovi ordinamenti : veniva distribuito il paese, allora popolato di 317410 abitanti, in sei capitanati distrettuali, riceveva una Reggenza, con sede in Trento, subordinata alla Luogotenenza d’Innsbruck (26 giugno 1849), veniva stabilita una nuova legge comunale provvisoria, e vi si introducevano gli

ufficj del censo, la tassa sulle rendite, una Camera di commercio in Rovereto, e le pubbliche assise presso le Corti di giustizia con l’in tervento dei giurati Nell’anno seguente sì fece in Trento la solenne inaugurazione del Senato della Corte superiore di Giustizia (l maggio 1850), ed otto giorni dopo fu sancita la legge circa la ristaurazione del Notariato (9 maggio). Più tardi ebbe luogo l’ inaugurazione della Camera degli Avvocati, alla quale intervenne il presidente del Senato dott, Antonio

di resistenza nel Trentino 3 ). i) Gioberti: Rinnovamento ecc. Parigi e Torino, 1851, I, pag. 519. 3 ) Allocuzione recitata in occasione della inaugurazione della Ca mera degli Avvocati. Trento, 1851, 3 ) Prato: Memoria citata , pag. 32.

15
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 465 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
ai cittadini. A dì 20 marzo 1811 nacque al- V imperatore Napoleone un figlio che ebbe nome Napoleone Francesco e ricevette il titolo dì Re di Roma. Le feste che furon fatte in Trento per quest’ occasione coincidono con il tempo del battesimo conferito al neonato. Incominciarono con il giorno io giugno, e durarono tre giorni, e se le fecero in chiesa e fuori, le prime con messa e l’inno ambrosiano, presenti tutte le autorità e tra il suono festivo delle campane e gli spari fatti dalla fanteria schierata

le intemperie, e la petulanza del ragazzume le guastarono, e si vendettero a vilissimo prezzo. Quattro sole furono salvate, e son quelle che si vedono al vecchio palazzo municipale 2 ). Durante l’anno 1811 troviamo pure di notare 1 ’ andata del nòstro vescovo Emanuele Maria a Parigi (ló maggio) insieme con il teologo Battisti, allo scopo di assistere ad un consiglio nazionale ivi convocato per regolare gli affari di religione. Inoltre è da registrare lo stabili mento in Trento d’una congregazione di carità

diretta dal prefetto, 1) Tariffa delle monete che hanno corso legale nel Dipartimento del- VAlto Adige , e Tavole di raguaglio fra il valore del fiorino dell 3 Impero e quello della lira italiana e viceversa. Trento, Monauni, 1810, op. in SE 2 ) Ducati Gianaugelo : Memorie storiche. MSS,

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 269 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
Marcabfv.no Ai Caßellalto 9 che prima aveva dichiarato cittadino di quella città ( a ) , Ne! 1441» Criftoforo Murlini ai Trento per mezso di Leonardo de Monte- ä hello prefe !' investitura di alcune decime Menti nel diti retto di Vigolo di Vattaro da Fmncefco figlio di qu, Ciuglielnjo di Caftf.llalto . Quello Francefco fu Capitano Ducale in Ivano, e nel 1459* Luogotenente di Gia como Trapp in Tel vana. Sotto di efio o di fuo figlio di nome a neh' effo Francefco T anno 143g. in, tempo della

nei configli e nell' armi, che abbia prodotto la Val lugana . Era' egli ftato educato iti qualità di Paggio nella’Corte dell' Imperator Maffimilia- no I. » e nelle guerre dì Fiandra contro Lodovico XL . ■ . . ' Re (a) Böc. nel Ms. Caftetrotto. A -quello tempo eraci un* altra linea di Caßellalto ; poiché il Vescovo Giorgio di Trento |» anno 1^05- l' eee una donazione a Margarita vedova di qu , Biagio Terradura dì Caßellalto di alcuni beni, e in particolare di quelli del qu. Prete Anfelnto

di Valfugana taccialo di simonia. Doc. nell 4 Arch. del Caßel« lo di Trento.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 140 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
IL7 Bolgiatio, è sopra !@ miniere, e come e'ffa per tal col- la«i° De Eatts da un suo antecessore al Conte del Tiro- Io , allora l Arciduca Sigtfmondo , non era fiata rico- nofcìuta con compenfo alcuno ; e Ceppe condurre cosi feen® l affare , che Ferdinando Arciduca e Re de’ Ro- uiapi cedette in cambio alla Menfa dì Trento la giurifdi- sior,e ^ Pergipe ( s ) ; onde il dominio di Trento nel la Valfugana venne ancora a diffonderli fino ai confisi flffati nella donazione dell* Imperator Corrado

. La Fortezza del Co volo , la giu risdizione d* Ivano con Gn'gno a Telino , quella dì Tel vana con Te lobo e San- Pietro , « quelle di Cartel- lasso e di Levico fono della Cala d* Austria annesse , 11 » Contea del Tirolo, a cui appartiene anche Primiero . E della Menfa vescovile di Trento fono le giurifdizioni dì Pergìne e di Caldonazzo , come pure quella dì Vì- golo , che è unita alla Pretura di quella città . C A- ! (a) Documento nell© Notizie della Chissà di Treu« Voi* HI* ML* 308.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 83 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
, 2 y t dì «AMO affiftette alla melila nel Duomo in aber imperiale. Dopo m cosi felice principio mirandofi at torniato da un fiorito efercito in aprile fi recò corag- | -giofamente a metter 1 ’ affedìo a Merano , dove s’ era racchìufa la nominata Margarita Conteffa del Tirolo : sna battuto dal di lei marito Marchese di Brandeburgo Cario dovette di nuovo rifugiarli precìpitofamente in Trento, Qui Mese a raccorre le reliquie dei fuggitivo e sbigottito fuo efercito io maniera, che rimile ancora

Re de’ Romani ; e in conseguenza la Valfugana inferiore 0 Feltrine divenne ancora suddita di' Carlo di Luoembur- go. Siccone di Caldonàzzo s Caftelnovo , che anche ad onta dell' ingiuria ricevuta rapporto'-al Vicariato Imperiale fino a quel punto era fiato sempre aderente al partito del Bivaro, mirando che le cofe di' lui pren devano cattiva piega » e quelle del dì lui nimico cre scevano , trovò beni 41 recarli in Trento, e di prefia te omagio al Re de’ Romani Carlo IV. riconoscendolo per ftp Sovrano

; Carlo dopo il narrato acquifto fi recò in Folter per regolarne gli affari » poi fece ritorno in Trento , do-

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 82 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
6 9 fermò Engelmano nel Vicariato imperiale. Engelmano allora punto dall* infolenza di Siccone di averlo volu to privare dì un decoroso nfieiò-, che attualmente te- lieva , collegato fi col Vescovo di Trento radunò un Esercito , e venne nella Valfugana ai espugnare ! di lui caftelli, co fa che pur 'facevafi nel tempo ftefìo dal le genti del Vescovo. Siccone non vedendosi in grado fiì re lì fiere a tante forze fuggì versò Germania* verifi- tnilrnente per implorare la protezion dell' Imperatore

di diveltar grande * la perdita di di ciatto mila fiorini « dì due Fortézze , Carlo già divenuto Re de’ ; Romani 1 ’ anno fegvsen- te 1347. tentò la conquifta del Tirolo , e venie per tal fine nafcotamente con tre foli servitori in abito di pellegrino in Trento , dove ritrovò i fuffid} per Esortazione del Papa spedi tigli da Lochino Visconti , da Maftìno della Scala* dal Patriarca di Aquileja , dal Pe- poll dì Bologna, dai Signori dì Mantoa e da Giacopo da Carrara, || popolo di Trento gli fi diede

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