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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 578 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
264 Segne il giuramento fatto dalla Città di Trento, Noi cittadini, et habitatori della città di Trento, et ciascuno di noi in particolare promettemo et giurano al Serenissimo Prencipe il Signore Signore Ferdinando Archiduca d’Austria, Duca di Borgundia et Conte di Hàbspurg et Tirol, nostro Clementissimo Signore co me. al presente Regnante Signore et Prencipe del Ducal Contado de Tirol, Protettore et Difensore del Vescovado, et Chiesa di Trento, che noi, et ciascuno dì noi vogliamo, et dobbiamo

osservar, et mantenere inviolabilmente, et non contrafar in conto alcuno perpetuamente tutt’ il/’ contenuto in tutti li. ponti et artìcoli dell’ obbligatiqne scritta, fatta e sigillata, et data a Sua Ser. ,,lil Altezza per il Gratiosissimo nro Signore Cardinale Vescovo di Trento, siccome ancora per il Decano, et Ca pitolo di quella Cathedrale Chiesa, la quale manzi a noi è stata letta per quanto quella noi come sudditi del Vescovado tocca, et noi se condo il tenore, et dispositione d’ essa verso

li Prencipi Regnanti di Tirol, et Avvocati, Protettori, et Defensori del Vescovado, et Chiesa di Trento, et per il presente a Sua Ser. mA Altezza siamo tenuti, et obbligati, siccome il Sign: Iddio noi aiuti et tutti li Santi. Oss . Simile giuramento faranno da tutte le altro città, giurisdizioni, e sudditi del Vescovato di Tronto. Istrumento del giuramento : 1578. In Christi Nomine Am. etc. — 1’ anno dopo la Sua Nati vità mille cinquecento settanta otto, Inditione, sesta, lunedì vigesimo del Mese

d’ Ottobre nel Castel del Buon Conseglio di Trento, nel luogo ■ a basso, ove si gioca al Pallone, in presentia dell’ Eccellente Signor Giovanni Renner Dottore, il Nobile et Magnifico Signore Michele Mechda Millia, il Magnifico ms Bortölamio Hurber scrivante del Paese Longo l’Adice, et’ l’Egr. ms nro Signor Francesco Castellerò della Giuri- sditione di Telvana Testimoni Rogati. Si ha narrato, eh’ essendo levata, et accomodata la defferenza del temporal Dominio del Vescovado di Trento tra il Serenissimo

Prpe Ferdinando Archiduca d’Austria, Duca di Borgundia et Conti di Tirol, et Prencipe nro Clementissimo, et V Illustrissimo et Reveren dissimo Mons. Cardinale di Trento il Signor Lodovico della S. Rom. Chiesa del titolo di S. Honofrio Prete Cardinale, et Vescovo di Trento, et volendo li M. Illustrìssimi SS. 1 qui presenti il D. 1 ' Luca Remer Baron de Marech, et Mayrnburg, dì Sua Serenissima Altezza Consi liario, .et Capitanio della Provincia Longo l’Adice, il Signor Christo- foro - Baron

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 558 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
N.° i 3 . 244 1454, Convenzione conchlusa tra il vescovo Giorgio II e Sigismondo Conte del Tirolo. (Dalla Storta inedita cl’ Innocenzo a Prato). MSS. della fì. di T, N. 4, Noi Giorgio per l’Iddio gratia Vescovo di Trento, recognoscemo da parte nostra et successori nostri vescovi di Trento, et notifichamo pubblicamente con questa lettera, essendo che per avanti vertivano molte et gravi differenze tra la nostra gratiosa Signoria d’Austria, et Conti del Tirolo, et nostri antecessori vescovi

di Trento, per il che' ci sono nati molti et diversi danni, et travagli, differenze, guerre, spese, et temendo che ciò anco per l’avvenire, per ragioni di tali discordie, potrebbe nascere, là,onde molto bene si conviene, che noi, nostri successori vescovi di Trento, et la Chiesa nostra restassimo con li Principi ed la Provincia; del Conta di Tirol in buona concordia sempre uniti, acciocché a questi travagli, guerre ed altri incomodi, che alli tempi passati per cause delle discordie, et dispareri delli

Si gnori di Tirol, et Vescovo di Trento succedevano, si possi oviare, et che per l’unione inseparata, et obbligatione tra essa Signoria, et Noi' et li successori nostri di Trento, et la nostra Chiesa cosi pos siamo restar in buona pace, concordia, protezione et augumento, così siamo con conseglio, volontà, et piacer del nostro Capitolo, pari mente delli nostri Conseglieri, sudditi, et fedeli volontariamente, et ben consideratamente, et per queste tali cause restati in tal’unione, com positione

et federatione con esso Senno Prpe Big. Nostro Gratioso il Signor Sigismondo Duca d’Austria, et Conte del Tirol, et habbiamo noi obbligati per scrittura verso di. lui, suoi Eredi et successori, et ci obblighiamo anco scientemente coii la presente Lettera, in questo modo, come di sotto sì contiene: 1 , n Che noi vescovo Giorgio, et tutti li successori nostri vescovi di Trento, parimente il nostro Capitolo così, dobbiamo, et vogliamo con la nostra persona et città, et castelli, sudditi, beni èt Signorie dèlia

predetta nostra Chiesa di Trento, et con tutto quello, che al presente habbiamo, eriche acquistaremo, restare perpetuamente in virtù di tali obbligationi appresso il prefato nostro gratioso Signor il Duca Sigismondo, suoi Eredi et successori SS, Conti de Tirol, et con quelli essere aiutevoli, consigliane, ed assistenti nelle necessità et bisogni loro con tutt’il nostro potere, contro ciascuno fedelmente e realmente eccetto il SSmo Nostro Sign, P.P. et la Santa Sede Romana per quanto nelle cose

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 580 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Et dappoi questo di Commissione dei prefatti IUmi Signori Com missari] fu -commesso, et imposto alli prefatti nobili et Magnifici Signori Consuli, et a tutti li Cittadini, et convicini delle Ville esteriori della Città di Trento, che debbano da qui in poi esser obedienti et pronti all’ Illmo Monsignor Cardinale come Suo Signore et Vescovo, cosi ancora prestargli il solito giuramento di fedeltà secondo che hanno «fibrato ad altri Vescovi però che si] reservato a Sua Ser. ma Altezza quelli

giuramenti, et obligationi con li quali essi sono tenuti a Sua Ser.’' 11 Altezza, Suoi Eredi Arciduchi d’Austria, Conti e Principi del Tirol secondo il tenore delle prefate compattationi fatte fra Tirol et. Trento. N. 18 . 1578. Lettera di procura rilasciata dall’arciduca Ferdinando ai Signori Remer, Wolcheristein e Hendel. (Dalla storia inedita cV Inn. a Prato) MSS. della B. di T. N. 4. Noi Ferdinando per 1’ Iddìo gratia Arciduca d'Austria, Duca di Borgmidia, Stiria, Carinthia, Carinola et Wirtemberg

, Conte d’ Habs-- purg et Tirol, confessiamo, eh’ essendo, che gli accordi, et obbligationi scritte celebrate tra li nostri antecessori Prencipi Regenti et Prencipi del nostro Contado de Tirol, et tra lo Vescovado di Trento, adesso per Noi et il Riho Prpe singoiar nostro diletto Amico il Domino Lodovico della Santa Romana Chiesa del titolo di Sant’ Honofrio Car dinale, et Vescovo di Trento ..nell’ ingresso di Sua Dsletione al detto Vescovado di Trento, et regimento di quello, come da esser fatto

et Munitioni della Superiore et Infe riore Austria, et sue Provincie, et Capitano dì Schlanders, dando alli prelibati la nostra detta potestà, et autorità in vigor della presente,- acciocché in nome, et per conto nostro per vigor del lì mandati di Sua Ces. Maestà nostro gratiosissimo Signore, et amantissimo Nepote a loro emanati, habbino da reassumere et pigliar nelle nostre mani il temporal . Dominio del Vescovado di Trento, et poi in nostro nome, chiedere dal Cardinale, et far prestare il conveniente

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 630 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
6. 1275. 2 decembre. Arrigo II, Vescovo Principe di Trento, investe feudalmente Pinamonte dei Bonaccolsi di Mantova della Corte di Castelbarco .... pag. 226 7. Restitutio Jurium Ecclesiae Tridentinae por Carolum quartum imperatorem, anno Dni 1347 . . . » 227 8. Convenzione dell’ anno 1363 seguita tra Alberto Vescovo di Trento e Rodolfo IV Duca d’ Austria come Conte del Tirolo . » 230 9. Altra del Medesimo Vescovo Alberto o Capìtolo allì Duchi Alberto e Leopoldo d’Austria, come Conti del Tirolo

dell 1 anno 1365 . . , . . . . » 232 10. Federico conte del Tirolo vieta al clero della diocesi di Trento e di Bressanone dì corrispondere con sussìdi ai collettori di papa Gregorio XII .... » 235 11. Serie dei Proyveditori o Podestà o Pretori dì Rovereto » 236 11. ö Frammento anonimo di Canzone, in volgare, d’un con temporaneo al tumulto - avvenuto in Trento nel- l’anno 1435 . , . , . . . . . » 238 12. Serie dei Podestà, Provveditori o Rettori della città di Riva 239 13. 1454. Convenzione

22. Passaggio dolle truppe imperiali comandato dal principe Eugenio per la Borcola, note » 284 23. Patente rilasciata dal principe Eugenio di Savoja ai sudditi dei Quattro Vicariati » 285 24. Lettera del cardinale Cienfuegos ai canonici di Trento concernente 1’ affare dell’ elezione a vescovo di Gio vanni Benedetto Gentilotti , » 286 25. Relazióne dell’Elezzione di Mons. Domenico Ant. dei Conti di Tliunn in Vescovo e Principe di Trento adì 19 giugno 1730 . . . . , . . , » 287

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 546 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Air incontro ha promesso l’istesso Nostro Duca Rodolfo per se, suo Fratello, ed Eredi loro benignamente d’assistere, diffóndere Noi, la Chiesa nostra con tutta la loro potenza contro chi volesse ingiustamente attaccare Noi, ed il Vescovado nell’istessa forma, e Modo, come proteggono, ed hanno ricevuto nella loro protettione, è diffesa altre Chiese. Ed acciò le cose premesse siano perpetuamente, ed inviolabil mente ferme, abbiamo Noi Vescovo sopradetto, e Decano, e Capitolo di Trento giurato

scientemente sopra ì SS. Evangeli, ed in virtù di questi prometto per Noi, e successori di non accettare, nemeno Ve scovo, o Canonico, il quale non presti giuramento di osservare le cose premesse, come stanno, di parola in parola, al qual fine ab biamo alla presente posto il Nostro sigillo. Data in Trento il Lunedì avanti S. Mattia doppo la Nascita di Christo l3ó3. N.° 9 . Altra del Medesimo Vescovo Alberto e Capitolo alli Duchi Alberto e Leopoldo d’Austria, come Conti del Tyrolo dell’anno 1365. (Dalla

Mise. Alberti, li, 123-24). MSS. della B. di T. N. 9. Noi Alberto la Dio grazia e della Sede di Roma Vescovo di Trento facciamo sapere, e confessiamo colla presente, che doppo la terminazione delli ultimi affari coll’ Mino Principe Nostro diletto Sig. Duca Rodolfo dì felice memoria fu Duca d’Austria Conte del Ty rolo, il quale ne’ suoi ultimi giornijreslituì a Noi la Nostra Chiesa, essendo succeduti nelli suoi paesi lTllmi Principi Alberto, e Leopoldo Nostri diletti Signori, li Medesimi per 1 amore

, ed affetto, che et por tano hanno pure a Noi rassegnato la Nostra Citta, e borghi di Trento, e tutti li altri luoghi, villaggi, Marche a giurisdizioni, Signorie Nobili, communità, raggioni, dignità, e buone usanze, che si aspettavano a Noi ed alla Nostra Chiesa, le quali eglino prima occupavano per li diritti de loro Antecessori Conti del Tyrolo, e però per la grazia ricevuta Noi prenominato Vescovo Alberto sanamente, e di propria volontà con Matura deliberazione, ed anco con consenso,^ ed appro vazione

delli Decano, Arcidiacono e di tutti li Nostri Canonici dei Capitolo di Trento, come anco di consiglio, ed approvazione delli Nostri e della Chiesa Nostra Officiali, Cavalieri, e Cittadini per Noi, e tutti lì successori Vescovi di Trento fermamente ci siamo obligati, lodiamo, ed approviamo, e confermiamo coll attuale corporale giura mento, che scientemente abbiamo prestato col tocco de SS. Evangeli,

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 563 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
vitori, i quali si sono giurati, parimente e ’l Castello di Buon Con seglio insieme con la Città di Trento, et tutte le altre nostre Città, Castelli, Chiuse et ufficij, et tutti] quelli che possedono tali Città, Castelli, Chiuse et ufficij, et tutti gli altri della Chiesa Vassalli et Sudditi a noi non debbano prestare ajuto di sorte alcuna, ne assi stenza, ne favore contro la nra Graziosa Signoria d’Austria, et li Suoi ; ma con questo modo, che loro anco non diano a quella nra Gra tiosa Signoria

, o. suoi Eredi aiuto alcuno, assistenza, ne favore contro noi, ma che in tutto questo caso restano fermi. 13. Ma se alcuno de luoghi forastico, et persone sia chi si voglia, niuno eccetto, pigliasse le parti nostre per aiutarci, et volesse essere contra la Gratiosa Signoria, sue Provintie et Sudditi all’ bora essa nostra Gratiosa Signoria et Eredi debbano, et possino prevalersi d’esso Castello di Buon Conseglio insieme con la Città di Trento, et parimente l’altre Città, Castelli, Chiuse et TJificij

et con tutto quello, che possedono contra quelli che per questo tempo fossero contrala Gratiosa nra Signoria, Provintie et Sudditi, li quali anco a Sua Signoria debbano esser obbedienti, et questo da noi essergli con cesso, et detta causa siano assolti dal giuramento con quale a noi sono tenuti, et per testimonio di questo diamo al Prefatto uro Gra tioso Sign. Duca Sigismondo, Suoi eredi et Successori da parte nra et Successori nri Vescovi della Chiesa dì Trento, questa lettera si gillata con

il nostro pendente Sigillo. Et noi Giovanni Andrea Decano, li Canonici generalmente, et tutt’ il Capitolo di Trento recognoscemo, che ’l prefatto nostro Gra tioso P. Vescovo Giovanni ha fatto la prefatta rennovazione, et confirma tione della prefatta obligatione scritta con nostro conseglio voluntà et saputa, promettendo ancor di voler quelle osservare fermamente, et saldamente, et perciò habbiarno posto il nro Sigillo insieme con quello del prefatto nro Gratioso Signore di Trento a questa lettera

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 561 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
chiaramente siamo informati, et che ciò dalli nostri Predecessori Vescovi di Trento è stato fatto con obbligationi et assicurationi verso li suoi Predecessori Principi d’Austria et Conti de Tirol, et spesse volte, le quali, per causa della pace, quiete et utilitade pubblica della pred. a nra Chiesa, et del contado de Tirol desideriamo seguire, et perciò con conseglio. piacere, et voluntà del nostro Capitolo, parimente Vassalli, et altri Sudditi della nra Chiesa ci habbiano volontariamente et con buona

scienzia, et nelle spirituali, et seculari leggi in ogni parte debbi bavere validitade et fermezza, concesso, et consentito da parte nostra et de tutti li nostri Successori della prefatta nra Chiesa di Trento verso il prefatto nostro Gratioso Sigre Duca Sigismondo, Suoi Eredito Successori Principi d’Austria, et Conti de Tirol. 1. Talmente come il q. m Vescovo Giorgio nro prossimo Pre decessore, felice memoria, è intrato in un’ obligatione scrìtta et pro missione., con il prefatto nostro Gratioso

Signoreil Duca Sigismondo. 11 dato della qual Lettera fu in Trento il Luni doppoi la Domenica quasi modo geniti , doppoi la Natività di Christo 1454 sigillata con il suo sigillo, et dello Capitolo costì, et che tal obligatione scritta, et quel tanto che ‘il nostro Predecessere se n’ha obligato, et pro messo in essa, vogliamo con ogni et ciascuni punti, articoli et con tinenze di parola in parola haver ricevuto, roborato, confirmato, et accettato, siccome la rinovamo, corrobororamo et accettarne con

scienza in virtù di questa Lettera. 2. Promettemo parimente per la dignità nra Episcopale da parte nra et successori uri Vescovi, et della Chiesa di Trento di voler la predta obligatione scritta osservare et seguire in tutti li suoi ponti et articoli, siccome sono contenuti in essa constantemente, fermamente et inviolabilmente, et per osservarla dar ordine et comissione alli uri Capitani, Prefetti, Vicarj et sudditi del nostro Vescovado dì Trento, et a cui toccarà realmente, et sinceramente con

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 178 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
a Trento (20 aprile), arringa il popolo, loda il Comune d avere so stenuti prodemente i suoi diritti in faccia al Vescovo, e promette di volerli proteggere e confermare; assolve i cittadini da ogni imputazione pei seguiti tumulti, e punisce con le confische, le spogliazioni e la prigionia, coloro che per piacere al Vescovo s’erano resi strumenti di tirannide. . Il popolo del contegno del Duca si mostra soddisfatto, e tanto lo esalta da crederlo una specie di liberatore. Grida: viva 'I Buca! con quello

stesso entusiasmo, con il quale poco prima avea invocata la libertà con la morte del tiranno ; e così va con il popolo sempre, pronto a trapassare da un estremo all’altro, senza tanto pensarci. Il Vescovo si stava ancora nel carcere, il Bellenzani si dava premura a reggere la pubblica cosa, e il Duca faceva mostra di zelo per il bene dell’ intero paese. Tratta con il vescovo Giorgio, e lo lìbera dì pri gione a patto che rinunciasse al territorio di Trento verso un’ annua pensione. Il Vescovo promette

(23 aprile), e poi non mantiene la giurata promessa, e continua a mostrarsi restio ai voleri del Duca, per la qual cosa cadde novellamente nello sdegno di Federico, che ridisceso a Trento, lo fa imprigionare e tradurre a BruneL. Il Duca invade allora il castello del Buon Consiglio,, e vi sì fa a spadroneggiare per mezzo de’ suoi delegati. La citta toma a tro varsi in preda alla tirannia : Federico ordina con lettera dei 2 luglio al clero delle due diocesi, di Trento e di Bressanone, di non corri spondere

con sussidj ai collettori di papa Gregorio XII sotto pena 1) HiPPOLiTi Compendium rerum trideniinarmn. MSS. della Com. di Trento,

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 560 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Grazioso Signore Duca, suoi Eredi, o Successori, pa rimente a Noi, et Successori Nostri. 9. 0 Et per questa scrittura non sii derogato, ne pregiudicato al prefatto nostro gratioso Sign, Duca Sigismondo, Suoi Eredi, et Successori nelle scritte obbligationi, confedèrationi, pronuncie et promesse fatte tra li suoi Predecessori della Casa d’Austria, et Conti del Tirol, et li nostri Antecessori Vescovi di Trento fedelmente, et realmente, et in testimonio del vero diamo al prefatto nostro Gratioso Signor

Duca Sigismondo, Suoi Eredi, et Successori questa lettera sigillata con il nostro episcopal pendente Sigillo. 10. Et noi Giovanni Sultzpoch Decano, Canonici, et tutto il Capitolo di Trento recognoscemo che tali scritte obbligazioni, con- federationi, ed promissioni sono fatte con. conseglio nostro, voluntà, et saputa, per il che habbiamo affisso il nostro sigillo Capitulare ap presso il sigillo del gratioso nostro Sign. Vescovo Giorgio di Trento a questa lettera, et promettiamo anco d’ osservare

fermamente tutte le cose antescritte, fedelmente, ed realmente. Il che è stato fatto in Trento doppoi la Natività di Nostro Signore l’Anno 1454, il Luni doppoi la Domenica quasi modo geniti. ■ , N.° 14. 1468. Convenzione fatta tra il vescovo Giovanni IV e Sigismondo Conte del Tirolo. (Dalla Storia inedita d’Innocenzo a Prato), USS. della B. di T. N. 4. Noi Giovanni per la gratia d’iddio Vescovo di Trento reco- noscemo per parte nostra, et di tutti li successori nostri di questo Vescovado, et Chiesa

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 350 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
di essere presto tra due fuochi, e trepidavano ; molti cercavano salvezza ai monti, ed il Vendome del resto, prendendo di mira Trento, lascia all’Adige una parte del suo esercito, e con la maggiore prende la via del Sarca ed arriva dinanzi ad Arco, dove è costretto ad arrestarsi. Gli Archesi gli chiudono in faccia le porte della città, e resistono all’ impeto dei cannoni, finché, sfondata la Porta Scaria (9 agosto), vi entrano i militi ; i quali, espugnato il castello, si scagliano sugli abitanti, e fat

tane aspra vendetta, partono di là alla volta di Trento. Certi Fanzini, padre e figlio, servono loro di guide ; alle Sarche si soffermano dieci giorni ; e fatti esplorare i luoghi, il Vendome si spinge sino a Vez- zano, dove prende alloggio in casa Zambaiti. In Trento s’era fatta una grande costernazione ; il Vescovo era fuggito e corso a ripararsi in Fiemme, molti cittadini aveano abban donata la città, e . le monache di s. Chiara se n erano pure andate, prendendo la via di Valsugana, a Bassano

in disparte quella di Vela, sale per sicuri e scelti sentieri in vista dì Trento. Era il primo settembre ed avea seco 20 mila uomini ; occupa il fortino della Scala, e dà la caccia ai Trentini che trova appostati lungo il i) Brentari; Storia di Bassano, pag. 393 .

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 179 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
della sua indignazione e della condanna nel quadruplo l ) \ i suoi de legati imprigionano, fanno tanagliare, torturare, e mandano alle forche quanti erano avversi alla causa del loro padrone, e ciò si dimostra da una minuta di conto fatta da Antonio di ser Francesco di Mol- venó, che fu massaro della Curia Tridentina pel Duca Fedèrico si gnore di Trento nelle cose temporali 2 ). Il Vescovo era ancora a Brunek, e vi rimase sino al giorno 25 luglio, nel quale ricuperò la perduta libertà per

interposizióne del duca Ernesto, fratello di Federico, e la promessa di consegnare Pergine, Riva, Tónno e Ledro. Non fe’ ritorno a Trento, ma si diresse alla volta di Vienna, dove fu di nuovo posto in prigione, per ordine del duca Leopoldo. E mentre il Vescovo era colà, Enrico di Rottemburgo, dèlegàto ducale, faceva imprigionare Rodolfo de’ Bellenzani allo scopo d* impedire che si facesse in città, Una novella sommossa. Sé non ché Pietro di Sporo, e i suoi figliuoli si mettono di mezzo, e gli ottengono

il veleno pel suo avversario e la sua gente, ed ogni più lontana speranza dì concilia zione rimase dileguata e distrutta. Giorgio ricorre alla protezione dei duca Ernesto, e non ha ascolto, va a Bolzano, ed ivi ritenta di trattare con Federico, mostrandosi dispósto di concedere tutto ; ma nel corso delle trattative sorge Enrico di Rottemburgo a protestare, quale capitano della Chiesa di Trento, contro la concessione che ac- 9 Vedi Appendice, N. 10. 2 ) Hippoliti Monum. Eccl. Trid. MSS. della Bibl. Com

. di Trento, M, 18, pagi 268. — Orsi (D.r Paolo) Nuovo documento sul BèUénzani, itoma» Archiv, stor. per Trieste ecc. Ili, pag. 93 , ‘

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 432 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
4i 8 reft fruendo ogni cof® ali® Menfa di Trento : nel prin cipio dei 1363 . per donazione dì Margarita figlia ed erede di-Enrico Conte del Titolo e di Gorizia e Duca di Carìptia la Contea del 'Tiralo paisà nei Duchi d’ Aotrìa Rodolfo » Alberto , e Leopoldo j e contempo- »Desinènte il nuovo eletto Vescovo Alberto fu melici al poffeffó del principato di Trento, cofe che già furori altrove^ narrate . -. La giurifdizione di Pergine però tlmsfe- nei Duchi a* Aufbia . Le prove del fatto fon molte

nei Docu menti della Raccolta Hippoliti . Leopoldo Duca d' Au- flria nel 1366, fece ai Perginefi Una dichiarazione circa si modo di condor il vino in caftello. Nel 1376* aven do il Vescovo e la città di Trento voluto fare dello innovazioni sopra Pergine circa la giudicatura , e circa il valore ielle monete , i Perginefi ricorsero «1 Duca Leopoldo , è quelli mandò ordine al fuo Capitano Jfg* -denta .dà Graìfenfleht di conservare Pergine con ogni impegno nelle sue antiche consuetudini e non permette

re , che vi venga introdotta alcuna novità nè intorno le dette cofe nè in altre t tua che faccia camminar tut to fui piede antico ; qual referitto fu replicato anche 1' armo seguente sotto il dì Lo. di gennaio ; « ®*1 1 377 * fi fece la sopra riferita eiezione dei nainiftri della Co munità di Pergine ad onore di Alberto , e Leopoldo Duchi d' Auftria & PlebatuÉ Perzìni Dominorum per* pào generalium . Hon già che per quello dominio dei Duchi d* Auftria - ue fosse interamente efdufo il Ve scovo di Trento

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 34 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
chi. In Trento vi fa meffo Duca Evtno f e il costume di mettervi Duca dai Longobardi fu proseguito anche dopo la di luì morte . Ora io entro in fofpetto > che allora o di poi tutta, o in gran parte la Val lugana fia ftata unita al Ducato dì Trento , del che fra poco arre cherò un argomento non ifpregievole. GP Imperator! Greci non celiavano di cercar modo di ricuperare dalla mano del Longobardi la rapita por- zion d’ Italia . Quindi V anno 590 , 1' ultimo del Re Attori F Angufto Maurizio con

grandi maneggi molle I animo di Chiléeberto Re d' Auftrafia, il più potente in allori dei Re Franchi, perchè gli preftaffe ajuto in quefta impresa, alla quale enge stello ave» mandato gen ti, e fatte le dolute difpofizioni . Spedì Childeberto Una grande armata composta di venti Duchi , ciascuno de' qual! conducavi la gente della fua provincia, Fran chi e Alemanni di lai sudditi, e parte per la vìa della Rezia, e Cetiio o Ghedino con tredeci altri Duchi per la via di Trento, dove prefi cinque castelli

, e fece giurar-;fedeltà dai popoli, penetrarono nell’ Italia* Que sto (terminato esercito mir© in grande pericolo il regno dei Longobardi : ma per il poco intendimento » che passò fra esso e 1' armata Cefarea, per la fcarfezza dei Viveri, e per la difentetia, che 1' estate eccitò in que' foldfti non a vezzi a tanto calore, ì Franchi e gli Ale manni fi videro costretti • partirtene » Com’ effi allora erra in Verona , nel loro ritorno tennero la via di Trento; e attefa la lor moltitudini io, diverte

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 184 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
imprigionare, ed esaminata da una commissione la sua dottrina, fu ordinato che fossero bruciati i suoi libri, e 1’ autore fosse consegnato all’ Imperatore, che 1’ avea munito d’ un salvacondotto. Questi lo ri mise all’elettore palatino che lo fé’ morire sul rogo (6 luglio 1415). U w ual sorte ebbe Girolamo da Praga ; ma con queste morti non s 1 estinse I’ apostolato del predicatore di Betlem. E dinanzi allo stesso concilio fu portata la causa del vescovo di Trento, il quale chiedeva

la restituzione d’ogni diritto al principato, e, in ispecie, I' annulla- mento delle scritture eh’ egli fece nel tempo della sua cattura, im plorando, che il Duca fosse costretto a ritirarsi dal territorio ingiu stamente occupato. II concilio trova giuste le presentate istanze, e nella sessione XX (1415) rilascia un monitorio,, in cui s’intima al Duca, ed a’ suoi aderenti, di restituire entro trenta. giorni ciò che alla Chiesa di Trento aveano usurpato l ). Indi ì Padri si danno premura, perchè 1’ imperatore

, a Ildebrando dì Cles, e ai sìndaci e fiduciari delle valli del No sin, eccitandoli a coo perare con tutto il loro zelo alla riconciliazione del duca Federico con il vescovo Giorgio 3 ). Dipoi il concilio riconosciuto, che il mo nitorio era stato legalmente intimato, pubblica a dì tre marzo 1417, presente 1’ Imperatore, una sentenza, nella quale veniva scagliata la scomunica sul Duca e su tutti t detentori di beni spettanti alla Chiesa di Trento, e si sottoponevano all’ interdetto ecclesiastico le terre

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 544 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
testimonium, atque robus putes conscribi, sigilli Regiae Majestatis nostrae fecemus appensione muniri. Datum ex civitate Bellum per manus honorabilis Veleilaii Fragend, et Visegraden. Ec clesiarum Canonici, et Regiae Aulae Prothonotarii vice vend. Ballaui Archiepiscopi Colloniensis Sacri Imperii per Italiam Archicaiicellarium. Anno Dmi 1847 Indict. XV. XII Kalen. August. Regni nostri Rom. anno 2do, Bohemien vero pino. N°. 8. Convenzione dell’ anno 1363 seguita tra Alberto Vescovo di Trento e Rodolfo

IV Duca d’Austria come Conte del Tyrolo. (Dalla Miscellanea dell' Alberti, li, 122-23). MSS. della B. di T. N. 6. Noi Alberto per la Dio grazia eletto e confermato Vescovo di Trento, e noi Decano, e tutto il Capitolo confessiamo, e facciamo sapere colla presente, qualmente U Htmo Principe Protettore ereditario Sia.. Rodolfo IV Duca d’Austria e Conte del Tyrolo ci ha benigna mente ricevuti in grazia, e piotettione, e rimessa la Nostra Chiesa da 17 anni in qua travagliata, ed angustiata nella premierà

Confermiamo per Noi e Nostri successori perpetuamente tutte le dichiarazioni, e convenzioni di qualunque sorte fatte dalli Vescovi di Trento Antecessori in particolare, overo anche da questo in par ticolare, 0 pure da cadauna parte unitamente in generale colla pa dronanza del Tyrolo, e vogliamo, che. tutte restino ferme e tali nelle cose ivi esposte a favore del Sig. Duca, suo Fratello ed eredi loro, come fossero novamente segnate 'da Noi, e sigellate col Nostro usuale sigillo, e ci obblighiamo per Noi

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 352 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
mutate per la deficenza del Duca di Savoia. Il Vendome è costretto di andarsene, e in Trento i Generali venutivi prendevano stanza al Castello, quando intesero l’improvviso ritirarsi dei Francesi. Ma in quella ritirata tutti i luoghi abitati e le ville di destra dell’Adige furono incendiati, ad eccezione di Sardagna e di Vezzano. Piedicastello soggiacque primo alla terribile vendetta del Generale francese (lo settembre), e così avvenne d’Isera, Mori, Loppio, Castelbarco, Brentonico e Nago da una

. Intimava alla città una. contribuzione di 250 luigi d’ oro da pagarsi entro 8 giorni, e per essa teneva ostaggi il console Vincenzo Guglielmi, e i snidaci Gianantonio Giovanezzi e Giacomo Vervino *) ; ma incalzato dagli Austriaci dovette abbandonare ogni cosa, e seguire il suo esercito, che già spossato di forze e notevolmente diminuito, si ritraeva al Garda per scendere di là sui piani d’Italia. In Trento intanto si ri teneva quella improvvisa ritirata come un effetto di sovrumani de stini, eri

’ andarsene vi lasciava a presìdio della città una truppa di Napoletani sotto il comando del Marotta suddetto. Costui era uomo fiero e intemperante, odiato dai cittadini, ■*) Zolfi : Storia citata, li, pag, 224. *) Alberti : Miscellanea, MS. della Bibl. di Trento, T. V, pag. 49.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 88 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
7Z o ai fool faccefifori, deva effere ritornata ogni cofa alla Chiefa di Trento . £1 papa per rimuovere qualunque obbiezione rapporto alla perfona già fui principio del detto mese, cioè s' 4. di novembre prima del difceffo di Giovanni avea nominato Vescovo Mainardo di Ne- liaus Barone Boemo, Canonico di Praga, Aglio di Ul- rico IV. , e di Margarita figlia di Mainardo Duca di Carintia, che viene a dire di una zia di Margarita mo glie di Lodovico ifteffo . Sperava pure, che la nobiltà del sangue

e la vicinanza di parentela dovettero influir full’ animo dì Lodovico; onde fi rimefeteffe il Vescovo ne’ suoi diritti, e fi daffe pace alla Chiefa di Trento , Ma Lodovico , che voleva il fede vacante: duraffe un buon pezzo , prese tali misure, che Mainardo reftò perpetuamente escluso da tutto il vescovato, fenza che mai ri* abbia potuto prendere in verno luogo il poffef- fo. Quindi durante il governo del Marchese dì Bran» deburgo non fi creò altro Vescovo In Trento: le cose temporali venivano rette

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 415 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
4or ièlla foà patria: dell’ origine e lingua dei popoli di Pergitur : d onde fien venuti nelle partì occidentali 1 Galli s dell’ antica lor lìngua : delle velli che fi addat- tano corpo , e come il tioftro modello era in ufo apprefib gli antichi Traci: del tempo in cui gliEtrufchi fono fiati scacciati dai Galli : del metodo d’ imparare il diritto civile : dell’origine e antico diritto della Città di Trento; note sopra il Pincip; ed altre parte latine S parte italiane , eh’ egli non potè compire

colto dalla morte nel 1763, in età di anni 54. , e che fono ap preso il f no figlio maggiore Gaetano Bartolomei J. C, Vice - Commiffario della Giurifdizione. Fi' ance [co Stefano Bartolomei figlio minore del lo dato Simon Pietro , già Vicario minerale in Tergine . Mp 1764. fu creato krvfefiore delle Leggi in Trento, e nel 1774. Profeffore di Pandette , e Diritto pubblico nell’ Università di Ferrara . Pafsò poi Con figlierà nei supremo Tribunal di Finanze del Sereniffimo Duca di Parma , e ivi

fu promoffo al. Tribunal di Giufiizia e di Grazia , uficio che con decoro attualmente cuopre „ Stefano tìertolhii fa Professor di Leggi nell’ Univer sità di Vienna sotto Ferdinando IH. Domenico France]co Todefchm oltre alcuni libretti contro il A a caria » e soll materia del censo germanico, incominciò la stampa di una fua Opera dedicata a 8. A* E. Pietro Vigilio de' Conti di Thunn Vescovo e Prìn cipe di Trento con questo titolo : Saggio della Biblio - tem Tirolefe , 0 j m Notìzie ifioricke degli

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 420 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
4 o 6 . della Cblefa parrocchiale , . rispetto s evi hanno auch* ! etti cogli altri 1 ’ intereffe e la dipendenza , La monta gna col colomello di Pi e rozzo 1’ anno IZIZ. dal Capì- ; tolo di Trento , che n* aveva prima il pofletto , fu data -un Èofiteofi a Todaldo d‘ Ivano Canonico , * Oluradino di Pergine » ad. Aldrìghetto di Vigalzanò ed altri conforti per quaranta lire di pìccoli veroneli , di che c\ è documento nella Raccolta Hìppoliti . Il Grot ta Capitano del Gattello pel Duca Federico

accampamento da quella parte por vi fecero i sollevati Contadini nella guerra Radica I’ anno 1525. , dove congiurarono con tro il Vescovo Principe e contro la città di Trento , fui confini verso la quale effa retta . Al di Copra del Ciri verto il monte ci fon pure vettigia di un antichiffi, mo.caftello, e vi fi fon trovate delle monete romane» Fra » torrenti del Pergi ne Ce il principal e è la Ferfim wa » che ; ha la fta sorgente nella montagna di Palò » e vicino a Pergine fi divide , parte va sboccare nel

lago di San Criftoforo , e la maggior parte per una vai]© profonda piega verto Trento , dove ferve per ufo dì edili- MMàiSà

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