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Schlern
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Pagina 79 di 138
Data: 01.09.2009
Descrizione fisica: 138
al trasferimen to degli altoatesini che dovrä esser presentato alla camera dei Fasci e delle Corpora- zioni il giorno 11 c. m. per l’approvazione (Vedere allegato). Se questo disegno di legge sostiene alla pari dell’articolo sopra citato della „Athesia Augusta“ che saran- no trasferiti verso la Germania soltanto quei nativi che si decideranno spontanea- mente per l’emigrazione nel Reich, sta perö di fatto che oggi come prima numerosi nativi sono costretti all’emigrazione a mezzo della sottrazione della

irremovibile del Reich e del „Führer“ che la stessa sia assolutamente eseguita. Que sto volere di Hitler manifestato senza incontrare contraddizione crea nelle popola- zioni una nefasta psicosi migratoria. Il 2 agosto il Reichsleiter Himmler, capo della polizia germanica, convocö ad Innsbruck per una conferenza segreta dei rappresentanti dell’ organizzazione na- zionalsocialista locale (vale a dire dei cittadini italiani). Anche Himmler ha dichia- rato inevitabile il trasferimento di tutti gli altoatesini

e di farnelo promotore. Si accenna alla pretesa determinazione del Reich, di creare degli abitati piü compatti che possibili di altoatesini nel Reich. Si pretende „di voler osservare le caratteristiche e le tradizioni della popolazione atesina negli abitati del Reich“. Del fatto che si intenderebbe di trasferire intere comunitä come tali risulterebbe la pos sibilitä di erigere delle apposite parrocchie per la popolazione altoatesina nel Reich. Allegato 4 Supplemento al promemoria per il vescovo Endrici del

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Pagina 21 di 138
Data: 01.09.2009
Descrizione fisica: 138
immobili all’Ente nazionale per le Tre Venezie era esente da tasse, imposte e contributi. Per compensare il costo piii caro degli immobili e della vita in generale nel Reich rispetto all’Italia si addivenne ad un cambio speciale a favo- re di chi emigrava di 1 marco per 4 lire e 50 quando il cambio ufficiale era di 1 marco per 7,63 lire. L’Italia avrebbe pagato la differenza, vale a dire 3 lire e 13 centesimi. Non fu una differenza di poco conto. L’art. 37 della Convenzione stabiliva inoltre per gli

optanti dovevano, una volta optato per il Reich, in base al comma 9 delle norme, presentare domanda formale di emigrazione nel Reich e di conseguimento della cittadinanza germanica. Tale istanza andava pre- sentata presso le Amtlichen Deutschen Ein- und Rückwandererstellen (uffici germanici per l’emigrazione e il rimpatrio) la cui sede era a Bolzano presso l’allora Hotel Bristol, con filiali a Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno. In base all’art. 14, i giovani optanti soggetti agli obblighi

militari, sarebbero su bito stati chiamati a prestare servizio militare nel Reich non appena richiesta la cittadinanza germanica mentre quelli che attualmente prestavano servizio nelle forze armate italiane venivano immediatamente trasferiti nell’esercito germanico appena richiesta la cittadinanza germanica. Chi desiderava optare per il Reich doveva firmare un modulo arancione e dichia- rare la propria disponibilitä al trasferimento; chi invece voleva restare in Sudtiro lo firmava un modulo di colore

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Pagina 80 di 138
Data: 01.09.2009
Descrizione fisica: 138
Zeitgeschichte Option E quindi sarebbero „accolti nel Reich a braccia aperte anche i sacerdoti come tutti i tedeschi coscienti dell Alto Adige“. Questa assicurazione sta perö in contradizione con una osservazione fatta da Himmler nella conferenza sopra menzionata. Egli osservö, precisamente, che il Reich non sarebbe contrario che vengano trasferiti con la popolazione anche i Sacerdoti, a patto, perö, che non si siano resi „invisi“! Gli stessi circoli si interessano ormai anche del patrimonio

ecclesiastico, delle fondazioni ecc., onde - come assicurano - si possa assegnare alla Chiesa rispettiva- mente alle prebende un adeguato compenso nelle neoerigende Parrocchie altoatesi- ne nel Reich per il possesso lasciato in Alto Adige. Inutile dire che uno stabilimento compatto nei territori del Reich che potrebbe- ro venire in considerazione per lo stesso non e nemmeno possibile e che anche per questa ragione le prospettive sopra esposte vengono a cadere. OHUS VdR20iGERUIIG HUR L iS S ls II UND SOFORT

W S I TiE G i B RH! "Deut schsfidtiroler Auswanderer « " Unser letzter Blick sei Dir geweiht unser schifriss Land Tirol Jhe wir neu Dir scheiden ,Beig und tal zum letzten aal irklingen soll von unseren i»bschiedsgrusse=Lebewohl=Lebewohl " ■ . I. - • . • r — I SIEG HEIL ÜHSSR&I FUSHRiR "aDOLF HITLER" ! Mit diesem deutschen Gross wollen wir mit frohen Herzen und mit blinden Vertrauen in unserer wiik= liehen Heim eit Rinkehr machen, Unser Fuehrer nim als Vergeltung uns ins Deutsche Reich heiagefuehrt

wiederstehen und nicht Folge leisten! Schmach und Schande ihm und allen seinen Nachkommen fuer alle Reitern! Von keiner irbsuende sind wir befallen, Lieber Fuehrer nimm uns^allo auf in Gnaden Jeder der an Deinen apell wird fehlen Von unjS rerstosst wird sein fuer's ganze ^eben! DEUTSCHLAND DEUTSCHLaND ueber alles ueber alles in der Welt! Allegato 5 Volantino di Propaganda nazista a favore dell'opzione per il Reich. Archivio storico del Comune diTrento, Fondo Nicolö Rasmo, b.1, fase. 5. DERSCHLERN 78 O)

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Pagina 31 di 138
Data: 01.09.2009
Descrizione fisica: 138
Option Zeitgeschichte Nell’aprile del 1939 si recö a Monaco una rappresentanza del VKS e del DV dove Himmler li mise al corrente di quanto si stava profilando e del „sacrificio“ che loro veniva richiesto. Entrambi i gruppi politici rifiutarono il progetto di trasferimento considerando la proposta in contraddizione con il motto hitleriano gridato fin dal- la costituzione del Terzo Reich: Blut und Boden, sangue e suolo, che nell’ideologia nazionalsocialista, erano un tutt’uno indivisibile

. Ma il regime di Hitler non era disposto a discutere. L’asse Roma-Berlino aveva per il Führer un interesse strategico imprescindibile, per cui nonostante il diniego dei rappresentanti del DV e del VKS si arrivö all’accordo di Berlino del 23 giugno. Che fare ora che l’accordo era stato sottoscritto? Di fronte alla sorditä di Hitler, la prima reazione del DV e del VKS fu quella di opposizione all’idea di abbandonare la propria terra per emigrare nel Reich. Il 28 giugno infatti gli esponenti del VKS e del

DV si erano incontrati a Bolzano per la prima volta da due anni a quella parte in riunione congiunta dove si concordö una presa di posizione comune rispet- to all’accordo di Berlino. Da quella riunione scaturi che a nessuna condizione i due gruppi politici accettavano il trasferimento del popolo sudtirolese nel Reich 5 *. Ma giä un giomo piü tardi si capisce da un volantino come il gruppo irredentista sudtirolese piü vicino a Hitler non se la sentisse di venir meno alla giurata fedeltä al Führer

sull’Opzione ed il 30 giugno la notizia si diffuse capil- larmente in tutto il Sudtirolo provocando incredulita e sbalordimento. 60 Dopo un primo categorico rifiuto del DV e del VKS dell’accordo sull’Opzione, le strade dei due gruppi politici si divaricheranno diametralmente. Il DV andö a divenire il gruppo politico catalizzatore dei Dahleiher, coloro i quali rifiutavano il trasferimento nel Reich. Dall’altra parte il VKS 1’8 luglio dichiarö ufificialmente al DV di schierarsi a favore dell’Opzione andando

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Pagina 47 di 138
Data: 01.09.2009
Descrizione fisica: 138
Option Zeitgeschichte Ma non si tratta di questo: egli e membro esperto che va a far parte di una Commis- sione. D'altro lato sembra che i tedeschi vo- gliano fare sul serio. Non conviene quindi esser noi a mettere i bastoni tra le ruote.” Ciano G„ Diari 1937-1943, pp, 311/312. 29 Di particolare interesse il verbale italiano della riunione da cui risulta che Himmler propose di trattare separatamente i tre casi, vale a dire: i cittadini del Reich, eccettuato il Tirolo, i cittadini italiani

ben sappiamo il Sudtirolo fu interessato fin dal VI secolo ad un'ondata di immigrazione ba- juvara, sieche giä in questo periodo remoto iniziö a diffondersi la lingua tedesca. Da notare che il corrispettivo tedesco per designare i sudtirolesi non e quello di Frem dstämmige. che avrebbe suonato offensivo nei loro confronti, bensi il termine di in- venzione nazionalsocialista Volksdeutsche, vale a dire di tedeschi situati al di fuori dei confini del Reich. Di questo periodo e anche l'utilizzo

delle SS, a capo dell'ufficio che si occupava dei tedeschi residente fuori dal Reich, la VOMI (Volksdeutsche Mittelstelle). Nei 1945 fu arrestato dai sovietici e mori nei Lager di Buchenwald. Nei suo promemoria per il vescovo Endrici di fine luglio 1939 Michael Gamper cosi descrive il capo delle ADERSt: „II Dott. Luig ha fama di eseguire con la piü arande inesorabilitä [sottolineato nei testo] i compiti affidategli, come il suo comandante Himmler. Giudicando da osservazioni che egli ha ormai fatte

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Pagina 60 di 138
Data: 01.09.2009
Descrizione fisica: 138
Zeitgeschichte Option *' “ Le Autor! ti. ltaliane allontaneranno i Boaerdoti tad*eehl « 11 aoatltulranno con saoerdoti italianl. * Una fraae fatta dl queeto gonare non putrk non far^ praaa au dt una popolazi na , 1& oul plu'grave preocupazione nagli ultiai dua deoennid 3tat» quella di vedere aaaieurata -‘*■0 della madrallngua proprio nella ouru d’aniae. I dubbl dl carattere religiöse che sl oppong-no ad una eaigraaion« nal Terzo ReicV , eono llqui.du.tl con 1'oaaervazione ohe nal Reich non

eaistono del p-:rlgoli rcligioa! per gll alti= ateaini, poiehe' quoati potranno portarvi anche i loro caoerdo« ti j ooal dicendo si aottace pcrb prudenteaente che praticaaen* te non eaiste prosfettlvs «leuna di poter atabiliral in aaasa c apatta nel Reich . Ai rurali che non vogliono credere che per i terreni abtaadonati in Alto Adige poaaano averu delle unita poderall di uguale valore in Oeraania, ai asaicura che cib sarb reso poasibile con la ripartlziono della proprieta fondiaria dci Oonventi e con

vl. che al potrebbero aeguira per ottanere una eaigrazione pi& generale e compatta che poeeibil^ deglLaltoateaini. 71 el propone, fra altro , anche la creazion^ pi£ rapid* che poasibile di un rillaggio «odello di altoateainl nel Reich . Le Infcraaai ni provanieati dal THiar 1 nclellc dorrebfccro ••= •er« an efficace aezzo di allettaaento per 1 conna*i%lli riaa •ti in Alto Adige . Go«l i-mque , ai Yuole caeciare dalla aua terra sati- ▼a oon t«tti 1 aeszi di preaoioae ia*aginabiijl la popolasicne

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