Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
Pagina 97 di 204
Luogo:
San Martin de Tor
Editore:
Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica:
199 S. : Ill., Kt., Noten
Lingua:
Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti:
Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br>
Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br>
Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br>
Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br>
Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br>
Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br>
Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br>
Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br>
Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br>
Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br>
Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br>
Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br>
Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br>
Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Soggetto:
g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura:
D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
ID interno:
329269
, Ms. 53, p. 559, n° 1833, 1834 (copia in Biblioteca comunale di Trento, Ms. 184, p. 852, n° 2 133, 2134). Si tratta dei libretti del »Judas Prodi¬ tor«, musica di Nicolò Jommelli, per gli Incurabili del 1745. E del »Jonathas«, musica di Andrea Bernasconi, per l'Ospi¬ tale della Pietà del 1747. rio, Ms. 362 1 ): Causa civile fra Giuseppe Tomazzoli eG. B. Runcher quale curatore dei Pomaroli, per un credito del primo. 1753/12/1 1—1754/5/31 (Ivi. Ms. 7481). Causa civile fra Ca¬ terina Mayer già cuoca in casa
-Profa- na ... Tridenti MDCCCVI. Biblioteca comunale di Trento, Ms. 189, p. 312. 1755/5/24 (ivi, atti L. Dall'Aquila). La moglie di G. B. Run¬ cher accetta l'eredità del fratello Giovanni Giuseppe, fattosi francescano). 15) 1 principali documenti riguardanti i Pomaroli, e ai quali è sempre presente G. B. Runcher come curatore, o ammini¬ stratore dei beni della moglie, sono: 1755/8/13 (ivi, atti A. F. Poli). G. B. Runcher riceve in amministrazione i beni dei Pomaroli, come da decreto del Consiglio
aulico del Principato dell' 8/8/1755. Allegata let¬ tera del Runcher. 1753/1/26 (TN, A. S„ N„ atti A. F. Poli). GB. Runcher è nominato curatore dei Pomaroli. 1772/6/18—1772/10/2 (TN, Archivio di Curia, Atti civili n° 1333). Causa civile fra i Runcher che chiedono il paga¬ mento di un credito ad Alessandro Sebastiani che risaliva al 1754. Sentenza a favore dei Runcher. 1753/8/14 (come precedente). Maria Teresa Pomaroli, eia- rissa in SS. Trinità, libera G. B. Runcher dalla resa dei conti quale
arie musicate dal Runcher, ed è nelle sue arie che l'influenza veneziana è da ritenere particolarmente marcata. 95 predecessore, don Carlo Prati, era morto il 13 dicembre 1749. Il Capitolo del Duomo, a cui spettava la nomina, il 9 gennaio 1750 conferisce l'incarico al Runcher, senza alcuna condizio¬ ne 13 ). Agli inizi del 1750 G. B. Runcher è nominato maestro di cappella del Duomo di Trento. Il suo Stabilitosi definitivamente a Trento il Runcher cerca di dare una nuova svolta alla vita musi¬ cale
cittadina. Se ai maestri cappella del Duomo era vietato, anche se non esplicitamente, di svolgere un'attività nell'opera lirica, vi era tuttavia largo spazio per la musica di carattere ora- toriale. Così nella quaresima del 1751, certo memore di quanto si faceva a Venezia, fa ese¬ guire l'oratorio del Metastasio »La passione di Gesù Cristo« con musica sua; e nel 1756 si ese¬ gue una sua cantata in onore del nuovo Principe-Vescovo di Trento. E' presente, come il primo rappresentante della musica