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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 173 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
vini che non la cedono a quelli d’lsera. Sui colli si trovano molti tartufi che vengono assai ricercali, La seta è perfettissima e stimabile, 1 fichi ancor essi riescono gratissimi e migliori di ogni altro luogo della valle. Lo chiesa parocchiate di s. Cristoforo di Pomarolo esisteva prima del 41S5. Que sta parecchia dipende dal decanato di Vii- ! lalngarina , diocesi di Trento : ha 2 chiese filiali, cioè Savignano e Chiusole. POINALE, Finzione del comune dì Pie, distretto dì Val di Ledro, circolo

370, case 46. Estimo fior, meran. 44,929 cnr. 8. Villaggio situato alla sinistra del tor rente Adunate, 2 ore distante da Condino. Curazia filiale della parecchia di Creto, decanato di Condino. PORGALE. Frazione del comune di Terragnolo, distretto di Roveredo, cir colo dello stesso nome. PORTE. Frazione del comune-di Tram- billeno, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. PORTOLO. Frazione del comune di Caiiezza, distretto di Tergine, circolo di Trento. , PORTOLO. Frazione del comune

di Nano, distretto di Cles, circolo di Trento. POTRIGO. Frazione del comune di Terragnolo, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome, POVO. Circolo di Trento, distretto di Estimo fior, meran, 275,868 car, 32. Il territorio di questo comune si stende lungo i colli che sorgono od oriente dalla città dì Trento, i quali formano le ultime faide dei monte Marzo!», che si estolle fra il, Iago di Caldonazzo e la valle del l’Adige. Questi colli sono attissimi alla coltivazione della vite, vi prospera

il gelso e tra le file delle viti si coltivano ì ce rcali. Tutta l’ampia coliina è seminata da ville di piacere dei cittadini di Trento, fra queste si vedono alcune fabbricate con buon gusto, e vi si recano a soggiornare nei mesi di agosto e settembre. Il terreno inclinato e la pendice rotta di frequente da vallette fa sì che gli accessi e le vie non sono molto agevoli, nè si trovano ameni passeggi, ma le macchie di bosco, la posizione amenissima e la socialità fra le diverse famiglie che

vi villeggiano ren dono questo soggiorno assai grato. Oltre- eastdlo è il villaggio più settentrionale, Villazzano il più meridionale e sono di scosti l'uno dall’altro circa mezz’ora di cammino, j Questo comune spettava nei tempi an tichi alla pretura di Trento, però una fa miglia di Povo antichissima e dalia quale è sortito un patriarca d’Aquilegi a sembra aver esercitati dei diritti feudali, 1! ca stello giaceva sopra il colle detto il dosso di S. Agata, del qual castello non restano più le vestigia

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Libri
Anno:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Pagina 42 di 98
Autore: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monaui
Descrizione fisica: XXXI, 64 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 89.159
ID interno: 331652
ÀNXI DI CRISTO 4245. Investitura concessa dallo stesso podestà a Riprando d’Arco, * . 4244. Concessione della castellala di Yigolo, data dal ve scovo Aid righetto, 4255. Investitura concessa ad Udalrieo dal Ponte. 4261. Permesso di stabilirsi in Trento, dato dal vescovo Egnone agli Agostiniani. 1262. Consenso a ciò dato dai cittadini di Trento, ad istanza del Vescovo e del Conte del Tirolo. 4266. Testamento di Cubitosa d’A reo. 4275. Laudo dell’imperatore Rodolfo. 4277. Sentenza del medesimo

. 4279. Compromesso del vescovo Enrico e. di Mainardo conte del Tirolo nel Vescovo di Felire, 4279. Istruzioni dale ad un messo del Comune di Verona per il Conte del Tirolo, 1279. Composizione tra gli ambasciatori del Vescovo e del Comune di Trento, e tra il Connine di Verona. 4287, Pace tra la città di Trento e di Brescia. 4507. Investitura dei feudi Castrobarcensi. 4543. Diploma di Enrico VII a favore dei Trentini e del Prin cipe Vescovo, 1379. Aggiunte allo Statuto di Trento. 1395. Carta inserita

nello Statuto intorno ai molini. 1412, Sentenza sindacale inserita nello Statuto. 1415. Legalizzazione del vicario ossia podestà di Trento. 1433. Istruzioni date dal Magistrato Consolare di Trento a due deputati, riguardo a varii aggravii contro il ve scovo Alessandro. 1434, Diploma del vescovo Alessandro, con cui conferma i diritti della città e ritratta le usurpazioni da lui faLLe. 4434, Nuova dedizione dei Trentini al vescovo Alessandro, e giuramento di fedeltà prestato per convenzione. 4437

. Attestalo del Capitolo di Trento a favore dello stesso Vescovo.

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Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Pagina 191 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
perchè egli ha taciuto di Trento ribelle al ghibellino Ecelino da Romano ? di Trento che chiuse le porte in faccia ad Enrico figlio di Federico II nel 1226, mentre il vescovo parteggiava por l’imperatore? di Trento che insorse al principio del secolo XV, per istigazione di Rodolfo Bellenzani, contro il suo vescovo Giorgio I Liechtenstein v. Nicolsberg, barone austriaco, e lo rinchiuse nella torre Wanga ? E questo sia detto per la storia ; che per quel che riguarda l’esame dei documenti

secolo e non ha che fare per nulla col dialetto cimbrico: che, dovendosi dirigere a un imperatore germanico, i Tesinesi avranno creduto conveniente servirsi della lingua tedesca (“) : che nel brano riportato dallo Schneller i Tesinesi si dichiarano fedeli e obbedienti servi della casa (') Cfr. Cap. Vili. — Vedi pure. F. Zambra, Alcune osservazioni grammaticali sopra un'aulica memoria dell'ordine dei Crociferi in Trento. — Programma dell’i. r. Ginnasio superiore di Trento, 1881

-82. ( ! ) V. specialmente Elnograf. Trent, p. 45. (*) Degli idiomi ecc., p. 42. ( 4 ) Schneller, Die Deutsche in Süd-Tirol, p. 381, col. 2, nota 1. ( 5 ) Anche i consoli e i cittadini di Trento scrissero in tedesco ai Duchi d’Austria fino a Sigismondo. Lo attesta il Bidermann, riferendo queste parole d’un consigliere di Stato di Maria Teresa, che si conservano in un manoscritto della Biblioteca tirolese d’Innsbruck. « Consules et cives Tridentini scripserunt ad Duces Austriae germanice usque ad Sigismun- « dum

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 260 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
204 TIO TIQ La storia' di queste valli fu brevemente da noi riassunta parlando di Stenico, an tico capoluogo delle stesse, la quale del resto offre poco di rimarchevole, essendo state le Giudiearie sempre congiunte al dominio principesco di Trento, il quale in questi popoli trovò un fermo e potente appoggio contro ogni attacco, provenisse dal mezzodì o dal settentrione; è quando , anche-le Giudiearie fossero spésse finite soggette agli eventi del principato, forma rono però l’ullimo' baluardo

e l’ultimo ri fugio dei vescovi contro ogni attacco dei conti del Tirolo. Il vescovo Egnone, ves sato da Mainardo, abbandonato dal popolo e da’ suoi nobili dinasti, trovò ancora nelle Giudiearie rifugio e sostegno, raccolse nel 4255 gli uomini delle valli nella chiesa di Santa Maria in Tione e movendo di là potè ancora per breve tempò rimettersi in signoria, - ' ' Keil'anno 4348 il capitolo ed i cittadini di Trento, minacciati e pressati da Lodo- vico di Brandeburgo, radunatisi ad estre me deliberazioni

'de,1 Tirolo, alle cui forze prevalènti sapeva forse di non poter resistere nell’aperta valle dell’Adige, cercava di assicurarsi a ponente afforzandosi e traendo in sua mano tutte le rocche ed i lnoghi forti delle Giu dicarle. A ‘ La strategica importanza di queste valli pél principato di Trento fri in ogni tempo riconosciuta, nè trascurarono ,i .vescovi di tenersi affezionati quei popoli cori privi-, legj e concessioni. A fronte delle rocche ' assai frequènti che seppero trarsi ih mano i signori d’Arco

ad invadere le. terre di quello. Piellh seconda guerra colla ve neta repubblica, Alessandro , vescovo di Trento, si dichiarò pel Visconti e Luigi del Verme ministro del duca recavasi in Riva, ove col vescovo stipulava l’atto di _ confederazione, 11 vescovo commise le sue genti, ai conti d’Arco, i quali misero in armi le Giudiearie e le valli di Ledro . e di Vestino. Intanto i Milanesi,stringev.a- rió Brescia (4438), ed il marchese di Man-- lova impediva ai Veneti la comunicazione con Verona. Fu allora che

il Gattamelata, capitano generale della- repubblica , 'dise gnò di attraversare Val Sabbiaj Ladrone è le Giudiearie per discendere sull’Archese e per vai Làgarina recarsi a Verona. Ma i Giudicoriesi tanto lo travagliarono in quella passala che solo con gravi perdile e stenti, potè pervenirvi. Quésto spirito dei Giudieariesi verso il governo ^dei principi di Trento si mhn- lenne poi sempre inconcusso e fino negli ùltihii anni si mostrarono acerbi < nemici della Baviera è'della Frància, éhè tòlsero a queste

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 301 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
Sebbene la Curia Romana negasse la- conferma di Giovanni ci Isnina a vescovo di Trento, il duca Fe derico , lo mise in possesso del castello del Buon Con siglio, di Riva, del castellò di Tenno e d'altra picciolo parte del territorio, e obbligò i cittadini di Trento a prestargli il - giuramento di fedeltà. Nel 1422 il comune di Trento accettò e pubblicò le leggi intorno al lanificio prescritte dal duca Fede rico, che s'intitola avvocato e difensore della Chiesa Trentina , e signore e governatore

del Principato (1). In luogo di Giovanni d'Isnin a, papa Martino V aveva proposti a vescovo di Trento, l'uri dopo l'altro, Ernesto vescovo di Gurck ed Enrico Flechte! ; ma ven nero respinti dal duca Federico, il quale accettò final mente, nel 1423, Alessandro, duca di Mazovia, po lacco, e zio, per parte di sorella, del re dei Romani Federico IH. Alessandro fu confermato dal suddetto pontefice li 20 ottobre dello stess' anno. Fece il suo ingresso nella città di Trento li 26 di giugno dell'anno

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1858
Statuti della città di Trento : colla designazione dei beni del comune nella prima metà del secolo XIV.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 3 - 6 : Municipii e Comunità)
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Pagina 21 di 823
Autore: Gar, Tommaso [Vorredner] / con un introd. di Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: LXXI, 343 S.
Lingua: Lateinisch
Commenti: <br />Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri, 1859. - 1859 - In: Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7-9 : Municipii e Comunità
Soggetto: g.Trient / Stadtverfassung ; z.Geschichte 1500-1600 ; f.Quelle
Segnatura: II 103.173
ID interno: 219652
tro l ambilo delle mura, che la tradizione vuol fatte ricostruire da Teodorico. L* imperatore Federico I, preoccupalo continua mente nella gran lotta contro i Comuni di Lombardia, finché poteva nutrir speranza di sottometterli al suo dominio, poco curavasi dello sviluppo che andava in sensibilmente acquistando la giurisdizione del municipio di Trento, a scapilo di quella del proprio vescovo. Ma rotte le sue forze a L egnano, e costretto a venire a patti coi vincitori, egli volle almeno impedire

che la città di Trento facesse in seguilo causa comune coi ribelli lom bardi, e, soccorsa da loro, ponesse ostacolo ad even tuali riscosse o discese iti Italia ; e prestò allora tanto più facile orecchio alle lagnanze e preghiere episcopa li, e nel 1182 segnò un solenne e minaccioso decreto, con cui privava la città di Trento di quasi tutte le sue libertà, e la metteva sotto il governo del vescovo e dell'Impero, come le altre città del regno teutonico. Egli statuiva che in Trento si abolissero per

sempre i Consoli; che a nessun popolano fosse più lecito di erigere torri e forlilizii nella città, nei sobborghi, nelle (uljacenze; che le già erette si distruggessero, e che nemmeno i nobili potessero costruirne senza espresso consenso del vescovo ; che a questo unicamente appar tenesse per V avvenire il diritto di stabilire i pesi e le misure, d' imporre dazii e collette, di coniare e re golare i a moneta; che ai cittadini di Trento fosse proi bito di ammettere nella città chi vi si rifuggisse per

6
Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 130 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
per ordine del podestà Sodegcrio ; come pure delia mi- mera di Garniga, coll' affitto stipulato a favore del Ve scovo e di 0dorico di Bcseno e nipoti (1). 11 suddetto Sodegerio, in quest'anno, diede anche in custodia Ca- stelcorno e Castelvecchio, di sua propria autorità, esclu dendone il vescovo (2). Nel 1243, Sodegerio, nella sua qualità di podestà imperiale, infeudò Riprando d'Arco, per essere fedele air Impero ed al Comune di Trento ( del vescovo non si fa punto menzione) di tutti i beni

mobili e immobili posseduti da Jacopo di Lizzana e da' suoi figli, allor quando ebbero l'ardire di.unirsi ai Bresciani, al conte di S. Bonifacio e agli altri, nemici, che mossero guerra ai cittadini di Trento, al Vescovato , e al podestà me desimo (3). Questi, sul finir di gennàjo dello stess'anno, ricevette da Manfredino di Cles la rifiutazione del feudo ch'esso teneva dalla Chiesa di Trento nei distretti di Riva e di Tenno, a favore di Borzachino di Riva e d'Eleazaro di Mano, i quali solennemente

investi per autorità imperiale (4). Ài primi di marzo di quest'anno, alla presenza del conte del Tirolo e di molti altri si gnori , Egenone o Egnone, eletto vescovo di Bressa none, manifestò ch'esso, assieme coi figli di Ulrico conte di Eppan, riconosceva dal Principato di Trento, a titolo di feudo, la giurisdizione di Ivunigspcrg, colle (1) Miscellanea Alberti, T, 'VI, fol. 180. (2) Misceli. Alberti, T. VII, fol. 30. (5) Misceli. Alberti, T. VII, fol. 207. (4) Misceli. Alberti, T. VI, fob 1B3.

8
Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 313 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
— SOI ■— delle Giudicarle per un arino, c glrdesse per un triennio in custodia la rocca di Breguzzo con un competente sa lario; ma poscia, senza alcun giusto motivo, lo privasse de'suoi privilegi e diplomi d'investitura, a sè richia mandoli, e lo spogliasse del Castel Romano e della rocca di Breguzzo, traendo prigioni in Trento i suol figli, il fratello e il nipote (1). Ài 15 d'agosto, in presenza del vescovo Alessandro e d'altri nobili, Guglielmo di Caslelbarco di Lizzana confessava

solennemente di es sere egli, siccome i suoi predecessori da più di du- gento anni, anzi fin quasi dalla istituzione del Princi pato, vassallo della Chiesa Trentina; e sì scusava di non aver chiesto prima la rinnovazione della investitura dei feudi aviti, per causa del dominio veneto che li occupava (2). Nell'anno medesimo, Giovanni di Antonio Pevereda di Trento fu investito del ponlatico ossia dazio del ponte sull'Adige presso Trento, verso l'obbligo di retribuire al Vescovato annualmente' dodici lire

veronesi, in ragiono d'undici grossi di Merano per ogni lira, e colla prescrizione che il daziario non facesse pagare che un denaro veronese per ogni bestia minuta che passasse sul dello ponte, e quattro denari per ogni soma, due denari per ogni cavallo scarico e quattro per ogni carro; eccettuati da cotesto dazio i cittadini di Trento, e gli uomini di Sopramonte e di Riva e di Arco, come si osservava ab antiquo (o). Li mag- (1) Hippolili, op. CiL. (2);ìioneìli, op, cil., pag. 135, (5) Hippolili

9
Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Pagina 48 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
216. — 1221 Agosto 22, Romeno. Un tal Delaido no taro fa of ferta, a titolo di irrevocabile donazione fra vivi, sull'altare di S. Tommaso di Romeno in onore di Dio e della Beata Vergine d' un' urna di vino colato da rinnovarsi in perpetuo una volta all' anno. Segue il n. 255. ' 217. — 1221 Agosto 27, Trento. Antonio e Bertoldo Vanga ras segnano al V.° A. un prato in favore dei fratelli Anselmo e Nicolò di Rambaldo d'Arco. 218. — 1221 Dicembre 6, id. 11 V.° A. conferisce a Gerardo, Ar cidiacono

, Odorico. ed Armano, figli del fu Federico di Castel Campo, promettono di ricostruire e fortificare Castel Merlino, e d'innalzare una torre nel Comune di Campo, ben alta, affinchè tutti e tre vi possano abitare od almeno due, obbligandosi in parti eguali alle spese relative sotto pena di multa di 200 lire veronesi. Perini, I Castelli del Tiralo , Milano 1839 ; vol. III, p. 45. 222. — 1222 Maggio 12, Trento. Sentenza vescovile proferita da Gerardo, Arcidiacono del Capitolo, quale sostituto del Podestà

Alberto, Conte del Tirolo, nella causa pendente fra la Città di Trento e Briano di Castel Barco, il quale a viva forza esigeva un dazio di 4 denari veronesi per ogni carro di merci nel Comune di Ragazzone cosi da' cittadini di Trento che da' forestieri. La suddetta sentenza assolve da tale indebita gravezza così gli uni come gli altri, dando a Briano facoltà d'esigere dai soli forestieri i 4 denari per il nolo del tragitto dall'una all'altra sponda dell'Adige in Ravazzone. Baroni , Op. cit. p. 244

10
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
¬La¬ questione del Trentino
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Pagina 31 di 48
Autore: Gazzoletti, Antonio / [Antonio Gazzoletti]
Luogo: Milano
Editore: Boniotti
Descrizione fisica: 47 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Irredenta ; z.Geschichte 1860 ; f.Quelle
Segnatura: II 278.526
ID interno: 517936
duro consorzio ; onde molti dei principali cittadini, al sopraggiungere delle truppe austriache, dovettero andarne prigioni od esuli, e Trento fu prima tra le città dell' impero a gustare le delizie dello stato d'assedio. E questo non tolse, che numerosi volontari si spiccassero di là e formassero in Brescia un corpo di milizia nazio nale sotto il nome di legione trentina, di cui qualche avanzo dura ancora fuso nell'esercito regio, mentre altri erano ac corsi ed altri accorsero poi e valorosamente

combatterono in difesa di Venezia e di Roma; e che un atto di dedizione de/ cittadini di Trento, quanto le difficilissime circostanze lo concessero, spontaneo e solenne, fosse presentato da de putati del paese, dopo la resa di Peschiera, a re Carlo Al berto; atto, che, se allora non potè essere preso in conside razione per quelle ragioni che ognuno imagina, fu però reso pubblico da' giornali, e deve esistere ancora ne' regi ar chivi tra i documenti di quell' epoca gloriosa e sventurata. Dal 1848 in poi non

v'ebbe, può dirsi, dimostrazione na zionale, a cui il Trentino non si associasse; come non gli si presentò occasione di significare al governo austriaco il suo scontento e le sue aspirazioni a migliori destini, che non fosse colta ed usufruitala con civile coraggio e spirito di sagrificio. Approfittando delle illusorie libertà costituzionali bandite in Vienna nel 1848-49, i Trentini non mancarono di far giungere a quel Parlamento una petizione coperta di 36,000 firme per chiedere quel più che allora

11
Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 230 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
di Argentina, Egli fu dotalo di grande ingegno e di prudenza ; continuò il dittico Udalriciano, con avervi riferiti i vescovi successori di Federico di Wanga fino a 5 suoi giorni. Di lui esistono molte lettere a Giovanni vescovo di Argentina, e di Giovanni ad esso (1). Nel divisato anno 1310, olla presenza di Jacopo vescovo di Mantova, furono lette certe lettere dell'imperatore Enrico VII, colle quali commetteva al suo capitano di Mantova di procurare la restituzione del registro della Chiesa di Trento

, detto il Libro di S. Vigilio , tratte nuto dai padri Minorili di quella città. In tale congiun tura fu pure prodotto un mandato del nostro vescovo Enrico, con cui spedisce alla sua Chiesa di Trento Ni colò tesoriere di Eichslat, notaro della Corte Cesarea, e un Fra Corrado, con ampia autorità di ricevere in suo nome dai cittadini di Trento, di Bolgiano e di Riva, e da tutti i ministeriali, vassalli e sudditi del Princi pato il giuramento di fedeltà ; come non meno di ri- (!) Si conservano» a delta

13
Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Pagina 60 di 828
Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: X, 550 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Segnatura: II 103.174
ID interno: 219661
ed i malfattori (1). Nello stesso anno ottenne il nostro vescovo dal 'decano Turcone, di unanime consenso dei Canonici, la cessione della chiesa di S. Martino, nel sobborgo di Trento, chiamata dell'Eremitagio, che era di ragione capitolare (2), Nel 1198 spedì a Briano di Castclbarco la inve stitura feudale dei castelli di Barco e di Pratalia, con cerle leggi e pene; la quale estese anco alle femmine, con che però non si potessero maritare fuori del Ve^ scovato, nella Lombardia o nella Marca

(5). Nello stesso anno Odorico d'Arco prestò il giuramento di fedeltà sopra il vangelo al vescovo Corrado contro chiunque, salva la fedeltà dovuta all'Impero (4), Ài 20 novem bre dello stesso anno, Anselmo di Liivo vendette al ve scovo Corrado per trenta libbre di moneta veronese tutte le sue ragioni sul fitto di varie case neU'Ànau- nia (5). Nell'anno 1200, essendo insorti contro il vescovo i cittadini di Trento, questi chiese ajulo al conte 0do rico d'Arco, che, accorso subito in sua difesa, potè

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