Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
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Luogo:
San Martin de Tor
Editore:
Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica:
199 S. : Ill., Kt., Noten
Lingua:
Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti:
Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br>
Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br>
Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br>
Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br>
Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br>
Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br>
Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br>
Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br>
Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br>
Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br>
Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br>
Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br>
Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br>
Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Soggetto:
g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura:
D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
ID interno:
329269
purezza che si può ritrovare in alcune arie musicate dal Runcher, ed è nelle sue arie che l'influenza veneziana è da ritenere particolarmente marcata. Agli inizi del 1750 G. B. Runcher è nominato maestro di cappella del Duomo di Trento. Il suo predecessore, don Carlo Prati, era morto il 13 dicembre 1749. Il Capitolo del Duomo, a cui spettava la nomina, il 9 gennaio 1750 conferisce l’incarico al Runcher, senza alcuna condizio ne 13 ). Stabilitosi definitivamente a Trento il Runcher cerca di dare una
nuova svolta alla vita musi cale cittadina. Se ai maestri cappella del Duomo era vietato, anche se non esplicitamente, di svolgere un’attività nell’opera lirica, vi era tuttavia largo spazio per la musica di carattere ora- toriale. Così nella quaresima del 1751, certo memore di quanto si faceva a Venezia, fa ese guire l’oratorio del Metastasio »La passione di Gesù Cristo« con musica sua; e nel 1756 si ese gue una sua cantata in onore del nuovo Principe-Vescovo di Trento. E’ presente, come il primo
rappresentante della musica, ai principali avvenimenti cittadini; così il 4 gennaio 1763 partecipa ai funerali del Principe-Vescovo Francesco Felice Alberti (lo stesso a cui aveva de dicato la cantata), come precisa il padre Tovazzi: vi erano »li musici col loro Maestro di Cap pella Giambattista Rungger, detto volgarmente Roncher, Badiotto, numero diciotto« 14 ). Nel frattempo il musicista si era anche sposato. Il 2 giugno 1753 nella parrocchiale di S. Pietro a Trento si univa in matrimonio con Anna Caterina
, figlia di Giovanni Gasparo Pomaroli, un mercante di Trento già morto alla data del matrimonio della figlia. Ed è lo stesso giorno della sua morte, il 26 gennaio 1753, che il Runcher è nominato curatore dei quattro figli del Poma roli. Da quella data al 1755, e con uno strascico fino al 1772, le vicende dei beni dei Pomaroli s’intrecciano con la vita del musicista, come.risulta da alcuni processi e da vari atti notarili 15 ). 12) Giangrisostomo Tovazzi, Bibliolegium miscellum. Biblio teca dei
p. Francescani di Trento, Ms. 53, p. 559, n° 1833, 1834 (copia in Biblioteca comunale di Trento, Ms. 184, p. 852, n° 2 133. 2134). Si tratta dei libretti del »ludas Prodi tor«, musica di Nicolò Jommelli, per gli Incurabili del 1745. E del »Jonathas«, musica di Andrea Bernasconi, per l’Ospi tale della Pietà del 1747. 13) TN, Archivio Capitolare. »Acta capitularia« n° 92. Il 2 gen naio 1750 »Gio Batta Roncher / Indicitur die Lunae hora 11 in mane«. E il 9 successivo »Confertur supp.ti Officium Ma gistri