Wegen Aufklärungen hinsichtlich des Prüfungs- programmes wolle man sich an die Sekretariatskanzlei der kgl. Procura in Bolzano wenden. MUNICIPIO DI CALDARO Cessazione della bilinguitä II Comune di Bolzano, Merano e Caldaro sono i soli tre Comuni di questa Provincia, nei quali vige tuttora il regime della bilinguitä, consentito dall’ar- ticolo 2 del Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, del Prefetto di Trento. Poiche, perö, col prossimo otto bre in tutte le classi delle scuole esistenti nei tre
in conformitä delle disposizioni ricevute dalla R. Prefettura di Bol zano rendo noto Poiche col 1° ottobre p. v. in tutte le scuole di questo Comune l’insegnamento verrä impartito esclu- sivamente in lingua italiana, tutti i manifesti, avvisi, indicazioni, segnalazioni, tabeile, cartelli, insegne, e- tichette, tariffe, orari e in genere tutte le scritte e leggende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se concernono interessi privat!, dovranno, dal
1° ot tobre 1929, essere redatti esclusivamente in lingua ita liana, a norma delFarticolo 1 del Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718, del Prefetto di Trento. Entro il giorno 31 ottobre p. v. a cura e spese de- gli interessati, dovranno essere sostituite tutte le scrit te bilingui attualmente esistenti . I contrawentori saranno deferiti aIl’Autoritä giu- diziaria a termini dell’art. 8 dello stesso Decreto 28 ottobre 1923, n. 14718. Caldaro, li 31 luglio 1929 (VII). Il Podestä: Prof. 6. Fochesato Aufhebung
der Doppelsprachigkeit. ^Die Gemeinden Bolzano, Merano und Caldaro sind die einzigen drei Gemeinden dieser Provinz, in denen noch die laut Art. 2 des Dekretes vom 28. Oktober. 1923, Nr. 14718 des Präfekten von Trento bewilligte Doppelsprachigkeit in Kraft ist. Da jedoch mit 1. Okober 1. J. in allen Schulen der drei vorerwähnten Gemeinden der Unterricht aus schließlich in italienischer Sprache erteilt wird, wird mithin von dieser Zeit an die Doppelsprachigkeit auf gehoben. Ab 1. Oktober 1. J. tritt somit
, Etiketten, Tarife, Fahrpläne und im allgemeinen alle Aufschrif ten, die an die Bevölkerung gerichtet oder für diesel ben bestimmt sind, sei es an öffentlichen oder dem Publikum zugänglichen Orten, auch wenn es Privat interessen betrifft, laut Art. 1 des Dekretes vom 28. Oktober 1923, Nr. 14718, des Präfektes von Trento, ab 1. Oktober 1929 ausschließlich in italienischer Sprache verfaßt werden müssen. Innerhalb 31. Oktober 1. J. müssen die gegenwärtig bestehenden doppelsprachigen Aufschriften auf Ko sten