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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1934
Guida della stazione climatica Merano
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Pagina 26 di 80
Luogo: Merano
Editore: Poetzelberger
Descrizione fisica: 68 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran;f.Führer
Segnatura: I 211.711
ID interno: 346742
BANCHE Banco di Roma, Filiale Merano, I, Piazza della Rena. Cassa di Risparmio di Merano, I, Largo del Mercato 2. Credito Meranese, I, Piazza del Grano Società Bancaria Viennese (Wiener Bankverein), Filiale Merano, I, Corso Principe Umberto Szamatolski M., I, Corso Principe Umberto BAR Bar, I, Via 28 ottobre 3 Bar Adige, I, Via A. La Marmora 2 Bar Roma, I, Piazza della Rena Bar Teatro, I, Piazza Vittorio Emanuele III Bar Vittoria, I, Corso Principe Umberto 7 Mocca-Bar, I, Corso Armando Diaz

14 Sigmund, I, Piazza della J Rena Splendid Corso, I, Corso Principe Umberto 40 BIRRERIE (Birra alla spina) Aquila Rossa, I, Corso Armando Diaz l4 Baviera, I, Via Mainardo 15 Bersaglio, I, Via V. Monti 1 Birreria Forst, I, Corso Principe Umberto 18 Birreria Prato all'Isarco, III, Via Brenner 2 Casino Municipale, I, Corso Principe Umberto 5 Centrale, I, Piazza Vittorio Emanuele III Conte di Merano, I, Corso Armando Diaz 26 Pillon, I, Via Portici 100 Posta, III, Via iRoma 6 Principe Ereditario, I, Corso

Goethe 1 Raffi, I, Piazza del Duomo 1-3 Schönau, III, Via Cavour 12 Sigmund, I, Piazza della Rena Sole, I, Corso Armando Diaz 18 Splendid Corso, I, Corso Principe Umberto 4G Stella d'oro, I, Corso Armando Diaz 3a Wagner, I, Via Portici 88 i

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Pagina 22 di 104
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XI, 81 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Soggetto: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Segnatura: II 128.057
ID interno: 62096
di cavalleria nel 1690, Feld-maresciallo e comandante in capo delle truppe imperiali nel 1693 all’età di soli 30 anni. Dopo la vittoria di Torino (1706) contro i Francesi gli viene affidato il Governatorato di Milano e successivamente il Governatorato delle Fiandre per il suo contrihuto alla vittoria di Rastatt; nel 1733 viene no- minato Vicario in Italia. In correlazione alla sua rapida carriera militare il Principe Eugenio si di- stingue su tutti i fronti; ci limitiamo a ricordare le tre grandi vittorie

che camhiano la fisionomia dEuropa, permettendo un lungo periodo di pace. Nel 1697 il Principe Eugenio riprende la lotta contro i Turchi, li vince a Z e n t a e li sharaglia in hattaglia nel passaggio del fiume Tihisco. E’ la prima delle tre grandi vittorie in cui Eugenio rivela il suo ingegno eroi- co. La Turchia firma la pace di Carlowitz (1699): il trattato sanziona per l’Austria il ricupero di tutta l’Dngheria con gli annessi territori di Croazia e Transilvania. Dal 1700 al 1706 è il periodo

della grande impresa militare del Prindpe Eugenio contro i Francesi in Lomhardia e mira alla conquista di Milano. Ma hisognerà attendere il 1706 per la sconfitta definitiva dei Fran- cesi. II Principe ritorna in Lomhardia e si unisce a Vittorio Amedeo II. I Pie- montesi sono assediati in Torino; ma la manovra comhinata tra i due cugini per cogliere alle spalie gli assedianti (Tra ifiumi Stura e Dora), frutta ia ma- gnifica vittona di T o r i n o (7 settemhre); è la seconda gloriosa del Prin- cipe

Eugenio: con essa si ottiene la definitiva emancipazione deí Piemonte dalla tutela francese, lo sgomhero compieto degii Spagnoli dalia Lomhardia e ia sua annessione alia Casa D’Austria. Ma l’Austria non considera la pace come punto d’arrivo della sua espansione. II Principe Eugenio ritorna sul fronte halcanico contro i Tur- chi e conduce gli eserciti imperiali alla vittoria di Petervaradino (1714) e di Beigrado (1717) ponendo il nemico in piena rotta. E’ la terza gloriosa vittoria che rivela l’ahilità

del Principe Eugenio. II trat- tato di pace diPassarowitz (1718) - riconoscendo all’Austria il Banato di Temesvar, Belgrado e una parte della Serhia, e nello stesso periodo il trat- 6 —

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Pagina 24 di 104
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XI, 81 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Soggetto: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Segnatura: II 128.057
ID interno: 62096
tato de l’Aja riconoscendo alVAustria lo scambio della Sardegna con la Sicilia - segnano il culmine della potenza austriaca in Oriente ed in Occidente. II Come abbiamo premesso, nelprofilo delVabilità militare descritto, non possiamo non accennare alVopemsità del Principe Eugenio nel campo delia cultura, ricordata ampiamente del relatore, e cio per comprendere pienamente la sua personalità. Già dopo la vittoria di Zenta il Principe Eugenio iniziava la sua attività facendo costruire palazzi come

il«Belvedere» e adoperandosi alla raccolta di libri e di opere d’arte. Ma nel periodo di pace tra il 1728 e il 1733 si adoperó maggiormente completando il palazzo del Belvedere con un giar- dino zoologico e curando soprattutto le relazioni con scienziati, letterati e filosofi come Leibniz e Giannone. II Principe Eugenio, come scrive nel 1986 il notiziario della Repubblica Austriaca, «fu anche committente del- le piu importanti costruzioni edili dell’alto barocco ed un grande promo- tore delle scienze

e dell’arte. Costitui una preziosa biblioteca e colleziono un gran numero di quadri rari e di altre opere d’arte». Ne consegue cbe VEuropa intera e tuita la Cristianità debbono ricono- scenza ad Eugenio di Savoia. A Vienna viene innalzato un monumento equestre al «nobile Princi- pe» dinnanzi al palazzo imperiale (opera del Fernkorn); a Torino viene eretto un monumento nel palazzo di città di Torino (opera del Simonet- ta), ed è ricordato come «itala gloria». Nel 230° anniversario della morte del Principe

(1986), nobili e principi italiani e austriaci tra i quali Aimone diSavoia - Aosta e Lorenz d’Asbur- go ricordano a Roma Eugenio di Savoia europeista e invitano all’impegno per costruire Vunità d’Europa. Merano, febbraio 1988 L.C. A complemento della presentazione pubblichiamo le brevi parole che il Vice-Presidente Prof. Dr. Ferdinand Holböck ha pronunciato nell’aprire il Simposio. Esse ci presentano con efficacia la nobile personalità del Principe Eugenio. 8

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1934
Guida della stazione climatica Merano
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Pagina 37 di 80
Luogo: Merano
Editore: Poetzelberger
Descrizione fisica: 68 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran;f.Führer
Segnatura: I 211.711
ID interno: 346742
Una ricevitoria postale e telegrafica trovasi in Maia Alta, Via Dante Alighieri 48. Una ricevitoria postale trovasi anche a (Maia 'Bassa, in Via Roma, nella Casa del Littorio. RISTORANTI Baviera, I, Via Mainardo 17 Birreria Forst, I, Corso Principe Umberto 18 Birrerìa Prato all'Isarco, III, V. Roma, angolo V,; Brenner Cantina Municipale, III, Via del Littorio 2 Casino Municipale, I,, Corso Principe Umberto 5 Castello, I, Via Tappeiner 2 Centrale, I, Piazza Vittorio Emanuele III, 1 Commercio

, I, Fossato dei Molini 8 Conte di Merano, I, Corso Armando Diaz 26 Gatto Nero, I, Corso Armando Diaz 4/ Haisrainer, I, Via Portici 40 Italia, I, Fossato dei Molini 1 t Leone d'oro, I, Via Leonardo da Vinci 5 Ottmann, I, Via Giuseppe Verdi 12 Pillon, I, Via Portici 100 Posta, III, Via Roma 6 Principe Ereditario, I, Corso Goethe 1 Raffi, I, Piazza del Duomo 1 Reiner, I, Via Portici 98 ì Schönau, III, Via Cavour 12 Sigmund, I, angolo Piazza della Rena - Via L, ;da Vinci Sole, I, Corso Armando Diaz

18 Splendid Corso, I, Corso Principe Umberto 40 Stazione, I, Piazza della Stazione Stella d'oro, I, Corso Armando Diaz 5 Wagner, I, Via Portici 88 < RISTORANTI PER ESIGENZE PIÙ' MODESTE: Aquila rossa, I, Corso-Armando Diaz 14 Bersaglio, I, Via V. Monti 1 Burgravio, I, Corso Armando Diaz 3 Caffè Merano, I, Piazza del Duomo 12 Campo Sportivo, III, Viale del Piave 8 Croce bianca, II, Via Pflanzenstein 2 Gatto Nero (Taverna), I, Corso Armando Diaz 4

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Pagina 73 di 104
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XI, 81 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Soggetto: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Segnatura: II 128.057
ID interno: 62096
KARL VOCELKA EUGENIO DISAVOIA E I TURCHI L’immagine del principe Eugenio è largamente caratterizzata dalla sua fama come «vincitore dei Turchi», sehbene ahbia passato solamente 4 anni in posizione direttiva alfronte turco e sia stato molto piu a lungo at- tivo in Italia e nei Paesi Bassi come generale. L’ascesa del principe Eugenio fu legata alla guerra contro i Turchi; già nel 1683 si reco - povero come molti altri avventurieri - a Vienna per par- tecipare come volontario alla battaglia

, nel 1699, si conclusero nella pace di Karlowitz (Sremski Kar- lovci) sulla base della situazione di possesso militare. Dopo la guerra di successione spagnola nuovi contrasti nel sud-est. II principe Eugenio come comandante supremo riporta 3 vittorie classiche: — 1716 Peterwardein (Petrovaradin). Uesercito del principe numerica- mente piú debole sconfigge davanti alla fortezza imperiale gli Osmani e fa un ricco bottino. — 1716 - Soltanto pochi giorni dopo Eugenio è davanti a Temesvar (Timis- — 57

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Libri
Categoria:
Filosofia, psicologia
Anno:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Pagina 152 di 540
Autore: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
ID interno: 615266
penisola. II penultimo capitolo del trattato Del principe e delle lettere di Vittorio Alfieri, intitolato Esortazione a liberar la Italia dai barbari, ebbe in questo senso un ruolo importante. Alfieri richeggió in esso, allusivamente e ostentatamente, quello stesso ventiseiesimo capitolo del Principe, e apertamente auspicó, con linguaggio appunto profetico, una soluzione politica unitaria e centralistica per l’Italia. I suoi modi profetici tomano nel sonetto Giorno verrà e altrove

che gli dedicó Pasquale Villari, pur orientato verso uno scientismo positivistico (1877-1882). II ventiseiesimo capitolo del Principe si chiudeva citando quattro versi della canzone Italia mia di Petrarca: canzone, che ebbe una grande fortuna nei secoli, in Italia. Occasionata da un momento particolarmente drammatico di guerra tra signori italiani e nel quale lo stesso poeta corse grave pericolo, essa deplora l’uso delle milizie mercenarie straniere da parte di quei signori, e li esorta a volgersi

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Libri
Categoria:
Filosofia, psicologia
Anno:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Pagina 151 di 540
Autore: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
ID interno: 615266
ma distribuite tra i suoi seguaci. Su aleuni dei nomi di vie e piazze, in cui giocarono - e giocano tuttora - un ruolo decisivo opportunità di parte, ci sarebbe ovviamente da eccepiré: è il caso di conservare, ad esempio, le tante intitolazioni a quel personaggio da incubo che fu Luigi Cadoma? * * * Passando a un altro ordine di problemi, un testo da non dimenticare è il Principe di Machiavelli. Non intendo riferirmi airamoralismo a cui è improntata Eazione politica del suo eroe ideale, su cui ebbe parole

vindicandam. La prosa del capitolo è improntata a un tono profetico, mentre auspica che il nuovo principe assuma la guida della lotta contro lo straniero. Non era, quello di Machiavelli, un progetto d’unificazione politica; ma piuttosto Pauspicio che i govemanti italiani riuscissero a coalizzarsi in modo da respingere le mire di conquista di alcune grandi potenze straniere - leggi: Francia e Spagna. Per dirla con Federico Chabod: «II Machiavelli non pensa ancora alFunità politica dell’Italia: il principe

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Pagina 48 di 104
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XI, 81 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Soggetto: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Segnatura: II 128.057
ID interno: 62096
si raddoppiati, e Plnghilterra Paveva appoggiata in questo suo disegno, preoccupata di controbilanciare i Borboni di Francia e di Spagna. Se è ancora problema incerto quale e quanta fosse Pabilità diploma- tica del Principe Eugenio nelle schermaglie della trattativa, appare in- vece molto chiara e sicura, in questi e nei seguenti anni, la sua capacità di guardare entro il pensiero degli uomini, di scandagliarne le intenzio- ni segrete, la sua valutazione delle situazioni politiche

: per vent’anni - si disse - a Vienna non si mosse foglia senza Passenso del Principe Eu- genio. Da qui anche la tenacia e Pacredine degli odi e delle invidie sca- tenatesi contro di lui, della campagna di calunnie sussurrate all’orec- chio delPimperatore e riportate con falsa indignazione ai principi allea- ti. Fu per Eugenio un cammino pieno di trabocchetti, di pugnali levati alle spalle; tra essi egli si muoveva guardingo, pronto, come sul campo di battaglia a comprendere le segrete intenzioni

comprendere il suo pen- siero. Ricorda un personaggio di corte: «Dalla lunga faccia del Principe Eugenio, di carnagione scura e quasi verdastra sporgeva, allorché egli mi rivolgeva la parola, soprattutto íl suo grande naso aquilino, e riful- gevano addirittura sinistramente i suoi nerissimi occhi, in modo quasi raccapricciante. Io avevo Pimpressione che col suo sguardo egli volesse perforarmi il cuore e le viscere.» Ma i suoi memoriali, i suoi “pareri scritti”» che a lui come a tutti i consiglieri, erano

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro
Anno:
2000
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) nel 250° anniversario della morte : XXI Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) zur 250. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 21 )
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Pagina 173 di 432
Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Bach, Johann Sebastian [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (21 : 2000 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Luogo: Merano
Editore: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: IX, 406 S. : Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Soggetto: p.Bach, Johann Sebastian ; f.Kongress ; g.Meran <2000>
Segnatura: II 341.265
ID interno: 611991
probabile che il principe, particolarmente versato per la musica (aveva portato con sé dall’Olanda una grande quantità di musiche nuove, e componeva lui stesso concerti all’italiana), volesse ricreare a Weimar le esperienze d’ascolto di Utrecht e Amsterdam. Invitò perció a colti- vare quella prassi i due compositori - entrambi virtuosi degli strumenti da tasto - che si trovavano al servizio della corte di Weimar e coi quali era in piú stretto contatto: chiese al suo antieo maestro di composizio

- ne, Johann Gottfried Walther, e all’organista di corte Johann Sebastian Bach di effettuare trascrizioni simili a quelle che aveva evidentemente apprezzato nei Paesi Bassi. Walther ne effettuó almeno quattordici, e ventuno Bach; quasi tutte provengono da concerti italiani. 7 Tra gli autori trascritti da Bach per organo o per clavicembalo, oltre a Vivaldi, figurano Alessandro e Benedetto Marcello, Georg Philipp Telemann, lo stesso principe Johann Ernst. 8 Per le sue trascrizioni, Bach utilizzó le partiture

che il principe aveva portato con sé dai Paesi Bassi. Fra queste si trovava l’edizione a stampa dell’op. III di Vivaldi (L’estro armonico), pubblicata ad Amsterdam da Estienne Roger nel 1711. La fonte degli altri concerti vivaldiani trascritti da Bach è invece costituita da manoscritti antece- denti l’edizione a stampa. 9 La tavola seguente riporta i dieci concerti bachiani per organo o per clavicembalo trascritti da opere di Vivaldi (nove negli anni di Weimar e uno, per quattro clavicembali

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Libri
Categoria:
Letteratura
Anno:
1999
Vittorio Alfieri : (1749 - 1802) ; nel 250° anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 20 )
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Pagina 160 di 220
Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XIII, 199 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. dt., teilw. ital. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Soggetto: p.Alfieri, Vittorio
Segnatura: II 179.278
ID interno: 226050
dover mio, sendo egli stato il mio Re, ed essendo allora infelicissimo” (Ep. IV, cap. 28, pp. 328-29), “Lo inchinai pure di nuovo al ritomo di Sardegna” (p. 330). Sempre sono naturalmente fomite buone ragioni. Come pure buone ragioni sono fornite per spiegare il rifiuto di co- noscere Caterina II nel 1770, e il consenso a farsi presentare invece ad altri principi minori: “mi iasciai da esso introdurre al Principe Vescovo di Liegi, per condiscendenza e stranezza; ché se non avea veduta la famosa

Caterina Seconda, avessi almeno vista la Corte del Principe di Liegi. E nel soggiorno di Spa era anche stato introdotto ad un altro Principe ecclesiastico, assai piú microscopico ancora” (Ep. III, cap. 9, p. 106). La ragione dichiarata questa volta è la minor ripugnanza per “le Corti del Pastorale” che per “quelle dello schioppo e tamburo” (p. 107). Ragioni sempre diverse, come si vede. Una sola, non detta, è invece comune a tutte le visite accettate e le distingue da quelle rifiu- tate: nel primo caso

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Pagina 46 di 104
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XI, 81 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Soggetto: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Segnatura: II 128.057
ID interno: 62096
tante era il piccolo Ducato per il controllo delle comunicazioni con il Tirolo e le campagne d’Italia lo avevano messo in evidenza. Ma, proba- bilmente anche per ragioni personali: il Principe Eugenio già era stato nominato anche nel Consiglio delle Conferenze nel quale si decideva la politica della Monarchia e, in esso, nella sezione «questioni riservate» che ne era il nucleo centrale: i cinque consiglieri che la costituivano, avevano nelle loro mani la effettiva direzione dello stato, e forse

, il principe Eu- genio era presente, ma invano cercò sostenere le posizioni di Carlo VI che rivendicava intera l’eredità spagnola: era l’unico modo per togliere finalmente aüa Francía I mezzi della sua continua minaccia all’Europa, quella Francia, ove il vaiolo seminava morte tra i Borboni e dove pure si profilava l’incombente minaccia di un largo accorpamento di stati e di domini. Carlo chiedeva almeno la Catalogna ove il suo esercito era ancora saldamente insediato. Fino a qual punto Eugenio era intima

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro
Anno:
1991
Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )
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Pagina 90 di 136
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: 116 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Soggetto: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>
Segnatura: II 128.063
ID interno: 62109
balordo tedesco smette e incomincia il piccolo balordo italiano. Lei è piú franco della lingua italiana, di quel che mi hó imaginato. Lei mi dica la cagione, perché lei non fu nella Comedia che anno giocato i cavalieri? adefío sentiamo sempre opere: che è Titulata: il Ruggiero. Oronte il padre di bradamento è un principe, (fà il sig.afferi) un bravo cantante, un paritono, ma (costretto, quando canta in falsetto, peró non quanto il Tibaldi a Vienna). Bradamenta, figlia d’oronte, inamorata

di Ruggiero, ma (dovrebbe sposare Leone, peró non lo vuole) ía, una povera baronefía, che hà avuto una gran disgratia, mà non sò ché? Recità (sotto falso nome, ma non so il nome) hà una voce pafíabile, e la Statura non sarebbe male, ma distona come il Diabolo. Ruggiero un Ricco principe, inamorato della bradamenta, un Musico, canta un poco manzohsch, e à una bellissima voce forte ed é già Vecchio; hà cinquantacinque anni ed à una gola scorrevole. Leone dovrebbe sposare Bradamenta, reichischime est. non

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