Suggerimenti per la ricerca avanzata

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Commenti: Bauer, Roland: Dolomitenladinische Ähnlichkeitsprofile aus dem Gadertal : ein Werkstattbericht zur dialektometrischen Analayse des ALD-I / Roland Bauer, 2003 Chiocchetti, Fabio: Osservazioni morfosintattiche sul plurale femminile nel ladino fassano / Fabio Chiocchetti, 2003 Coray, Renata: Rätoromanische Mythen im öffentlichen Diskurs : die Stellung des Bündnerromanischen in der Schweizer Sprachenpolitik / Renata Coray, 2003 Forni, Marco: Norma e componente psicolinguistica in un progetto lessicografico : Wörterbuch Deutsch - Grödner-Ladinisch ; Vocabuler Tudësch - Ladin de Gherdëina / Marco Forni, 2003 Ganzoni, Annetta: Zur Spurensicherung eines Polit-Krimis : Anmerkungen zum literarischen Nachlass von Jon Semadeni / Annetta Ganzoni, 2003 Goebl, Hans: Zur Dynamik des dialektalen Sprachwandels in den Zentralalpen : ein Vergleich der Lautgestalt der Daten von Ettmayer 1902 und des ALD-I / Hans Goebl, 2003 Grünert, Matthias: Pressesprache und Standardisierung: Engadin und Surselva im 20. Jahrhundert / Matthias Grünert, 2003 Grzega, Joachim: Aus der etymologischen Werkstatt : zwei Projekte und die dolomitenladinischen Bezeichnungen für "häufig" und "Furunkel" / Joachim Grzega, 2003 Gsell, Otto: Formen der Negation im Dolomitenladinischen / Otto Gsell, 2003 Kaiser, Georg A.: ¬Die¬ Verb-Zweit-Stellung im Rätoromanischen : ein typologischer Vergleich / Georg A. Kaiser, 2003 Liver, Ricarda: Wortgeschichte und Wortgeschichte : Prolegomena zu einer historischen Beschreibung des bündnerromanischen Wortschatzes / Ricarda Liver, 2003 Mischì, Giovanni: ¬Der¬ Wortschatz im heutigen Ladinischen und das Dilemma mit seinem Ausbau: freier Lauf oder gezielte Planung? / Giovanni Mischì, 2003 Pianca, Barbara: ¬La¬ politica linguistica in Friuli e le istituzioni scolastiche / Barbara Pianca, 2003 Riatsch, Clà: Zu Poesie und Mythos bei Andri Peer / Clà Riatsch, 2003 Rührlinger, Brigitte: ¬Die¬ sprachlichen und kulturellen Identitätsgefühle der (Neo)Ladiner in der Provinz Belluno : einige ausgewählte Resultate aus einer Felduntersuchung / Brigitte Rührlinger, 2003 Solèr, Clau: Gesteuerte und spontane Spracherneuerung : das Bündnerromanische im Alltag / Clau Solèr, 2003 Thiele, Sylvia: Didaktisch-methodische Überlegungen zur Lyrik im (Fremdsprachen-)Unterricht / Sylvia Thiele, 2003 Vicario, Federico: ¬Il¬ friulano dei giovani nel Comune di Reana del Rojale (Udine) / Federico Vicario, 2003 Videsott, Paul: Onomatometrie Ladiniens / Paul Videsott, 2003

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In quest’occasione cercheremo di ripercorrere quella riflessione per fornire in nanzitutto un quadro d’insieme della questione, concentrando quindi l’attenzione proprio sui casi laddove apparentemente il fassano cazet presenta comportamenti discordanti. 2. Il plurale femminile nel ladino dolomitico: aspetti morfosintattici Come è noto all’interno dell’area ladina dolomitica la formazione del plurale femminile all’interno di un sintagma nominale non presenta esiti omogenei. [a] l es bel es cias

es [b] la bela cès es le belle case Da un lato si ha il caso [a], proprio dell’area badiotto-marebbana, dove ciascun costituente del sintagma presenta regolarmente il morfema del plurale femminile -es (o -s) in modo del tutto analogo a quanto si verifica in friulano e in romancio, nonché nelle lingue della Romània occidentale 2 ; dall’altro il caso [b], proprio del fassano cazet, ma anche del gardenese e dell’ampezzano 3 , che rappresenta in qualche modo un’anomalia: qui infatti il morfema del plurale

compare solo nell’ultimo elemento del sintagma. Trascureremo in questa sede il caso del brach e del fodom (cf. le bele ciase/cèse), lasciando ad altri il compito di determina re se questa soluzione rappresenti un apporto di area italiana, o se si tratti di un’evoluzione della struttura [a] dovuta alla caduta di -s finale 4 . Allo stesso modo lasceremo agli specialisti il compito di verificare se il morfema -a che caratterizza i costituenti prenominali nella struttura [b], a dispetto della sua identità

formale con il femminile singolare, debba essere considerato genetica- 2002). In quegli anni l’intera problematica fu ampiamente discussa con il gruppo di lavoro incaricato di elaborare i materiali didattici, nonché sottoposta a ripetute verifiche su testi e su fonti orali contem poranee. Per la presente stesura mi sono avvalso inoltre della collaborazione della dott.ssa Sabrina R asom , che ringrazio per l’assistenza particolarmente valida in fase di affinamento dell’apparato con cettuale

isolata le sores, già documentata agli inizi del Novecento (D e R ossi 1999, 341: “sor (pl. manchmal auch sores)”), la quale potrebbe rappresentare un relitto di plurale sigmatico in bassa Val di Fassa: d’altra parte la presenza della forma alternativa (e più regolare) le sor registrabile localmente, specie a Soraga (E lwert 1943, § 248), potrebbe far pensare ad un altro caso di estensione per analogia di -es come morfema del plurale nel senso già illustrato altrove (C hiocchetti 2001).

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 298 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

Osservazioni morfosintattiche sul plurale femminile nel ladino fassano Fabio Chiocchetti Innanzitutto devo confessare un certo imbarazzo nel prendere la parola in questo simposio, dopo aver ascoltato le comunicazioni di tanti specialisti, veri “maestri” della romanistica, e della ladinistica in particolare. Ma forse è giusto che in occasioni come questa un piccolo spazio sia riservato a quella particolare categoria di studiosi cui ritengo di appartenere, e che - parafrasando il titolo di una

simpatica trasmissione televisiva - potremmo definire col titolo di “lingui sti per caso”. Per caso, o per necessità: si tratta di quegli operatori che si trovano a fare i lin guisti per esigenze eminentemente pratiche, all’interno delle istituzioni preposte alla promozione e allo sviluppo della lingua ladina, e che si trovano a doversi attrezzare, anche sul piano dell’analisi teorica, per rispondere ai bisogni concreti delle nostre comunità in ordine all’insegnamento della lingua, alla normazione, alla

codificazione e alla pianificazione linguistica. Sappiamo che navigando a vista in questi oceani di sapere, magari senza l’aiuto di carte nautiche aggiornate (leggi: bibliografie scientifiche esaustive), si può correre il rischio di perdere l’orientamento. Talvolta al deficit di strumentazione si compensa con una buona conoscenza della realtà empirica e un po’ di spirito di avventura: alla fine ci si accorge che tutto sommato esplorare queste acque, magari senza allontanarsi troppo dalla costa, può essere

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Geografia, guide , Linguistica

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(2009)

Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009

Pagina 143 di 240

Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Commenti: Bauer, Roland: "Ladinia" - Sföi cultural dai Ladins dles Dolomites : Geschichte, Gegenwart und Zukunftsperspektiven einer Zeitschrift / Roland Bauer, 2009 Chiocchetti, Fabio: "Ester ladins incö" : ricerca sul passato e sguardo al futuro nell'attività dell'Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn" / Fabio Chiocchetti, 2009 Crazzolara, Rosmarie: Unsere Erbschaft im Zeitalter der Globalisierung: 360° Ladinität? / Rosmarie Crazzolara, 2009 Forni, Marco: In ricordo di Walter Belardi : (1923 - 2008) ; gli studi di un linguista per i ladini e per la lingua ladina / Marco Forni, 2009 Forni, Marco: "¬La¬ rujeneda dl'oma" : lessico e lessicografia / Marco Forni, 2009 Frenes, Erwin: Considerazioni sull'Istituto Ladino "Micurà de Rü" e proposte per il suo futuro / Erwin Frenes, 2009 Goebl, Hans: Bericht über die bisherigen Arbeiten am ALD-II : (1999 - 2009) / Hans Goebl, 2009 Mischì, Giovanni: Sammeln - bewahren - erschließen - erforschen : das historische Archiv des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" nimmt Gestalt an und verbessert seinen Service / Giovanni Mischì, 2009 Moroder, Leander: Ladinersein heute. Und morgen? / Leander Moroder, 2009 Moroder, Leander: 30 Jahre Tätigkeit des Istitut Ladin Micurà de Rü / Leander Moroder, 2009 Mussner, Florian: Discorso dell'Assessore provinciale alla scuola e cultura ladina in occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Ladino "Micurà de Rü" / Florian Mussner, 2009 Pellegrini, Giovan Battista: ¬L'¬ Istitut Cultural Ladin "Cesa de Jan" / Giovanni Pellegrini, 2009 Pizzinini, Ilda: ¬Das¬ Ladinische Kulturinstitut "Micurà de Rü" und seine Zukunft : kurzgefasste Überlegungen / Ilda Pizzinini, 2009 Siller-Runggaldier, Heidi: ¬Der¬ Beitrag des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" für die Arbeit an den Universitäten / Heidi Siller-Runggaldier, 2009 Solèr, Clau: Bündnerromanische Sprachpolitik und Spracherhaltung : Überlegungen anlässlich der Tagung "Ladinersein heute" / Clau Solèr, 2009 Sotriffer, Toni: Zur Erinnerung an Bischof Wilhelm Egger : (1940 - 2008) / Toni Sotriffer, 2009 Valentin, Hugo: Zum Werdegang des Istitut Ladin Micurà de Rü : Betrachtungen anlässlich des 30-jährigen Bestehens und der Einweihung des neuen Sitzes / Hugo Valentin, 2009 Vicario, Federico: ¬La¬ Società Filologica Friulana "G. I. Ascoli" e la promozione della lingua e della cultura friulana / Federico Vicario, 2009

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Il sistema di correzione ortografica attualmente dispone in totale di 1.344.529 forme, così suddivise: forme idioma 244.402 Ladin Standard 471.582 Fascian 322.413 Gherdeina 306.129 Ladin scrit dla Val Badia Tab. 4: Sistema di correzione ortografica (2008) Il funzionamento della correzione online è abbastanza semplice, ma sarà presto a disposizione anche la versione integrata nel sistema di scrittura del proprio personal computer, per Windows e per Mac, ma sempre sulla base di un sistema

o trattino di un determinato concetto, ma anche di analizzare i testi dal punto di vista formale e studiare quindi il funzionamento stesso della lingua. È possibile individuare non solo parole indeclinabili, ma anche tutte le forme flesse di sostantivi, aggettivi e verbi, mediante lo stesso strumento (analizzatore mor fologico) che consente al correttore ortografico di operare sul testo. È possibile così visionare la collocazione di una parola in tutti i contesti in cui essa compare, per studiare la sua

sintassi, la sua frequenza, il contesto d’uso. Esso rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere a fondo la struttura della lingua e la sua evoluzione, ma anche per facilitare il lavoro lessicografico ed arricchire i vocabolari con esempi, frasi idiomatiche e modi di dire tratti dal corpo vivente della lingua scritta. Il corpus ladino online dispone oggi complessivamente di circa 13.000 testi, per un totale di ormai 9 milioni di parole, così suddivisi:

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 299 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

1. Un problema di normazione Il tema oggetto della presente comunicazione è stato focalizzato ancora una volta, come già è accaduto in altre occasioni (cf. C hiocchetti 1991 e 2001), nel corso dell’ attività condotta dall’ Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” negli anni ’ 90 per l’elaborazione di un “fassano standard”, o meglio per proporre ai ladini fassani un modello di lingua scritta comune destinata a usi di tipo formale, che in qualche modo potesse fungere da trait d’union tra

a prima vista una complicazione sotto il profilo pragmatico: minori problemi avreb be presentato infatti l’ipotesi inversa, ovvero la generalizzazione della struttura del brach , in tutto simile a quella di area italiana, ma la difficoltà appariva ben compensata sul piano psicolinguistico dal maggior grado di “tipicità” (o meglio: di Abstand) che si poteva riconoscere alla struttura basata sul plurale sigmatico, carat teristica generalmente ritenuta distintiva delle varietà ladine nel loro insieme

dei casi possibili, che fu avviata in corrisponden za con il programma permanente di alfabetizzazione degli adulti promosso dall’Istituto fin dal 1995 in collaborazione con il Comprensorio Ladino di Fassa 1 . 1 Una prima sistemazione della materia fu proposta negli strumenti didattici per i Corsi di alfabetizzazione di secondo livello, introdotti sperimentalmente negli anni 1997-98, successivamente codificata nell’edizione a stampa (C hiocchetti 2002a e b) e nella Grammatica del Ladin Fascian

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(2006)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006

Pagina 329 di 337

Descrizione fisica: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Commenti: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006 Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006 Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2] Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006 Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006 Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006 Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006 Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006 Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006 Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006 Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006

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Segnatura: II Z 1.092/30(2006)

ID interno: 427622

Schauspiels “Audide audide!” von Fabio Chiocchetti. Von besonderem Interes se sind ferner die Installierung eines umfassenden elektronischen Dokumenta tionssystems für Museumszwecke namens SCRIN (Lo scrigno della memoria) am fassanischen Kulturinstitut selber, pp. 28-32, sowie ein Blick auf das damals noch aktive Sprachplanungsprojekt SPELL (pp. 33-38), wobei auch analoge Pro jekte aus Sardinien (TALES) und das fassanische Wörterbuchprojekt VOLF (Vo- cabolèr Ladin Fascian) erwähnt werden. Den Schlusspunkt

dieser Rubrik (pp. 39-42) bildet ein Kurzbericht (mit dem Foto der PreisträgerInnen und der Witwe des Preisstifters Prof. Luigi Heilmann) über die Verleihung der (alljährlich in Fassa zu vergebenden) Luigi-Heilmann-Preise an vier junge ForscherInnen, unter denen sich damals auch die Salzburger Romanistin Brigitte R ührlinger 1 befand. Sie bekam den Heilmann-Preis für ihr Buch über das Movimento neoladino in der Provinz Belluno: “Il movimento “neo”ladino in provincia di Belluno. Aspetti soggettivi

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(2009)

Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009

Pagina 141 di 240

Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

di coltivare la propria identità e la propria lingua. Perciò non bisogna aver paura di confrontarsi con la globalizzazione, e men che meno con gli strumenti della moderna tecnologia, l’informatica, internet, i quali possono costituire una chance per il futuro delle piccole lingue. Come sostengono gli esperti, se una lingua, per piccola che sia, non è presente nel sistema dell’informazione, nella galassia della comunicazione globale, non dico che sia destinata a scomparire (dato che sul lun

go periodo tutte le lingue sono destinate a scomparire), ma certamente ha meno possibilità di sopravvivere a lungo. Le prime realizzazioni di carattere sperimentale sono frutto di un progetto di ri cerca avviato negli anni 1999-2003 in collaborazione con l’Irst (Istitutoper la ri cerca scientifica e tecnologica), una branca dell’ITC, Istituto Trentino di Cultura, che ci ha aperto la prospettiva di un uso appropriato della tecnologia informatica per lo sviluppo delle risorse linguistiche. Dunque, non

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(2009)

Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009

Pagina 134 di 240

Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

“Ester ladins incö Ricerca sul passato e sguardo al futuro nell’attività dell’ Istituì Cultural Ladin “majon di fascegn” Fabio Chiocchetti 1. Premessa Non è facile parlare dell’attività della propria istituzione nel momento in cui si fe steggia un’istituzione consimile. In effetti i nostri due Istituti sono sostanzialmen te coetanei e in questi decenni hanno portato avanti quasi parallelamente la loro attività. Quanto alle rispettive finalità, non ci sono grandi differenze, ed anche

e continuare a parlare la loro lingua. L ’Istituì Cultural Ladin “majon di fascegn ”, rispetto a “Micurà de Rü”, detiene un settore operativo ulteriore, derivante dalla realizzazione di un museo, struttura che invece nelle valli di Badia e Gardena costituisce una organizzazione auto noma. E questo comporta da un lato un carico di lavoro in più, ovviamente, ma nello stesso tempo rappresenta una chance che consente di tener uniti due aspetti complementari della nostra identità: l’aspetto della cultura

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 311 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

6. Riferimenti bibliografici A nderlan -O bletter , A.: La rujeneda dla oma. Gramatica dl ladin de Gherdeina , Urtijei 1991. Apollonio, B.: Grammatica del dialetto ampezzano. Osservazioni sulla parlata ampezzana con relativi esempi , Trento 1930. Chiocchetti, F.: Evoluzioni sintattiche dell’interrogativa nel fassano , in: AAVV, Per padre Fru- menzio Ghetta o.f.m.. Scritti di storia e cultura ladina, trentina, tirolese e nota bio-bibliografica. In occasione del settantesimo compleanno, Trento

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(2009)

Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009

Pagina 137 di 240

Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

Fig. 3: Dettaglio della carta linguistica dell’Austria-Ungheria secondo il censimento della popola zione del 31 dicembre 1880, stampata a Vienna nel 1888 (Le M onnier 1888/1889) Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige, men tre il primo volume, quello relativo all’area ladina delle Dolomiti è pubblicato in collaborazione con l’Istitut Ladin Micurà de Rü.

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 303 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

apparente oscillazione non è più suffi ciente limitarsi a considerare la posizione dell’aggettivo, ma occorre indagare a fondo le funzioni che esso ricopre all’interno del sintagma: è necessario in altre parole spostare l’attenzione dal piano dell’analisi morfologica a quello della sintassi. Come supporto per l’analisi utilizzeremo un significativo corpus di esempi ri cavato dagli scritti di Simon S oraperra de Giulio di Penia (1912-1987), perso naggio pienamente immerso nella tradizione linguistica del

(Vigo di Fassa, 1983), ma si vedano anche le Mascherèdes, alcune pubblicate sulla rivista “Mondo Ladino”, per la loro stessa natura ancor più vicine ai canoni propri della lingua parlata.

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(2009)

Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009

Pagina 145 di 240

Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

sigla banca idiomi lemmi FasTal Fasci an-Talian 19.300 BadDeu Badiot-Todesch 23.000 GherDeu Gherdeina-Tudesch 10.700 Fod-Masarei Fodom-Talian-Todesch 27.755 AmpTal Ampezan-Talian 16.700 Col (P allabazzer 1989) [in corso] Tab. 6: Corpus ladino del lessico storico (TALL-BLad, 2008) Da ciascun lemma è sempre possibile risalire alle “fonti” in cui esso è documen tato, siano essi dizionari tradizionali, glossari o altre fonti scritte o orali. Per un lemma, della banca FasTal è possibile verificare

, per esempio, se e come esso è presente nel dizionario del D e R ossi (1914), o nel vocabolario del D ell ’A ntonio (1972) oppure nel M azzel (1976, 1995 2 ). Le cifre, che peraltro danno già un’idea della consistenza del patrimonio raccolto, vanno prese con beneficio di inventa rio, poiché le singole banche dati rispondono spesso a diversi criteri di ordina mento: per esempio, le forme composte o polirematiche talvolta sono rubricate come entrate a sé, talaltra compaiono sotto un lemma principale

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 301 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

mente come il risultato della caduta di -5 finale in una fase precedente il passaggio -as > - es (lat. illas casas > * la(s) ciasas > la cèses): su di un piano strettamen te funzionale è sufficiente assumere che qui la marca del plurale compare solo nell’ultimo costituente del sintagma, mentre i precedenti restano per così dire “invariati”, o meglio a morfema zero (0). In altre parole, a differenza di quanto avviene nell’area badiotto-marebbana dove la flessione del plurale femminile nel

sintagma nominale segue le regole della concordanza in genere e numero, in fassano cazet (come in gard. e amp.) si ha un morfema plurale unico, valido per l’intero sintagma, un plurale per così dire sintetico: costituenti „ , in posiz. finale 0 - (e)s La comunicazione si soffermerà essenzialmente su questo aspetto del ladino fas sano, del resto ben noto agli specialisti nella sua articolazione di base (E lwert 1943 e 1948-49; K ramer 1978), concentrando innanzitutto l’analisi sulle diverse

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 307 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

in questione non possono essere eliminati senza stravolgere o annullare il senso della frase: possono però essere trasformati in predicati nominali [a] o in una relativa restrittiva [b], il che giustifica la presenza del morfema plurale nel sostantivo cui si riferiscono: [a] indèna la coud es restèa moles béleche fin mesdì “la coudes”: come erano? [b] co la spi es [che era states] utèdes en jù “la spies”: come erano? In casi analoghi la funzione predicativa degli aggettivi in posizione post nominale

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 302 di 433

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le soluzioni: 5 Ringrazio il prof. Giovanni F rau per la spiegazione fornita nel corso della presentazione: l’espressione, intesa ormai come un’unica parola, costituirebbe un relitto isolato, testimonianza di una fase < * de ( il ) las partes , successivamente superata. Un’altra spia del fatto che l’esito oggi di norma in - a è frutto dell’evoluzione da lat. - as .

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 308 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

? In altri casi l’analisi dei singoli componenti non è sufficiente a chiarire l’ambiguità dell’enunciato: sarà allora il valore semantico dell’intera frase, e in particolare l’azio ne descritta dal predicato, a chiarire meglio le relazioni tra i costituenti del sintagma in questione e quindi a dar conto della sua realizzazione sul piano morfologico. la braa paz es la bra es paz es (?)

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 309 di 433

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le calze rotte quali calze? [b] l’à la ciauz es ross es da sanch ha le calze rosse di sangue le calze: come sono? Qui l’aggettivo rotes non connota più una qualità occasionale, ma definisce una precisa sottoclasse di oggetti, così come l’aggettivo rosses nell’esempio seguente non indica più una qualità inerente la cosa stessa come in precedenza (“le calze rosse”) ma descrive una qualità acquisita. Talvolta però nemmeno il contesto semantico della frase appare sufficiente ad esplicitare chiaramente

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(2003)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003

Pagina 306 di 433

Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

. Il sostantivo cui si riferiscono, in quanto testa di sintagma, è sempre marcato con il morfema del plurale: tutti gli aggettivi seguenti sono a loro volta declinati, poiché rappresentano ciascuno un sintagma autonomo ed hanno valore connotativo (domanda “ come sono?”): Per contro nei seguenti enunciati il valore semantico degli aggettivi è chiaramen te denotativo (domanda “ quali sono?”): il sintagma nominale è unico e indisso lubile (la soppressione dell’aggettivo stravolge il senso della frase), pertanto

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(2009)

Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009

Pagina 147 di 240

Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

è vasto e richiede ulteriori fasi di sviluppo. Per far questo speriamo di poter rafforzare i rapporti di collaborazione con tutte le istituzioni scientifiche della nostra area, in particolare con l’Università, che anche per noi oggi rappre senta un punto di riferimento ed una risorsa per gli anni a venire. È necessario in fatti garantire che i frutti del lavoro compiuto nei decenni scorsi non solo possano essere maggiormente utilizzati nel presente, ma che in prospettiva essi possano costituire per

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2002)

Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001

Pagina 451 di 508

Descrizione fisica: 503 S. : Ill., Kt.

Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002 Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002 Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002 Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002 Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002 Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002 Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002 Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002 Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002 Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002 Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002 Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002 Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002 Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002 Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002 Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002 Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002 Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002 Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

Segnatura: II Z 1.092/24-25(2000-2001)

ID interno: 355235

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2010)

Ladinia ; 34. 2010

Pagina 314 di 419

Descrizione fisica: 413 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Commenti: ALD-II: 6. Arbeitsbericht (2008 - 2009) / Hans Goebl ..., 2010 Bernardi, Rut: Jan Francësch Pezzei : (1765 - 1819): ein Buchensteiner als Autor der ersten gadertalischen Verse? / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2010 Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 5 Etter, Barbla: Rumantsch Grischun als Sündenbock? : eine Analyse der rätoromanischen Standardsprache mit Blick auf ihre aktuelle Situation und die Entwicklung der letzten Jahre / Barbla Etter, 2010 Holtus, Günter: Bündnerromanische, dolomitenladinische und friaulische Forschungen 2004 - 2007/2008 / Günter Holtus ; Johannes Kramer, 2010 Kattenbusch, Dieter: Vivaldi Trentino-Südtirol / Dieter Kattenbusch ; Fabio Tosques, 2010 Ködel, Sven: ¬Die¬ napoleonische Sprachenerhebung in Tirol und Oberitalien in den Jahren 1809 und 1810 / Sven Ködel, 2010 Melchior, Luca: Sprachkompetenz und Sprachgebrauch friaulischer Einwanderer in Bayern : eine Untersuchung / Luca Melchior, 2010>

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift

Segnatura: II Z 1.092/34(2010

ID interno: 598193

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Linguistica

Anno:

(2009)

Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009

Pagina 139 di 240

Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.

Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift g.Ladinisch ; f.Zeitschrift