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XIII. LA. VALLE DI NON. XIII. io Ponte il Santa Giustina (m, 531), formato d'un grandioso arco di ferro, largo m. 6, lungo m. 67, alto sull' acqua m. 144, impostato sopra due spalle dì pietra fondate sulla rupe. Fu aperto il 15 Agosto 1888; ed esso, progettato da più di un secolo, forma la più importante congiunzione fra il ver sante destro ed il sinistro della valle, Offre pure uno elei, più bei punti di vista dell' Anaunia. [Il Ponte di 8. Giustina venne a sostituire il Ponte Alto (in. 450

), le cui rovine, giù traverso le rupi che fiancheg giano il baratro, sì possono ancor vedere, verso M, dal piaz zaletto erboso che si lascia a des. prima di entrare sul ponte di ferro. Si crede che il Ponte Alto sia d' origine romana. Esso fu formato interrando, con lavoro colossale, 1'ampio vano fra la sponda sinistra del Noce ed un 1, alta roccia che sorge in mezzo ad esso, ed unendo quindi, con arco ardito, questa roccia colla sponda destra. Questo ponte è nominato per la prima volta nel documento

della pace qui segnata fra il vescovo Arrigo 11 e Mainardo II conte del Ti roto il 25 Maggio 1270, 11 ponto è ora del tutto ab- handonato~|. Passato il ponte la postale, dopo una leggera svolta a sin., sale e fa una grande svolta a des. offrendo giù a des., bella vista sull’ampio vallone del Noce,* sulla Strada dei Hegdi, nastro bianco fra il bosco verde, c 8. Zeno ; di fronte su Revi) e Rumo; a sin. su Rai lo e Tassullo. Sì lascia a des., dopo la svolta, il vecchio ponte cha cavalca il bur rone del

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Categoria:

Storia

Anno:

1905

Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI

Pagina 171 di 377

Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500 g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500

di Furstenberg, due autorevoli ed egregie persone che gode vano là piena fiducia dell’imperatore. Il giorno 25 di Maggio del 1276, il principe vescovo e il Conte del Tirolo, l’uno e l’altro con molto seguito, s’incontrarono nella Valle di Non, presso il Ponte Alto [juacta Pontem Altum) *), per affidare solennemente e formalmente agli arbitri l’incarico di definire le condizioni dis, Episcopio ducentcìs et ducentas Comes persolvel. Insuper alter in alte- rius praejudicium et gravameli tempore medio nihil

penilns procurabìt. — Datum apud Auguslam, Anno Domini 1275, Indiatone UT, XV Kal. Jun. — L' Egger, Gesch. Tirols I, pag. 308 scg., invece di Rothbach ha Rosen- bach, e dice che questi apparteneva a una nobile famiglia ministeriale di Trento, il cui nome occorre più volte nel Codice Vanghi ano , n.° 8ti, 122, 130; e Bonelli Notizie ecc., I, 485, 505. Il Ladurner ha Renimeli. ') Quello che oggi è detto Ponte A lto , sul Noce presso il ponte di S. Giustina, nei vecchi documenti è detto Ponte della

Carrara o Carraia. Sic come dopo la cerimonia la comitiva salì a Rorndlo, io credo che invece che al noto Ponte Alto, fra Cles e Derrnulo, la Convenzione sia seguita al Ponte di Pozzena, sulla Novella fra 6 am bel e Roncalo.'Dal Ponte Alto non potevano recarsi a Remalo. È da notarsi, che tutti i ponti sotto i quali l’acqua scorre profonda, sono detti Alti dai vicini; così v’è un Ponte Allo tra Fondo e Gastelfondo.

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Geografia, guide

Anno:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Pagina 342 di 486

un, piccolo- ponticello -di: muro (confine di stato) porte, alla contrada che è- tosto di là dal torrente, c , 10 ®, , a Carotte, nel Trentino. [Notisi qui che i versanti di questo tratto della valle dalla Val To-rra In su,-e perciò.Regno d Italia e- - Austria, sono unite da‘cinque ponti sull' Astino: 1. Ponte de a Ghana., di fronte a-Casotto. 8. Ponte al* Maglio più a- * 3. Ponte agli Scalzeri, fra Posta s Scalzeri. 4, Ponte di Pi a. dei Fondi. 5. -Ponte fra Giacconi e Carette, 11 1, 8, 4 sono soltanto

pedonali, gli altri due anche carreggiabili]. Ritorniamo ora al ponte di ferrò sull’ Astico a N di Bai- carola. Si passa quel ponte (m. 316) e si à di fronte la o- dassa, che scendi dall’altipiano dei- Sette Co-muni ; e piegane .0 a s. si arriva tosto a ■ . ■ , Pcdescàla (m. 326 ; frazione di llofczo, che è su in al 0 sull’altipiano), paesello formato da una lunga contradina. con frequenti orti co-n gelsi e viti. La chiesa (fabbricata nel o4i , rìcoetruita nel '1798 ; à una tavola di A. Maganza

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Geografia, guide

Anno:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Pagina 135 di 486

casuceia'già abitate, dall’ eremita, a g. del. ponte, in .riva al torrente (sotto il presso la vecchia Cartiera Jacob (a mano), si o brifflia (fabbricata 188.2) per frenare la g un pori mezzo a car ■a, Scendendo« vista) serra del Leno, e varcato un ponticello sul Leno eli Yallarsa, sì trova il sentiero che sale al santuario, -ed un altro che sale ai Lombardi. Sotto il ponte, il Leno di‘Terragnolo si .unisce con quello eli Vallarsi ; e su a s,, tra ambo i Leni è Trambileno. — Questo del. ponte

è uno'dei più bei...tratti della strada; e cosi lo descrìve Io Slot- fella* €. Allo strettissi,in.o varco di S. Colombano la natura à ratinato insieme tutta la sua maestà e F orrore, S'imagini il confluente di. due torrenti che per angustissimo letto vengono rumoreggi&nti l’uno da- Terragnolo , l’altro da Yallarsa. Quello,-- apertosi il passo firn due smisurati dirupi che sem brano a viva forza l'uno dall,’altro staccati, passando sotto un ponte-di più di 100 piedi d'altezza, precipita per una cateratta

situazioni, ed, una grandiosità di ponti non di vòlte e dì muraglie, a, sostegno della strada, che può a MONO di restarne meravigliato e stupito il più im- d inerente spettatore. Da! ponte rii 8. Colombano alle Spino V acquedotto di .Rovereto 1 ,, scavato in pur luoghi nella viva'roccia a picco, olire per ohi non teme le vertigini, un comodo sentiero. Dal ponte un sentiero detto del Paradim,. sale a N origlio. SE »sto dopo il ponte Km... 2. — La strada continua verso la s. del Leno di Yallarsa

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Storia

Anno:

1905

Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI

Pagina 21 di 377

Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500 g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500

1 ). La prima giunta al ponte di 8. Cristoforo,o del Dazio 2 ), presso la Rocchetta, si divide in due rami, e 1’ uno sulla destra del Noce, per Donno e Tuenno, 1’ altro sulla sinistra, per Tajo, Dominio, e pel ponte 8. Giustina 3 4 ), tendono a Cles. Di qui la bella strada prosegue ed entra pel ponte di Mostizzòlo ’*) nella Valle di Sole, e tutta ') Pochi anni or sono, prima die questa strada tosse costruita, il sentiero che .scendeva dalla Mèndola a Caldàro era uno dei -più ripidi e difficili dì tutta

vi sono duo ponti, in pietra, ad arco, uno detto di 8. Cristoforo, o del Dazio, perché fino a pochi anni or sono, quivi v' era 1’ ufficio del dazio stradale ; 1' altro, un po' più a monte di questo, dotto Ponte Alpino. L' uno e 1' altro, sono antichi, ma non si sa quando siano stati costruiti. Il ponte di S. Cristoforo, potrebbe risalire al- 1’ epoca dell’ impero romano. E alto sul livello dell' acqua 26 m,; cd ha 9 m. di luce.‘Meno alto (12 m.) ma molto più lungo (luce m. 12,50) è il Ponte Alpino

1 . Intorno a questi e agli altri potiti deli' Anaunia, v. C. Battisti, II Trentino, p. 104. 3 ) E uno dei ponti più notevoli del Trentino. E in ferro, con 60 metri di luce ; il Noce vi scorre sotto, alla profondità di circa 140 metri, fra due vive roccie clic scendono a picco, come duo gigantesche muraglie. Prende il nome da un antico eremo là vicino, detto dì 8. Giustina. 4 ) Ponte anche questo interessantissimo per 1' orrido aspetto del pae saggio. E in legno, con m. 27,70 di luce, e 85 di profondità

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Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1892

Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)

Pagina 85 di 230

Autore: Brentari, Ottone / di Ottone Brentari

Editore: Stabil. tipogr. Pozzato

Descrizione fisica: 208 S. : Ill.

su tutte le Giudicane anteriori. — Verso S altra carroz zabile per Campo Maggiore e Basimio (in. 577) a Ballino (nn, 749), donde giù per Tenno e Pranzo (m. 500) ad Arco o Riva in 3 ore di carrozza, 5 a piedi]. — La strada per Tiene continua verso sera sulla des, elei Sarca. La valle va sempre piti restringendosi passando sotto il castello eli Bionico, a sera del quale scendono pittoresche eaiscatelle ; e dopo (Km. 33.2) il Ponte Pià sul Sarca si cambia in un’orrida gola tortuosa, detta

la Scaletta. Al Ponte del Burrone si ripassa sulla des. del Sarca, e si passa sotto una galleria scavata nella roccia. — Al (Km. 38) un ponte di legno a des, conduce a Bagoli (ab. 750). Si passa (Km. 39.8) Saone (ab. 300), posto ai piedi del Durone. Al (lvm. 41) restano su a sin. Micio (ab. 300) e Bolòeno (ab. 320); ed a des. ponte per Preore (ab. 300). Si passa (Km. 42.3) il ponte suWArnò, e con grande svolta si sale (Km. 44) a Ticini (ni. 561; ab. 1900. Alberghi: Cavallo Bianco, Corona ; calle

dentata |. >a Tione per, Km. 31, il conti ne ai Ponte del ro v. p. 58]. l’ione è aneli e punto di partenza per la Val Retulena, clic è una dello più pittoresche ed in ter remanti del Trentino, per i suoi gruppi di noci e castagni, boschi di conifere, vallicelJc laterali elio salgono da urna, parto ai ghiacciai della Fresane!la c dall’altra ai picchi del gruppo d'i Brenta, chiesette con antichi affreschi, ricca rarità geologiche, dialetto, tradizioni, costumi.

Segnatura: I 172.914

ID interno: 204220

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Categoria:

Storia

Anno:

1905

Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI

Pagina 22 di 377

Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500 g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500

la percorre fino al Tonale, per scendere di là a Ponte di legno, nella valle Camollica. La seconda strada che entra dalla Nèndola, si congiunge alla prima con due diramazioni, con una, che passa per Cava rono e Sanzèno, a Pernialo, coll’ altra, che passa per Fondo, Revò e Cagno, al ponte di Mostizzòìo. Oltre a queste linee principali, altre strade secondarie, ina egualmente belle e carrozzabili, congiungono tra loro parecchi villaggi delle valli. Una da Mezolombardo, serpeggiando a zig-zag

su pel monte, sale sino a Fai, e prosegue per Andalo e Mol- véno, nella parte piu meridionale deH’Anaimia; un'altra da Coredo scende ripida al ponte di 8. Giustina; una terza (detta strada dei Regài) si stacca, a breve distanza da Dei-mulo, dalla via principale e scendendo fino alla Novella risale faticosamente a Revò ; una quarta congiunge Cavarène con Samónico e Fondo. Nella Valle di Sole belle strade carrozzabili si dipartono da Cles per Rabbi, da Di maro per Campiglio, dalle Fucine per Peio

in muratura, il Ponte Alpino e quello di S. Cristo- foro, nella gola della Rocchetta, più notevole ancora quello in ferro a 8. Giustina presso Dorinolo, gettato sopra il Noce, che ivi scorre fra due vive roccie che scendono a picco alla pro fondità di ben 140 metri, e che è il ponte più alto di tutta la monarchia. Bello per 1’ ardita costruzione e per la profondità è il ponte in legno di Mostizzòìo, belli quelli in pietra e re centi sulla Novella, presso il castello di Castelfondo, sulla Pe scara, presso

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Categoria:

Geografia, guide , Giurisprudenza, politica

Anno:

1937

¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)

Pagina 103 di 172

Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano

Luogo: Milano

Editore: Touring Club Italiano

Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer

Segnatura: II 213.265

ID interno: 350243

Val S. Lorenzo in mezzo a boschetti di faggio fino al Ponte di S. Lorenzo (1050) sulla strada Cadorna. Al Ponte S. Lorenzo vennero fermate e subito respinte le estre me avanguardie nemiche che, dopo l’occupazione del Monte Aso- lon, erano scese il 15 giugno 1918 verso S. Una colonna romana ricorda l’evento (v. pag. 51). B) Ponte 8. Lorenzo - 8. Giovanni - Col Fagheron - Col del Gallo - Osteria di Campo di Solagna. Da Ponte S. Lorenzo a S. Giovanni (35'). Oltrepassato il ponte si segue verso N. per

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Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1895

Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)

Pagina 222 di 418

Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.

passare il ponte di legno sul torrente Molina. Bella in alto a d, la chiesa di Zorzoi; ma il paese resta nascosto. Lasciata poi a d, la stretta valli ce Ila di Zorzoi, sul ponte di legno detto Ponte delle Moline, o anche Ponte d' Olirà, si passa sulla s. del Cismone. Si à tosto di fronte il gruppetto di case dette Moline, dalle quali scende una graziosa casca- tella. A s., di là dal torrente, pendici a granoturco e viti ; e più avanti, sur una spianatina, le casucce dì Olirà, nascoste fra alberi

; e sopra esse, su su alti, ed arrampicati tisi fra le rupi, I filari di viti. Dal Ponte delle Moline (appoggiato su due sporgenze roc ciose della scaglia) si arriva in pochi minuti alla frazione di Moline. È un, gruppetto pittoresco, formato da poche case, alcun© sulla strada, altre a d. di essa fra viti, noci © gelsi, altre a s., come appiccicate ai dirupo che precipita a picco sul torrente: e fra esse un molino, dal quale scende, con mille spruzzi, la graziosa cascate]la che abbiamo visto-da lontano

1511 dagli Imperiali (che quindi-in vasero la valle di.Primiero; v. p, 202); rifatto nel 1531. Non ne restane ■ che poveri ruderi. - Siamo ormai nella stupenda e celebre gola dello Schenèr, una delle più.belle delle Alpi Venete. Il torrente rumoreggia giù profondo a ». nel burrone ornato di cespugli, coi ciglioni fiancheggiati dal bosco, Di là- dal Cismone si veci© scendere la gola di Val della Selva, foltamente boscata, al S della quale torreggia il Af, Piaz. Tosto -dopo si passa il ponte di

Segnatura: I 101.436/1

ID interno: 334145

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Geografia, guide

Anno:

1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Pagina 32 di 320

demolire tutte le stanze e le fortificazioni onde non servissero eli covo a l assassini,, ad. eccezione della fortissima torre e de.la dazio (De Vigili, o. e., p. 250). » Anche la torre fu demolita nel 1860, quando si costruì la fortezza attuale. . Il nome di Rocchetta è ora esteso a tutto il tratto di^ter reno fra la fortezza od il dazio, ov'ò il ponte di 8. Cristoforo. Nel Dicembre del 1810, rasente al détto ponte, dai monti di Spormaggiore, precipitò' una tale quantità di macigni, da ostruire per

un’ ora il Nomo, le cui acquo retrocessero sino al Crescino. Nel 1861 si "costruì sotto il pónte, cov.a. sposa di .50.000 fiorini, una grandiosa serra, la quale, il W Ottobre 1.863, si sfasciò e disparve in causa d'una piena del fiume. Altro ponte, d* origine romana, cavalca il Noce, come s c eletto, presso 1 il forte inferiore della Rocchetta. ■« Il ponte romano (scrive il prof. R. Ecidi, in del Giornale JS A Ito Adige^ 1000, p. 53, su dati fornitigli '** 1 signor Luigi Dori gali), 271, in, dal mare

, in muratuia, —* — O ' ' > M. O / 7 " * * * * t » « |4) » » » « »»» •,/ H «1.« * « p v.iw ni •.« V u • '»ai .- o0 circa, compresi i parapetti.... Era destinalo SO'J'O 1 per transito eli cavalcature. Ber renderlo carreggiabile i^^ponte lii allargato' col ^oprapporvi dei traversi in legno, ergo il Jo/0 la concorrenza stradale destra del Nos alzò i.,^ponte, ed ai traversi e al parapetto di legno sostituì tra versi e parapetti in ferro,, come è oggidì, o ridusse la ear- reggiata, alla larghezza di in, 5.80

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Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Pagina 31 di 320

scoperto' ini muro durissimo e molto grosso diverso dagli altri colà rinvenuti, e tale che persone intelligenti non dubi tarono tenerlo per fattura romana, * in queir occasione si trovarono colà anche monete ed altri oggetti romani p e piu volte nelle vicinanze avanzi di tombe romane, specie alla località Castelletto^ ed ai piedi del colle di. S. Margherita, li' origine róItìànaT c pure il ponte che e presso il forte infe riore della Rocchetta, e sul quale passava la strada romana un po' più

, tam perfidia quatti natura angusti* faucibus interclasus uno pene adito relaxatus^jì fortilizio della Rocchetta fu probabilmente distrutto nel 57/ Franchi guidati da. Cranio ioli i (v. p, 2). el medio evo., a settentrione del passo sorgeva^ sul colle rgherita il castello di Tono, ed a mezzodì (presso 1 ; póPte detto allora Ponte alpino* nome stranamente tras formato nel tedesco PnmtlpeynV) la chiesa coll'ospizio di Cristoforo, della quale si à memoria nel 1271 (come da n Odi ni e n ti pubblicati

dal Monelli) e che esisteva ancora nel l*)0!) ti JiojK» f|[ queir anno nón se ne à più memoria, Qual- \\ 10 rudere ne esisteva ancora alla metà dell«' scorso secolo, sorge (dal 1840) la casa del dazio (v. j». 22), nella <tà alla quale restò il nome dì chiesuola* come restò lo di 8, Cnslofm'o al vicino ponte, clic non ò però 1 ariti, cq. Ponte alpino nome che era dato al. ponte della io del see. XII! i fronti del Ti redo riuscirono ad impadronirsi della torre della Visione, o Castel \isione, che

era stato fabbricato o, su ruderi romani, rifabbricato dai Tlnin.fi:; e ne ni vestirono 1 nel !. 28 f> i 1 hunn, e poi gli 8j).aiir, c poi di nuovo i Ttmnn. Nei 1333 Enrico conte del Tirnlo ordinò a Volkmaro di Purgatali tv. p. 4) di fabbricare un castello sul dosso fra il ponte alpino e la torre della. Visiono. Noi 1341 la emi- tessa Margherita, figlia di Enrico, investi V olkinaro di tale

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Geografia, guide

Anno:

1836

Trento e sue vicinanze : industria, commercio e costumi de'Trentini

Pagina 71 di 163

Autore: Pinamonti, Gioseffo D. / [Gioseffo di Giambattista Pinamonti da Rallo]

Descrizione fisica: 158 S. : Ill.

Editore: Marietti

Soggetto: g.Trient ; f.Führer g.Trient <Region> ; f.Führer

Segnatura: I A-4.135

ID interno: 160142

»ilo e per l’altezza da cui ebbe la denomi nazione. Il piccolo,, ma nelle piene possente e terribile Fersina, scavò le due vicinissime rupi a tanta profondità; è fece in esse tanti seni tortuosi, che stando sul ponte si punte appena vedere il suo corso. La stretta valle dond’esce il fiumetto si apre ivi un poco, e più su. chiudevi di nuovo. Bisogna là discen dere per Io senliere eli 1 é alla sinistra del ponte'a contemplare quelle angustie, Dove le gorgoglianti acque comprime Di qua

e di là deserto orrido monte, c ad osservare il grande argine traversale die sotto il ponte si costruì a fine di ritenervi le congerie, che condotte al b«isso porterebbero, come avvenne assai volte In passato, danno sissimi goasti alle campagne, e pericolo grande, .alia stessa città. Vedesi, stando laggiù, sopra di sè il ponte di pietra altissimo' come fosse in .aria sospeso, e sotto di sè, ad altrettanta profondità, un nero baratro da cui. sollevasi in vapori Facqua dalla fragorosa cateratta a bagnare

le opposte muscose rupi , dalle quali »porgoosi in fuori piante clic mai non veg gono il sole , ed -esce talvolta lugubre e spa ventosa la toc e dei gufi. Per condursi di là del ponte sul piano la

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Geografia, guide

Anno:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Pagina 20 di 486

INDICAZIONI GKXKKA Lì, 13 a StoPG 1 ed al C affavo (confine del Regno) e per V, Sabbia a Brescia; 3) da Rovereto pei* Vali arsa al Pian dell a Fugazza (26 Km..) (confine del Regno) e per Valli a Schio; 4) da Trento per Buco di Vela a ‘Veggano e Sarche' (con diramazione per Arco e Riva) per il Liinarò a Cornano e Ponte delie Arche, pei la Scaletta a Tiono, donde per Condì no ni Cariare (confine del Regno) in 1 congiunzione a quella n.° 2, eoa diramazione da Tiono-per Fin zelo e Campiglio

; 5) da Trento pei* Porgine e Levieo a Borgo e Bandente (diramazione per Striglio e Tesino) a Tezzc (Km. 55) (confine del Regno), Primolano a Passano ; 6) da Lavis a Cembra, Valila e' Qrames fino quasi al confine, di V. di Flemme; 7} da S. M'ichele pelli d. del Noce a Deimo, Cles, Ponte dì Mostizzolùf Male (con diramazione per Rabbi), Fucine (con diramazione per Poto), Tonale (75 Km.) (confine dei Regno), Ponte di Legno, V. Camonica, Brescia-; 8) da S. Michele pel la s. del Noce a Taro (con dirama zione

a Cles pel magnifico Ponte dì S. Giustina)/Dcrmullo (con di rara azione a- ìtevò), Fondo (con diramazione ai Ponto di Mostizzolo per lievò), Mendola, Rppan, Bolzano; 9) da E gnu per S, Lugano a Cavalese e Predazzo'(con di ramazione a Moena, Vigo e Cam pi tei lo), Passo di Rollo, Pri miero, Monte Croce-Poiitet (confine elei Regno), Fonzaso e Feltro. Oltre queste, che sono le più importanti, altre ve no sono alle quali vogliamo pure accennare peli’interesse che presen tano al forestiere; e sono quelle

: 1) da Trento per Pinè; ■ ; ’ . 2) da Porgine per Caldonazzo (con diramazione a Levieo), Lavarone, Vezena (confine del Regno), Asiago,, TMcne, Vicenza; 3) da Galliano pei* Folgaria-; ' 4) da Mori' b Brentonico j ■ 5) da Riva per Bulino a Flave e Ponte dello Arche/-con diramazione (non carreggiabile) pel Durone a 1 ione : 6) da Mezzolombardo per Fai a Molveno.- • Ala a complemento della rete stradale del paese mancano' ancora parecchi tronchi di grandissima importanza. 'Manca la congiunzione tra la V. del

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Categoria:

Tecnologia, matematica, statistica

Anno:

1822

Itinerario postale della monarchia austriaca : compresi tutti i viaggi alla capitale degli stati limitrofi

Pagina 72 di 125

Luogo: Milano

Editore: Manini

Descrizione fisica: 126 S.

Soggetto: g.Österreich ; s.Post

Segnatura: I 39.779

ID interno: 270332

. a. i /2 r- V4 2 - i /4 3 . i/L » 9 i/a. « u. 4 * 3 . Poste Ni, 20 1/2 NUOVO" STRADALE, Dà Novi ad Àrcquato . . . p. N. I. l/L à ne pagheranno invece 2. 1/2 fin ché il i ronco di strada firn Piovi e Seravalle sia finito. Da Arcqnato a Ronco .... » L. —~ Da Ronco a Ponte Decimo .. . » %. 1 /2 fi terzo camiio per P anno ila Ronco a Ponte Decimo, con reciprocità. Da Ponte-Decimo a Genova . W I/2

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Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1895

Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)

Pagina 134 di 418

Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.

7* Da Cavaiese a Prcdazzo» Dopo Cavalese la postale (sempre sulla d. dell’Avisio, lungo le falde dei .monti Rocca, Cucal e Cornon) corre per breve tratto direttamente verso 1*1,. e poi piega a s , per girare la valletta dì Spiane s, sulla d. della quale è il bersaglio militare, Poco dopo il Km. 66 si passa sopra un ardito ponte in pietra ad. un solo arco, su verde valletta, quasi sempre asciutte. Si perdono presto di vista Cavalese ed i paesi che gli stanno a sera; ed in compenso ci si spiegano

sempre più belli da vanti verso E il Cimon della Pala, e le altre punte del gruppo delle Dolomiti di Primiero. Giù a d., presso PAvisio, stanno i Masi (v. p. 122); e di là dal torrente si prolunga boscosa la catena dei Lago fai; e volgendosi invece a guardare verso 0 si distinguono sempre meglio le cime del gruppo di Brenta. Si scende leggermente, si fa una grande svolta a s,,. si passa il ponte ad un alto arco in pietra sulla Val Stava, ed al Km. 29 si arriva a Tèsero ( m. 1053; c, 401, ab. 2117

il villaggio, compresi anche i masi Sannosseo, Vallone, Sopra il Ponte, Ponte, Sotto il Ponte, Loco, 'Bomros, Piera, Porina, Zanon, Gitagiola, Ziere. Possale, Stava, Proprian, Fontana, Morirai, RonchelTo , Bo- sedef, Pampeago, sparsi su per la Val di Stava; e c. 463, ab. 2320 il comune, compresa cioè anche la frazione di Lago., giù sulla s. dell'A visio, alla quale appartengono anche i masi di Bus, Roneosorjno, Chiesuraccia, Fassanel, Tre$selunie ) Già - lina , Barca, Gaso, Gatto, Zen, Logorai, Talamon

Segnatura: I 101.436/1

ID interno: 334145

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Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Pagina 152 di 320

a Dambel (v. p. 131); verso N, girata una valletta con bella vista su Gastei Vasio, 0 su vari paesi di qua 6 di là dalla Novella; in LO min., alla Cros da Fin (- Croce del confine), donde, lasciate a des. i Pradei, ed a sin. Doss dei Tulierjhi\ altri 20 min. a Fondo |. 25. Da Cles per Cagliò e Revò a Fondo. Da Cles al Ponte di Mostizzolo (ni. 50.1 ; Km. 5.11) v. p. 75. Al bivio di là dal ponto si piega a des. |a sin. Male'], scendendo. Si à di ironie Varò lo, ai piedi dell’ Ozol, su una spianata sotto

cui scende una china che è tutto un vigneto 1 . Su verso N giganteggia il piramidale Prn (rii, 2426) che separa Val di Presùmo da Val di Rumo. La strada scende alta sulla des. della profonda valle del Barnes. Ad 1 Km. dal ponte di Mostizzolo (al Km. 55), si arriva al ponte in ferro (ni. 595) sul Barnes, costruito nel 1890 dal Gridi di Vienna. | Su a sin., alto sulla costa, ai piedi del Montichilo, è Cis (m. 727 : c. 08, ab. 509, comprese le 18 c. con 115 ab. dei casali di Viar; 2 scuole), a cui

sale la carreggiabile che si stacca dalla postale per Male. I campi danno non solo gelsi e viti, ma anche molti frutti. La chiesa di San Giorgio (curazia ab immemorabili) a buon.! quadri d 1 ignoto autore, e due pregevoli pianete. A N del paese, presso la strada vecchia, è qualche traccia d’ antico castello ; ed a S. all* angolo di confluenza Nocc-Barnòs, le fondamenta d* una torre]. Di là dal ponte, qualche casa a des. e sin. Si piega a des.. lasciando a sio. la Val di Brusimo, e si sale per

la postale, die fa una grande svolta sulla sin. del Barnes, iraverso la costa a vigneto. Giù a des., profonda e nascosta dal bosco, la confluenza Nocc-Barnès. A 500 m. dal ponte (al Km. 54.5) si gira a sin. una valletta secondaria, ] Tosto

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Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Pagina 235 di 320

guardie di finanza italiane. [Le guardie dimorano qui tutto F anno, ma vengono cambiate ogni mese. La postale resta chiusa per 6, per 7, e persino per 8 mesi dell' anno, in causa della neve. La carrozza postale (non di rado vuota), a 4 posti, e qualche volta a 2, non passa che nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre; (ogni giorno, ore 4 1 / ì da Ponte di Legno a Fucine ; L. 5.50) e nel resto dell’ anno la posta è portata da un. pedone]. Dal confine, o per la postale, o per la strada vecchia (v. sotto

) si scende Km. 10 in ore 1 ] /g a Ponte dì Legno. Da Brescia a Ponte di Legno, in fondo alla V&lcamonica; Km. 119.1. Appena passato il ponte di legno (che dà il nome al. paese) dì qua dalia chiesa, il pedone salirà a des. per la selciata dietro F ufficio postale; si esce cosi tosto dal paese, di cui si lascia a des. il cimitero ; il selciato cessa tosto ; e si vedono su di fronte i zig-zag della postale. In 5 min. si giunge al bivio presso un crocifisso di legno; si prende a des. ; e si gode tosto bella

vista sulla conca dell’alta valle dell* Oglio, con Ponte di Legno ed il paesello di Villa, e con Pezzo e Predazzo verso N, nella valle del Fridolfo, in alto della quale scorgesi la depressione per la quale si va al Passo di Gavia, Alla des, invece si ha la profonda

Libri

Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Pagina 429 di 486

vecchio ed affreschi di Giuseppe Ghedina. E patria del celebre architetto, idraulico, meccani co Bartolomeo Ferrmina ( 1692- 1777). — Passando per varie contrade, che si susseguono quasi senza interruzione, e vedendo di là dal Brenta il vil laggio di Campolongo, si arriva a San ftazario (in. 128; ab. 2900; da Bussano Km. 10.60), Nella chiesa pale di Giacomo da Ponte e G. B. Volpato ed affreschi di Giovanni Bemin. — Segue il Merlo, colla villetta Sasso detta Mirabrenta, con bella vista sulla

valle. Proprio dì fronte, sull'opposta riva del fiume, è Oliera, celebre per le sue grotte. Si lascia poi a d. sul tronco vecchio della strada, la chiesetta della Madonna dell'Onda; e poco dopo si giunge a Carpane (da Bassano Km. 13, dal confine Km. 18), frazione di San Nazario. Di là dal fiume, qui cavalcato da ponte di pietra, è Valstagna, capoluogo della valle (m. 156; ab. 4000). [Da Vaistagna, per la valle detta del Buso r in 4 ore a Gallio, donde in 3 / 4 d’ora ad Asiago, capoluogo dei Sette

di confine. Nella chiesa una tela di- Ge miamo da Ponte. Interessantissime, fatte a guisa di guglie e torri, sono le rupi a mattina del paese, all’ingresso della Vai Cesilla. Ad 1 Km. a N dei paese (8 Km. dal confine) è il ponte di pietra, ricostrutto nel 1878, sul torrente Cismone; e di là da esso, nella frazione NegrelU, la' chiesetta -della Ma donna del Pedancino. Dal ponte si arriva in pochi minuti al gigantesco e nuovo forte di sbarramento detto del

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Categoria:

Storia

Anno:

1905

Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI

Pagina 264 di 377

Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500 g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500

o) San IO agio '). Sulla via elio da Campiglio o dal Tonalo metteva alla Mondala, via, come si è dotto, molto frequentata noi secoli dol medio evo da commercianti, da. pellegrini, da vian danti della Valle ~)> troviamo due altri conventi-ospizio, quello di S. Ili agio o quello di S. Tomaso. lS. Biagio sta Ira Rovo o Damimi, nel punto in cui il sentiero scende ripido nell’avvallamento della, Novella por passare da nna sponda all’altra del torrente sul ponte detto di Bozzima, là dove og gidì c’è

la officina centrale elettrica, che reca la luce e la forza motrice a tutti i villaggi dell’Alta . Anaunia. 11 torrente scorre quivi inabissato in un profondo burrone, le cui pareti rocciose scendono a picco e si accostano in qualche punto tra loro in guisa, quasi da toccarsi. A valle del ponte, in mezzo a codesta gora in cui scorre la Novella, c che quivi alquanto si allarga, sorge stra namente un masso gigantesco di roccia viva a guisa di immenso torrione, isolato e staccato dalle duo pareti dol burrone

, ma cosi vicino all'mia o all’altra da, potcrvisi gettare con molta, facilità un ponte di travi su cui transitare. Da cima del masso è abba stanza estesa,: è coperta di un bosco di pini e per un piccolo tratto ridotta oggidì a, vigneto e cnmpicollo coltivato. Il ponte che lo congiunge alla sponda destra della Novella e che era. cortamente da. principio di legno, è oggidì costruito in muratura, o chiuso da una, porta. Il sentiero, clic da Devo motte a Pàmbel, corre in questo tratto sul ciglio del

burrone tino al ponte di Bozzima. Nei tempi più antichi quando il bosco era fitto e denso sull una e sull al tra, sponda, nè v’orano come oggi terreni messi a. coltura,, questo passaggio silvestre, aspre, solitario doveva riuscire assai peri coloso ai passaggieri, esposti a facili aggressioni e infortuni. Il masso roccioso di cui parliamo porta il nome di S. Bia gio, da una piccola chiesa consacrata a questo santo '), quivi 0 v. L. Rosati, H linn/ilorin di S. Bi.af/io in Val di Non, baila Ricusiti

Libri

Categoria:

Storia

Anno:

1905

Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI

Pagina 26 di 377

Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500 g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500

le strade vennero tutte compiute e corrette ne! modo che sopra si è descritto. Quando poi 1' I. 11. Governo risolvette dì costruire, per iscopi militari, la bella strada che da Bolzano pel passo della Méndola mette al Tonale, allora la Concorrenza dii esc ed ottenne che il pubblico Erario si assumesse 1' impegno di costruire a proprie spese il ponte in ferro di S. Giustina, in luogo del Ponte Alto di Gles, cui ella aveva in progetto di rinnovare, e che dietro il compenso di sessantamila fiorini

solo costò ben 47,611,00 fiorini. — Il tratto sulla sinistra del Noce che va dal ponto di 8. Cristoforo alia Pongajóla fu costruito dopo il 1848, poco prima del 1859, quando gli Austriaci vi fab bricarono il forte detto della Rocchetta, dal nome che aveva già prima la gola. 11 tratto da Brez a Rovo fu ultimato nel 1870, quello da Revò per Cagno sino al ponte di Mostizzólo, col bel ponte a due archi in granito sui torrente Pescara, nel 1876 (e costò oltre 200 mila fiorini); il tratto da Ca varono

a Roméno, col riempimento della valle del torrentello Moscàbio, nel 1872; quello da Eppan, nella valle dell'Adige, alla Méndola e a Sar dònico tra il 1883 e il 1885 (inaugurato il 14 Maggio 1885); quello da Sardònico a Fondo e a Rrez, con due bei ponti in pietra sotto il castello di Castellbndo, nel 1890 ; il tratto da Dormalo a Cles, tra il 1886 e il 1888, uel quale anno, il 15 Agosto, fu inaugurato il ponte di Santa (-bustina.

Libri

Categoria:

Geografia, guide

Anno:

1900

Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)

Pagina 366 di 377

Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.