Milano.] II. VIACGIO IMPERIALE. 19 Ed ecco il nostro Siro accanto alla Sun Diletta met tersi in viaggio per I;i holla MilanoI lì Autorità e popolo Il salutarono rispettosissimi, od Egli sono parli sorri dendo, fermo nella liducia di lasciar un popolo, chea Lui ed all' eccelsa Casa resti senza interruzione fedele, obbediente, e d'andare in mezzo ad altro, che (pianto >'u caparbio per to passato, sia a Lui altrettanto devolo neir avvenire. V, MILANO. L'Angusta Coppia Imperiali» a Loreto
ed in altri luoghi. — Primo balla mascherato « alla Scala». — Francesco Giuseppe 1. al Duomo. — I, IL Accademia llreiii. — Lavori ili ^d,inetto. — Le Loro Maeslà uell' Is.i- tuto du' Ciechi. — La Dasilica d. St. Ambrogio. — Nomine Sovrane. — Visita di-Ile Maestà in varie Chiese. — 1,'Tnipoi'alore in alcuni L IL Ulllcj. — S. M. il Ite di lluvii'ia iu Milano. — Concerto a C.orte. — Ospitalità al Ile Massimiliano. — Partenza del Ile di lìaviera per Mo« dena. — Grazie Sovrane,'— Caccia Imperiale. — Udienze
che i Milanesi pel contatto con qualche infermo di peste fossero stati o po' o molto affetti dal morbo spaventevole, furono ben presto persuasi, che la popo lazione di Milano andò lieta, festosa incontro alla gio vane Coppia Imperiale, ed ancora conobbero, che sol tanto i sentimenti più nobili e più cordiali la animarono a festeggiare solennemente l'arrivo e la permanenza nella bella Città del cavalleresco Monarca e della bene fica , amorosa Imperatrice. I Milanesi erano pieni di gratitudine per
l'atto gene rosissimo di Francesco Giuseppe I. del Z Dicembre, mediante il quale non pochi do* loro fratelli ottennero il permesso di ripatriare, e riaquistarono i loro averi: i Milanesi già sapevano quanto di bene aveano fatto l'Imperatore e l'Imperatrice in ogn' altra città del Lom bardo-Veneto, e quanto fu a queste promesso dall' augustissimo Cesare per un loro sempre crescente pro speramento. In Milano non era ignoto, quale e quanto interesse mostrarono l'Imperatore e l'Imperatrice nelle città
squisitezza di lavoro in quel piccolo recinto! Vi vennero accolte le Maestà Imperiali da molte Autorità, da alcuni Nobili, e dai Ministri, come da altri Consiglieri della Corona, che dall' operoso e zelante Sovrano erano stali invitati a venire a Milano. Lo scopo di questo padiglione era di offrire alle .Maestà Imperiali un luogo di riposo pria di far il Loro ingresso solenne in Milano, ina il riposo fu brevissimo. Elleno montarono presto in un superbissimo equipaggio di Corte, capo-lavoro dell'artista