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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Pagina 42 di 337
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/30(2006)
ID interno: 427622
caso di Stufan, si riscontra una durata dell’episodio insediativo che non sopravvi ve all’avvento dell’età del bronzo. La scarsa efficacia di queste prime esperienze, che si concludono con l’avvento del (pieno) Bronzo Antico, può forse spiegarsi pensando a comunità numericamente esigue e probabilmente non ancora in gra do di o interessate a mettere in atto pratiche di gestione e amministrazione delle risorse ambientali sul lungo periodo. Benché i gruppi del tardo eneolitico siano già

in possesso di ottime capacità di penetrazione anche nelle aree interne della catena alpina - ricordiamo che sia dall’Alpe di Rasciesa che da quella di Villandro provengono punte di freccia in selce eneolitiche (cf. B agolini /P edrotti 1992, 361) -, probabilmente la matura zione sociale e tecnologica non è ancora in grado di approntare efficaci strategie di controllo e organizzazione del territorio in funzione di forme a carattere inse- diativo realmente stabili e durature. Il momento di passaggio

dall’età del rame al bronzo rappresenta comunque un primo esperimento di colonizzazione delle vallate laterali, in cui è già manifesta una delle caratteristiche riscontrabili anche nelle successive fasi insediative, ovvero la capacità di impiegare per la propria sopravvivenza risorse situate a diverse fasce altimetriche. Allo stato attuale delle conoscenze sulla Val Gardena non sappiamo se l’abban dono del sito di Stufan corrisponda a uno spopolamento completo della valle sino all’avvento della seconda

(US 19). Un semplice spostamento delle sedi abitative in altri punti della valle, o comunque la continuazione di alcune forme d’uso almeno delle alte quote è inoltre documentata dai rinvenimenti operati nel luogo di culto del Lech Sant, che presenta ripetute testimonianze eneolitiche e per più momenti della successiva età del bronzo (cf. P rinoth F ornwanger 1993). L’avvento di una più durevole stabilizzazione delle forme insediative e la realiz zazione di opere e strutture di servizio che siano funzionali

a questo obiettivo si compie nel corso del Secondo Millennio tra il Bronzo Medio e Recente. La co struzione di strutture di contenimento del versante (USS 16 e 17) rende possibile la stabile presa di possesso del territorio e fonda per la prima volta quel paesag gio antropico, che continuerà a riproporsi, con le successive ristrutturazioni della massicciata susseguitesi nel corso dei millenni (US 2), sino ad oggi.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1997)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 20. 1996
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Pagina 25 di 276
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 270 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Angelucci, Diego E.: Nuovi dati sulla preistoria delle Dolomiti : la campagna di scavo 1994 nei siti mesolitici del Plan de Frea (Selva, Val Gardena) / Diego E. Angelucci, 1997</br> Arbeitsbericht 10 zum ALD 1 / Roland Bauer ; Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 1997</br> Berschin, Helmut: Questione ladina, Grundrechnungsarten und Dialektometrie / Helmut Berschin, 1997</br> Craffonara, Lois: Ladinische Beichtzettel aus dem vorigen Jahrhundert / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: Rund um Osterbeichte und Osterkommunion im Gadertal / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jakob Zanusi (1679? - 1742), ein unbekannter Buchensteiner / Lois Craffonara, 1997</br> Faggin, Giorgio: ¬I¬ verbi "analitici" in friulano / Giorgio Faggin, 1997</br> Gallenmüller-Roschmann, Jutta: Ethnische Identität: Ladiner in Südtirol 1991 und 1994 / Jutta Gallenmüller-Roschmann ; Roland Wakenhut, 1997</br> May, Jürgen: Hans Perathoner und das Leineweberdenkmal in Bielefeld : ein Grödner Künstler im Ravensburger Land / Jürgen May, 1997</br> Muljacic, Zarko: ¬Una¬ menzione del romanzo grigione dell'847 / Zarko Muljacic, 1997</br> Trapp, Eugen: "¬Das¬ größte und schönste Studio von Florenz" : zu Leben und Werk des Bildhauers Giovanni Insom / Eugen Trapp, 1997</br> Trapp, Eugen: Neues zum Werk des Bildhauers Dominik Mahlknecht / Eugen Trapp, 1997</br> Videsott, Paul: Wortschatzerweiterung im Ladin Dolomitan / Paul Videsott, 1997
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/20(1996)
ID interno: 355181
Le indagini sono state svolte secondo le usuali metodiche della ricerca preistorica sul campo. E’ stato condotto uno scavo archeologico con posi zionamento dei reperti e delle unità di scavo secondo un reticolo di riferimento a maglia quadrangolare, accompagnato da rilievo grafico e fotografico delle strutture messe in luce, lavaggio e setacciatura del materiale di risulta dallo scavo al fine di separare i reperti dal terreno, suddivisione e prima classificazione dei reperti. Si è inoltre

proceduto alla raccolta di campioni per datazioni radiometriche e analisi di laboratorio. Lo studio sistematico dei materiali del Pian de Frea è in corso da parte di una équipe interdisciplinare che raggruppa specialisti di varia estrazione 10) . Posizione del sito e contesto ambientale Il toponimo Pian de Frea indica la conca prativa posta alla testata della Val Gardena tra 1900 e 2100 metri circa, a breve distanza dal Passo di Gardena. L’area si presenta come un ampio fondovalle orientato circa

E-W e delimitato lateralmente dai conoidi detritici alla base delle pareti del Sella e dalla porzione basale del versante S del Monte Bustaccio (fig. 1). La sua superficie è costellata da massi rocciosi crollati dalle incombenti pareti del Sella, forse al momento dell’ultima deglaciazione. I siti mesolitici si trovano lungo i lati del grande masso collocato a 1930 m nelle vicinanze del Troi Paian, il sentiero che attraversando il Pian de Frea reca al Passo Gardena; nei suoi pressi si trova una limitata area

umida dove si individuano alcune sorgenti di scarsa portata, che danno origine ad un piccolo rio. Il masso presenta un contorno pentagonale irregolare e ha altezza compresa tra 4 e 10 m; litologicamente si compone di dolomie massive (fig. 2). I siti Frea I e III si ubicano rispettivamente lungo i lati NW ed E del masso; Frea II è collocato lungo il lato N, dove la parete del masso è verticale. Il Frea Aldo Antoniazzi, Stefano Bertola e Luca Pomidori dell’Università di Ferrara; Dott. Giulio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 350 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
evolutive che hanno portato alla situazione odierna. Se alcune strutture risalgono al latino volgare e hanno avuto uno sviluppo lineare, altre pre sentano un’origine più complicata e che può essere ricostruita solo parzialmente. In ogni caso la sopravvivenza del gerundio rappresenta un elemento arcaico, ere ditato direttamente dal latino volgare. Nel confronto con il resto della Romània questo tratto non costituisce però un’esclusiva del gardenese, poiché lo si ritrova anche in lingue come spagnolo

, francese e romeno. La situazione del gardenese assomiglia però solo superficialmente a quella dello spagnolo e del francese. Come fa notare Siller-Runggaldier (1997, 318), in ladino e in romeno il gerundio con i verbi di percezione ha raggiunto “einen höheren Grammatikalisierungsgrad ”, perché la mancanza dell’infinitiva ha fatto sì che si rinunciasse a determinate caratteristiche del gerundio — la duratività, l’esigenza di un soggetto semantico esplicito — per ottenere una costruzione più duttile

, pressoché generalizzata a tutti i contesti. Rispetto alla situazione del la tino volgare e di altre lingue romanze la gerundiva ha perso dunque gran parte dei suoi valori semantici e aspettuali, cosicché oggi può essere considerata una costruzione del tutto analoga all’infinitiva italiana o francese. Ad ogni modo, il sistema dei verbi di percezione non è, per così dire, perfetto, come mostra per esempio la difficoltà di sostituire l’oggetto del verbo al gerundio con un clitico, e determinate

caratteristiche, che finora appaiono marginali o accet tate solo da una parte dei parlanti (si pensi per esempio alla salita dei clitici dativo e accusativo prima del verbo di percezione). Tutti questi fattori potrebbero essere la spia di una tendenza al cambiamento, e in definitiva di un sistema in bilico. 44 44 A prima vista, il sistema delle strutture monofrasali sembra essere un settore particolarmente in bilico, perché anche con i verbi a ristrutturazione (come volere o dovere) si assiste a variazioni

: mentre la posizione “canonica” prevede che i clitici precedano l’infinito (Daniel uel les cujiné, “Daniel vuole cucinarle”), come in italiano settentrionale, la tendenza odierna sembra privilegiare la salita del clitico al verbo principale,

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1997)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 20. 1996
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Pagina 39 di 276
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 270 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Angelucci, Diego E.: Nuovi dati sulla preistoria delle Dolomiti : la campagna di scavo 1994 nei siti mesolitici del Plan de Frea (Selva, Val Gardena) / Diego E. Angelucci, 1997</br> Arbeitsbericht 10 zum ALD 1 / Roland Bauer ; Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 1997</br> Berschin, Helmut: Questione ladina, Grundrechnungsarten und Dialektometrie / Helmut Berschin, 1997</br> Craffonara, Lois: Ladinische Beichtzettel aus dem vorigen Jahrhundert / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: Rund um Osterbeichte und Osterkommunion im Gadertal / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jakob Zanusi (1679? - 1742), ein unbekannter Buchensteiner / Lois Craffonara, 1997</br> Faggin, Giorgio: ¬I¬ verbi "analitici" in friulano / Giorgio Faggin, 1997</br> Gallenmüller-Roschmann, Jutta: Ethnische Identität: Ladiner in Südtirol 1991 und 1994 / Jutta Gallenmüller-Roschmann ; Roland Wakenhut, 1997</br> May, Jürgen: Hans Perathoner und das Leineweberdenkmal in Bielefeld : ein Grödner Künstler im Ravensburger Land / Jürgen May, 1997</br> Muljacic, Zarko: ¬Una¬ menzione del romanzo grigione dell'847 / Zarko Muljacic, 1997</br> Trapp, Eugen: "¬Das¬ größte und schönste Studio von Florenz" : zu Leben und Werk des Bildhauers Giovanni Insom / Eugen Trapp, 1997</br> Trapp, Eugen: Neues zum Werk des Bildhauers Dominik Mahlknecht / Eugen Trapp, 1997</br> Videsott, Paul: Wortschatzerweiterung im Ladin Dolomitan / Paul Videsott, 1997
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/20(1996)
ID interno: 355181
Ringraziamenti Desidero ringraziare il Dott. L. Moroder e il Dott. L. Dal Ri, i cui enti hanno promosso e sotenuto finanziariamente le ricerche al Pian de Frea; il Prof. A. Broglio, direttore delle ricerche al Pian de Frea, per la lettura critica del testo; tutte le persone che hanno partecipato alla campagna di ricerca sui siti. Bibliografia Alessio M. / Allegri L. / Bella F. / Improta S. / Belluomini G. / Broglio A. / Calderoni G. / Cortesi C. / Manfra L. / Petrone V. (1984): “14C datings

G. / Broglio A. / Cassoli P.F. / Improta S. / Maspero A. / Tagliacozzo A. (1995; in corso di stampa): “Pian de Frea site 4 (Dolomites): Mobility, Seasonality and thè Exploitation of Mountain Environment during thè Mesolithic”. In: Actes del 5ème Congrès Mésolithique, Grenoble, 1995. Bagolini B. / Broglio A. / Lunz R. ( 1982): “I siti mesolitici delle Dolomiti”. In: Ladinia, VI, pp. 5-40. Bagolini B. / Broglio A. / Lunz R. (1984): “Le Mésolithique des Dolomites”. In: Preistoria Alpina, 19 (1983

e degli scavi al Pian de Frea”. In: Bullettin d'Etudes Préhistoriques, XV, pp. 19-53. Broglio A. / Improta S. (1995): “Nuovi dati di cronologia assoluta del Paleolitico superiore e del Mesolitico del Veneto, del Trentino e del Friuli”. In: Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Tomo CLIII (1994-1995), Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, pp. 1-45. Broglio A. /Kozlowski S. (1984): “Tipologia ed evoluzione delle industrie mesolitiche di Romagnano III”. In: Preistoria Alpina

, 19 (1983), pp. 93-148. Broglio A. / Lunz R. (1984): “Osservazioni preliminari sull’utilizzazione del cristallo di rocca nelle industrie mesolitiche del bacino dell’Adige”. In: Preistoria Alpina, 19 (1983), pp. 201-208. Dalmeri G. /Pedrotti A. (1993): “Distribuzione topografica dei siti del Paleolitico Superiore finale e Mesolitico in Trentino Alto-Adige e nelle Dolomiti Venete (Italia). In: Preistoria Alpina, 28-2 (1992), pp. 247-267. Oeggl K. / Wahlmüller N. ( 1993): “Vegetation and climate history

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 15 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
Mauriz e in Via Roma hanno potuto portare l’evidenza dei dati di un’indagine sistematica — sia pure svolta in condizioni di emergenza — e confermare il carat tere particolare che la Val Gardena possiede per esempio rispetto alla Val Badia, almeno alla luce delle attuali conoscenze. Se infatti in Val Badia, almeno per tutta l’età del Bronzo, il popolamento sembra avere avuto un carattere non diffuso né articolato, con la formazione di un solo centro di relativamente lunga durata, in Val Gardena

gli indizi di una presa di possesso a sfondo stabilmente insediativo cominciano a comparire dalla fine dell’età del Rame (cf. P rinoth /P arnigotto / T ecchiati 2006), configurando così il trasferimento, in una valle laterale ma non secondaria, di stili di appropriazione del territorio bene documentati per esempio in Val d’Isarco e nelle vallate principali (cf. T ecchiati 2010). Allo stato attuale mancano in Val Gardena evidenze insediative per le fasi piene e finali dell’età del Bronzo, ma vale

politiche indipendenti. I dati raccolti finora tendono a sottolineare come il popolamento dell’età del Ferro di Ortisei sia più recente di quello documentato a Laion (nel primo sito le evidenze tardo-hallstattiane e primo-latèniane mancano, mentre sono abbon dantemente documentate a Laion), motivo di più per sospettare, in attesa di nuovi dati in grado di fare maggiore luce sulla questione, che la colonizzazione della Val Gardena nell’età del Ferro (che non deve avere avuto necessariamente caratteri

di permanente stabilità) sia un’impresa di cui furono principali attori gli insediamenti della sinistra Isarco, in primis quelli gravitanti sullo sbocco del torrente Gardena. Che gli indizi di questa responsabilità ricadano essenzialmente sull’abitato del Wasserbühel (ed eventualmente della sua estensione verso nord rappresentata ad esempio dalle evidenze dell’età del Ferro di Gudon 2 ) è nella 2 Per un inquadramento preliminare dell’area archeologica di Gudon cf. A ttardo /I aneselu /T ecchiatt 2005. Per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2009)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009
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Pagina 13 di 240
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: "Ladinia" - Sföi cultural dai Ladins dles Dolomites : Geschichte, Gegenwart und Zukunftsperspektiven einer Zeitschrift / Roland Bauer, 2009</br> Chiocchetti, Fabio: "Ester ladins incö" : ricerca sul passato e sguardo al futuro nell'attività dell'Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn" / Fabio Chiocchetti, 2009</br> Crazzolara, Rosmarie: Unsere Erbschaft im Zeitalter der Globalisierung: 360° Ladinität? / Rosmarie Crazzolara, 2009</br> Forni, Marco: In ricordo di Walter Belardi : (1923 - 2008) ; gli studi di un linguista per i ladini e per la lingua ladina / Marco Forni, 2009</br> Forni, Marco: "¬La¬ rujeneda dl'oma" : lessico e lessicografia / Marco Forni, 2009</br> Frenes, Erwin: Considerazioni sull'Istituto Ladino "Micurà de Rü" e proposte per il suo futuro / Erwin Frenes, 2009</br> Goebl, Hans: Bericht über die bisherigen Arbeiten am ALD-II : (1999 - 2009) / Hans Goebl, 2009</br> Mischì, Giovanni: Sammeln - bewahren - erschließen - erforschen : das historische Archiv des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" nimmt Gestalt an und verbessert seinen Service / Giovanni Mischì, 2009</br> Moroder, Leander: Ladinersein heute. Und morgen? / Leander Moroder, 2009</br> Moroder, Leander: 30 Jahre Tätigkeit des Istitut Ladin Micurà de Rü / Leander Moroder, 2009</br> Mussner, Florian: Discorso dell'Assessore provinciale alla scuola e cultura ladina in occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Ladino "Micurà de Rü" / Florian Mussner, 2009</br> Pellegrini, Giovan Battista: ¬L'¬ Istitut Cultural Ladin "Cesa de Jan" / Giovanni Pellegrini, 2009</br> Pizzinini, Ilda: ¬Das¬ Ladinische Kulturinstitut "Micurà de Rü" und seine Zukunft : kurzgefasste Überlegungen / Ilda Pizzinini, 2009</br> Siller-Runggaldier, Heidi: ¬Der¬ Beitrag des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" für die Arbeit an den Universitäten / Heidi Siller-Runggaldier, 2009</br> Solèr, Clau: Bündnerromanische Sprachpolitik und Spracherhaltung : Überlegungen anlässlich der Tagung "Ladinersein heute" / Clau Solèr, 2009</br> Sotriffer, Toni: Zur Erinnerung an Bischof Wilhelm Egger : (1940 - 2008) / Toni Sotriffer, 2009</br> Valentin, Hugo: Zum Werdegang des Istitut Ladin Micurà de Rü : Betrachtungen anlässlich des 30-jährigen Bestehens und der Einweihung des neuen Sitzes / Hugo Valentin, 2009</br> Vicario, Federico: ¬La¬ Società Filologica Friulana "G. I. Ascoli" e la promozione della lingua e della cultura friulana / Federico Vicario, 2009
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/33(2009)
ID interno: 520620
tica (1985). In quest’opera sono raccolte per la prima volta voci poetiche da tutte e cinque le valli ladine dolomitiche. Ai testi originali si affianca una versione in lingua italiana. BELARDI aveva desiderato l’uscita di questo volume in coinciden za con la ricorrenza del cosiddetto bimillenario della ladinità linguistica, che gli ambienti ladini avevano deciso di celebrare a partire dalla pax romana, introdotta da Augusto dopo la guerra del 15 a.C. contro i Reti e altre tribù alpine

. In un saggio del 1985 B elardi pone in rilievo l’alto profilo letterario raggiunto da Max Tosi (1913-1988). Lo scrittore nacque da madre friulana a Villanova Marchesana (Rovigo) e divenne gardenese d’adozione. Riuscì a crearsi un mezzo espressivo in ladino gardenese, anche con l’aiuto di gente del luogo, altamente poetico. L’interesse per il mondo ladino, nel senso più ampio del termine, porta i suoi frut ti anche sul versante friulano. Nel 1987, in collaborazione con Giorgio F aggin , dà alle stampe

La poesia friulana del Novecento. L’antologia è un regesto critico e un vasto corpus documentario selezionato, che raccoglie un florilegio della lirica friulana moderna. Testi in prosa di autori gardenesi - con traduzione italiana a fronte - sono stati da lui antologizzati nel 1988 in Narrativa gardenese. Il volume raccoglie anche il primo racconto lungo uscito dalla penna di Frida Piazza (nata a Ortisei nel 1922): L Nost (“Il Nostro”). Con la sua Storia sociolinguistica della lingua ladina (1991

) ha tracciato una storia dettagliata delle origini e delle successive vicende socio-culturali del ladino parlato e scritto fino ai nostri giorni. Il 20 agosto del 1992 alcuni amici della Union di Ladins de Gherdèina lo invita no a Ortisei, presso la Cèsa di Ladins, a tenere una relazione sulle ragioni pro e contro la formazione di un ladino comune scritto. Nel 1993 in La questione del “ladin dolomitan' approfondisce i problemi culturali, politici e pragmatici circa l’introduzione di un ladino scritto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 277 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
Rapelli 2003—2004, 442—443, 446) e in particolare coniato da comunità provenien ti dalla Val di Fassa o dalla Val Gardena alla ricerca di metalli (ma — in accordo con Pellegrini 1988 [1991], 84 — non stanziali nella valle del Cordevole né alle pendici del Monte Pore). L’autore riesce perciò, postulando uno sfruttamento da parte retica., a conciliare l’idea che le miniere locali fossero conosciute fin da epoca prero mana (benché poi abbandonate; Pellegrini 1988 [1991], 83—84) con la tradizione

scettica circa un’attività estrattiva paleoveneta (cf. supra). Sulla base dell’etimologia del toponimo Fèrsina (Trento) — sia celonimo (nome di valle) sia potamonimo (nome di fiume) — da un aggettivo retico *fersna “(località) ricca di ferro” (Rapelli 1996—1997, 245; per altre proposte cf. infra, § 3.4), vie ne inferita l’esistenza di un lessema *fersu mutuato dal “proto-etrusco” (donde anche il latino ferrum); l’assenza di attestazioni dirette (nell’epigrafia) o indirette (escluso naturalmente il nome

in discussione, Funi!) di un tema *ferso- in venetico porta invece a escludere che in quest’ultima lingua potesse esistere il corrispon dente *ferso- “ferro” di ferrum postulato da Altheim (1951, 52—53) in poi (Rapelli 2003-2004, 441, 442). 8 Anche il suffisso -ì! viene ricondotto alla componente etrusca del retico, in ragione della relativamente ricca documentabilità, in etrusco, di una formante -i! (che a sua volta sarebbe all’origine di -Hus e -i!!us nel lessico e nell’onomastica latini e perciò doveva

presumibilmente essere accentata — prima che l’accento (tardo)etrusco si fissasse sulla prima sillaba di parola). Se, da un lato, la produttività e la diffusione di *-t! in retico possono forse essere state minori che in etrusco, dall’altro Rapelli (2003—2004, 444—446) insiste sulla completa assenza di suffissi di tale forma (“-! ”, con /i/ accentata) in venetico nonché di continuatori del latino -He nel ladino di Fo- dom e perciò ribadisce l’improbabilità che una (qualsivoglia) di queste ultime due

tradizioni sia all’origine di Fursì !; osserva altresì che, quand’anche un continuatore di -f!e si fosse conservato — se non altro per un tempo sufficiente alla formazio ne del toponimo entro il 1145 — nel neolatino livinallonghese, sarebbe comunque stato inverosimile che si unisse a un relitto di sostrato (in questo caso ffersù), a 8 Innegabilmente si tratta anche in questo caso (come in quello — incontrato supra — dello scetticismo di R ichter -S antifaller (1937, 177—182) e B attisti (1941,55, 101—102

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2004)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 28. 2004
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Pagina 277 di 305
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 304 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 1. Arbeitsbericht/1a relazione al lavoro (1999-2003) / Hans Goebl ..., 2004</br> Bauer, Roland: Dialekte - Dialektmerkmale - dialektale Spannungen : von "Cliquen", "Störenfrieden" und "Sündenböcken" im Netz des dolomitenladinischen Sprachatlasses ALD-I / Roland Bauer, 2004</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [1]</br> Gsell, Otto: Probleme der zentralladinischen Toponomastik / Otto Gsell, 2004</br> Klump, Andre: ¬Das¬ Dolomitenladinische im wissenschaftlichen Kontext / Andre Klump, 2004</br> ¬De¬ Mauro, Tullio: Per l'educazione linguistica ladina / Tullio De Mauro, 2004</br> Mischì, Giovanni: Liturgie und Muttersprache : das Ladinische in der Kirche / Giovanni Mischì, 2004</br> Palfrader, Petra: "Gleich woar der Hoss net do, oba ma hot se nimmer mehr so verstonden unter sich ..." : Erfahrungen zur Zeit des italienischen Faschismus und der Option 1939 in St. Vigil anhand narrativer Interviews / Petra Palfrader, 2004</br> Plangg, Guntram: Romanische Namen in Obertilliach / Guntram A. Plangg, 2004</br> Tóth, Zsuzsanna: Grödner Holzschnitzereien in ungarischen Kirchen : ein Forschungsbericht / Zsuzsanna Tóth, 2004
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/28(2004)
ID interno: 377473
C raffonara , L.: Die Grenze der Urkunde von 1002/1004 im heutigen Ladinien, in: “Ladinia”, XXII, 1998, 163-259 [= 1998a]. C repaz , A.: Die Orts- und Flurnamen von Livinallongo, Bozen 1937. C roatto , E.: Vocabolario ampezzano, Cortina d’Ampezzo 1986. D auzat , A./D eslandes , G./R ostaing , Ch.: Dictionnaire étymologique des noms de rivières et de montagnes en France, Paris 1982. D ell ’ Antonio , G.: I nomi locali del Comune di Moena, in: “Mondo Ladino”, I, 1977, 121-172. D esinan , C.C

.: Agricoltura e vita rurale nella toponomastica del Friuli-Venezia Giulia, I, II, Pordenone 1982. Dizionario di toponomastica: G asca Q ueirazza , G., et al.: Dizionario di toponomastica, Torino 1990. DRG: S chorta , A. et al.: Dicziunari Rumantsch Grischun, Winterthur; Cuoira 1939f. DTA I-1: B attisti , C.: I nomi locali dell’Alta Venosta, I, Firenze 1936. DTA I-2: B attisti , C.: I nomi locali dell’Alta Venosta, II, Roma/Bolzano 1937. DTA I-3: B attisti , C.: I nomi locali della Media Venosta: Val Senales

e Val Martello, Firenze 1978. DTA II-2: B attisti , C./M ontecchini , M.: I nomi locali della Pusteria, II: La giurisdizione di Brunico, Firenze 1939. DTA III-1: B attisti , C.: Inomi locali delle Valli di Badia e Marebbe, I, Firenze 1940. DTA III-2: B attisti , C./D a M assa , T.: I nomi locali delle Valli di Badia e Marebbe, II, Firenze 1944. DTA III-3: B attisti , C.: Inomi locali della comunità di Cortina d’Ampezzo, Firenze 1947. DTA III-4: P ellegrini , G.B.: I nomi locali del medio e alto

Cordevole, Firenze 1948. DTA III-5: P allabazzer , V.: Inomi di luogo dell’Alto Cordevole: I nomi di luogo di Colle S. Lucia e di Selva di Cadore, Firenze 1972. DTA III-6: P allabazzer , V.: I nomi di luogo dell’Alto Cordevole: I nomi di luogo di Pieve di Livinallongo del Col di Lana, Firenze 1974. DTA III-7: P ellegrini , S.: I nomi locali della Val del Bióis, Firenze 1977. DTA V-1: L un , L.: I nomi locali del Basso Isarco: Da Velturno a Vanga, Firenze 1941. DTA V-2: B attisti , C./G erola

, B./M orandini , F.: I nomi locali del Basso Isarco: Dal rivo di Eores al rivo di Gardena, Firenze 1943. DTA V-3: B attisti , C./G ori , L./P iacenti , A.M.: I nomi locali del Basso Isarco: Dal rivo di Garde na alla Bria, Firenze 1943. E lwert , W. Th.: Die Mundart des Fassa-Tals, Heidelberg 1943; Neudruck: Wiesbaden 1971. EWD: K ramer , J.: Etymologisches Wörterbuch des Dolomitenladinischen, I-VIII, Hamburg 1988-1998. FEW: W artburg , W. v .: Französisches Etymologisches Wörterbuch, Bonn/Basel, 1928f

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1995)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 17. 1993
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Pagina 8 di 212
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 260 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 8 zum Ald I / Roland Bauer ; Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 1995</br> Dal Ri, Lorenzo: Nuovi indizi di popolamento preistorico in Val Badia / Lorenzo Dal Ri ; Umberto Tecchiati, 1995</br> Goebl, Hans: ¬Die¬ dialektale Gliederung Ladiniens aus der Sicht der Ladiner : eine Pilotstudie zum Problem der geolinguistischen "Mental Maps" / Hans Goebl, 1995</br> Goebl, Hans: ¬Die¬ Ladiner und das Ladinische auf österreichischen Karten des späten 19. und frühen 20. Jahrhunderts / Hans Goebl, 1995</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (Nachträge) / Otto Gsell. - 1995<br /> Perathoner Bergmeister, Elfriede: ¬La¬ ferata de Gherdëina / Elfriede Perathoner, 1995</br> Toth, Alfred: Phonematik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1995</br> Verra, Roland: ¬L'¬ approccio "ladino" a una didattica linguistica integrata / Roland Verra, 1995
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/17(1993)
ID interno: 355148
Occorre però differenziare le esperienze di contatto plurilingue, e conseguen temente gli approcci ad una didattica contrastiva o integrata, sia da un punto di vista territoriale (data la grande diversità e varietà linguistica all’interno delle stesse valli ladine) che da un punto di vista più proprio all’organizzazione scolastica (ad esempio tra i vari ordini di scuola). L’aspetto linguistico-territoriale Le due valli di Gardena e Badia, facenti parte del distretto scolastico ladino

si differenziano abbastanza nettamente per quanto riguarda l’uso e l’incidenza sociale della lingua ladina e la pratica funzionale del bi- o trilinguismo. Un’inda gine dell’anno 1992, promossa dall’Istituto Pedagogico Ladino, indica una cono scenza diffusa delle tre lingue: italiano, tedesco e ladino, specialmente nelle zone ad alta concentrazione turistica (più del 30% degli alunni della 1. classe delle elementari a Selva di Val Gardena) ed una competenza trilingue inferiore, tra l’8 e il 20%, nelle zone più

marcatamente rurali della Val Badia. La conoscenza del ladino tra gli stessi alunni all’atto della prima scolarizzazione è distribuita invece in modo pressoché antitetico con punte del 100% nel comune di S. Martino (considerato sottostrutturato da un punto di vista turistico) per arrivare a valori inferiori al 50% nelle frazioni ladine del comune di Castelrotto (comune a maggioranza germanofona). L’aspetto giuridico-organizzativo Questa disomogeneità del retroterra sociolinguistico degli alunni corrisponde

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Pagina 44 di 337
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/30(2006)
ID interno: 427622
Nell’età del ferro possiamo cogliere un articolato uso dello spazio attorno a Orti- sei, organizzato sotto forma di aree abitative, zone produttive e luoghi di culto. Si tratta di un modello con aree riservate a funzioni differenziate, in particolare con grandi santuari, riscontrabile in più punti dell’Alto Adige e del vicino Trentino e forse anche nel Bellunese . 18 Certamente in queste situazioni non si può parlare di veri e propri centri a carattere protourbano, ma la presenza

di un santuario, la diffusione della scrittura 19 e la com plessa estensione del centro abitato con zone a vocazione funzionale differenziata, invitano a ritenere che nel corso dell’età del ferro anche i centri alpini esprimessero, con dimensioni ridotte rispetto alla pianura e caratteristiche in parte differenti, una gerarchia degli insediamenti. Tra i centri “egemoni”, cioè quei siti di particolare importanza cantonale, potremmo citare Ortisei, che, grazie al suo santuario, alla po sizione strategica in una

crescenti dati archeologici provenienti da più territori alpini. 11. Bibliografìa e abbreviazioni A cta tir .: Acta Tirolensia. Urkundliche Quellen zur Geschichte Tirols, Innsbruck 1886-1951. A ngelucci , Diego: Nuovi dati sulla preistoria delle Dolomiti. La campagna di scavo 1994 nei siti mesolitici del Plan de Frea (Selva Val Gardena), in: “Ladinia”, XX, 1996, 19-38. 18 Analogamente a quanto riscontrato a Ortisei si possono citare il vicino sito Gschlier di Siusi e il luogo di culto del Runger Egg

, o ancora Vadena e Castel Varco, Settequerce e il luogo di culto, in questo caso di una fonte sulfurea, di Bagni di Zolfo, e ancora San Zeno in Val di Non. 19 Segni alfabetiformi incisi su pesi da telaio provengono dal sito del IV-II sec. a.C., recentemente sca vato dall’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano, presso l ’Hotel Adler. 20 Ricordiamo che tutta l’area attorno al Passo Sella è stata ritenuta per secoli di importanza strategica per le numerose vie di comunicazione tra nord e sud delle Alpi che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2005)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 29. 2005
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Pagina 96 di 242
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 236 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Goebl, Hans: ALD-II: 2. Arbeitsbericht (2004) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2005</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ "Sprechende" Ladinienatlas : Vorstellung des akustischen Moduls des ALD-I samt Hinweisen zur Installation und Benützung der beiliegenden DVD / Hans Goebl ; Roland Bauer, 2005</br> Jodl, Frank: ¬L'¬ origine della palatalizzazione di [k,g/a] nel romanzo dell'Italia settentrionale, del Ticino, dei Grigioni e della Ladinia dolomitica / Frank Jodl, 2005</br> Kostner, Barbara: Cantare a più voci in Val Badia : ruoli, regole e significati della polivocalità di tradizione orale in una valle ladina dolomitica / Barbara Kostner ; Paolo Vinati, 2005</br> Pausch, Oskar: Am Beispiel Brioschi: Dolomitenlandschaft als Bühnendekoration / Oskar Pausch, 2005</br> Ponticelli, Loredana: Paesaggio e linguaggio: pratiche di relazione / Loredana Ponticelli, 2005</br> Tecchiati, Umberto: Sistemi insediativi ed organizzazione del territorio nel Bronzo recente dell'Alto Adige / Umberto Tecchiati ; Massimiliano Di Pillo, 2005</br> Thiele, Sylvia: Quersprachig denken : zum Umgang mit lexikalischen und anderen Lücken beim Fremdsprachenerwerb / Sylvia Thiele, 2005</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2002 - 2003 - 2004 / Paul Videsott, 2005
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/29(2005)
ID interno: 402742
si riesce a conce pirne la congruenza locale (che sono cioè percepiti come “estranei” all’immagina rio del luogo). I casi più significativi sono rappresentati da: “periferia” (periferia ), “parco pubblico” (parch publich), “industria” (industria), “aeroporto” (aeroport), ecc. Al contrario, altre strutture nelle quali è riconosciuta una concreta e significa tiva applicabilità locale, si prestano invece ad essere reinterpretati alla luce della loro funzione: “depuratore” (sarenara), “diga” (stüa

de sbarament), “inceneritore” (borjadoia dal cioment), “piscina” (nodadoia), ecc . 17 Non è perciò l’uso o il significato contemporaneo che costituisce un ostacolo alla reinterpretazione del termine, quanto piuttosto la sua corrispondenza all’im maginario culturale del luogo. In altre parole, il lessico ladino non solo prevede che ci sia “somiglianza” fra le parole e le cose, ma che sia possibile anche l’immaginazione di questa somiglianza, cioè che ci sia un nesso tra l’immaginario culturale del luogo

e il luogo stesso. Altrimenti il “linguaggio dei nomi” parlerebbe in astratto: descriverebbe un luogo privo di senso. Alcuni toponimi ladini descrivono, letteralmente, l’immagine caratteristica dei luoghi: Sot-Sas “che sta sotto la roccia”, Soraruf “che sta sopra il rivo”, Odle “aghi” (nome del gruppo dolomitico), ecc. Alcuni geomorfonimi derivano invece da associazioni alla forma degli oggetti di uso quotidiano. In questi casi i termini indicano naturalmente sia una tipologia del paesaggio che l’oggetto

stesso: pàra, ad esempio, significa “pendio a forma di pala (quella piatta della stufa o del pane)”, séla “passo di monte piano come una sella o uno sgabello”, taéla “campo livellato di forma rettangolare come una tavoletta di legno o un matto ne”, còsta “pendio che abbraccia il monte come una costola umana”, jù “passo di monte a forma di giogo”, ecc. 17 Anche per i termini che si riferiscono a concetti astratti succede un pò la stessa cosa, anche se in maniera meno evidente. Interessante ad esempio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2003)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003
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Pagina 348 di 433
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: Dolomitenladinische Ähnlichkeitsprofile aus dem Gadertal : ein Werkstattbericht zur dialektometrischen Analayse des ALD-I / Roland Bauer, 2003</br> Chiocchetti, Fabio: Osservazioni morfosintattiche sul plurale femminile nel ladino fassano / Fabio Chiocchetti, 2003</br> Coray, Renata: Rätoromanische Mythen im öffentlichen Diskurs : die Stellung des Bündnerromanischen in der Schweizer Sprachenpolitik / Renata Coray, 2003</br> Forni, Marco: Norma e componente psicolinguistica in un progetto lessicografico : Wörterbuch Deutsch - Grödner-Ladinisch ; Vocabuler Tudësch - Ladin de Gherdëina / Marco Forni, 2003</br> Ganzoni, Annetta: Zur Spurensicherung eines Polit-Krimis : Anmerkungen zum literarischen Nachlass von Jon Semadeni / Annetta Ganzoni, 2003</br> Goebl, Hans: Zur Dynamik des dialektalen Sprachwandels in den Zentralalpen : ein Vergleich der Lautgestalt der Daten von Ettmayer 1902 und des ALD-I / Hans Goebl, 2003</br> Grünert, Matthias: Pressesprache und Standardisierung: Engadin und Surselva im 20. Jahrhundert / Matthias Grünert, 2003</br> Grzega, Joachim: Aus der etymologischen Werkstatt : zwei Projekte und die dolomitenladinischen Bezeichnungen für "häufig" und "Furunkel" / Joachim Grzega, 2003</br> Gsell, Otto: Formen der Negation im Dolomitenladinischen / Otto Gsell, 2003</br> Kaiser, Georg A.: ¬Die¬ Verb-Zweit-Stellung im Rätoromanischen : ein typologischer Vergleich / Georg A. Kaiser, 2003</br> Liver, Ricarda: Wortgeschichte und Wortgeschichte : Prolegomena zu einer historischen Beschreibung des bündnerromanischen Wortschatzes / Ricarda Liver, 2003</br> Mischì, Giovanni: ¬Der¬ Wortschatz im heutigen Ladinischen und das Dilemma mit seinem Ausbau: freier Lauf oder gezielte Planung? / Giovanni Mischì, 2003</br> Pianca, Barbara: ¬La¬ politica linguistica in Friuli e le istituzioni scolastiche / Barbara Pianca, 2003</br> Riatsch, Clà: Zu Poesie und Mythos bei Andri Peer / Clà Riatsch, 2003</br> Rührlinger, Brigitte: ¬Die¬ sprachlichen und kulturellen Identitätsgefühle der (Neo)Ladiner in der Provinz Belluno : einige ausgewählte Resultate aus einer Felduntersuchung / Brigitte Rührlinger, 2003</br> Solèr, Clau: Gesteuerte und spontane Spracherneuerung : das Bündnerromanische im Alltag / Clau Solèr, 2003</br> Thiele, Sylvia: Didaktisch-methodische Überlegungen zur Lyrik im (Fremdsprachen-)Unterricht / Sylvia Thiele, 2003</br> Vicario, Federico: ¬Il¬ friulano dei giovani nel Comune di Reana del Rojale (Udine) / Federico Vicario, 2003</br> Videsott, Paul: Onomatometrie Ladiniens / Paul Videsott, 2003
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/26-27(2002-2003)
ID interno: 355258
DTA II = Battisti, C. / Montecchini, M.: I nomi locali della Pusteria, Firenze 1938. DTA III, 1 = Battisti, C.: I nomi locali delle valli di Badia e Marebbe, parte I, Firenze 1940. DTA III, 2 = Battisti, C. / Da Massa, T.: I nomi locali delle valli di Badia e Marebbe, parte II, Firenze 1944. DTA III, 3 = Battisti, C.: I nomi locali della comunità di Cortina d’Ampezzo, Firenze 1947. DTA III, 4 = Pel l egrini, G. B.: I nomi locali del Medio e Alto Cordevole, Firenze 1948. DTA III, 5 = Pal

l abazzer, V. : I nomi di luogo dell’Alto Cordevole. Vol. I: I nomi di luogo di Colle Santa Lucia e di Selva di Cadore, Firenze 1972. DTA III, 6 = Pal l abazzer, V.: I nomi di luogo dell’Alto Cordevole. Vol. II: I nomi di luogo di Pieve di Livinallongo del Col di Lana, Firenze 1974. DTA III, 7 = Pel l egrini, S.: I nomi locali della Val del Bióis, Firenze 1977. DTA V, 1 = Lun, L.: I nomi locali del Basso Isarco (da Velturno a Vanga), Firenze 1941. DTA V, 2 = Battisti, C. / Gerola, B. / Morandini

, F.: I nomi locali del Basso Isarco (dal rivo di Eores al rivo di Gardena), Firenze 1943. DTA V, 3 = Battisti, C. / Gori, L. / Piacenti, A. M.: I nomi locali del Basso Isarco (dal rivo della Gardena alla Bria), Firenze 1943. Durand, J.P: Notes de philologie rouergate (suite), in: “Revue des langues romanes”, 33, 1889, 47-84. Gartner, T.: Viaggi ladini, fatti e narrati da T. G., con un saggio statistico ed una carta geografica, Linz 1882. Goebl, H.: La dialectométrie appliquée à l’ALF (Normandie

), in: Vàrvaro, A. (ed.), Atti del XIV Congresso internazionale di Linguistica e Filologia Romanza (Napoli 1974), Vol. II, Neapel/ Amsterdam 1976, 165-195. Goebl, H.: Dialektgeographie + numerische Taxonomie = Dialektometrie. Anhand rätoromanischer und oberitalienischer Dialektmaterialien (AIS) , in: “Ladinia”, 4, 1980, 32-95. Goebl, H.: Isoglossen, Distanzen und Zwischenpunkte. Die dialektale Kammerung der Rätoroma- nia und Oberitaliens aus dialektometrischer Sicht, in: “Ladinia”, 5, 1981, 23-55. Goebl

12
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 19 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
indagini, attuate con la direzione scientifica di U. Tecchiati ed effettuate sul campo dalla ditta Cora Ricerche Archeologiche s.n.c. di Trento. 4 L’area soggetta ad indagine (p.f. 566/1 C.C. Ortisei, proprietà della famiglia Sano- ner) si sviluppa, in senso ovest-est, sul versante che guarda a mezzogiorno costitu ito dalle pendici meridionali del soprastante Col de Flam e delimitato, a nord, dalla profonda incisione della Val d’Anna. 5 Si tratta, in particolare, di un terrazzo fluviale del rio Gardena

. Il sito si trova ad una quota media di 1.232 m s.l.m. Per ragioni connesse all’organizzazione del cantiere 6 l’area indagata stratigrafica- mente è stata di 176 m 2 ca. a fronte dei quasi 250 conservati e, più precisamente, 162 m 2 nel settore principale (zona ovest) e 14 m 2 nel “Sondaggio est” (cf. Fig. 3). 3 La segnalazione si deve al sign. Herwig P rinoth . 4 Lo scavo archeologico ha avuto luogo dal 13 aprile al 30 giugno 2005 con gli ultimi interventi di verifica e controllo nei giorni 11 luglio

e 5 e 6 settembre. Con il coordinamento di N. D egasperi hanno prestato la loro opera i seguenti operatori archeologici: Lucia Angeli, Eugen Beikircher Perathoner, Andrè Canton, Simone Cavalieri, Egon Comploi, Delia Fanetti, Emmanuel Gentien, Marco Grosso, Francesco Manzi, Tobia Moroder, Massimiliano Pepe, Herwig Prinoth, Ilaria Raimondi. 5 Con il toponimo Val d’Anna si definisce il tratto inferiore del corso del Rio Cuecenes che nasce dal mas siccio del Seceda. 6 È stato necessario conservare una rampa

camionabile di accesso per i mezzi di scavo e di evacuazione del terreno nelle successive fasi di sbancamento.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Pagina 298 di 508
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 503 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
ID interno: 355235
un’unica scena, la dimensione stessa della tipologia del „Fastentuch“ a scena unica, fa sì che questi teli non rivestono più un ruolo dominante nell’atmosfera complessiva dell’arredo dell’area presbiteriale; per lo più non si notano a prima vista, poiché „cambiano“ solamente iconograficamente l’aspetto dell’altare durante il periodo del loro uso. Come esempio sia riportato il telo, che durante il periodo quaresimale cela l’altare maggiore del Duomo di Bressanone. Si tratta in questo caso

constatare che, poiché questi teli dovevano essere avvolti per essere riposti dopo il periodo di Quaresima, quando non servivano più, raramente sul telo di lino si riscontrano tracce di imprimitura, che avrebbe portato ad un inevitabile sgreto larsi del colore. Inoltre si cercava di evitare l’uso del colore ad olio. Teli dipinti con tali colori mostrano oggi i danni più grandi, poiché si presentano coperti da una fitta rete di piccole screpolature. La maggior parte dei „Fastentücher“ più antichi erano

- in Val Gardena è conservato un „Fastentuch“ originario della chiesa di San Giacomo - Sàcun -, datato all’inizio del 17. seco lo 16 . Si tratta di un „Fastentuch“ a 24 riquadri riportanti scene tratte dal Nuovo Testamento, ordinate in quattro righe a sei quadranti ciascuna, eseguite con colori a tempera su di un telo di lino. Il „Fastentuch“ di S. Giacomo / Ortisei 15 R. Sörries, Der Stand der Fastentuch forschung, Kassel 1997. 16 T. Gruber, La dliejia da Sacun, Bressa none 1957

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Pagina 50 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
di regolarizzazione e consolidamento US 2 e 1. 4.4 Conclusioni I dati ottenuti dalle indagini svolte nel 2008 nel settore Ciamp da Mauriz—ex Ho tel Regina (OHA 2008) hanno trovato riscontro con quelli raccolti in precedenza durante la campagna di scavo 2005 confermandone alcune osservazioni desunte dall’analisi preliminare. Le ricerche hanno interessato l’area marginale di un ampio insediamento svilup patosi nell’ambito della seconda età del Ferro. Le strutture principali dell’abitato sono costituite

sostanzialmente da una serie ripetuta di terrazzamenti realizzati con muri a secco e finalizzati alla sistemazione del versante, creando superfici regolari dove innalzare capanne o strutture di altro tipo o per predisporre spazi adatti allo svolgimento delle attività quotidiane; l’iterazione, nel tempo, di tali opere artificiali si spiega con il costante sopravvenire di episodi di dissesto idro geologico, documentati dal cedimento dei terrazzi e dal loro rapido seppellimen to sotto strati alluvionali

o colluviali. La continua reiterazione di opere di terrazzamento nella stessa località, scandite da ripetuti episodi di incendio, a loro volta accompagnati da dinamiche di dis sesto del versante, consente di avanzare l’ipotesi di una certa stagionalità della frequentazione, forse legata alle pratiche di alpeggio e di coltivazione dei campi alle quote medio-alte della Val Gardena. I resti carbonizzati di una probabile struttura di stoccaggio delle derrate alimen tari nel settore nord-orientale del saggio

2008, così come le particolari strutture a Blockbau ipotizzate per il settore indagato nel 2005 (con la caratteristica concen trazione di macine da un lato e pesi da telaio dall’altro), porta a pensare ad aree destinate a particolari usi funzionali che rispondevano alle esigenze di organizza zione dell’abitato e di cooperazione della comunità in relazione alle strategie di sfruttamento del territorio circostante e delle sue risorse.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Pagina 34 di 508
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 503 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
ID interno: 355235
Le visite pastorali dal 1614 al 1685 Nella tesi di Josef Silbemagl mancano i nomi dei sacerdoti e quindi per circa mezzo secolo (1614-1662) bisognerebbe consultare gli atti originali delle visite pastorali. Per tal ragione ed anche per non dilungarmi troppo, tratto d’ora in poi l’argomento assai concisamente. - Santa Cristina Nel 1614 i visitatori trovarono nell’acqua del fonte battesimale dei vermi, l’anno seguente paramenti sbrindellati, nel 1650 vasi liturgici sporchi; nel 1642 si dice che

in Gardena ci sono molti che si spacciano per indovini. Nel 1655 il curato predicava la prima domenica del mese ed ogni domenica d’avvento e di quaresima, per circa un quarto d’ora. Nel 1664 e 1666 era curato Viktor Pellegrinus (Pellegrini) di Rocia / Rocca Piétore; primissario Johann Pelegrinus, probabilmente suo fratello. Mancava ancora il messale romano prescritto. Nel 1679 troviamo curato Jakob Castellazzo, primissario Jakob Peronus di Fassa e cappellano Johann Ghera di Fodom / Livinallongo. Poiché

succedeva che il primissario celebrava contemporaneamente al curato, gli si intimò di essere piu mattiniero; egli pretese allora di essere svegliato dal sagrestano, perché non pos sedeva un orologio. Si ordinò di eliminare nella chiesa di Sàcun / San Giacomo un affresco del diavolo, perché le donne gravide ne grattavano l’intonaco e ne ingerivano la polvere per sfuggire ad un aborto. Era sorta una controversia a causa della processione del Corpus Domini, perché quella di Urtijei saliva a Santa Cri stina

e quella di Santa Cristina si portava a Sàcun ed i due cortei si scontravano per via; i visitatori ordinarono alle due comunità di rimanere entro il proprio ter ritorio. - Urtijei Nel 1653 diversi bambini sarebbero morti senza battesimo e 13 adulti senza sacramenti, a causa della negligenza del curato di Santa Cristina; perciò gli abi tanti insistettero per ottenere un proprio curatore d’anime ed ottennero effettiva mente un curato nel 1655. Nel 1666 mancava ancora il confessionale ad Urtijei, a Sàcun

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2005)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 29. 2005
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Pagina 166 di 242
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 236 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Goebl, Hans: ALD-II: 2. Arbeitsbericht (2004) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2005</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ "Sprechende" Ladinienatlas : Vorstellung des akustischen Moduls des ALD-I samt Hinweisen zur Installation und Benützung der beiliegenden DVD / Hans Goebl ; Roland Bauer, 2005</br> Jodl, Frank: ¬L'¬ origine della palatalizzazione di [k,g/a] nel romanzo dell'Italia settentrionale, del Ticino, dei Grigioni e della Ladinia dolomitica / Frank Jodl, 2005</br> Kostner, Barbara: Cantare a più voci in Val Badia : ruoli, regole e significati della polivocalità di tradizione orale in una valle ladina dolomitica / Barbara Kostner ; Paolo Vinati, 2005</br> Pausch, Oskar: Am Beispiel Brioschi: Dolomitenlandschaft als Bühnendekoration / Oskar Pausch, 2005</br> Ponticelli, Loredana: Paesaggio e linguaggio: pratiche di relazione / Loredana Ponticelli, 2005</br> Tecchiati, Umberto: Sistemi insediativi ed organizzazione del territorio nel Bronzo recente dell'Alto Adige / Umberto Tecchiati ; Massimiliano Di Pillo, 2005</br> Thiele, Sylvia: Quersprachig denken : zum Umgang mit lexikalischen und anderen Lücken beim Fremdsprachenerwerb / Sylvia Thiele, 2005</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2002 - 2003 - 2004 / Paul Videsott, 2005
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/29(2005)
ID interno: 402742
della natura del fenomeno cambio linguistico. b. J odl 2000 e 2004, in concordanza con la cronologia di C raffonara 1979 e V idesott 2001: l’origine della PKA padano-alpina è dovuta al contatto lingui stico con il francoromanzo. 41 Tali contatti tra la popolazione romanofona delle Dolomiti e del Friuli e individui di lingua francoromanza potrebbero essere evi denziati come segue: I. Immigrazione di un certo numero di individui franchi già in epoca mero vingia 42 II. Nell’anno 788, Carlomagno stabilì

nella nostra zona i comitati della Pu- strissa e del Nurihtal. 43 III. Val Gardena: La denominazione Forestum, elemento di Ad Gredine Fore- stum 44 rimanda ad un concetto che accenna a privilegi reali, in questo caso diritti di caccia appunto dei carolingi. Inoltre, lo sfruttamento dei boschi spettava a vassalli a cui si cedevano terreni da roncare. 45 Si noti anche che questo forestum era assegnato ad un Maierhof, quello di Lajen/Laion. 46 IV. Sono stati reperiti i ruderi di una curia villicaria

del primo medioevo a Laion (Maierhof) e a Castelrotto (Salhof), 47 e anche delle curtes del primo medioevo con struttura bipartita, 48 tipica per il dominio franco. 49 È interessante constatare, in genere, che possono essere rilevati tendenze protofeudali tanto in Val Gardena quanto in Val Badia. 50 In questo senso 40 A partire dal 180 a. Cr. all’incirca. 41 Si noti che C raffonara 1979, 89ss. fa risalire l’origine della PKA all’epoca tra 600 e 900 (confermato da V idesott 2001). Questa

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Pagina 52 di 508
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 503 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
ID interno: 355235
Ladinerverein 1927-1938 4 FB 37.832. Protokollbuch des Vereins der Ladiner. Innsbruck, 1927-1938. La “Union di Ladins” continuò ad esistere ad Innsbruck anche dopo la guer ra. Alla riunione del 1927 erano presenti 45 dei 74 iscritti; nel 1919 i membri erano 177. - Vi si scrive, purtroppo, in tedesco: “Der Verein bezweckt die Pflege des Ladinertums in Wort und Schrift und in der Geselligkeit, unter Ausschluß jeder Politik.” E nel 1933: “Man will eine Neugründung und Belebung, mit mehr

Mitgliedern”. Nuovo presidente fu Franz Colleselli di Col / Colle S. Lucia; le riunioni erano mensili. Si propongono sezioni per le singole vallate; i membri ordinari erano 40: di Gardena 8, della Val Badia 11, di Fassa 2, di Fodom 13, di Ampez zo 2, altri 4, piu 5 membri sostenitori. Nel 1937 si festeggiò il venticinquesimo degli statuti (del 1912). - Sabato 3 luglio: deposizione di una corona al monumento di Catarina Lanz nella Hof kirche, con discorso del prof. Arcangiul Lardschneider: i ladini

resteranno fedeli alla loro patria anche sotto la dominazione straniera. Festa e cena nel ristorante Rosengarten. - Domenica 4 luglio: messa per i ladini caduti in guerra, celebrata dal connazionale gesuita padre Tomesc Rubatscher di La Val / La Valle; nel pome riggio gita. 5 gennaio 1938: festicciuola natalizia e poi serata di ballo fino alle 4 del mat tino! - Con ciò finisce il “protocollo”. 4 Per i primi anni del sodalizio vd. Dieter Kattenbusch in Ladinia 16 / 1992, pg. 91 sgg.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/563400/563400_16_object_5280534.png
Pagina 16 di 427
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/35(2011)
ID interno: 563400
. 2. Premessa (U. T ecchiati , N. D egasperi ) Gli scavi archeologici di emergenza condotti dall’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano a Ortisei/St. Ulrich nella primavera-estate del 2005 e, successivamente, nel 2008 hanno consentito di indagare due siti, quello di Ciamp da Mauriz-Hotel Adler/Aquila (OHA 2005) ed ex Hotel Regina (OHA 2008) e di Col de Flam (OCF 2005), cronologicamente inquadrabili tra IV e II sec. a.C., in un momento avanzato della seconda età del Ferro alpina (cultura di Fritzens-Sanzeno

). La campagna di scavo 2008 in località Ciamp da Mauriz-ex Hotel Regina (OHA 2008), ha rappresentato un complemento delle ricerche condotte nell’area limi trofa dell’Hotel Adler nel 2005, nel quadro del medesimo insediamento. Il breve intervento di emergenza effettuato in via Roma (OvR 2008) ha confermato la presenza nel territorio di Ortisei di differenti “nuclei” insediativi, sempre databili alla seconda età del Ferro (cf. Fig. 1). I siti indagati si collocano nel tratto mediano della Val Gardena, sulla

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2009)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009
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Pagina 116 di 240
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: "Ladinia" - Sföi cultural dai Ladins dles Dolomites : Geschichte, Gegenwart und Zukunftsperspektiven einer Zeitschrift / Roland Bauer, 2009</br> Chiocchetti, Fabio: "Ester ladins incö" : ricerca sul passato e sguardo al futuro nell'attività dell'Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn" / Fabio Chiocchetti, 2009</br> Crazzolara, Rosmarie: Unsere Erbschaft im Zeitalter der Globalisierung: 360° Ladinität? / Rosmarie Crazzolara, 2009</br> Forni, Marco: In ricordo di Walter Belardi : (1923 - 2008) ; gli studi di un linguista per i ladini e per la lingua ladina / Marco Forni, 2009</br> Forni, Marco: "¬La¬ rujeneda dl'oma" : lessico e lessicografia / Marco Forni, 2009</br> Frenes, Erwin: Considerazioni sull'Istituto Ladino "Micurà de Rü" e proposte per il suo futuro / Erwin Frenes, 2009</br> Goebl, Hans: Bericht über die bisherigen Arbeiten am ALD-II : (1999 - 2009) / Hans Goebl, 2009</br> Mischì, Giovanni: Sammeln - bewahren - erschließen - erforschen : das historische Archiv des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" nimmt Gestalt an und verbessert seinen Service / Giovanni Mischì, 2009</br> Moroder, Leander: Ladinersein heute. Und morgen? / Leander Moroder, 2009</br> Moroder, Leander: 30 Jahre Tätigkeit des Istitut Ladin Micurà de Rü / Leander Moroder, 2009</br> Mussner, Florian: Discorso dell'Assessore provinciale alla scuola e cultura ladina in occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Ladino "Micurà de Rü" / Florian Mussner, 2009</br> Pellegrini, Giovan Battista: ¬L'¬ Istitut Cultural Ladin "Cesa de Jan" / Giovanni Pellegrini, 2009</br> Pizzinini, Ilda: ¬Das¬ Ladinische Kulturinstitut "Micurà de Rü" und seine Zukunft : kurzgefasste Überlegungen / Ilda Pizzinini, 2009</br> Siller-Runggaldier, Heidi: ¬Der¬ Beitrag des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" für die Arbeit an den Universitäten / Heidi Siller-Runggaldier, 2009</br> Solèr, Clau: Bündnerromanische Sprachpolitik und Spracherhaltung : Überlegungen anlässlich der Tagung "Ladinersein heute" / Clau Solèr, 2009</br> Sotriffer, Toni: Zur Erinnerung an Bischof Wilhelm Egger : (1940 - 2008) / Toni Sotriffer, 2009</br> Valentin, Hugo: Zum Werdegang des Istitut Ladin Micurà de Rü : Betrachtungen anlässlich des 30-jährigen Bestehens und der Einweihung des neuen Sitzes / Hugo Valentin, 2009</br> Vicario, Federico: ¬La¬ Società Filologica Friulana "G. I. Ascoli" e la promozione della lingua e della cultura friulana / Federico Vicario, 2009
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/33(2009)
ID interno: 520620
jì da Tluses a Urtijei a pe ci incontriamo in piazza a ~ nes ancunton sun plaza a Urtijei vieni da ~? venies’a da Urtijei? l’autobus va fino a ~ la curiera va nchin a Urtijei loro abitano a ~ ei viv a Urtijei Giuseppe n.pr.m. (Onom) Ujep n.pr.m.; S epl n.pr.m.; Pepi n.pr.m. Come sopra si è detto, non sono poche le difficoltà di traduzione del lessico al pino che designa la cultura materiale etnologica della Val Gardena. Spesso non esistono traducenti, per così dire equivalenti, in italiano e in tedesco

. Laddove si è reso necessario, siamo ricorsi a iperonimi e a informazioni enciclopediche. Alcuni iperonimi rimandano anche a regionalismi portati a lemma. A corredo del dizionario è prevista una pubblicazione a parte con una serie di tavole con illu strazioni, foto e spiegazioni in italiano di attrezzature del mondo agricolo e casa lingo, della flora e fauna tipiche alpine, delle tradizioni e usanze con le rispettive denominazioni in gardenese e, se ricorrono, anche in italiano e tedesco. cesta s.f

. 1 cesta (-es) s.f. 2 (Alp) (grossa cesta di verghe intrecciate. Serve per il trasporto del letame.) biena dal chetum loc.s.f. cote s.f. 1 (Alp) (pietra abrasiva usata per affilare la falce; v. anche portacote) cheut (-es) s.f. 2 (pietra per affilare coltelli) straicher (-cri) s.m. portacote s.m.inv. (Alp) (contenitore della cote appeso alla cintura, generalmente in legno; v. anche cote) cusé (-eies) s.m. Un’ utile fonte di consultazione per il trattamento di questa porzione di lessico è anche

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