ai Goriziani di essere obbedienti e pronti al suddetto della Torre et che in ciò in alcun modo non debbano di mostrarsi renitenti,.., ci dimostrandosi essi disobbedienti, il Duca sarebbe obbligato di castigarli sopra la vita e la robba h Giorgio, il mentovato ambasciatore di Massimiliano c cugino di Febo 'VI, potè uscire sano e salvo di quella guerra; non così Lodovico figlio di Febo, pen’to, coni’ ebbimo occasione di narrare 3 , nel 1510 in uno scontro presso Udine. Questa iattura fu per Giovanni Febo
feudi Torriani nella Gorizia o nel Friuli, lauto dal conto Leonardo, quanto dall’ Impe ratore Massimiliano, dall’ Arciduca Ferdinando d’Austria e da' Gerolamo Contarmi luogotenente veneto in Udine. Morto Giorgio suo cugino, tutta l’eredità di Febo V rimase raccolta nel solo . 1 Àrdi. di Duino, 1485, 1) febbraio, Gorizia. 3 Ivi, Apogr. JJ y bando del Duca di Brunswick 1509,18'agosto Gorizia. 3 Vedi pag. 288. ■* K ciò non ostante che il Ferrucci, il quale monta colla sua genea logia dei Torriani fino