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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 19 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
tempo, ma come è stato vissuto dagli attori di quella memorabi le e solenne giornata. Un sabato, un giorno di Santa Lucia, con la solita fiera per le strade di Trento, un gruppetto di perso ne usciva dalla chiesa di S. Maria Maggiore, dove aveva ascoltato una messa celebrata da mons. Mer- ler, e s’avviava, per la stradetta di San Giovanni, in mezzo a rovine di case bombardate, verso i giardini e il palazzo della Provincia. C’era un tricolore al bal cone, accanto al malinconico vessillo della

Provincia, con le sue strisce violacee che ricordano il princi pato d’una volta. La sala delle sedute, con il bell’emiciclo che è un peccato che sia andato disperso, aveva un’aria lieta, con le sue vivide luci che ricordavano i momenti nei quali era stata sala delle feste di quel nobile albergo della « Belle époque ». Sovrintendeva all'andamento della cerimonia quell'ot timo e preparatissimo funzionario che era il dott. Fer retti, segretario generale della Provincia (giacché non sarà il caso

di dimenticare che la Regione fu ospite e pigionale della Provincia fino a qualche anno fa); le norme di attuazione per la giornata si limita vano a poche righe della Presidenza del Consiglio, ciclostilate sopra quella ruvida carta a buon mercato che è in uso presso il Poligrafico dello Stato. L’ufficio provvisorio venne costituito dal più anziano d’età fra i consiglieri eletti: era il buon dottor Negri, che cam minava già un po’ curvo, aveva una voce flebile e sommessa; sotto i lampadari spiccava il vago

: « Mit dem heutigen Tag... ». Voce che poi si avrà modo di ascoltare spesso in Consiglio. Né si potrebbe dimenticare, sempre parlando del gruppo linguistico tedesco - ed è, purtroppo, fra quelli che oramai sono scomparsi, anzi prematura mente scomparsi - quel temperamento positivo e se reno di buon amministratore che era il dott. Karl Erckert, presente nel primo Consiglio regionale e no minato, poi, nell’ambito della Provincia di Bolzano, presidente della Giunta, incarico che mantenne, con grandi qualità

da autodidatta e da idealista vecchio stile. Certamente, Defant fu uno degli autonomisti più seriamente convinti e più vigi lanti sopra ogni passo della nuova istituzione. Per i comunisti, la provincia di Bolzano aveva man dato Bettini-Schettini, che portava una chioma argen tata sempre in movimento, una figure alla Jaurès; al l'estrema destra, Cristoforetti sviluppava la sua verve,

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 25 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
generale) — Arco (n. 2 vedute panoramiche) —■ Merano (diorama) — Merano (u. ì vedute panoramiche) — Merano (n. 2 vedute della teleferica di Avelengo) — Bolzano (carta topografica ad olio raffigurante la zona settentrionale della provincia di Trento) — Bolzano (fotografia raffigurante la zona settentrionale della provincia in rilievo) — Colle Isar- co (veduta) — Mendola Cu: 4 vedute panoramiche) — Alta Anaunia - Malosco - Cavareno (il. 13 vedute) — Dolomiti di Primiero (Monte Pavione) — Dolomiti

dare elle un'idea ri stretta della propaganda svolta nella sezione turistico-alber- ghiera della mostra tridentina. Per comprenderne la vastità si l'anno perciò qui seguire i nomi delle località illustrate mediante quadri fotografici, diorami, cartelli, plastici, eoe. Trento (trittico fotografico raffigurante il monumento a Dante, il Castello del Buon Consiglio e Piazza del Duomo) — Riva (strada del Penale) — Riva (il porto) — Riva (il. 2 vedute panoramiche) — Lago di Garda (veduta) — Arco (ve duta

di Primiero (vedute panoramiche) — S. Martino di Castrozza e dintorni - Cimon della Pala - Pinete di S. Martino - Sass Muor - Primiero e dintorni (n. 2 vedute) — Rifugio Champedie eoi Catinaceio e Torre dei Yajolct - Fassa (n. 1 veduta) — Perra (Albergo Rizzi) — Selva di Gardena (Hotel Grisi) — Carezza al Lago (panorama) -- Hotel Carezza al Lago (n. 4 vedute) — Cana nei (gruppo di Sella) — Canazei (Hotel Croce Bianca) — Crozzou dì Brenta (trittico fotografico) — Rifugio Tomaso Pedrotti e Bocca di Brenta

- Campani! di Val Brenta Alta - Crozzon di La res e Presanella - Punta Ideale — Fai (Hotel Dolomiti di Brenta) — Molveno (Lago e dintorni) — Cima Fargorida (Adaniello) — Le Lobbie (Adamello) — Gruppo dell'Ortles (Panorama) — Penegai luna veduta) — Pozza Tramontana del rifugio della Tosa - La Tosa - Cima del Vallou della Tosa - TI Daino della Forcolata - La Presena dal Tonale - Croz dell'Altissimo - Rifugio delle Vaneze di Bon- done - Lago di Cei (Hotel Stivo) — Lavarone e dintorni - Roncegno (Veduta

degli Stabilimenti) —> Tione e dintorni - Roncone e dintorni - Costumi caratteristici di Roncone - Co niano (vedute delle Terme) — Pinzolo e dintorni (n. 2 vedu te) — Hotel Pinzolo (il. 1 veduta) — Peio (veduta). Un altro indice dell'intensità dell'opera di propaganda svolta da questa sezione della mostra tridentina è dato anche dal copioso materiale reclamistico. Un centinaio di migliaia fra opuscoli, listini, prospetti, piccole monografie, cartoline illustrate, ecc. è staio distri buito

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Pagina 443 di 481
Autore: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Xerokopie
Soggetto: g.Duino / Schloss
Segnatura: II A-1.623
ID interno: 137259
, e finalmente governatore c comandante militare della città di Trieste, come anche por alcun tempo delle unite contee di Gorizia e Gradisca. Il busto e l’iscri zione cho gli vennero cretti a Trieste ricordano quanto egli fece non solo pel bene della provincia a Ini affidata, ma ancora per le lettere e le arti; monumento della sua liberalità è la chiesa di Gatti n ara, Abbiamo premesso in altro luogo che moglie del conte Pompeo Brigido fu la sorella di Raimondo IX, Teresa della Torre 5 ; sua figlia Polissena

, in mezzo alla quale al tempo della Repubblica rifulsero parecchi antenati del conte Giovanni Battista, ricorda ancora la sua casa come una delle più splendide, sempre aperta a quanto di più eletto fra cittadini c forestieri si accoglieva a Venezia. Ad illustrarla contribuì molto la contessa Polissena della Torre, dama della croco stellata e di palazzo o dell 1 * ordino gerosolimitano. Nacque essa dalla nobile famiglia Brigido, anti chissima casa di Capua, la quale, trasferitasi nel seicento negli Stati

austriaci, veniva aggregata anche alla nobiltà di Gorizia e della C; imi ola. Da Ferdinando III gli antenati di Polissena furono creati liberi baroni della signoria di Miihrenfcls venduta loro dai Principi (V Eggenberg, e Maria Teresa gl 1 inalzava a conti del S. R. I. col titolo di signori di Ilresovitz '. Suo padre, il conto Pompeo, ciambellano e consigliere intimo, decorato della gran croce dcl- Tordino di Leopoldo, fu dapprima commissario imperiale nel lionato di Temcs, poi capitano eli Troppau

fu quindi cugina germana del conte Giovanni Bat tista suo marito; zio di Polissena era il conto Michele Arcivescovo di Lubiana; altro suo zio fu governatore della Polonia; Paolo final mente fu suo fratello ed ebbe per moglie la contessa Luisa Nadasdy 3 . _ . 1 Ardi, di Duino, diplomi dei 1G39, 9 luglio, Vienna, e 1777, 28 giugno, Vienna. .. 5 11 conte .Brigido morì nel 1811; sua moglie nel 1804. 3 Egli morì nel 18-19 come maggiore nell 5 esercito austriaco.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Brani di storia trentina
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Pagina 334 di 336
Autore: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: IV, 335 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Soggetto: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 102.539
ID interno: 336861
Roll. L. I. N.° 47, recata in italiano da un sacerdote della diocesi di Trento — f. 1, Canarini D. Arcangelo , Notizie di Brusque e Nuova Trento ossia delle colonie Itajahy e Principe Don Pedro nella Provincia di S. Cattarina, impero del Brasile — s. 30. Gar Tommaso , Scritti di storia e d'archeologia del conte Carlo Martini. Con un discorso intorno alla vita ed alle opere dell'autore — f. 3. Gilli Aliprando D.r in chimica. Elementi di chimica applicata alle arti ed all'in dustria ad uso delle

Bochta Edoardo , Prof., Aritmetica Commerciale per l'insegnamento pubblico e lo studio privato — Parte T. — legata in tela f. 2.50. Cavagnabi G., Compari e Comari, scene della campagna lombarda — s. 75. Cavalieri Giuseppe sac., Poesie — s. 60. Chavas Gabriella (di ) Racconto — s. 20. Collisti D. Cablo , Paroco di Giovo, Alcune notizie storiche del Santuario ed ospizio di S. Maria di Campiglio in Rendena. Terza edizione accresciuta ed illustrata — s. 40, Compendio della grammatica del dialetto

misure decimali e viceversa, nonché da quello della reciproca calcolazione dei prezzi colle relative istruzioni ed esempi, coll'aggiunta delle tavole dei conti fatti ecc. ecc. — s. 20. Curtius Giorgio D.r, Grammatica greca rifatta ed essenzialmente mutata dal D.r Guglielmo de Härtel prof, all' Università di Vienna, pubblicata ad uso delle scuole italiane da Gius. Defant prof., I ediz. italiana sulla XIX originale, approvata dall'i, r. Ministero del Culto e dell' Istruzione 31 maggio 1889 N.° 10283

, legata in tela — f. 1.50. Delama Prof, d.r Dion ., Tractatus de j u s ti ti a et jure ratione habita ad codicem civilem Austriacum. Ed. tertia no vis curis emendata et aucta 1889 — f. 1.25. Delizie (le) dell'Italia una , note d'un contribuente italiano — s. 75. Demattio Fortunato prof., Teorica della proposizione italiana, pagine dettate ad uso degli insegnanti — s. 30. Domenico (Fra) di Pellauro Eremita in San Silvestro di Roncegno — s. 12. Elementi della pronunzia e dell'ortografia italiana

— s. 7. Ermete , ovvero i primordii della fede nella Valsugana. Racconto del Sac. F. 0. — s. 60. Famiglia (la) Cristiana , giornale religioso, politico, letterario: esce due volte in settimana. Prezzo d'abbonamento annuo: Trento f. 4, interno della Mo narchia f. 5, Estero franchi 16. Semestre e trimestre in proporzione. Placco Q. Ora zio, Odi. Libro I. recate in italiano nel metro dell'originale da Giuseppe Rridi — s. 50. Fuchs D ,r Vittorio , Schiarimenti e formulari sulla legge della congrua 19 aprile 1885

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Pagina 190 di 196
Autore: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Luogo: Trento
Editore: Arti Grafiche Scotoni
Descrizione fisica: 190 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Segnatura: I 214.635
ID interno: 353736
. — Le costituenti di Vienna e di Kremsier. — Il falli mento delle agitazioni legali nel Trentino. — L'azione legale degli emigrati trentini. — I trentini agli as sedi di Roma e di Venezia. — II decennio di rac coglimento 1849-1859. — La guerra del 1859. — Uomini d'azione e uomini di pensiero. — I ci meli dei fucilati nel 1848. — I cimeli della Le gione Tridentina. — I cimeli delle cinque gior nate di Milano. — La documentazione delle agi tazioni legali trentine nel 1848. — I cimeli dei vo lontari di guerra

VI. - Sala napoleonica. Il Trentino dal 1796 al 1815 Documenti e cimeli dell'epoca napoleonica. — Le colubrine della Guardia Nazionale. — La bandiera del Principato di Trento. — L'atlante del generale Macdonald. — Gli illuministi trentini. — Il meda gliere napoleonico. — La porta Maria Teresa a Trento. 51 VII. - Sala delle guerre d'Indipendenza 1848-1859. La rivoluzione del 1848 nel Trentino. — I Corpi Franchi dell'Allemandi. — La Legione Tridentina. — Il Trentino e la Confederazione Germanica

trentini del 1848-1849. — L'auto grafo di Garibaldi per Trento. — Documenti della Repubblica Veneta e di quella Romana. — Armi e proclami storici dal 1848 al 1859. — L'albo foto grafico dei volontari di guerra. — I poeti trentini del Risorgimento. — Le uniformi garibaldine . 71 Vili. - Sala per la storia trentina dal 1860 al 1914. Lo stato politico del Trentino nel 1860. — La guerra del 1866. — Garibaldi e G. Medici nel Trentino. — Il Trentino dopo il 1866. — L'Irredenta. — Le so cietà irredentiste del

Trentino. — La lotta per l'U niversità Italiana. — I trentini alla vigilia della guerra mondiale.

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Pagina 90 di 196
Autore: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Luogo: Trento
Editore: Arti Grafiche Scotoni
Descrizione fisica: 190 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Segnatura: I 214.635
ID interno: 353736
I cimeli della Legione Tridentina. Uniforme, berretto e giacca bleu con filet ti rossi di ufficiale della Legione Tridentina, appartenente al dott. Giacomo Marchetti; alcune stampe di ufficiali e militi della Guardia Nazio nale di Tione nel 1848 (3, e altre 4 sono nel ripia no della vetrina); lettera datata 3 maggio 1848, del Governo Provvisorio della Lombardia, per l'istitu zione del «Gomitato Tridentino», che, col nome ufficiale di «Gomitato per il soccorso ai profughi Tirolesi», doveva

procedere alla formazione della «Legione Tirolese»; atto relativo agli arruolamenti nella Legione Tridentina; ordine del giorno (Bre scia, 8 maggio 1848) del Gomando interinale della Legione, riguardante la disciplina della stessa; congedo e decreti per le medaglie al valore civile e della campagna 1848 dell'ing. Jacopo Zucchelli di Trento, milite della Legone Tridentina; dette medaglie dello Zucchelli. Nel ripiano della vetrina: quattro carteggi pro venienti dall'archivio Marchetti da Bolbeno, e cioè

: il Carteggio del Comitato Trentino in Brescia nel 1848, il Carteggio della Legione Trentina nel 1848 col Ruolo Ufficiale dei trentini arruolativi, il Car teggio del dott. Prospero Marchetti alla Costituente di Francoforte nel 1848, il Protocollo e Carteggio del Governo Provvisorio di Tione nel 1848; litogra fia del capitano Gian Maria bar. Scotti; carta topo grafica della guerra del 1848 appartenente ad un ufficiale austriaco; documenti vari del 1848, tra cui un proclama (4 maggio 1848) dell'Associazione

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1910
¬Il¬ Trentino : guida pratica
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Pagina 71 di 196
Autore: Battisti, Cesare / C. Battisti
Luogo: Trento
Editore: Soc. Tipografica Ed. Trentina
Descrizione fisica: 178 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: II 89.154 ; II A-18.349
ID interno: 71486
Dal Largo Carducci si può per Via della Ruota recarsi in Piazza d'Armi, oppure per Via S. Maria Maddalena ritornare al Castello. Noi consigliamo invece chi vuol affrettarsi alla vi sita della città a infilare la Vìa Mantova che poi ta a Piazza delle Erbe (ove c'è là .sede vescovile) e a Piazza della Posta ove sorge il monumento allo scultore Alessandro Vittoria, opera del torinese Rubino, inaugurata nel 1909. In Piazza della Posi a vi sono Y uj fido postale, l' i. r. Capi tanalo distrettuale

e la Banca Cooperativa. Una lapide su di una casa a settentrione ricorda il patriotta trentino Carlo Dordi. Nei pressi della Piazza della Posta c'è un gruppetto di pa lazzi che meritano d'essere osservali: In Via Calepina il Palazzo Sardngva con cariatidi e pul- tini eli marmo. Nella parallela Via di Santa Trinità il Palazzo Roccabriina del sec. XVI. In fondo a Via Calepina s'ammira il lato poste riore del Duomo coli'elegante abside. Percorrendo Via Calepina in senso opposto ritornando verso l'ufficio

postale, si giunge a Porta Nuova (delI'antica porta non v'è più traccia) in Piazza d'Armi, nei cui pressi vi sono il Pa lazzo di Giustizia, con bei giardini, le caserme e varie vie nuove della città, la notevole Via Grazioli che termina ai piedi del del convento dei frati Francescani. Poco distante dal Tribunale è la Piazza di Fiera, ove ci sono da osservare le mura di Trento, attribuite dalla leggenda a Teodorico ed una casa a forma di Torrione. In. Via Paolo Oss-Mazzurana, Da Piazza della Posta per

compiere il giro alla parte interna della città, si prosegua per Via Dordi, Via della Torre, Piaz zetta delle Opere, Via Oss-Mazzurana. Qui c'è da ammirare il bel Palazxo Tabarelli del secolo XVI. eseguito su disegno di Bramante. La grandiosa facciata, tutta pietra viva, è ornata di parecchi bellissimi medaglioni a rilievo. Poco più in su è, anche più bella del palazzo Tabarelli, Casa Cazzuffi , (ora Per 11 etti 1 con facciata dipinta a fresco nel 1500, da Lattanzio Gambara, genero del Roman ino

. Da qui, passando davanti al Teatro Sortale, noi arriviamo ancora al Palazzo Galasso ed abbiamo cosi compiuto rapida mente, ma senza nulla omettere di importai!le. il giro della città. Rileviamo che il giro per le contrade: S. Pietro - Lunga - Via

7
Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Pagina 108 di 481
Autore: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Xerokopie
Soggetto: g.Duino / Schloss
Segnatura: II A-1.623
ID interno: 137259
Ma è da rammentare clic le rivalità fra l’Austria e la Repubblica veneta impedirono per secoli al Patriarca residente in Udine di metter piede nella sua vera sodo d’ Aquileia, posta noi territorio austriaco, L 1 arcidiacono, vicario patriarcale di Gorizia, c il clero della provincia trovavano mille difficoltà neP comunicavo col loro Ordinario, ond 1 è che il Nunzio vi esercitava la giurisdizione e per le funzioni vescovili, quale la consacrazione delle chiese, delegava or V uno or l’altro dei

Timmagine della santa vergine Valburga, Protettrice della Casa Torriana, e le reliquie che sì conservano nel sacrario in teche d’ argento di fino lavoro. Alla cappella mettono due tribuno ad uso ‘ della Famiglia e degli ospiti. Quattro scale principali danno 1’ adito dal cortile ai diversi corpi irregolari del castello; una è la nobile che conduco ai grandi appartamenti ed ai piani riservati della Famiglia; la seconda accede all’ ala destinata oggi ai forestieri, e che in antico formava l’appar tamento

. Compiono il quadro la Giustizia e la Religione, al di sopra delle quali cam peggia sotto forma di colomba lo Spirito Santo in atto d’illuminare coi raggi della sua luce il Pontefice. La prospettiva mostra cf.a lontano il Mare Adriatico.

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Pagina 420 di 481
Autore: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Xerokopie
Soggetto: g.Duino / Schloss
Segnatura: II A-1.623
ID interno: 137259
a fermarsi a Trieste per più d’ un mese a cagione del mal tempo soxn’avvenuto; ehi piangeva la sua barca perita; chi la sua are nata o presa dai Veneziani. E in fine gli ufficiali stessi di S. Gio vanni dimostravano il danno immenso che ne soffrivano la camera cesarea e la provincia per le diminuite gabelle^ e lo sviato com mercio. Pel porto di S. Giovanni siffatta questione era vitale: venne quindi nel 1715 agitato un processo '; ma le coso rimasero in decise, finché sopravvenne il nuovo colpo

che, quanto favoriva Trieste, altrettanto fu pernicioso al porto di S. Giovanni; d’allora in poi esso andò- sempre più decadendo. Sotto Maria Teresa la dogana venne trasportata nel porto di Duino e questo, secondo le condizioni mutate, potè dirsi abbastanza fiorente, finché, come altrove osservai, l’attivazione della strada ferrata gli tolse ogni importanza. Meglio che nelle questioni marittime, il conto Luigi della Torre, che non desiderava di venire ad aperta rottura co’ suoi vicini, giunse

ad intendersi con quei di Trieste nello questioni ter restri. Il confine fra la signoria dui uose e V agro triestino, che aveva offerto motivi a piato pel corso di tanti secoli con immenso dispendio e danno delle due parti c dei loro sudditi, s’ ora rin novato anche al principio del settecento. Questa volta però essen dosi interposto il barone Giulio do Fin, e »considerando Trieste i favori ottenuti da S. E. il conte Francesco Uldarico della Torre o la buona disposizione dell’Eccellentissimo conte Luigi

«, si venne ad un amichevole accordo, pel quale i confini furono rettificati e segnati accuratamente con pietre e piloni portanti da una parte 1’ armeggio della casa della Torre, dall’ altra quello della città di Trieste. Rimase libero alle parti di erigere anche un muro da confine a confine. Questi piloni cominciavano sotto la sommità del Mominsperg, discendevano alla strada carraria verso Opchiena fino a Proseco, Santa Croce e Nahresina, e dividevano lo proprietà per modo, che la parte risguardante

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 482 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, pig- 2.78. omnem honorem noßrum fitibmdo peffore anhelar.e luce clarius conßat, e però tor-no a dire , non debbono ei fere foltanto eccettuati Eberharde di Salis bur go, e Hartmanno di Brejjanoné* giacché allora poteva uno eilere ottimo Cattolico, e non per tanto honorem Imperii fitibmdo peti or e atùielare. (f) Queito Otachero fu Marchefe della Stina, ed Avvocato della Chiefa disec co via , Principe illultre, e Cattolico; fc- Foìume Secondo. SECOLO ; 3$S dele bensì a Federigo j. Imp., ma del pari

aderente al Santo Arcivefcovo di Salis burgo Eberardo ; conforme fi raccoglie dalla Carta del ntfx. JOocum. Seccov. n. XI. Morì Cattolico nell' Ungheria presso le Cinque Chiefe, di cui leggo nel Cronico d'incerto Autore T. 3. ^tntiq. Leäion.Ca- nifu pag. i6j. Edit. JBafitagii,, 1 1Ö5. Otakar „ MarchiodeStyria mortuus eft ii.Kai. „ Jan. in Ungaria, in loco, qui Quin- „ que Ecclelìenfis dicitur, dum esset in „ via, qua ad fepulcrum Domini ire di' „ fpofuerat. „ Non fuffìlìe dunque eoa la verità della

Scoria, eh' egli fi fosse ira quello fuo ultimo viaggio accompagnato con 'Pilgrino , o fia 'Pellegrino Patriarca, d'Aquileja, e con ^Arrigo Duca di Carin- tia, come già morti, nè con Eberardo Vefcovo di Bamberga , vivente bensì, ma altronde occupato j e reca maravi» glia, che ciò non abbia osservato il per altro accurato ed erudito Autore del Lib, Diplomatariafacra Ducatus Styriaepart, prior. Docum. Seccov. n. XIII. pag. 152.. acfeq. U predetto Otachero Marchefe della Stiria è dissimo dall' ultimo

Ottocaro fimil mente Marchefe, ed anche Duca della Stiria , in fig ne benefattore della Chiefa di S. Maria di Seccovia , privilegiata sotto il Prepofito Wernhero da Alessandro III. nel 117 x. j come può vederli ne* Docu menti Seccovienfi al num. XVIII. e legg. Anche da qui fi ricava,che non tutti dun que i 'Prìncipi della Germania eran allora fc limatici. (?) Quefli è il più antico tra' Signori di Caftelbarco a mia notizia pervenuto Onde non può dubitarli, che la Famiglia de' Caftrobarcenfi fosse molto

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Pagina 70 di 196
Autore: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Luogo: Trento
Editore: Arti Grafiche Scotoni
Descrizione fisica: 190 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Segnatura: I 214.635
ID interno: 353736
de coucher sur le champ de bataille». Per i Comi zi Cisalpini a Lione (An. X); di Napoleone re d'I talia, del 23 maggio 1805. Nell'esergo del dritto: «Napoleo Gallorum Imperator Italiae rex». Della proclamazione della Repubblica Ligure (giugno 1797); della pace di Campoformio (XVIII Oct. MDCCXCVII); del ritorno nel 1814 di Francesco III nel suo ducato. Nell'esergo del rovescio: « Adventu optimi principis. Mutina restituta ». Di usciere del senato del Regno d'Italia (1805-1813); per la presa

di Vienna (1805); della battaglia di Castiglione e dei combattimenti di Peschiera. Nel l'esergo del rovescio: «A l'Armèe d'Italie. Loi du 27 Thermidor. An. 4.me Rep.». Del passaggio del S. Bernardo e della battaglia di Marengo; delle o- pere pubbliche eseguite a Spalato nel 1807 (XXVIII Floreal an. Vili 0 MDCCC); di tutte le campagne napoleoniche dal 1792 al 1815. Croce di guerra au striaca degli anni 1813-1814; monete da un soldo (1810), da 5 soldi, un centesimo e 10 centesimi (1809) del Regno Italico

. Fotografie di litografie antiche dello Spielberg e della cella al primo piano di Pietro Maroncelli e di Silvio Pellico; anello del la catena a cui fu legato il Pellico; (2) poesie in o- nore di Napoleone, stampate a Trento nel 1810 e nel 1812; tre frammenti dell'intonaco del carcere di Gioacchino Murat, su uno dei quali si vede una gamba della m e la vocale u del suo nome, che l'infelice aveva scalfite la sera prima della sua fucilazione, a Pizzo, il 15 marzo 1791. La Porta Maria Teresa a Trento. Nella

parte inferiore della vetrina: martello e cazzuola che servirono alla regina di Napoli Maria Teresa Augusta per la posa della prima pietra di

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1903
Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche
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Pagina 46 di 160
Autore: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 135 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte
Segnatura: II 102.542
ID interno: 150490
, presenti ì signori sacerdoti Gi roldo parroco di San Sisinio .... Nicolò prete, Marco prete di Casez, Pasquale prete- di San Sisinio, Bertoldino Giovanni,'detto Sarzono della villa di Salter Federico detto Znnain. Fedrigato dal detto Malgolo, e Marino del fu Nicolò di San Sisinio,. ed altro gran popolo di uomini e donne ivi radunato. Ili signor fra Ferino da Mantova, per la grazia di Dio vescovo arbane.se, consacrò la chiesa di S. Maria di Malgolo nella pieve di San Sisinio e il cimitero della stessa

chiesa ad onore dell'eterna- ed individua Trinità e di Maria sempre Vergine, in onore e riverenza della quale la etesa chiesa è stata edificata e degli apostoli Pietro e Paolo e degli altri Santi di Dio. E nell' ottava della dedicazione della stessa consacrò anche l' altare della medesima chiesa, nel quale solennemente e divotameate e con somma venerazione ripose delle reliquie di Santi e del latte della Vergine, dell'abito (?J di S. Caterina, del legno della Croce, e di altri molti Santi e Sante

di Dio. Ordinò poi che V anni versario della dedicazione di detta chiesa venga celebrato nella festa di S. Stefano., l'anniversario poi del detto altare nella ottava di Pasqua. A tutti ecc. »

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1910
¬Il¬ Trentino : guida pratica
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Pagina 44 di 196
Autore: Battisti, Cesare / C. Battisti
Luogo: Trento
Editore: Soc. Tipografica Ed. Trentina
Descrizione fisica: 178 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: II 89.154 ; II A-18.349
ID interno: 71486
Prospetta la piazza il Palazzo della Cassa di risparmio , rico strutto .sullo stile originario del 500 da Augusto Sezanne. Al p : ano terra è collocato il Circolo .Sociale al quale possono aver accesso gratuito tutti i forestieri. Notevoli sono gii avanzi degli antichi affreschi che furono levati dalle muraglie e riportati su tela, con paziente lavoro, dal prof. Mayer. Ti Circolo e ricchis simo di giornali e riviste. Servìzio bibite. Sotto il colonnato del palazzo vi è il busto a Cianci/lino

l'annetti, il poeta nazionale del Trentino, inaugurato nel 1908. E' opera dello scultore roveretano Carlo Fait. Dietro il palazzo s'apre il Viale dei Colli col Belvedere e la nuova via per Terragnolo e Folg-aria. Poco distante dal Bel vedere è il Pellai rosario provinciale , vendita di fiori e pianto' Nel corso .V. Rocco iche si diparte a sinistra della piazzai vi è il Palazzo Fedri sbolli, sede del Liceo femminile, il Teatro Sociale, il palazzo della pubblica, istruzione ove hanno sede il museo

e la biblioteca cittadina. A destra di Piazza Rosmini si va invece a Piazza delle Oche. Fontana con Nelli/no, Palazzo della Banca Popolare, Da Piazza delle Oche per Via Rialto a Piazza S. ß/orco. ove è la chiesa omonima, fabbricata ne) 1460. restaurata noi dipinti e nelle stuccature da Cavenaghi e da Calori. 'Panto da Piazza S. Marco per Via. della Terra, [lassando sotto la Torre Civica . come da piazza delle Oche per Via Nuova e la Piazza della Urbe e Piazza, del Grano si va a Piazza del Podestà , ove sono

il palazzo Municipale, costruito della Repub blica di Venezia, sede di ricordi storici e il Castello -issai pit toresco e imponente. Dietro il Castello scende dalla Vallarsa il torrente Leno. La strada della Vallarsa, detta Via Vicenza , interessantissima e pittoresca, mette a Schio e Recoaro. Interessante è X Orrido di S. Colombano. Prendendo a destra della Piazza del Podestà si passa il Panie sul Leì/o (bella cascata,. Nella prima casa a sinistra v'è la suc cursale dell'ufficio postale. La strada

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Pagina 113 di 481
Autore: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Xerokopie
Soggetto: g.Duino / Schloss
Segnatura: II A-1.623
ID interno: 137259
üGi'ia, por quanto ricca, ci passa inosservata, quando non sappiasi che in gran parto è opera di due illustri principesse, le zie dell 1 in felice Luigi XVI, Maria Adelaide c Vittoria Luisa: triste ma pre ziosa memoria del loro esilio, di cui fecero dono all’ avo della Principessa d’ Hohenlohe, il conte Pompeo Brigido. Non meno cari sono per questa due busti, 1’ uno scolpito dal veneziano Ferrari rappresentante la sorella di S. A., contessa Ilaimonclina Thunn- Ilolicnstein rapita all’amore

della famiglia sul fior degli anni; l’altro coll’ effigie dell’arci duchessa Beatrice d’Este, della cui intima con fidenza si onorava la genitrice della Principessa. Prima d’uscire della stanza giova affacciarsi al verone, che solo in tutto il castello, per essere collocato ad uno svolto, unisce insieme le due superbe prospettive sul mare, dal levare del solo fino al tramonto. Non v’ha pennello che possa adequar sulla tela quel magico quadro, nè penna elio osi descriverlo. Nell’antisala dei conviti

comincia ad aversi un saggio della preziosa raccolta in ceramica fatta con intelligente e pazientissima perseveranza dalla padrona del luogo. Qui, dove l’occhio non è distratto da altri oggetti, poiché fino la lampada pendente dal sof fitto è di antica maiolica, si ha tutto l’agio di contemplare le pere grine e vetusto porcellane viennesi e del Giappone disposte a piramidi sulle pareti e sulle credenziere. Nelle altre stanze le sto viglie andranno variando a seconda del gusto delle medesime. Perciò

nella sala seguente, destinata ai banchetti, si veggono invece i boc cali e i piatti di Montolupo, commisti alle tazze, ai calici, ai bacili, alle brocche portanti alcune le armi e le imprese dell’Impero ger manico. Altri scaffali recano argenterie e vasellami di diversi tempi della Francia c dell’Inghilterra. La stanza è nello stile del rina scimento, c in generale fu conservata con istudio l’impronta del tempo, in cui il castello fu acquistato dai Tovriani, benché interamente riattato dalla loro

discendente. Molta lode spetta in questo al signor Angelo Sala, decoratore milanese, che seppe com prendere e seguire con valente maestria i concetti della castel lana. Conoscendo molto bene gli effetti della luce c delle tinte e sapendo appropriare all’ indole dei diversi locali i suoi disegni, dipinse qui il soffitto a lacunari che servono a nasconderne all’ oc- , chio la irregolarità, tutta propria di queste stanze. Di grande • illusione sono i finti bassiriliovi che fasciano la cornice, rappre

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Libri
Anno:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
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Pagina 123 di 145
Autore: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 139 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 103.172
ID interno: 330382
NOTIZIE RELATIVE AD ALESSANDRO VITTORIA COJM Li*'ICATE A TOMMASO C.AR DAI CHlABISSlUl SIGSORI EMANUELE CICOGNA e VINCENZO LAZARL « In un codice cartaceo in foglio del secolo XVI, eh' era già presso l'Ai), Luigi Canonici, preparato per la stampa, c contenente, lettere volgari dirette da diversi personaggi a Marco Mantova Re navi des ( an. 1555 circa ) vi era una lettera di Alessandro Vittoria scultore, data da Venezia li 10 Maggio 1555, nella quale diceva; « Credo fermarmi qui per ora, avendo

tolte sopra di me due Ogure grandi che vanno alla porta della Li- ■ braria delta Piazza; impresa non meno onorevole che utile ». « Neil' anno scorso 1854 ho veduti tre busti in terra cotta nel cortile della casa Carraglani, al Ponte dei Greci, sul rivo di San Lorenzo, Due sono di donna, uno di uomo. Uno dei due ha le parole ALEX , VICTORIA . F , nel solito lembo di dietro. Quello dell' uomo ha le speciali sigle A . V . F , pure di dietro. Quel palazzo, che è Carregiam oggidì, era al tempo del

Vittoria della famiglia Zorzi o Giorgi; ed è quindi presu mibile che quei tre busti rappresentino personaggi di casa Z(.u z i. E tanto più il crederei, che il Vittoria stesso si sa avere lavorato di stucchi in quei palazzo. - «Nello stesso anno 1854» coli* amico Dottore Vincenzo Lrtznri, ho scoperto un busto bellissimo in matt, di Jacopo Soranzo, collocalo in una nicchia alla parete sinistra della cappella maggiore della chiesa, oggidì chiusa, di Saula Maria

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 526 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
di Colonia ec. Quin di anche l'efìtazbne, che potea darci il Cleracntini nel 1' Istoria de Malatefli di Rimini, tutt'affatto dileguata rimane. Bensì il Sigonio de Regno italiae della flam- pa del 1591. dice,che Federigo Imperadore venne nella Marca Anconitana nel 1164. negli Annali, o Storia di Bologna dell' Hdizi unc del 1^04. all'anno iiöj . ferisse: Fridsricus una atf/i Uxors EtatxUe^ & Coti*. SEC 0 L 0. 429 rado <Archiepìfcopo MoguMÌm ( è non gii col Vescovo di Trento ) in Italiani Ottobri men/e tra

)seit , & poßero anno Marchiar», & Lombardiam.lußravit. Do ve per Marchiani t sembra doverli intendere la Marca Vero nese , perchè altrimenti avrebbe nomina to il Sigonio anche la Romagna Provin- cia-'intermedia. Quindi il Sig. Muratori, ne suoi più accurati brinali d'Italia. all'An no 11*54. non fa cenno alcuno della pre via andata di Federigo nella Marca d An cona , ma parlando delle Città della Marca di Verona , che gli fi ribellarono , narra : »Appena feoppìò quello principio di ribellione , che

Federigo meffo infieme l'efenìto de' Tavefi, Cremonefi ( nulla dice degli Anconitani), e dell'altre Città fedeli, e col poco , che gli refiava de fuoi Tedefclrì, marciò t/erfo Vero na . Per altro neppur dal Sigonio de Regm Italiae rilevali, che fi trovasse in Fano della Marca Anconitana in compagnia dello fteflò Augusto il Vefcovo di Trento,qual Vicario Imperiale, nè questi vien da lui unque mai ricordato tra gli altri primi Ministri, e Favoriti, nè tra' Vescovi sco municati. Che fé alcuno riputasse

ne' prelodati^»««- lì d'Italia all'anno 1174. Rapporto poi alle Carte del 11 64. e 11Ö5. in data da Fano della Marca An conitana , tutte e due registrate nel Co dice di Fermo, di nuovo vienmi suppo sto, che quel 'Protocollo è un i/ero Centone. Onde fu di.ciò più minutamente dame ricercato il Ch. Sig. Pietro Maria Amia- ni Gonfaloniere della Città di Fano, con la folita sua incomparabile gentilezza fi com-

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 92 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
. — Il p. francescano Giuseppe Maria Montebello di Roncegno (23 dicembre 1741 — 2 dee. 1813J, che nel chiostro si disse Pietro Paolo, compilò le Notizie storico topografiche e religiose della Valsugana e di Primiero {^Rovereto, 1793). — Francesco Santoni di Ceniga, nel tenere dì Arco (1723—1795)? mandò alle stampe in due volumi di foglio 1’ opera Dell ’ origine , varie spezie e forme del-

che ebbe a comunicare ai migliori letterati del tempo con hn- pareggiabile generosità e senza mostrarsi vago di fama lette raria, Così fece coll’Ansizio, l'autore della Germania sacra, e col Montfaucon, che mise a contribuzione la di lui sapienza per l’edizione delle opere di San Giovanni Crisostomo, e col Berglero a cui si prestò volonteroso per la stampa delle epi stole greche di Alcifrone. Lasciò un Catalogo descrittivo dei Codici manoscritti esistenti nella Biblioteca Cesarea, un Epistola

; vestito l’abito religioso nella provincia di Brescia, partì da essa per certe novità introdotte dai Veneti circa i Regolari. Elesse di ritirarsi in Giudicarle, dove rimase tutta la vita, raccogliendo ed estendendo le Memorie suddette. — Carlo Francesco dei Po.mpeati di Trento f I 74 I — 1813) compose le Memorie che risguardano la chiesa di Civezzano (Trento, 1784). — Giacomo Antonio Maffei di Revò (1745— 1806) espose ì Periodi istoria e la topografia delle Valli di -Non e Sole (Rovereto, 1805J

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1937)
Annuario diocesano : comunità, presbiterio, istituzioni ; 1937
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Pagina 179 di 182
Autore: [Erzdiözese Trient]
Luogo: Trento
Editore: Arcidiocesi
Descrizione fisica: 176 S.
Lingua: Lateinisch
Commenti: Nebeneintr. Sachtitel: Annuario diocesano Trento // Catalogus cleri Diocesis Tridentinae // Elenco generale // Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini // Catalogus cleri saecularis et regularis Dioecesis Tridentini
Soggetto: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 260/1937
ID interno: 483177
per famiglie, alberghi, istituti, chiese ecc. - Visitare l'esposizione permanente in via S, Croce 5. I -nostri cari amici e simpatizzanti, nei loro fabbisogni, tengano presenti le nostre scuole d'Arti, che olire ad aüere un lavoro hen fatto e a prezzo modico, aiuteranno questa benefica istituzione, che ha per iscopo l'educazione cristiana e professionale degli Orfani e 'Derelitti della 'Provincia dì Trento e ai quali ogni proüento è dcOoluto. L'Istituto Artigianelli è diretto dai Religiosi della

La Tipografia Artigianelli assume qualunque lavoro commerciale: registri, failure, memorandum, buste, biglietti da visita, immagini lutto con e lenza clichè o fotografia; periodici e opuscoli tanto in edizione comune come in edizione di lusso. Si stampano in giornata annunzi mortuari e biglietti di ringraziamento. La Legatoria Artigianelli eseguisce legature di lusso e comuni, legature forti per biblioteche e archivi a prezzi modici. Si è specializzata in legature di Messali e Breviari

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 409 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Trentini 'vìventi 409 \ sacre, nacque in Trento li 30 Giugno del 1825. E Canonico' della Cattadrale di S. Vigilio e Direttore spirituale del Semi nario vescovile. Citiamo di lui: I Sacramenti della Penitenza e deir Eucarestia spiegati ai fanciulli (Trento, 1874 1880, 3 voi. in - 16), l ’Orazione funebre recitata nelle esequie di .51 A. P. V, Benedetto de Riccabona (Ibìd. 1879), e memoria dì Mons. G. B. Zanella (Ibìd. 1883). — Giovanni Battista Inama di Coredo compose l’opera della Dottrina

della reli gione cristiana per uso dei ginnasi (Trento, Monauni , 1872-73, 3 voi. in. 8) Ebbe i natali l’anno 1835; fece gli studj ginna-* siali in Trento, e assolti i corsi teologici nel seminario della stessa città, fu prima cappellano in Predazzo, poi catechista nel ginnasio superiore di Trento, parroco di Spor Maggiore in Anaunia, e in fine parroco Decano dì Tergine, dove si trova sino dal Giugno del 1879. Indi compilò in collaborazione del Sacerdote Michele Less nativo di Trento, ed ivi maestro

nel Collegio vescovile. La musica ecclesiastica secondo la vo lontà della Chiesa (Trento, Monetami , 1892). — Ferdinando Ochner di Pergine scrisse di Sant’Ermete, ovvero i primordi della fede nella Vaìsugana (Trento, 1878), che poi riformò in un secondo lavoro intitolato Ermete , episodio dell’epoca dì Traiano (Parma, 1883,2 vol. in. 16}. Scrisse inoltre l’Eroismo d’ima figlia di Maria , dramma in tre atti (Modena, 1883). Nacque lì 5 Nov. 1837, ed è l’attuale Curato di Serso nel Perginese — Luigi

Tommasoni di Ala diede alle stampe dei raccontini per uso della gioventù cristiana, dei quali rammentiamo : Pierino o la storia élmi cervello strambo (Trento, 1877), Narciso e Giulia 0 la vera carità cristiana (Ibid. 1879), Giulio ed Adele, ossia il trionfo deh’innocenza (Ibid. 1880), Racconti e Proverbi (Ala, Aszolìm , 1892) Berlino 0 la storia dhm povero fanciullo (Trento, Artigianelli, 1892). Nacque li 6 agosto 1843, ed

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 18 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
disinteressata e altamente benefica di alcune associazioni sorte nella provincia, il cui merito è anche quello di aver così procurata una occupazione ausiliaria non solo alle no stre contadine, ma anche a molto persone, cui la guerra ha tolto l'agiatezza posseduta, in passato, sottraendo in tal modo questa produzione alleile alla dannosa speculazione degli in cettatori, mentre alle nostre donne è stata offerta la possi bilità del piccolo guadagno, senza distogliere la loro atten zione dalle cure domestiche

. Fra tali associazioni si presenta, in prima linea quella dell 'Arjo Trentino di Trento, la quale ebbe origine nel ]!)]!) per merito della Baronessa Janne a. Prato, che coprì anche la carica di primo presidente; carica che tenne per alcuni anni con molto vantaggio per la nuova associazione. Quest'istituzione, posta ora sotto la direzione della Sig.a Maria Porta e della Signorina Adelaide Larcher, ha rag giunto uno stato molto fiorente, e in breve spazio di tempo è riuscita a spingere i prodotti

predominanti quelli a punto ombra e quelli colorati, tratti da motivi delle pettine del costume di 'Pesino, di cui riproducono, con perfezione di stile, le sempli ci e graziose caratteristiche. Tutti questi lavori femminili, i quali hanno i loro centri di produzione a Tronto, Bovereto, Borgo (Valsugana), Arco, striglio, Predazzo, ed altrove, riportano, ovunque vengano presentaii, il gusto semplice della nostra popolazione: sem plicità che denota tuttavia una squisita concezione del bello.

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