20 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_377_object_4619717.png
Pagina 377 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
3io REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Cevedale - S. Matteo si attraversa orizzontalmente per sfasciumi comodi solo in discesa per riuscire al disopra del Dosso Bolòn, là ove si incontra il sentiero del Tresero per il quale si cala a S. Caterina. 184.) Punta della Sforzellina (m. 3087)- Così la carta I. G. al 50.000, mentre quella G. dice Punta Sforzellina. La c. A. S. mantiene l'espressione più dialettale di Punta della Sforcellina. Il nome proviene dal vicino notissimo passo. Le quote delle

c. G. e I. G. al 50.000 (m. 3101) e della c. P. (m. 3114) sono forse meno attendibili di quella della c. A., a meno che non si tratti di due punti diversi. Consta di una lunga cresta, portante parecchie elevazioni - che non meritano la qualifica di punte - separate da spiccate insellature e ad un dipresso di eguale altezza. Da ogni lato si presenta qual modestissima elevazione al punto in cui il crinale spartiacque tra Val del Monte e Val di Gavia piega definitivamente a mezzodì ; non ebbe quasi mai e non merita

visite. Bellissima vista sui due versanti ; impressionante quella sulla mole del Como dei Tre Signori che s'erge a brevissima distanza. STORIA ALPINISTICA: /.» ascens. turistica ricordata : Josef Jtt linger (solo) - 22 luglio 1912 - per la cresta S. alla vetta meridionale: non trovò traccia di pre cedenti salite. ICONOGRAFIA: Cavalkri. — Bertarelli, (da S.J. — Vers. N.: Cavaleri, dal Tresero. — Silvestri. — Rebuschini, dal Confinale. Si sale: «) Dal Passo della Sforzellina, tenendosi sul lato

occidentale della cresta su rocce erte e smosse fino al disopra del primo tratto ripido della cresta. Di là, seguitando per il filo - 5 metri da percorrere a cavalcioni - per un piccolo strapiombo si cala in una breccia, dalla quale per un lastrone si raggiunge la vetta più meridionale (?) - Aneroide ca. 3060 m. - affilata e separata dalla successiva per mezzo di una profonda insellatura (allora nevosa). b) Da Peio seguendo la via al Passo Dosegu fino a mezz'oretta sotto al valico e piegando

di là a sinistra (N-O) dapprima per chine di faticosi sfasciumi poi per facili rocce che portano direttamente alla vetta. c) Dal passo di Dosegù (v. 183) seguendo verso O. la cresta di blocchi cadente molto ripida sul versante N. e superando due piccole prominenze. d) Dal Rifugio di Gavia salendo per ripide chine di detriti ad E. in modo da raggiungere, da ultimo per il ghiacciaietto della Sforzellina, lo spigolo N-N-O della vetta ad una minuscola spalla al punto in cui comincia a diventar ripido. Si segue

1
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_304_object_4619644.png
Pagina 304 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Cevedale - S. Matteo 241 vedrette formanti un enorme piedestallo degno del colosso che forma il centro vero del gruppo, diramandosi da esso a raggiera tutte le principali catene della regione : onde si spiega, data anche la gran facilità e comodità d' accesso e la bellezza del panorama, la sua popolarità che è una delle maggiori tra le principali vette delle Alpi Orientali. Il Cevedale è termine di confine dell' attuale regione italiana etnografica al N : chè

Furva (Val Cedeh) a S-O e Val di Pejo (Val Venezia) a S-E. Le sue dolci linee sor reggono lenti pendii favorenti lo sviluppo dei ghiacciai, per cui il Cevedale s' am manta di formazioni glaciali tra le più estese della regione intera : Vedretta Zufall e Langenferner, Vedretta La Mare, Vedretta delle Rosole e Vedretta di Cedeh allar gatesi nelle parti superiori in vasti pianori. Dall'elegante cresta nevosa terminale corrente press' a poco in direzione N-E a S-O s'innalzano tre (secondo alcuni quattro

) sommità : a S-O il vero Monte Ceve dale (m. 3778 c. I. - m. 3774 c. A.) poi verso N-E la Centrale affatto insignificante e che dovrebbe venir eliminata (m. 3725) e la N-E (m. 3764 A - 3763,75 A I.G.M. - m. 3762 c.A.), a N. della quale s'eleva ancora una spalla, quotata m. 3718, che non ha diritto ad una esistenza propria. Dalla vetta centrale e dalla N-E rispettivamente due creste piuttosto male definite, le quali formano i limiti esterni di una lingua di neve, corrono in direzione S-E unendosi

a formare la cresta separante il Fiirkeleferner dalla testata della Valle della Mare e scendente alla Fiirkelescharte ; al pendio N-O della culminante s'attacca un dosso nevoso mal definito separante il bacino del Zufall e Langenferner dalla conca della Vedretta di Cedeh meridionale. Ancor più importanti sono due altre creste che si dipartono dalla vetta , una a mezzodì verso il Monte Rosole dividente la Vedretta La Mare da quella delle Rosole, 1' altra ad O. a sepa rare la Vedretta Cedeh da quella

delle Rosole e finire più avanti nel Monte Pasquale. PANORAMA : Uno dei più belli del gruppo, il più bello probabilmente dopo quello della Königsspitze. Su questa ha il vantaggio della vista sulla Königsspitze stessa, che di qui si presenta quale piramide perfettamente simmetrica e costituisce il punto di maggior attrazione. Poi una infinita cerchia di monti : quelli nevosi del Tirolo, tutte le Dolomiti di Brenta, quelle di S. Martino fino alla Marmolata, i gruppi dell'Adamello-Presanella, del

2
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_293_object_4619633.png
Pagina 293 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
è quella del topografo Josef Feuerstein nel 1855. — 1 . a ascens. ricordata per cresta N-E : Emil e Otto Zsigmondy e M. Wächter - 16 luglio 1882. — i.° percorso del ver sante S.: Gli stessi, in discesa. — /.* ascens. ricordata per la cresta S-O: Hans Lo renz, Robert Lenk, Theodor e Marian von Smoluchowski - 27 luglio 1892. BIBLIOGRAFIA: Erschl. p. 150. — Mitt. 1905 p. 295. a) Dalla Schluderscharte per la cresta S-0 - ore i i[4. Via solita. Dal valico ci si tiene sul lato orientale della cresta onde evi

tare il torrione (m. 3013) che lo limita a N., su rocce detritiche e chiazze di neve ; un canale porta poi in breve alla cresta su cui, toc cata facilmente l'anticima occidentale m. 3277, si è tosto alla vetta senza alcuna difficoltà; oppure, più interessante, ci si attiene al tìlo di blocchi pure facilissimi, cosa questa consigliabile perchè veramente dilettevole a motivo della bella veduta che va diventando sempre più libera man mano si sale. Variante: Il versante S., di detriti, neve e blocchi

, senza ombra di difficoltà, è la via più diretta dalla Valle di Schiuder alla vetta : consigliabile specialmente in discesa. b) Da Gand per la Göfler Schartl e la cresta N -E - ore 6. Dal villaggio si risale il fianco sinistro della valle tra ripidi prati e boschi fino ai casolari Stocka dai quali il sentiero, fattosi più incerto, risale su pascoli il lato destro (orog.) della valletta racchiusa tra il contrafforte del Saugberg e la cresta N-E della Laaserspitze, entro cui si perde. Rimontato

il bacino della Saugbergalpe, per chine di detriti e rocce sfasciate si è presto, in direzione N-E, ad una apertura della cresta N-E detta Göfler Schartl, accessibile facilmente anche dal lato opposto. Di là si segue la cresta, di sfasciumi, detriti e neve, qua e là di facili rocce, fino alla vetta. La cresta si può pure guadagnare dai casolari di Niederhof o di Stall wies (v. 1346) risalendo per erti sentieruoli nella valletta tra la cresta S-E della montagna e la costiera del Saugberg, il cui tratto

superiore è ripieno di detriti e sfasciumi ; per essa senza difficoltà alcuna si perviene alla cresta. e) Da Laas o da Göflan per la cresta N. - ore 7 a 8. Poco consigliabile perchè troppo forte è il dislivello. Dal villaggio si va a varcare il torrente uscente dalla valle omonima presso ai cantieri di marmo e per una buona mulattiera si sale trasversalmente nel boscoso fianco meridionale della Val Venosta fino a raggiungere, varcato il torrente uscente dal Göfler See, il punto detto Hinterberg, ove

3
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_412_object_4619752.png
Pagina 412 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
342 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Venezia con moderata pendenza, solcato da crepacce che si possono facilmente evitare, sicché non offre difficoltà; si passa accanto alla Gramsenspitze e con comoda marcia, da ultimo su un pendio alquanto ripido e tagliato da una crepacela basale si raggiunge la sella. B.) Dalla capanna si scende fino alla grande diga di pietra (v. p. ) dai cui pressi si trova modo di superare le ertissime chine inferiori formanti il lato destro della valle arrampicandosi

i i\2. (Qui si perviene pure - per il luogo detto localmente Ulten Markt - dal ponte sul torrente Plima risalendo trasversalmente a S-E per ripidissime chine di erba e detriti, su traccie di sentiero, verso la cascata dell'emissario dell' Ultenmarktferner (Wasserf alla S-E della Capanna Zufall delle Carte Tedesche) dalla quale si sale, per una conca ripiena di blocchi e ricca di sorgenti (Schrangrube) ad O. della Schranspitze, faticosa, alla morena marginale sinistra (occidentale) dello Schranferner

e girandone la morena frontale si giunge sul ghiacciaio). Per le comode chine dello Schranferner si risale un tratto a S-E fino a traversare in piano l'interruzione della costiera rocciosa che dalla Hintere Schranspitze corre' a N., al di là della quale si è sul Gramsenferner ove si incontra la via A). Questa seconda via è forse preferibile in discesa qualora si sap pia trovare il giusto passaggio nella bastionata prima di raggiun gere il fotido della Valle di Martello. 3.) Dalla Capanna Zufritt si segue

l'itinerario del Passo di Saent (v. 258 a h fino verso la base della cresta settentrionale della Gramsenspitze. Volgendo di là a mezzodì per le morene del Gram senferner non si tarda ad incontrare la china di blocchi dell' itine rario 2 A). 225.) Schranspitze (m. 2884). Per contrapporla alla Hintere Schranspitze, di ben maggiore importanza, si do vrebbe dirla Vordere Schranspitze. E un informe ammasso di roccia e detriti che si spinge verso la Val di Martello a sostenere la coda dello Schranferner

4
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_445_object_4619785.png
Pagina 445 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
. 1905, p. 304. a) Dalla Capanna al Lago Verde d' Ulten (Grosser Grünsee) per la cresta S. - ore 4 circa. Si segue l'itin. al Zufrittjoch (265 b) fino a dove il sentiero piega a N-O nel braccio occidentale del vallone « In der neuen Welt »; si continua di là a N. sulla sinistra (orog.) del torrentello con traccie di sentiero e per sfasciumi faticosi si sale verso il piccolo ghiacciaio senza nome che ammanta buona parte del versante meridionale della Zufrittspitze. Si attraversa senza difficoltà

la ve dretta e con una arrampicata non difficile si perviene alla cresta S. della montagna corrente direttamente alla vetta. Se ne segue lo spigolo che, ad onta delle rocce malsicure e delle placche corrose öftre una bella arrampicata fino alla vetta, sormontata da un se gnale trigonometrico - ore 1 ij4 dalla base della piramide -. Dal Zufrittjoch (vedi 265) si raggiunge in breve la via prece dente, volgendo a N-E su rocce sfasciate, e per essa la vetta - ore i i[4 circa. b) Dalla Capanna al Piccolo Lago

Verde per le creste 0. e S. - ore 2 i[2 circa. Forse la via più frequentata; non offre alcuna vera difficoltà. Dal Piccolo Lago Verde si sale direttamente per la morena e su detriti, da ultimo su rocce malsicure ma facili alla diramazione O. della cresta S. e se ne segue il largo dosso che nella parte superiore è coperto da una coltre ghiacciata, fino a che esso si attacca alla cresta meridionale (sulla c. A. V. presso alla lettera S.); di là per le rocce del fianco S-O si raggiunge la cresta

S. e su di essa, come nella via a), la vetta. Variante-, i.) Meno consigliabile perchè più difficile: Dal piccolo Lago Verde si sale su magre zolle erbose e detriti alla lingua del Zufrittferner superiore (Oberer Zufrittferner) che si percorre in linea retta in direzione della vetta (E.) per circa metà. Piegando poi a S., si risale, tagliando gradini, un erto pendio crepacciato e spesso di ghiaccio vivo, nel qual caso è tutt'altro che facile ; per il suo culmine si raggiunge il ghiacciaietto senza fenditure

al piede della piramide terminale ergentesi ancora per un centinaio di metri. Un canale ripieno di

5
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_416_object_4619756.png
Pagina 416 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
346 KEGION E DELL'ORTLER — Sottogruppo Venezia 228.) Gramsenspitze (ni. 3156). Sulla cresta N. della Cima Rossa ( Hintere Rothspitze), a ca valiere del Gramsenferner e della Vedretta di Saent settentrio nale. Di forme più che modeste e di importanza ben ridotta, è consigliabile solo a chi, scendendo dalla Cima Rossa (Hintere Rothspitze), voglia aggiungere una vetta di più al proprio attivo. STORIA ALPINISTICA : /.» ascens. : Josef Feuerstein (addetto alle misurazioni trigonometriche) - 1855

a S-O verso la Cima Rossa (Hintere Rothspitze) per le comode chine di neve, poi per la crestina di neve divertente ma non difficile adducente direttamente alla vetta, sormontata da un segnale trigonometrico. b) Dalla Capanna Zufritt o dalla Zufall per la cresta S. od il versante 0. - ore 3 i[2 circa. Raggiunto, come per la via 2.) A. e 3.) al Passo Martello, il Gramsenferner, lo si rimonta fino all'altezza della lunga nevosa cresta meridionale, che si raggiunge comodamente, badando alle poche fenditure

; per la lenta cresta di neve e da ultimo per un brevissimo tratto roccioso di media inclinazione e di nessuna diffi coltà si perviene alla vetta ; oppure : Dal ghiacciaio si sale per una interruzione della bassa cortina di rocce alla china nevosa a mò di fascia cingente l'alto versante occidentale della montagna e per poche rocce si guadagna diret tamente la sommità. NOTA : Dalla Cima Rossa s'impiega i [2 ora (vedi 227 e). c) Dalla Capanna Zufall o dalla Zufritt per la cresta N. - ore 3 e 3 ij2

. Raggiunta, come negli itinerari 2.) A. e 3.) al Passo Martello la china di blocchi lungo il margine destro (orog.) del Gramsenferner, la si rimonta fino alla sua sommità onde riuscire alla lunga cresta rocciosa settentrionale della montagna che si eleva di poco a destra (O.) dalle chine superiori del Gramsenferner formanti la specie di fascia di cui nella via precedente. Si segue di là per intero la cresta, poco inclinata, con bella arrampicata, oppure se ne contornano sul versante occidentale per neve

6
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_262_object_4619602.png
Pagina 262 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Vertain - Angelus 205 di Rosim (Rosimboden), ricco di numerose fontane e da cui si go dono delle stupende vedute - escursione favorita dei villeggianti di Sulden - ore 1 i[2. Varcato il torrente Rosim si rimontano verso S-E delle ripide chine erbose, poi le lunghe e faticose colate di detriti nel vallone tra le diramazioni rocciose N-O della Innere Pederspitze e quelle S-O della Plattenspitze in modo da raggiungere la coda del piccolo Plattenferner nel suo

. Piegando di là a N. nella valle di Peder esso si svolge lungo la sponda sinistra (orog.) del torrente Peder fino a una capanna di pastori (Schäferhütte delle carte - meglio Peder Schä ferhütte) ai piedi di una estesa conca alla base delle Schildplatten - 1 ora. Per traccie di sentieri su dossi erbosi e un'erta terrazza ci si interna a N-O verso lo sfondo della valle, da ultimo in direzione O. fino alle morene del piccolo Innerer Pederferner, lungo il margine sinistro (orog.) del quale si risale

ertamente per chine di neve, detriti e rocce alla più profonda depressione della cresta - ore 2 dalla Peder Schäferhütte. Dalla Capanna Zufall invece si scende per il sentiero della valle fino all' imbocco di quella di Peder nella quale per un ripido sen- tieruolo si risale dapprima nel bosco sulla sponda destra (orog.) del torrente, poi lungo la sinistra alla Peder Schäferhütte ove si incontra la via precedente - ore 1 i[2. 93.) Plattenspitze x (m. 3417)- Il nome (Punta delle placche) non caratterizza

affatto la montagna, ammasso informe di sfasciumi meritante a stento l'appellativo di punta; la veduta da essa è però talmente pittoresca ed ampia - ancor più che dalla tanto celebrata Schöntaufspitze - che la montagna viene non di rado visitata nel percorso per cresta dal Passo del Madreccio. Per lo scambio del nome colla Innere Pederspitze vedi sotto a quella. STORIA ALPINISTICA : /. a ascens.: H. Waitzenbauer con Johann Pinggera - 20 luglio 1867 per la cresta S. — i.° percorso ricordato della

7
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_250_object_4619590.png
Pagina 250 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Vertain - Angelus 193 sioni tra di esse. Le più usate combinazioni sono: Passo dell'Eissee-Hintere Schön taufspitze; Passo del Madreccio - Schildspitze ; Rosimjoch-Hohe-Angelus Spitze; Rosimjoch-Laaserscharte. 78.) ** Passo dell'Eissee (Eisseepass) (m. 3133). La dizione tedesca è ormai da tempo comunemente invalsa, sicché ogni tenta tivo di introdurne una italiana, sebbene lodevole, riuscì vano. (Vedi Passo del Lago Gelato nelle pubblicazioni della

S. A. T.). Dopo quello del Madreccio è il più frequentato valico alpini stico del gruppo, sia come passaggio alla Valle di Martello o, combinato con quello del Cevedale, colla Val Furva, sia come ac cesso al Cevedale, sia come méta per sè sola. 1 vasti ghiacciai - di Sulden e Langenferner - su cui si svolgono gli accessi lo rendono consigliabile soltanto alle persone pratiche della montagna, mentre sotto guida è alla portata di qualunque appena discreto cammina tore, data l'abbondanza di rifugi lungo

il percorso. Badare, con nebbia, a non smarrirsi sul Langenferner che può riuscire perico loso. La modesta fatica vien di gran lunga ricompensata dalla varietà di quadri grandiosi che s'offrono da ogni punto della gita, sì che essa è raccomandabile caldamente a tutti gli amanti della montagna. Ambiente e vista splendida : specialmente la Königsspitze si pre senta in tutta l'eleganza ed imponenza delle sue linee ; il Cei'edale, col grandioso Langenferner, ricorda un paesaggio polare, contra stante verso

Sulden col verde dei prati nel profondo della valle. STORIA ALPINISTICA: /.» travers. (Sulden - Passo dell' Eissee - Passo del Ce vedale- Val FurvaJ: Edmund von Mojsisovics con Sebastian Janiger e Josef Rein- stadler - 17 agosto 1864. BIBLIOGRAFIA: Erschl. p. 123. ICONOGRAFIA: Vers. S-E: Zeit. 1905, fuori testo (Benesch V — D.A. Z. 1902-3, N. 18. — Spemanns A. K. 1909 p. 47. — Vers. A -O: Pan. inn. dall'Hochjoch, Sil vestri . — Innumeri panorami dal passo verso O. ( Benesch, Cavaleri, Gratl, Wehrli

8
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_447_object_4619787.png
Pagina 447 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
notizie precise ; la traversata venne probabilmente effettuata per cresta passando alla Zufrittjochspitze. 270.) Altplitt (m. 3214). Senza nome sulle carte : localmente è però conosciuto per tale e giustamente, data la vicinanza della Altplittscharte. Turisticamente di nessun interesse, è quasi sconosciuto e non merita di venir tolto dall'oblio, essendo esso soltanto un buon punto panoramico sulla Valle di Martello e sulla catena del lato settentrionale di essa. Ma quel che attrae completamente

(v. sotto) una comoda e facile cresta di detriti o neve conduce al punto culminante. NOTA: Venendo dalla Capanna al Piccolo Lago Verde si può, ancor prima di raggiungere l'Altplittscharte, salire direttamente alla vetta per chine di rocce frantu mate e neve. b) Da Gand per la cresta N. - ore 6 circa. Faticosissimo e quindi da sconsigliare. Da Gand si segue il sentiero principale della valle fino alle ultime case abitate tutto l'anno, Unter-Hölderle (m. 1469) - 112 ora - da cui un sentieruolo da capre

, difficil mente rinvenibile per chi non abbia una pratica locale, s'inerpica a S. sul fianco della valle, rivestito da una misera foresta, fino a perdersi poco prima delle rocce. O su queste oppure, in principio di stagione, su neve di valanga nelle erti pareti del Kluftkofel ad O. o della Blaue Wand ad E., si perviene, dopo aver attraversata la Blaue Wand, al Punto 2132 - ore 3 circa da Gand - dal quale, con pendenza mo derata, si sale su detriti mobili verso E. - (Soyputzgrat) e arrampicandosi sul suo

erto ma facile filo si raggiunge la Zwölferschneide (m. 2692) (nomi tutti locali e solo in parte quotati sulle carte). La cresta corrente di là a S-O al Punto 2821 è nel primo terzo larga; si segue una vena di pietre rosse fino al punto predetto, all'unione di questa cresta con quella che viene da O-N-O. Il rimanente della cresta è più erto, con appigli e appoggi in gran parte mal sicuri, sicché occorre prudenza. Dal P. 2821 la cresta corre a S. facile, essendo poco erta e formata da moltissime

9
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_159_object_4619499.png
Pagina 159 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser 113 mente erto, tagliato da una gran crepaccia e costituendo di solito la cornice un osta colo grave. d) Da Trafoi (o dalla Bergl) per il Trafoier Ferner, la costiera del Nashorn e il ramo Occidentale dell'Unterer Ortler Ferner. Affatto sconsigliabile ai più (v. 29 d Variante). Raggiunta la base della parete Nord della Trafoier Eiswand si continua per l'itinerario r) precedente. 34.) Grosser Eiskogel (m. 3579 - c. A.) Cosi battezzato da Payer

- (da Kogel = cono: cono di ghiaccio). Quota P. 3572. La dizione Eiskogele della carta Galli si riferisce evidentemente ad entrambe le vette; quella delle carte Austriache (Eiskogele), non ha nessun fondamento. Sulla cresta tra l'Ortlerpass e la Thurwieserspitze ; è importante punto topografico partendosi da essa il contrafforte che, formando il Kleiner Eiskogel - m. 3506 - e il Fernerkogel - m. 3242 - va verso N-O a dividere la parte superiore dell' Unterer Ortler Ferner nei suoi rami orientali

; poi la lunga parete di ghiaccio del temuto Baeckmanngrat ; all' indietro, la frastagliata selvaggia cresta dell' Hochjoch. STORIA ALPINISTICA: i.*asc.:J. Payer con J. Pinggera -6 ottobre 1866 - per 1'Unterer Ortler-Ferner Orientale, il Kleiner Eiskogel e la cresta N-O. — /.° pere, della cresta S-O., /.* trav Theodor Harpprecht con Josef Schnell - 20 agosto 1869; raggiunsero il Kleiner Eiskogel dal ramo Occidentale del ghiacciaio. BIBLIOGRAFIA: Erschl. p. 133. — Zeit. 1906 p. 320; Zeit. 1871

10
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_148_object_4619488.png
Pagina 148 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
io6 REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Thurwieser segnato nel corpo della montagna da alcuni grandi salti, e corrente nel basso a di videre pianeggiante la Vedretta del Zebrù da quella dei Camosci : si potrebbe dirlo la cresta Sud. Essa divide il lato italiano in due pareti: la par. S-0 poco ampia e poco individualizzata, la par. S-E pure ertissima, specialmente nell'alto, ma più larga e cospicua, solcata da selvaggi canaloni di roccia; non limitata verso oriente, essa avvolge la montagna fino

di pietre, pericolo che si può però facilmente evitare con qualche oculatezza. Ignota affatto agli alpinisti stranieri, disco nosciuta spesso tra noi, merita di essere seguita più di frequente, data anche la sua brevità e comodità d'accesso dalla Milano, dall'Ortlerpass o dall'Hochjoch. Come per il passo dei Camosci (vedi itin. 30) alla base del gran cono di neve e detriti che la parete Sud-Est della Thurwieser manda sul ghiacciaio. Lo si risale faticosamente e per mobile erto pietrame [tenendosi

piuttosto a destra (Est) onde ripararsi nel caso alla meglio, contro le rocce che lo limitano su quel lato, dalle ca dute di pietre molto frequenti] si giunge sopra alla bastionata che fascia tutta la base della montagna tra la china di detriti e il canalone del Thurwieserjoch. Pie gando decisamente a destra per una larghissima cengia inclinata di sfasciumi com-

11
Libri
Categoria:
Sport, gioco
Anno:
1915
Regione dell'Ortler.- (Guida dei monti d'Italia ; [31]).- (Alpi Centrali ; Vol. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402496/402496_284_object_4619624.png
Pagina 284 di 566
Autore: Bonacossa, Aldo / Aldo Bonacossa
Luogo: Milano
Editore: Tipo-Litografia Ripalta
Descrizione fisica: XVII, 482 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Bergwandern;f.Führer
Segnatura: I 234.281
ID interno: 402496
REGIONE DELL'ORTLER Sottogruppo Vertain - Angelus 227 serer Pederferner e un pendio di neve e sfasciumi, con gravi diffi coltà invece da N.), è solo alquanto più inclinata nell'ultimo tratto sotto alla vetta. d) Dalla Capanna Zufall o dalla Zufritt per il versante S. - ore 4 e 4 ip. Raggiunto il Mittlerer Pederferner (vedi 94 b), lo si risale in direzione N. verso la base del versante meridionale della punta cui si perviene per un pendio di neve dapprima, poi per una terrazza dolcemente

inclinata, da ultimo per un altro erto campo di neve. - Si raggiunge pure la vetta dall'Äusserer Pederferner (v. 121 c), essendo tutto il versante S. della montagna formato in generale da lastroni staccati, blocchi e neve su cui si possono com piere varianti di ogni sorta. 121.) Aeussere Pederspitze (m. 3405). Altra vetta dalle linee poco marcate e quindi senza spiccata in dividualità sebbene topograficamente sia importante punto trigono metrico volgendo di là lo spartiacque Martello-Laas, che dalla

Schild spitze corre esattamente ad E., a N-E, e staccandosi a S-E la divi soria tra le valli di Peder e di Lyfi. Vien essa pure non di rado attraversata, specialmente dalla Capanna Düsseldorf per il versante N. con passaggio Sia Schildspitze. STORIA ALPINISTICA: /.» ascens.: Topografo Josef Feuerstein durante la triangolazione del 1855 (non si conosce la via). — i. % ascens. per cresta S-E: Julius Payer con Johann Pinggera ed un portatore - 6 luglio 1868. — i.° percorso della cresta O.: gli stessi

14