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Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1840
Istruzione di contegno e disciplina interna per i giudizi distrettuali del Tirolo e Vorarlberg in affari contenziosi
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Pagina 145 di 232
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 231 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Nebent.: Innere Geschäftsordnung in Civilrechtsgegenständen für die Landgerichte in Tirol und Vorarlberg. - Text ital. und dt.
Soggetto: g.Tirol ; s.Justiz
Segnatura: II 101.103
ID interno: 270079
credito-o danaro. Se il deposito consistesse in da naro, s’indicherà nella sesta colonna Pimporto nella valuta legale della provìncia; se poi venissero depo sitati documenti di credito, si esporrà nella settima colonna il loro importo pure nella valuta legale cor rente nella provincia. Le estradazioni verranno registrate sulla pagina destra. Nella prima colonna sì noterà il numero pro gressivo delle estradazioni ; nella seconda P anno, il mese ed il giorno ; nella terza il numero e la data dell

’ istanza relativa; nella quarta la lettera ed il foglio del libro maestro, in cui viene registrata l’estradatone ; nella quinta il nome di quello, a cui viene fatta Pestradatone, ed in succinto cosa viene estradato ; se è danaro, se ne annoterà nella sesta colonna P importo 5 e se sono documenti di credito, se lo indicherà nella settima colonna. Nell’ ultima co lonna lilialmente .si specificherà la tassa del deposito, di cui si parlerà in appresso. §. 156 . Il libro maestro verrà tenuto secondo il Fome

lario No. XXV, Quando il primo libro sarà empito in modo, che non vi possa essere più aperta una nuova partita, se ne impianterà un secondo, e cosi successivamente. Ogni libro dovrà essere contras- segnato al di fuori con una lettera alfabetica majtts- cola ; il primo coll’ A , il secondo col B, e così in avanti, In questo libro non si registrerà progressi vamente , ina sotto la partita portante il nome della parte depositante, se essa avesse per se depositato, ovvero il nome della massa ereditaria

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Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
1907
Letture italiane raccolte ed annotate ad uso delle scuole médie tedesche
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Pagina 18 di 234
Autore: Marchel, Franz [Hrsg.] / per cura di Francesco Marchel
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 228 S.. - 2. ed.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text teilw. dt., teilw. ital.
Soggetto: g.Tirol ; s.Realschule ; g.Italienisch ; f.Lesebuch<br>g.Tirol ; s.Gymnasium ; g.Italienisch ; f.Lesebuch
Segnatura: 419
ID interno: 181497
12 e pietre preziose. Le sue acque minerali sono le più rinomate d’Europa, come godono pure gran fama i suoi vetri, -e specialmente gli specchi, poi le porcellane, le stoffe di lana, le tele, i merletti, la carta. La capitale Praga è città ricca. La Moravia ha ricchezze naturali un po’inferiori a quelle della Boémia; eppure gareggia con questa, anzi in alcuni oggetti la supera. Il suolo è ottimo, e nella per fezione dell’agricoltura nessun altro dominio vince la Moravia, la quale ha inoltre

il primato nelle fàbbriche dei panni e di parecchi altri gèneri. La Slési a è piccola, montuosa ed ha clima aspro: ma essa é oltremodo popolata, alleva pècore di lana finis sima e coltiva lino eccellente. Vi fioriscono le indùstrie, specialmente quelle dei tessuti di lana e di lino. La Galizia è il più grande di tutti i domini della Cisleitània, di cui ' occupa quasi la quarta parte. Giace a settentrione dei Carpazi ed è perciò piuttosto fredda; ma va ricca di boscaglie, che forniscono grande quantità

di legname. Sebbene non v’alligni la vite, ciò nondimeno trova la Galizia la principale risorsa nell’agricoltura e pro duce granaglie in somma abbondanza. Possiede inesauri bili miniere di salgemma e alleva moltissimo bestiame. La Bucovina fece i primi passi nella cultura ma teriale e intellettuale, appena dacché divenne provincia austriaca, e vi progredisce sempre mèglio. È quasi per metà coperta di boschi; ha però nelle valli suolo fertile e coltivato. La sua. razza di cavalli è la migliore dell’Im

pero. La Dalmazia è la parte più meridionale della Mo narchia Àustro-ungarica. I suoi confini sono: al Nord la Croazia, all’Est la Bosnia, l’Erzegovina ed il Montenegro, all’ Ovest il mare Adriatico. La Dalmazia è in generale paese montuoso; vi man cano pianure e persino estese vallate; all’opposto si tro vano depressioni a guisa di àlvei e sprofondamenti imbuti formi. Il clima è caldo e, tranne in alcuni luoghi paludosi, anche sano. In virtù della mite temperatura prosperano all’aperto il carràio

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1898
Gesetze und Verordnungen betreffend die tirolischen Grundbücher = Leggi ed ordinanze concernenti i libri fondiari tirolesi
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Pagina 209 di 429
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: IV, 229 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Tirol ; s.Grundbuchrecht ; f.Quelle
Segnatura: I 3.523 ; 487
ID interno: 181573
sì procederà in quel modo, che corrisponde alF or dinamento del libro, die deve completarsi eolia nuova partita.. Se a sensi del | 112 della legge generale sui libri fondiari viene destinato un* apposito foglio pei* l’ iscrizione di modificazioni di una ipoteca simultanea, questo foglio sarà, piantato di nuovo, qualora non basti lo spazio nel foglio degli aggravi, e munito delle rubriche medesime, di cui e munito ' il foglio degli aggravi. . Se il libro non contiene rubriche apposite riscrizione

segnatamente anche i || 7 ed 8, rispettivamente i §| tl —15 dell* ordinanza imperiale 16 marzo 1851, B. L. I. N. 67. nei paesi, pei quali venne emanata la ordinanza imperiale medesima. Le iscrizioni nei libri dei documenti impiegati in luogo dei libri maestri, rispettivamente negli estratti tavolali, seguiranno pure giusta le deter minazioni dei || 162— 105 della legge generale sui libri fondiari, e dei §§ 7—-13 della presente istruzione. All’aprimelito di una nuova partita tavolare

, dì aggravi, o neppure apposite par il foglio destinato per le modificazioni di. una tita 'simultanea'- sarà munito di tre rubriche e precisamente la prima per i numeri progressivi, ..la ■ti. .onda per le iscrizioni e la terza gli Ìiì!‘

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 287 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
tenenti ai due gruppi minoritari e limitare l’afflusso di forze lavorative non residenti nella Provincia. 12) Il postulato di una tutela di eguale efficacia per tutti i gruppi minoritari della Regione lascia auspicare che di questo diritto possano godere anche i cittadini residenti nella Provincia di Trento. 3) Il diritto elettorale attivo nelle elezioni dei consigli comunali L’art. 63 dello Statuto, richiamando l’ultimo comma dell’art. 25 dello stesso statuto, esige che per l’esercizio del

diritto elettorale attivo nelle elezione dei consigli comunali della Provincia di Bolzano l’elettore sia fornito del requisito della residenza nel territorio regionale per un periodo ininterrotto di quattro anni. 13) In mancanza di questo requisito, l’elettore esercita il diritto di voto nel Comune di precedente residenza. Questo non vale per la Provincia di Trento e il diritto elettorale di cui si tratta può essere concesso immediatamente alle persone immigrate e residenti nella Provincia, salva

, naturalmente, la mancanza di altri requisiti. Questa differenza di trattamento rispetto alla Provincia di Bolzano potrebbe diventare nociva alla compattezza della rappresentanza del gruppo ladino in seno ai consi gli dei Comuni ladini. E’ quindi da augurarsi che il requisito della residenza ininterrotta per quat tro anni nella Regione venga prescritto anche in ordine alle elezioni dei consigli comunali della Provincia di Trento, o almeno a quelle dei Comuni ladini di questa Provincia. Nel senso

gruppi linguistici. A tale scopo si propone di estendere alla Provincia di Trento la disciplina dell’art. 32 del D.P.R. del 15/7/1988, n. 574 (norme di attuazione in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina 12) La questione, se questa normativa, così come quella che prevede la proporzio nale per gli impieghi pubblici, sia com patibile con i principi di liberalità del l’ordinamento della CEE, forma tut- t’oggi oggetto di una vivace controver sia. In senso affermativo della compati

bilità: L. Bonell/L Winkler:, EG-Recht contra ethnischen Proporz in Südtirol: ein möglicher Streitfall?, in: Österrei chisches Jahrbuch für Politik ’88, p. 1 ss. 13) L’elettore che abbia maturato il periodo di residenza ininterrotta quadriennale nel territorio regionale esercita il diritto elettorale comunale nel Comune della Provincia nella quale ha maturato il maggior periodo di residenza nel qua driennio, oppure, nel caso di periodi di pari durata, nel Comune della Provin cia di sua ultima

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 280 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
nella Provincia di Trento già più volte nominata nei lavori pubblicati preceden temente^: ”La Provincia autonoma di Trento utilizza gli stanziamenti destinati a scopi culturali tenendo conto della consistenza del gruppo linguistico ladino e della misura delle relative esigenze”. Non sarebbe però necessaria un’apposita garanzia per la Provincia di Trento per eliminare lo svantaggio in questione, ma basterebbe estendere quella già esistente per la Provincia di Bolzano anche alla Regione e alla

Provincia di Trento, in modo da ricavarne una disciplina unitaria per entrambi gli enti. A questo proposito va anche notato che il Governo italiano, con riferimento all’art. 3 della proposta appena citata, ha chiesto di sostituire le parole ’’del gruppo linguistico ladino” con queste altre: ’’delle popolazioni ladine”. Così facendo il Governo, evidentemente, vuole evitare che i ladini viventi nella Provincia di Trento acquistino anche loro esplicitamente lo status di ’’gruppo linguistico” al quale

di Trento, è fornito dall’art. 81(1), nel quale si legge testualmente: ’’Per far fronte alle esigenze del bilingui smo la Provincia di Bolzano può assegnare ai Comuni una quota di integrazio ne”. Questa norma ha il torto di ignorare le esigenze del bilinguismo nei Comuni ladini della Provincia di Trento, i quali hanno, p.es., la facoltà di usare una toponomastica bilingue (cfr. il numero successivo). L’art. 81(1) dimentica, inol tre, che nei Comuni ladini della Provincia di Bolzano le esigenze in parola

non sono soltanto di bi-, ma di trilinguismo. Le principali esigenze di trilinguismo nei Comuni ladini della Provincia di Bolzano che dovrebbero essere prese in considerazione nell’assegnazione delle quote di integrazione sono quelle risultanti dall’uso della toponomastica trilin gue (cfr. il numero successivo) e quelle derivanti dall’uso congiunto o separato delle tre lingue nei rapporti fra i cittadini e gli uffici pubblici nelle località ladine (cfr. l’art. 32 del D.P.R. del 15/7/1988, n. 574

). Nei Comuni ladini nella Provincia di Trento le relative esigenze sono di bilinguismo. L’art. 81(1) andrebbe quindi precisato nei confronti dei Comuni ladini altoatesini ed esteso anche ai Comuni ladini nella Provincia di Trento. 2) La toponomastica In materia di toponomastica la potestà legislativa è affidata alle due Provin ce (art. 8, 2) dello Statuto). Nella Provincia di Bolzano le relative leggi debbono però rispettare ’’l’obbligo della bilinguità”. Si ritiene fuori discussione che il termine

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 309 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
compito di questo collegio era quello di elaborare proposte circa un migliora mento della inefficace tutela delle minoranze viventi nella Provincia di Bolzano. Undici dei suoi membri erano italiani, sette tedeschi e uno ladino altoatesino; ne rimanevano quindi esclusi i ladini della Provincia di Trento. Alcuni fra i compo nenti di lingua italiana erano sì rappresentanti della Provincia di Trento, ma non della minoranza ladina ivi vivente; rappresentavano perciò soltanto gli interessi della

Provincia stessa, in quanto la commissione era chiamata a formu lare anche proposte che avrebbero avuto per oggetto modifiche dello statuto regionale. I ladini della Provincia di Bolzano ebbero la opportunità di partecipa re direttamente alle trattative riapertesi perchè istituzionalmente e anche politi camente più vicini alla minoranza di lingua tedesca: vivevano nella stessa Pro vincia ed erano rappresentati dal medesimo partito, il cui raggio di rappresen tanza si esauriva nella stessa Provincia

di Bolzano. Nondimeno fu però data anche a rappresentanti dei ladini viventi nella Provincia di Trento la possibilità (ovviamente alf esterno della Commissione) di avanzare proposte. Non furono però assolutamente presi in considerazione i ladini di Livinallongo e di Cortina d’Ampezzo (Provincia di Belluno): la Commissione, infatti, poteva formulare proposte riguardanti soltanto lo statuto della Regione Trentino-Alto Adige, perché era stata istituita in conseguenza della controversia internazionale ricor

Commissione dei diciannove, ebbe un atteggia mento minimalistico nonostante l’occasione propizia. La spiegazione di ciò va probabilmente ricercata nella disciplina interna del partito cui apparteneva e alla quale era soggetto. Ma la trascuratezza di maggiore portata è costituita sicuramente dal fatto che, quando dalla commissione furono sentiti i rappresentanti ladini viventi nella Provincia di Trento, forse è stata fallita un’occasione storica per la riunifi cazione dei ladini della Regione Trentino-Alto

(ladino), Vincenzo Palombo e Giusep pe Tramarullo. Da segretario fungeva il vice Prefetto Domenico Fabiani. 3) L’affermazione è di Giacomo Jellici, uno dei pionieri del risorgimento ladi no, il quale ricorda come il Presidente della commissione, Fon. Paolo Rossi, domandò ai rappresentanti fassani se volevano che il loro territorio fosse ag gregato alla Provincia di Bolzano. Que sti ultimi non si sarebbero però sentiti legittimati a rispondere a questo invito perché non si erano previamente accor dati

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 333 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
in Provincia di Bolzano, e cioè ”la consistenza dei gruppi stessi quale risulta dalle dichiarazioni di appartenenza rese nel censimento ufficiale della popola zione”. Nessun altro parametro può essere più preciso quando si tratta di assicu rare una ’’rappresentanza proporzionale dei gruppi linguistici”, i quali vanno intesi come parti del popolo regionale o provinciale, a seconda della competenza territoriale dell’ente. Ad altri parametri si potrà ricorrere soltanto quando lo suggerisca la natura delle

funzioni svolte dall’ente, le quali possono riguardare esclusivamente certe categorie di cittadini. In questo caso si dovrà aver riguardo soltanto della composizione etnica di queste. Valendo l’art. 61(1) per l’intera Regione si può sostenere che lo stesso statuto contiene un argomento di supporto per l’istaurazione nella Provincia di Trento di un censimento dal quale risulti ufficialmente la consistenza dei due gruppi linguistici. Soltanto per questa via l’art. 61(1) è attuabile con precisione anche

in Provincia di Trento. 5) La rappresentanza del gruppo ladino nelle giunte comunali della Regione Una disciplina diversa da quella appena vista è dettata per assicurare condi zionatamente la rappresentanza dei tre gruppi linguistici della Provincia di Bolzano nelle giunte dei Comuni della stessa Provincia: ’’Nei Comuni della Provincia di Bolzano ciascun gruppo linguistico ha diritto di essere rappresenta to nella giunta municipale se nel consiglio comunale vi siano almeno due consi glieri appartenenti

al gruppo stesso” (art. 61(2) dello statuto). Anche su questo punto è auspicabile un trattamento unitario dei gruppi lingui stici dell’intera Regione e si deve invocare l’estensione della norma anche alla Provincia di Trento (in ottemperanza, sempre, all’art. 2 dello statuto, il quale vale per la Regione intera e non soltanto per la Provincia di Bolzano). Questa pretesa fu avanzata anche dalla già citata proposta di legge costituzionale n. 6, presentata da Riz ed altri il 20/6/1979 (ivi, art. 3).

Anche qui, come già fatto a proposito della garanzia di rappresentanza dei ladini nelle giunte regionale e provinciali, il criterio di correzione della regola proporzionale è quello di accordare anche al gruppo ladino trentino una garan zia di rappresentanza assoluta: il gruppo ladino è rappresentato negli organi collegiali degli enti pubblici locali dell’intera Regione da un membro, salva l’appli cazione più favorevole della regola proporzionale. Si propone dunque di estendere anche l’ultimo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 346 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
complessa rende agevole la proposta di istituire, all’esterno dello stesso collegio, un’altra commissione composta di sei membri, tre dei quali in rappresentanza dello Stato e gli altri tre in rappresentanza rispettivamente della Regione, della Provincia di Trento e della Provincia di Bolzano. I membri che rappresentano gli enti locali appartengono tutti al gruppo ladino. Questa commissione andrebbe inserita nel procedimento preordinato all’emanazione dei decreti legislativi di cui all’art. 107 dello

statuto, e quindi sentita preventivamente dal Governo, al pari della Commis sione dei dodici. Non è discutibile che in uno Stato ad ordinamento democratico non possano esistere fonti di diritto dalle quali sono escluse de jure certe catego rie di cittadini per le quali il diritto stesso dovrà valere (l’esclusione si riferisce alla commissione, mentre il Governo - che è l’altro partecipe alla procedura - non ha alcuna legittimazione democratica diretta). - Per la commissione speciale per la Provincia

di Bolzano valgono le stesse considerazioni circa la giovevolezza di un inserimento di rappresentanti di un terzo gruppo, tanto più se si considera che in questa commissione, composta di sei membri, la pariteticità non esiste soltanto fra rappresentanti dello Stato e quelli della Provincia, ma anche tra i due maggiori gruppi linguistici sui quali sono ripartiti in modo paritetico tutti i membri della commissione (tre sono italiani e tre sono tedeschi). Perciò si propone che anche qui sia istituita una

commissione all’esterno di quella dei sei, nella quale sia rappresentato il gruppo ladino. La composizione di questa nuova commissione dovrebbe essere possibilmente la seguente: i membri sono quattro, due dei quali rappresentano lo Stato, gli altri due la Provincia di Bolzano. Quest’ultimi appartengono entrambi al gruppo ladino di tale Provincia. Anche questo consesso va sentito dal Gover no, al pari della Commissione dei sei, nel procedimento per l’emanazione delle norme di cui al secondo comma dell’art

Provincia di Trento. Questa instituenda commissione dovrebbe poi comporsi nel modo seguente: i membri sono sei; tre rappresentano lo Stato e gli altri tre la Provincia di Trento. Uno degli esponenti dello Stato e uno di quelli della Provincia sono di lingua 10) Cfr. la sentenza della Corte costituzio nale n. 37, del 1989.

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 289 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
di Trento, ma con un opportuno ritocco a favore della minoranza ladino: il criterio di proporzionalità assoluta va mitigato attribuendo al gruppo ladino uno dei posti di cui all’art. 89( 1 ) anche se la percentuale bastasse a coprire soltanto la metà del posto. Un pari trattamento delle due minoranze è auspicabi le anche in materia di limitata trasferibilità del personale in questione. 9) Anche i cittadini residenti in Provincia di Trento (specialmente quelli ladini) dovrebbero possibilmente avere

diritto alla precedenza nel collocamento al lavoro sul territorio della Provincia stessa (cfr. l’art. 10(3)). 10) E’ da augurarsi che il requisito della residenza ininterrotta per quattro anni nella Regione venga prescritto anche in ordine alle elezioni dei consigli comuna li della Provincia di Trento, o almeno a quelle dei Comuni ladini della medesi ma Provincia. BEPE RICHEBUONO PICIA STORIA DI LADINS DLES DOLOMITES ISTITUT LADIN »MICURÄ DE RÜ« SAN MARTIN DE TOR 1991

culturali ed educative. Gli spazi riservati così alle trasmissioni provinciali tren tine sarebbero da dividere pariteticamente fra i due gruppi linguistici. Anche in Provincia di Bolzano si dovrebbe (almeno con norma di attuazione) garantire al gruppo ladino un minimo di spazi di trasmissione, che non sia irrisorio. 8) La regola dell’art. 89 (ripartizione proporzionale dei posti dei ruoli civili relativi agli uffici statali in Provincia di Bolzano) andrebbe applicata anche in Provincia

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1840
Istruzione di contegno e disciplina interna per i giudizi distrettuali del Tirolo e Vorarlberg in affari contenziosi
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Pagina 147 di 232
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 231 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Nebent.: Innere Geschäftsordnung in Civilrechtsgegenständen für die Landgerichte in Tirol und Vorarlberg. - Text ital. und dt.
Soggetto: g.Tirol ; s.Justiz
Segnatura: II 101.103
ID interno: 270079
posilo : affinchè in tale foglio possano essere riportati consecutivamente tutti i depositi, che in seguito ve nissero fatti per la stessa parte. Se un foglio è em pito , se ne destinerà un secondo col riportarsi in ciascun foglio all’altro. Ogni foglio del libro maestro verrà nell' angolo superiore della parte sinistra con trassegnato con numero progressivo« K. i&7. Nel foglio destinato si registrerà nel modo se - guente: A parte sinistra nella colonna più spaziosa di mezzo si noterà il nome

della parte; indi nella prima colonna il numero progressivo , .che il deposito ottiene nel giornale : nella seconda il giorno, il mese e Fanno in cui venne fatto; nella terza il numero dell'istanza di deposito, e la data dell’ordine,- in forza di cui venne ricevuto-il deposito. stesso ; nella quarta spaziosa colonna il nome del depositante, il motivo del deposito, e se vi ha una contro parte, ■anche, il nome di questa, indi la descrizione dettagliata,- del deposito come si troverà nell’’istanza

, Se.il deposito consistesse in danaro, sene specificherà nella quinta colonna l’importo in valuta legale, e se consistesse in. carte di credito, se ri* esporrà parimente P importo nella" festa colonna. Nella settima colonna finalmente s’indicherà la sezione della cassa,, ove sarà riposto il deposito.. Sulla pagina destra, si registreranno le estradazioni. Nella prima colonna si porrà il numero di estradazione del giornale ; nella seconda il giorno, mese e Fanno dell* estradazione; nella terza

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 35 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
è necessario il voto favorevole deila maggioranza dei con siglieri deila provincia di Trento e di quelli della provincia di Bol zano. Se tale maggioranza non si forma, l'approvazione stessa è data da un organo a livello regionale. Detto organo non può modi ficare le decisioni in ordine ai capitoli di bilancio eventualmente contestati in base a quanto previsto ai commi terzo, quarto e quin to del presente articolo e definiti con la procedura ivi contem plata ». Art. 42 La denominazione dei titolo VAI dello

ad essi: 1] coordinare, in conformità alle direttive del governo, lo svolgi mento delle attribuzioni delio Stato nella provincia e vigilare sul l’andamento dei rispettivi uffici, salvo quelli riflettenti l'ammi nistrazione della giustizia, !a difesa e le ferrovie; 2] vigilare sull’esercizio da parte delle province e degli altri enti pubblici locali delle funzioni ad essi delegate dallo Stato e co municare eventuali rilievi al presidente della giunta provinciale; 3] compiere gli atti già demandati

, n, 5, è isti tuito il seguente articolo 77-bis: « Per la provincia di Bolzano sono istituiti ruoli dei personale civile, distinti per carriere, relativi alle amministrazioni statali aventi uf fici nella provincia.Tali ruoli sono determinati sulla base degli or ganici degli uffici stessi, quali stabiliti, ove occorra, con apposite norme. li comma precedente non si applica per le carriere direttive del l’amministrazione civile deii’intemo, per il personale della pubblica sicurezza e per quelio amministrativo

dei posti da esso complessivamente occupati. Le disposizioni sulla riserva e ripartizione proporzionaìe tra i grup pi linguistici italiano e tedesco dei posti esistenti nella provincia di Bolzano sono estese al personale della magistratura giudicante e requirente. E’ garantita la stabilità di sede nella provincia stessa a magistrati appartenti al gruppo linguistico tedesco, ferme le norme dell’ordinamento giudiziario sulle incompatibilità. Si appli cano anche ai personale della magistratura

. 46 Dopo l’articolo 78 deilo Statuto speciale per ii Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è isti tuito il seguente articolo 78-bis: “ I componenti deila sezione per la provincia di Bolzano dì cui al l'articolo 78 delio Statuto, devono appartenere in egual numero ai due maggiori gruppi linguistici. Le metà dei componenti la sezione è nominata dal consiglio pro vinciale di Bolzano. Si succedono quali presidenti della sezione per uguale periodo di tempo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 281 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
dello Statuto che prevede l’obbligo delle pubbliche amministrazioni di usare, nei riguardi dei cittadini di lingua tedesca, anche la toponomastica tedesca, mentre quella ladina deve soltanto essere rispettata (art. 102). Naturalmente l’obbligo della toponomastica bilingue nella Provincia di Bolzano non esclude che le due Province abbiano la facoltà di regolare la mate ria in modo da prevedere per i Comuni (ladini) della Provincia di Bolzano un sistema trilingue e per i Comuni (ladini) del

Trentino un sistema bilingue. Anche così l’obbligo della bilinguità nella Provincia di Bolzano rimarrebbe rispettato. Ma anche questa considerazione non toglie che nei confronti del gruppo ladino manchi una tutela statutaria in questo senso, la quale è invece goduta dal gruppo tedesco. Leggendo gli artt. 101 e 102 dello Statuto ci si accorge facilmente della dimensione sostanziale di questa disparità di trattamento. Mentre i cittadini di lingua tedesca vantano un vero e proprio diritto a che nei loro

riguardi venga usata la toponomastica tedesca, i cittadini di lingua ladina hanno diritto soltan to ad un generico ’’rispetto” della loro toponomastica, della quale, in sostanza, è proibita soltanto la soppressione. In un certo senso l’art. 102 garantisce soltanto una sopravvivenza folcloristica della toponomastica ladina. La disparità di trattamento in parola potrebbe essere cancellata prevedendo nello Statuto l’obbligo di una toponomastica trilingue per la Provincia di Bolza no e l’obbligo di una

di un esperto ladino nella commissione incaricata dalla Provincia di Bolzano ad elaborare le direttive sulle quali si baserà la legge che regolerà la materia. Tale commissione ha iniziato i lavori il 12/1/1990 ed è composta da due membri di linqua tedesca e da uno di lingua italiana. 3) Le scuole Un ruolo fondamentale in materia di conservazione e di sviluppo della cultura è svolto dalle scuole, nelle quali, tra l’altro, si forma la coscienza cultura le delle generazioni nuove. Da sempre l’apprendimento

di lingue straniere, in concreto di quella tede sca e di quella italiana per i ladini della Provincia di Bolzano e della seconda soltanto per i ladini viventi nella Provincia di Trento, ha rappresentato una necessità di carattere vitale per la minoranza ladina, dato il suo inserimento geografico fra due nazioni straniere con le quali inevitabilmente deve comunica re. Ma anche oggi le scuole ladine devono essenzialmente rispondere ad una doppia esigenza: la conservazione e lo sviluppo della lingua ladina

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 285 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
legislativo del 3/4/1947, n. 428, e stabilire che il personale addetto alla realizza zione dei programmi in lingua ladina debba appartenere al gruppo ladino (cfr. l'art. 9 del D.P.R. del 1/1 1/1973, n. 691, norme di attuazione). C) L’integrità e la stabilità della minoranza ladina Si rinvengono nello Statuto anche disposizioni intese a facilitare e favorire la stabilità di residenza e quindi l'integrità territoriale delle due minoranze nella Provincia di Bolzano. Questa integrità è coessenziale

per la sopravvivenza di una minoranza. Si tratta di privilegi accordati ai cittadini della Provincia; tali privilegi riguardano la ripartizione, il collocamento e la stabilità dei posti di lavoro. Certi altri riguardano i rapporti di pubblico impiego con le amministra zioni dello Stato, altri i rapporti di lavoro di diritto privato ed altri ancora il diritto elettorale comunale attivo. Quanto interessa è di nuovo il fatto che queste prerogative sono accordate esclusivamente ai cittadini della

Provincia di Bolzano e non anche a quelli della Provincia di Trento. Così succede che ne rimane escluso il gruppo ladino trenti no, mentre le gode il gruppo italiano nella Provincia di Bolzano, il quale non è certamente una minoranza. Ci si deve nuovamente chiedere se questa situazione sia compatibile col già più volte citato obbligo costituzionale della Repubblica di tutelare "con apposite norme le minoranze linguistiche”. Se così non fosse, sarebbe certamente) d’obbligo un intervento legislativo

. 1) La ripartizione proporzionale dei posti del pubblico impiego delle amministra zioni statali fra i gruppi linguistici Dispone l'art. 89 dello Statuto che i posti dei ruoli del personale civile relativi alle amministrazioni statali aventi sede nella Provincia di Bolzano sono riservati a cittadini appartenenti a ciascuno dei tre gruppi linguistici, in rappor to alla consistenza dei gruppi stessi, quale risulta dalle dichiarazioni di apparte nenza rese nel censimento ufficiale della popolazione. Questa regola

estesa alla Provincia di Trento anche quella del quinto comma dello stesso art. 89, la quale garantisce al personale in parola una certa stabilità di sede nella Provincia. In questo contesto va ancora ricordato che il criterio proporzionale è appli cato anche ai ruoli del personale delle amministrazioni della Regione, della Provincia e dei rispettivi enti locali. Questa applicazione viene giustificata

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1898
Gesetze und Verordnungen betreffend die tirolischen Grundbücher = Leggi ed ordinanze concernenti i libri fondiari tirolesi
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Pagina 27 di 429
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: IV, 229 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Tirol ; s.Grundbuchrecht ; f.Quelle
Segnatura: I 3.523 ; 487
ID interno: 181573
che nulla ©sia alla cancellazione, essa ne farsi ]■ annotazione nel libro e poi trasmettersi l'istanza la ^concessione e l’esecuzione o per 1 apertura, di un nuovo foglio, tonta tavolare, alla cancellazione aggiunta. :*a Ali- osservazione ohe la osto L’annotazione della cancellazione ha per coti* seguenza, che qualunque posteriore iscrizione sullo stabile non avrà effetto' in ordine al pezzo da di staccarsi, che nel caso in cui non si conceda Fin- scrizione del medesimo in un altro foglio

. | 14 . L altra Autorità tavolare,, ove non trovi osta colo eseguirà l’aggiunta e l’apertura del nuovo foglio e ne informerà la prima Autorità tavolare, la quale dal canto suo procederà alla cancellazione, annotando il libro ed, il foglio in cui fu iscritto il pezzo cancellato, e poi ne informerà le parti in teressate. ^ Sei caso che alFincontro non si accordi Fa« giunta o 1* apertura, di un nuovo foglio, se ne in forme] a la prillili Autorità tavolare, comunicandole anche i motivi de! licenziamento

dell’istanza. Quest» m darà notizia al petente, partecipandogli i motivi del licenziamento, coll" osservazione che F annota zione della cancellazione sarà, depennata tostochè il licenziamento sia passato in giudicato.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/355133/355133_279_object_5167062.png
Pagina 279 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
leso in quanto appartenente ad un certo gruppo linguistico evita di esporsi al pericolo di eventuali atti di ritorsione da parte degli altri gruppi linguistici o della stessa amministrazione comunale che ha emanato l’atto. Il cittadino leso rimane infatti anonimo e non deve apertamente accusare il Comune (o i suoi funzionari) di un atto etnico-politicamente scorretto. La disparità di tutela in questione è correggibile cancellando la limitazione alla Provincia di Bolzano dell’art. 92 dove parla

In materia di garanzie culturali è fondamentale per il gruppo ladino la norma programmatica dell’art. 102(1) dello Statuto. Essa assicura alle popola zioni ladine il diritto alla valorizzazione della propria cultura (comprese le attività di stampa e quelle ricreative), al rispetto della toponomastica e delle loro tradizioni. Questa regola di tutela non fa distinzione fra popolazioni ladine della Pro vincia di Trento e popolazioni ladine della Provincia di Bolzano. Eppure, come vedremo, le disposizioni

dell’art. 15(2) dello Statuto si presta ad una tutela efficace delle minoranze della Provincia di Bolzano soprattutto perché non segue il criterio di una proporzionalità assoluta: l’aggiunta ”e in riferimento all’entità del bisogno del gruppo medesimo, salvo casi straordinari [...]”, conferisce alla norma quell’ elasticità necessaria per garantire alle due minoranze un trattamento anche sostanzialmente uguale, per fare cioè in modo che non sia nocivo ad una di esse il fatto di essere numericamente più

debole dell’altra. Lo svantaggio nel quale versa il gruppo ladino trentino è superabile esten dendo semplicemente l’art. 15(2) anche alla Provincia di Trento. In questo senso è orientato anche l’art. 3 della proposta di legge costituzionale dei ladini viventi

degli atti dell’amministrazione comunale. Dell’opportunità che a decidere le relative controversie nella Provincia di Trento sia il TAR di Trento e non quello di Bolzano, si è già detto nel numero dell’articolo cui si è rinviato sopra. B) Conservazione del patrimonio culturale; iniziative ed attività culturali 1) Gli stanziamenti delle Province destinati a scopi assistenziali, sociali e culturali - L’assegnazione di quote di integrazione ai Comuni per far fronte alle esigenze del bilinguismo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 339 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
Esaminiamo ora la posizione della minoranza ladina nella Provincia di Trento rispetto a quella dei gruppi linguistici della Provincia di Bolzano e le relative proposte seguendo il criterio delle tre funzioni esplicate dal TAR di Bol zano. - La giurisdizione amministrativa Le esigenze autonomistiche della Provincia di Trento dovrebbero, special- mente se anche al TAR di Trento saranno affidate - come si proporrà - due funzioni atipiche come quelle esercitate dal TAR di Bolzano, ripercuotersi

an che sulla composizione di tale organo. Magnago giustifica l’attuale composizio ne paritetica della sezione di Bolzano, la quale resta pur sempre un organo giurisdizionale malgrado le funzioni atipiche affidatele, dicendo: ”11 ricorrente ha il diritto di credere che anche i giudici siano soltanto degli uomini”. 7) In effetti, una composizione pluralistica dell’organo giudicante non può che costi tuire un’ulteriore garanzia di imparzialità, e questo vale sicuramente anche per la Provincia di Trento

nominato dal Governo non sono trasferibili. Le decisioni si adottano con l’intervento di quattro magistrati, due dei quali fra quelli nominati dal consiglio provinciale, di cui uno deve essere il magistrato ladino. Nell’ipotesi che non venga raggiunta una maggioranza è determinante il voto del Presidente. - La procedura di approvazione della proposta di bilancio Una volta che si volesse veramente introdurre anche in Provincia di Trento una garanzia-bilancio come quella in vigore nella Regione e nella

Provincia di Bolzano, occorrerebbe - oltre a quanto già proposto (v. il numero A)3) sulla procedura per l’approvazione del bilancio) - investire il TAR di Trento della funzione di decidere in questa materia quando nella commissione non sia stata raggiunta una maggioranza, seguendo il modello tracciato dall’art. 84. La com- 7) Intervista. L’allusione si riferisce evi dentemente a quell’importanza conscia o subconscia che l’appartenenza ad un determinato gruppo linguistico di un magistrato può avere

. La presenza di due soli gruppi linguistici in questa Provincia suggerisce una soluzione simile a quella prevista attualmente per la Provincia di Bolzano. Si propone pertanto che il TAR di Trento si componga di sei magistrati. Tre di essi sono nominati dal consiglio provinciale, uno dei quali è di lingua ladina. Gli altri tre sono nominati dal Governo, dei quali uno deve essere di lingua ladina. Presup posto per essere nominato magistrato di lingua ladina è, anche in questo caso, oltre alla dichiarazione

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1999)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 21. 1997
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Pagina 69 di 252
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 247 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: Zur Rolle des Computers beim dolomitenladinischen Sprachatlas (ALD-1) / Roland Bauer, 1999</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ geographische Bezeichnung «Gader» : ursprüngliche Lokalisierung und etymologische Deutung / Lois Craffonara, 1999</br> Craffonara, Lois: Val Murcia: Die alte Bezeichnung für einen Teil des oberen Gadertals / Lois Craffonara, 1999</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Neoladinitätsdiskurs in der Provinz Belluno / Hans Goebl, 1999</br> Gsell, Otto: Galloromanische Worttypen im ladinisch-padanischen Raum / Otto Gsell, 1999</br> Kraas, Frauke: Sistems d'informaziun geografica (SIG) en la retschertga geografic-linguistica : in concept metodologic per registrar las midadas linguisticas dal rumantsch en il Grischun (resultats da la dumbraziun dal pievel 1990) / Frauke Kraas, 1999</br> Mascino, Claudia: Tracce di popolamento mesolitico in Val di Longiarü / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 1999</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladini fra Austria e Italia : vicende storico-politiche di una minoranza nel corso del Novecento / Luciana Palla, 1999</br> Pallabazzer, Vito: ¬L'¬uso di ciasa/cesa al plurale con il valore di singolare : annotazione ladino-dantesca / Vito Pallabazzer, 1999</br> Plangg, Guntram: Wege und Stege in Westtirol : zur rätoromanischen Toponomastik im Bezirk Landeck / Guntram A. Plangg, 1999</br> Trapp, Eugen: Dominkus Moling : (1691 - 1761) ; ein Hauptmeister spätbarocker Skulptur in Tirol / Eugen Trapp, 1999</br> Videsott, Paul: ¬Das¬ dolomitenladinische Sprachplanungsprojekt SPELL / Paul Videsott, 1999</br> Weber, Peter J.: Ergebnisse einer Umfrage zum Sprachgebrauch der Ladiner im Gadertal, Gröden, Buchenstein und Ampezzo / Peter J. Weber, 1999
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/21(1997)
ID interno: 355195
rilevante opzione per il Reich e la mancanza di un movimento di resistenza contro nazismo e fascismo nelle valli divennero dal 1945 in poi la prova della presunta vera anima dei ladi ni, ladina in apparenza, in realtà antiitaliana ed antidemocratica, proprio come quella attribuita ai sudtirolesi di lingua tedesca. Dal 1945 al 1948 si considerò quindi senza eccezione ogni richiesta ladina di autonomia, o di annessione a Bolzano per le valli comprese in provincia di Trento e Belluno, come una nuova

nel frattempo si veniva elaborando. La maggior parte dei proclami ladini chiedevano e ribadivano di fronte allo stato italiano: 1) Riconoscimento ufficiale del gruppo linguistico ladino delle Dolomiti, che da secoli aveva lingua, cultura, tradizioni, artigianato, usi e costu mi propri. 2) Far parte integrante della provincia di Bolzano, con annessione quindi a tale provincia della valle di Fassa e dei tre comuni di Livinallongo, Ampezzo e Colle S. Lucia in provincia di Belluno. 3) Comune destino

con la provincia di Bolzano in quanto legati ad essa da interessi di carattere economi co, turistico e da affinità etniche. 4) Diritto dei ladini di tutelare e difendere le proprie valli e i propri interessi. Ma ogni speranza fu delusa: lo statuto d’autonomia, approvato nel gennaio 1948, sancì la divisione dei ladini in tre province: quelli della provincia di Belluno non erano considerati, mentre per quelli della provincia di Trento e Bolzano era prevista una tutela per lo più linguistica

scelta assurda. Cominciò poi l’esodo degli optanti nelle terre del Reich e con esso l’obbligo, taciuto dalla propaganda, di fare la guerra nell’esercito nazista. Nel secondo dopoguerra fino all’oggi Sebbene i motivi della scelta per il Reich fossero stati, come si è detto, solo poche volte e soprattutto in vai Gardena marcatamente ideologici, i risultati dell’opzione condizionarono molto il modo italiano di porsi nel secondo dopo guerra verso le richieste dei ladini: la complessivamente

manifestazione di pangermanesimo e di separatismo, secondo gli schemi già noti dal primo dopoguerra. Molti fumo i tentativi dei ladini, in questo periodo, di far sentire la loro voce di minoranza: organizzazioni culturali e politiche, come ad es. Zent Ladina Dolomites, molto fecero per ripristinare l’unità ladina originaria, per ottenere l’inserimento di tutti i ladini in provincia di Bolzano richiamandosi alla storia pre-1918, in modo da poter godere del costituendo statuto d’autonomia per l’Alto Adige che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 275 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
zioni di carattere generale svolte nel primo articolo pubblicato su questa rivi sta?) A) I rapporti fra cittadini appartenenti alla minoranza ladina e gli uffici pubblici 1) L’uso della lingua I primi due commi delfart. 100 dello Statuto garantiscono ai cittadini di lingua tedesca della Provincia di Bolzano il diritto ”di usare la loro lingua nei rapporti con gli uffici giudiziari e con gli organi e uffici della pubblica ammini strazione situati nella Provincia o aventi competenza regionale, nonché

con i concessionari di servizi di pubblico interesse svolti nella Provincia stessa. Nelle adunanze degli organi collegiali della Regione, della Provincia di Bolzano e degli enti locali in tale Provincia, può essere usata la lingua italiana o la lingua tedesca”. Sotto lo stesso intitolato ’’Uso della lingua tedesca e del ladino”, all’art. 102, si trova l’unica disposizione riguardante il gruppo ladino: ”Le popolazioni ladi ne hanno diritto alla valorizzazione delle proprie iniziative ed attività

Franz Complojer DISPARITÀ DI TRATTAMENTO ACCUSATA DAI LADINI VIVENTI NELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE NEI RAPPORTI CON GLI UFFICI PUBBLICI NEL SETTORE CULTURALE E RIGUARDO ALLA SALVAGUARDIA DELLA INTEGRITÀ E STABILITÀ DELLA MINO RANZA Si trattano in questo articolo 0 gli svantaggi inerenti alle posizioni nelle quali si trovano i singoli cittadini ladini della Regione in quanto siano o meno ammessi a godere di certi diritti soggettivi o di altre posizioni giuridiche sogget tive di carattere

favorevole. E’ superfluo notare che anche raccordare ai singoli cittadini certe posizioni giuridiche soggettive è una componente essenziale di un sistema di tutela delle minoranze. Purtroppo anche sotto questo aspetto sostanziale lo Statuto riserva alle due minoranze della Regione dei trattamenti che in certe occasioni sono profondamente differenti fra di loro, senza che concorrano sempre cause di giustificazione convincenti. Per il resto valgono anche per questa categoria di discriminazioni le considera

culturali, di stampa e ricreative, nonché al rispetto della toponomastica e delle tradizioni delle popolazioni stesse. 1) Cf. i precedenti articoli: Complojer F.: Disparità di trattamento accusata dai Ladini viventi nella Regione Trentino- Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della Regione e delle due Province Autonome, in: Ladi- nia XIV (1990), 305-324, e Complojer F.: .Disparità di trattamento accusata dal gruppo linguistico ladino vivente nella Regione Trentino-Alto Adige

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 32 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
. Art. 12 L’artiolo 15 delio Statuto speciale per il Trentino^Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: «Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne, elementari e secondarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugual mente quella materna. Nelle scuole elementari, con inizio dalla terza classe, e in quelle secondarie, è obbligatorio l’insegnamento della

seconda lìngua che è impartito da docenti per i quali tale lingua è quella materna. La lingua ladina è usata nelle scuole materne ed è insegnata nelle scuole elementari delle località ladine. Tale lingua è altresì usata quale strumento di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle località stesse. In tali scuole l’insegnamento è impartito su base paritetica di ore e di esito finale, in italiano e tedesco. L’iscrizione dell'alunno alle scuole della provincia di Bolzano av viene su semplice

formata dai rappresentanti dei gruppo linguistico ladino nel consiglio scolastico provinciale. II Ministero della pubblica istruzione nòmina, d'intesa con la pro vincia di Bolzano, i presidenti e i membri delle commissioni per gli esami di Stato nelle scuole in lingua tedesca. Al fine della equipollenza dei diplomi finali deve essere sentito il parere deh Consiglio superiore della pubblica istruzione sui pro grammi dì insegnamento e di esame per le scuole della provincia dì Bolzano. Il personale

amministrativo del provveditorato agli studi, addetto alle scuole in lingua tedesca, quello amministrativo delle segreterie delle scuole secondarie, nonché il personale amministrativo degli ispettorati scolastici e delle direzioni didattiche di lìngua tedesca pascano alle dipendenze della provincia di Bolzano. Ferma restando la dipendenza dallo Stato del personale insegnante, sono devoluti all'intendente per la scuola in lingua tedesca e a quello per la scuola dì cui ai secondo comma i provvedimenti

raggruppamento. Per l'eventuale istituzione dì università nel Trentino-Alto Adige, 10 Stato deve sentire preventivamente il parere della regione e della provincia interessata». Art. 13 Al secondo comma dell’articolo 16 e all'articolo 17 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costitu zionale 26 febbraio 1948, n. 5, sono aggiunte le seguenti parole: «ovvero della polizia locale, urbana e rurale». Art. 14 Dopo l'articolo 16 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige

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