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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1906
¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)
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Pagina 38 di 43
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 38 S. : Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/8
ID interno: 165263
e per suo fratello Giulio q. Gio. Battista, per Alberto e Gio. Battista, figli di Giulio, per Felice e Giovanni q. Cesare, per Antonio q. Marc’ Antonio, Carlo q. Scipione, Gio, Francesco q. Ottone. (Codex Clesianus, XIX, nell' i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck). 1636 dicembre 1, — Contratto dotale di Caterina Del Bene andata sposa a Girolamo Saibante, a rogiti Antonio Malinverno. (Archivio notarile, Rovereto). 1643 maggio 18. — Cado Emanuele dei Signori di Madruzzo, principe ve scovo

feudo posseduto da suo padre. (Codex Clesianus, XXI, nell’ i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck). 1664 gennaio 25. Sigismondo Francesco, arciduca d’Austria e principe vescovo di Trento, investe dei feudi di famiglia Gio. Francesco Pompeati, quale procuratore di Giovanni q. Cesare Saibante per sè e per Felice canonico e Gio. Battista fratelli q. Giulio, Marc’Antonio q. Marc’Antonio, Ottone e Pietro fratelli q. Gio. Francesco. (Pergamena N. 1 nella Biblioteca Civica di Verona). (Codex Clesianus

, XXI, nell’ i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck). 1668 giugno 18. — Testamento di Felice q. Cesare Saibante, arciprete del duomo di Verona, a rogiti Francesco Bernardi. (Cannelli). 1671 marzo 16. — Sigismondo Alfonso dei conti Thun, principe vescovo di Trento, assegna con investitura a Carlo Saibante di Rovereto, a nome anche di ■suo fratello Francesco, la decima della quale aveva avuto diritto suo padre Giuseppe. (Codex Clesianus, XXIII, nell’ i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck

). 1671 ottobre 9. — Sigismondo Alfonso dei Conti Thun, principe vescovo di Trento, assegna con investitura a Gio. Francesco Pompeati, quale procuratore di Giovanni q. Cesare Saibante, per sè e Felice canonico, Gio. Battista q. Giulio, Marc’Antonio q. Marc’Antonio, Ottone e Pietro fratelli q. Gio. Francesco, i feudi già posseduti dai loro antenati. (Pergamena N, 2 nella Biblioteca Civica di Verona).

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬La¬ famiglia Panzoldi di Sacco e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 14)
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Pagina 20 di 22
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 17 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 1
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/14
ID interno: 165293
LA FAMIGLIA PANZOLDI DI SACCO E ROVERETO 17 del diritto privilegiato per la spedizione delle merci oltre che ad altre famiglie di Sacco anche ai fratelli Gerolamo c Bortolameo qm Giuseppe Antonio Panzoldi. (Biblioteca Civica di Rovereto, manoscritto Zeni), 1749 agosto 25. — Testamento di Margherita Francesca Dal Pozzo, moglie di Giuseppe Antonio Panzoldi. A rogiti Bartol. G. Battisti. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1750 settembre 11. — Divisione di beni fra i fratelli

Bartolomeo Alfonso e Girolamo Gaetano Panzoldi di Sacco. A rogiti Bartolomeo G. Battisti. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1751 ottobre 1. — Carta di dote di Caterina Geltrude, figlia di Melchiore Baroni Cavalcabò, sposa a Gerolamo Panzoldi. A rogiti Bartol. G. Battisti. (Archivio notarile dì Rovereto, tribunale di Rovereto). 1775 marzo 10, — Gerolamo Fedrigotti di Sacco fu nominato procuratore, per il feudo dei trasporti, dei minorenni del qm Gerolamo Panzoldi. A rogiti Giovanni

Bonfioli. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1775 maggio 20. — Primo testamento delle sorelle Caterina Panzoldi, ve dova Bonfioli, Francesca, vedova Catalani e Marianna, figlie di Giuseppe Anto nio. A rogiti Bartol. G. Battisti. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1786 ottobre 14. — Testamento di Margherita qm Gerolamo Panzoldi. A rogiti Giovanni Bonfioli. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1790 luglio 17. — Carlo Teodoro duca di Baviera

conferisce ai fratelli Giu seppe Antonio e Camillo Panzoldi figli di Girolamo e Girolamo Gaetano figlio di Bartolomeo di Sacco il titolo di Cavaliere del sacro romano impero col predicato di Monte Olivo. (Presso Eugenio Seeber in Bludenz). 1797 marzo 26. — Secondo testamento delle sorelle Francesca, Caterina, Gaetana e Marianna qm Giuseppe Panzoldi. A rogiti Bortolameo G. Battisti. (Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto). 1806 febbraio 19. — Testamento di Geltrude Bonfioli Cavalcabò vedova

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1906
¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)
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Pagina 14 di 43
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 38 S. : Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/8
ID interno: 165263
Pietro, Giovanni, Camillo e Luigi qd. Gio. Francesco, i feudi di famiglia. Egli ebbe la carica di provveditore a Rovereto negli anni 1532, 1537, 1539, 1541 e 1545, in Verona nel 1527. Marc’Antonio mori in Verona nella sua casa segnata N.°5018 a SS. Nazzaro e Celso in vicolo Storto nel 1558; fece testamento in data 19 gennaio 1558, a rogiti notaio Righetto Righettimi, col quale lasciò, oltre il resto, ai suoi figli Scipione, Gio. Paolo, Felice, Ottaviano e Cesare in fedecommesso inalienabile diversi

prole: Ottaviano che fu nomi nato nel 1592 governatore della Madonna di Campagna, Cesare, marito d’isabella Frizzarmi, della quale esiste il testamento in data 30 ottobre 1614 a rogiti Giuseppe Masserio, Felice, eletto nel 1582 governatore della Madonna di Campagna, Gio. Paolo, uomo di grandi meriti, Libera e Isabella, monache nel monastero di S. Giu seppe; quest’ultima poi lasciò il convento per andare sposa a Marc’Antonio Avanzo; Marina che diede la mano di sposa a Lelio Brenzoni, Candida

e Scipione che fu marito di Lucrezia Sanguinetti. Cesare e Scipione, figli di Marc’Antonio, formarono due nuove famiglie. Scipione nel 1572 ebbe la carica di provveditore a Rove-

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1906
¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)
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Pagina 18 di 43
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 38 S. : Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/8
ID interno: 165263
Cesare, figlio di Marc’Antonio qd. Giovanni, ebbe numerosa prole: Felice, arciprete del duomo di Verona, Tomaso, cameriere del marchese di Burgau, Giovanni, Marc’Antonìo, tre figlie monache, Bortolamea, Marina ed Anna, e una quarta, Ottavia, coniugata con Girolamo Volpini. L’arciprete Felice fece testamento in data 18 giu gno 1668, a rogiti Francesco Bernardi, lasciando un legato di una torcia del valore di troni sei da darsi ad un canonico, perchè celebrasse una messa in suffragio della sua

anima ; nomina eredi suo nipote Marc’Antonio, suo fratello Cesare e tutti i suoi nipoti, figli di suo fratello Giovanni. Di Marina monaca nel monastero di 8. Spirito col nome di Flaminia esiste il testamento in data 24 gennaio 1605, a rogiti Pier Antonio Lavori, nel quale nominò eredi i suoi fratelli Marc’Antonio, Tomaso, Giovanni e Felice. A Giovanni, anziano della famiglia Saibante, rappresentato dal suo procuratore Gio. Francesco Pompeati di Trento, il principe vescovo di Trento, Sigismondo

; lo troviamo pure nominato coi fratelli Marc’Antonio, Tomaso e Felice nella lettera d’investitura del 1615, e col fratello Felice in quella del 1632. Giovanni dalla moglie Benedetta Spolverini ebbe molti figli, cioè Nicolò, Cesare, Gio. Paolo, canonico a Verona, nominato nella lettera d’investitura del 1695 e 1698, Scipione e Tomaso, pure citati in quelle due investiture. Con Scipione, figlio di Tomaso, morto senza prole, si estruse pure questo ramo della famiglia Sai bante. Giovanni nel 1631

8
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1906
¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)
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Pagina 36 di 43
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 38 S. : Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/8
ID interno: 165263
1579 settembre 24. •— Lodovico dei Signori di Madruzzo, principe vescovo di Trento, assegna un investitura i feudi di famiglia a Camillo Saldante, rappre sentato dal suo procuratore Giuseppe Gaudenzio, per sè e per i suoi fratelli Giovano e Luigi, per Scipione, Gio, Paolo, Felice, Ottavio e Cesare fratelli q. Marc’Antonio, per Orazio, Massimiliano, Paolo, Ottone, Bartolomeo, Girolamo e Mario fratelli q. Pietro, per Giuseppe q. Alberto e Gio. Battista q. Andrea. (Codex Clesianus, XVI, nell

’ i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck). 1580. — Lodovico dei signori di Madruzzo, principe vescovo di Trento, ac corda a Camillo Saldante per sè e per i suoi fratelli Giovanni e Luigi, per Scipione, Gio. Paolo, Felice Ottavio e Cesare fratelli q. Marc’ Antonio, per Orazio, Massimi liano, Paolo, Ottone, Bartolomeo, Girolamo e Mario fratelli q. Pietro, e Gio. Battista q. Andrea, l’investitura dei feudi con la riscossione delle decime compresa la parte spettante a Giuseppe q. Alberto, morto senza credi

di Marina, monaca col norfie di Flaminia, figlia di Cesare Saldante, a rogiti Pier Antonio Lavori. (Carinelli, Reg. N. 32). 1608 marzo 19. — Testamento di Bartolomeo q. Pietro Snidante, a rogiti Pier Antonio Lavori. (Carinelli, Reg. N. 119).

9
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1909
¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
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Pagina 23 di 30
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 24 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: San Marco ; 1,3/4
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/19
ID interno: 165297
, moglie di Leo nardo Garpentari — carta di dote in data 29 ottobre 1725, a ro giti Gio Battista Mascotti ( 3 ), —Giancarlo, Francesco Antonio, Gio Battista, Anna Claudia, monaca col nome di suor Giovanna nel monastero di Santa; Caterina a Verona, e Anna Teresa, che sposò'Bortolameo Piomarta — carta di dote in data 24 agosto 1741, a rogiti Bortolaiiieo Giorgio Battisti ( 4 ). Francesco Antonio, figlio di Melchiore, con atto notarile 21 giugno 1746, a rogiti Bortolameo Giorgio Battisti ( 5 ), fu nomi

nato a pieni voti cittadino di Isera verso il pagamento di cento ragnesi ; prese parte attiva alla vita cittadina e fu eletto provve ditore della città nel 1735, 1737, 1740, 1743 e 1744. Testò in data 10 febbraio, con codicillo 27 novembre 1752, a rogiti Bortolo- meo Giorgio Battisti ( 6 ) e morì ancor giovane nel 1753. In data 13 ottobre 1736, a rogiti Giacomo Antonio. Tartarotti ( 7 ), Francesco Antonio comperò da Giuseppe Césare Eccaro la casa in piazzetta Tabarelli, ora casa Domìnez in piazza

delle Erbe. Con atto 14 maggio 1753, . a rogiti Bortolameo Giorgio Battisti ( 8 ), sì fece l’inventario dei suoi beni ; un. altro inventario in data ■ 15 dicem bre 1761, a rogiti dello stesso notaio (®), fu fatto eseguire dalla vedova. S’era sposato a Caterina Giulia, figlia di Gian Giacomo t 1 - 9 ) Archiviò notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto.

10
Libri
Anno:
1899
Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto
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Pagina 26 di 164
Autore: Società degli Amici della Scuola <Rovereto>
Luogo: Rovereto
Editore: Tipogr. Roveretana
Descrizione fisica: getr. Zählung
Lingua: Italienisch
Commenti: Bonomi, Agostino: ¬Il¬ quinto Congresso zoologico internazionale di Berlino e l'escursione dei congressisti sul Mar del Nord : relazione / fatta all'Accademia Roveretana dal Soc. Prof. Agostino Bonomi. - 1902 - In: Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto ; 14 S. - Sign.: II 108.517 <br>Socin, Costantino: ¬La¬ spia : (origine, svolgimento e attualità) / Costantino Socin. - 1902 - In: Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto ; 61 S. - Sign.: II 108.517 <br>Socin, Costantino: ¬Il¬ cimitero : carme / di Costantino Socin. - 1880 - In: Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto ; 63 S. - Sign.: II 108.517
Segnatura: II 108.517
ID interno: 222003
26 * Gentiliui prof. Gualtiero . 1889 y Gentiliui prof. dott.Giovanni 1874. Gerola Domenico 1887 * Cerosa in ir. Edoardo. 1891 * t, erosa doti. Francesco 1874 Cerosa dott. Emilio . 1895 y Gerosa Cesare .... 1885 y Gerosa-de Ecclier Maria . 1895 Gerosa-Tambosi Maria 1887 * Giacomelli con?, dott.. Antonio . 1895 y Giaconiozzi don Ginseppc. 188! -J- Giordani prof, don Lodovico 1874 * Giosefti Sante . . . 1887 y Giosefti Oreste 1874 Gioseffì Giuseppe i. r, dir. Ult‘. 1880 d’ordine . 1880 Giovai

,azzi Edvige 3874 * Geranii Ettore .... 1881 * Girardi prof, don Giuseppe 1889 y Girardi Prof, don Domenico 1 «74 * Grigoletf i Giorgio . . 1895 * Grillo Alberto 1886 * Grillo Cesare . 1891 y Grillo Emilio . 3 889 y Grotti Giacinto 1876 * Goaìa don Matteo direi, or!’. . 1898 y Gnarescbi vcd. Amalia 1898 Ualner Massimiliano. 1884 Halner Maria . 1.885 Y llicrmcr Francesco 1874 liippoiifi bar. Francesco . 1874 '* Jacob-Scopoli Adele . 1874 * Jacob Alberto . . . 1885 Y Jacob Caterina . 1885 * Jacob

Margherita. 1874 * Malesardi Fedele maestro civ. . 1895 y de Malfatti bar. Cesare . 1874 * ile Malfatti Imr. Fumimele . 3896 * de Malfatti bar. Giuseppina . 3886 y de Malfatti bar. Irene . . 1886 * de Malfatti bar. 8olìa . . 1886 * de Malfatti Chiusole bar. Maria 1888 * de Malfatti bar. Valeriane ]>ep. Podestà . . . .1876 '1' Mailer Carlo .... 1898 :}: Malos,siili dott. Luigi . . 1899 * Ma afri ni G iuseppe . . . 1880 -j- de Mail frolli doti. Francesco 1874 de Manfroni coniai. Mario . 1896 -j- do Mani

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1906
¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)
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Pagina 37 di 43
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 38 S. : Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/8
ID interno: 165263
vescovo di Trento, assegna l’investitura dei feudi di famiglia a Gio. Battista q. Andrea Sai bante per sè e Gio. Paolo q. Marc’ Antonio, per Marc’ Antonio, Tomaso, Giovanni, Felice fratelli q. Cesare, per Ottone, Bartolomeo, Girolamo e Mario fratelli q. Pietro, e Pietro q. Massimiliano. (Codex Clesianus, XVIII nell’ i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck). 1613 ottobre 17. — Istrumento di dote di Angela, figlia di Massimiliano Saibante, moglie di Gio. Antonio Bassi, a rogiti Bonaventura

Bonaventurini, (Cannelli). 1614 aprile 24. — Istrumento di dote di Faustina, figlia di Gio. Battista Saibante, moglie di Tiberio q. Antonio Moscaglia, a rogiti Pier Antonio Lavori. (Cannelli). 1614 ottobre ,30. — Testamento di Isabella Frizzarmi q. Luca, moglie di Cesare, a rogiti Giuseppe Masserio. (Cannelli, Reg. N. 693). 1615 giugno 19. — Testamento di Andrea q. Gio. Battista Saibante, a ro giti Gio. Andrea Grandi. (Cannelli, Reg. N. 281). 1615 ottobre 26. — Carlo dei Signori di Madruzzo, principe

vescovo di Trento, assegna l’investitura dei feudi di famiglia a Giuseppe Saibante, quale pro curatore di Ottone Saibante seniore della famiglia per sè, e Bartolomeo q. Pietro, per Marc’ Antonio, Tomaso, Giovanni, Felice fratelli q. Cesare, per Pietro q. Massi miliano, per Andrea e Giulio q. Gio. Battista per Marc’ Antonio e Carlo q. Sci pione. ; (Codex Clesianus, XVIII, nell’i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck). 1616 agosto 28. — Testamento di Lucrezia, figlia'di Gio. Battista Sanguinetti

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