Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Autore:
Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo:
Roma
Editore:
S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica:
XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua:
Italienisch
Commenti:
Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto:
g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura:
I 119.191 ; I A-4.606
ID interno:
161448
pella, dedicata a S, Erasmo, contiene un al tare gotico a battenti costruito nel 1505 da un certo Hans Meuchwetz e rivela chiaramente un allievo della vecchia scuola tedesca. Nella sagrestia si osserva 1111 bellissimo porta-mes sale di fattura gotica. Nella parte nuova del castello si possono vedere le stanze dei principi, riccamente adorne di armadi, di seggiole e di altri mobili ad intaglio, parte eseguiti in stile gotico, parte in stile del rinascimento. Ed oltre a numerosi trofei d 'armi
, qui è pure conservato un ri tratto di Filippina Weiser, l'amata dell'arci duca Ferdinando d'Austria, dovuto al pen nello di Pietro Paolo Kirchebner, dal quale traspira un vigoroso soffio d 'idealità. Il Castel Pietra viene menzionato per la prima volta nell'anno 1241 e probabilmente fu costruito verso quell'epoca. Il castello corse il pericolo di venir distrutto per la convenzione di pace fra il principe ve scovo Egnone di Bressanone e il conte Al berto del Tirolo di quell'anno, ma invece venne
mantenuto ed affidato alla famiglia dei prin cipi Trautson, i fedelissimi, come dice il nome stesso, che lo tennero fino al 1745. Dopo la morte dell'ultimo dei Trautson, il castello passò agli Aiiersperg, i cui discendenti lo posseggono tiitt'ora e spesso lo abitano quale villeggiatura estiva. I locali ancora esistenti sono in buono stato ed interessanti da visitare. Dal Castello si gode un vista incantevole: tutta la conca di Vipiteno appare nel suo splendore, incorniciata dalla vasta cerchia di monti