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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1875
Genealogia dei Conti de Welsperg discendenti dagli antichi Guelfi d'Altdorf : compilata in base a documenti
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Pagina 18 di 50
Autore: Racchini, Cosmo / Cosmo Racchini
Luogo: Pisa
Descrizione fisica: 40 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Giornale araldico-genealogico diplomatico ; 2,8/9
Soggetto: p.Welsberg <Familie> ; z.Geschichte
Segnatura: III 102.494
ID interno: 236700
Welfsperg co! Vescovo di Bressanone, ri guardo al loro castello e giurisdizione di Welfenstein, ed anche in quel caso fu Al berto Conte di Tirolo che sostenne gene rosamente i fratelli de Welfsperg. Già nell anno 1214 Ottone IV fu testi monio allorquando Alberto Conte di Tirolo rinunziò al castello di Sommersberg in fa vore del Vescovo di Bressanone. Nel 1218 Ottone de Welfsperg, Alberto Conte di Ti rolo e Dito de Firmian si recarono a Ve nezia, ove compariscono insieme in un do cumento dei

18 Agosto 1218. Nell’ anno susseguente 1219 presero parte tulli e tre alla crociata ed assediarono Damietta. La cronaca di Sigismondo Wolfango Barone de Welfsperg ci racconta che Ottone IV uccise in quest’occasione 900 mussulmani. Nell'an no 1220 tornarono tutti e tre nel Tirolo. Appena reduci, Alberto di Tirolo ed Ottone de Welfsperg fecero alleanza con Beinberto di Vels, contro il Vescovo di Bressanone, fabbricarono i castelli di Haspcnslcin e Laui- prechlsleurg e praticarono mediante questi la più

sperg s’obbligò di non molestare più il Ve scovo di Bressanone. Il relativo documento si trova stampato negli scritti dell’ Ilormayr, del Sinnaclier e del Sadurner. Nell’ anno 1237 fu Ditone testimonio della cessione del castello di Reifeneck, fatta da Alberto Conte di Tirolo in favore del Vescovo di Bressanone. Il relativo passo suona: Testes: 1). Ileinricus de Vecifespercit et D. Otto Welfus ejus frater. I). Ileinricus de Boimonl etc. Ad. Sterzìng a D. 1239 mi. I, Die martis 3 intrante Marth

. Fu pu re Ottone testimonio del conferimento de' Privilegi alia città d’ Innsbruck da parte d Ottone II Duca di Meran nell'anno 1239. Sottoscrisse. Ottonis de Welfsperc. Il 29 Marzo 1241 allorquando Alberto Conte di Tirolo couchiiuse un trattato di pace con Egnone Vescovo di Bressanone, Ottone ne fu garante. Sottoscrisse: D. Otto Welfus. Egualmente fecero garanzia pel Conte del Tirolo i fratelli Ottone ed Enrico de Welfsperg il 21 giugno 1241 quando quegli promise all’ordine Teutonico la dona zione

nell’investitura pel ca stello di Reiffeneck fatta da Egnone Vesco vo di Bressanone in favore del Conte Al berto di Tirolo leggiamo fra i leslimonj : J). ileinricus de Welfesberch et D. Otto Welfus ejus frater. Nell’ anno 1243 conchiuse certo Enrico Beige un contratto col monastero d’I. Can dido in Jnnicben riguardo a’beni in Beiden, in Wüiienbach, ed in Walgratt, e ciò sotto le porle del castello di lleunfels in praesen tia D. Ottonis Wdf de lleunfels, come s e- sprime il relativo documento. A questa per

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1875
Genealogia dei Conti de Welsperg discendenti dagli antichi Guelfi d'Altdorf : compilata in base a documenti
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Pagina 16 di 50
Autore: Racchini, Cosmo / Cosmo Racchini
Luogo: Pisa
Descrizione fisica: 40 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Giornale araldico-genealogico diplomatico ; 2,8/9
Soggetto: p.Welsberg <Familie> ; z.Geschichte
Segnatura: III 102.494
ID interno: 236700
de Welfsperg figlio d’ Otto ne II. fu testimonio in documenti negli an ni 1102/1170, 1171, 1172, 1174 e 1178. Si trovano questi diplomi negli archivj del Vescovo di Bressanone, del monastero di Wjltau e del monastero di Priel presso Ra- lisbona. Iti quest’ ultimo documento esso vien chiamato: Ruprecht der Wclf insieme con suo fratello A Ime rigo. Giusta il mortm- rium Willhimise, documento antichissimo del monastero di. Wiltau, Roberto de Welf sperg morì il 26 Febbrajo 1189 e venne se polto nella chiesa

ad esso voglio riportare un istrumeuto dall'Archivio vescovile di Bressanone dell’ anno 1196 dal quale risulta essere Roberto, Federigo ed Almerigo di Welfsperg sia li fratelli. Es so suona come segue: D. Fridericm dó w eìfesperch tradidit curtem quam habuit March, quam delega vit frater suus Rupertus pro aeterna remn- neratione. £ Testes: Almericus frater ejus, Ililligrin de Biscon, Ileinricus Chalp, Bein- ricus Anrain, Buopertus de Niiocnbnrch , Perchtoldus de Chlafschinche, Heinricus IIer ger

il legato fatto da suo fratello Roberto ai legatari relativi, c fu nell'anno 1179 presente allorquando Er manno Vescovo di Bressanone diede il ca stello di Wizzcnslein in feudo ad Erman no rii Wjrzcnstcin. Swidegerio HI de Welfsperg fu I’ tu nico de’ selle figli d' Ottone II la di cui discendenza continuò, e da esso discendo no i Welspcrg attuali. Esso comparisce in sieme con suo fratello Ottono III in docu menti degli anni 1178 e 1204, ed insieme a tulli i suoi fratelli ed antenati nelle già spesse

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Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Pagina 82 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
463. — 1268 Giugno 21, presso Castel Tirolo. Salvacondotto ri lasciato da Mainardo, Conte del Tirolo, ad Emerico sacer dote e ad altri deputati del Vescovo di Trento per l'andata e ritorno da Bressanone, dove quel Vescovo, Corrado, qual Delegato del Vescovo di Coirà, avrebbe composta la con troversia fra il Co. Mainardo ed il V.° Egnone. V. s. Albertj , Aim. cit. p. 147. 464. — 1268 Luglio 16, Trento. Il Maestro Giovanni Ungaro, in nome del Decano Corrado di Bressanone, questi a sua volta

delegato dal Vescovo di Coirà, rimette ad E., V.° di T., l'intimazione di comparire personalmente o per mezzo di procuratore .il giorno 27 Luglio nel Duomo di Bressanone, dove sarebbe messo a confronto col Conte del Tirolo. V. s. Alberti , Ann. cit. p. 147. 465. — 1268 Ottobre 28, Riva. Gualandino di Loppio giura fe deltà a Bertoldino di Gardumo, quale suo alleato. 466. — 1269 Gennaio 12, Bolzano. Il V.° E. loca per un anno ad Ildebrando di Firmian per 80 lire veronesi la parte a lui competente sul

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Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RPVT/RPVT_124_object_3897691.png
Pagina 124 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
di Ca- rinzia e Conte del Tirolo, e Matteo, Vescovo di Bressanone, promettono solennemente d'essere d'or innanzi fedeli vas salli del Vescovo di Trento, e nonché non molestarlo nel l'esercizio della sua giurisdizione nella Valle Lagarina, d'as sisterlo nella riscossione delle decime, degli usufrutti e d'ogni altra rendita, salvi ed immutati i loro diritti. Kjnk, Op. cit. il. 223. 828. — 1338 id. id. NICOLÒ ALREIM, V.° di T., in considera zione dei segnalati servigi resigli da Guglielmo di Castel Barco

, lo nomina proprio Vicario a vita in tutti i feudi con feritigli dal Vescovado; in particolare gli accorda il diritto d'esercitarvi la giurisdizione vescovile, salvi i diritti del Vescovado, e col patto che in segno di subordinazione gli faccia annualmente dono d' una coppa d' argento dorata del valore di 100 lire veronesi. Kink, Op. cit. il. 224. 829. — 1338 id. id. Il V.° N., presenti Giovanni, Duca di Ca- rinzia e Conte del Tirolo, e Matteo, Vescovo di Bressanone, rinnova a G-uglielmo

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