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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 81 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Servìzi ai quali sono abilitate le Stazioni, Fermate, Stazioni, Fermate Case Cantoniere Linea Aica Fortezza-S. Candido Albergo Grisi Chiusa-Val Gardena-Plan Albes Verona-Brennero Bolzano-Gries V erona-Brennero Brennero Verona-Brennero Bressanone Verona-Brennero Brunico Fortezza-S. Candido Brunico F. L. Brunico-Campo Tures Caminata di Tures Brunico-Campo Tures Campodazzo Verona-Brennero Campo di Trens Verona-Brennero Campo Tures Brunico-Campo Tures Cardano Verona-Brennero Castelbello Bolzano

-Merano-Malles Casteldarne Fortezza-S. Candido Castelrotto V erona-Brennero Chiusa Verona-Brennero Chiusa - Val Gardena Chiusa-Val Gardena-Plan Ciardes Bolzano-Merano-Malles Coldrano Bolzano-Merano-Malles Colle Isarco Verona-Brennero Dobbiaco Fortezza-S. Candido Fiè Verona-Brennero Fleres Verona-Brennero Fortezza Verona-Brennero Funes Verona-Brennero Gais Brunico-Campo Tures Gargazzone Bolzano-Merano-Malles Laces Bolzano-Merano-Malles Lagundo Bolzano-Merano-Malles Laives V erona-Brennero Lana - Postai

Bolzano-Merano-Malles La Pozza Chiusa-Val Gardena-Plan Lasa Bolzano-Merano-Malles Le Cave Verona-Brennero Maia Bassa Bolzano-Merano-Malles Malles - Venosta Bolzano-Mei-ano-Malles Marlengo Bolzano-Merano-Malles Merano Bolzano-Merano-Malles Mezzaselva Verona-Brennero Molini di Tures Brunico-Campo Tures Moncucco (Casa Cantoniera) Verona-Brennero Monguelfo - Bagni di Monguelfo Fortezza-S. Candido Mules (Casa Cantoniera) Verona-Brennero

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 41 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Circoscrizione finanziaria Intendenza di Finanza, Bolzano Ufficio del Registro: Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Monguelfo, Silandro, Vi piteno. Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette: Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Si landro. Uffici esterni dell'Ufficio Tecnico di Fi nanza di Trento: Uffici Zona: Bolzano, Bressanone, Merano, Villabassa. Uffici di Evidenza catastale: Bolzano, Bres sanone, Brunico, Merano, Silandro. Inoltre ci sono Magazzini di vendita generi di Monopolio

in Bolzano, Bressanone, Bru nico, Chiusa, Malles, Merano, Silandro, San Leonardo in Pass, e Vipiteno dipendenti dal l'Ufficio Compartimentale dei Monopoli di Stato in Trento, nonché tre Comandi dì Cir colo della R. Guardia di Finanza (Bolzano, Brunico; Merano) e rispettivi Comandi di Compagnia, di Finanza, di Brigata dipen denti. RR. DOGANE La Direzione Superiore della Circoscri zione doganale, che ha sede in Trento, com prende gli uffici doganali esistenti nelle Pro vincie di Verona, Trento e Bolzano

; le di verse dogane della Circoscrizione dipendono tutte dal Direttore Superiore al quale il Re golamento di servizio ne assegna l'alta sor veglianza, che egli esercita anche mediante frequenti visite d'ispezione agli uffici. Secondo le competenze, gli uffici doganali della Provincia di Bolzano si distingono: Do gane appartenenti al P ordine, aventi cioè fa coltà di compiere ogni operazione doganale: 1. - Bolzano è dogana del 1° ordine, Ila classe ed è abilitata a compiere qualunque operazione. Oltre

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Libri
Anno:
1924
¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810
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Pagina 15 di 18
Autore: Emmert, Bruno / Bruno Emmert
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia
Descrizione fisica: 14 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivo per l'Alto Adige. Vol. 17 (1922);
Segnatura: II 102.177
ID interno: 325480
Il 2 andarono al castello di Heimfels (anticamente Heunfels) presso Sillian. Il giorno 3 febbraio il 11° battaglione parti da Caldaro e si rese a Bolzano. Il tenente Caldana con 34 cannonieri ritornò il 4 da Bruneck (Brunico) a Brixen (Bressanone) coi cavalli d’artiglieria, restando al forte di Bru neck (Brunico) il tenente Molinari con 16 cannonieri. A tutto il giorno 7 nulla di nuovo. 11 II 0 battaglione parti l’B da Bolzano per Klausen (Chiusa). A tutto il giorno 13 nulla di nuovo

. Il 14 febbraio il II 0 battaglione ritornò da Klausen (Chiusa) a Bolzano; le due companie del 1°, che erano distaccate al forte dì Heimfels anda-. rono a Niederdorf (Villabassa). Queste ritornarono il d5 a Bruneck (Brunico), dove raggiunsero il battaglione. Il 1° battaglione partì il 16 da Bruneck (Brunico) per Brixen (Bres sanone), lasciando in Bruneck (Brunico) la 3.a compagnia e giunse il 17 a Bolzano, lasciato avendo a Brixen (Bressanone) la 4.a compagnia. Il 11° battaglione partì da Bolzano per Neumarkt

(Egna). Il 18 le quattro compagnie del 1° battaglione che erano a Bolzano vennero distribuite una a Neumarkt (Egna) e tre a Salurn (Saiorrio). Il Ilo battaglione si rese a Lavis, lasciando a San Michele la com pagnia dei volteggiatori. Dal 19 Febbraio a tutto oggi, 3 marzo, nulla di nuovo. La 3.a compagnia del 1° battaglione, lasciata in Bruneck (Brunico), dal 16 febbraio, parti il 4 marzo per Brixen (Bressanone). Il II 0 battaglione che occupava Lavis e San Michele, marciò il 5 a Pergine, ove

restarono le due compagnie scelte ed una del centro con lo stato maggiore; le altre tre sì portarono a Levico. La 3.a compagnia del 1° battaglione venne a Bolzano. Il 6 questa compagnia si portò ad Ora ed il 7, la 4.a compagnia del 1 0 passò da Brixen (Bressanone) a Bolzano e fu il giorno 8 innanzi a a Neumarkt (Egna). A tutt’oggi, 14 marzo, nulla di nuovo. La compagnia dei cannonieri passò, il 15, da Bolzano a Neumarkt (Egna). Per ordine di S. E. il generale Baraguay d'Hillìers partirono i due

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
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Pagina 49 di 122
Autore: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Luogo: Roma
Editore: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Descrizione fisica: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 115 - 117
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau
Segnatura: III 1.372
ID interno: 231099
13% della provincia), ma giunge al 40% nei din torni di Bolzano. La ripartizione colturale segna le seguenti oscilla zioni: il 57% di prato permanente nella Venosta ed il 29% di se minativo; viceversa nella zona di Merano dove il meleto specializzato occupa la maggior parte del prato permettendo una discreta valoriz zazione foraggera, l’area prativa scende al 27% ed al 15% a Bolza no; in corrispondenza scema il seminativo che raggiunge appena il 15% a Merano ed il 23% a Bolzano; nella conca

di Bressanone l’esten sione prativa si equilibra con la seminativa, ciò che rispecchia resi stenza della struttura autositica. Di pari passo si svolge la consistenza zootecnica. Sulle zone frut- (1) I comuni aggruppati sono i seguenti: Zona della Venosta: Sluderno, Lasa. Silandro, Laces, Castelbello-Ciardes, Naturno, Plaus, Parcines; Zona di Merano: Lagundo, Merano, Tirolo, Rifilano, Scena, Marfengo, Cermes, Lana, Postai, Gargazzone, Tesimo; Zona di Bolzano: Nalles, Terlano. Appiano, Caldaro, Vadena, Laives

, Bolzano; Zona dell Isarco: Laion, Chiusa, Bressanone, Varna, Quasi identico sviluppo di Bolzano si verifica sui territori dei Comuni vallivi del Man damento di Egna (Salorno, Egna, Termeno. Magre-Cortaccia, Ora, Bronzolo), i quali gravitano dal lato economico più su Bolzano che su Trento, L’intensità frutticola ed il congegno poderale differiscono solo in minima misura dai tipi esistenti nei dintorni di Bolzano. Appartenendo però il mandamento di Egna alla Pro vincia di Trento, credesi opportuno

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 26 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
dizioni termiche invernali del suo fondo, colla scarsità delle pioggie, ha permesso alla flora del dominio padano di risalire sul fondo di Val d'Adige fino a Bolzano e Merano, e in Val d'Isaxco fin presso . la Chiusa. Si ha qui il Querctis Robur, che presso Bolzano raggiunge i m. 1300 s, m. e insieme al Fraxinus Omm costituisce dei cedui sulle pendici montuose e lungo il corso dell'Adige; vi sono pure esemplari di Tamm communis^ Ruscus aculeatus, Genista virgata, Clematis viticella, ecc

. e nelle zone umide e paludose giuncaie insieme a specie di Salvinia, Vallisneria e la Lemna arrhiza. Fra la flora coltivata la Castanea saliva si spinge fino a ni. 900 s. m. in Val d'Isarco, presso la Fortezza (Franzensfeste), mentre fino a 700 m. si hanno boschi di castagno sopra Bolzano e Merano. 11 gelso, la cui coltura oggi in gran parte abbandonata si spinge poco oltre Bolzano, arriva però in Val d 'Adige e in Val d 'Isarco fin oltre i 750 m. d 'altezza, coincidendo il suo limite all' incirca con

quello della flora cisalpina. Al gelso si aggi unge la vite, la quale nella conca di Bressanone matura l'uva fino a m. 800 s. m. presso Varna (Vahrn) e sull'altipiano di Scàves (Scliabs), e si spinge in Val Venosta, nei pressi di Silandro, verso gli 850 m. Xei dintorni di Merano, di Bolzano, di Oaldaro e d'Egna, oltre estese colture di viti a pergolato, abbiamo ancora il fico, il granato, l'alloro, il mirto, tipici elementi mediterranei, nonché estesi frutteti, molto ben coltivati, ed anche qualche

esemplare di olivo (che però non fruttifica) sulle riparate e tepide costiere di Gries, presso Bolzano. 4. FLORA I'AXXOXICA. — La scarsa piovosità delle valli infe riori dell'Alto Adige, il substrato permeabile dei fondi vallivi, la tem peratura assai elevata estiva delle alte pendici, ha fatto sì che fin entro il dominio della flora subalpina e cisalpina, si conservassero zone d'una flora molto più orientale di tipo xerofìlo, la pannonica, che si considera come relitta dell'ultimo periodo interglaciale

5
Libri
Anno:
1924
¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810
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Pagina 10 di 18
Autore: Emmert, Bruno / Bruno Emmert
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia
Descrizione fisica: 14 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivo per l'Alto Adige. Vol. 17 (1922);
Segnatura: II 102.177
ID interno: 325480
assieme sopra Tisens (Tesimo) verso Marling (Marlengo), lasciato avendo però al ponte dell’Adige 100 uomini. Il colonnello prese lo stesso giorno il comando della piazza di Bolzano ed il 1° battaglione forni due compagnie al castello di Ratea ste in (Castel Sarentino) oltre a quelle distaccate al ponte di Sigmunds- kron (Castel Firmiano) e St. Georgen (San Giorgio). Le sole compagnie dei carabinieri e cannonieri restarono a Bolzano. 11 24 rientrarono a Bolzano le due compagnie distaccate a St. Georgen

(San Giorgio) e quelle del castello di Rafenstein (Castel Sarentino). Le altre due distaccate al ponte di Sigmundskron (Castel Firmiano) si cam biarono ogni due giorni. Il 25 rientrò del pari il 11° battaglione a Bolzano restando in questa piazza fino a tutto il 27. 11 29 partirono le compagnie dei carabinieri e la prima del II 0 bat taglione, comandate dal capitano Knappich, in «colonna mobile», unita mente ad altre due compagnie scelte del 1° reggimento di cacciatori na politani e con

(Chiusa). La strada era quà • e là barricata da sassi e da legni; il ponte vicino Klausen (Chiusa) era pure barricato da grosse travi ed alcune tavole ne furono espressamente levate. A fronte però di così gran ostacoli la colonna arrivò a Klausen (Chiusa), superato avendo il tutto con la solita intrepidezza e si diresse verso Brixen (Bressanone). 11 distaccamento di napolitani a cavallo però fu obbligato di retrocedere a Bolzano, non avendo potuto passare il ponte predetto. Il capitano Knappich

, comandante la colonna mobile, si distinse per la sua intelligenza e bravura nel dirigere una tale spedizione. Ad eccezione delle due compagnie nominate, i battaglioni dalmati continuarono a restar a Bolzano a tutto il 2 di dicembre. II 3 dicembre fu spedito il capobattaglione Ferrin con 200 uomini del 1° battaglione alla volta di Blumau (Prato all’Isarco) onde impedire

6
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1964)
Annuario diocesano : comunità, presbiterio, istituzioni ; 1964
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Pagina 68 di 79
Autore: [Erzdiözese Trient]
Luogo: Trento
Editore: Arcidiocesi
Descrizione fisica: 77 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Nebeneintr. Sachtitel: Annuario diocesano Trento // Catalogus cleri Diocesis Tridentinae // Elenco generale // Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini // Catalogus cleri saecularis et regularis Dioecesis Tridentini
Soggetto: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 260/1964
ID interno: 483173
(TSCHENGLS) CERMES (TSCHERMS) CERTOSA (KARTHAUS) CHIUSA (KLAUSEN) CiARDES (TSCHARS) COLORANO (GOLDRAIN) COLLEPIETRA ( STEINEGG ) COLMA ( KOLLMAN ) COLOGNA DI GRIES (GLAN1NG) CORNAI ANO (GIRLAN) CORNEDO ( KARNEID) CORONA (GRAUN) CORTACCIA ( KURTATSCH ) CORTINA ALL'ADIGE (KURTINIG) CORVARA DI PASSI RIA (RABENSTEIN) CORZES (KORTSCH) COVELANO ( GÖFLAN ) Bolzano - Bozen Bolzano - Bozen Bolzano - Bozen Bolzano - Bozen Bronzo lo - Branzoll Bronzei© - Branzoll Salome - Salurn Ortisei - St. Ulrich Ortìsei

- St. Ulrich Postal - Burgstall Rifìano - Riffiart Caldaro - Kaltem Bolzano - Bozen Cnmpodazzo - Atzwang Testino - Tisens Cardano - Kardaun Castelrotto - Kastelruth Caldaro - Kaltern Salome - Salurn Oris - Eyrs Cermes - Tscherms Senales/Venosta - Schnals Chiusa - Klausen Stava - Venosta - Stäben Laces - Latsch Prato all'Isarco - Blumau Ponte Gardena - Waidbruck Gries - Bolzano Cornaiane - Girlan Cardano - Kardaun Cortaccia » Kurtatsch Cortaccia - Kurtatsch Magra all'Adige - Margreìd Mos© - Moos/Passeier

7
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1929)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1928
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Pagina 31 di 37
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 34 S. : graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1928
ID interno: 169067
R. Scuola Professionale Ortisei-Gardena Frequenza dell'istituto e classificazione nell'anno scolastico 1927/28. R. Scuola Proiessionale Selva-Gardena Frequenza dell'istituto e classificazioni dell'anno scolastico 1927/28. Corsi Professionali e di contabilità industriale organizzati dall'Istituto Piccole Industrie di Bolzano nel 1928. No. propr. Luog© Qualità del corso Numero dei partecinanti Annotazione 1 Appiano Corso di disegno professionale per sarti da uomo e da donna 15 2 Bolzano Corso

di disegno professionale per sarti da donna 28 3 Bolzano Corso pratico di cucina a gas — Vennero tenute 5 conferenze con esercizi pratici, a ciascuna delle quali assistettero circa 60 persone 4 Bolzano Corso pratico di ricamo a macchina e cucitura in bianco 35 5 Bolzano Corso pratico di ricamo a macchina 26 6 Bressanone Corso di disegno professionale per l'industria del legno 14 7 Brunico Corso di disegno professionale per sarti da uomo 15 8 Brunico Corso di disegno professionale per sarta da donna

professionale per l'industria del legno 15 A Bolzano, Merano, Appiano, Bressanone, Brunico, Villabassa e Vipiteno venne organizzata alla fine d'ogni corso una piccola esposizione dei lavori eseguiti, esposizioni che vennero visitate da molti interessati.

8
Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Pagina 183 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
, 840. Giovanni III da Pistoia, V.« eli T. (1348- 49), 888, 903. Giovanni ÌY Hinderbach, V.° di T. (1465-85), 1060-1062, 1066, 1067, 1069. Giovanni Zapolya, 1156, 1157. Giovo (Iugum), coni, della vai di Cem- bra, composto dalle borgate di Verla, Mosaiia, Ville, Palù, Ceola, Valternilo e del casale Spedai-, 44, 437, 477, 482, 1088. Gismanu, cas. alla sin. del Talfer a pie dei Rittnerhorn, 410. S. Giustina, cas. sulla des. dell'Eisack presso Bolzano, 259, 385, 414, 486, App. 1. Godenzo, vili, delle

Giudicane, fraz. del com. di Lomaso, 724. Gonzaga, com. in prov. di Mantova, 727 nota, 1060. Graun {Curdnum), vili, sulla des. del l'Adige a circa 6 km. S. dal lago di C aid aro, 39, 190, 441, App. 1. Gregorio IX, Papa (1227-41), 288 nota, 325, Gregorio X, Papa (1271-76), 502. Greifenberg, cast, non lungi da Bres sanone, 650. Greifen stein, cast, sulla sin. dell'Adige a circa 4 km. sopra Bolzano, 21, 29 nota, 313, 317, 385, 396, 399, 403, 410, 414, 424, 430,' 431, 487, 594, 639, 643, 676, 916, 923, App

. 1. Gresta, v. Gardnmo. Gricez ; forse Gries? App. 1. Gries, fraz. del com. di Bolzano, 29, 109 nota, 274, 718. Groanesperg (V), 76. Grumes, com. sulla des. dell'Avisio a circa 7 km. sopra Cembra, 58. Grumo, vili, sulla des. dell' Adige presso S. Michele, 26, 892. Gurk, c. di Carinzia sul fiume dello stesso nome, 1045, 1128. Gusidaun, vili, presso la Chiusa di Bressanone, 969. H Hagenau, c. dell'Alsazia sul Moder, 1116. Hall, c. sulla sin. dell'Inn sopra Inns bruck, 929, 1043, 1122. Harrach (Leonardo

di), cancelliere im periale, 1149, 1177. Haselberg, cast, presso Bolzano, 317, 318, 495, 496, 503, 802, 809. Helfenstein; forse Helfenburg, cast, sulla sin. dell'Adige a circa 6 km. sopra Bolzano ? 685, 768. Hirschpruneck (?), 412, 750, 871. hostaticum, tributo che dovevasi dal l' investito al signore infeudante in riconoscimento della sovranità feudale a scanso di devoluzione del feudo, 203, 205. huoba, hub a, hova, hohuna , modus agri cum habitatione coloni (Du- cange, Glossarium cit,), 24 nota. Hussiti

9
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬Il¬ Tiroler Volksbund e la sua opera : traduzione dall'Almanacco pel Volksbund Tirolese per l'anno 1908
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Pagina 8 di 16
Autore: Lega Nazionale / Sezione Tridentina / per cura della Lega Nazionale (Sezione Tridentina)
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Tiroler Volksbund
Segnatura: III 266.674
ID interno: 491450
, cappell. esposto, Eyrs. Bacher Gius., Curato, Favogna di sotto. Bernard Pietro Paolo, Cooperatore, Agu-m-s. Bernard 'Simone, ipossid. e cassiere comuii., Ca nanei (Fassa). Cassan Hans, professore, Bolzano. Cigolila 'Giovanni, cottimista, Vigo di Passa. Cincell'i Francesco, .falegname, Pozza. Dan-tone Antonio, ipossid., Alba. Dantone Franc., fotogr., Gries di Fassa. Dalmoneg .0 Giuseppe, capocolli., Livinallon-go. Dillersberger Gius., negoz., I consigl. munioip., Kufstein. Dovolavilla D.r Hans, «ned

D.r, consigl. sanitario, Oberimais. Meyer Edgar, -prof, e pitt., -castello W-eMen-stein (Posta per Freien feld). Nicolussi-Leek Cristiano,' -curato, Vadena. Niederwieser D.r, commiss, magistr. super., Inn- isbruck. , Obexer, negoz., consigl. comun., ib. Pederiva Dom., fabbro, Soraga. Perathoner D.r Giulio deput. al parlam. e pode stà, Bolzano. Pinggera Gius., primiss., Prad. Pretz Gius. de, deput. alla -dieta, MittcvvaJd (pres so Sterzing). B-abanser Ant., podestà, Chiusa. Biml Giov., capoll. esp

gare tenpìatz 4). Schiaffi Gius., podestà, dep. al pari, ed alla die ta, Sillian. Schumacher Ant. de, presici, della cassa di .ri-sp., Innsbruck. Schumacher Eckart de, Jibr. e staimpat. dell'u- ndv., Innsbr., Erlerstr. 7. Sölder D.r Eduardo de, consigl. magistr., Bol zano. Sonvico Hans, cons, -comun., di-ret-t. della, banca comm. t-irol., Innsbruck. Staffier Giov., aJ.bergat. e capoo., Mauls. Stech Giov., parroco e dep. alla dieta, Magre (presso Bolzano). Thumier Franc., cons, comun., Innsbruck

. Vescoli Beniamino, parr., Luserna. Wacìcernell D.r J. C v prof, d'univ., Innsbruck Kochstr. 8. Walther 'Gualtiero de, pres. della -cam. di comm., Innsbruck. Walther D.r iG-ugl. de, segnet, della cam. di corru •mere., Bolzano. Weinberger D.r, podestà, Merano. Wenin D.r Hans, vioepod., dep. alla dieta, Inns bruck (Piazza Carlo Lod. 6).

11
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬Il¬ Tiroler Volksbund e la sua opera : traduzione dall'Almanacco pel Volksbund Tirolese per l'anno 1908
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Pagina 9 di 16
Autore: Lega Nazionale / Sezione Tridentina / per cura della Lega Nazionale (Sezione Tridentina)
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Tiroler Volksbund
Segnatura: III 266.674
ID interno: 491450
11 5 maggio 1905 si riunirono a Sterzing nel l'albergo Sfotter 130 ir.aip:presenfcaj)ti tedeschi e ladini di tutte le regioni e di -tutti i partiti del Tirolo, onde fondare la grande .associazione a di fesa ed argine contro le conquiste degli italiani. Erano rappresentati città e campagne, ecclesia stici e laici, altolocati ed umili. Citiamo solo pochi nomi : Gugl. Bobmeder, consigli, scoi., da Monaco, D..r Perathoner, deput. -al parlami., da Bolzano, D.r Schorn, consigl. di luogot. nella

giunta provine., il parroco Steck, deput. alla die ta, eia 'Magre, ü vicepòdestà D.r Wenin da Inns bruck, de Pretz da Mittewald, D.r Christomanos dia. Merano; indi i podestà Knapp di <Schwaz, llohracher di Lienz, Domanig di Sterzing ; inol tre il dirett. dell'accad. di comm. Haberer e il consigl. comun. 'Brunner da Innsbruck, l'ammi nistratore super, delie poste Psenner da Bolzano, il pittore prof. Edgar Meyer da Weifenstein, l'avvoc. D.t Lntz da Bressanone, .il cons, comun. D..r K'insele, il cons

, magistral. E. de 'Solder da Bolzano, il dirett. di banca Gutmann da Inns bruck, i consigl. magistrat.. Dilfesberger da Kuf- stedn, D.r Nied er wieser, preside del gruppo 'locale della Südtmarck d;i Innsbruck, i proff. d'univer sità D.r Wachernell, Pommer e Mayr da. Inns bruck, iil segretario D.r de Walther da Bolzano, il proprietario di tipogrofia Eckart de Schuma cher da Innsbruck, il D.r Leiter da Bruneck, il D.r Fr. David e il consi-gl. d'app. de Eossi da Innsbruck, Er. Dantone da Passa e molti altri

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1964)
Annuario diocesano : comunità, presbiterio, istituzioni ; 1964
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Pagina 62 di 79
Autore: [Erzdiözese Trient]
Luogo: Trento
Editore: Arcidiocesi
Descrizione fisica: 77 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Nebeneintr. Sachtitel: Annuario diocesano Trento // Catalogus cleri Diocesis Tridentinae // Elenco generale // Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini // Catalogus cleri saecularis et regularis Dioecesis Tridentini
Soggetto: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 260/1964
ID interno: 483173
MARCELLINE (Milano) Bolzano: Istituto Marcelline (0471) 30.2.37 MEDEE Merano: Istituto S, Nicolò (0473) 26.9.81 MISSIONARIE ZELATRICI DEL S. CUORE (Milano) Bolzano; Scuola Materna «Regina Pacis » (0471) 37.1.26 PICCOLE SUORE DELLA SACRA FAMIGLIA (Castelletto del Garda - Verona) Maia Bassa (Merano): Scuola Materna (0473) 24.0.71 Salerno: Casa Riposo; Scuola Materna SUORE DI CARITÀ' DI S. CROCE (Kreuzschwestern) Bolzano: «Pro senectute », v. Carducci - Str. (0471) 23,7.78 Merano: Ospedale Civile

(0473) 22.7.77 Scuola Convitto Infermiere Professionali «Maria Salus Infirmorum» 23.0.91 Pensione S. Maria - Marienherberge, Via Verdi, 14 26,7 .45 Pianìzza di Sopra - Oberplanitzing: Ist. S. Giuseppe - Josefinum (0471) 52.2.93 SUORE DI MARIA CONSOLATRICE Bolzano (Gries): Opera Nazionale Pensionati d'Italia (0471) 36.7.91 SUORE DI N. SIGNORA DI SION (Parigi) Bolzano: Casa « Regina Angelorum » P.O.A. (0471) 21.1.89 STIMATINE FRANCESCANE Merano: Istituto Regina Pacis, Passegg. Tappeiner, 2 (0473

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Pagina 14 di 26
Autore: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Luogo: Milano
Editore: Agnelli
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Segnatura: II 129.904
ID interno: 65092
Con questo il Re di Baviera cedeva a quel Regno il Trentino, ossia meglio, 500 mila abitanti del Tirolo Meridionale, in elezione di Na poleone. Napoleone, con decreto datalo dall’Havrc del 28 maggio 4810, dichiarò incorporalo e riunito il Tirolo Meridionale al Regno d'Italia. In seguito di che, con allo commissionale di Bolzano del 7 Giu gno 1810, si determinarono i confini fra il Regno d Italia ed il Regno di Baviera. Si avrebbe dovuto credere che Napoleone richiamasse all’ Italia lutto

i due gran varchi settentrionali del Pirone e della Yen osta la a delimitazione del 7 giugno 4810 aggregò al Regno d’ Italia solo una parte della Contea dì Bolzano, la qual parte formò po scia le viceprefetture italiche di Ugna, Caldura e Bolzano. Il con fine sul grande stradale che porla al Pirene è stato segnato al torrentello Rotlmand (RoTmvANnniiisAf.ii), nel punto in cui si getta nel fiume Isarco (Eisak) non lungi dal villaggio Kollmann, nel l’attuale distretto della Chiusa (Klausen

), cd a sinistra ascendendo nella valle dell’Alto Adige* il confine a destra di questo fiume è stalo segnato al torrente di Nals (Nalsemicm) nell'attuale distretto di Lana, ed a sinistra al torrentello innominato fra i villaggi Giissian e Sir- mian, e precisamente fino al paese, di Gargnzonc (nell'attuale di stretto di Merano). Sopra Bolzano venne tirata una linea prcssocchò

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 48 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
In tutto l'Alto Adige gli abitanti si addensano massimamente nei piccoli centri inferiori a 500 anime, ma ciò specialmente nei capi tanati orientali alpestri di Bressanone, Brunico e Ampezzo, e in centri più grossi, fra 500 e 2000 ab., in quelli occidentali della valle del l'Adige (Silandro, Merano, Bolzano); mentre nei grandi nuclei citta dini sopra i 5000 ab. non vive che il 18,6 °/ 0 dell'intera popolazione, la quale nel complesso deve considerarsi quindi come prevalentemente rurale. Infatti

città demograficamente importanti non sono che tre: Bolzano con oltre 22 000 abitanti residenti, Merano e Mala che rag giungono le 20 000 anime, Bressanone con oltre 6000 ; le altre citta dine, Vipiteno, Chiusa, GÌorenza. sono infatti centri inferiori alle 2000 anime, salvo Brunico che ne conta 3300. Le case hanno però una uniforme disponibilità di ambienti, rico verando in inedia da 6,2 a 6,4 persone per casa (Tìrolo transalpino ab. 6,4 per casa), con lieve maggiore addensamento nei comuni agri

coli di Bolzano e Merano (6,8 e 7,8 ab. in media) per lo speciale tipo di costruzioni a grande edificio, che è proprio della zona abitata da italiani (Trentino 6,9 ab. in media per dimora) e quando si escludono i nuclei cittadini, come Merano e Bolzano, che contano più di 20 per sone per casa. 3. VARIAZIONI DEMOGRAFICHE. — Nella seguente tabella sono date le cifre annue percentuali per i vari capitanati e per decenni, dal 1880 al 1910, dell'incremento naturale (differenza fra le nascite e le morti

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 67 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
costruita, predomina solo attorno ai eentri maggiori (Bolzano, Merano e Bressanone) oppure verso le località dove si sviluppò l'industria del forestiero, specie nella regione delle dolomiti, essendo invece, nel 1900, intere vallate, come la Venosta, ancora sprovviste di comunicazione telefonica. CITTÀ PRINCIPALI E LORO DINTORNI (T av . XV). La maggiore città. dell'Alto Adige, così per numero d'abitanti che per importanza commerciale e amministrativa è Bolzano, situata nel cuore della regione atesina

, ma altri centri cittadini in via di rapidem sviluppo civile ed economico sono Merano e Bressanone; mentre per situazione ed importanza storica sono notevoli jBrunico, Vipiteno (Sterzing), Dobbiàco, La Chiusa ed altri minori. 1. BOLZANO. — Capoluogo dell'Alto Adige questa bella e ricca città, situata all'incrocio delle principali vie di comunicazione per l'Italia e i paesi transalpini, deve appunto alla sua situazione l'impor tanza e la supremazia che ha sempre avuto nella regione. Costruita sulla

conoide del territorio Tälvera alla confluenza col- l'Isarco (m. 265) entro una delle più soleggiate e meravigliose conche montane verdeggiante di vigne e di frutteti, sede di Capitanato, di Tribunale, di Corte d'Appello, di Camera di Commercio e di nume rose scuole ed istituti, Bolzano contava nel 1910 una popolazione pre sente o di tatto di 2412G ab., fra i quali certo più di 5000 italiani residenti. L'origine latina di questa città, oltre che dai resti romani disot terrati, viene confermata anche

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 144 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
gazione di 35 milioni a favore di 15 enti pubblici del Trentino e di 5 della provincia di Bolzano a titolo di con tributo per le spese di esbosco ed allestimento del legname schiantato. La seconda - per il ripristino della viabilità forestale - ha consentito la realizzazione di 180 progetti di ripri stino di altrettante strade danneggia te dalle alluvioni (di cui 138 in pro vincia di Trento e 42 in provincia di Bolzano] per una spesa complessiva di 945 milioni sulla quale la Regione

è intervenuta con 320 milioni in conto capitale e con un impegno annuo di circa 27,5 milioni per concorso in teressi. Infine, a favore delle aziende agricole di montagna danneggiate dalle allu vioni è stata erogata, dagli ispettorati forestali ripartimentali, la somma di 374 milioni e 619.000 lire di cui 209,3 milioni in provincia di Bolzano. L'eccezionale impegno di lavoro che il 1967 e il 1968 hanno portato per la Regione nel settore forestale ha consentito anche la riprova dell'esi stenza - negli uffici

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 178 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
130 Carta, pag. 124. GRUPPO DI SELLA Generalità. Bolzano, indi autocorr. estiva per Canazei e Passo del Pordoi; Pian in Gardena, indi autocorriera estiva per il Passo di Gardena (donde al Rif. del Pissadù), Colf osco e Corvara (donde al Rif. del Pissadù, Rif. del Boè e Rif. del Vailon), eil Passo di Sella (donde al Rif. <Jel Boè); Brunico, indi autocorriera per Corvara e Colfosco (donde al Rif. del Yallon, Rif. del Boè, Rif. del Pissadù e Passo di Gardena); Cortiìia d'Ampezzo, indi autocorr

, 1:50.000». Foglio «Val Gardena coi Gruppi della Marmolada, del Catinàccio, del Sasso Lungo e di Sella », T.C.I., Milano. «Carta turistica delle Dolomiti occidentali. 1:100.000». Freytag und Berndt, Vienna (edizione italiana). «Karte der Langkofel - Sellagruppe, 1:25.000», edita dal C.A.A.T. « Spezialkarte, 1:75.000 ». Fogli: Chiusa (zona 19, colonna V); Dobbiaco e Cortina d'Ampezzo (zona 19, col. VI); Bolzano (N.° 5447, zona 20, col. V); Pieve di Livinallongo e Longarone (N.° 5448, zona 20, col

. VI). 24 - Passo del Pordoi 419 ® una larga sella erbosa a m. 2239 (v. tav. XXXIII), che s'apre tra il Gruppo di Sella e il Sass Beccè, attraverso la quale si congiungono l'alta V. di Fassa (Avisio-Ädige) e l'alta valle del Cordévole (Piave). Per la sua posizione centrale nella zona delle Dolomiti (è punto di passaggio, servito da buona carrozzabile, per le comunicazioni fra Trento, Bolzano, la V. Gar dena e Cortina d'Ampezzo) e per la bellezza del panorama che esso offre, è uno dei passi più frequentati dai

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 98 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Superfice Agraria e Forestale secondo le zone altimetriche Il carattere eminentemente montuoso del l'Alto Adige lascia un ristretto margine di su perficie atto ed essere classificato come zona di pianura e ciò nel fondo valle,della parte meridionale della Provincia. Questo territorio pianeggiante assoma una area che non supera i 25.000 ettari e trovasi distribuito lungo la zona media dell'Adige e del basso Isarco. Partecipi preponderanti di tale zona sono i Comuni di Bolzano, Laives, Terlano

, Vade- na, Cermes, Lana e Gargazzone. A questi de vono aggiungersi aree minori di alcuni altri Comuni la cui gran parte del territorio va classificato in zone altimetriche superiori ai 400 metri. Anche la zona collinare non si presta nel la Provincia di Bolzano ad una precisa deli mitazione riscontrandosi caratteristiche colli nari pure in parte della zona prealpina con una isoipsa media di 700 m. Quale regione a fisonomia .collinare può quindi essere classificata la valle media del- l'Isarco

, la valle media e bassa di Venosta con alcuni tratti vallivi laterali ed alcune zo ne dell'Oltre-Adige. I 50.000 ettari di tale complesso territoria le appartengono in massima ai Comuni di Comedo, Appiano, Caldaro, Chiusa, Ponte al- l'Isarco, Nalles, Lagundo, Marlengo, Merano, Naturno, Rifìano, Scena, Tirolo e terreni con termini. II resto della Provincia di Bolzano, quasi il 90 per cento dell'intera area deve conside rarsi quale zona di montagna. Ripartizione della superfice agraria-forestale in zone

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