, a Franz Ladurner e Karl Mayrhofer - il primo, presidente, il secondo, direttore della banca inqueglianni-aiqualisi deve anche l'espansione logistica dell'istituto. Nel maggio del 1972 fu aper- ta, in via Laurin, la filiale di Quarazze, progettata dagli architetti Willy e Lilly Gutweniger, che doveva facilitare ai soci della zona il disbrigo del le operazio- ni finanziarie. Anche la sede centrale divenne ben presto troppo piccola per le esigenze della banca, tanto che si decise di ampliare l'edificio
esistente. Nel novembre del 1975 fu solennemente inaugurato l'edificio della banca, ampliato secondo il progetto di Willy e Lilly Gutweniger. Nonostante le calcolatrici fossero giä da lungo tempo in uso nel mondo ban- cario, crebbe, di pari passo con l'aumento del fatturato, anche il fabbisogno di collaboratori. Nel 1981, i dipendenti della Raika Algund erano 40, oggi sono 67. Con l'apertura nel 1991 della filiale Lackner, fu presentato, infine, un nuovo concetto bancario che non sostituisce
" in via del le Gorse a Merano. L'antica locanda, ristrutturata dal geometra Herbert Kinkelin, ospita oltre ai locali della banca, temporaneamente anche il Museo civico di Merano. I due nuovi dirigenti, Sepp Kiem, presidente, e Eduard Enrich, direttore, intendono man- tenere la banca, sulla rotta del successo, puntando, non da ultimo, come essi affermano, sull'ottimo rapporto con i soci e la popolazione. La realizzazione di un edificio bancario nuovo e ancora piu grande, nel 2003, ha riportato
la Raiffeisen di Lagundo, da un punto di vista logistico, alle sue radici. Per realizzare il nuovo fabbricato e stato, infatti, acquistato il vecchio edificio comunale, che fu la prima sede della banca. Non resta che augurarci che la Raiffeisenkasse, costretta oggi a destreggiarsi nel fiorente paesaggio degli istituti finanziari, si ricordi di essere non solo una banca, ma soprattutto una cooperativa, e ciö non solo in senso logistico, ma anche sotto il profilo ideologico. 474