Guida di Rovereto : con una pianta della città.- (Guide Woerl)
ha un Istituto magistrale maschile , Scuole popolari civiche, nonché una Scuola industriale di perfezionamento. É sede iella rinomata Accademia' di Scienze e Lettere detta .„degli Agiati® che provvede al prosperamento della coltura © della letteratura nazionale, ha una grandiosa Biblioteca civica, un civico Museo, una Biblioteca Popolare, una Biblioteca della gioventù cattolica, una Società Agraria, una stazione mete- reologica etc. Per riguardi chiesastici Rovereto é sottoposta alla Dio cesi
“' (2263 m) eco. Storia. Rovereto', _ come quasi tutti i paesi della Val d’Adige era una sta* 'Mone etnisca, divenuta in seguito possesso dei romani, come appare dai moltissimi oggetti ■scavati: come citta si fece nome soltanto verso il 12° , Secolo. Stando alla tradizione sembra che nell’ anno 970 una princi- ; pessa boema sia giunta in questa valle ed abbia fatto erigere il Castello ’ Ai Barco: del reato .Rovereto in quell’ ©poca consisteva soltanto in. un '.gruppo di case, che erano costruite nelle
in lotta col vescovo dì Trento, che era Ghibellino'.. ‘ 'Guglielmo ■ di Castelbarco (1300) fortificò il castello e fece innalzare dello aura, giacché Rovereto incominciava ad essere una stazione d’importanza.-' Guglielmo ii 'Castelbarco non lasciò morendo alcun figlio ; in tal modo G possesso' della vali© Lagarina venne diviso fra ì suoi nipoti. Avendo ■ ’Ùn'Azzone di Castelbarco lasciato i suoi beni al figlio bttoro (1410) i •.quali dopo la morte (1411) di questi dovevano' entrare in possesso iella
-, .'repubblica ' veneta, cosi 1 Veneziani ai 23 Giugno 1411 s ’ 1 m p a dr oniro n 0 . ' dilla parte meridionale della vali© Lagarina e duo anni piu tardo anche 'dèi Castelli Pietra e Beseno. Federico d’Austria che erasi impossessato Aal principato' di''Trento, fece assediar©' (1413) Castel Pietra 0 Casto 1 B©-:-; .'.seno, ma venno battuto, cosi che ne -segai un armistizio di cinque anni, che venne '.stipulato in Bolzano. Ma, prima che questo giungesse M sub tarmine i Veneziani s’impadronirono (4. 'Ottobre