749 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/148458/148458_42_object_4959769.png
Pagina 42 di 45
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 41 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Soggetto: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Segnatura: D II 113.639 ; II 113.639
ID interno: 148458
riguardo non si adatti alle nostre condizioni, pure sulle generali, e specialmente per quanto riguarda la parte finanziaria, può servirci come di norma. Al contrario il sistema di finanziamento, quale se lo rappresenta il sig. Presidente, non starebbe affatto nell' interesse della Provincia; giacché, stando alla legge sti- riana, il fondo prov. per le ferrovie locali po trebbe venir chiamato a concorrervi soltanto nel caso che gli interessati e poi lo Stato, od ambi- due assieme, contribuiscano a fondo

perduto, almeno il Vs del fabbisogno complessivo, od assicurino l’assunzione di azioni di fondazione al loro pieno valore nominale, od i medesimi assumano, per la durata della concessione, l’obbligo di concorrere per s /s ni fabbisogno complessivo in quei casi, in cui le eccedenze sulle spese d’ esercizio delle ferrovie locali non bastassero al coprimento del 4 % d'interesse, e della quota di ammortizzazione. Da ciò ri sulta chiaramente, che potrebbe essere vantag gioso per la provincia, di non

prestare, come crede il sig. Presidente de Riccabona. queste sovvenzioni nella forma di azioni di fondazione, ma di accordare invece le addizionali secondo la organizzazione delle ferrovie della Stiria, i assumendo azioni di priorità, per le quali, nella maggior parte dei casi, si potrebbe contare fin da principio sopra un certo interesse. In quanto alla dichiarazione del sig. Presi dente de Riccabona, che ad eccezione di una sola ferrovia tutte le ferrovie locali in Stiria abbiano una vita stentata

e qualcheduna non renda neppure le spese di esercizio, 1' oratore vorrebbe osservare, che, per essempio, circa alla ferrovie locali costruite dalla provincia la linea Cilli-Völlau nell’ anno 1892 ha reso l’interesse del 3'48 % ài capitale impiegato, la linea Pöltschach-Gonabitz del P24 % e quella Prä- dìng-Stainz del 2'34 % del complessivo capitale di costruzione; mentre delle ferrovie private, sovvenzionate dalla Provincia, la ferrovia, p. e., Fehriug-Fiirstenfeld nel 1892 ha dato l’inte resse del

5 % delle azioni di priorità. Dal suesposto risulterebbe quindi che la osserva zione fatta dal sig. preopinante non colpirebbe nel giusto. H s 'b- Di'- de Probizer ripete anche a nome dei suoi colleghi che sulla prima parte della pro posta Angerer sono tutti d’accordo; mentre, pel motivo esposto, non possono far assolutamente adesione alla seconda. ■ , ; Dr. Probizer wiederholt, auch im Namen seiner Collcgen, dass in Bezug ans - den ersten Theil des Antrages Angerer ■ alle einig seien; dem zweiten Theil

1
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/148458/148458_34_object_4959761.png
Pagina 34 di 45
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 41 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Soggetto: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Segnatura: D II 113.639 ; II 113.639
ID interno: 148458
lichung sehr fernstehe, da man in den maßgebenden Kreisen der Regierung einer ablehnenden'.Haltung begegne. Il Presidente erede di dover rispondere al sig. Tambosi, che ambidue i progetti, così come sono stati ideati della Camera, non si escludono reciprocamente, giacché la ferrovia locale che per Scharnitz arriva nella Provincia, oltre al movimento dei forestieri, non avrebbe a servire che a bisogni allatto locali; stantechè il grande movimento internazionale non potrebbe mai venir attirato

su di essa, appunto per il suo carattere di ferrovia a scartamento ridotto. La Pernbabn invece ha un’ altra destinazione ; ad essa spetterebbe di attrarre il grande movi mento intemazionale, delle piazze commerciali nel Nord-Ovest della Germania e dei porti dei Paesi Bassi, sulla linea più corta, che è la dia gonale attraverso il Tirolo : dessa sarebbe il primo anello della ferrovia della Vaisugana. La Fernbahn è chiamata a divergere nna parte del movimento merci, che al presente, per il Gottardo gravita

a Genova, e a farlo conver gere sulle nostre linee, sia pure che quella di Yalsugana influisca più in favor di Venezia che di Trieste. I signori non avranno quindi da temere che assumendo nel programma questa ferrovia a scartamento ridotto e transitante per Scharnitz, venga posta in pericolo la Fernbahn. L’ora tore teme soltanto che la costruzione della Fern bahn' sia ancora lontana dalla sua effettuazione, perchè pur troppo non incontra grandi simpatie presso i fattori governativi. 11 sig. Tambosi

2
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/148458/148458_28_object_4959755.png
Pagina 28 di 45
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 41 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Soggetto: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Segnatura: D II 113.639 ; II 113.639
ID interno: 148458
al Tirolo italiano tanto quanto al Tirolo tedesco. In quanto a ferrovie locali poi ambedue le parti della provincia sono state fin qui trattate quasi matrignameiìte in modo eguale. Il Presidente de Mersi osserva di aver vo luto soltanto dire, che quelle ferrovie tornano di vantaggio al movimento locale del Tirolo settentrionale. Il Vicepresidente sig. IVelponer fa quindi, la seguente proposta: „Si assuma nel programma delle ferrovie lo cali la linea Lavis-Cavalese-Predazzo. proposta dai delegati

l'aggiungere verbo, crede però neccessario si sappia, che il progetto del Municipio di Trento per la Valle di Fiemrne è caldamente appoggiato anche da quelli fra i suoi connazionali che non ne hanno un diretto interesse ; e che tutti, nel modo più deciso, dovranno ora e sempre opporsi ad un progetto diretto a perpetuare uno stato di cose, che ebbe unicamente di mira di snaturare e sviare dal proprio centro di gravità una importantissima vallata del Trentino. Lo sbocco naturale della Valle di Fiemme nella

Valle dell' Adige è quello segnato dal corso del torrente Avisio; e se, per ragioni e scopi che sarebbe fuori di luogo il rilevare venne fin qui data alla valle alta, (spostan dola e trascurando affatto la bassa) un unico sbocco artificiale a traverso il passo di San Lu gano, E i rappresentanti italiani non potranno mai dare il loro voto, in un programma ferroviario serio, ad un progetto che vorrebbe consacrare lo stesso errore; e ciò tanto più in quanto chele buone relazioni della A alle di Fiemme

con Bol zano ed il movimento dei forestieri potranno essere sempre mantenuti mediante la esistente via carrozzabile per Egna ed Ora. Il sig. Dr. V. de Riccabona, prendendo in esame la proposta Welponer, dichiara che voterà carli addirittura, per il motivo ebe i signori di Trento sì sono presentati con un altro progetto. Così pure è insostenibile T opinione, che ferrovìe come quella della Pusteria e dell’ Arlberg favo riscano soltanto gl’interessi del Tirolo seti, perchè desse riescono di vantaggio

3
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/148458/148458_11_object_4959738.png
Pagina 11 di 45
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 41 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Soggetto: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Segnatura: D II 113.639 ; II 113.639
ID interno: 148458
- lättgcrung der Route eintretc, welche den erzielten Gewinn zum Theil Paralysire. Redner stelle daher namens der Innsbrucker Kammer den Antrag, es möge neben den ge nannten zwei Hauptbahnen auch die Felbertauern- bahn als eine solche für Tirol wichtige Haupt bahn bezeichnet und in jenes Programm ausge nommen werden, welches nicht die Länderbahnen betreffe, sondern die Reichsbahnen. Egli prega quindi, a nome della Camera dì com mercio del Tirolo settentrionale, di assumere la Fernbahn nel programma

di quelle linee ferro viarie , che sono da costruirsi come ferrovie complete. E dal momento che il discorso verte sulle ferrovie che non sono comprese nel programma delle ferrovie locali, così 1' oratore vorrebbe an cora richiamare l’attenzione su d’un progetto di alto valore ed importanza per le condizioni del movimento; cioè sulla Ferrovia de Tauri. Dessa è di grande importanza inquantochè una variante della medesima — la Felbertauern- bahn — tocca il Tirolo. Sembra all’ oratore, di dover accentuare

- Kitzbicbel - Kufstein, e che in ispecie, se Bi- schofshofen, rispettivamente Salisburgo, venisse accettato capo-linea della Tauernbahn in rela zione a quelle parti della Germania, per le quali Monaco resta sempre il punto centrale, subentrerebbe un rilevante prolungamento, tale, da paralizzare in parte il vantaggio ottenuto. L’oratore quindi, a nome della Camera di Commercio imisbruekese, fa la proposta di classi ficare fra le ferrovie principali, che hanno im portanza per il Tirolo. oltre le due linee

ad appoggiarla come linea a scartamento nor male. Così della,Fernbahn e della Tauernbahn. Egli e i suoi colleghi non avranno nulla in con trario a prestare tutto il loro appoggio, per raccomandare all’eccelso Governo queste linee principali o internazionali, che stanno tanto a cuore dei delegati della parte tedesca, se questi, intesi su questo punto, vorranno rivolgere - la loro attenzione alle tre lìnee che più vengono Dr. Victor v. Riccabona glaubt, dass zur Vereinfachung der Behandlung des in Rede stehen

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1894
¬Die¬ Centralalpen östlich vom Brenner und die südlichen Kalkalpen.- (¬Die¬ Erschließung der Ostalpen ; Bd. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/200255/200255_487_object_4827328.png
Pagina 487 di 693
Autore: Richter, Eduard [Red.] ; Deutscher und Österreichischer Alpenverein / unter Red. von E. Richter hrsg. vom Deutschen und Oesterreichischen Alpenverein
Luogo: Berlin
Editore: Verl. des Dt. und Österr. Alpenvereins
Descrizione fisica: VIII, 658 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Xerokopie;
Segnatura: III 107.931/3
ID interno: 200255
auf gleichem Wege genommen. Dieser Ersteigung folgten noch mehrere, stets jedoch über Forcella Grande und Fond de Rusecco. Der erste Tourist, der nach Grohmann den weiten Weg über Seletta und Pian della Foppa zum An stieg auf die Sorapiss benützte, war Gustav Euringer aus Augsburg. Sein Führer war Alessandro Lacedelli. 2 ) Am 12. August 1881 wurde um 1 U. 45 morgens von Cortina aufgebrochen und tiber die Tre Croci-Strasse und Monte Casadio um 5 U. 45 die Seletta erreicht und ins Val Sorapiss hinabgestiegen

. Um 6 U. 3o begann der Aufstieg zum Pian della Foppa, der am westlichen Gehänge der Foppa über Schneefelder und Geröll emporführte und später massige Felskletterei nothwendig machte, wobei man sich allmiilig nach Süden drehte. Um 8 U. war man auf dem interessanten Felsplateau des Pian della Foppa. Nun ging es stufen hauend über steil ansteigende unangenehme Schneefelder zu 'einem Riss im Gewand. Den weiteren Aufstieg, der sich in dieser Schlucht vollzieht, erklärt Euringer, sowie Grohmann für den schwersten

, aber auch charakteristischesten Theil der ganzen Partie. Fast 2 Stunden lang musste überaus steil emporgestiegen werden, dann gelangten die beiden Bergsteiger auf die Forcelletta del Pian della Foppa. Von hier musste ein Stück weit gegen Fond de Rusecco abgestiegen werden, worauf nach Ueberquerung der Felswand, welche die südliche Abdachung des Sorapiss- Foppagrates bildet, die Spitze der Sorapiss um 11 U. 3o erklommen wurde. Euringer legte den letzten. Theil des Weges von der Forcelletta bis zum Gipfel in i'/ 4 Stunden zurück

, während Grohmann weitaus länger gebraucht hatte. Den Rückweg nahm Euringer auf derselben Route, über Forcelletta und Pian della. Foppa, stieg aber, nachdem er die Thalsohle von Val Sorapiss betreten hatte, nicht mehr zur Seletta auf, sondern wanderte am Lago di Sorapiss vorbei nach Val Buona, woselbst er nach 6 3 / 4 stündigem Marsche um 7 U. 45 anlangte. Beim Versuche, die Sorapiss vom Val Sorapiss über Pian della Foppa und Forcelletta del Pian zu besteigen, gerieth eine führerlose Partie infolge Missver

stehens der Berichte Grohmann's und Euringer's zu weit östlich und vollführte i) Publication der Section Agordo des C. A. I. 1878. 57- 1™ Führerbuche des verstorbenen Angelo Dimai wird diese Ersteigung als fünfte bezeichnet. Die vierte Besteigung durfte die von Conte Almerigo da Schio und'Alessandro Cita sein, die in dem mir unzugänglichen III. Bollctino della Sezione dì Vicenza beschrieben ist. 3 ) M.A.Y- 1881» 33i.

5
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/148458/148458_29_object_4959756.png
Pagina 29 di 45
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 41 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Soggetto: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Segnatura: D II 113.639 ; II 113.639
ID interno: 148458
per la prima parte della stessa ; che la seconda parte non può votarla, perchè inchiude il desi derio o il voto che sieno fatti degli studi, che lui considera inutili e atti solo a far stiracchiare l’effettuazione dei progetti già fatti. Dr. Angerer stellt den Antrag auf Schluss der Debatte. .Der Antrag wird angenommen. Vicepräsident Welponer kommt auf den Wunsch des Herrn' v. Widmann Zurück, dass gleichzeitig in den obigen Antrag auch die Lveal- bahn Sigmundskron-Eppau-Kalteru-Tramiu-Neu

indipendente. Il pres. Kofi er accenna che tutta la popo lazione della regione, peli a quale deve passare la traccia Sigmundskron-Caldaro-Termeno-Egna. desidera questa ferrovia e che ripone nella me desima grandi speranze, perchè con essa si faciliterebbe' di molto il movimento e commercio particolarmente dei vini e graspati. L' oratore si permette perciò di avanzare, relativamente a questa linea, la proposta, di interessare la Rappresentanza provinciale a stu diare questa traccia, e. quando anch' essa

trovi che soddisfa ad un vero bisogno, di assumerla nel. programma delle ferrovie locali. 11 sig. Pres, de Riccabona, onde evitare eventuali misintelligenze, rende attento il preopi nante che fece la proposta di pregare la pro vincia di studiare questo piano, che i signori tecnici, impiegati dalla provincia, sono tanto caricati di altri lavori, che non potrebbero occu parsi di questi progetti. Il Cav. de Widmann osserva d'aver udito dire, che un negoziante di vini in Ueberetsch ha già fatto

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1865
¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen.- (Mittheilungen aus Justus Perthes' Geographischer Anstalt über wichtige neue Erforschungen auf dem Gesamtgebiete der Geographie ; 17)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/241683/241683_16_object_5168409.png
Pagina 16 di 168
Autore: Payer, Julius / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer
Luogo: Gotha
Editore: Perthes
Descrizione fisica: 36 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Payer, Julius: ¬Die¬ Ortler-Alpen : (Sulden-Gebiet und Monte Cevedale) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1867 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 15 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ südlichen Ortler-Alpen / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1869 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ westlichen Ortler-Alpen : (Trafoier-Gebiet) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1868 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ centralen Ortler-Alpen : (Gebiete: Martell, Laas und Saent) ; nebst einem Anhange zu den Adamello-Presanella-Alpen des Ergänzungsheftes N. 17 / von Julius Payer. - 1872 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 36 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 ;
Soggetto: g.Adamello-Presanella-Alpen<br />g.Ortlergruppe
Segnatura: III 461
ID interno: 241683
dig grünen Almen Bedole’s. In einer Entfernung von einigen, hundert Schritt liegt der Fuss der Vedretta della Lobbia, es bedarf also bloss eines geringen Anwachsens der Gletscher, um beide Enden mit einander zu verbinden. Dass diess einst der Fall gewesen, die gesammte Eisausdehnung ehedem viel beträchtlicher war, lehren die grosse Endmoräne des Man- drongletsshers, welche mit ihren verstreuten Massen weit hinein in den Venezia-Wald reicht, und das mnränenbedeckte Thal (unterhalb Materot

), welches die Ferner trennt. Beide Gletscher hatten einst eine viel ansehnlichere Länge, stan den von der obersten Thalsohle an im Zusammenhänge, der unterste Theil des Felsvorsprunges vom Monte Menici- golo — kurz, bevor man nach Materot gelangt — war eisbedeckt, vom vereinten Strome überwölbt, ein gewaltiger Ferner durchfloss das Val di Genova, wie nachher ein gehender gezeigt wird. Die Vedretta della Lobby wie die Vedretta del Man- dron. sind seit langer Zeit im Abnehmen begriffen, an der letzteren

, durchsetzen das Eis in horizontaler Dichtung, so dass jeder Querschnitt, welchen mau durch den Spalt legen würde, sich als Schichtenlinie zeigt. Da nun die Gletseheroborfläche meist muldenförmig eingesenkt ist, so erklärt sich daraus die konkave Form der Ogivenlinien. Die Fels-Terrassen, welche nach den General- stabs-Karten die beiden grossen Gletscher durchsetzen, kom men in der Wirklichkeit nicht vor. 5. Die Vedretta della Lobbia. Die Vedretta della Lobbia mit 0, 2 | QM1. ist der zweit grösste Ferner

nach, so verdient er doch unser vollstes In teresse. Die Bezeichnung Vedretta di Materot bezieht sich, wie mir Förster Fidler mittheiltc, nur auf das Zungenende dieses Eisstromes, also auf das Gesichtsfeld bei der Alphütte Ma terot, demnach der Materotglctseher nur ein Theil des vo rigen wäre, — gewiss eine ganz unbegründete Unterschei dung«- und Benennungsweise. Botteri und Andere be griffen unter dem Namen Vedretta della Lobbia den ge summten Eisstrom, was seine vollkommene Berechtigung hat. In der Firnregion

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1865
¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen.- (Mittheilungen aus Justus Perthes' Geographischer Anstalt über wichtige neue Erforschungen auf dem Gesamtgebiete der Geographie ; 17)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/241683/241683_146_object_5168539.png
Pagina 146 di 168
Autore: Payer, Julius / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer
Luogo: Gotha
Editore: Perthes
Descrizione fisica: 36 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Payer, Julius: ¬Die¬ Ortler-Alpen : (Sulden-Gebiet und Monte Cevedale) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1867 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 15 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ südlichen Ortler-Alpen / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1869 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ westlichen Ortler-Alpen : (Trafoier-Gebiet) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1868 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ centralen Ortler-Alpen : (Gebiete: Martell, Laas und Saent) ; nebst einem Anhange zu den Adamello-Presanella-Alpen des Ergänzungsheftes N. 17 / von Julius Payer. - 1872 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 36 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 ;
Soggetto: g.Adamello-Presanella-Alpen<br />g.Ortlergruppe
Segnatura: III 461
ID interno: 241683
an, welche Gesteinsmassen auch den centralen Theil derselben und die Vorberge des Ortler-Massivs bilden. Die Glimmer- und Thouglimmerschiefer der unteren Ihal- häDge des Vai della Mare, besonders jene der Westseite, sind sehr quarzreich uhd nehmen mehrentheils einen gneis ähnlichen Charakter an. Besonders deutlich, zum Theil gangartig, sind die Ouarzausscheidungen des Glimmerschie fers am Bilon di Seroden, Corno Viós, Punta Cisa &e. Im Val Viós dagegen herrscht ein dem Glimmerschiefer nahe stehender, ebenfalls

so wie der Gipfel des Monte Tresero und die Gegend des Montoz-Passes mehr oder weniger deut liche Merkmale des Thonglimmerschiefers tragen. Die Um gebung des Gavia-Passes, die Felsmassen zunächst östlich des gleichnamigen Thaies bildet ein gneisartiger Glimmer schiefer. Der nördliche Nachbar des Viós, der Pallon della Mare, besteht aus einem grobblätterigen, quarzarmen Glimmer schiefer, derselbe kann jedoch gleichwie der Monte Cevedale auch der Thonglimmerschieferzone zugerechnet werden. : Auf der östlichen

Thalseite des Val della Mare, unter- ! halb Fontana Fredda, existiren dieselben Glimmerschiefer- | Varietäten, oft mit grossen silberweissen Glimmerblätfern, ! abwechselnd mit dunklem Glimmer und dem Hornblende- ! schiefer ähnlich. Oberhalb dieses Ortes beginnt eine graue : Thonschieferart, sie nimmt gegen die Malga Borche zu, ihr | Vorkommen ist jedoch gering. Die Cima Garneda bildet | ein grobblätterigor Glimmerschiefer, jener der Cima Ganani j und der Cima Vallon delle acque ist dem Übergangsschiefer

? | Nun ich habe fleissig gesucht, aber Nichts gefunden und ; in keinem Kabinet dürften Versteinerungen aus unseren sogenannten Thonglimmerschiefern Vorkommen. Lage der Schichten. — Die Schiefer der südlichen Ortler- • Alpen verflachen sich im Allgemeinen von Westeu nach j Osten, diess gilt sowohl von dem Hauptkamme wie auch von | jenem Gebirgszwcige, welcher das Val della Mare im Osten i begleitet. Die nothwendige Folge davon ist die sanfte Ab- | daehung des westlichen Thalgehänges des Val della Mare und des l'al

8
Libri
Anno:
1894
¬Die¬ Centralalpen westlich vom Brenner.- (¬Die¬ Erschließung der Ostalpen ; Bd. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/200254/200254_203_object_4826516.png
Pagina 203 di 528
Descrizione fisica: VI, 512 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Xerokopie;
Segnatura: III 107.931/2
ID interno: 200254
Karl Schulz. Unberührt blieben also von Payer der höchste Gipfel des ersten längeren Felsgrates, sowie der zweite, die beide als Cresta della Croce zusaramengefasst sind, unbetreten blieb die gerundete höchste Schneekuppe des Dosson di Genova 3430 m. (auf der Specialkarte von 1875: 3434 m.), wie wir jetzt den Theil des Grates zwischen Cresta della Croce und Monte Fumo nennen. Die erste Besteigung des Dosson di Genova, die zu meiner Kenntniss gelangt ist, wurde von Eissner mit dem Führer

. Sie verliessen 2 U. 3o die Mandron Hütte, querten den Mandron Gletscher und erreichten die Einsattlung zwischen den beiden langen Felsgraten der Cresta della Croce. Der südlichere Felsgrat mit dem höchsten Punkt der Cresta della Croce 3373 m. wurde auf seinen westlichen Hängen um gangen und der damals apere Gipfel des Dosson über zerklüftete Blöcke um 9 U. erreicht. Um 10 Ui. 3o brachen die Herren wieder auf, erreichten denizweiten Sattel, also die Einsenkung zwischen der flachen nördlichen Firnkuppe

des Dosson di Genova und der; Cresta della Croce, und gelangten von hier unschwierig zum Lobbia Firn, um dann die bereits oben (S. 182) geschilderte Tour über dén Passo di Fargorida ins Val di Genova zu machen. 1 ) Einen nochmaligen Besuch des Berges will ich im Zusammenhang der ganzen Bergfahrt erzählen. Am 14. August 1886 brachen Purtscheller und Schulz um 5 U. 20 von der Mandron Hütte auf, verfolgten den Weg zum Adamello, hielten sich aber auf dem Mandron Gletscher ziemlich in der Mitte

9
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1898
Protokoll betreffend die Avisio-Commission : 11. - 17. Oktober 1897
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/237364/237364_41_object_4966791.png
Pagina 41 di 148
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl. der Commission
Descrizione fisica: 147 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: In Fraktur
Soggetto: g.Avisio;s.Flussregelung;z.Geschichte 1897
Segnatura: III 105.360
ID interno: 237364
von den Parteien anerkannt. Mit Bericht vom 23. März 1886, Z. 3529, legte der Special-Eommissär der k. k. Statthalterei die Hüni'schen Projekte und das Gutachten Aufschnaiter - Depretis vor. Dieses Gutachten lautet in seinem wesentlichsten Theile wie folgt: „Dal confronto dei rilievi praticati per cura della dirigenza tecnica dell'Adige prima delle piene avvenute nel 1882, con quelli fatti dalla stessa dirigenza nel 1883, e più particolarmente con quelli assunti dietro richiesta dei sottoscritti nel decorso

mese di Febbraio 1886 risulta constatato, che un sensibilissimo abbassamento è avvenuto nel torrente per una lunghezza di metri 2400 circa a partire dalla Serra di S. Giorgio fino al punto dove gli argini laterali divergono sensibilmente, mentre da questo ultimo punto fino al ponte della ferrovia, cioè presso allo sbocco del torrente nell' Adige il letto stesso venne rialzato. L’escavazione del letto è massima a monte, e l'interrimento al con trario e massimo a valle; mentre nel punto suddetto

delle divergenti l’una e l’altra vanno a zero. Nelle tratte fra la Serra di S. Giorgio e il ponte sulla postale di lunghezza poco maggiore di 1 Chilometro furono costruite dopo il 1882 due robuste briglie che attraversano tutto il letto, la superiore al maso Frank a circa 500 metri sotto corrente della Serra, l’altra al ponte della postale presso la borgata di Lavis. La prima ha la sua corona a m. 0'60 sotto il livello della magra esistente prima del 1882, la seconda a metri 2'30 sotto la stessa

10
Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/103499/103499_29_object_5256924.png
Pagina 29 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
Nè con tutto ciò io voglio d’altra parte negare che i popoli, che dopo i Liguri si spinsero- nel Trentino, compresi i Gralli o Celti, penetrassero an che in Val Cembra, cosa che non sarebbe difficile dimostrare colle scoperte archeologiche fatte in codesta valle e con-altri nomi locali (es. Lisignago = Liciniacum, nome di stampo gallo-romano). Io mi limito soltanto a cre dere che i Symbvi-liguri sieno rimasti la razza prevalente ed abbiano con servato il loro nome fino ai tempi della conquista

1824. — C. Gambillo, Il Tren tino. Impressioni di viaggio. Firenze 1880. — G. Oberziner, I Reti. Roma 1883. 0 Osserverò qui che il Malfatti nell’Arch. storico per Trieste, lTstria e il Trentino (Voi. II, fase. 4, 1883, I castelli trentini dislrutli dai Franchi p. 323, nota 1) parlando della Val Cembra, non accenna affatto ai Symbri e si mostra disposto, a credere, che il nome dei Cimbri sia stato dato indirettamente dai Galli alla Val Cembra. Cimbri lingua Gallica latrones dicuntur leggeri negli

e ciufolo. Zweiter Theil alle voci ciacco, cicigna, cigolare). E nel caso speciale della Val Cembra può ben essere avvenuto, che durante la dominazione gotica o longobarda sia sorto il castello di Cimbra, di cui parla Paolo Diacono, e che i barbari stessi abbiano trasformato Symbra (nome della Valle) in Zimbra (nome del castello) per la evidente somi glianza di suono col noto vocabolo germanico- Zimbra latinizzandosi diede Cimbra e Cembra.

11
Libri
Anno:
(1892)
¬Der¬ Gebirgs-Wasserbau (Flußregulierung und Hauptschlucht-Verbauung) im alpinen Etsch-Becken und seine Beziehungen zum Flußbau des oberitalienischen Schwemmlandes ; [Textbd. 1])
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/162483/162483_90_object_4828889.png
Pagina 90 di 232
Descrizione fisica: XVIII, 213 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Commenti: Xerokopie. - Enth. T. 1 - 4;
Segnatura: IV 102.197/1
ID interno: 162483
haften Brücke und dem Körper der Südbahn in der Mitte, schliesslich die Stadt Trient im Westen bildeten sozusagen ein festes 'Wehr quer fiber das Etsch-Thal, gegen welches die ausserordentlichen Hochwasser einstürmten. Bedenkt man, class fast alle Keller, der dritte Theil der Erdgeschosse der Häuser, die Strassen und Plätze der Stadt- tlieile della Prepositura, della Portela, di Genta, del Yo, del Su irraggio und di St. Marco, dann eine weithin ausgedehnte Zone des Campo Trentino

der Abfluss des Trienter Abzugsgrabens verhindert wird und durch den, Rückstau der Etsch nicht nnbelangreiche Ueberschwemmungen verursacht werden. Dieser Rückstau- beginnt sich im genannten Abzugsgraben fühlbar zu machen bei einem Wasserstande der Etsch von 1'ßO m am Pegel bei der Brücke von St. Lorenzo, beginnt die Keller der Stadt zu überschwemmen bei einem Wasser stande von 2*60 ni, die Felder von Trient bei 2'80 m, den Platz della Portella bei 4-10 m und erstreckt sich schliesslich mit dem Steigen

des Etsch-Hochwassers successive auf das ganze bereits beschriebene Inundatioiisgebiet in Trient. 3 Schon die gewöhnlichen, jährlich wiederkehrenden Hoch wasser verursachen einen derartigen Rückstau, welcher durch 1 Apolonio a. a. 0. 2 Apolonio: Prelazione still' efficacia dei lavori reccntemeate esc- giriti ed ancor ila eseguirsi lungo l'Adige a difesa della ci a e e e campagne di Trento, Trento li 2. Kovenibre 1889. 3 Apolonio a. a. 0. den fortwährenden Wechsel des Grundwasserstandes

12
Libri
Anno:
1894
¬Die¬ Centralalpen westlich vom Brenner.- (¬Die¬ Erschließung der Ostalpen ; Bd. 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/200254/200254_200_object_4826513.png
Pagina 200 di 528
Descrizione fisica: VI, 512 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Xerokopie;
Segnatura: III 107.931/2
ID interno: 200254
Hauptgraten. Die erste Besteigung derselben führte Payer mit Haller und Coronila am 9. September 1868 aus. Sie verliessen den am linken Ufer des Mandron Gletschers gelegenen Monte Mandron um 3 U. nachmittags, überschritten den Mandron Gletscher und gelangten von der Höhe des Passo della Lobbia Alta aus über die südöstliche der drei Felsrippen um 5 U. auf den völlig spitzen Gipfel der Lobbia Alta. Nach einer halben Stunde verliessen sie ihn wieder, überquerten den Mandron Gletscher etwas nördlicher

und erreichten um 9 U. bei völliger Finsterniss die Schäferhütte auf Mandron. Die Lobbia Alta ist seitdem oft, und zwar regelmässig vom Passo della Lobbia Alta aus, erstiegen worden. 1 ) Sie bietet eine sehr schöne Rundschau, wie Schreiber dieses bei einer mit Martin und dem Führer L. Collini am 23. August 1887 ausgeführten Besteigung vom Passo della Lobbia Alta aus beobachten konnte. Im August 1891 hat V. Sèlla den Berg bestiegen und eine vortrefflich ge lungene photographische Aufnahme des Panoramas

gemacht. Einen Theil dieser Rundschau gibt der Lichtdruck «die Busazza» wieder. Der Passo della Lobbia Alta 3o36 m. ist ein breiter, gletscherbedeckter Ueber- gang, den Payer, wie ich nachher noch schildern werde, am 8. September 1864 zum ersten Male überschritt. Von einem weiteren Uebergange durch Freshfield und Genossen habe ich schon oben S. 185 erzählt. Seitdem ist er sehr oft betreten worden. Jenseits des Passes erhebt sich der Grat zunächst in zwei felsigen Seitenästen; an dem Gipfel 3270

14
Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1860
Geognostische Beschreibung der Umgegend von Predazzo, Sanct Cassian und der Seisser Alpe in Süd-Tyrol
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/90576/90576_265_object_4821259.png
Pagina 265 di 351
Autore: Richthofen, Ferdinand ¬von¬ / von Ferdinand Freiherr von Richthofen
Luogo: Gotha
Editore: Perthes
Descrizione fisica: XII, 327 Bl. : Ill., graph. Darst.
Commenti: Fotokopie
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;s.Geologie
Segnatura: III 97.892
ID interno: 90576
■f von Augit, Magnesiaglimmer, Brandisit, JPleonast den Contact von Uyjtcrsthenit und Kalk. - Zu den Contactstellen der ersteren Art gehört vor Allem Alle Seile am Nordabhang des Monzòni, die tiefst- gelegene Fundstelle im Toal della Foja, ferner Canzacoli bei Predazzo, der Fundort des Gymnits bei Mezzavalle und andere. Zu denen der letzteren Art gehören die Palle rabbiose, der obere Theil des Toal della Foja, c(es Toal de Rizzoni, Toal de Mazzon u-. s. w. — Im Toal della Foja im südwestlichen

, die in ein dünnflüssiges oder gasförmiges Medium hineinwachsen. Man vergleichein dieser Hinsicht nur den Fassait von Monzoni mit dem Augit des Augitporphyrs. Auf dieselben Vorgänge deuten die häufigen Einschlüsse von krystalliniscbem Kalk in vollkommen unzersetzten Krystallen der Contactmineralien hin. So findet er sich in den Granaten vom Toal della Foja und Canzacoli, ferner im Vesuvian. Kcnngofl erwähnt ihn im Pleonast ') des Monzoni. Der eingeschlossene Calcitkern hat keine äussere Flächenbegrenzung, gehört

15
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1853
¬Die¬ oesterreichischen Alpenländer und ihre Forste
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/247216/247216_135_object_5173304.png
Pagina 135 di 805
Autore: Wessely, Joseph / geschildert von Joseph Wessely
Luogo: Wien
Editore: Braunmüller
Descrizione fisica: 618, 190 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: T. 1. Die Natur, das Volk, seine Wirthschaft und die Forste der oesterreichischen Alpenländer. T. 2. Forststatistik der oesterreichischen Kronländer: Kärnten, Krain, Salzburg, Steiermark, Tirol und Vorarlberg
Soggetto: g.Österreich ; s.Wirtschaftsgeographie
Segnatura: II 189.149/1-2
ID interno: 247216
, nur ein flache rer etwa 400 Klafter über den Danoi erhobener Absatz (Pian della borra) ist scÄion in alten Zeiten eben seiner geringeren Neigung wegen in Wie sen umstaltet worden. Den Ertrag dieser Wiesen suchte man durch Be wässerung zu steigern, und benützte hiezu die verschiedenen ausgiebigen Ouellwässer der dortigen Rinnsale, sie mittels künstlicher Gräben in das Grasland hineinleitend. Schon im Jahre 1703 senkte sich der unter der Wiesfiäche zum Da noi hmabstreichende Hangtheil (vom Riegel Costa della

buse bis zürn zweit» darauffolgenden Riegel Dorso dei mandrizzi) der Art, dass sein oberster Theil vom Pian della dort abriss, dort eine Schuttwand von durch schnittlich 6 Klafter Höhe hinterlassend. Die Oberfläche der sich senkenden Massen blieb jedoch in der Haupt sache unverändert. Allgemein gab man dazumal — und zweifelsohne mit vollem Rechte — eben der Wiesenbewässerung Schuld, denn dadurch, dass man alle dortigen Wässer, weiche in ihren natürlichen Rinnsalen unschädlich abge flossen wären

, denn nicht nur setzte man die Wie- senbewäeserung auf dem Pian della borra ungestört fort, sondern die frevle Hand des Eigennutzes legte 1809 sogar die Axt an den Wald, mit welch em der 1793 in Bewegung gekommene Hang noch allenthalben bestockt war. Verflucht sei die Hacke, welche den ersten Streich führte, wäre sie Heber zersplittert — an diesen Schäften, gleichwie am härtesten Gesteine. Die Folgen Hessen nicht auf sich warten. Die Regenwässer, welche nun unvermindert auf den schutzlosen Boden fielen, schossen

17
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1865
¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen.- (Mittheilungen aus Justus Perthes' Geographischer Anstalt über wichtige neue Erforschungen auf dem Gesamtgebiete der Geographie ; 17)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/241683/241683_21_object_5168414.png
Pagina 21 di 168
Autore: Payer, Julius / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer
Luogo: Gotha
Editore: Perthes
Descrizione fisica: 36 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Payer, Julius: ¬Die¬ Ortler-Alpen : (Sulden-Gebiet und Monte Cevedale) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1867 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 15 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ südlichen Ortler-Alpen / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1869 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ westlichen Ortler-Alpen : (Trafoier-Gebiet) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1868 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ centralen Ortler-Alpen : (Gebiete: Martell, Laas und Saent) ; nebst einem Anhange zu den Adamello-Presanella-Alpen des Ergänzungsheftes N. 17 / von Julius Payer. - 1872 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 36 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 ;
Soggetto: g.Adamello-Presanella-Alpen<br />g.Ortlergruppe
Segnatura: III 461
ID interno: 241683
züge ist jene Kette, -welche sieh vom Gabbiai abzweigt, süd östlich mit ungemein ausgezacktem, hörnerreichen Felskamme streicht, eine namenlose Felsspitze — die ich meinem Führer zu Ehren hier Monte Botteri nennen will — trägt und dann die Cima dolle .Rocchetto, erreicht. Der Käme Cima Larda, welcher auf der Kataster-Karte eingetragen ist, wurde von mir nicht gehört, und Förster Fidler sagte mir, es kenne ihn kein Mensch. Die Karten überhaupt bezeichnen mit „Monte della llochetta” einen Berg

im Süden dieses Zweigkammes, aber alle Leute, die ich befragte und denen ich im guten Glauben auf die Verlässlichkeit der Generalstabs-Karte den Namen Monte della llochetta für jenen minder hohen Berg, welchen man auch von Pinzolo aus sieht, aufdrängen wollte, gaben mir die Aufklärung, lo Rocchetto heisse der ganze Felskranz, welcher die weite Mulde des oberen gleichna migen Thaies einschliesst, und zwar der klippigen, zerris senen Form des Grates wegen, — die höchste Spitze dieser Zacken

') und den Felsthurm, Torione delle Rocchetto; — der östliche Zweig bildet die rechte Wand des Nardis-Tliales, streicht über den Passo Scarassone delle Racchette, den Cimon delle Ghiajc 2 ) (der Monto della llochetta der Karten) zur Cima del Tamald. An der linken Seite des Nardis- Thales zieht ein langer Ast (zuerst Gletscher-, dann Fels kamm) vom Monte bianco gegen Südost und setzt sich jen- scit einer Einsattelung als schroffer Fclszug fort, welcher nach Botteri zuerst die Kleine Nardis-Spitze

20
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1865
¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen.- (Mittheilungen aus Justus Perthes' Geographischer Anstalt über wichtige neue Erforschungen auf dem Gesamtgebiete der Geographie ; 17)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/241683/241683_17_object_5168410.png
Pagina 17 di 168
Autore: Payer, Julius / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer
Luogo: Gotha
Editore: Perthes
Descrizione fisica: 36 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Payer, Julius: ¬Die¬ Ortler-Alpen : (Sulden-Gebiet und Monte Cevedale) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1867 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 15 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ südlichen Ortler-Alpen / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1869 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ westlichen Ortler-Alpen : (Trafoier-Gebiet) / nach den Forschungen und Aufnahmen von Julius Payer. - 1868 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 30 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 <br />Payer, Julius: ¬Die¬ centralen Ortler-Alpen : (Gebiete: Martell, Laas und Saent) ; nebst einem Anhange zu den Adamello-Presanella-Alpen des Ergänzungsheftes N. 17 / von Julius Payer. - 1872 - In: ¬Die¬ Adamello-Presanella-Alpen ; 36 S. : Ill., Kt. - Sign.: III 461 ;
Soggetto: g.Adamello-Presanella-Alpen<br />g.Ortlergruppe
Segnatura: III 461
ID interno: 241683
des Kleinen Lobbia-Passes habe ich eine ansehnliche EisabschmcLzung wahrgeiSommeu. Wie in einem riesigen Felssohlwege eingeengt zieht die nun folgende, ziemlich gleich breite, steile Eiszunge der Vedretta della Lobbia dann in die Tiefe des Genova-Thaies hinab und endet ungefähr bei 5800 Fuss. Erreicht diese Glet scherzunge auch nicht die Romantik und Schönheit des Mandron-Absturzes, ist die Eisoberiläche weniger rein, so verleihen ihr die sorgfältig gescheitelten, symmetrisch zu beiden Seiten

des Conio bianco bis zum Ende der Eisregion bei Venezia nur 12°. Sehr ausgesprochen und mächtig sind die Seiteu- moränen der Vedretta della Lobbia, namentlich die östliche; ihre Lage deutet auf die grosse Abnahme der Eismassc '). 6. Die übrigen. Gletscher. Die Vedretta di Lares ist dem Areal nach (0, 2 QM1.) der dritte Ferner des Adamello und fast noch ein Mal so breit als lang. Ich habe dieses Eisfeld nicht betreten, son dern nur in der Nähe gesehen, enthalte mich daher

, —- ganz die selbe Erscheinung habe ich einst am Gletscher des Cimon della Pala, östlich von Predazzo, wahrgenommen. Schon seit 75 Jahren ist der Fargorida-Femer im Zu rückweichen begriffen, im letzten Jajire ist er durch Ab- sclimelzung sogar um 30 Schritt kürzer geworden ; derselbe ist von unbeträchtlicher Tiefe. Die Seitenmoränen sind mächtig. Der Abfluss des Gletschers ist der Rivo ') di Far- gcÄda, — in tollen Sprüngen durcheilt er das stark geneigte, schön bewaldete Thal, um hei Todesca

21