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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 46 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
OPFHMi PUBBLICHE 265 Le realizzazioni nella Provincia di Bolzano Achievements in thè Province of Bolzano La provincia di Bolzano venne istituita con R. D. 2 gennaio 1927-V, mentre nel periodo di otto anni dalla storica data di Vittorio Veneto alla fine del 1926 aveva fatto parte della grande provincia della Venezia Tridentina, con capoluogo Trento. L’avulsione del territorio dell’Alto Adige dalla preesistente unità amministrativa arrecò, in un primo tempo, alquanto rammarico ai Trentini, che

amministrativo della costituzione del nuovo organismo della provincia di Bolzano ebbe, invero, i suoi pronti eifetti anche nel campo delle opere pubnliche e, si può dire, con la From thè historic date of Vittorio Veneto down to 1926, Bolzano formed part of tbe great Tridentine Venetia province, thè chief town of which was Trent ; but on January 2, 1927-V, it was constituted as separate a province by Royal Decree. The peoplc of Trent were at first somewhat resentfui over thè lo ss of thè Upper Adige territory

, per la lunga tradizione di italianità, fervidamente coltivata nei loro cuori pensosi e raccolti come la cerchia delle loro severe montagne, ambivano all’alto onore di costituire essi la provincia di confine vigi lante al limite sacro del Brennero, verso il quale dalla storica piazza di Trento il grande padre Dante, con antiveggente atteggiamento, protende il braccio quasi a proclamare, come gli fa dire il Pascoli : verso la nostra siepe di granito ... verso la grande Alpe di Dio. con la tua voce

onde tuonò Vlnfevno «DI LÀ C’È VOSTRO, MA DI QUA C’È MIO)). Le necessità della vita amministrativa, a pre scindere da alte esigenze politiche, rendevano però indispensabile il provvedimento, quando si consi deri che, anche così divise, le due provincie redente sono, territorialmente, fra le più estese del Regno. Difatti Bolzano, con i suoi 7334 Kmq. e Trento, con i suoi 6567 Kmq. di superficie, occupano rispet tivamente il quinto e il settimo posto nella serie delle 92 provincie italiane. Il fatto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 2 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
Levante, Gardena, Funes, San Martino per Carezza, Cortina, Dobbiaco ecc. ecc. Il monte Calvario (un quarto d'ora) paesaggio diBolzano e della vallata Il Castello di Flavon può essere raggiunto in 1 ora «traverso un bellissimo josco di pini. (Vedi anche Gite in carrozza'). ,o Stallerhof (locanda) con fista stupenda ; vi si arriva lalCastello di Flavòn in 30 min. percomodo sentiero. Sulle sponde dell'Isarco vi sono 1 deliziose passegg. specialmente in primave ra: sulla sponda destra kerso Reticio

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

superiore ; da questa si gode una splendida vista su Bolzano-Gries, sul Rosengarten e sul Latemar; una poeteggiata camoda ci nor tu al ristorante Jìeichsrietilerliaf*- La ferrovia del Renön (Ritten) comincia in piazza Walther ed in ora 123 ci conduce per Soprabolzano a Collalbo. Presso la stazione iniziale della ferrovia comincia la cremagliera; il bellissimo e variatissimo panorama comprende la conca di Bolzano e le guglie delle Dolomiti che sempre più alte e più imponenti si drizzano dietro le prealpi

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Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Pagina 222 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
provincia, p. 402) si mantennero, è vero, i marchesi creati dall’ impero e tedeschi; ma'la loro presenza non era continua, la loro azione spesso debole e nulla, la loro successione interrotta ; e per colmo fimi tra quelli stessi dii, o per alterezza d’animo, o per inimicizia di casato, diede esempio di re sistenza al monarca », « si mantennero anche i conti, ma nativi del luogo sentironsi meglio italiani che nou -ministri imperiali ». —Verona fu inoltre la città cui si dovette fra

il X e il XIII secolo il predominio dell’elemento latino sul tedesco nelle contrade meridionali e occidentali dell’altipiano dei XIII Comuni e nel piano circostante, come si vide al cap. XIII della 1“ Parte. — Verona fu a capo della lega veronese e partecipò alle due leghe lombarde. Gli statuti di Verona somigliano a quelli di tutte le altre città dell’alta e media Italia, e sono informati per la parte maggiore e più impor tante al diritto romano. Anche in Verona, come in Treviso e nel resto della Marca

alle stampe dal signor Carlo Cipolla nelle Miihlbaeher’s Mittheilungen ( 3 ), neppur uno offre il più lieve appiglio per sostenere che Verona fosse nel medio evo città tedesca (‘). Ab bondano i nomi germanici e non mancano le professioni di germanica legge, (’) Il trovatore Sordello, che Dante 'ha eternato come esempio di cittadino amante della patria, visse gli anni della giovinezza in Verona presso Rizzardo da S. Bonifazio, e innamorato, come tutti sanno, di Cunizza da Romano, moglie del suo protettore

, per istiga zione dello stesso fratello di Cunizza, Ezelino, la rapi nel 1224. O Dal 1260, anno in coi Martino della Scala fu creato podestà perpetuo, fino al 1387, anno in cui s’ impadronì di Verona Gian Galeazzo Visconti. — Risulta da documenti che gli antenati della famiglia della Scala professavano la legge romana, e in una vendita nel territorio di Molitorio, fatta il 4 aprile 1180, Arduino della Scala si dichiara di romana stirpe « ex genere Romanorum ». Un della Scala fu console di Verona

nel 1147 e al par tito guelfo, o popolare, dovevano appartenere i della Scala, che furono vittime di Ezelino. ( s ) Miihlbacher’s Mittheil. II, Band. I, Heft. V. —Verzeichniss der Kaiserurkunden in den Archiven Veronas von Karl dem Grossen bis Heinrich IV von Carlo Cipolla p. 83-110. — La continuazione di questo catalogo fino al 1267 è stata pubblicata dal sig. Cipolla nelle stesse Mittheilungen, voi. IV, fase. II (a. 1883). (') Per un esempio nel Piacilo di Verona deU'820, già da me ricordato nel

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬Il¬ Tiroler Volksbund e la sua opera : traduzione dall'Almanacco pel Volksbund Tirolese per l'anno 1908
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Pagina 9 di 16
Autore: Lega Nazionale / Sezione Tridentina / per cura della Lega Nazionale (Sezione Tridentina)
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Tiroler Volksbund
Segnatura: III 266.674
ID interno: 491450
, magistral. E. de 'Solder da Bolzano, il dirett. di banca Gutmann da Inns bruck, i consigl. magistrat.. Dilfesberger da Kuf- stedn, D.r Nied er wieser, preside del gruppo 'locale della Südtmarck d;i Innsbruck, i proff. d'univer sità D.r Wachernell, Pommer e Mayr da. Inns bruck, iil segretario D.r de Walther da Bolzano, il proprietario di tipogrofia Eckart de Schuma cher da Innsbruck, il D.r Leiter da Bruneck, il D.r Fr. David e il consi-gl. d'app. de Eossi da Innsbruck, Er. Dantone da Passa e molti altri

. Mandarono saluti telegrafici i dep. al eons, del l'impero D.t Erelr, Haueis, abate Treuinfels, D.r Schöpfer e D .r Tollinger dia. Vienna, i.l deputat. alla dieta Haid da Oetz, il capitano distrettuale ■ Arbesser da Bressanone, il podestà D.r Weinber ger da Merano, il segret. della cam. d'i comm. oonsig. imrper. D.t Kofl'er da Innebr., il D.r Mi- chacler da Bregenz, Enig. Kesler, preside della so cietà Andrea Hofer, da Vienna, parecchi ladini da Gardena, da Badia, da Livinallongo e da Passa. 1 Il D.r

Bohmeder, il padre dell'idea e l'instan cabile lavoratore per la sua effettuazione, parlò in mezzo a grandi applausi del motto e della me ta di molti caporioni italiani : «Italia ' fino al Brennero», inoltre della Lega nazionale e della Società Dante Alighieri, del continuo avanzarsi dei tirolesi italiani meridionali su 'territorio te desco, e richiamò .l'attenzione sullo stranio feno meno, che villaggi della Valsugana superiore ohe nel 1880 venivano nelle statistiche calcolati co me 'tedeschi, nel

.avrebbe ■dovuto venir istituita 20 .anni prima. Disse di rallegrarsi perchè .almeno ora i pericoli che mi nacciano la loro nazionalità e da patria ha. 'uniti i 'tedeschi. Disse che la nuova dell'associazione de sterebbe una grande eco in tutta la provincia. Il consigl. d'aipp. de Bossi salutò l'associazione in nome dei ladini, ohe sono persuasi che solo eol- l'aiuto dei tedeschi possono sostenersi contro gli italiani. Egli diede l'assicurazione che i ladini saranno sempre fedeli alleati dei (tedeschi

in , mezzo ad indicibile giubilo di tutti i presenti rin graziarono il consigl. scoi. D.r Bohmeder ipei molti e igrandi suoi lavori per i preliminari. Il D .r Bohmeder assicurò, che egli è deciso a mette re anche per l'avvenire tutte le sue forze al ser vigio del Tirolo. Trascorso un mese il grande consiglio diretti vo si riunì in Sterzing e scelse i 18 membri della direzione, ohe sono : il D.r David, il consigl. DUlersbcrger, i.1 D.r Erler, il dirett. di banca Gutmann, il D.r Kin- zele, il podestà Knapp

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
1928
Archivio per l'Alto Adige ; 23. 1928
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Pagina 3 di 17
Luogo: Firenze
Editore: Istituto di Studi per l'Alto Adige
Descrizione fisica: 640 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;f.Zeitschrift<br />g.Alpen ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 206/23
ID interno: 364467
(T £ A \ ' J SOMMARIO DELL'ANNATA XXIII Sen. Ettore Tolomei — I Provvedimenti per V Alto Adige - Dopo un quinquennio (1923-28). - Fatto e non fatto . . Pag. B Dott. Pietro Sklla — La Diocesi di Trento a' tempi di Dante » 51 Möns. Abbiano Eggicr — La stazione romana « Svtblavio » presso Colma » 73 Dott. Giuseppe Geroda — Le medaglie dèi Firmiàn (con tavole) » 93 Sen. Paolo Orsi — Note archeologiche. Da CoUaìbo e da Vadena » 109 Dott. Leo Santifallbr — Gli Archivi della provincia di Bolzano » 115

— La provincia di Bolzano — Il primo prefetto di Bol zano — Le eccessive aggregazioni di Comuni — Il prefetto Marziali — Organizzazione e azione fascista — I Fasci — Un triunvirato fa scista a Bolzano — Il segretario Levoni — Il commissario Giarra- taoa — Orsrani'/.7.aziono sindacale — Legione trentina — L'Opera Bo ncinelli — La Logo d'azione per il confine — I Combattenti — Fe- derzoni al Brennero — TI Monumento della Vittoria — La stampa in Alto Aj'.ìge — Le resistenza — Indiai favorevoli — Alcuni giudizi

■Dott Ciro Andreatta — Bibliografia mineralogica della Ve nezia Tridentina . , » 127 Comunicazioni. ,.....» » 169 Prof. C.' Battisti : ('er la raccolta del materiale toponomastico ve- ìtostano (Camumcaaiove al Congresso di Digione) — Sen. E. T olomei: L'AIto Adige al !. Congresso Internazionale Etrusco di Firenze ( con cartina) — Prof. G. K obbrti : Iscrizione duna cassa nuziale di Badìa. b.ecbnsioni. : » 233 Prof. G. R obkiìti : La sfcaaione preistorica di Coll&lbo, Pubblicazioni riguardanti l'Alto

Aurine — I servizi automobilistici e aerei — Le strade per la penetrasione — 1 corsi d'acqua — Le Poste. 496 V Lingua e cultura- A zionb scolastica : L'assimilazione dell'Alto Adige — 1 problemi dell» scuola e della cultura; Le scuole elemen tari; Le scuole medie; Proteste e scuole clandestino — A zione puh* parathice e paramela : La Società Nazionale Dante Alighieri « il «im bolo di Druso ; L'Opera Nn zi ornilo d'Assistenza all'Italia Redenta — A rtf. : Pittura, seultu-a, architettura: La Mostra

Biennale di Bolzano — Mmica, teatro, costume — S cavi e monumenti — M usei, «ibi iotechr, ar- crnvi — S tudi e pubblicazioni » 513 V). Chiesa: Gli ordini religiosi — La Diocesi di Bressanone — L'inse gnamento della religione » 581 VII. Giustizia: L'unifioazione legislativa—-! magistrati — Gli avvocati — La delinquenza » 608 VIII. Difesa': La Commissiono dei confini — La leva — 1 comandi — Le manovre — L'Aviazione —. La Milizia - 11 Tiro a segno — La Fron tiera — I combattenti — I ricordi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 153 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
97 MAÌX queste ripidi pendici de'monti e mettono fi coltura ogni palmo di suolo, stretti n ciò dalla mancanza del suolo coltivubile. Le coste de’monti rivolte a settentrione sono tutte vestite di selve; il piano della valle è per la maggior parte tenuto a prati irrigabili. Sebbene gli abitanti trag gano dalle selve e dalia pastoreccia una buona rendita, pure i pochi campi colti vati a cercali non basterebbero al man tenimento della numerosa popolazione. Gli uomini emigrano per gran parte

(leU’unno esercitando diversi mestieri e le donne rimangono a casa all’economia domestica ed ai lavori della campagna; essi sono specialmente industriosi nei lavori di bat tirame ; molli fanno gli arrotini, gli spaz zacamini, ecc. Industriosi, economi per eccellenza ed avveduti si formano un pic colo peculio e si danno al commercio. In questa guisa molte famiglie fecero fortuna e si stabilirono in tutti gli Stati d’Italia. E singolare che tutte queste famiglie con servano ancora la loro casa paterna

, Gavizzuna e Magra». In tutto il decanato vi sono 24 chiese minori e 52 sacerdoti. MALGOLO. Frazione del comune di Salter, distretto di Ci es, circolo di Trento. MALOSCO. Cìrcolo di Trento, distretto di Fondo, forma un comune colla frazione del castello di Malosco. Abitanti 493, case 57. Estimo fior, meran. 24,440 car. 25. Villaggio situato alla sinistra della No vella in vicinanza di Fondo. Il castello di Malosco apparteneva alla famiglia dello stesso nome, dalla quale passò ai conti di Thunn

. Espositura filiale della parocchia di Santonico, decanato di Fondo. MAMMA. Frazione del comune di Avio, distretto di Ala, circolo di Rovemlo, MAN’ZANO. Circolo di Rovo redo, co mune del distretto di Morì. It» Trentino MAR Abitanti 215, case 32. Estimo fior, meran. 8,034 car. 3. Villaggio situato sul monte sopra Mori 2 miglia a settentrione dello stesso ed a ponente da Nomesino dal quale è mezzo miglio discosto. Curazia filiale della parocchia di Gar- dumo, decanato di Mori. M ARANT. Frazione del comune

di Ala, distretto dello stesso nome, circolo di Ro- veredo. MARANO. Frazione del comune d’ise- rn, distretto di Nogaredo, circolo di Ro- veredo. Villaggio di 34 case. MARAZZONE, Frazione del «ornane di Larido, distretto di Stenieo, circolo di Roveredo.. MARCE. Frazione del comune di Ca- vrasto, distretto di Stenieo, circolo di Ro- veredo, MARCE INA. Frazione del comune di Rumo, distretto di Cles. circolo di Trento. Viil aggio con curazia filiale della pa rocchia di Revò, decanato di Cles. MARCO

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Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Pagina 224 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
, oggi abbandonata, della provincia di Grosseto. L’origine sua da un legnaiuolo non è che una leggenda, e oramai può ritenersi provato ch'egli appartenne all’ illustre famiglia degli Aldobrandesehi di Soana, la quale ebbe fra i suoi membri parecchi Ildebrandi o Aldobrandi e si rese po tente anche nella Maremma senese (v. Rondoni, Della vera origine di Gregorio VII e della sua leggenda. Rivista storica it. anno 2”, fase. 2°, p. 336-348). — Dante (Purg■ c. XI, 58 e segg-) ricorda Oinberto, 'figlio

di Guglielmo Aldobrandesehi de'conti di Santafiora, ramo della famiglia di ’Soanà: I’ fui latino e nato d’un gran Tosco. Guglielmo Aldobrandesehi fu mio padre etc. I nomi son tutti tedeschi, compreso quello della famiglia; eppure Umberto comincia col dire: 7’ fui latino, perocché, concesso che codesta nobile famiglia fosse uscita di stirpe lon gobarda, corne sostiene il Gregorovius, è fnor di dubbio ch’ella s’era fin dalle origini compiu tamente latinizzata. ( 5 ) A'Milano per antico costume doveva sempre

essere eletto vescovo un prelato della chiesa milanese; e il clero e il popolo ci tenevano a questa patria usanza.

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Pagina 304 di 438
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 366 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1929
ID interno: 588255
gatori e trattori : Presidente : Ottone Panzer; segretarie. Leonardo Geiser, Ufficio: Ir Via Mainardo 2 (edificio della Cassa di Risparmio e Prestito), Tel. 399. — Sezione alberghi alpini : Presidente: Gualtiero Schrott; segre tario: Silvio Bortolotti. Ufficio: I, Via Mainando 2 (edificio della Cassa di Risparmio e Prestito), Tel. 399. Federazione Provinciale Fasci sta dei Sindacati degli agri eoi tori della Provincia rii Bolzano. LI. zona Merano. Direttore di zona : Doti. Mario Bacchi

. Aldo Andreocci, ing. principale dirigente la sezione staccata: Geometra Capo Luciano Rabbi. Ore d’uffic, 8.30—12, 14.30 —-j8 Geometra vedi ufficio del Catasto fondiario Guardia <M Finanza* Reé. Comando di Circolo, I, Via Mai mare No. ■ 1 (Palazzo della R. Questura). Comandante ; Magg. Cav. Beniamino Porzio. Ore d’ufficio : 8 -^ 12 , 15—19 Coiftando di .Compagnia, I, Via Mai- nardo 1 (Palazzo della R. Questura). Comandante: Capitano Gius. Palazzo. Ore d’ufficio : 8—12, e 15—19 Comando di Tenenza

, I, Via Mainardo N o, 1 (Palazzo della R. Questura). Comandante: Tenente Aldo Petrella. Ore d’ufficio: 8—12, e 15—19 Comando dì Brigata, I, Via Aless. Volta 19 (Casa del Consorzio frutti- cultori). - Comandante: Maresciallo Carlo Battaglia. Ore d’ufficio : 8—20 Ispettorato scolastico distret tuale, Heg. (per le scuole elementari): ispettore: Narciso Gasperi, HI, Via del Litto rio 7, ex Municipio. Direttore didat tico per Merano: Scipio Fabbri, 11L, Via Roma gn, Palazzo scolastico. Tel. 618 Istituto

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 155 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
104 Carte, pag.l00e82. BKEÓNIE DI PONENTE Rif. della Htua. ASCENSIONI. 262 DENTE ALTO (m. 2924; ore 3). - Si raggiunge nella traversata al Ri fugio del Tribulàun (v. N.° 253). 263 PARETE BIANCA (m. 3016; ore 3.30). - Dalla cengia che si percorre nella traversata al Rif. del Tribu làun (v. KT. 253) in ore 0.15. Stupendo panorama. 264 M. DELLE PÈCORE (m. 3010, ore 2.30). - Si segue il sentiero per il Rif. del Tribulàun (x. N°. 253) fino al centro della conca petrosa; di qui, si piega verso

N, raggiun gendo la displuviale a sera della Parete Bianca, e, per cresta acci dentata, si tocca la vetta. Cippo 17 d. Difficile. Si può salire anche per la cre sta SO. 263 M. DELLA NEVE (m. 3170; ore 2-2.30). - Si segue il sentiero che porta alla Bremerhütte (v. N.° 258) fin sotto la Bocchetta della Stua ; quindi si raggiunge la cresta nevosa dello spartiacque, la si segue iu di rezione S, salendo rapidamente alla vetta, dove passa il confine (cippo 14 <2). Facile. È la più bella ascen sione dal Rif

. della Stua « Dante ». Panorama magnifico. Si può salirvi J anche dal Giogo Basso di Fléres (v. N°. 257), per cresta. Più difficile dell'ascensione precedente. GIOGO ALTO DI FLÉRES (m. 3164; ore 3). - V. l'itinerario N.° 257. Facile. MONTARSO DI LEVANTE (ni. 267 3265; ore 4). - Dal Giogo Alto di Fléres (v. N.°257), andando per cre sta, si è in breve sulla vetta. Facile. MONTARSO DI PONENTE (m. 268 3250; ore 4). - Dalla Forcella di Montarso (v. N.° 254) per cresta. Ar rampicata non difficile per rocce

assai ripide. Cippo terminale 12 d. Per il passaggio dal Montarso di Levante al Montarso di Ponente ar rampicata interessante e non dif ficile in ore 0.30. CIMA DELL'ACCLA (m. 3192; 269 ore 4). - Dalla Forcella di Montarso (v. N.° 254), per pendii nevosi e per rocce non molto ripide. Facile. PUNTA DELLA STUA (m. 3044; 270 ore 3.30), nella tavoletta 1:25.000 chiamata Punta Rocol. Direttamente dalla Vedretta di Montarso (v. N.° 254) percorrendo da ultimo, per 30-40 m., un tratto roccioso. Facile

. È conve niente collegarla con la ascensione precedente, passando per cresta. CRODA TRAVERSA (ni. 2929; 271 ore 3.30). 20. Rifugio Vedretta Piana. 272 Sorge a m. 2249, su un'altura, quasi al margine della spianata ghiaiosa dove confluiscono le acque che scaturiscono dalla Vedretta di Malavalle e dalla Vedretta Pendente, formando il Rio Ridanna. Il Rifugio prende nome dalla cascata di seracchi della Vedretta di Malavalle impropriamente chia mata dai cartografi « Ebener Ferner ». Si tratta di un rifugio

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 161 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
XVI OPERE PUBBLICHE collabile nella storia dell’organizzazione .mondiale dei Proprietari di fabbricati ed arra — tutto induce a crederlo — no tevoli riflessi nello provvidenze economiche e sociali delle Nazioni die vi hanno partecipato. Il fascicolo si apre con il testo integrale del memorando discorso del Duce al Senato sul Patto a Quattro. La Direzione della Rivista della Proprietà Edilizia, derogando dal carattere escluda air.er.ie tecnico della pubblicazione, ha giustamente ritenuto elio

la, mirabile pa gina di eloquenza e il documento politico di inestimabile valore per l'Italia egli altri pojioli, dovesse prendere il primo posto in un fascicolo della Rivista destinato prevalentemente alle assisi internazionali della Projjrietà edilizia .Completa la pubblicazione il resoconto della Prima Assemblea Generale della Federazione (18 maggio), che sera la definitiva, completa applicazione dell’ordinamento statutario dell’organizzazione e che rappresenta un’acuta disamina del grandioso lavoro

compiuto, in applicazione delle direttive del Regime, dalla Federazione, lavoro che ha incontrato il plauso sincero e rammirazione dei Delegati di tutto il mondo convenuti a Roma per il Congresso. A.TFantoli : La Libia negli scritti degli antichi .— Un voi. di pagg. 176 illustrato, L. 25.-— Roma, Sindacato Italiano Arti Grafiche (Via del Porto di Pipetta, 1). Eccellente — e quindi lodevole — è stata, l’idea del Rantoli, magnificamente tradotta in atto, di presentarci una. Alicarnasso — il padre della

storia — si passa man mano a presentarci cronologicamente gli scritti di tanti e tanti altri scrittori storici, poligrafi e geografi dell’antichità fra cui Polibio, Strabone, Diodoro, Plinio, Pomponio Mela, ecc., per giungere a quelle note figurazioni geografiche quali 1 ! « Itinerario di Antonino » c la famosa «Tabula. Peutingcriana » dove ò tracciata appunto anche la Libia. Il magnifico volume — che fa parte della magnifica collezione monografica del M - nistero delle Colonie — c edito con molto

Fascista della Proprietà Edilizia. E. Wallace : L’Opera Nazionale Combattenti. — Roma, Stab. Tip. C. Colombo. C. Genovesi : Ligure ed avvenimenti del ’48 a Mantova. — Edizioni Paladino, Mantova. Francesco Senes : Marinetti accademico. — L. 2. — Roma-Milano-Napoli, Società editrice D. Alighieri. Dante Serra: Cantori di Albania .— L. 7.— Roma, Casa editrice «Ideal». G. Cucchetti : L’Alto Adige nostro. — Bolzano, Casa editrice « Brennero ». Essed Bet : La congiura contro il mondo .— L. 10.— Milano

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Pagina 53 di 91
Autore: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl.
Descrizione fisica: [40] Bl., 11 Taf.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Segnatura: IV 301.953
ID interno: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO -- nanza stanno due altre persone. Tutte queste ultime figure sono un po'deperite. Alla loro destra sta un mulino. Lo sfondo del quadro è formato anche qui da catene di monti. Egli è certo che gli affreschi, le colonnette dipinte a spi raglio con basi e capitelli che dividono i quadri e la bor dura sottostante, della quale esiste ancora la parte su periore, mentre sotto la stessa fino al pavimento abbiamo solo l'intonaco liscio colle fascie

rosse e bianche, appar tengono al Castello Vecchio. Colonnette simili e disposte in maniera eguale però con capitelli corinzi si trovano tutt'ora negli affreschi del vecchio Refettorio della Badia di Pomposa. Esse dividono i quadri, che rappresentano l'Ultima Cena e il miracolo di S. Guido. Eguali colonnette si trovano pure negli affreschi rappresentanti la Disputa e le Pentecoste nel Cappellone della chiesa di S. Nicolò in Tolentino, che sentono anche l'influenza dei famosi affreschi di Giotto

e di altri pittori in S. Francesco nella vicina Assisi. Si narra che Dante Alighieri (1265—1321), mentre sog giornava nella Badia di Pomposa, abbia chiamato a sè Giotto (1266—1337) e si ritiene per certo che le pitture principali della suddetta Badia per la loro composizione sentono l'influenza del grande pittore e che furono da lui inspirate e dipinte da un suo scolaro. E qui osserviamo che nei motivi architettonici degli affreschi di Giotto pos siamo realmente constatare la presenza di colonnette

a spiraglio, che ricordano quelle di Pomposa e le altre sopra indicate ed in modo speciale quelle della Torre d'Aquila. Difatti vediamo in S. Maria in Renna in Padova colonnette di proporzione eguali alle nostre, e così pure la bordura sottostante agli affreschi di Pomposa si presenta quasi identica a quella dei nostri. Ma tuttavia le colonnette negli affreschi di Giotto rappresentano parti architetto niche interne ed esterne e baldachini in prospettiva, men tre in modo speciale quelle di Pomposa e della

Torre d'Aquila danno la nuda divisione dei quadri, senza altre decorazioni di sorta; lo spiraglio è pure eguale in Pom posa e a Trento. Colonnette a spiraglio se ne vedono anche negli affreschi di altri artisti, come Simone Martini sienese (1283—1344) p.e. nel quadro della morte di S.Martino nella Chiesa in feriore d'Assisi, Taddeo Gaddi, il quale viveva ancora nel 1366, Giovanni da Milano (questo pittore potrebbe forse essere stato in contatto con pittori nordici), Andrea Or- cagna (1303?—1368

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1933)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders; 1933
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Pagina 219 di 268
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 263 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: 12.1933 u.d.T.: Indicatore di Merano
Soggetto: g.Meran;f.Adressbuch</br>g.Meran <Region>;f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1933
ID interno: 587514
Tavolato - Thöny Tavolato Romeo, pubblicista, III, via Grabmayr 24; ufficio: I, corso Principe Umberto 5, redazione della «Provincia», Tel. 1875 Tavonatti Abramo de, 1° commesso posta, II, via (Dante AL 70, Jaufenblick a Tavonatti Giuseppe, montatore, III, via S. Maria del Conforto 11, Fernsicht p Tecini Anna, III, via Roma 96, Waalbauer p Tecini Ferdinando, falegname, III, via Roma 96, Waalbauer Tecini Luigi, tornitore, III, viale del Piave 20 Tecini Vittorio, esattore dell'Az. Elettr. Cons

17, Wälder Tennenbaum Salomone, proprietario della ditta S. Tennenbaum, casa di vendita a credito (tessuti), I, via Andrea Hofer 10 Terlizzi Michele Cav,, segretario capo del Comune di Merano, I, via Mai- nardo IOa; ufficio: I, via Portici 72, Palazzo municipale, Tel. 1205 e 1414 Terzer Ernesto dott., procuratore legale, I, via Giuseppe Verdi 9 Thaler Anna ved,, II, via Scena 8, Caffè Metz Thaier Anna ved., nata Schweighofer, lavandaia, III, via della Parrocchia 23 Thaler Carlo, impiegato d'albergo

, I, via Vintler 3f Thaler Elisabetta, I, corso Armando Diaz 7a, Ortner Thaler Elisabetta, infermiera, III, Lungo Passera A. Manzoni 14 a Thaler Francesco, impiegato d'albergo, I, via Portici 105 ap Thaler Francesco, fabbro meccanico, III, via Elschmann 5 Thaler Giovanni, impresa autotrasporti Merano-Bolzano, III, via Brenner 4 Thaler Giuseppe, sacerdote, beneficiato della fondazione Pitscb, I, piazza del Duomo 3 Thaler Maria, commessa, I, via Vintler 9 Thaler Maria ved., pensionata, I, via Vintler

9 a Thalguter Luigia, negoziante, I, via C, Wolf 17 Thalguter Marianna, massaia, II, via Dante Alighieri 38, Hochrain a Thalguter Simone, magazziniere, III, vicolo Brugger 10, Freudenheim -f-Thannabaur Carlo doti., R, notaio, I, corso Principe Umberto, angolo Fos sato dei Molini 12 , Tel, 1281 Theiner Augusto, giornaliere, II, via Dante Alighieri 99 ap Theiner vedova, economa, III, via della Parrocchia 4, Tammerle Theiner Giovanni, elettrotecnico, I, via ‘Portici 34 a Theiner Giuseppe, trattoria Andrea

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1933)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders; 1933
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Pagina 197 di 268
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 263 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: 12.1933 u.d.T.: Indicatore di Merano
Soggetto: g.Meran;f.Adressbuch</br>g.Meran <Region>;f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1933
ID interno: 587514
, padre cappuccino, lettore, I, corso Arm. Diaz 25, Convento Rampa Ettore, maresciallo capo, comand. stazione CC. RJR. di Sinigo, Sinigo Rampold Edoardo, albergo e ristorante al sole, I, corso Armando Diaz 18 Tel. 1669 a Rancigai Francesco, maestro calzolaio, III, via del Littorio 3 Ranieri Franco dott. cav., redattore della «Provincia», podestà di Lana, Lana; redazione: I, corso Principe Umberto 5, Tel. 1875 Ranzi Enrico, impiegato d'assicurazione, via Portici 106 Ranzi Quirino, vigile urbano

35 Raffeiner Ida, cameriera, I, via Portici 93 • Raffeiner Luigi, giardiniere, II, via Knillenberg 14, (Hotel Pare ap Raffeiner Maria, III, via dei vigneti 4, Neustrasse a Raffeiner Maria, massaia, III, via S, Michele del Carso 16 Raimann Enrico, tramviere, I, via V, Mont ; i 4 a Raimann Francesco, pens. comun., incassante, I, corso Principe Umberto 1 Rainalter Giuseppe, dott. in legge, III, viale del Piave 14 Rainer Anna e Maria, III, via della Parrocchia 13 Rainer Antonio, I, via Mainardo 20 ap Rainer

Caterina, nata Runggaldier, III, viale del Piave 17, Wildberg Rainer Emma ved., nata Lechthaler, fabbr. fiori artificiali, I, via Portici 39 Rainer Ermanno, contabile, I, via Portici 26 a Rainer Francesco, autista, III, via della Parrocchia 3 — „ Rainer Giovanni, I, via Portici 105 a Rainer Giuseppe, impiegato della Cassa di Risp. Merano, I, via Mainardo 20 Rainer Giuseppe, impiegato (bancario, III, via Plankenstein 1 ap Rainer Giuseppe, contadino, III, Hagen 17, Ober.schöberle a Rainer Guglielmo

, impiegato ufficio viaggi D, & J. Biedermann, III, viale del Piave 16, Wildberg a Rainer Ilda, nata Kugler, sarta, III, via Plankenstein 1, Tel. 2436 Rainer Maria ved., I, via Portici 26 Rainer Maria, serva, II, via Pianta 15, Waidmann —- Rainer Ottone, cassiere della Cassa di Risparmio Merano, I, via C. Wolf 7 Rainer Teresa, stiratrice, III, via dell'armonia 8 ap Raiteri Alessandro Cav., commerciante, III, via Johannes 3; spacci: I, Largo del Mercato; II, Piazza .Savoia; Sinigo; Tel, 1734 Rami Stefano

13
Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 315 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
Trentini vìventi HL e di argento «al merito letterario», Commendatore dell’Ordine equestre di San Marino, nobile Patrizio ereditario della Città di Nicotera ecc. eco. E’ uomo di una laboriosità straordinaria, Prescindendo dai vasti e profondi studj e dall’ attività necessa ria per occupare degnamente le due cattedre a luì affidate di lettere italiane e di filologia romanza, la scienza e la scuola vanno a lui debitrici di una serie di lavori pubblicati per le stampe parecchi de’ quali sono stati

al tarne te encomiati anche fuori della Monarchia austriaca, in Italia, in Germania, in Fran cia e in Inghilterra. Alcuni de’ suoi Manuali scolastici, appro vati dall’ Eccelso Ministero della Istruzione, sono stati introdotti non solo nelle scuole italiane austriache, ma anche in molte scuole del Regno d’Italia, della Svizzera e della Baviera. Fac ciamo ora seguire l’elenco delle principali sue pubblicazioni: De oratione quae vulgo fertur Demosthenis in Timotheum etc. ( Trento, Progr . deir

i. r. Ginnasio , 1863-64^; Influenza della Lettura dei Tragici greci sulla cultura morale e religiosa (R overno, Progr . Ginn. 1863-64) > Grammatica greca di Gior gio Curtius. Parte prima. Versione italiana (Vienna, 1865); Crestomazia di Senofonte di Carlo Schenkt , traduzione italiana (Vienna, 1886) ; Origine , Formazione cdElementì della lin gua italiana (Innsbruck, 1869); Le lettere in Italia prima di Dante ( Ibid . i-aji); 2 Horath Fiacci— Odarum libri secundi Carmen XI genuinum esse demonstravit etc

. (Verona, 1871); sulla questione Galileiana (Trento, 1872J; Sintassi della lin gua italiana con riguardo alle principali attinenze della sintassi la tina e greca (Innsbruck, 1872); Sintassi della lingua italiana ad uso delle scuole Reali Commerciali Magistrali (Ibid. 1872); Grammatica della lingua italiana ad uso delle ultime classi delle Scuole popolari (Vienna, 1874); Fonologìa italiana (Inn sbruck, 1875); Morfologia italiana con ìspecìale riguardo al

14
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1933)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders; 1933
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Pagina 108 di 268
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 263 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: 12.1933 u.d.T.: Indicatore di Merano
Soggetto: g.Meran;f.Adressbuch</br>g.Meran <Region>;f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1933
ID interno: 587514
Pianta 20, Brunecker Bernardini Della Massa Fernando, messaggere posta, III, via S.ta Maria del Conforto 5 Bemardon Augusto, terrazziere, III, via Roma 64 a Bemardon Luigi, terrazziere, I, via Portici 107 Bemardon Luigia, capoturno della «Telve», III, via Roma 64 a Bemardon Osvaldo, terrazziere, I, via Portici 107 Bernhard Caterina, III, via della Parrocchia 19, Siegler Bernhard Giuseppe, operaio comunale, II, via. Dante Alighieri 27 a Bernhard Giuseppe, giardiniere dell'Az. Aut. di cura, III, via

Pichlmair 6 Bernhard Maria, cucitrice, III, via Grabmayr 23, Baumgarten Bernhardt Carlo, guardia campestre comunale, III, Monteéranco 37 Beimi Dorendo, agente del dazio, II, Laber® 18, Castello Nova p Bemthaler Anna ved., nata (Reiter, I, via Portici 27 Bertagnolli Fausta, insegnante scuola eiern, femm,, I, piazza della rena 4, Istituto delle Dame Inglesi a Bertagnolli Giorgio, impresa autotaxi, III, via Enrico Toti 7; posto: I, piazza della rena, Tel. 1621 Bertagnolli Maria, contabile, IV, vìa Laurin

18, sanatorio Martinsbrunn Bertagnolli Paola, contabile, II, via Dante Alighieri 20 a Berthold Andrea, impiegato dell'Az. El. Cons.. Ili, viale del Piave 10, Modi Bertignol Carlo, meccanico, III, Hagen 1, Pollinger a Bertignol Enrico, tappezziere, I, via Portici 37 —Bertignol Giuseppe, impiegato della Cassa di Risparmio di Merano, II, via Dante Alighieri 75 Bertignol Luigia ved., II, via Dante Alighieri 75, Margherita Bertignoll Filomena, I, via Portici 89 a Bertignoll Matteo, operaio, III, via Roma

18 Bertoldi Teresa de ved., I, corso Armando Diaz 23c, (Hofele Bertoldi Vigilio, falegname, II, via Dante Alighieri 55, Gasser a Bertoldi Vigilio, ufficiale posta, II, via Dante Alighieri 71, Jaufenburg a Bertolini Augusto, III, via della Parrocchia 23 Bertoluzza Alice, infermiera, IV, via Laurin 18, sanatorio Martinsbrunn Bertoluzzi Italia ved-, III, via Winkel 14 Besegotti Tina, professoressa della R. Scuola d’avviamento prof. «A, Volta», I, piazza della rena 4, Istituto delle Dame Inglesi

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Libri
Categoria:
Linguistica
Anno:
1915
¬I¬ Ladini - Sulle origini di questa voce : studi critici, storici e filologici.- (Nelle Alpi Dolomitiche e Retiche)
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Pagina 14 di 18
Autore: Fregni, Giuseppe / per Giuseppe Fregni
Luogo: Modena
Editore: Soliani
Descrizione fisica: 13 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ladiner;s.Etymologie
Segnatura: II 191.876
ID interno: 253048
e filologici per l'aw. Giuseppe Fregili » 2,00 LA COLONNA COSI DETTA DI FOCA . A ROMA. - Nel Foro Romano - non è a Foca, ma è all'Imperator Tiberio Costantino, a Tiberio II. 0 , a Tiberio Juniore. — Riassunto della nostra polemica contro il. prof. P. Melucci ultimo sostenitori della colonna del carnefice Foca » 1,— DI UNA ISCRIZIONE ETRUSCA GIÀ ESISTENTE NELLA GROTTA DI CORNETO TAKQUINA. - Studi storici e filologici . . . ... » 1,— ARCHEÒLOGI A MESSINESE: DI UNA ISCRIZIONE. DETTA DI LINGUA OSCA IN UNA

'VECCHIA LAPIDE DELLA VIA CAllDINÉS IN MESSINA. - Studi storici e filologici per l'aw. G. Fregni. 1900 . » 0,50 SU LE ANTICHITÀ DI ROMA: LE ULTIME SCOPERTE IN SANTA MARIA ANTICA AL FORO, - Studi storici e filologici per P avvo cato 5 Giuseppe Fregili. 1901 » 0,50 MODENA-ROMANA E AI TEMPI DELL'IMPERATOR CESARE OTTA VIANO AUGUSTO: SU DI UN CIPPO SEPOLCRALE AL NOME DELLA GENS SALVIA scopertosi in villa Gognento nei primi «l'aprile dell'anno 1900. - Studi storioi e filologici per P avv. Giù- ' seppe Fregni

............. . » 1,— DELLE DUE ISCRIZIONI POSTE NELLA FRONTE DEL PANTHEON DI ROMA. - Stadi storici e filologici per l'aw. Giuseppe Fregili . . » 1,50 DI NUOVO SULLA FAMOSA ISCRIZIONE DETTA DI LINGUA OSCA NELLA VIA CABDINE& IN MESSINA. - Appunti di riscontro alle osservazioni delli Prof. L. Porro no Grande è G. Inferrerà di detta città, per Pavv. Giuseppe Fregni .... . .... . . » 0,50 DI NUOVO SULLE DUE ISCRIZIONI' POSTE NELLA FRONTE DEL PANTHEON DI ROMA. - Appunti dell'avv. Giuseppe Fregili di Modena a difesa della sua

prima pubblicazione sul Pantheon, ed in risposta alle osservazioni storico-critiche del sig.- March. Gio vanni Ercoli da Narni, ex-ispettore degli Scavi e dei Monumenti Antichi in Roma . » 0,50 IN SALICETA S. GIULIANO DI MODENA: di una Iscrizione sulla tomba «li un generale di Casa d'Este, e del ramo dei Marchesi di S. Mar tino: Studi storici per Pavv, Giuseppe Fregni ......... 1,— DELLA ISCRIZIONE SUL-,SARCOFAGO DI P. VEZZIO F. Dl P. CAM. SABINO: Studi storici e filologici, 1902

. .. . . . . . .... » 1,— NEL MUSEO D'ESTE: Della voce TYMALO su di un vaso scopertosi in una tomba Romana pressò Battaglia di Padova. 1902 . . . , . » 0,25 DELLE DUE ISCRIZIONI SUL CELEBRE PONTE ROTTO DETTO DI CESARE AUGUSTO PRESSO NARNI: Lettera aperta al sig. March. Giovanili Eroli da Narni. 1902 . . . ... . ... . . . » 1,— SE V'È UN'ALFABETO, O UNA LINGUA NEI CARTELLI E NEI SIM- BÖGLI DEGLI OBELISCHI EGIZIANI IN ROMA. - Studi storici per Pavv. Giuseppe Fregni', 1903 ............ , » 1,50 DELLA VOCE TBIGON APPLICATA

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 277 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
REPERTORIO TOPONOMASTICO TEDESCO - ITALIANO 195 Kasselerhütte - Rifugio delle Ye- I drette Giganti « U.W.I.T.I. ». Kasten Wirtshaus - Osteria della Costa. Kastleiten Brücke - Ponte Castelliere. Kehr er Alpe - Alpe della Svolta. Kematen - Caminata. Kernet Spitze - Pizzo Caminata. Kerlspitze - Pizzo Quàira. ' Klamm Bach - Rio della Gola. Klammer Alpe - Malga della Gola. Klamml Joch - Passo di Gola. Klamml See - Lago di Gola. Klausen Bach - Rio della Chiusa. Kleesattel - Sella del Trifòglio

Schafberg - M. delle Pècore (di Córzes). Kortscher See - Lago di Córzes. Kradorfer Alpe - Malga di Villa Corvina. Krahwand - Croda delle Cornàcchie. Kramer Spitze - Cima del Lago. Kraxentrager - La Gerla. Kraxentrager Sattel - Forcella della Gerla. Kross - Cres. KuglMchl - M. Cògolo. Kuh Alpe - Alpe delle Vacche. Kühbacher Bach - Rio di Ruvacca. Kühner Spiel Alpe - Malga Gallina. Kurzhof - Maso Corto. Kurzhofer - Dossocorto. Kurzrasbach - Rio di Corteraso. L Labesau Alpe - Malga di Labes. Labeseben

. Latschferner - Ghiacciaio di Làces. Lausitzer hätte - Capanna d'An nunzio. Lausitzer Weg-Xìa. Vetta d'Italia. Lazinser Alpe - Malga di Lazins. Lazinser Tal - V. di Lazins. Lazzacher Alpe - Alpe di Lazzago. Lazzacher Tal - V. di Lazzago. Lechner - Feudo. Leiter Alpe - Malga della Costa. Lengsteinferner ~ Vedretta di Sasso Lungo. Lengsteinjoch - Bocchetta di Sasso Lungo. Lengsteinwand - Sasso Lungo. Lenkjöchl hiitte ~ Rifugio Forcella del Picco. Liebener Spitze - Cima della Chiesa. Lodner ferner - Vedretta

di Cima Fiammante. Lodnerhütte - Rifugio di Cima Fiam mante. Lodnerspitze - Cima Fiammante. Löffelspitze - Pizzo Cucchiaio. Lücken K. - Il Picco. Luns - Lünes. Lutaschg - Lutasgo. Luti ach - Lutago. M Magdeburgerhütte - Rifugio della Stua « Dante ». Magdeburgerscharte - Forcella di Montarso. Magerstein - M. Magro. Mahr Alpe - Malga di Mara. Majern - Masseria. Malag - Malago. Malager Alpe - Alpe di Malago. Mals - Màlles.

17
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1934
Guida della stazione climatica Merano
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Pagina 78 di 80
Luogo: Merano
Editore: Poetzelberger
Descrizione fisica: 68 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran;f.Führer
Segnatura: I 211.711
ID interno: 346742
Città 108 Museo civico e palestra 109 Municipio 110 Azienda Autonoma di Soggiorno, Sala concerti „Kursaal' 111 Palazzo Poste e Telegrafi. Palazzo Telefono (TELVE) 112 Ricevitoria postale Maia bassa 113 Ricevitoria postale Maia alta Appunti importanti Partenze delle linee automobilistiche postali e nazionali della SAD. dalla Piazza del Teatro (B/C III) e anche delle tram- vie per Maia alta, Stazione di Merano, Foresta e Lana - Funivia S.Vigilio Partenze dei Pullman interregionali ed internazionali

dalla Piazza della Rena (C III) Ufficio CIT. Stazione a valle della Funivia per Avelengo in Via Dante (FI) Tassi-Servizio pubblico in Piazza del Teatro (B/C III) e Piazza della Rena (C III) Campi di Tennis in via Piave 20 (B I) Non dimenticate di visitare la Passeggiata Tappeiner. Godrete una magnifica vista panoramica su tutta la stazione clima- tica-termale ed i frutteti della Val d'Adige. Richiedete informazioni dettagliate dagli Hotel, Alberghi e Pen sioni o dall'Azienda Autonoma di Soggiorno

auf das herrliche Meran und das obstreiche Etschtal wird Sie überraschen. . Alle weiteren Informationen durch die Hotels, Gasthöfe und Pensionen oder bei der Kurvorstehimg Meran. Pf, F, Tftsanafirt - flnTan Pianta della Città di Merano Stadtplan von Meran VERLAG S. PO ETZELBERGE R, MERAN Edizione • stampa S. Poetxelberger, Merano - Tutti i diritti riservati Druck und Verlag S. Poetsélberger, Meran - Alle Bedite vorbehalten. CAFFÉ VENEZIA, Sigmund Posizione centrale - Bella terrazza RESTAURANT SIGMUND PIAZZA

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19
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Pagina 171 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
del Tribulaun, ore 2.15 da Colle I sa reo. Da Piano (tu. 1246), passando 'per Sasso (Stein), ultima lrazioncina, 1111 bel sentiero a serpentine, quasi una mulattiera, risale la valle fino ai piedi della Vedretta della Stua (Stuben Ferner) c porta al Rifugio della Stua (Magdeburger Hütte) a 2422 presso il Laghetto della Stua ( Rochol] See) in circa- 4 ore. II Rifugio posto alla testata della Valle di Fleres che domina completamente, è una costruzione in muratura rivestita all'in terno

e all'esterno in legno: ha 7 camere, 17letti e 21 pagliericci. Possesso del Club Alpino Italiano, che Jo chiama Rifugio Dante alla Stua, è esercito dal luglio a settembre dal custode e guida alpina Luigi Rainer di Fleres con servizio di albergo. D'inverno le chiavi sono presso il custode e il C. A. I. di Bolzano. Dal rifugio si possono fare diverse salite ed escursioni, in parte su ghiacciai: al Montar so (Feuerstein) ni, 3272, ore 4, difficile; al Monte della Neve (Schneespitze) a 3176 111. non diffi cile

, ma con guida, ore 2.30; alla Parete Bianca ( Weiss wandspitze) a 3018 m., ore 2.30; alla Cima dell'Accla (Agispitze) in. 3193 per la Forcella Montarso, ore 3.30. Tra le traversate più interes santi dal Rifugio della Stua notiamo: al Rifugio della Vedretta Pendente (Teplitzer Hütte) a 2586 attraverso le vedrette della Stua, del Mon tarso e Pendente, ore 3-4, non difficile, ma con guida; al Rifugio del Bicchiere (Becherhaus) a 3203 per il percorso precedente e la Forcella di Cima Libera, ore

5-6; al Rifugio Norimberga (Nürnberger Hütte) a 2297 oltre il confine per due diversi itinerari ore 5-6, soltanto con guida; al Rifugio del Tribulaun (Tribulaun Hütte) a 2371 passando su sentiero segnato alla Parete Bianca (Weisswandspitze) e al Dente Alto (Hoher Zahn), ore 3.30-4. Da Sasso di Fleres (Stein) un sentiero segnato sale ripido la costa settentrionale della valle e

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1877
Guida alpina : Tirolo meridionale, Alpi Venete (Lago di Garda)
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Pagina 19 di 78
Autore: Ball, John / per John Ball
Luogo: Verona
Editore: Münster
Descrizione fisica: 77 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus dem Engl. übers. - Orig. Titel nicht feststellbar
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer<br />g.Venezianer Alpen ; f.Führer
Segnatura: I A-4.334
ID interno: 161212
partì, alcuno de* quali quasi un miglio quadrato, data dai tempi Romani Quel- Un esame un po' più ae- lo di Lizzano, alla sinistra curato avrebbe risparmia- della ferrovia, è rinomato per to ad un segnalato geologo aver servito di sosta all'Im- francese, di descrivere tutto paratore Enrico II nel suo ciò come una morena la- ritorno in Germania, come sciata durante la scompar- pure per la visita che Dante sa delFantieo ghiacciaio del— vi avea fatta ad uno dei Si- F Adige. I blocchi sono tutti glori

di Castelbarco. Sulla della stessa materia al paro riva destra del fiume, rim- della vicina montagna, e petto a Lizzana, è Isera che non si trovano uniti alla produce un vino d'un'antica quantità di materia più fina fama, e che si dice il mi- e dì fango glaciale, che ca- gliore del Tirolo meridionale, ratterizza sempre una vera Circa a quattro miglia da Ro- morena. Lfemmontichiamen- veredo. è la Stazione di to delle rovine, è prodotto Mori, vicina ad un ponte senza dubbio da un grande sulFAdige. II villaggio

vici- sdrucciolio del terreno, dal nissimo sulla riva destra è fianco della montagna, al Ravazzone, mentre quello di lato sinistro della vallata. Mori è lontano da questa Con molta probabilità tutto riva più d* un miglio. Degli ciò s’identifica con un av- Omnibus partono due volte venimento, a cagione del al giorno della stazione per qual© il letto dell'Adige ri- Riva, e per giungervi, s'im- mase asciutto a Verona dü- piegano circa 3 ore percor-1 rante varii giorni Fanno 883 rendo una via assai

grade- dell’ E. V. Circa tre miglia voi© (vedere strada C) % al di sotto di Mori si trova La. stazione di Mori è col- la stazione di locata sull'orlo di una enor- Serravalle è collocata, có me massa di rottami, che si me lo dinota il suo nome, al stende attraverso la valle principiar della gola della dal lato E. della montagna I vallata principale. Non al-

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