Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
Capo Ottavo* 13j thefe -, giorno di Sabbato, fi portò coir Imperadrice', e col Tuo Eserci to ia Pavia, e vi rimafe alcuni giorni; che per compiacerei Pavefi or dinò la diftruzione della Città di Tortona} che fece l'inverno in quel le parti ; che nelle calende d'Aprile, giorno di mercoledì, dell'anno ap- prelfo ne a. ritornò a Lodi; che nel proflìmo giovedì fi avviò a Pa via; che nel' predetto inverno fece riedificare il Caftello di S. Colom bano , e fabbricare un gran Sobborgo ; che in quefto
medefimo tem po i Veronefi, e Padovani, e Vicentini, ed altri di quella Marca fi ri bellarono contra di lui, eccettuati pochi, che rimafero fedeli all' Impc« rio; che nel mefe di Giugno marciò col fuo Efercito alla volta di Ve* rona, diftruggendo ville, e caftella, e trovando poi ne'collegati di quel* la Marca troppa forza*, e refiftenza , e confidermdo la fua foldatefca mancante e troppo inferiore di numero, fece-ritorno in Germania per raunar nuove truppe. Ma che ? della fu& andata nella Marca
d' Ancona non fallì parola , né menomiamo cenno ; anzi fupponefi , che non fi feoftò giammai dalla Lombardia in tutta l'invernata, primavera , ed eftatc del ìi 64. Come dunque nel Febbrajo di queft'anno medefimo rifiedette in Fano della Marca Anconitana col Vefcovo Albertino , o con quello di Trento, fuo Vicario? Come quivi potè penfar a rifolvere,e fentenziare fu la controverfia, tra'l Marchefe d'Ancona Guarniero, e Balignano Vefcovo di Fermo, i quali contendevano fui diritto del Caftello di Morro
di Val le? Come per dimorare foltanto qualche giorno in Fano per affari, poco nulla interelfanti la propria Coronapotè abbandonare il gran negozio della Lombardia, che infinitamente premevagli? Anche Sire Raul non fuppone già che.neir inverno dal 1163. al 1154. fiafi portato l'Impe- radore nella Marca Anconitana, ma lo fuppone anzi nelle parti della Lombardia per far edificar la Città Imperiale di S. Colombano, e per metter infìeme qualche Armata, onde poter in apprefio combattere con tra i Veronefi
ribellatifi in quel medefimo inverno. Quando ben altro non vi foffe, batterebbe quefto foltanto a render fofpetto lo ftefla pri mo Diploma, anche come riferito dal Sig. Muratori, il quale per altro negli ninnali d' Italia, ^Anno MCLXIV. non parla dell' andata di Cefare nella Marca Anconitana, ma anzi citando egli \Acerbo\ e Sire Raul, coti effo, loro lo fuppone rimafto nelle parti della Lombardia. Onde parlan do delle Città della Marca di Verona, e della Società e Lega loro con tra 1 Imperio, a motivo