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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 112 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
m cis forma un comune con diversi piccoli casali, Abitanti 7-15, case -124. Estimo fior, meranesi 44,045 car. 39. Villaggio della Val Lagarina situato sul monte alla sinistra del rivo Cei, 6 miglia a settentrione da Kogaredo. Il territorio di questo comune è tutto in pendio for mato dalle falde orientali del monte Ron done. Curazia filiale della parecchia e deca nato di Villa, diocesi di Trento. CISTE TESINO. Circolo di Trento, comune del distretto di Striglio. Abitanti 903, case 456. Estimo

fior, meranesi 46,943 car. oo. Villaggio della valle di Tesino situato alla destra del rivo Griglio, 4 miglia a levante da Strigno. Sul territorio di questo comune non crescono che cereali, gli abitanti, come tutti quelli della valle di Tesino, si dedi cano al piccolo commercio ambulante e specialmente di stampe. Espositura filiale della paroechia di Pie ve, decanato di Strigno. CIRÉ. Frazione del comune di Ma- drano, distretto di Porgine, circolo' di Trento. CIRÉ. Piceolo rivo del distretto

di Di vezzano, die scende dalle colline del vil laggio Sant’ Agnese, si las.cia a destra Ci vezzano ed imbocca nel Fer»ina, Il Ciré daU’origine al Fersina ha 3000 metri in lunghezza. CIS. Circolo di Trento, distretto di Cles, forma un comune colla frazione Viar. Abitanti 544, case. 65, Estimo fior, meranesi 45,798 car. 7. Villaggio della Talle di Non situato alla sinistra del Noce, 5 miglia a levante da Male, 3 miglia a settentrione da Cles. Curazia filiale della parecchia di Livo, decanato di Cles. CISMONE

metri o 44 miglia, è ingrossato sulla sinistra dai rivi Canali e Nonna, e sulla destra dal Vanoj, CIV Il Cismone non è navigabile, serve però alla fluitazione di legnami disciolti, e nelle sue escrescenze cagiona dei guasti gra vissimi alle campagne della valle di Pri miero. CATERVA. Frazione del comune di No- riglio, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. CIVEZZANO. Circolo di Trento, co mune e distretto dello stesso nome, Il comune comprende 40 villaggi, i quali sono Civezzano, Orzano

pregevoli dei Bassani, Il territorio di questo comune è colti vato a viti, gelsi e cereali, e siccome è tutto di colline rivolte a mattina e mez zogiorno i vini vi riescono buoni e sono da alcuni preferiti a qualunque altro del paese come salubri, Il clima vi è tempe rato dall’aria dì monte che scende dalla valle di Pine, ed è luogo prescelto da qual che famiglia trentina per villeggiare. L’in dustria delle sete non vi c molto in vi gore a fronte dei molti gelsi che si colti vano e ciò a cagione della

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 129 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
FIE _ FIAYÉ. Circolo di Roveredo, distretto di Stenìco, comune composto delie fra zioni Fiavè e Ballino, ed è in pari tempo frazione del comune generale di Lomaso. Abitanti 627, case 94. Estimo fior, meran. 61,982 car. 20. Villaggio delle Giudicarle esteriori si tuato alla destra del rivo Valmarza, 4 miglia a mezzogiorno da Stenico. Curazia filiale della parecchia e deca nato di Lomaso. FIEMME. Valle e comune generale. Con questo non si comprende propriamente il complesso d'iin’ intera valle

di mantenere le antiche co stituzioni e privilegi della valle, e questi patti si chiamarono i patti Gabardini. I due documenti sono dei 44 luglio 4440 e 43 luglio 1142, ° Fiemme era divisa in 4 quartieri, il comune generale aveva 9 Regolimi di co mune, yì erano poi anche i Regrediti di ogni villa in numero di 26, AI Comune ordinario ossia all’assemblee della valle intervenivano lo Scario 3 capo della valle, i Itegolani di comune e 40 uomini padri di famiglie dieci per quartiere. I Regolani di comune

il figlio di Mainando, Arrigo re di Boemia e conte del Tirolo, restituì 1’8 giugno 4344 al principato di Trento la valle di Flemme, ì successivi principi furono poi sempre solleciti a confermare gli antichi privilegi di Fiemme, così il principe Giorgio il 5 II Trentino FIE 73 febbraio 4403, il principe Giovanni il 42 gennaio 4469, il principe Bernardo de sio il 40 dicembre 454/. Lo Statuto della valle di Fiemme, elle - porta il titolo « Le consuetudini, ecc. » fu regolarmente compilato nell’anno 4643

; esso è diviso in 6 libri, cioè I dell’Eco nomia comunale di 53 capitoli, II del Civile cap. 83, III del Criminale cap. 25, IV la Costituzione del Fontico cap. 38, V nuovi Ordini dei boschi, VI altre or dinazioni, voti ed accordi ed altre cose stabilite in ordine al buon governo della comunità di Fiemme. L'ultimo dei principi-vescovi temporali di Trento, Pietro Vigilio, tentò decam pare dalle antiche consuetudini della valle di Fiemme proponendo alla comunità un nuovo Statuto, il quale fu dalla

comunità rifiutato. Colla secolarizzazione del principato di Trento furono distrutte le antiche com suetudini della valle di Fiemme, modello in certo modo d’ una piccola repubblica sorretta e tutelata dai propri statuti che fissavano i suoi rapporti coi principi di Trento. Presentemente questa comunità com prende il distretto di Cavalese e per lo stato presente rimettiamo i lettori al vo cabolo Cavalese, Il comune generale esiste ancora per la comproprietà di boschi e di pascoli fra i singoli comuni

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