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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Pagina 213 di 598
Autore: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Luogo: Wien
Editore: Manz
Descrizione fisica: VII, 989 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: In Fraktur
Soggetto: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Segnatura: II 109.498/1
ID interno: 132993
von additàes und galt vor allem für Friaul, aber auch für die allerdings fehr zusammen- geschrumpften Lande des Patriarchen in Jstrien. Zum erstenmal wurden die Constitntiones patriae Foriiulii gedruckt Venetiis 1497, zum letzten mal herausgegeben von Vincenzo Joppi mit Einleitung und Urkunden- anhang, Udine 1900. — Gesetze der Republik Venedig für Venezianisch-- Jstrien seit 1445 enthält die Sammlung Leggi statutarie per il buon governo della provincia d'Istria, 1757. b. Erzeugnisse der autonomen

städtischen Gesetzgebung waren die zahlreichen Statuten der einzelnen Komunen, von welchen nachstehende gedruckt sind. Buttazoni, Statuto municipale della città die Albona dell'anno 1341 ini Archeograio Triestino*), nuova serie, vol. I., supple mento. — Buttazoni, Dello statuto municipale di Capodistria compilato nel anno 1423 im A. T. II. Gedruckte Statuten von 1668 erwähnt Kandler im Codice diplomatico Istrianp, vol. II., Anmerkung zur Urkunde von 1394 Juni 22. — Kandler, Statato municipale

di Cittanuova (von 1450), Trieste 1858. — Morteani, Isola ed i suoi statuti (lateinischer Originaltext von 1360) in: Atti e memorie della società istriana di archeologia e storia patria**), vol. IV e V. — Morteani, Statuto di Montona (1300—1507) im A. T., XIX und XX. — Die Statuten von Parenzo in lateinischer Redaktion von 1363 erhalten, sind in alter italienischer Übersetzung von Kandler herausg. u. d. T.: Atti Istriani editi per cura della direzione del museo Tergestino di antichità, Tergeste 1846. Volume

II. Statuti municipali della città di Parenzo. — Von dem ältesten Statut von Pirano (von 1274) ist nur ein Bruchstück erhalten, herausg. von Kandler im Codice diplomatico Istriano, vol. I.; das älteste vollständig erhaltene ist das von 1307, welches aber wie spätere revidierte Statuten wohl noch ungedruckt ist; gedruckt ist nur das jüngste 1606. — Die Statuten von Pola, in lateinischer Redaktion von 1431 erhalten, sind in italienischer Übersetzung von 1640 von Kandler herausg. u. d. T.: Atti Istriani

editi a cura della direzione del museo di antichità, Tergestine, Tergeste 1843. Vol. I. Statuti municipali della città di Pola. —• Kandler, Statuti municipali di Roviguo (von 1531) in der Zàschrift Istria von 1815). — Kandler, Statuti municipali del comune di Trieste, che portano in fronte 1' anno 1150, Trieste 1849, 4 libri und 366 rubricae enthaltend, entstanden erst um 1300; die erhaltene Handschrist datiert von 1319. Die revidierten Statuten von 1350, 1365 und 1421 sind noch ungedruckt

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Libri
Categoria:
Storia , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
(1926)
Deutschsüdtirol : drei Vorträge von Hans Voltelini ; Alfred Verdross ; Wilhelm Winkler ; 2.- (Schriften des Institutes für Statistik der Minderheitsvölker an der Universität Wien ; 5)
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Pagina 20 di 49
Autore: Voltelini, Hans ¬von¬ ; Verdross, Alfred ; Winkler, Wilhelm (Statistiker) / von Hans Voltelini ; Alfred Verdross ; Wilhelm Winkler
Luogo: Leipzig [u.a.]
Editore: Deuticke
Descrizione fisica: 48 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol;z.Geschichte g.Südtirol;f.Statistik
Segnatura: II 63.965/2
ID interno: 167506
zulässig, als .in der betreffenden Ge meinde noch Schulklassen mit deutscher Unterrichtssprache be standen 1 ). x ) N. 34718 Gab- Regia Prefettura della Venezia Tridentina. Il Prefetto della Provincia di Trento. Veduto il precedente decreto 26 novembre 1922 N 21083 Gab. Considerato chte l'utile e l'interesse dei privati cittadini hanno già spontaneamente allargata l'applicazione del decreto stesso oltre il limiti dal medesimo segnati; Ritenuta la necessità e l'urgenza di regolare ulteriormente

in questa Provincia 1 uso pubblico della lingua tedesca in rapporto alla lingua usum ciale dello Stato; Veduto l'articolo 3 della legge comunale e 'provinciale, decreta: Art. 1. Nella Provincia di Trento i manifesti, avvisi, ìndìcazzioni, segnala zioni, tabelle, cartelli, insegne, etichette, tariffe, orari, e in genere tutte le scritte e leggende comunque, rivolte o destinate al pubblico sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se concernano interessi privati, devono essere redatte

2
Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Pagina 69 di 91
Autore: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl.
Descrizione fisica: [40] Bl., 11 Taf.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Segnatura: IV 301.953
ID interno: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — In questa si legge tra altro: A Renovar et meter in opera la fontana del Cortile. A Renovar la Capela Vecchia. Segue in fine l'ultima nota dei 15 gennaio 1536, la quale accenna ad alcuni creditori della fabbrica per importi non rilevanti. Per conseguenza deduciano che il Crivelli, vassallo del PrincipeVescovo Bernardo Clesio, aveva qualche mansione nella fabbrica, conforme la nota dei 13 novembre 1527, ma appena coi capitoli del dicembre

1531 venne incaricato di far parte della sovraintendenza della fabbrica. Siccome nella detta nota si accenna al suo viaggio a Verona insieme coli'Ingegnere Zaffran, non sarebbe certo fuori di luogo la supposizione che il Crivelli sia rimasto qualche tempo in Italia per studi e sia ritornato solo l'Ingegnere col maestro tagliapietra Polo; supposizione avvalorata dal fatto che il Crivelli dopo i lavori del Castello ha continuato la carriera di capomastro. Egli diresse nel 1537 alcuni lavori pel

Castel Toblino e, come risulta dagli atti dell'Archivio in Innsbruck, anche per un'altro fabbricato alle Sarche. Dal l'anno 1537 fino al 1539 troviamo il suo nome negli atti risguardanti i lavori di restauro del Palazzo Vescovile in Cavalese. Dal „Jahrbuch der Kunstsammlungen des aller höchsten Kaiserhauses', vol. 11 risulta, tra altro, che nel 1549, chiamato a Innsbruck per l'edificio della Chiesa di Corte, ne fece i progetti e che il Re Ferdinando ai 2 aprile 1553 approvò il progetto definitivo

in base alle proposte della Reggenza di Innsbruck. Crivelli quale capomastro diresse i lavori, incominciati nel 1553, fino a tutto il 1554, anno in cui fu mandato a Vienna con nuove proposte, disegni e modelli per spiegare tutto al Re. In questa fab brica era fra altri occupato anche il conosciuto Maestro Alessio (Alessandro Longhi milanese). I lavori della Chiesa di Corte vennero continuati e compiti dimodoché in essa venne celebrato il primo officio divino ai 24 giugno 1562; la consacrazione della

medesima ebbe però luogo appena ai 14 febbraio 1563 alla presenza dell'Imperatore Ferdinando I. Dagli stessi atti risulta inoltre, che il Crivelli in questo tempo era anche occupato nel fabbricato della Chiesa di S. Paolo in Eppan. Dalla relazione fatta da Andrea Crivelli al Cardinale Clesio a Innsbruck il giorno 31 dicembre 1531 risulta che i progetti per una fontana in bronzo e pietra (certamente quella del Cortile dei Leoni) vennero compilati da Dosso Dossi e da suo fratello. I lavori in pietra

3
Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Pagina 58 di 91
Autore: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl.
Descrizione fisica: [40] Bl., 11 Taf.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Segnatura: IV 301.953
ID interno: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO - Attorno alle spallette della finestra dal lato opposto che in parte è murata, si ripetono le impronte di simili stemmi, busti ed ornamentazioni. Nello spazio tra il foro della finestra e l'arco acuto non vi sono nè avanzi di stemmi nè di ornamentazioni e sotto l'arco non c'è l'aquila, come dall'altra parte, ma vi si scorge solo un ornamento. A questo punto si potrebbe obiettare che le decorazioni attorno alle finestre, i due scudi

, la scuola dei quali in quel tempo era operosa anche fuori d'Italia e la somiglianza dell'arte in Pomposa, Tolentino e Trento dimostra che i maestri dei nostri affreschi seguivano le direttive della scuola di Giotto e di quella del senese Simone Martini, coi suoi precessori. Anche le rappresentazioni di vecchi edifizi di Trento e contorni ed in special modo la comparsa di molte chiese e campanili, i quali presentano indizi non dubbii di stile romanico, con poche eccezioni di motivi di stile gotico

i campanili medioevali tuttodì esistenti, sono quasi tutti romani. E questa una prova dell'influsso dell'arte italiana, cui accennammo di sopra. I Principi Vescovi Regnanti di Trento del principio del secolo XIV Filippo Bonacolsi (1289—1303) e Bartolomeo Querini (1304—1307) non entrerebbero in considerazione per riguardo alle nostre pitture dei mesi, giacché il primo non fece alcun ingresso in Trento e l'altro vi entrò sola mente la vigilia di Natale 1306 prendendovi possesso del Castello e della città

e morì il 23 giugno 1307. Noi ascri viamo i nostri affreschi della Torre d'Aquila al tempo della Reggenza dei due Vescovi successori, Arrigo III di Metz e Nicolò Alram; e la ragione di ciò la troviamo nel fatto che i suddetti Principi ecclesiastici soggiornarono per lungo tempo a Trento, mentre i loro tre successori, Gerardo II di Magnocco (1347—1348), Giovanni III di Pistorio (1348—1349) e Mainardo di Neuhaus (1349—1362) non si dass diese Farbe nicht die heraldische ist und um die Mo notonie

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 30 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
in ogni riguardo fanno di Carezza una stazione alpina di primissimo ordine. Ai bisognosi di ristoro offrono i dintorni occasione di piacevoli pas seggiate nel bosco e in mezzo a ricchi prati fioriti, con deliziosi posti cini per riposare in pace e tranquillità. L'ammiratore appassionato della montagna trova gran scelta di facili ascensioni alpine brevi come per esempio al Felsen-Labyrinth, ore l'30 al prato di Latemar (Latemarwiese), ore 1 '30 al monumento Cristomanos, ore l'30 al Eifugio Roda de Yael

vermißt. Canazei. Canazei 1465 m. s. m. sito sulla nuova strada delle Dolomiti, 21 km da Carezza al Lago e 50 km da Bolzano, è stazione delle linee automobilistiche di lusso soleggiata e riparata dal vento ai piedi della Marmolada e del Sella, in mezzo ad un esteso bosco di conifere e a belle praterie alpine, gli conferiscono i pregi di eminente stazione climatica alpina come Carezza al Lago. Specialmente l'amante della natura, delle ascensioni e delle scalate trova svariate gite ed escursioni

. Per informazioni : Direzione Hotel Carezza o Hotel Canazei' Provincia Bolzano, Italia. Alpenhotel ersten Ranges. — 110 Betten. - Privat- Bäder. — Saison: Juni-September. Auskunft : Direktion Hotel Karersee od. Direktion Hotel Canazei Provinz Bolzano, Italien.

5
Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1975
Südtirol unter dem Faschismus.- (Schriftenreihe des Südtiroler Kulturinstitutes ; 1)
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Pagina 79 di 142
Autore: Gruber, Alfons / von Alfons Gruber
Luogo: Bozen
Editore: Verl.-Anst. Athesia
Descrizione fisica: 263 S. : Ill.. - 2., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturverz. S. 249 - 255 ; Def. S. 217 - 222!!
Soggetto: g.Südtirol ; z.Geschichte 1922-1939 ; <br />g.Südtirol ; s.Faschismus
Segnatura: II 23.391
ID interno: 93021
presto, nell'interesse reciproco della sincerità delle relazioni... La politica italiana nell'Alto Adige non può essere, nè sarà mai, un riverbero della politica estera!' Vielmehr war Tolomei der Meinung, daß eine Intensivierung der Beziehungen zwischen Österreich und Italien, Österreich zum endgültigen und aufrichtigen Verzicht auf den Kampf „für die Erhaltung des Deutschtums in Oberetsch' 18 ) bewegen sollte. Da jedoch trotz des Freundschaftsvertrages zwischen bei den Staaten in Südtirol noch immer

weitverzweigte Zellen des Widerstandes gegen die faschistische Assimilierungspolitik be stünden, „ritorna in tutti il convincimento di dover intensificare e spingere a fondo, in tutta la sua ampiezza, l'azione, per ottenere nella proprietà, nella produzione, nelle attività professionali, nelle cariche civili e nel clero, nella stampa e nell'alta coltura, in tutte le manifestazioni della vita, insomma — senza riguardi per chi non li merita — una situazione totalmente e profondamente italiana' 19 ). 1) Schober

am 6. 6. 1930 geschlossen und trat am 1. 7. 1930 in Kraft. — Vgl. I.N., 7. 6. 1930; vgl. auch AAA XXV (1930), Seite 333. 14) Vgl. D.S., 15. 9. 1930; Dolomiten, 8. 9. 1930; D.S., 1. 1. 1930; D.S., 1. 2. 1931; D .s., 15. 2. 1931; vgl. auch AAA XXV (1930), S. 835. 15) Vgl. I.N., 16. 10. 1930. 16) Vgl. I.K., 7. 6. 1930, und D.S., 15. 6. 1930. 17) AAA XXV (1930), S. 843; vgl. dazu auch: „Provincia di Bolzano' vom 28. 9. 1930. Ubers.: „Diese Illusion muß im gegenseitigen Interesse der Aufrichtigkeit

6
Libri
Categoria:
Storia , Storia culturale, folclore, musica, teatro
Anno:
1933
Zur Geschichte der Hofburg und der Rumergasse in Innsbruck
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Pagina 230 di 237
Autore: Klaar, Karl / von Karl Klaar
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat ; [N.F.], Bd. 6. 1933 ; S. 42 - 48.
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F.,6
ID interno: 441951
i massici in trusivi di M. Croce, Ivegna, Bressanone nell'Alto Adige. Atti della r. accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti. CI. di scienze fisiche. Ser. 6, voi. 14, 1931. S. 310 bis 312. [6924] Dieci anni di attività naturalistica nell'Alto Adige e nel Trentino. Atti della acca demia scientifica Veneto-Trentino-lstriana. Ser. 3, voi. 20, 1929.-S, 103—131. [6925] La Carta geologica delle Tre Venezie. Atti della soc. ital. per il progresso delle .scienze. Riunione 19, 1930 (1931). Vol. 1. S. 309—314

. [6926] — — Studi geologici nell'Alto Adige. Eclogae geolog. helvet. Bd. 24, 1931. S. 200. [6927] Eisenstecken Peter. Verschollene Burgen. A. Der namenlose Turm in der Dinzl-Leiten bei St. Jakob. B. Das Koflei-Schlößl. Schiern. Jg. 12, 1931. S. 74. [6928] Erediä F. Sulle particolarità climatologiche nella Valle dell'Adige. Atti della soc. ital. per il progresso delle scienze. Riunione 19, 1930 (1931). Voi. 2, S. 58—60. [6929] Fabiani R. Sviluppo e caratteri del terziario nel Trentino. Ebenda. S. 237

—249. [6930] Franchini Maria. Romana terra del Brennero. Firenze, A. E. S. T. J., 1930. 134 S. 8°. [6931] Gallliuber Julius. Gelöste Dolomitenprobleme. Mit 5 Skiz. u. 1 Taf. Bergsteiger. Jg. 9, 1930/31. S. 33—45. [6932] Gruber A. Triasfossilien der Adamellogruppe. Verhandl. d. Geolog. Reichsanstalt. 1931. S. 200—205. [6933] Harrand G. En Vénétie Tridentine. La Montagna. Ann. 56, 1930. S. 157—171. [6934] Hartig Fred. Note di Lepidotterologia. Nuove aggiunte alla Fauna Lepidotterologica della

Tyrol and the Dolomites. Mit 1 Abb. Novitates Zoologicae. Vol. 36, 1931. S. 230—232. [6939] Italien, Das touristische. Allgemeiner Führer mit Hotel- u. Pensionsverzeichnis. Dolomi tenzone: Trentino. Alto Adige, Cadore, Gardasee. Torre del Greco—Bolzano, Pa lomba, 1930. 126 S. mit Abb. 8°. [6940] Itinerari della Venezia Tridentina, ed, 2. Trento, Araldo, 1931. 149 S. 8°. [6941] Klebelsberg Raimund. Aus dem Ahrntal, wo die Gletscher einst standen. Schiern. Jg. 12, 1931. S. 1—6. ■ [6942] Bozner Land

. A list of the Aphididae of Venezia Tridentina. Memorie del museo ' di storia naturale della Venezia Tridentina. Anno 1, 1931. S. 25—28 u. 38—43. [6947] Notes on the Aphididae of Venezia Tridentina with description of new species. Mit 7 Taf. Ebenda. S. 15—24 u. 29—38. [6948]

7
Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Pagina 65 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
trovati in nessuna delle condizioni sovra esposte, scomparvero coll’andar del tempo assimilati dall’elemento italico, allo stesso modo di coloro cbe avean forse preferito di rimanersene intera mente soggetti ai Greci nelle città e nei borghi delle diverse provincie ( s ) ; mentre i rifugiati delle valli piemontesi, e della regione montuosa del Tren tino, del Yeneto e del Friuli, favoriti dalle condizioni suddette, sopravvis sero e divennero centro di continui insediamenti germanici, dei quali ci ver

remo mano mano occupando.— Mi preme anzi di stabilire fin d’ora che non lieve contingente ai nuovi abitanti delle valli e dei monti del Trentino e del Veneto dev’ essere venuto dalle città della Rezia. La caduta del regno getico, l’invasione bajuvarica o bavarese nella Rezia settentrionale, l’occu pazione per parte dei Greci di Trento e della valle inferiore dell’Adige ( 3 ), dovettero spingere naturalmente i Goti della Rezia a cercare una dimora più quieta e più indipendente là dove sapevano che

sovra montagne poco frequentate, in grembo a valli remote, coperte di selve e pressoché neglette dai nuovi dominatori, avean cercato rifugio le reliquie della loro nazione. Anche il Malfatti ( Etnografia trentina p. 15) riconosce che alcune valli la terali dell’Adige, siccome troppo povere o troppo difficilmente accessibili, non avranno accolto probabilmente che minuti venturieri o fuggiaschi. Questo giudizio si può estendere, senza tema d’errare, a quasi tutta la regione al pina che dal VI secolo

della storia e dalla condizione-dei Trentino sotto la dominazione dei Goti, dei Franco-Bojoari a dei Longobardi p. 128), dal seguente passo di Paolo Diacono (L. Ili, c. 9): «,Eo quoque tempore Narsis patricius. ..universos Italiae fines obtinuit ». Che questi confini d’Italia erano allora sopra Trento lo dice lo stesso Paolo (L; IH, c. 9) e lo lascia intendere in parecchi altri punti della sua storia (Cfr. Hormayr, S&mmtliche Werke I). ( l ) Il Herzel e Alberto Schott, per darne un esempio

8
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1938
Beiträge zur Geschichte des lateinischen Patriarchats von Konstantinopel (1204 - 1261) und der venezianischen Urkunde.- (Historisch-diplomatische Forschungen ; 3)
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Pagina 16 di 385
Autore: Santifaller, Leo / Leo Santifaller
Luogo: Weimar
Editore: Böhlau
Descrizione fisica: XIII, 370 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Konstantinopel <Patriarchat> ; s.Urkunde ; g.Venedig ; z.Geschichte 1204-1261
Segnatura: II 102.446
ID interno: 229498
>—* ' 3 -r—* Brackmann, Albert, Der Streit um die deutsche Kaiserpolitik des Mittelalters. In: Velhagen und Klasings Monatsheften 1928 (Juni) 442—449. — —, Die Anfänge der Slave,nmission und die Renovatio im perii des Jahres 800. In: Sitzungsberichte der preußischen Aka demie der Wissenschaften phil.-hist. KL 1931 Nr. 9. — Albertus, Eegesta Pontificum Romanorum. Germania Ponti ficia eongessit ... 1. Provincia Salisburgensis et episcopate® Tridentinus 1910—11. 2. Provincia Maguntinensis 1911

—23. 3. Provincia Maguntinensis 1935. Bróquigny de ■— Pardessus, Table chronologique des diplómes, chartes, titres et actes imprimés concernant l'histoire d© France. 5, Paris 1846. Breßlau Harry, Handbuch der Urkundenlehre für Deutschland und Italien. 2. Aufl. 2 Bde. Leipzig 1912—1931. Bretholü Berthold, Lateinische Paläographie ( = Meisters Grund- r'ß der Geschichtswissenschaft Ii). 3. Aufl. Leipzig-Berlin 1926. Bulletin Monumental, siehe Schlumberger. Burchardi praepositi Urspergensis Chronicon.. Die Chronik

loro origin© alno ai nostri giorni. Venezia. Voi. 1—21. 1844—1870. Cappelletti G., Storia della Chiesa di Venezia. 13 Bde. Venezia 1849—1855. Caspar Erich, Das Register Gregors VII. IX = Mon. Gern. Epist, select, torn. II).. Berlin 1920—23, —, Geschichte des Papsttums von den Anfingen bis zur Hohe de . r r^Weltherrschaft. 1. Bd.: Römische Kirche und Imperium

9
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Pagina 215 di 598
Autore: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Luogo: Wien
Editore: Manz
Descrizione fisica: VII, 989 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: In Fraktur
Soggetto: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Segnatura: II 109.498/1
ID interno: 132993
1740. — Meyer, Die Spaltung des Patriarchates Aquileja, in: Abhandlungen der Göttinger Gesellschaft d. W., phil.-hist. Klasse, neue Folge, II. Band (1898). — Conte di Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patri arcato d'Aquileja 1411—1741; opera postuma publicata per cura di Gropplero, Udine 1888. Zur Geschichte weltlicher Herrschaften: Mitis, La contea di Pisino (vgl. S. 419). — Camillo be Franceschi, I castelli della Val d'Arsa, in A. II. XIV

! Documenti inediti sulla storia di Maggia nel secolo XIV. con cenn, storici di llnggia fino al 1420, im A. T. V. — Negri, Memorie della città e diocesi di Parenzo, in A. M. II, III und VIII. — Kandler, Pirano, Parenzo 1879. — Morteani, 'Notizie storiche di Pirano, Trieste 1886. — Nicolich, Cenni storico-statistici sulle saline di Pirano 16. 421 — nel 1616, im A. T. XV. — Cesca, VII documenti sulle velazioni tra Pola e Venezia nel 1318, in A. T. XIV. — de Franceschi, Il comune Polese e la signoria dei

Oastropola, in A. M. XVIII und, XIX. — Benussi, Storia documentata di Sovigno, Trieste 1888- — Benussi, Santo Stefano al Quieto, in: Programma del ginnasio comunale di Trieste 1888. — Scussa, Storia eronografica di Trieste sino all'anno 1695 cogli annali dal 1695 al 1848 del Kandler, 1. edizione-curata da Cameroni, Trieste 1863. — Ireneo della Croce, Ilistoria antica e moderna, sacra e profana della città di Trieste, Trieste 1881. — Mainati, Croniche ossia memorie storiche di Trieste, 7 volumi, Venezia

1817 s. (Plagiator des Ireneo della Croce). — Kandler, Notizie storiche di Trieste, Trieste 1847. Pasti sacri e profani di Trieste, 1849. Emporio e portofranco di Trieste, 1864. — Löwen thal, Geschichte der Stadt Trieft, 3 Teile, Trieft 1857 und 1859. — Swida, Studien zur Küstenländischen Geschichte im Mittelalter mit besonderer Berücksichtigung Trieft's im Programm der k. I Oberrealschule Trieft 1875. — Cesca, Le relazioni tra Trieste e Venezia sino al 1381, Verona, Padova 1881. - Grandi

, Relazioni di Trieste con la repubblica di Venezia, la casa d'Absburgo e il patriarcato d'Aquileja (1368—1382) in: Programma della civica scuola reale superiore in Trieste 1901. — Jvhpi, Vincenzo, Del dominio dei patriarchi d'Aquileja in Trieste dal 1380 al 1382. Note e documenti, in A. T. XV. — Buttazoni, Nuove indagini ecc. (s. S. 419). — Cesca, Venezia e la rivolta di Trieste nel 1468. Per nozze Pollesel-Zoldan. Arezzo 1888. — Hortis, Gli antichi podestà di Trieste. Per nozze Pitteri-Artelli

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Pagina 60 di 91
Autore: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl.
Descrizione fisica: [40] Bl., 11 Taf.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Segnatura: IV 301.953
ID interno: 495368
mantenuta in parte anche dal suo scolaro Giovanni di Paolo, ma sia per lo stile sia per la maniera di dipin gere sono tutti lavori posteriori e possono essere stati facilmente influenzati dai nostri quadri poiché Gentile negli anni 1414—1419 ha dipinto nella non lontana Brescia. L'espressione e la finezza dei profili delle nobildonne rammentano il famoso quadro contemporaneo della Laura (*j* 1348) dei Petrarca dipinto da Simone Martini nella chiesa inferiore di S. Francesco in Assisi. Questo quadro

di Lussemburgo alla cui destra il Vescovo stava come cancelliere. Quanto al Principe Vescovo Alberto, non si ritrovano di lui nè stemmi nè altre vestigia; potrebbe però essersi forse trovato lo stemma del Vescovo (dipinto però più tardi) nelle decorazioni della finestra contornate dai quadri di gennaio e febbraio in quella parte della Torre, che guarda la regione opposta alla città, e precisamente nei due spazii rotondi sulle parti laterali dell'arco acuto, del chè oggidì però non si riscontra più niente

. Lo stemma della famiglia Ortenburg consiste in due scudi: uno di rosso incarpato d'oro a tre semivoli; l'altro di azzuro a tre stelle d'argento. Nè al successore di Ortenburg, Principe Vescovo Giorgio di Liechtenstein si può ascrivere l'esecuzione dei quadri. Questi ebbe dimora stabile a Trento solo negli anni 1391— 1406 e durante questo tempo era quasi sempre in ostilità coll'aristocrazia, la quale aveva tolti molti beni alla sua chiesa, e dopo il 1406 la sua Reggenza fu interotta dalle continue lotte

col il Duca Federico IV; finalmente rimasto per lunghi anni assente da Trento, morì esule nel castello di Sporo-Rovina nell'Annaunia ai 19 agosto 1419). Dopo la sua morte il seggio vescovile rimase vacante per quattro anni ed il suo successore, il polacco, Alessandro Duca di Massovia, fece la sua solenne entrata in Trento appena il giorno 26 giugno 1424, festa di S.Vigilio. Sullo scorcio del secolo XIVe al principio del XV, epoca della residenza del Vescovo Giorgio in Trento, appariscono pure

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1952/1963)
Personal- und Ortsverzeichnis ; 1952 - 1963
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Pagina 241 di 584
Autore: Diözese Bozen-Brixen ; Diözese <Brixen>
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Abschlussaufnahme von: 1952 ; 1955 ; 1958 ; 1961 ; 1963<br >/In Fraktur<br />Parallelsachtitel: Catalogo delle persone e delle località<br />Nebeneintr. Sachtitel: Catalogus cleri Bauzanensis Brixinensis // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Brixen // Adressbuch der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Adressbuch der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Bressanone // Schematismus Dioecesis Brixinensis
Soggetto: g.Bozen-Brixen <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 257/1952-63
ID interno: 474821
!.) Apostolische Kanzlei (Cancelleria Apostolica) Sitz: Palazzo della Cancelleria Ap., Piazza della Cancelleria 1. 2.) Apostolische Datarìe. Sitz: Palazzo della Dataria Ap., via della Dataria 94, 3.) Apostolische Kammer (Camera Ap.). Sitz: Palazzo Apostolico Vaticano, 4.) Staatssekretariat. Sitz: Palazzo Apostolico Vaticano. 5.) Sekretariat der Breven an die bürsten. Sitz: Palazzo Apostolico Vaticano. 6.) Sekretariat der Lateinischen Briese. Sitz: Palazzo Apostolico Vaticano. D) Päpstliche

Kommissionen 1 ) Kommission für die biblischen Studien Sitz: Palazzo Vaticano. 2.) Komm. s. die authentische Auslegung des Codex Iuris Canonici. Sitz: Palazzo Vaticano. 3.) Kommission sür die Kodifizierung des Ost- kirchenrechtes Sitz: Palazzo dei Convertendi, via della Conci liazione 34. 4.) Abtei St. Hieronymus sür die Überprüfung und Neuherausgabe der Vulgata Sitz: Addazia di San Girolamo, via Torre Rossa 1. 5.) Kommission sür kirchliche Archäologie Sitz: Palazzo des Pontificio Istituto di archeolo gia

cristiana, via Napoleone !!!./!. 6.) Kommission sür die Sakrale Kunst in Italien Sitz: Palazzo della Cancelleria Apost Piazza della Cancellerìa. 7.) Kommission für Film, Radio und Fernsehen Sitz: Palazzo S. Carlo, Città del Vaticano,

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 311 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
Deutsditirolisdie Bitliograpkie Von Dr. Josef Hofinger IV. 15^0 ünj ^Nachträge zu 1927-^1929 BibliograpLisdiés Almagià Roberto. Italien (1,925—1930). ' (Länderkundliche Biographie.) Geographisches. Jahrbuch. Bd. 66, 1931. S. 137—202. Darin: Venezia Tridentina. S. 181—185. Nr. 567—624. [4099] Annunzi di pubblicazioni. Bibliografia della Venezia Tridentina. Studi Trentini. Ann. XI, 1930. Kl. 2. S. 90—92, 184—188 u. 283, [4100] Buchner Georg. Literatur zur Kunde oberdeutscher Familiennamen

. KorrespondenzbL d. Gesamtver. d. deutschen Geschichts- u. Altertumsver. Jg. 78, 1930; Sp. 275—280. r . [4101] Castelli Guido. Bibliografia botanica della Venezia Tridentina. Archivio per l'Alto Adigè. Ann. 25, 1930. S. 227—260 u. 665—758. [4102] Dörrer Anton. Wie eine wertvolle Tiroler Handschrift in München angekauft wurde. (Sentierische Weltchronik.) Tir. Anzeiger, 1930. Nr. 84. [4103J Marco d' Aviano, Heribert von Salorno u. die ältesten Bozner Drücke. Schiern. Jg. 11, 1930. S. 208—210 u. 251. ' . . [4104

] Dreyer Alois. Karten- u. Rundsichten-Verzeichnis der AlpénvereinsbiichereL München, Giehrl, 1930. 109 B. Gr.-8 # . = Veröffentl. d. Vereins d. Freunde d, Alpenvereins-- ■ bucherei. Bd. 2. ^ . ■ [4105] Enmert Bruno. Pubblicazioni riguardanti la regione della Venezia Tridentina, 1929. Rove reto^ Sant'Ilario, Ì930. 152 S, 8®. [4106] Graniclistädten-Czerva Rudolf. Tiroler Geschichtsforscherverzeichnis. 2., verm, u. verb. Aufl. Mit Nachtrag. Wien, österr. Druck- u. Verlagsges. 1929—1931

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 203 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
, Heimatwehr, 1927/28i F. 5/6. [1425] Monumento, 11, alla vittoria eretto in Bolzano. Mit 1 Abb. Dedalo. Jg. 9, 1928/29. S, 255, [1426] Nachklange zur Boztier Siegesfeier. Der „Sieg' von Vittorio Veneto in italienischer Be leuchtung. Südtiroler, 1928. Nr. 15. [1427] Nürnberger Friedrich. Pta. dì Montemaggiore — Passo di T anamea — Nizki vrh ! Ehrentage des 3. Regiments der Tiroler Kaiserjäger. Mit 1 Skizze, österr. Wehr zeitung, 1927. Nr. 42. [1428] Numero unico per l 'inaugurazione del monumento della

vittoria. XII luglio MCMXXVIII. Anno VI. Edito a cura della Federazione Combattenti Bolzano. Trento, Tip. Mu tilati e Invalidi, 1928. f. 71 S. mit zahlr. Abb. [1429] Overkamp C. R. Kriegserinnerungen aus dem Contrintal. Mit 7 Abb. Alpenfreund. Jg. 9, 1928. S. 561 —565. [1430] Pereira Ferdinand. Vor zehn Jahren in Südtirol. Erinnerungen eines Kaiserjägeroffiziers nach Tagebuchaufzeichnungen. Reichspost, 1928. Nr. 308. [1431] Pieri Piero. La guerra italo-austriaca e la storiografia d'un decennio

. Leonardo. Anno 4, 1928. S. 193—200. . [1431a] Riassunti storici dei corpi e comandi nella guerra 1915—1918. Brigate dì fanteria. Roma. Llbr. del Stato, 1924—1928. 8®. Vol. 1—6 mit vielen Taf. [1432] Ricci Armani. Per la storia della difesa della valle Lagarina, maggio-giugno 1916 (ope razioni della 37a divisione). Mit 17 Ab. u. 16 Skizzen. Provedditorato Generale dello Stato. 8°. VII—127 S. [1433] Rigete Fritz. Die k. u. k. Bergführertruppe im Weltkrieg. Mit 1 Taf. Zeitschr. d. D. u. Ö. Alpenvereins

15
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1994
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1994.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 238 di 248
Autore: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 258 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 13., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1994
ID interno: 192461
* Gruber, Karl: Kunstlandschaft Südtirol, Bozen 1984* Gruber, Karl: Ert tla Val Badìa. Kunst im Gadertal. Arte in Val Badia. Bozen 1987* Gubert, R,, Pollini , G., Rovati, G.: Giovani, società e cultura. Indagine sulla condizione dei giovani dii lìngua italiana in Alto Adige. Su commissione della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige. Assessorato all'Istruzione e cul tura in lingua italiana, Leiters 1984* Hafner, Max: Jahrbuch des Südtiroler Sängerbundes, Bozen, 1981 liiescu, Maria und Siller

: Der Jöchelsturm in Sterzing, brsg. von der Messerschmitt Stiftung (= Berichte zur Denkmalpflege VII) Innsbruck und Bozen 1992* Ladinia - Sföi Cultural dai Ladins dies Dolomites, Institut Ladin “Micurà de Ru', San Martin de Tor, 1977 ft. Ladinien. Land und Volk in den Dolomiten, Jahrbuch des Südtiroler Kulturinstituts 1963/64, Bozen La scuola in cifre in provincia di Bolzano - anni scolastici 1972/73 - 1989/90, Istituto provinciale di statistica (editore), Bolzano 1992 Morin, Josef: Das Schulwesen in Südtirol

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1995
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1995.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 191 di 202
Autore: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 212 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 14., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1995
ID interno: 192460
Kunstschätzen des Landes. Bozen 1989* Gruber, Alfred (Hrsg.): Nachrichten aus Südtirol. Deutschsprachige Literatur in Italien, 1990* Gruber, Karl: Kunstlandschaft Südtirol, Bozen 1984* Gruber, Karl: Ert tla Val Badia. Kunst im Gadertal. Arte in Val Badia. Bozen 1987* Gubert, R., Pollini, G„ Rovati, G.: Giovani, società e cultura. Indagine sulla condizione dei giovani di lingua italiana in Alto Adige. Su commissione della Provincia autonoma dì Bolzano - Alto Adige. Assessorato all’Istruzione e cul tura

, von Nössing J, und Stampfer H., Bozen 1987* Kustatscher, Erika, Möller, Angela und Roland und Stampfer, Helmut: Der Jöchelsturm in Sterzing, hrsg. von der Messerschmitt Stiftung (= Berichte zur Denkmalpflege VII) Innsbruck und Bozen 1992* Ladinia - Sföi Cultura! dai Ladina dies Dolomites, Institut Ladin “Micurà de Rü”, San Martin de Tor, 1977 ff. Ladinien. Land und Volk in den Dolomiten, Jahrbuch des Südtiroler Kulturinstituts 1963 / 64 , Bozen La scuola in cifre in provincia di Bolzano - anni scolastici

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Pagina 77 di 91
Autore: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl.
Descrizione fisica: [40] Bl., 11 Taf.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Segnatura: IV 301.953
ID interno: 495368
dei Leoni. Parte medioevale del Castello. Pianterreno: Cortile con arcate e sovrastanti gallerie e loggia gotica, parete postica del cortile. •. 7—10, 72 Cappelle della Residenza ed Oratorio. Primo, secondo, terzo e quarto piano: Stanze d'alloggio, locali ad uso d'ufficio per Prelati ed altri Digni tari, grande sala per le festività ed i ricevimenti di Re ed altri alti personaggi, origine e uso del Castello Vecchio, Palatium episco pale, Castrum Boni e Mali Consilii ; 9—11 progettati ristauri

; 11, 12, 16, 38-51, 54-57, 59-63 Mura della città, Torresella, Torre di Port'Aquila; 11, 12, 63 lavori di ristauro eseguiti e da eseguirsi. Parte del rinascimento del Castello. Facciata principale, bastioni, parti accessorie, fortificazioni. Pag. 13,15,16,18,19—21, 26,28—36,38, 39, 63, 71, 72 ristauri progettati in tutti i piani. Pianterreno : Pag. 12 Prigioni; J3—17 locale per l'assaggio del vino, cantine, locali accessori, Piccola Loggia, gioco del pallone, entrata principale, scalone. Primo Piano: Pag

meridio nale, arte tedesca e suo contatto coll'italiana; 54—56 lo stemma originale del Principe Vescovo Nicolò Alram ed altri stemmi; 56—58, origine dei quadri sotto i Principi Vescovi Arrigo di Metz e Nicolò Alram; 58, 59 Alberto di Ortemburg e Giorgio di Liechten stein, l'arte in Boemia sotto Carlo IV; 59—61 gli stemmi nei quadro del Torneo. Terzo piano, la sala bassa, altre pitture nel primo e secondo piano. Inventari della mobilia nei locali della Torre d'Aquila. I cortili del Castello ed i lavori

18
Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1975
Südtirol unter dem Faschismus.- (Schriftenreihe des Südtiroler Kulturinstitutes ; 1)
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Pagina 12 di 142
Autore: Gruber, Alfons / von Alfons Gruber
Luogo: Bozen
Editore: Verl.-Anst. Athesia
Descrizione fisica: 263 S. : Ill.. - 2., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturverz. S. 249 - 255 ; Def. S. 217 - 222!!
Soggetto: g.Südtirol ; z.Geschichte 1922-1939 ; <br />g.Südtirol ; s.Faschismus
Segnatura: II 23.391
ID interno: 93021
ihrer nationalen Eigenart auch für die Zukunft garantieren sollte. Der Große Faschistische Rat — das oberste Organ der Faschisti schen Staatspartei — verwarf auf Intervention Tolomeis und seiner Freunde hin diesen „Modus vivendi' und faßte einen von Tolomei inspirierten Beschluß, der die „faschistisch-nationalisti- 20 sehe Konzeption der künftigen Südtirolpolitik schon eindeutig ausweist' 4 ). Diese Resolution hatte folgenden Wortlaut: „Sulla base posta dal Governo Fascista — Provincia unica di Trento

— i tedeschi dell'Alto Adige devono intendere che il Governo Fascista, pur col rispetto delle credenze e dei costumi e col proposito della pacifica convivenza delle due stirpi, non intende affatto di dare quelle garanzie di perpetuità del germa- nesimo nella regione atesina che sono state richieste per opera del ,Deutschen Verband' ai governi passati. Anzi spalanca le porte all'italianità che sale e che s'afferma naturalmente, e favo risce con ogni forma di penetrazione l'assimilazione di questa terra

di frontiera nella grande unità della Nazione' 5 ). Nationale Durchdringung und Assimilierung dieses Grenzge bietes — das war also von Anfang an auch das Bestreben der faschistischen Regierung, und in Tolomei fand sie einen leiden schaftlichen Verfechter dieser verbrecherischen Idee. Die Reali sierung dieser Idee betrieb Tolomei zunächst auf publizistischer Basis. Dabei konnte er an von langer Hand her vorbereitete Vorarbeit anschließen. Schon im Jahre 1906 hatte er in Trient das „Archivio per l'Alto Adige

19
Libri
Anno:
1894
¬Die¬ Centralalpen westlich vom Brenner.- (¬Die¬ Erschließung der Ostalpen ; Bd. 2)
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Pagina 203 di 528
Descrizione fisica: VI, 512 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Xerokopie;
Segnatura: III 107.931/2
ID interno: 200254
Karl Schulz. Unberührt blieben also von Payer der höchste Gipfel des ersten längeren Felsgrates, sowie der zweite, die beide als Cresta della Croce zusaramengefasst sind, unbetreten blieb die gerundete höchste Schneekuppe des Dosson di Genova 3430 m. (auf der Specialkarte von 1875: 3434 m.), wie wir jetzt den Theil des Grates zwischen Cresta della Croce und Monte Fumo nennen. Die erste Besteigung des Dosson di Genova, die zu meiner Kenntniss gelangt ist, wurde von Eissner mit dem Führer

. Sie verliessen 2 U. 3o die Mandron Hütte, querten den Mandron Gletscher und erreichten die Einsattlung zwischen den beiden langen Felsgraten der Cresta della Croce. Der südlichere Felsgrat mit dem höchsten Punkt der Cresta della Croce 3373 m. wurde auf seinen westlichen Hängen um gangen und der damals apere Gipfel des Dosson über zerklüftete Blöcke um 9 U. erreicht. Um 10 Ui. 3o brachen die Herren wieder auf, erreichten denizweiten Sattel, also die Einsenkung zwischen der flachen nördlichen Firnkuppe

des Dosson di Genova und der; Cresta della Croce, und gelangten von hier unschwierig zum Lobbia Firn, um dann die bereits oben (S. 182) geschilderte Tour über dén Passo di Fargorida ins Val di Genova zu machen. 1 ) Einen nochmaligen Besuch des Berges will ich im Zusammenhang der ganzen Bergfahrt erzählen. Am 14. August 1886 brachen Purtscheller und Schulz um 5 U. 20 von der Mandron Hütte auf, verfolgten den Weg zum Adamello, hielten sich aber auf dem Mandron Gletscher ziemlich in der Mitte

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Storia
Anno:
1915
¬Die¬ Kriegshetze der reichsitalienischen Presse
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Pagina 15 di 65
Autore: Hirn, Josef / von Josef Hirn
Luogo: Innsbruck
Editore: [k.A.]
Descrizione fisica: 61 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Neue Tiroler Stimmen ; vom 7. - 21.September 1915 ; In Fraktur
Soggetto: g.Italien ; s.Weltkrieg <1914-1918> ; s.Presse ; z.Geschichte 1914-1915
Segnatura: II 63.941
ID interno: 530155
14. September: Corriere della Sera: Deutsch land wird von der Ueberzahl feiner Feinde überwun den werden. 15. Sep t e m b e r: Corriere della Sera: Italien muß seine natürlichen Grenzen zu erreichen suchen, es muß sich mit Rumänien verbinden zum Siege der mtemischen Zivilisation. Giornale d'Italia druckt einen Brief Battijtis im Manti ab: A>lles im Trentino, auch die Priester und das Landvolk fordern Erlösung von Oesterreich. ? Septembe r: Corriere della Sera: Unser àunsch

ist, daß sich Rumänien und Bulgarien der Entente anschließen. Stampa und Lavoro: Wir müs sen alle österreichischen Italiener befreien, die russi schen Siege erlauben uns dies. Giornale d'Italia bringt Briefe mehrerer Politiker: Des Abgeordneten ^oscari für den Krieg, des Pros. Salvatorelli, wel cher vor einem siegreichen Frankreich warnt, des Prof. (^ardmalli zugunsten der Neutralität, des Prof. Pas quali, welcher vor Oesterreich warnt, dem niemals zu tmuen sei. 1A September: Corriere della Sera bringt emen Artikel

Hervös: Italien kann auch ohne Krieg die italienischen Länder Oesterreichs bekommen: aber es widerspricht dem Stolz, Leichen zu plündern und und jo soll Italien auch das Risiko des Krieges auf stch nehnien. Stampa fordert die Regierung auf, ge gen jene Sozialisten einzuschreiten, die gegen den Krieg sind. ' ^ ^ ^ ^ ^ ^ b e r: Corriere della Sera: Hier schreibt Abgeordneter Collaiani: Italien soll schnell den Krieg erklären, sonst wäre es ein Nationalverrat, die Gelegenheit ist zu günstig. Gazzetta

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