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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 287 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
tenenti ai due gruppi minoritari e limitare l’afflusso di forze lavorative non residenti nella Provincia. 12) Il postulato di una tutela di eguale efficacia per tutti i gruppi minoritari della Regione lascia auspicare che di questo diritto possano godere anche i cittadini residenti nella Provincia di Trento. 3) Il diritto elettorale attivo nelle elezioni dei consigli comunali L’art. 63 dello Statuto, richiamando l’ultimo comma dell’art. 25 dello stesso statuto, esige che per l’esercizio del

diritto elettorale attivo nelle elezione dei consigli comunali della Provincia di Bolzano l’elettore sia fornito del requisito della residenza nel territorio regionale per un periodo ininterrotto di quattro anni. 13) In mancanza di questo requisito, l’elettore esercita il diritto di voto nel Comune di precedente residenza. Questo non vale per la Provincia di Trento e il diritto elettorale di cui si tratta può essere concesso immediatamente alle persone immigrate e residenti nella Provincia, salva

, naturalmente, la mancanza di altri requisiti. Questa differenza di trattamento rispetto alla Provincia di Bolzano potrebbe diventare nociva alla compattezza della rappresentanza del gruppo ladino in seno ai consi gli dei Comuni ladini. E’ quindi da augurarsi che il requisito della residenza ininterrotta per quat tro anni nella Regione venga prescritto anche in ordine alle elezioni dei consigli comunali della Provincia di Trento, o almeno a quelle dei Comuni ladini di questa Provincia. Nel senso

gruppi linguistici. A tale scopo si propone di estendere alla Provincia di Trento la disciplina dell’art. 32 del D.P.R. del 15/7/1988, n. 574 (norme di attuazione in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina 12) La questione, se questa normativa, così come quella che prevede la proporzio nale per gli impieghi pubblici, sia com patibile con i principi di liberalità del l’ordinamento della CEE, forma tut- t’oggi oggetto di una vivace controver sia. In senso affermativo della compati

bilità: L. Bonell/L Winkler:, EG-Recht contra ethnischen Proporz in Südtirol: ein möglicher Streitfall?, in: Österrei chisches Jahrbuch für Politik ’88, p. 1 ss. 13) L’elettore che abbia maturato il periodo di residenza ininterrotta quadriennale nel territorio regionale esercita il diritto elettorale comunale nel Comune della Provincia nella quale ha maturato il maggior periodo di residenza nel qua driennio, oppure, nel caso di periodi di pari durata, nel Comune della Provin cia di sua ultima

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 280 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
nella Provincia di Trento già più volte nominata nei lavori pubblicati preceden temente^: ”La Provincia autonoma di Trento utilizza gli stanziamenti destinati a scopi culturali tenendo conto della consistenza del gruppo linguistico ladino e della misura delle relative esigenze”. Non sarebbe però necessaria un’apposita garanzia per la Provincia di Trento per eliminare lo svantaggio in questione, ma basterebbe estendere quella già esistente per la Provincia di Bolzano anche alla Regione e alla

Provincia di Trento, in modo da ricavarne una disciplina unitaria per entrambi gli enti. A questo proposito va anche notato che il Governo italiano, con riferimento all’art. 3 della proposta appena citata, ha chiesto di sostituire le parole ’’del gruppo linguistico ladino” con queste altre: ’’delle popolazioni ladine”. Così facendo il Governo, evidentemente, vuole evitare che i ladini viventi nella Provincia di Trento acquistino anche loro esplicitamente lo status di ’’gruppo linguistico” al quale

di Trento, è fornito dall’art. 81(1), nel quale si legge testualmente: ’’Per far fronte alle esigenze del bilingui smo la Provincia di Bolzano può assegnare ai Comuni una quota di integrazio ne”. Questa norma ha il torto di ignorare le esigenze del bilinguismo nei Comuni ladini della Provincia di Trento, i quali hanno, p.es., la facoltà di usare una toponomastica bilingue (cfr. il numero successivo). L’art. 81(1) dimentica, inol tre, che nei Comuni ladini della Provincia di Bolzano le esigenze in parola

non sono soltanto di bi-, ma di trilinguismo. Le principali esigenze di trilinguismo nei Comuni ladini della Provincia di Bolzano che dovrebbero essere prese in considerazione nell’assegnazione delle quote di integrazione sono quelle risultanti dall’uso della toponomastica trilin gue (cfr. il numero successivo) e quelle derivanti dall’uso congiunto o separato delle tre lingue nei rapporti fra i cittadini e gli uffici pubblici nelle località ladine (cfr. l’art. 32 del D.P.R. del 15/7/1988, n. 574

). Nei Comuni ladini nella Provincia di Trento le relative esigenze sono di bilinguismo. L’art. 81(1) andrebbe quindi precisato nei confronti dei Comuni ladini altoatesini ed esteso anche ai Comuni ladini nella Provincia di Trento. 2) La toponomastica In materia di toponomastica la potestà legislativa è affidata alle due Provin ce (art. 8, 2) dello Statuto). Nella Provincia di Bolzano le relative leggi debbono però rispettare ’’l’obbligo della bilinguità”. Si ritiene fuori discussione che il termine

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 309 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
compito di questo collegio era quello di elaborare proposte circa un migliora mento della inefficace tutela delle minoranze viventi nella Provincia di Bolzano. Undici dei suoi membri erano italiani, sette tedeschi e uno ladino altoatesino; ne rimanevano quindi esclusi i ladini della Provincia di Trento. Alcuni fra i compo nenti di lingua italiana erano sì rappresentanti della Provincia di Trento, ma non della minoranza ladina ivi vivente; rappresentavano perciò soltanto gli interessi della

Provincia stessa, in quanto la commissione era chiamata a formu lare anche proposte che avrebbero avuto per oggetto modifiche dello statuto regionale. I ladini della Provincia di Bolzano ebbero la opportunità di partecipa re direttamente alle trattative riapertesi perchè istituzionalmente e anche politi camente più vicini alla minoranza di lingua tedesca: vivevano nella stessa Pro vincia ed erano rappresentati dal medesimo partito, il cui raggio di rappresen tanza si esauriva nella stessa Provincia

di Bolzano. Nondimeno fu però data anche a rappresentanti dei ladini viventi nella Provincia di Trento la possibilità (ovviamente alf esterno della Commissione) di avanzare proposte. Non furono però assolutamente presi in considerazione i ladini di Livinallongo e di Cortina d’Ampezzo (Provincia di Belluno): la Commissione, infatti, poteva formulare proposte riguardanti soltanto lo statuto della Regione Trentino-Alto Adige, perché era stata istituita in conseguenza della controversia internazionale ricor

Commissione dei diciannove, ebbe un atteggia mento minimalistico nonostante l’occasione propizia. La spiegazione di ciò va probabilmente ricercata nella disciplina interna del partito cui apparteneva e alla quale era soggetto. Ma la trascuratezza di maggiore portata è costituita sicuramente dal fatto che, quando dalla commissione furono sentiti i rappresentanti ladini viventi nella Provincia di Trento, forse è stata fallita un’occasione storica per la riunifi cazione dei ladini della Regione Trentino-Alto

(ladino), Vincenzo Palombo e Giusep pe Tramarullo. Da segretario fungeva il vice Prefetto Domenico Fabiani. 3) L’affermazione è di Giacomo Jellici, uno dei pionieri del risorgimento ladi no, il quale ricorda come il Presidente della commissione, Fon. Paolo Rossi, domandò ai rappresentanti fassani se volevano che il loro territorio fosse ag gregato alla Provincia di Bolzano. Que sti ultimi non si sarebbero però sentiti legittimati a rispondere a questo invito perché non si erano previamente accor dati

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 333 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
in Provincia di Bolzano, e cioè ”la consistenza dei gruppi stessi quale risulta dalle dichiarazioni di appartenenza rese nel censimento ufficiale della popola zione”. Nessun altro parametro può essere più preciso quando si tratta di assicu rare una ’’rappresentanza proporzionale dei gruppi linguistici”, i quali vanno intesi come parti del popolo regionale o provinciale, a seconda della competenza territoriale dell’ente. Ad altri parametri si potrà ricorrere soltanto quando lo suggerisca la natura delle

funzioni svolte dall’ente, le quali possono riguardare esclusivamente certe categorie di cittadini. In questo caso si dovrà aver riguardo soltanto della composizione etnica di queste. Valendo l’art. 61(1) per l’intera Regione si può sostenere che lo stesso statuto contiene un argomento di supporto per l’istaurazione nella Provincia di Trento di un censimento dal quale risulti ufficialmente la consistenza dei due gruppi linguistici. Soltanto per questa via l’art. 61(1) è attuabile con precisione anche

in Provincia di Trento. 5) La rappresentanza del gruppo ladino nelle giunte comunali della Regione Una disciplina diversa da quella appena vista è dettata per assicurare condi zionatamente la rappresentanza dei tre gruppi linguistici della Provincia di Bolzano nelle giunte dei Comuni della stessa Provincia: ’’Nei Comuni della Provincia di Bolzano ciascun gruppo linguistico ha diritto di essere rappresenta to nella giunta municipale se nel consiglio comunale vi siano almeno due consi glieri appartenenti

al gruppo stesso” (art. 61(2) dello statuto). Anche su questo punto è auspicabile un trattamento unitario dei gruppi lingui stici dell’intera Regione e si deve invocare l’estensione della norma anche alla Provincia di Trento (in ottemperanza, sempre, all’art. 2 dello statuto, il quale vale per la Regione intera e non soltanto per la Provincia di Bolzano). Questa pretesa fu avanzata anche dalla già citata proposta di legge costituzionale n. 6, presentata da Riz ed altri il 20/6/1979 (ivi, art. 3).

Anche qui, come già fatto a proposito della garanzia di rappresentanza dei ladini nelle giunte regionale e provinciali, il criterio di correzione della regola proporzionale è quello di accordare anche al gruppo ladino trentino una garan zia di rappresentanza assoluta: il gruppo ladino è rappresentato negli organi collegiali degli enti pubblici locali dell’intera Regione da un membro, salva l’appli cazione più favorevole della regola proporzionale. Si propone dunque di estendere anche l’ultimo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 346 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
complessa rende agevole la proposta di istituire, all’esterno dello stesso collegio, un’altra commissione composta di sei membri, tre dei quali in rappresentanza dello Stato e gli altri tre in rappresentanza rispettivamente della Regione, della Provincia di Trento e della Provincia di Bolzano. I membri che rappresentano gli enti locali appartengono tutti al gruppo ladino. Questa commissione andrebbe inserita nel procedimento preordinato all’emanazione dei decreti legislativi di cui all’art. 107 dello

statuto, e quindi sentita preventivamente dal Governo, al pari della Commis sione dei dodici. Non è discutibile che in uno Stato ad ordinamento democratico non possano esistere fonti di diritto dalle quali sono escluse de jure certe catego rie di cittadini per le quali il diritto stesso dovrà valere (l’esclusione si riferisce alla commissione, mentre il Governo - che è l’altro partecipe alla procedura - non ha alcuna legittimazione democratica diretta). - Per la commissione speciale per la Provincia

di Bolzano valgono le stesse considerazioni circa la giovevolezza di un inserimento di rappresentanti di un terzo gruppo, tanto più se si considera che in questa commissione, composta di sei membri, la pariteticità non esiste soltanto fra rappresentanti dello Stato e quelli della Provincia, ma anche tra i due maggiori gruppi linguistici sui quali sono ripartiti in modo paritetico tutti i membri della commissione (tre sono italiani e tre sono tedeschi). Perciò si propone che anche qui sia istituita una

commissione all’esterno di quella dei sei, nella quale sia rappresentato il gruppo ladino. La composizione di questa nuova commissione dovrebbe essere possibilmente la seguente: i membri sono quattro, due dei quali rappresentano lo Stato, gli altri due la Provincia di Bolzano. Quest’ultimi appartengono entrambi al gruppo ladino di tale Provincia. Anche questo consesso va sentito dal Gover no, al pari della Commissione dei sei, nel procedimento per l’emanazione delle norme di cui al secondo comma dell’art

Provincia di Trento. Questa instituenda commissione dovrebbe poi comporsi nel modo seguente: i membri sono sei; tre rappresentano lo Stato e gli altri tre la Provincia di Trento. Uno degli esponenti dello Stato e uno di quelli della Provincia sono di lingua 10) Cfr. la sentenza della Corte costituzio nale n. 37, del 1989.

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Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 289 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
di Trento, ma con un opportuno ritocco a favore della minoranza ladino: il criterio di proporzionalità assoluta va mitigato attribuendo al gruppo ladino uno dei posti di cui all’art. 89( 1 ) anche se la percentuale bastasse a coprire soltanto la metà del posto. Un pari trattamento delle due minoranze è auspicabi le anche in materia di limitata trasferibilità del personale in questione. 9) Anche i cittadini residenti in Provincia di Trento (specialmente quelli ladini) dovrebbero possibilmente avere

diritto alla precedenza nel collocamento al lavoro sul territorio della Provincia stessa (cfr. l’art. 10(3)). 10) E’ da augurarsi che il requisito della residenza ininterrotta per quattro anni nella Regione venga prescritto anche in ordine alle elezioni dei consigli comuna li della Provincia di Trento, o almeno a quelle dei Comuni ladini della medesi ma Provincia. BEPE RICHEBUONO PICIA STORIA DI LADINS DLES DOLOMITES ISTITUT LADIN »MICURÄ DE RÜ« SAN MARTIN DE TOR 1991

culturali ed educative. Gli spazi riservati così alle trasmissioni provinciali tren tine sarebbero da dividere pariteticamente fra i due gruppi linguistici. Anche in Provincia di Bolzano si dovrebbe (almeno con norma di attuazione) garantire al gruppo ladino un minimo di spazi di trasmissione, che non sia irrisorio. 8) La regola dell’art. 89 (ripartizione proporzionale dei posti dei ruoli civili relativi agli uffici statali in Provincia di Bolzano) andrebbe applicata anche in Provincia

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 35 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
è necessario il voto favorevole deila maggioranza dei con siglieri deila provincia di Trento e di quelli della provincia di Bol zano. Se tale maggioranza non si forma, l'approvazione stessa è data da un organo a livello regionale. Detto organo non può modi ficare le decisioni in ordine ai capitoli di bilancio eventualmente contestati in base a quanto previsto ai commi terzo, quarto e quin to del presente articolo e definiti con la procedura ivi contem plata ». Art. 42 La denominazione dei titolo VAI dello

ad essi: 1] coordinare, in conformità alle direttive del governo, lo svolgi mento delle attribuzioni delio Stato nella provincia e vigilare sul l’andamento dei rispettivi uffici, salvo quelli riflettenti l'ammi nistrazione della giustizia, !a difesa e le ferrovie; 2] vigilare sull’esercizio da parte delle province e degli altri enti pubblici locali delle funzioni ad essi delegate dallo Stato e co municare eventuali rilievi al presidente della giunta provinciale; 3] compiere gli atti già demandati

, n, 5, è isti tuito il seguente articolo 77-bis: « Per la provincia di Bolzano sono istituiti ruoli dei personale civile, distinti per carriere, relativi alle amministrazioni statali aventi uf fici nella provincia.Tali ruoli sono determinati sulla base degli or ganici degli uffici stessi, quali stabiliti, ove occorra, con apposite norme. li comma precedente non si applica per le carriere direttive del l’amministrazione civile deii’intemo, per il personale della pubblica sicurezza e per quelio amministrativo

dei posti da esso complessivamente occupati. Le disposizioni sulla riserva e ripartizione proporzionaìe tra i grup pi linguistici italiano e tedesco dei posti esistenti nella provincia di Bolzano sono estese al personale della magistratura giudicante e requirente. E’ garantita la stabilità di sede nella provincia stessa a magistrati appartenti al gruppo linguistico tedesco, ferme le norme dell’ordinamento giudiziario sulle incompatibilità. Si appli cano anche ai personale della magistratura

. 46 Dopo l’articolo 78 deilo Statuto speciale per ii Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è isti tuito il seguente articolo 78-bis: “ I componenti deila sezione per la provincia di Bolzano dì cui al l'articolo 78 delio Statuto, devono appartenere in egual numero ai due maggiori gruppi linguistici. Le metà dei componenti la sezione è nominata dal consiglio pro vinciale di Bolzano. Si succedono quali presidenti della sezione per uguale periodo di tempo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 281 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
dello Statuto che prevede l’obbligo delle pubbliche amministrazioni di usare, nei riguardi dei cittadini di lingua tedesca, anche la toponomastica tedesca, mentre quella ladina deve soltanto essere rispettata (art. 102). Naturalmente l’obbligo della toponomastica bilingue nella Provincia di Bolzano non esclude che le due Province abbiano la facoltà di regolare la mate ria in modo da prevedere per i Comuni (ladini) della Provincia di Bolzano un sistema trilingue e per i Comuni (ladini) del

Trentino un sistema bilingue. Anche così l’obbligo della bilinguità nella Provincia di Bolzano rimarrebbe rispettato. Ma anche questa considerazione non toglie che nei confronti del gruppo ladino manchi una tutela statutaria in questo senso, la quale è invece goduta dal gruppo tedesco. Leggendo gli artt. 101 e 102 dello Statuto ci si accorge facilmente della dimensione sostanziale di questa disparità di trattamento. Mentre i cittadini di lingua tedesca vantano un vero e proprio diritto a che nei loro

riguardi venga usata la toponomastica tedesca, i cittadini di lingua ladina hanno diritto soltan to ad un generico ’’rispetto” della loro toponomastica, della quale, in sostanza, è proibita soltanto la soppressione. In un certo senso l’art. 102 garantisce soltanto una sopravvivenza folcloristica della toponomastica ladina. La disparità di trattamento in parola potrebbe essere cancellata prevedendo nello Statuto l’obbligo di una toponomastica trilingue per la Provincia di Bolza no e l’obbligo di una

di un esperto ladino nella commissione incaricata dalla Provincia di Bolzano ad elaborare le direttive sulle quali si baserà la legge che regolerà la materia. Tale commissione ha iniziato i lavori il 12/1/1990 ed è composta da due membri di linqua tedesca e da uno di lingua italiana. 3) Le scuole Un ruolo fondamentale in materia di conservazione e di sviluppo della cultura è svolto dalle scuole, nelle quali, tra l’altro, si forma la coscienza cultura le delle generazioni nuove. Da sempre l’apprendimento

di lingue straniere, in concreto di quella tede sca e di quella italiana per i ladini della Provincia di Bolzano e della seconda soltanto per i ladini viventi nella Provincia di Trento, ha rappresentato una necessità di carattere vitale per la minoranza ladina, dato il suo inserimento geografico fra due nazioni straniere con le quali inevitabilmente deve comunica re. Ma anche oggi le scuole ladine devono essenzialmente rispondere ad una doppia esigenza: la conservazione e lo sviluppo della lingua ladina

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 285 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
legislativo del 3/4/1947, n. 428, e stabilire che il personale addetto alla realizza zione dei programmi in lingua ladina debba appartenere al gruppo ladino (cfr. l'art. 9 del D.P.R. del 1/1 1/1973, n. 691, norme di attuazione). C) L’integrità e la stabilità della minoranza ladina Si rinvengono nello Statuto anche disposizioni intese a facilitare e favorire la stabilità di residenza e quindi l'integrità territoriale delle due minoranze nella Provincia di Bolzano. Questa integrità è coessenziale

per la sopravvivenza di una minoranza. Si tratta di privilegi accordati ai cittadini della Provincia; tali privilegi riguardano la ripartizione, il collocamento e la stabilità dei posti di lavoro. Certi altri riguardano i rapporti di pubblico impiego con le amministra zioni dello Stato, altri i rapporti di lavoro di diritto privato ed altri ancora il diritto elettorale comunale attivo. Quanto interessa è di nuovo il fatto che queste prerogative sono accordate esclusivamente ai cittadini della

Provincia di Bolzano e non anche a quelli della Provincia di Trento. Così succede che ne rimane escluso il gruppo ladino trenti no, mentre le gode il gruppo italiano nella Provincia di Bolzano, il quale non è certamente una minoranza. Ci si deve nuovamente chiedere se questa situazione sia compatibile col già più volte citato obbligo costituzionale della Repubblica di tutelare "con apposite norme le minoranze linguistiche”. Se così non fosse, sarebbe certamente) d’obbligo un intervento legislativo

. 1) La ripartizione proporzionale dei posti del pubblico impiego delle amministra zioni statali fra i gruppi linguistici Dispone l'art. 89 dello Statuto che i posti dei ruoli del personale civile relativi alle amministrazioni statali aventi sede nella Provincia di Bolzano sono riservati a cittadini appartenenti a ciascuno dei tre gruppi linguistici, in rappor to alla consistenza dei gruppi stessi, quale risulta dalle dichiarazioni di apparte nenza rese nel censimento ufficiale della popolazione. Questa regola

estesa alla Provincia di Trento anche quella del quinto comma dello stesso art. 89, la quale garantisce al personale in parola una certa stabilità di sede nella Provincia. In questo contesto va ancora ricordato che il criterio proporzionale è appli cato anche ai ruoli del personale delle amministrazioni della Regione, della Provincia e dei rispettivi enti locali. Questa applicazione viene giustificata

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 279 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
leso in quanto appartenente ad un certo gruppo linguistico evita di esporsi al pericolo di eventuali atti di ritorsione da parte degli altri gruppi linguistici o della stessa amministrazione comunale che ha emanato l’atto. Il cittadino leso rimane infatti anonimo e non deve apertamente accusare il Comune (o i suoi funzionari) di un atto etnico-politicamente scorretto. La disparità di tutela in questione è correggibile cancellando la limitazione alla Provincia di Bolzano dell’art. 92 dove parla

In materia di garanzie culturali è fondamentale per il gruppo ladino la norma programmatica dell’art. 102(1) dello Statuto. Essa assicura alle popola zioni ladine il diritto alla valorizzazione della propria cultura (comprese le attività di stampa e quelle ricreative), al rispetto della toponomastica e delle loro tradizioni. Questa regola di tutela non fa distinzione fra popolazioni ladine della Pro vincia di Trento e popolazioni ladine della Provincia di Bolzano. Eppure, come vedremo, le disposizioni

dell’art. 15(2) dello Statuto si presta ad una tutela efficace delle minoranze della Provincia di Bolzano soprattutto perché non segue il criterio di una proporzionalità assoluta: l’aggiunta ”e in riferimento all’entità del bisogno del gruppo medesimo, salvo casi straordinari [...]”, conferisce alla norma quell’ elasticità necessaria per garantire alle due minoranze un trattamento anche sostanzialmente uguale, per fare cioè in modo che non sia nocivo ad una di esse il fatto di essere numericamente più

debole dell’altra. Lo svantaggio nel quale versa il gruppo ladino trentino è superabile esten dendo semplicemente l’art. 15(2) anche alla Provincia di Trento. In questo senso è orientato anche l’art. 3 della proposta di legge costituzionale dei ladini viventi

degli atti dell’amministrazione comunale. Dell’opportunità che a decidere le relative controversie nella Provincia di Trento sia il TAR di Trento e non quello di Bolzano, si è già detto nel numero dell’articolo cui si è rinviato sopra. B) Conservazione del patrimonio culturale; iniziative ed attività culturali 1) Gli stanziamenti delle Province destinati a scopi assistenziali, sociali e culturali - L’assegnazione di quote di integrazione ai Comuni per far fronte alle esigenze del bilinguismo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 339 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
Esaminiamo ora la posizione della minoranza ladina nella Provincia di Trento rispetto a quella dei gruppi linguistici della Provincia di Bolzano e le relative proposte seguendo il criterio delle tre funzioni esplicate dal TAR di Bol zano. - La giurisdizione amministrativa Le esigenze autonomistiche della Provincia di Trento dovrebbero, special- mente se anche al TAR di Trento saranno affidate - come si proporrà - due funzioni atipiche come quelle esercitate dal TAR di Bolzano, ripercuotersi

an che sulla composizione di tale organo. Magnago giustifica l’attuale composizio ne paritetica della sezione di Bolzano, la quale resta pur sempre un organo giurisdizionale malgrado le funzioni atipiche affidatele, dicendo: ”11 ricorrente ha il diritto di credere che anche i giudici siano soltanto degli uomini”. 7) In effetti, una composizione pluralistica dell’organo giudicante non può che costi tuire un’ulteriore garanzia di imparzialità, e questo vale sicuramente anche per la Provincia di Trento

nominato dal Governo non sono trasferibili. Le decisioni si adottano con l’intervento di quattro magistrati, due dei quali fra quelli nominati dal consiglio provinciale, di cui uno deve essere il magistrato ladino. Nell’ipotesi che non venga raggiunta una maggioranza è determinante il voto del Presidente. - La procedura di approvazione della proposta di bilancio Una volta che si volesse veramente introdurre anche in Provincia di Trento una garanzia-bilancio come quella in vigore nella Regione e nella

Provincia di Bolzano, occorrerebbe - oltre a quanto già proposto (v. il numero A)3) sulla procedura per l’approvazione del bilancio) - investire il TAR di Trento della funzione di decidere in questa materia quando nella commissione non sia stata raggiunta una maggioranza, seguendo il modello tracciato dall’art. 84. La com- 7) Intervista. L’allusione si riferisce evi dentemente a quell’importanza conscia o subconscia che l’appartenenza ad un determinato gruppo linguistico di un magistrato può avere

. La presenza di due soli gruppi linguistici in questa Provincia suggerisce una soluzione simile a quella prevista attualmente per la Provincia di Bolzano. Si propone pertanto che il TAR di Trento si componga di sei magistrati. Tre di essi sono nominati dal consiglio provinciale, uno dei quali è di lingua ladina. Gli altri tre sono nominati dal Governo, dei quali uno deve essere di lingua ladina. Presup posto per essere nominato magistrato di lingua ladina è, anche in questo caso, oltre alla dichiarazione

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1999)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 21. 1997
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Pagina 69 di 252
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 247 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: Zur Rolle des Computers beim dolomitenladinischen Sprachatlas (ALD-1) / Roland Bauer, 1999</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ geographische Bezeichnung «Gader» : ursprüngliche Lokalisierung und etymologische Deutung / Lois Craffonara, 1999</br> Craffonara, Lois: Val Murcia: Die alte Bezeichnung für einen Teil des oberen Gadertals / Lois Craffonara, 1999</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Neoladinitätsdiskurs in der Provinz Belluno / Hans Goebl, 1999</br> Gsell, Otto: Galloromanische Worttypen im ladinisch-padanischen Raum / Otto Gsell, 1999</br> Kraas, Frauke: Sistems d'informaziun geografica (SIG) en la retschertga geografic-linguistica : in concept metodologic per registrar las midadas linguisticas dal rumantsch en il Grischun (resultats da la dumbraziun dal pievel 1990) / Frauke Kraas, 1999</br> Mascino, Claudia: Tracce di popolamento mesolitico in Val di Longiarü / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 1999</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladini fra Austria e Italia : vicende storico-politiche di una minoranza nel corso del Novecento / Luciana Palla, 1999</br> Pallabazzer, Vito: ¬L'¬uso di ciasa/cesa al plurale con il valore di singolare : annotazione ladino-dantesca / Vito Pallabazzer, 1999</br> Plangg, Guntram: Wege und Stege in Westtirol : zur rätoromanischen Toponomastik im Bezirk Landeck / Guntram A. Plangg, 1999</br> Trapp, Eugen: Dominkus Moling : (1691 - 1761) ; ein Hauptmeister spätbarocker Skulptur in Tirol / Eugen Trapp, 1999</br> Videsott, Paul: ¬Das¬ dolomitenladinische Sprachplanungsprojekt SPELL / Paul Videsott, 1999</br> Weber, Peter J.: Ergebnisse einer Umfrage zum Sprachgebrauch der Ladiner im Gadertal, Gröden, Buchenstein und Ampezzo / Peter J. Weber, 1999
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/21(1997)
ID interno: 355195
rilevante opzione per il Reich e la mancanza di un movimento di resistenza contro nazismo e fascismo nelle valli divennero dal 1945 in poi la prova della presunta vera anima dei ladi ni, ladina in apparenza, in realtà antiitaliana ed antidemocratica, proprio come quella attribuita ai sudtirolesi di lingua tedesca. Dal 1945 al 1948 si considerò quindi senza eccezione ogni richiesta ladina di autonomia, o di annessione a Bolzano per le valli comprese in provincia di Trento e Belluno, come una nuova

nel frattempo si veniva elaborando. La maggior parte dei proclami ladini chiedevano e ribadivano di fronte allo stato italiano: 1) Riconoscimento ufficiale del gruppo linguistico ladino delle Dolomiti, che da secoli aveva lingua, cultura, tradizioni, artigianato, usi e costu mi propri. 2) Far parte integrante della provincia di Bolzano, con annessione quindi a tale provincia della valle di Fassa e dei tre comuni di Livinallongo, Ampezzo e Colle S. Lucia in provincia di Belluno. 3) Comune destino

con la provincia di Bolzano in quanto legati ad essa da interessi di carattere economi co, turistico e da affinità etniche. 4) Diritto dei ladini di tutelare e difendere le proprie valli e i propri interessi. Ma ogni speranza fu delusa: lo statuto d’autonomia, approvato nel gennaio 1948, sancì la divisione dei ladini in tre province: quelli della provincia di Belluno non erano considerati, mentre per quelli della provincia di Trento e Bolzano era prevista una tutela per lo più linguistica

scelta assurda. Cominciò poi l’esodo degli optanti nelle terre del Reich e con esso l’obbligo, taciuto dalla propaganda, di fare la guerra nell’esercito nazista. Nel secondo dopoguerra fino all’oggi Sebbene i motivi della scelta per il Reich fossero stati, come si è detto, solo poche volte e soprattutto in vai Gardena marcatamente ideologici, i risultati dell’opzione condizionarono molto il modo italiano di porsi nel secondo dopo guerra verso le richieste dei ladini: la complessivamente

manifestazione di pangermanesimo e di separatismo, secondo gli schemi già noti dal primo dopoguerra. Molti fumo i tentativi dei ladini, in questo periodo, di far sentire la loro voce di minoranza: organizzazioni culturali e politiche, come ad es. Zent Ladina Dolomites, molto fecero per ripristinare l’unità ladina originaria, per ottenere l’inserimento di tutti i ladini in provincia di Bolzano richiamandosi alla storia pre-1918, in modo da poter godere del costituendo statuto d’autonomia per l’Alto Adige che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Pagina 275 di 352
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/15(1991)
ID interno: 355133
zioni di carattere generale svolte nel primo articolo pubblicato su questa rivi sta?) A) I rapporti fra cittadini appartenenti alla minoranza ladina e gli uffici pubblici 1) L’uso della lingua I primi due commi delfart. 100 dello Statuto garantiscono ai cittadini di lingua tedesca della Provincia di Bolzano il diritto ”di usare la loro lingua nei rapporti con gli uffici giudiziari e con gli organi e uffici della pubblica ammini strazione situati nella Provincia o aventi competenza regionale, nonché

con i concessionari di servizi di pubblico interesse svolti nella Provincia stessa. Nelle adunanze degli organi collegiali della Regione, della Provincia di Bolzano e degli enti locali in tale Provincia, può essere usata la lingua italiana o la lingua tedesca”. Sotto lo stesso intitolato ’’Uso della lingua tedesca e del ladino”, all’art. 102, si trova l’unica disposizione riguardante il gruppo ladino: ”Le popolazioni ladi ne hanno diritto alla valorizzazione delle proprie iniziative ed attività

Franz Complojer DISPARITÀ DI TRATTAMENTO ACCUSATA DAI LADINI VIVENTI NELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE NEI RAPPORTI CON GLI UFFICI PUBBLICI NEL SETTORE CULTURALE E RIGUARDO ALLA SALVAGUARDIA DELLA INTEGRITÀ E STABILITÀ DELLA MINO RANZA Si trattano in questo articolo 0 gli svantaggi inerenti alle posizioni nelle quali si trovano i singoli cittadini ladini della Regione in quanto siano o meno ammessi a godere di certi diritti soggettivi o di altre posizioni giuridiche sogget tive di carattere

favorevole. E’ superfluo notare che anche raccordare ai singoli cittadini certe posizioni giuridiche soggettive è una componente essenziale di un sistema di tutela delle minoranze. Purtroppo anche sotto questo aspetto sostanziale lo Statuto riserva alle due minoranze della Regione dei trattamenti che in certe occasioni sono profondamente differenti fra di loro, senza che concorrano sempre cause di giustificazione convincenti. Per il resto valgono anche per questa categoria di discriminazioni le considera

culturali, di stampa e ricreative, nonché al rispetto della toponomastica e delle tradizioni delle popolazioni stesse. 1) Cf. i precedenti articoli: Complojer F.: Disparità di trattamento accusata dai Ladini viventi nella Regione Trentino- Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della Regione e delle due Province Autonome, in: Ladi- nia XIV (1990), 305-324, e Complojer F.: .Disparità di trattamento accusata dal gruppo linguistico ladino vivente nella Regione Trentino-Alto Adige

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 32 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
. Art. 12 L’artiolo 15 delio Statuto speciale per il Trentino^Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: «Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne, elementari e secondarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugual mente quella materna. Nelle scuole elementari, con inizio dalla terza classe, e in quelle secondarie, è obbligatorio l’insegnamento della

seconda lìngua che è impartito da docenti per i quali tale lingua è quella materna. La lingua ladina è usata nelle scuole materne ed è insegnata nelle scuole elementari delle località ladine. Tale lingua è altresì usata quale strumento di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle località stesse. In tali scuole l’insegnamento è impartito su base paritetica di ore e di esito finale, in italiano e tedesco. L’iscrizione dell'alunno alle scuole della provincia di Bolzano av viene su semplice

formata dai rappresentanti dei gruppo linguistico ladino nel consiglio scolastico provinciale. II Ministero della pubblica istruzione nòmina, d'intesa con la pro vincia di Bolzano, i presidenti e i membri delle commissioni per gli esami di Stato nelle scuole in lingua tedesca. Al fine della equipollenza dei diplomi finali deve essere sentito il parere deh Consiglio superiore della pubblica istruzione sui pro grammi dì insegnamento e di esame per le scuole della provincia dì Bolzano. Il personale

amministrativo del provveditorato agli studi, addetto alle scuole in lingua tedesca, quello amministrativo delle segreterie delle scuole secondarie, nonché il personale amministrativo degli ispettorati scolastici e delle direzioni didattiche di lìngua tedesca pascano alle dipendenze della provincia di Bolzano. Ferma restando la dipendenza dallo Stato del personale insegnante, sono devoluti all'intendente per la scuola in lingua tedesca e a quello per la scuola dì cui ai secondo comma i provvedimenti

raggruppamento. Per l'eventuale istituzione dì università nel Trentino-Alto Adige, 10 Stato deve sentire preventivamente il parere della regione e della provincia interessata». Art. 13 Al secondo comma dell’articolo 16 e all'articolo 17 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costitu zionale 26 febbraio 1948, n. 5, sono aggiunte le seguenti parole: «ovvero della polizia locale, urbana e rurale». Art. 14 Dopo l'articolo 16 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 316 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
si dovranno poi basare altre proposte, abbinare al censimento generale della popolazione della Provincia di Trento la possibilità dei cittadini ivi residenti di dichiararsi appartenenti al gruppo ladino, affinchè venga documentata ufficialmente la consistenza numerica dei gruppi linguistici della Provincia. Soltanto per questa via appare possibile assimilare la tutela dei ladini viventi nella Provincia di Trento a quella goduta dalle due minoranze altoatesine. Questo accertamento demografico, inoltre

il gruppo ladino trentino e gli altri gruppi linguistici relativa a questa categoria di carattere istituzionale (e si tratterà di una disparità celata da un trattamento formalmente uguale). L’art. 62 dello statuto recita: ”Le leggi sulle elezioni del consiglio regionale e di quello provinciale di Bolzano, 21) [...] garantiscono la rappresentanza del grup po linguistico ladino”. Questa garanzia determina un trattamento delle due minoranze della Provincia di Bolzano sostanzialmente analogo, 22) in quanto

dell’inciso "e di quello provinciale di Bolzano". 22) Si deve tuttavia rilevare come la legge sulle elezioni del consiglio regionale at tualmente in vigore (legge reg. dell’ 8/8/1983, n. 7) sia venuta a restringere illegittimamente la garanzia in parola. Nel primo comma, lettera a) dell’art. 63 di questa legge, il quale regola la scelta del rappresentante del gruppo ladino, si legge testualmente: "[L’Ufficio centrale circoscrizionale per il collegio della Provincia di Bolzano] dispone in una graduatoria

gliore tutela dei ladini viventi nella Provincia di Trento non è esclusa da nessuna difficoltà oggettiva. Prima di avanzare delle proposte a favore dei ladini viventi nella Provincia di Trento è necessario formulare un postulato fondamentale sul quale vanno poi costruite le altre proposte e senza il quale queste non sarebbero realizzabili: dato che i ladini viventi nella Provincia di Trento sono, in sostanza, solo riconosciuti nella loro esistenza, è necessario, come misura sulla quale

, gioverebbe già adesso come parametro per l’applicazione dell’art. 61(1) dello statuto, il quale stabilisce che negli organi collegiali degli enti pubblici locali (dell'intera Regione) debba essere assicurata la rappresentanza proporzionale dei gruppi linguistici. Nella Provincia di Trento non esiste parametro (se non quello problematico ed incongruo relativo alla composizione etnica del consi glio provinciale e dei consigli comunali) al quale si possa riferire questa ’’compo sizione proporzionale

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 36 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da! seguente: « ! cittadini di lingua tedesca delia provincia di Bolzano hanno fa coltà di 'usare la loro lingua nei rapporti cogli uffici giudiziari e con gii organi e uffici delia pubblica amministrazione situati nella provincia o aventi competenza regionale, nonché con I concessio nari di servizi di pubblico interesse svolti nella provincia stessa. Nelle adunanze degli organi collegiali della regione, della provincia di Bolzano

costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è soppresso. Il secondo comma dello stesso articolo 87 è sostituito dai seguenti: >< Le popolazioni ladine hanno diritto alia valorizzazione delle pro prie iniziative e attività culturali, di stampa e ricreative, nonché al rispetto della toponomastica e delle tradizioni delle popolazioni Sl'GSSS. Nelle scuole dei comuni deila provincia ui Trento ove è parlato il ladino è garantito l'insegnamento deila cultura ladina ». Art. 54 L'articolo 89 delio Statuto speciale per

e di quello del con siglio provinciale di Bolzano, possono esser modificate con legge ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, rispetti vamente, della regione o della provincia di Bolzano ». NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 55 Nelle materie trasferite dalla competenza della regione a quella del le province, le leggi regionali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge continuano ad applicarsi fino a quando non sia diversamente disposto con legge provinciale. Art

. in seno alla commissione di cui al precedente comma è istituita una speciale commissione per le norme di attuazione relative alle materie attribuite alla competenza della provincia di Bolzano, com posta di sei membri, di cui tre in rappresentanza dello Stato e tre della provincia. Uno dei membri in rappresentanza dello Stato deve appartenere al gruppo linguistico tedesco;' uno di quelli in rappre sentanza della provincia deve appartenere al gruppo linguistico italiano ». Art. 57 Salvi i casi

trasferito, e tenendo conto delle esigenze familiari, della residenza e del gruppo linguistico dei dipendenti.' Art. 61 Con convenzioni stipulate tra la regione e la provincia interessata si provvede alla sistemazione degii oneri finanziari relativi a mu tui passivi pluriennali stipulati per competenze devolute dalia pre sente legge dalla regione aiie province, nonché alia regolamenta zione di altri rapporti patrimoniali. Art. 62 Restano ferme le disposizioni contenute nella legge della provincia

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 33 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
Art. 23 interventi finanziari per l’incremento delle attività industriali. Le quote sono determinate sentito il parere della provincia e tenuto conto delie somme stanziate nel bilancio statale e del bisogno della popolazione della provincia stessa. Le somme assegnate sono utilizzate d’intesa tra io Stato e la provincia. Qualora lo Stato In tervenga con propri fondi nelle province di Trento e di Bolzano, in esecuzione dei piani nazionali straordinari di edilizia scolastica, l’impiego dei fondi

. L'elettore che abbia maturato il periodo di resi denza ininterrotta quadriennale nel territorio della regione è iscritto, ai fini delle elezioni regionali, nelle liste elettorali del co mune della provincia ove ha maturato il maggior periodo di resi denza nel quadriennio, oppure, nel caso di periodi di pari durata, nel comune di sua ultima residenza». Art. 13 Dopo il quinto comma dell'articolo 27 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948

e a maggioranza assoluta. La composizione della giunta provinciale di Bolzano deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici quali sono rappresentati nei consiglio della provincia. 1 vice presidenti appartengono uno al gruppo linguistico tedesco e l’altro al gruppo linguistico italiano. Il presidente sceglie il vice presidente chiamato a sostituirlo in caso di assenza o impedimento». Nel secondo comma dell'articolo 34 delio Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge

o da quello provinciale sono comunicati a! commissario del governo in Trento, se trattasi delia regione o della provincia di Trento, e al commis sario del governo in Bolzano, se trattasi della provincia di Bolzano. ! disegni di legge sono promulgati 30 giorni dopo la comunicazione, salvo che il Governo non li rinvìi rispettivamente al consiglio re gionale od a quello provinciale col rilievo che eccedono le rispet tive competenze o constrastano con gli interessi nazionali o con quel li di una delle due

del gruppo stesso può impu gnare la legge dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla sua pubblicazione, per i motivi di cui al precedente comma. Il ricorso non ha effetto sospensivo». Art. 27 All’articolo 54 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è aggiunto Il seguente comma: «Nei comuni della provincia di Bolzano ciascun gruppo linguistico ha diritto di essere rappresentato nella giunta municipale se nel

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Pagina 71 di 94
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 82 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,1
ID interno: 491438
programmi locali con impianti propri; mentre alla Provincia autonoma in vece questo diritto sia tuttora preclu so (E. Reggio d’Aci). Un altro importante settore non co perto dall’ art. 8, n. 4, dello statuto è quello dell’informazione e della cro naca, dato che, stando al testo della norma, la limitata competenza della Provincia si ferma alla diffusione, via etere, di programmi a contenuto ar tistico, culturale ed educativo locale, e non comprende invece programmi strettamente giornalistici

in ordine alle proprie attività e ai propri programmi e quello delle in formazioni che la Regione può rice vere dalla società regionale e che concorrono a determinare la parte cipazione di tale società alle scelte attraverso cui si esprime l’indirizzo politico e amministrativo regionale”. A questi principi fanno riferimento le ultime sentenze dalla Corte che si sono occupate del rapporto tra Autonomia speciale della Provincia di Bolzano e radiotelevisione, innan zitutto le sentenze n. 29 del 1996

e la n. 312 del 2003. Negando la pretesa “estraneità”, rispetto alla competenza legislativa provinciale, della materia del servi zio radiotelevisivo, la Corte ricorda come “l’art. 8 n. 4 dello Statuto di spone che la Provincia di Bolzano ha competenza legislativa esclusiva in particolare per quanto riguarda “manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali” anche con “i mezzi radiotelevisivi”. Tale competenza, così delimitata, ha trovato attuazione nelle disposizioni contenute negli

art. 7 e 10 del d. P.R. 1° novembre 1973, n. 691, le quali prevedono il trasferimento alla Provincia di tutte le funzioni statali in materia, nonché la facoltà di “rea lizzare e gestire” una rete idonea alla ricezione, con qualsiasi mezzo tecnico, delle trasmissioni emesse da “organismi radiotelevisivi esteri dell’area culturale tedesca e ladina”. A tale competenza esclusiva in materia della Provincia di Bolzano - prosegue la Corte - va poi aggiun ta, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo

Titolo V della Parte II Costituzione, anche la competen za legislativa concorrente relativa aH’”ordinamento della comunicazio ne”, la quale, in virtù dell’art. 10 del la legge costituzionale n. 3 del 2001, non può non estendersi anche alla Provincia di Bolzano” (sentenza n. 312/2003) Ma già in riferimento all'alt 23, comma 2 della c.d. “legge Mammì” la Corte aveva avuto modo di affer mare che la norma non escludeva “la possibilità di ulteriori e diverse misure di sostegno, una volta che le stesse

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Pagina 72 di 94
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 82 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,1
ID interno: 491438
di attuazione n. 691/1973 che realiz zano una sorta di cogestione (29). Tra Provincia e Rai per quanto ri guarda le trasmissioni in lingua te desca e ladina sulla base degli art. 19 e 20 della legge n. 103/1975 (30), del d.P.R. 31.07.1997 conte nente la Convenzione Presidenza del Consiglio dei Ministri - RAI per le trasmissioni in lingua tedesca e ladi na e ora dell'alt 16 e 17 della legge n. 112/2004 “legge Gasparri” (art. 45 e 46 del d.leg. 177/2005 T.U. della radiotelevisione

a Roma nella redazione del telegior nale in lingua tedesca (Tagesschau) e nel servizio dei programmi televisi vi per l’Alto Adige. Ma torniamo alla bozza di norma di attuazione abortita sul nascere. Essa prevedeva di inserire due arti coli, il 7 bis e il 7 ter all'alt 7 del D. P.R. 1 novembre 1973, n. 691 (32). La disposizione non diceva espres samente che la Provincia si accolla per delega del Governo la spesa di finanziamento della predetta Con venzione con tutto quello che ne consegue. La norma

, all’art. 7 ter, comma 4 diceva che “le spese per le attività di servizio pubblico provin ciale della sede locale del conces sionario del servizio pubblico gene rale radiotelevisivo sono a carico della Provincia autonoma di Bolza no, tenuto conto della ripartizione del gettito del canone di abbona mento radiotelevisivo su base terri toriale”. Come si arriva all’enuncia zione di questa norma? Attraverso il libero recepimento in norma di at tuazione di varie disposizioni conte nute nella “Gasparri” e nel

T.U. della radiotelevisione, in particolare gli art. 12, 42, 45, 46, 47 e 48 del T.U.. Si badi bene che alcune di queste norme contengono i principi di orientamento per l’esercizio della potestà legislativa concorrente di Regioni e Province autonome in materia di “ordinamento della comu nicazione”, come previsto dall’art. 117 comma 3 della Costituzione. Dalla “Convenzione” in questione, non citata, il cui finanziamento è l’obiettivo politico immediato del contributo della Provincia di Bolzano

) (31). In particolare l’art. 9 del D.P.R. 691/1973 dispone che “il personale della Sede RAI di Bolzano incaricato dei programmi in lingua tedesca e ladina deve appar tenere rispettivamente al gruppo linguistico tedesco e ladino. Si considera incaricato dei program mi il personale delle sezioni pro grammi che ha funzioni di ideazio ne, scelta e organizzazione della produzione, quello tecnico addetto alle riprese e l’operatore di ripresa cinematografica, nonché quello gior nalistico. I collaboratori per l’esecuzione

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 342 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
gruppi linguistici ed esclude così giuridicamente, e non soltanto di fatto, il gruppo ladino quando si tratta di occupare uffici della giustizia ordinaria. Lo svantaggio che questa situazione comporta per il gruppo ladino di entrambe le Province è evidente. Il gruppo ladino in Provincia di Trento ha di che recriminare: infatti non gode della medesima garanzia riconosciuta al gruppo tedesco e al gruppo italia no. La popolazione ladina nella Provincia di Bolzano non ha da lamentare soltanto

apposite morme, ma mai a spese di altre minoranze. Questa considerazione rende chiaro quanto sia auspicabile in questo punto dello statuto una correzione orientata ad una piena attuazione dei principi costituzionali (artt. 51, 6 e 3 della Costituzione). Peraltro, le norme di attuazione in materia hanno già tolto tale limite riservando gli uffici della giustizia ordinaria, in misura proporzionale, anche al gruppo ladino nella Provincia di Bolzano (art. 33 del D.P.R. del 26. 7. 1976, n. 752). Si ritiene

avvenire estendendo la regola propor zionale anche al gruppo ladino della Provincia di Bolzano e inoltre, affinchè anche i ladini viventi nella Provincia di Trento siano messi nelle stesse condizioni, prevedendo una riserva e ripartizione proporzionale degli uffici giudiziari anche nella Provincia di Trento. A questo punto le due minoranze goderebbero di un trattamento formal mente uguale. Questo non significa però che esse siano anche tutelate con efficacia uguale. I posti nelle piante organiche degli

la mancanza di tale garanzia, ma addirittura l'esclusione giuridica a livello statutario dall’accesso agli uffici pubblici in questione. L'art. 51 della Costituzione dispone che tutti i cittadini possono accedere agli uffici pubblici in condizioni di eguaglianza. A questo principio lo statuto non può neanche derogare in funzione dell'art. 6 della Costituzione se questa deroga implica l’esclusione di un’altra minoranza dall’accesso a questi uffici. Come già sottolineato, le minoranze vanno sì tutelate con

che questa norma, pur contrastando con lo statuto, non sia costituzionalmente illegittima, appunto perchè è in armonia con i pertinenti principi fondamentali della Costituzione, i quali prevalgono nei confronti dello statuto. Questo ripensamento da parte del legislatore, il quale si è forse accorto del contrasto normativo, deve essere completato eliminando la disparità di trattamento delle due minoranze della Regione anche a livello costituzionale, cioè correggendo lo statuto. Ciò dovrebbe

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/340831/340831_347_object_5166754.png
Pagina 347 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
ladina. Questo sarebbe poi l’unico collegio che il Governo dovrebbe interpellare in vista dell’emanazione delle norme di attuazione relative alle materie attribui te alla competenza della Provincia di Trento (o meglio: relative ad eventuali modifiche in questo settore). Per esso non è esigibile una composizione pariteti ca fra i due gruppi linguistici, come adesso è prevista nella Provincia di Bolzano per la Commissione dei sei, perchè le norme di attuazione per l’emanazione delle quali deve

essere sentita, riguardano anche e soprattutto gli italiani viventi nella Provincia, i quali sono di gran lunga numericamente superiori al gruppo la dino. Affinchè però gli argomenti dei rappresentani ladini non possano essere soffocati dalla maggioranza dei rappresentanti italiani, si dovrebbe stabilire in modo esplicito il diritto dei primi di esprimere, eventualmente, separatamente dalla decisione della commissione una loro opinione dissenziente in sede di consultazione con il Governo. Questi

argomenti devono però riferirsi a questio ni attinenti alla tutela del gruppo ladino nella Provincia o ad altri interessi facenti capo allo stesso gruppo. Questo diritto va riconosciuto anche al rappresentante di lingua ladina dello Stato il quale, in questa sua funzione, può essere benissimo anche un rappresentante della minoranza ladina. La tutela delle minoranze infatti è anche un interesse proprio dello Stato (cfr. gli artt. 4 dello statuto e 6 della Costi tuzione). Sintesi Riepilogando si riportano

succintamente e numerate in ordine successivo le proposte avanzate nei presenti lavori. 10 Alcune di esse sono collegate tra di loro in modo organico. 1) Si propone di creare la possibilità di dichiararsi appartenenti al gruppo ladino anche per i ladini in Provincia di Trento. 2) Si dovrebbe garantire la rappresentanza in consiglio provinciale e regionale pure ai ladini della Provincia di Trento: - Tramite l’estensione dell’art. 62; in questo caso si dovrebbe prescrivere ai candidati ladini il doppio

requisito della dichiarazione di appartenenza al grup po linguistico e dell’esame di ladino. Tale prescrizione è opportuna per ovviare a potenziali abusi in vista dell’appartenenza dei consiglieri alla giunta (v. il n. 6) della presente sintesi). - Tramite l’istituzione di due sub-circoscrizioni ladine nella Regione compren sive delle località ladine delle due Province. In questo caso i due requisiti appena descritti sarebbero superflui. Questa seconda è la proposta favorita. 3) - Istituzione di una

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