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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 67 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
bacovi sunnominato, è altresì una piletta in marmo sostenuta da due angiolini di finissimo lavoro. — Paolo Carneri di Trento era in vita quando viveva il Barbacovi, e fu scultore di merito, che lavorò insieme col fratello di nome Simone, il quale era anche pittore. Di lui è P'altare maggiore di Santa Maria di Trento. — Sono poi indicati come lavori di Paolo Strudl, fratello del sopraccennato, le statue della Maddalena, di Veronica e d’un Vescovo con San Vigilio che sono alla Cappella del

Crocifìsso in Duomo di Trento, e la statua di San Francesco che si trova presso i frati Cappuccini della stessa città. Inoltre vanno ricordati un Maestro Stefano q. m Fuc- caro tridentino, stuccatore in Roma ad capita domorimi l ), e un Giovanni de Facchini di Trento, che fu primo ad intro durre in Roma Parte di far occhiali -). Degli intagliatori in legno si rammentano Giuseppe della Benedetta di Trento, che nel 1695 eseguì l’opera stupenda degli armadj di noce che adornano la sagrestia dell 'Inviolata

di Riva :ì ); e certo Antonio Morandi di Pieve Tesino, che ebbe ad intagliare, o incidere per la stampa, figure di animali, che poi lasciò di fare, rendendosi frate francescano. Ei morì in San Bernardino di Trento li 16 Ottobre del 1652; e de’ suoi modelli si servì il Remondini di Bassano per le stampe che vendeva col mezzo dei Tesini. L’ architettura ebbe in Andrea Pozzo il suo moderatore. Nacque in Trento li 30 Novembre 1642 , e nel 1665 si rese converso nell’Ordine dei Gesuiti..Studiò la pittura

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Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 375 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
torio, ed attualmente a Rossano in Calabria. Ebbe due pro mozioni, e nel frattempo attese altresì a scrivere l’importante volume di prossima pubblicazione, che s’ intitola: Lucio Sergio Catilina. Quadri della vita romana, con prefazione e note . — Giuseppe Caumo, altro giovane distinto scrittore di storia, nacque a Rovereto 1’ anno 1847; suo P a< ^ re Antonio Caumo gl inspirò presto queU’amore allo studio, che fatti in patria con distinzione i corsi ginnasiali, lo mosse a frequentare prima

la facolta filosofica di Monaco, e poi a Padova, dove conse qui con plauso la laurea dottorale (1870). Sotto la direzione dell eminente Prof. De Leva, che lo ebbe carissimo, s’applicò soprattutto allo studio della storia medìoevale, e nel 1873 fu nominato nella stessa università docente privato. L’immatura mancanza del fratello Antonio lo indusse a ritornare presso la derelita famiglia a Verona, ove ottenne nello stesso anno il posto di professore di Storia e Geografia all’Istituto tecnico professionale

; posto che occupa tuttora. De’ suoi lavori ci piace dì registrare: Sulla condizione dei Romani vinti dai Longo- fardi , Dissertazione I (Firenze, Civetti , 1870), Dissertazione II {Ibid. 1871), e Dissertazione III [Ibìd. 1872); una Prelezione al Corso di Stona Medìoevale (Padova, Sacchetto, 1873); Sul confine alpino del regno Italico-Longobardo (Trento, Ardi. Trent. 1892) ecc. — Federico Morandi, nato a Lizzanella nel 1862, serisse di L. A. Muratori e ì Tariarottì (Rovereto. Dace. 1883); La Comunità

dì Rovereto e le pretese d* Innsbruck (Roma, Ardi, per Trieste eie. 1884), e II libro Consiliorum Comunitatis, Roboreti , 1364 (Rovereto, 1884). Nei primi anni della sua gioventù sì stabilì in Rovereto colla sua famiglia, e vi frequento le scuole popolari ed il ginnasio. Studiò dipoi presso il R. Istituto di studj superiori in Firenze, dove si laureò in belle lettere. Ivi si dedicò altresì allo studio delle

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