torio, ed attualmente a Rossano in Calabria. Ebbe due pro mozioni, e nel frattempo attese altresì a scrivere l’importante volume di prossima pubblicazione, che s’ intitola: Lucio Sergio Catilina. Quadri della vita romana, con prefazione e note . — Giuseppe Caumo, altro giovane distinto scrittore di storia, nacque a Rovereto 1’ anno 1847; suo P a< ^ re Antonio Caumo gl inspirò presto queU’amore allo studio, che fatti in patria con distinzione i corsi ginnasiali, lo mosse a frequentare prima
la facolta filosofica di Monaco, e poi a Padova, dove conse qui con plauso la laurea dottorale (1870). Sotto la direzione dell eminente Prof. De Leva, che lo ebbe carissimo, s’applicò soprattutto allo studio della storia medìoevale, e nel 1873 fu nominato nella stessa università docente privato. L’immatura mancanza del fratello Antonio lo indusse a ritornare presso la derelita famiglia a Verona, ove ottenne nello stesso anno il posto di professore di Storia e Geografia all’Istituto tecnico professionale
; posto che occupa tuttora. De’ suoi lavori ci piace dì registrare: Sulla condizione dei Romani vinti dai Longo- fardi , Dissertazione I (Firenze, Civetti , 1870), Dissertazione II {Ibid. 1871), e Dissertazione III [Ibìd. 1872); una Prelezione al Corso di Stona Medìoevale (Padova, Sacchetto, 1873); Sul confine alpino del regno Italico-Longobardo (Trento, Ardi. Trent. 1892) ecc. — Federico Morandi, nato a Lizzanella nel 1862, serisse di L. A. Muratori e ì Tariarottì (Rovereto. Dace. 1883); La Comunità
dì Rovereto e le pretese d* Innsbruck (Roma, Ardi, per Trieste eie. 1884), e II libro Consiliorum Comunitatis, Roboreti , 1364 (Rovereto, 1884). Nei primi anni della sua gioventù sì stabilì in Rovereto colla sua famiglia, e vi frequento le scuole popolari ed il ginnasio. Studiò dipoi presso il R. Istituto di studj superiori in Firenze, dove si laureò in belle lettere. Ivi si dedicò altresì allo studio delle