Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
Contemporaneamente o subito dopo altre dimostrazioni ostili 6 offese al nome romano ebbero luogo nelle valli dell' Alto Reno, confinanti colla provincia delle Calde; cosicché Augusto, deli berato ormai di rendere soggetta a Roma tutta intera la catena delle Alpi, risolse di muovere loro guerra e di impossessarsi definitivamente delle sorgenti del Reno e del Danubio. Affidò T impresa a' suoi due giovani figliastri, Druse ( Clan- dim Drusus Nero) e Tiberio (Tiberius Claudius Nero), che Livia
, non ne aveva che ventitré, ma egli aveva già dato prove di coraggio e di non comuni talenti militari nell’esercito d'oriente; ed ora, per la recente vittoria sui Reti, aveva accresciuto la sua fama ed era assai popolare in Roma, dove si era già fatto notare per la maschia bellezza dallo Alpi Tridentino, a Roma por ricevervi gli onori protoni .(ttjuàg, GTQaVìjyuiàq) c poi recarsi di nuovo a intraprendere, d' accordo col fratello Tiberio, la guerra Rctiea, Nè a Roma si sarebbe potuto conoscere
. Credo quindi che Braso abbia fatto una prima spedizione nel Trentino T anno 16 a. G. C. (— 738 di Roma) per respingere i Reti della Venosta e delle altre valli a settentrione di Trento che s" erano mossi contro i confini d’Italia, cioè verso Trento, jrQ0aJtaVTì)6avrag (njvrp, e clic vi sia poi tornato Tanno dopo, il 15 a G. C., per la guerra Rctiea. Questa fu guerra offensiva, quella dell anno prima difensiva.