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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Pagina 38 di 42
Luogo: Torino
Editore: Ute
Descrizione fisica: S. 163 - 202 : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Segnatura: III 215.967
ID interno: 359312
. Anche di Mori è fatta menzione nel fa moso Placito imperiale tenuto aTrento nell'845. Poscia fu soggetto alla giurisdizione dei signori di Castel Al bano fino alla conquista fattane dai Veneziani nel 1440. La Valle di Loppio . — Mori si trova allo sbocco della valle di Loppio, che mette in comunicazione la valle Lagarina con quella del Sarca e col lago di Garda per Nago, Arco e Riva, mediante una buona strada carrozzabile ed una ferrovia a scartamento ridotto, co strutta in questi ultimi anni

. Stretta fra i contrafforti dell'Altissimo di Nago (monte Baldo) e del Bondone, la valle di Loppio è solitaria e malinconica. Ad un certo punto essa pure presenta una quantità di diruti e massi enormi precipitati dall'alto, come le Marocche in vai Sarca, o gli slavini di Marco presso l'Adige. Oltre queste rocce, per chi viene da Riva, trova il laghetto di Loppio, piccola conca lacustre circondata da canneti e da giuncaie, sulle quali domina nella triste solitudine, sopra una rupe, una cappelletta

la valle di Loppio. Dalla foce dell'Adige furono fatte risalire fino a Mori le barche e le galere ; quivi, tirate a riva con 2000 buoi ed argani e uomini in gran numero, su cilindri e traini speciali immaginati dal Sortolo, furono condotte sul lago di Loppio, d'onde, con uguali sistemi, per le malagevoli, ripide discese, furono condotte a Torbole, ove vennero scalate nel lago di Garda. Questa impresa costò a Venezia 15.000 ducati e Sorbolo ebbe per ricompensa una pensione annua di 500 ducati. Ma non

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