¬Le¬ tappe dell'economia Alto Atesina : relazioni al Consiglio Generale del Consiglio Prov. dell'Economia Corporativa, Bolzano 1933 - 1935
di difesa economica e sociale, non ha alcun diritto di fare il Ca tone delle odierne situazioni, ma deve essere —■ <e lo sarà — definitivamente ed «semplarmente stroncato. Mi consta però che il Governo sta riesaminando ancora tutto il delicato argomento delle Casse Rurali c mi auguro che anche le Casse Rurali della nostra Provincia siano oggetto di attenzione. Invero, la Provincia di Rolzano, perchè lo si sappia, è stata particolar mente beneficata dal 'Governo Fascista in fatto di congrue provvidenze
l'altro. E' necessario, però, tener presente che non ci sono altre vie da batterò per una chiarificazione in questo campo. E solamente quando saranno supe rate certe storture derivanti da mentalità vecchie e ostinate che anche questo raus della privata economia potrà trovare un più facile fiancheggiamento nello iStato'e negli altri Enti pubblici minori. A questo riguardo bisogna subito sfatare una leggenda molto comoda per chi l'ha divulgata e per chi interessatamente continua a tramandarla
e diffonderla. Si tratta precisamente di una specie di aureola di particolare capacità e attitudine che circonderebbe certi noti competentoni produttori, esercenti, commercianti, amministratori, cooperatori di questa Provincia, che poi ve diamo arrivare nei nostri uffici a l'aro appello alla concezione corporativa dello Stato, quando... certi disastri svoltisi alla loro ombra sono ormai irre parabili. Questi signori usano, poi, il comodo sistema di attribuire ai pubblici poteri le loro insipienza, le loro
, di DirettorJ, impiegati ecc. di 'Casse, Cooperative, Latterie, Cantine, Consorzi ecc., sia molto più cauta ed irtìne non si affidi troppo alla collaborazione di persone so spette che spesso nessun intimo interesse ideale possono avere nello sviluppo e nel benessere di questa Provincia ma anzi, in certi casi, ne hanno uno completamente contrario. Chi, inoltre, compie opera di sabotaggio, chi si apparta sdegnosamente, chi in nomo di presunti ideali, ricorre a tutti i possibili mezzi per osteggiare un'azione
in occasione della fusione.