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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Pagina 40 di 43
Autore: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 43 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte
Segnatura: II 64.468
ID interno: 242153
— 42 — 11 fatto si trova anche narrato nel libretto troppo poco conosciuto : Il Trentino provincia italiana, studi storico etnografici di un Trentino, "Ve rona,' dalla‘tipografia, di A. Ormino 1867, — Yi è raccolta una gran quan tità di materiale prezioso per una storia del sentimento nazionale nel Trentino, (19) jP. Sgttlmero, Proposta eco. in Ardi. p. Trieste ecc. voi. IV, fase. 8. (20) Trento città d'Italia per origine, per lingua, e per costumi. —- .Ragionamento isterico di Benedetto

Giovanellì, in occasione die i popoli del Trentino vennero riuniti al Regno d'Italia. Seconda edizione riveduta dal l'autore. 1810, Trento, dalla Tipografia Mona uni. (21) Considerazioni di F. V. Barbacani, già cancelliere del Principato di Trento, sulla futura prosperità de’ popoli del Trentino ora riuniti al Re gno d'Italia. Trento, per Giambattista Monsoni stamperia, 1810. (22) « Dissertazione di Francesco Frìsinglteìli Rovereta.no » detta nel l’Accademia degli Agiati Panno 17. — Mas. 2439, in Bihl

. Oiv., Trento. (23) Deutsche Knlftir and Litteratur de. s 18. Jahrlnmcl ini Lichte der mtgenossischen Kritik. Oppeln, E. Franck, 1886. (24) Mns.. presso YAccademia degli Agiati in Rovereto. (25) Lettere inedite di Olem. Vannetti. Rovereto, Sottochiesa, 1869. (26) Ferdinando Pasini. Personalità di Glena. Vannetti. Rovereto, Sot tochic,se. 1899, pag. 28. (27) Autografi vannettiani in possesso de’ chiarissimi signori ex-podestà ■di Cherso. prof. dott. Francesco Coglievina, e avv. dott. Riccardo

Vittori di. Rovereto, che gentilmente me li favorirono. (28) Autografi vannettiani presso la Biblioteca Estense di Modena. •Carteggio Yannetti-Tiraboschi. . (29) Ivi, carteggio Vannetti-Tira boschi, (30) Cfr. Ferdinando Pasini. Nazionalismo e irredentismo, lungo arti colo in parecchi numeri del giornale « Il Lavoratore > Trieste, 1900. . (31) Mna, 2493, a penna, presso la Bibl. Civ. Trento, (8 2) Accademico Valdarnese.. Memorie sul Trentino e sul Tiralo con note ed illustrazioni. (33) Proclami

a stampa 11 e 10 sett. 1809. (34) Fr. Ambrosi., Commentari della Storia Trentina. Rovereto, Sot- tothiesa, 1887, Voi- II. pag. 146. a stampa, 28, agosto 1809. (36) Sk-izzen und Xultnrlnlder aus Tirai, Innsbruck, Wagner 1877, pag. 223-24. (37) Trento, città <? Italia ecc. o. c. pag. 22-23. (38) B. T. lina questione per una carta ecc. o. c. pag. 8. (39) Carteggio mns. Vannetti-Tiraboschi, Bihl. Est. Modena, lettera 20 maggio 1780. (40) Ambrosi. Commentari ecc. II, pag. 84. (41) Ferdinando Pasini. Cadendo

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Pagina 13 di 43
Autore: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 43 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte
Segnatura: II 64.468
ID interno: 242153
, e ri farmi dalle origini del Trentino, é venir giù giù a parlare della fondazione di Trento, contemporanea a quella di altre città d'Italia, e dell'aggregazione fattane da Angusto alla Vènezià, decima delle undici regioni italiche ( Plinio , Nat. List. I. III. cap. 19), e de’suoi vincoli posteriori cori la Marca Tre - risana, ne avremmo a godere delle sorprese ancóra più imprevedibili. No, no, accontentiamoci di andare così, su e giù, a vànvera, soffermandoci e rac cògliendo aneddoti e testimonianze

, donde sbucano da sè, spontaneamente: sarà unà prova di più, Eccellenza, per Lei, quando avrà visto che nel Tren tino basta voltarsi da qualunque parte per avere abbondanti "e alla iriario gli argomenti della sua separazione dal Tiralo per lingua, costami e sen timenti. ’ 8i era (occhio bene alle date, Eccellenza) nel 1778: nn certo Fran cesco Mànfronì publicava, cón dedica al.Principe Vescòvo di Trento, una carta 'geograftcà del Tiralo meridionale (diceva lui), dove appariva compreso, come

appartenente a tutto il Tìrolo, anche il Principato'Vescovile di Trento. (14) Se l’unità della provincia del Tiralo col Trentino fosse esistita, come asserisce Lèi, da secoli, nessuno se ne sarebbe accorto. Eppure, guardi un po’, Eòcéllerizà! i canònici del Capitolo della Cattedrale di Trento insorsero tostò con dna vibrata protesta. Il Principato di Trento (dicevano) fece sempre parte a sè e nella Aónazionè di Corrado, del 1027, si parla di un Gómìtatus

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Pagina 26 di 43
Autore: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 43 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte
Segnatura: II 64.468
ID interno: 242153
28 — « da principio si bene in questo loro intento, ohe già nel 1347 non valse « più nulla sull' animo de' Trentini 1' eccitamento alla libertà, lor fatto dal < fanatico Tribuno di Roma Ricolò Rienzi, clie a dire del Corio nell! sua « storia di Milano spedì alla Città di Trento uno dei cinque Stendardi de- « stinati ai popoli d'Italia. » (37) E non erano apprezzamenti personali. Eccellenza, codesti : quando nel 1778. il cancelliere vescovile Gentilotti ebbe l'incarico di riferire a sua Al tezza

seguente invettiva : <- No, noi siamo in Italia, e l’accidentale dipendenza politica dal « Tirolo non può farci cambiar nazione, nè luogo, Dall’altro canto noi ab- « biam tutta la ragione di non amar troppo una razza di gente, da cui non « ci vengon che de’ tristi influssi distruttori del commercio, delle scienze e « della felicità. Oh fosse pur stufa a cuore al Vescovo di Trento questa reai « differenza fra il Tirolo, e la Provìncia Trentina, che ora certo non ge- * meretnmo oppressi- dal peso enorme

delle gcibbelle. Sed haec lugubria atque « tragica, quae nec tato litteris commit,tantali', » (39) Cosi veniva consacrata per la storia l’infamia della politica vescovile sempre in ostilità con le aspirazioni de' cittadini ; così si denunziava l’opera antipatriotica che in tutti i tempi compirono i Principi Vescovi di Trento per »snaturare il sentimento nazionale del paese, pur di renderlo ligio e sot tomesso alla propria cupidigia di predominio ; e certo, che se la Curia, là di piazza della Posta

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 465 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
zione militare, all’abolizione dei conventi, delle confraternite laicali, delle scuole degli artieri, dei fedecomessi, delle primogeniture, degli usufrutti progressivi, non meno che i provvidi regolamenti circa ì registri di stato civile, di nascite, matrimoni e morti. Il codice di Na poleóne fu attivato in questo Dipartimento sino dal primo luglio l8lO, e in ordine al medesimo veniva' introdotto il matrimonio civile. Indi s’introdussero i codici dì commercio e di procedura civile, e penale

ai cittadini. A dì 20 marzo 1811 nacque al- V imperatore Napoleone un figlio che ebbe nome Napoleone Francesco e ricevette il titolo dì Re di Roma. Le feste che furon fatte in Trento per quest’ occasione coincidono con il tempo del battesimo conferito al neonato. Incominciarono con il giorno io giugno, e durarono tre giorni, e se le fecero in chiesa e fuori, le prime con messa e l’inno ambrosiano, presenti tutte le autorità e tra il suono festivo delle campane e gli spari fatti dalla fanteria schierata

le intemperie, e la petulanza del ragazzume le guastarono, e si vendettero a vilissimo prezzo. Quattro sole furono salvate, e son quelle che si vedono al vecchio palazzo municipale 2 ). Durante l’anno 1811 troviamo pure di notare 1 ’ andata del nòstro vescovo Emanuele Maria a Parigi (ló maggio) insieme con il teologo Battisti, allo scopo di assistere ad un consiglio nazionale ivi convocato per regolare gli affari di religione. Inoltre è da registrare lo stabili mento in Trento d’una congregazione di carità

diretta dal prefetto, 1) Tariffa delle monete che hanno corso legale nel Dipartimento del- VAlto Adige , e Tavole di raguaglio fra il valore del fiorino dell 3 Impero e quello della lira italiana e viceversa. Trento, Monauni, 1810, op. in SE 2 ) Ducati Gianaugelo : Memorie storiche. MSS,

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 529 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
N.° 5. Serie cronologica degli, una volta, Assessori, 0 Vicari, e poi Podestà o Pretori di Trento 1 ), 1159 Enrico della Bella di Verona, assessore. — ll83 Ghe rardo della Bella di Verona, assessore, — 1205-7 Alberto conte del Tiralo, podestà, e in sua vece Pietro da Malosco. — 1209 Enrico da Egira, giudice. — 1215 Enrico della Bella iuniore dì Verona, giudice. — 1222 Alberto conte del Tiralo, podestà. —- 1233 Odal- rico de Campo, — 1235 Alberto conte del Tiralo, podestà. — 1237 Swicherio

di Montalbano, — 1239 Sodigerio di Tito, napo letano, podestà. —- 1255 Folco di Puglia cavaliere, podestà. — 1260 Calepino di Trento, giudice della Curia imperiale. — 1264 Bono di Molitorio, assessore. — 1270 Bonagiunta de Brixina, as sessore. — 1273 Nicola Spagnoli di Trento, assessore. 1276 .... vicario. — 1278 Marsiglio Partenopeo, podestà. — 1279 Biagio, vicario e podestà. —- 1279 Graziadeo, vicario nel temporale. — 1281 Nicola Spagnoli di Trento, vicario. — 1281 Bonagiunta di Panna, uditore. — 1282

Massimiano, vicario. — 1282 Riprando Novello de Domino Gonselmo, vicario. —■ 1284 Bondo, giudice e vicario. — 1285 Giovanni de Cavedino, vicario e assessore. — 1285 Calepino, giudice. — 1287 Bertoldo de Guidotti di Bergamo, vicario. —- 1288 Guglielmo da Bergamo, vicario. — 1289 Odorico de Co- redo, vicario. — 1291 Adelpreto, vicario. - — 1292 Massimiano, vi cario. — 1295 Calepino de Flaveo, vicario, 1301 Guido da Trento, vicario. — 1302 Aichebono da Trento, vicario. — 1302 Simone da Gardolo, v. — i3o3

Antonio di Ledro v. — 1303 Simone di Gardolo, v. — 1307 Giacobino da Cremona, v. — l307 Andrea Qurini, Veneto Vicecomite.— 1307 Guido e Finio da Par ma, v. 1308 Simone di Gardolo, v. — i3l2 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1312 Aichebono di Trento, v. — 1813 Giacobino da Cre mona, v. — 1314 Gherardo da Bologna, v. — 1315 Lorenzo de Vello, v. — 1317 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1323 Matteo de Gardeilis di Trento, v. — 1328 Adalperio da Trento, v. — 1334 Francesco di Borgonovo da Trento

, v. — 1334 Giustiniano de Gardolo, v. — 1838 Ciao da Castiglione di Arezzo, v. — 1339 Francesco da Ca stiglione di Arezzo, v. — 1344 Guido de Cardinali di Pesaro, v. — 1348 Nicola de Avolano di Trento, v. — 1355 Ecelìno de Campo di Trento, v. — 1366 Nicola de Meclo Ananiese, v, — i3ó7 Gio vanni de Pugnis di Parma, v. — 1372 Ulrico (Uriccio) di Castel *) Vedi Gar Tomaso e Malfatti Bartolameo : Calendario Trentino per Panno 1854, pag, 79-98. — Ardi. St. per Trieste ecc.'Roma, 1886, III voi. pag. 303 0 seg.

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 463 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
conte Arbogasto e dal suo cappellano L’Ab. Gerloni, a fine di prestare il Giuramento nelle mani del Viceré. Agli U agosto ne ritorna,' e vi*si stabilisce, attendendo a’ suoi episcopali doveri *). ■ Il Dipartimento dell* Alto Adige si estendeva a settentrione sino sopra Bolzano, segnando una linea di demarcazione quasi orizzontale , tra Kolman e Gargazone 3 ); conteneva una popolazione di 265159 abitanti e si divideva in cinque distretti, o viceprefetture, di Trento, Rovereto, Riva, Cles

e Bolzano ; e questi in venti cantoni, ed altret tante giudicature 3 ). Trento divenne la sede di una prefettura di se conda classe, e fu nominato prefetto il consigliere di Stato Alessandro Agucchi bolognese. A segretario generale fu eletto Carlo Cristalli.-già consigliere di prefettura in Verona, e poi vi si aggiunsero quattro consiglieri scelti nelle persone dei cittadini Francesco Riccabona, Luigi Marcobruni. Antonio Gaudenti e Giuseppe Taxis. Alla prefettura s’unì una Corte ' di ' giustizia

dipendente dall’Appello di Brescia, e vi si nominò presidente Cesare Sertoli, e Giovanni Berrà, regio procuratore. Indi vi si istituirono un’Intendenza di finanza con una direzione del demanio, intendente Giuseppe Tendoni: una Camera di Commercio, e tutti gli ufficj centrali di. amministrazione. In Rovereto fu posto un tribunale commerciale sotto la presidenza dell’onorato cittadino Gaetano Tacchi; un altro simile tribunale fu stabilito iii Bolzano, e da per tutto il’Trentino furon fatte novità conformi

ai regolamenti che erano in vigore nel Regno. Si riorganizzarono i municipi, divi dendoli in tre classi secondo il numero della popolazione, e fu or dinato che le due prime classi avessero un capo rappresentante con il titolo di podestà, a differenza dei municipi & terza classe, il cui capo si denominava sindaco. Per la prima classe ci voleva una popolazione superiore a diecimila abitanti, e per la seconda una popolazione non minore di tremila. Trento era municipio di prima classe ed' ebbe a primo podestà

il cittadino Girolamo Graziadei assistito da sei savi, che furono Girolamo Malfatti, Tomaso Ruiig, Giacomo Gaudenti, Giuseppe Dall’Armi, Pio Wolkenstein e Paride Lodron. Ad ogni mu nicipio fu prescritto uno statuto che si.chiamò Codice pei podestà e sindaci del Regno. Gli affari di tutto il Dipartimento venivano trattati da un Consiglio generale composto di trenta membri, che si radunavano in Trento a tempi determinati; e 1 ’ ordine pubblico fu affidato a tre delegati - politici residenti in Trento

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