Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
Sua Maestà Cesarea pieghevole alle sue intenzioni. A Worms dovea essere convocata una dieta per trattare di affari relativi al concilio. Paolo III avea scelti ’ per suoi ledati Gio vanni Maria del Monte vescovo di Palestrina, Marcello Cervino car dinale di santa Croce e Regìnaldo Polo, un inglese diacono di santa Maria in Cosmodin, e questi dovevano arrivare a Trento prima che nessun altro prelato vi arrivasse. A scongiurare la procella, di che era minacciato per la dieta di Worms, manda all
’ Imperatore il car dinale Farnese suo nipote, e al re de’ Romani, Fabio Mignarello da Siena con ordine di seguirlo alla dieta. In Trento il Magistrato con solare, d’ accordo con il Vescovo,. provvedeva a ciò che la città fosse degna sede del concilio, e coloro che sarebbero per intervenirvi non avessero disagio alcuno *)■ A dì 6 marzo vi giunse Angelo Massarello allora secretarlo del Cervino, e poi secretario del concilio, insieme con Giovanni Battista da Spoleto, famigliare del cardinale del Monte
la repubblica di Venezia, ed agli 8 aprii ' furon pronti ai loro posti gli oratori del re de’ Romani, & Francesco di Castellalto e Antonio Ouetta. Il Polo non ci venne prima del 4 maggio, e prima ancora che vi venisse, il cardinale del Monte avéa mutato alloggio, trasportandosi al palazzo a Prato presso il Cervino (22 aprile}, accaniti al quale ebbe pure ad allogarsi il terzo legato De’vescovi che primi vennero ai concilio fu Giantomaso dì san Felice vescovo dì Cava, quei desso, die nella congregazione dei