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45^ E S. Ebrardo Arcivefc. di Salisburgo 5z. <5j. px. 179. Ebrardo Vefc. di Bamberga %6. 40. 7*- W Ebrardo Vefc, di Ratisbona P4. 178. Ebrardo Vefc. di Trento 10. 11. 2,03. Eckio Giovanni 350. di Egna ^Arrigo 171. zzz; Egnone ( de Conti d' Eppan ) Vefc, di Brelfanone, poi di Trento ipi. zzi. zóz. 313. 330. S. Elfego 430. e feg. SS. Emiterio, e Cheledonio zzo.^ S. Engelberto Arcivefc. di Colonia, mar tire della Libertà Eccl. 378. EnricianiEretici,e loro dottrina 31. 193. B. Enrico da Bolgiano

331. 335. 438. Enrico Patriarca di Grado 80. e fegg. ip%. Enrico Vefc. di Brelfanone zìi. nou b. Enrico Vefc. di Liegi 132-. 147. Enrico Vefc. di Modena 136. 175. 183. Enrico I. Vefc. di Trento zoi. Enrico II. Vefc. di Trento 18. Z4Z. Z43. 41z. Suo Sinodo a qual fine ce lebrato Z07. e fegg. Enrico III. ( de Metis ) Vefc. di Tren to zo8. in not. 305. 308. 33z. Suo Sinodo no. Suo Catalogo de' Vefcovi Trent. 307, Enrico Vefc. di Mantova 148. Eppan. Suoi Conti Federigo, ed irrigo 2,7. Oltraggiano due

Legati -Pontificj ^ ed il B. Adelp., perciò puniti, e da tìfi z8. Ravvedutili, vengono ben accol ti, e riguardati dalla, Chiela di Tren to Z43. Vdalricù loro Padre, affai be nemerito della Prepofitura di S. Mi chele fopra Trento z8. 386. Isiempj di clemenza inverfo i delinquen ti ravveduti, praticati dalla Chiefa di Trento 141. e fegg. Ifquilo Arcivefc. di Landen imprigio nato z6. Eugenio-III. Papa 114. - S. Eutropio Tref. ij, Ezzelino da Campo Vicario di Trento psl Conte del Tiroio 35p. in net

. Ezzelino da Romano , Tirannò Arnal- difta 17. 2.0. z37. Saccheggia Treni to Z45. 313. Porta danni alle Mo nache di S. Mich, di Trento 16%. F Fanio, o Fano di Lombardia 134. eft$ Fano del Piceno n<5. 131. 157- F ederigo i. Imp. difguftato col^ Papa, , Adriano IV., e perchè z%. _ Riconci liato col medefimo,e come ivi, Con- fegna in poter della S. Sede Arnaldo di Brefcia, e caftiga i di lui Seguaci 17. 90. Affai gelofo de fuoi Impe- ria.lv Diritti 8z. Amorevole verlo gli Ecclefiafticv 88. 90. e fegg. Ebbe

gran viz), e gran virtù , anche da Grifte* no po. 17Non fa incetuore del Lib. de trìbus Impofioribus 90. Smode; ratamente cenfurato dal Card. d'Ara^ gojia ivi . Fu tuttavolta di natura fervida , e rifencita 240, Interviene ad un Concilio celebrato in Verona da Lucio III. 17. Dona alla Chiefa di Trento le Miniere Trentine zop. Conferma le Donazioni fatte alla mey defima da' fuoi Predeceffori 343. in oltre le dà il Caft. di Garda 10 u izp. 343. Proìbifce però I' inveftic del medefimo Caft. alcun

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Storia

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(1761)

Pagina 49 di 828

7 R E r I ot . x I vij na, a Frontino te. (a)- Che entro le <Jìpi 'Re ti che , denominate Trenti- A?, folle vi tal Camello, sembra non potersi ragionevolmente negare, ne entro le medeiime determinarsi può, almeno sotto Trento (b), situazio ne più acconcia del nostro VOSTRE NT 0 al TrotuGR^CULUM R0~ M^JNORVM. Nè può non riuscir pregevole a Trento l'aver potuto 1© ftcfTo Cattilo col suo Esercito mettere toro piede , ed appostarsi nelle noftre contrade, l'aver qui avuto un Castello da rifugiarsi

.cauja „ Cafae quoque „ e che cantò ancora Virgilio Georg. Lib. 4. F. 324. „In fait us utrtimque gregem, atque in pafpua mittes. „ (b) Disti ialmeno fotto Trento , perchè il dotto e4 erudito Sig. Simon - Pietro JBartojommei è d' avvifo, che il Cailelio prefidiato da Catulo fia anzi un Caßello vicino a Bolgiano , e che però fe lo debba ricercar ( fopra Trento ) in una fitua%ione t ove piti firade qitaft al centro confiuifcpno, ed appunto a Bolgìano piti (irade confluifcono che dal Teorico, dalla

Piadelicia , e dal Ueno ivi portano ec. Quindi egli pensa, che il detto Caßello ßa quello $ che ora cbiantaft CASTEL FEùERf cioè C*4STRVM FOE DERIS, 0 pure fia flato ivi vicino. Ad ogni modo però egli fteifo ebbe a con- feffare ingenuamente: „ Che il Caßello „ di Catulo polla eifere flato Dos Trento, „ non è inverifìmile ; poiché anche in „ Trento fi unifeono più Ararle, che „ dalla Germania portano qua , e così ,, pure da Trento portano più strade „ per l' Italia. „ Il che può arguirli ancora dalle

quattro Porte di Trento , Porta d'Aquile#, detta dell' àquila , porta Feronefe di S. Croce, Porta Bre sciana di S. Lorenzo, e Porta Germa nica di S. Marcino- <?> ciò tanto fembra più verifimile , quanto che dopo la rotta de' medefimi Cimbri per lunga pezza di tempo i po poli Settentrionali perdettero il corag gio di penfare all' Italia. Ogni pru denza volea, che i Romani, sì fatta mente vittoriosi, proccuraflero rantolìo di rientrar nel pofleìTo di Trento , e di tenerlo qual piazza d' armi in ogni

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Religione, teologia

Anno:

1860

Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)

Pagina 525 di 828

Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

Franceschi-nò di llevò, 276. Francesco , re di Francia, 429, 450. Francesco degli Alberti dimoia, vescovo e principe dì Tren to, 537, 358. V. Vescovi di Trento. Francesco Sforza, duca di Mi lano. Y. Sforza. Francesco da Carrara, signore di Padova. V. Carrara. Francesco Gonzaga, signore di Mantova. Y. Gonzaga. Francesco, conte d'Arco. V. Arco. Francesco, conte di Lodrone. V. Lodrone. Francesco, conte di Firmian. V. Firmian. Francesco di Campo. V. Campo. Francesco Leone di Castelbar

- co. V. Gaslelbarco. Francesco Troti. V. Tron. — Bossi, SOG. Francesco di Parma, canonico di Trento, 253. Francesco di ser Marchesi di Caldesio, 294. Francesco di ser Videsti di Ri va, 237. Francesco Sansone, generale dei Riformali, 559. Francesco dei Bonapace, 403. — dei Pona, 389, 590. — Grasso. V. Grasso. — notaro di Trento 260. Francesco di Àdelperio di Tren to , 296. Francesco (chiesa e convento di San), presso Trento, 86, 123, 209, 269; (molino a San), 402. Francia, 405, 411, 417, 418, 429, 450. Franco for

le, città, 198. Frapparla , borgo di Tenno , 351, 368, 574. Fra-pure Bartolomeo, 452. Frassilongo, comune e gas tal- dia, 441. Freiberg (Enrico>di), 340. Friedenberg (castello di), 190. Friling Goffredo, 298. Frimina (.?), castello, 168. Frisinga, città e vescovato, 76, 129, 195, 299, 379. Frisenslein o Frisinstein (Fe derico di), 164, 168. Friuli , 415, 430. Frundsberg (Udalrico di), ve scovo di Trento, 379, 392. V. Vescovi di Trento ; (Gior gio di), capitano, 448, 449. Fuchs Do rotea, 425. Fugacina

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Storia

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(1761)

Pagina 824 di 828

di Banale Stefana izp.a.Vlrico de laTor- Hk iiS. b. di Bleggio Conradò 6pj • Altro 617- di Bolgiano Libanoro jiz.Tace 165.a-<548. . Rodolfo 505. , di Calavino Enrico da Legniano 175. b. Wile Imo 150. a. di Galdaro l^olperto 355). di Caftelfondo Simone da Trento 581. b. di Clès Bertoldo 463. a. Daniello Ó40. Wa- timber to 710. Zanebello 12.9. b.53 3. a. di Enno Giacopo 541. b. Trentino 164. b, di Flemme Bonomo 93. a. Zulicano 139. a. di Gardumo Tietro Benedettino 397. b. ; di S. Genefio

. b. 5<5Z. di Riva Cafao , o Ca/ofa 531. Conrado 183. b. Rinaldo 52,5. b. di Sarnonico Federigo 598. di Schönenberg Filippo 581.3. di Taur Enrico da Trento 63z.. Manegoldo 632.. 712.. Vlrico da Scennan 632.. di Trento S. Maria Domenico 6%i. S. Pie tro Federigo ivi. di Villanders Enrico ài Lucemburgo 190. b. Altri Parrochi foferiui al Sinodo del 1336. pag. 696. •Patroni 1. di Pellico Tagapifo ni. b. Peretta Abb. A Sonneburgo 485. Perginenfi collegati co' Vicentini 433. di pergine Melpreto 4 66. 476. Giovanni 511

. Odolrico 398. 466. Riprando 350. 403. Petarinò di Trento 2.14. di Pietra Piana Enrico xv. Pietro Abb. di Acqua Nera 573. Pinedo' 40 j. 408. b. di Piflavacca «dkhebono 184. a. Giacopo 409. a. Titiladae 359. di Pogen Conti 554. b. di Poja Ermarmnte 164. a. Manentin» 100. a. dal Ponte Vdalrico 6yj. Tonticellum Tresbiterorum de Mario 543, b,; Tonticellum Sacerdotum de jlrco 89. b. de la Porta Gabriello , ed altri 155* 459. 450. 617. de la Portella Tellegrmo 549, Porte di . Trento xlvij. b. Torticus

Tresbiterorum de 'Pergene 467. b, di Polena Odolrico 110. a. Toffeffori xlvj. di Povo Carbonio 4°5- Ottone Prete ao8. 5FI. Altro Ottone 2,82-. Rodegerio 477. del P02ZO Wiìielmino 113, a. di Pratalia Crefcendonio 390. Federico, o fìa Fedricino 467. b. 479. Ottone , o fia Ottolino , e Afaria 466. 476. di Prato ^Antonio 74. a. Prefetto de' Fabbri J, ' Pre positura di Trento 69. A. 548, ^ Pre vor e , Trnvvr 497' b. Trimus xxxix. Tropugnaculum Romanorum xlvij. Pröfe, o fia Sequenze 78. b. ziì. &: de' Poltroni

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Storia

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(1761)

Pagina 214 di 828

ijL dittico UD^LRICI^NO , tum \ & ipfe Caefarius ali am ad Clerum hctbuit ; e che di ciò non contento', volle il buon Vefco- vo che relitti* ibi quatuor Sociis ( tra' quali il 'Pacifico $ il di cui facro Corpo fi venera in Riva di Trento j duo ad populum, duoque ad Clerum verbi mìnifterio & aedificationi plebis infiftennt è'c. Porta opinione il noftro Sig. Apo logià nelle Memorie ^Antiche di Ro~ uereto fag. 19., dove cita Torello Sa- raina, Gio. Francesco Tinto, Lodo« vico Moscardo , e Girolamo

dalla Corte, qualmente sotto quefto Ve- feovo Vanno 1222. Trento per ope ra dì Manfredo da Cordovico , che 71 era Signore, vew'JJe in Dominio del- let. Repubblica di Verona , la qual vi tfiandajfe Governatori Antonio Koga- rola z e 'Pace Lazife Cittadini Vero- ne fi . Di quefta Kella opinione fi e il Sig. Simon-Pietro Bartolommei ne l Tuo erudito Libro De Tridenti- narum , Veronenftum , Meranenfium- <^ue Alone tat um fpeciebus & valore ère, pag. 3$. ac feqq. 5 dove altresì fup- pone il noftro

Vescovo all'ente fin dall 'anno 1220., e morto nel 1224. per la taeftizia, e dolore in vederli privo del temporale Dominio e Prin cipato 5 e che d' allora in poi i Ve scovi di Trento il diritto perdefle- ro di coniare Monete . Ma dalle Carte re gì lì rate nella Continuazione del Codice Wanghiano 'raccoglie/i anzi, che il noftro Vefcovo non '{0- ^ainentc rifiedette nella sua Diocefi c Principato di Trento nel 1220., c fe ne flette in pacifico pàlio 117 quanto del tanto del Vescovado , Principato

, da Got- ]calco diAvio, dZxArnoldo di Metz,' e da più altri Nobili fuoi Valsali!. Nè mi riuscì di ritrovar giammai Carta alcuna nell'Archivio del Ca lvello di Trento, onde fi accerti , che sotto il noftro iJdelpreto 111. di quefto nome, dominaflero in Tren to i Signori di Verona. Anzi il suo SuecelTore Gerardo Cr-emonefe entrò lenza contrago nel poflelfo non Co lo del Vefcovado, ma del Princi pato eziandio , eletto al dire del Pincio, e d J Innocenzo da Prato , ernnitm Suffragi is . Sotto di quefto

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Religione, teologia

Anno:

1860

Pagina 550 di 828

Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

, 129, 140, 142, 145. Sinibaldo di Castelli uovo, 159. Sinodi della diocesi Treni iti a, 169, 180, 188, 227, 229, 255, 259, 240, 505, 586, 598, 484. Sinodi di Àquileia, 185. Stsinio (San), Y. 5. Zeno. — martire anauniesc, 12. 14, 100, 546, 547, 561. Sisio IV, papa, 549, 558, 567, 569, 571, 395. Sisto Y, papa, 572. Sizso Lorenzo, 432. Sletlaladt Enrico, domenicano, 557, 558. Smanino, comune, 11,291,461. Stnil (Schmidt?) Concio, 156. Società d'arti e mestieri io Trento; dei carrettieri, 322; dei por

lato ri, 551 ; dei mi natori in Porgine, 457. Sodegerio di Tito, podestà im periale in Trento, 112,119, 121, 126, 162, 187. Sofia di Yichcro di Eppan, 91, 92. Soga Enrico di Arco, 152,142, 207, V. Arco. Solagna (Grogno di), 49. Sole (valle di), 55, 59, 71, 152, 159, 179, 186, 192, 203, 207, 208, 215, 251, 255, 259, 271, 276, 284, 291, 292, 294, 298, 305, 315, 517, 521, 522, 542, 561, 565, 566, 569, 575, 385, 386, 398, 404, 406, 412, 451, 451, 453, 454, 459, 461, 465, 467, 470, 471, 475, 475

. Sommatorre (dosso), 124, Soncino, 158. Sonnenburgo (abbazia di), 8, 28, 55, 56, 52, 71, 270,292. Soma o Siinza, 51, 123. Soprani onte , comune, 108,109, 115, 146, 301, 404, 466. Sorana, comune, 182. Soraiico (Rigo di Cortesia dì), 261, 262. Sofia (Lopez de), 485. Sornelli di Tignola, 259. Sovero, comune, 119, 412, 422, 458. Spagna, 395, 411, 429, 430, 453, 467, 476. Spagnolo Nicolò, giudice, 164, 178. Spai/r. V. Sporo. Giovanni Mi chele, vescovo di Trento. V. Vescovi di Trento. Speszapielra Mainardo, 222

. Spina (sacra) nel duomo di Trento, 579. Spinello di Sunza, 125. Spineto , castello, 456. Spinola della Porta (Agostino), 405. Spira, città e vescovato, 476 478, Spoleto » città e vescovato, 247. Sporo Maggiore, comune! 263', 291,292,299. Sporo (castello e signori di)*. Cristoforo, 292; Giorgio»

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(1761)

Pagina 110 di 828

yAL DITTICO si fecondo: circiter an.LX. &c. Che fc incredibil sembrasse tanta anti chità della Chiefa di Trento, quan ta dal noftro Dittico vienci fùppofta, renderebbefi molto più superiore ad ogni credenza la fondazione della tette lodata Chiefa di Brescia , e di limili altre, che febben più vi cine a* persecutori de' primi Cri- ftiani , non pertanto z tempi appo solici, o a loro proflimi, tengonfi erette . , Similmente incredibil fa rebbe T antichità della Chiefa Lau- reacenfe nel Norico, che

dal la Let tera, di Simmaco Papa, scritta sotto l 'anno 504. prelTo il Pagi .all'anno 504. n. 5. lì dice ab ^Apoßolis funàa- ta &c. Su di che scrisse Marco Vel iero illuftre Scrittore L. z. Rer. $ók. foi. pj, 3j Haud multo polì 55 diritti Servatoris mortem Nori- 33 co Chriftianae pietatis splendo- 3, rem ilIuxilTe fama obtinct &e. „ Che anche nella fiottra Rezia, mas- imamente in Trento , penetrale rantolìo non meno il lume della Religion^ Criftiana , batta a per suaderlo la vicinanza con

, & semper „ Dominicus ager segete ditiorive- „ ftitur, dum grana, quae lìngula ^ cadunt, multiplicata nafeuntur. 3> Oltre di che le persecuzioni ebbero talora a mitigarli alquanto , ed a lasciar qualche respiro,alla medefima Chiesa. Nè fi dica, che per aver Trento ne' tempi delle persecuzio ni tanti Vescovi, vi volea maggior numero di Criftiani di quello, che le flesse persecuzioni permetter po- teano ; perchè di S. Gregorio Tau maturgo fi fa 3 che quando entrò nei Vescovado di Neocefarea in Ponto

, contar non potè più di diciassette Fedeli : Septemdecim erant fideles , cum espi Epifcopatum . Si fa iti oltre di S, Trocolo Vescovo di Ve rona, che se ne stava cum pane is Cbriflianis. Neppure fi opponga , che troppo tardo cessarono le fu- perdizioni del Paganefìmo nelle con trade di Trento, perchè troppo tar do ancora vennero esse a terminare non che nelle contrade di Verona, e di Brelcia, ma ben anche in quel le lìesse di Roma, centro per altro della Religione Criftiana , fino a scrivere nel terzo

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Storia

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(1761)

Pagina 115 di 828

■I 8 a .N N 0 T dire 3 che fu il terzo Vescovo , eh' ebbe la Vescovi! Sede entro la Città di Trento , laddove gli altri Vescovi predecessori fuoi ri masero ne' Sobborghi, ed in tem po delle persecuzioni fé ne ftavano, dove per avventura riusciva loro pof~ fìbile, disseminando la Fede entro le Alpi Trentine, Certamente ne' tempi da .^p.i più lontani ' ftata ef- fendo la Città di Trento [ ovunque fi ponga ] molto ristretta , fembra verisimile, che ! Vescovi più an tichi .tenessero la residenza

- ftolici dell' univerfo Mondo 3 per chè non farebbevi particolar ragio„ ne di poterli chiamar Vefcovi di Trento; ma perchè il teatro del lo- 1*0 appoftolico zelo fi era il Di stretto delle Alpi Trentine, le qua li ficcome riguardavanfi come laPor^ ta onde propagar -1' Imperio Ro mano per la Germania , così do- veanfi considerar come Ia^ Porta on- de ftender il Regno di Gesù Cri- Ilo per la medesima . E che 1* i n praediEìa Urbe Tontißcatus tertio loco fufeiperet dignitatem, non ripugni al decern

& feptem Epifcopi nexillum SanSìae Fidei jam crexeram 5 appari sce dal Libro Liturgico pergame- no 3 che fu de' PP. Eremitani di S. Agostino di Trento , ove glt Atti di S. Vigilio 3 6 di S. MaJfenza contengonfi 5 ne'quali sì l'uno 3 che 1' altro fi riferifee come nulla aven te di ripugnanza. Tanto è vero 3 che limili asserzioni poffono conci liarsi

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Religione, teologia

Anno:

1860

Pagina 544 di 828

Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

Volfango, ro (chiesa di Sao) in Tren to, V. Chiese, Pikante , villa, 299. Pi nam on I e di Mantova, 188, 219. Pinamonle Antonio e 0dorico di Tueno, 477. Pi ne io Giano Pirro, 426, Pine , comune e monte, 19, 150, 208, 248, 400, 451, 465, 468. Pino (ponte al), V. Ponte. Pincernalo, ereditario dei Ve scovi di Trento, 567. Pinz-oìo t comune, 194, 255, 519, 574 Pio li, papa, 500,510,528, 529. Pisa, città, 220. Pissavacca , villa e castello , 292, 515, 528. Pistoia (Giovanni di), vescovo di Trento

. V. Vescovi di Trenio. Pittori e pitture: copia della Madonna di S. Luca in Tren to , 557 ; Israele pittore ebreo Pissago , 74, Phsamano Antonio, vescovo di Fellre, 410. Placers , pieve di Tisens, 75. Plaspuhel e Puhel y 120, 120, 1 55. Plainer Enzelino, 576. Pialle (Lancio de), 115. —Plewl Gasparo, moravo, 521. Piume Corrado , 164. Poar Cristoforo, 465. Podestà di Trento, 50, 89, 105, 105, 106, 111, 115, 118, 120, 121, 175, 182, 270, 554, 551, 554, 574, 576 , 447. Podestà di Riva, 227. — di Rovereto, 517

. Popone, patriarca di Aqiiìleia, 5. Pordenone , 415. Porta (Goffredo della), 121, (Ulrico della), 124. Porla (contrada della) iti Ten- rio , 574, 575. Porte di Trento , 54, 46, 58, 79, 117, 205, 260, 277 278, 284, 296, 500, 541, 552, 467. Porlo Naone. V. Pordenone. Postiglione (ufficio di), 180. Povo, comune, castello c chie sa, 14, 62, 65 , 124, 209, 515, 528, 594, 468; Adel- prolo di Povo, 515 , 528; Federici di Povo, 299 ; Gio- - vanni, 556; Leonardo, 515. Pozzale (fratelli di), 44, Posso

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(1760)

Pagina 352 di 503

- 3J NICIS AD MERITUM CELESTIS GRATIE AC IMPETRANDE 35 VENIE PERSOLVENDIS. „ Ecco che molto dopo del Secolo tre- dicefimo invalfe nella Chiefa di Trento il Culto dì 3. Adalberto Ves covo e Martire di Praga. XI. Bensì certa cofa è , che nei Secolo tredicennio di già era in vai fo il Culto pubblico del noflro Vefcovo e Martire S. ^delpreto. On= de in un originale Indulto, e Diploma {a) del celebre ragguardevo* lilfimo noftro Vefcovo , e Principe Egnone , de' Conti d' Eppan { il qual Indulto 9 e Diploma

conferva tuttavia il filo, per cui flette ira luogo pubblico appefo ) tra' fantiflìmi nomi della BeatifSma Vergine Ma ria, e de 1 * Beati Appoiloli Pietro e Paolo y e di tutti i Santi, vi fi es primono ( come più fiate dicemmo ) quegli ancora GLORIOSORUM MARTIRUM VIGILII ET ADELPRETTì (b) PATRONORUM NO- STRORUM. E tutti e due invocatili' come Avvocati , il primo come principale, i! fecondo come men principale della Chiefa di Trento, con-« tra le rovine, e danni recati dall'Eretico Ezelino di Romano

, con cui i Gaftrobarcenfi della Val Lagarina fi collegarono contra la medefima Chiefa. Tanto dubitar non fi può, che il Culto pubblico, dato dalla Chiefa di Trento nel tredicefimo Secolo a 5*. Mìpreto , fia quel deflo appunto, che davafi al noftro <Jdelpreto. Anche in altra Carta original le del medefìmo Egnone vien menzionata Brqyda (c) Epatus jacens a pud Sein xAàelpntum (d). ' Che fe il valorofo Autore della Difefa delle Me morie Storico-Critico-Cr-omlogicbe del Regno de Longobardi ec. alla pag

.'I J. da quelle parole di Paolo Diacono intorno a Venanzio Fortunato : Volume Trimo. R r wé LHì ^ ata : Bauzani currents jlnm MiB. prima dìe^ZfhuP-^ 0 W-. Si confova Sffli^C ftero antichiffimo di S. Michele, of h!di S. Chiara preffo Trento. (b) L %Adelprettì col raddoppiato i leg ge!] eziandio nella Continuazione del Dit tico Udalriciano j e nell'Adelprecano. (f) Brajda fignifica lo fteflo» che Cam po fuburbano, onde raccogliefi vino, gra no, legume ec., fecondochèdietro ilGlof- fario di Carlo Du Frefne

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Storia

Anno:

(1761)

Pagina 254 di 828

fi accerta 5 eh egli : fu de Ordine ^Alammorum . E quindi vienfi ottimamente ad in tendere il perchè talora in alcune Càrte fi appelli Fr. Henricus . Ma $ egli fu dell' Ordine degli vAleman- fìi y o fi a Teutonici p non può dunque crederli, come alcuni pretendono , dell'Ordine degli Erem, di S. ^gofimo. 1 In Trento v ove ora è l'ampio Morti fero delle RR, MNÌ. Örfoline -, v! fi trovava i! ^^ luogo abita— tato un dì da FratiAlemanni , di cui così fcrive ii Mariani nei fuo Trento pag. 180. „ E' notabile

in Trento il i5 Fralemano , che dovevo riporre tra' ai Luoghi Pii. Quefto è un Luogo i, di Commenda dell'Ordine Temo- 33 nico i e chiamato Fralemano qua- 33 fi Frate gemano . Fu eretto per 5>j hofpitar ! Soldati Alemani, oTeu- « tonici, che andavano alla Guerra yì- in Terra Santa z & indi venivano. u Hora resta inutile per queßo 'fine : ma come Luogo immune ; è 5) vilcgiato 3 ferve fpeifo d Afilo a '« Malfattori. Su '1 Frontifpizio del r DvdLKlLl<AKO . I57 „ la Porta fi legge : Merito facri Or- ,, dinis

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Categoria:

Storia

Anno:

(1761)

Pagina 141 di 828

44 ANNOTAZIONI che I Vefcovi di Trento aveflero delle pretenfioni nel Vefcovado di Verona, quando ebbero certi dirit ti anche nelle Diocefi di Cremona, Breffanone, Frifinga'ec. , ed altre sì i Vefcovi ftefli di Verona ne aveano ne! Territorio, e Vefcova do di Trento. BERNARDO. (Z I) Quelli vien mentovato con iode nel Teltamento di Dagiberto Diacono, c Vicedomino della Chiefa di Verona , rogato a' 20. di Di cembre del 932. per mano di Ltut- freào Cherico Notajo , onde rile- vali l'erezione d'uno

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Storia

Anno:

(1760)

Pagina 332 di 503

-ißfi olim infculpta fuerit &c. „ Quanto più ciò dir dovraflì nel cafo noftro, in trattando/i d' una perfuafione molto più accertata , e d' una Tavola molto più antica , e collocata non già in una Chiefa fimile a quella di Lens , Borgo del Belgio nell'Artefia, ma nella Cat tedrale della Città di Trento , eh' è qualche cofa di più che la detta Chiefa di Lens ? V. Anzi v'ha tutto e poi tutto il motivo di credere , che non sì tofto dalla Val Lagarina alla Cattedrale di Trento trafportato venne con

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Categoria:

Storia

Anno:

(1761)

Pagina 136 di 828

al medefimo Concilio Andreas jfrcbidiaconus , agens vicem Heimberlt Tridentini E pi fco pi . Così leggo presso il Chiari/lìmo P. Bernardo Maria deRubeis Monum. Eccl.u4qui~ Itjen. col. 415. Non Heimberto « ma Heimperto fi chiama nel noftro Dittico. Il predetto ^Andrea Arcidia cono della Cattedrale di Trento fem- bra il mentovato in un Atto feguito in Trento fan. 845. La Carta può vederli To. 2. ^Antiquit. Ital. Med» JEvi col. 271. ac feqq. Porta que- fto titolo : yAudibertus ^Abbas Mona* flerii Veronenßs

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Categoria:

Storia , Giurisprudenza, politica

Anno:

1858

Statuti della città di Trento : colla designazione dei beni del comune nella prima metà del secolo XIV.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 3 - 6 : Municipii e Comunità)

Pagina 620 di 823

Autore: Gar, Tommaso [Vorredner] / con un introd. di Tommaso Gar

Descrizione fisica: LXXI, 343 S.

Lingua: Lateinisch

Commenti: <br />Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri, 1859. - 1859 - In: Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7-9 : Municipii e Comunità

Soggetto: g.Trient / Stadtverfassung ; z.Geschichte 1500-1600 ; f.Quelle

Segnatura: II 103.173

ID interno: 219652

Item, che la Comunità possa legnir una Caneva de Sai in la terra de Rovere, et 'che nessun altro possi vender Sale nella Podestana di Roverè, excepto la predeta Caneva -, o sia el Canevar de essa, e quelli affidarla, e la ulilità sia de la prefata Comunità, cum questo che non possi tuor altra Sai che de Atamani, el quella possi condurla senza altro Dazio , o vero impedimento come fanno quelli de Trento. Item, che li vini forestieri non possano far condursi in la Terra di Rovere

nò in la Jurisdizion sua sotto pena di perder el vino, carro, et istromenti, et animali che condurano detti vini forestieri, come etiam alla Città di Trento, el come etiam in H Statuti de Rovere. Item, che tutte le mercanzie, et altra roba de cadauna sorte, che iutrarà in Rovere per uso de la Terra, et de essi habitant!, siano exempte, come etiam erano sotto la Signorìa de Venezia, da ogni Dazio, et de quelle, che uscirà fora del l erri lo rio paghi secondo il consueto , zovè carentani quatro per soma, et le some

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Categoria:

Storia

Anno:

1859

Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)

Pagina 206 di 409

Autore: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri

Descrizione fisica: XLVIII, 359 S.

Soggetto: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle

Segnatura: II 173.697

ID interno: 206447

Item, che la Comunità possa tegnir una Canova de Sai i» la terra de Roverèet 'che nessun altro possi vender Sale nella Podestarìa di Rovere, excepto la predela Canova, o sia el Canevar de essa, e quelli affidarla, e la utilità sia'de la prefata Comunità, cum questo che non possi liior altra Sai che de Alemani,. et quella possi condurla senza.altro Dazio, o vero impedimento come fanno quelli de Trento. Item, che li vini forestieri non possano far condursi in la Terra di Rovere

ne in la Jurisdizion sua sotto, pena di perder el vino, carro, et Istromenti, et animali che condurano delti vini forestieri, come etiam alla Città di Trento, et come edam in li Statuti de Roverè. - - Itera, che tutte le mercanzie, et altra roba de cadauna sorte, che intrarà in Roverè per uso de la Terra, et de essi habilanti, siano exemple, come etiam erano sotto la Signoria de'Venezia, da ogni Dazio, et de quelle, che uscirà fora del territorio paghi secondo il consueto, zovè carentatii qualro per soma

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Categoria:

Storia

Anno:

(1760)

Pagina 412 di 503

de' predetti Scrittori , odali ancora Michelangelo Mariani, che nel fuo Trento ftampato nell* anno MDCLXXIIL attefta pag. 6 3. e feg. „ Tra i Depofiti , che fi trovano in que- „ fto Tempio, cominciando da Porta Orientale , vedefi quel del Beato Vefcovo, e Martire Adalpreto, che va tra' Corpi Santi ec. Qui fui „ Depofito in lafta di Bronzo vedefi 1' effigie del B. Vefcovo, che per „ incontro a Cavallo refta trafitto d' hafta . „ Egli altresì teftifìca pag. 71. come fi è già detto, fu altra antica Effigie

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Categoria:

Storia

Anno:

(1760)

Pagina 333 di 503

, e dall'antichiflìma Im magine del Santo, che nella parete fopra il.facro Depofito flava dipìn ta, di cui è rimafta tuttora una Mano che impugna una palma , la qua le, nelle circoftanze del cafo noflro confiderata, non può fe non (igni- ficare il Martirio (a); e dalle vetufte Immagini dell'antico Coro , tra le quali per l'antichità loro non vedeafi quella del B. Innocente Simo ne , (a) Qui però dice la verità l'Apologifta ferì vendo pag, 62, lo però non taglio nega re, che la 'Palma pofla in Trento ti noflro

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Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Pagina 131 di 160

Autore: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Descrizione fisica: 135 S. : Ill.

Soggetto: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Segnatura: II 102.542

ID interno: 150490

dello stesso santo fu fatto a mosaico il pavimento nuovo. Porta infatti la scritta : PRIORE DE BETTA 1845. 1846,— Cappellano : don Giuseppe Torresani da Cles (17 ottobre). Primissario di Sanzeno : don Michele Boccagni da Molina (17 ott). 1847, — Cappellano : don Leonardo Bertolazzi da Torbole (8 ott.). Prete a Sanzeno: don Luigi Bertagnoli da Fondo, parroco eme rito di Romeno. Muore in Trento ai 21 maggio don Luigi Mendini seniore da Sanzeno, beneficiato della Cattedrale.

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Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Pagina 58 di 160

Autore: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Descrizione fisica: 135 S. : Ill.

Soggetto: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Segnatura: II 102.542

ID interno: 150490

nomina di questi forestieri la parrocchia veniva retta da Vicari. 1534. — Viene fusa la campana maggiore per la chiesa par rocchiale. Porta l'iscrizione seguente : Franz Laminger hat mich gemacht:-und mit der Hilf Marie vollbracht*). Questa campana si chiamò « la Concilia » perchè venne fusa & spese della nobile famiglia Concini da Casez. 1528 (?). — Circa questo tempo il cardinale Bernardo Clesio dava alla luce le sue costituzioni per la diocesi dì Trento. In queste sì ■ordinava, che la festa dei

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Categoria:

Religione, teologia

Anno:

1860

Pagina 91 di 828

Autore: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Commenti: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Soggetto: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540