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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 49 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
7 R E r I ot . x I vij na, a Frontino te. (a)- Che entro le <Jìpi 'Re ti che , denominate Trenti- A?, folle vi tal Camello, sembra non potersi ragionevolmente negare, ne entro le medeiime determinarsi può, almeno sotto Trento (b), situazio ne più acconcia del nostro VOSTRE NT 0 al TrotuGR^CULUM R0~ M^JNORVM. Nè può non riuscir pregevole a Trento l'aver potuto 1© ftcfTo Cattilo col suo Esercito mettere toro piede , ed appostarsi nelle noftre contrade, l'aver qui avuto un Castello da rifugiarsi

.cauja „ Cafae quoque „ e che cantò ancora Virgilio Georg. Lib. 4. F. 324. „In fait us utrtimque gregem, atque in pafpua mittes. „ (b) Disti ialmeno fotto Trento , perchè il dotto e4 erudito Sig. Simon - Pietro JBartojommei è d' avvifo, che il Cailelio prefidiato da Catulo fia anzi un Caßello vicino a Bolgiano , e che però fe lo debba ricercar ( fopra Trento ) in una fitua%ione t ove piti firade qitaft al centro confiuifcpno, ed appunto a Bolgìano piti (irade confluifcono che dal Teorico, dalla

Piadelicia , e dal Ueno ivi portano ec. Quindi egli pensa, che il detto Caßello ßa quello $ che ora cbiantaft CASTEL FEùERf cioè C*4STRVM FOE DERIS, 0 pure fia flato ivi vicino. Ad ogni modo però egli fteifo ebbe a con- feffare ingenuamente: „ Che il Caßello „ di Catulo polla eifere flato Dos Trento, „ non è inverifìmile ; poiché anche in „ Trento fi unifeono più Ararle, che „ dalla Germania portano qua , e così ,, pure da Trento portano più strade „ per l' Italia. „ Il che può arguirli ancora dalle

quattro Porte di Trento , Porta d'Aquile#, detta dell' àquila , porta Feronefe di S. Croce, Porta Bre sciana di S. Lorenzo, e Porta Germa nica di S. Marcino- <?> ciò tanto fembra più verifimile , quanto che dopo la rotta de' medefimi Cimbri per lunga pezza di tempo i po poli Settentrionali perdettero il corag gio di penfare all' Italia. Ogni pru denza volea, che i Romani, sì fatta mente vittoriosi, proccuraflero rantolìo di rientrar nel pofleìTo di Trento , e di tenerlo qual piazza d' armi in ogni

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 796 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
» (h) Se in tempo, quando celebro® fopra Trento, e non g'à de Semiana, di questo Sinodo ( tempo certamente in cui cui parla Paolo Diacono L. 5. c. zo. ; la Chiesa di Trento refpirava aria di ~pa- nè però tal Semiana, che rimafe distrut- ce ) fuvvi giusto motivo di querele fu di ta nell' incursione de' Franchi, dee in-! fimili ufurpazioni di moltiffimi beni de- terpretarfi per Mejano, ma bensì per Men dicati al Signore, commesse dalla non zana ( in Latino Semiana ) eh' è nella men cieca, che ardente altrui

cupidigia, Valle di Sole, dalla qual parte, pel paf- contra. Deutn & juftitiam ; che farà ila to fo detto in oggi 'Ponte di Legno , pene.' poi ne tempi addietro aneor più fuhefti, ■■ trarono nel Trentino i medefimi Frati- allora quando correa (conforme da. airi- chi. Onde non potrei nè 'tampoco indur- tico MS. s'impara ) la dottrina Arhal- mi a credereche per Semiana debbafi in- diftica, che pretendeva , appartenere a* tendere Seregnano poflo fopra Trento alla foli Principi fecolari il temporale Domi

Memorie iAnti~ va , da Giovanni Giandone , o fia di che di Rovereto pag. 74.,. óve non fo, co» Gand» e da fimili altri, come può ve- me il prenominato Giacopo ^Arciprete di derfi presto Alvaro Pelagio De Tlanftu \Avolano fi dica foferitto il prima in Atto Ecclefiae L. I. c. 68. Altro errore non feguito in Trento l'anno 133d. invece di men pregiudiziale alle Chiefe erafi fpar- dirla foferitto il primo in un Sinodo dell' fo per le nostre contrade da certo Dal- anno medefimo. Si avverte nelle precket

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