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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 87 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
BRE nell’anno 4838 s’incendiò l’edilizio, ora è però interamente riedificato. Bressanone è capoluogo del distretto dello stesso nome e sede d’una giudica tura civile e criminale inquirente e d’um ispettorato di finanza. Ha inoltre un se minario vescovile o corso di studj teolo gici, un ginnasio, e una capo-scuola ele mentare. La residenza vescovile è un fabricato grandioso cinto da tre lati da deliziosi giardini. Il capitolo oltre il principe ve scovo è composto di 7 canonici. Bressanone

compare la prima volta con sicurezza nella storia l’anno 901 col nome di Prichsna ; il documento è dei 23 ago sto e con esso Lodovico IV inRatisbona donò una tenuta situata in Bressanone a Zaeoria vescovo di Sabiona. 976-1006. Àlboino trasferì la residenza da Sabiona a Bressanone, e con esso co minciò la serie dei vescovi di questo prin cipato. 1007-1018. Adalberone. 1015- . Ervardo governò per cin que anni e cominciò a cingere di mura la città. ? -1030, Artevico. Nell’anno 1026 calò jn Italia Corrado

II ; nell’ anno seguente retrocedeva e largiva ai vescovi di Tremo e di Bressanone i due principati, forse in ricompensa di servigi prestati, forse per mettere queste prime terre dopo il gran passaggio delle Alpi in mano di prelati a lui affezionati e fedeli. Il diploma è dato a Stegona nella Pusteria F8 giugno 1027 e con esso donava alla chiesa di Bressa none « ad istanza di Artevico fedele del- a l'impero il comitato già affidato a Guelfo « dal confine che divide il vescovado di « Bressanone da quello

di Trento fino ai « suoi confini nella valle dell’ Eno, colla « Chiusa sotto Sabiona e con ogni uso e « diritto ad essa legalmente spettante, » In forza di questo diploma i vescovi di Bressanone divenivano feudatari del- ]’ impero e principi temporali della dio cesi. ? -1048. Popone. Ad Artevico successe Popone, il quale venne da Arrigo III re di Germania chiamato alla dieta di Au gusta del 4040, ove il re confermò alla chiesa di Bressanone le donazioni già fatte da Corrado IL Popone segui Arrigo nel

4046 a Roma, e ritornando accompagnato dal papa, questi d’improvviso morì. Ad istanza e consiglio di Arrigo I legati ro mani ricevettero Popone per papa, il quale fu consacrato in Roma il 47 luglio 1048 * Pt’cse il nome di Damasti IL BRE si 4049-4094. Altovino. Per la elezione di Popone restava vacante la sede vescovile di Bressanone, e Altovino la| comperava daU’imperatore per 400 marche.' Nel settimo concilio romano fu dichia rato papa Gregorio, legittimo re Rudoifo scomunicato e deposto Arrigo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 90 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
' ,14 BRE a mezzogiorno confina con quello della Chiusa circolo di Bolzano, e a ponente con quello di Val Sarniea dello stesso circolo, La tenuta dei bestiami costituisce la Principal rendita del paese; essi vengono per gran parte allevati all’uso di macella e smerciati nella Valle dell’Adige, Anche il commercio di legnami fu da qualche anno introdotto con profitto nel distretto di Bressanone. La ditta Lazzari e Va no Iti con meraviglia di tutto il paese ap profittando dell’ Isareo riuscì

ad estrarre i legnami da selve ehe prima si credevano inaccessibili al commercio. I legnami di sciolti vengono fluitati sull’Isarco fino allo stabilimento di seghe che fu eretto^ nelle vicinanze di Bolzano, quivi ridotti in assi vengono uniti in zattere e sulVI&arco me desimo tradotti all’Adige. Di quest’indu stria si fece un abuso e presentemente si cominciano a conoscere le funeste conse guenze dell’ improvido denudamento dei monti, Nel distretto di Bressanone oltre i ce reali sì coltivano al piano

le viti, le uve però maturano a stento e il vino vi rie- BRE sce di poco valore in commercio. Merita di qui farsi eiezione d’ un tentativo fatto da un italiano, certo Bisdomini, onde in trodurre nel distretto di Bressanone la coltivazione dei gelsi e l’ industria delle sete. Egli ottenne a tal uopo dal governo il permesso di coltivare con gelsi tutti gli spazi vuoti dello Stato che si trova vano nella valle dell’ Isareo, Migliaia di gelsi furono da lui piantati lungo le pu- blieb vie e portò, le sue

coltivazioni fino al paese di Mittewald eh’ è sulla strada che guida al varco del Brennero. Non solo egli non trovò imitatori; ma le stesse sue coltivazioni dopo la morte del Bisdo mini furono neglette essendo le popola zioni tedesche restie a questo genere d’in dustria ch’esige molta attitudine e molta intelligenza, La Diocesi di Bressanone si estende di là delle Alpi ed abbraccia gran parte della vaile dell’Eno e alcun tratto della Drava, ma siccome allo scopo di quest’opera non interessano i decanati

transalpini, limite remo l’estensione della medesima ai soli decanati che sono sul piovente italica delle Alpi. Clero secolare della diocesi di Bressanone, Parocchie 39 Cure Coppellarne e Rettorie Ecelesiast 8 8 97 5 46 37 Gl 6 28 5 3 22 G 46 6 3 3 ß 43 44 6 36 4 42 49 45 58 304 Clero regolare della diocesi di Bressanone. Ordivi Zoccolanti Cappuccini Clarisse Dame inglesi Terziarie Orsoline Benedettine Località Bressanone, Telfs, . I Bressanone, Sterzinga, \ Brunecco e Mais Bressanone Bressanone

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Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 89 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
bue Nicolò dovette fuggire dalla sua sede e morì cardinale di Tudert, 1464-1489. Giorgio. Colla morte del cardinale Nicolò di Cusa ebbero termine le turbolenze del principato di Bressanone, durante le quali fu posto nell'Interdetto. 11 successore si tenne tranquillo, ma non ven ne confermato dal papa che nell’anno 447-1. 4489-4509, Melchiore. 4509-4521. Cristoforo, 4521-4525. Sebastiano. Come tutto il paese così il principato di -Bressanone fu turbato dalle sommosse de’contadini. Nel l’anno

Ferdinando e di Filippina Wel ser, era già dall’ anno 4589 vescovo di Costanza. 4604-4643. Cristoforo Andrea Spaur, Ordinò il ginnasio in cinque classi ed eresse un seminario. Sotto questo prin cipe si accasarono in Bressanone i cap puccini, 4643— 4624. Carlo arciduca d’ Austria, figlio di Carlo governatore della Stiria. * 4625-4627. Geronimo Agricola. 4627- 4628. Daniele di Fassa, 4628- 4641, Guglielmo barone di 'Wels- berg. 4644- 4647. Giovanni di Clnstelbello. 4647-1663. Antonio Crostini di Trento

. 4663-4677. Sigismondo Alfonso conte Thunn era anche amministratore del prin cipato di Trento, It, Tremilo BRE 33 4677-1685. Paolino Mayer. Questo ve scovo fece edificare il convento delle mo nache Benedettine di Sabiona, 4685-4702. Giovanni Francesco Kuen, 4702-4747, Gaspero Ignazio conte Kö nig!. Nell’anno 4703 la città di Bressa none fu turbata dall’ invasione dei Bava resi, i quali s’inoltrarono fino alla Chiusa, ma non passarono oltre. Sotto questo prin cipe fu in Bressanone fondato f istituto

delle Dame inglesi e fu dato principio al l’erezione del duomo, 4747-1778, Leopoldo conte Spaur. Com pì la fabrica del duomo e fece erigere il seminario. 4778- 4779. Ignazio conte Spaur. 4779- 4794. Giuseppe conte Spaur. 4794- , Carlo Francesco conte Lo- dron, ultimo principe temporale, poiché nell’anno 4803 il principato venne seco larizzato, I Francesi entrarono la prima volta in Bressanone il 24 marzo 4797, ma messi in apprensione dalla battaglia di Spinges e daM’avvicinarsi del generale Laudons

che veniva dalla parte dell’ Adige, 1’ abbando narono di là a poco tempo e si ritirarono dalla Posteria. Nell’anno 4805 Bressanone venne sotto il governo bavaro, e gli Austriaci non vi rientrarono che il 43 aprile 4809 e alla fine di luglio dello stesso anno l’abbando narono, 11 giorno 8 novembre dello stesso anno rientrarono i Francesi e vennero dalla Posteria. Le truppe irritate dail’op- posizioue trovata a Milbaeeo e travagliate per tutto il mese di novembre dalle masse, de’contadini armati

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 88 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
32 EIE telici consacrato e morì dopo quattro anni, 4474-1178. Ruggero. Sotto questo ve scovo s’incendiò nell’anno 4174 ia città di Bressanone. 4478-4196. Arrigo. Questo vescovo nel- Tanno 4178 era ancora intento a ristau- rare la città dal danno avutone in quel l'incendio. Dall’imperatore Federico I fu investito dell’ alla e bassa giurisdizione, della facoltà di esìgere un dazio e dei di ritto di zecca, Feee ai suoi vassalli giu rare una pace essendo turbati da intestine guerre cagionale dai

partiti dei castellani, e morì il 22 luglio 4496. 4496-4200. Eberardo., il quale fu poi promosso ad arcivescovo di Salisburgo, 4247. Corrado, fondò l’ospedale della Chiusa di Bressanone e riedificò il mona stero dì Novaeella distrutto da un in cendio. 4247-1224, Bertoldo, In quest’epoca co minciano le prime vessazioni dei eonti del Tirolo come avvocati del principato di Bressanone; la pace seguì il 3 marzo 4224 e da essa rilevasi che Alberto conte del Tirolo aveva attaccato coll’ armi il principato

. Questo diritto di avvocazia venne ai conti del Tirolo dalla casa di Àndecco. Nell' anno 4208 fu trucidato Filippo di Svaria da Ottone conte di Vittelsbach. Arrigo conte di Andeeeo fa preso in so spetto di complicità a questo assassinio, Messo a bando dell'impero andò ramingo a cercare un asilo, prima in Italia poi in Ungheria. Colla caduta di Arrigo di Àn decco restò il vescovado di Bressanone senza avvocato, e il vescovo differì per sei anni la scelta d’un nuovo, ma fosse forza 6 consiglio nell’anno

4214 Corrado conferì ad Alberto conte del Tirolo que sto diìitto di avvocazia. 4224—1239. Arrigo, Nell’anno 4236 l’im peratore Federico II calando dalle Alpi in Italia piantò il suo campo presso la città di Bressanone; ad esso venne Ar rigo, condottovi dalla prepotenza deirim- peratore o dalle turbolenze del suo prin cipato e pregò lo stesso di patrocinio. L'imperatore vi lasciò un suo legato o giudice al temporale dominio, 4239-4248. Egnone, che fu poi, prin cipe di Trento. ; 4248-4288. Brano

, ch’è forse il più in- signe nella serie dei principi di Bressa none, ^el 425§ del villaggio di Ragen in Pu sten« fabrico una pìccola città che dal BUE suo nome prese quello di Brunopoli, Bru- necco o città di Bruno; nel 4268 compì la fabrica della residenza vescovile in Bressanone munita di torri e cinta di larga fossa, seppe contro la rapacità d’ambi i Mai nardi conti del Tirolo più volte di fendere il principato, ed infrenare la in solente nobiltà dello Stato, 4288-4294. Arrigo. Dopo la morte del

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Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 110 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
, ed è opinione, che fosse una stazione romana, segnata negli itine rari col nome di Sussabione, poiché la rupe che sorge di fianco alla città è chiamata Sabiona o per tedesco Saeben, ove avevano la loro residenza i primi vescovi che poi si stabilirono in Bressanone, La Chiusa sotto Sabiona, è chiamata nel documento dell’ anno 4027, col quale 1’ imperatore Corrado II donò ad Artevico vescovo di Bressanone la contea che da questo luogo {in pari tempo confine del vescovado di Trento) si estendeva nella valle

deìl’Eno. La città della Chiusa restò sotto il do minio del principato di Bressanone fino all’ anno 4803 , nel quale passò colla se colarizzazione del principato in potere dell'Austria. Gli abitanti di questa città soffrirono delle gravissime angustie nelle guerre del l’anno 4809. Un fatto che onora in pari tempo questo popolo e le truppe italiane merita di qui farne menzione, I tumulti d’armi seguili presso Merano e in Passi ria misero dubbio nel popolo sull’esistenza della pace ch’era già convenuta

fra l’Au stria e la Francia. Non mancarono fana tici a spargere questo dubbio e ad ecci tare all’ armi i contadini dei villaggi vi cini, La città era guardata da un batta glione di 300 Francesi, 5 quali sicuri della pace non stavano in guardia sulla propria sicurezza. La mattina dei 25 novembre si assembrarono le masse dei vicini villaggi ed aggredirono la guarnigione francese, la quale si difese alla meglio che potè, fino che rinforzata da un piccolo corpo di eavalleggieri spediti da Bressanone

dal generale Moreau potè nella notte ritirarsi. La città rimasta in balia delle masse fu costretta a mantenere le numerose torme degli insorgenti, ma alcuni cittadini non guardando a nemici od amici prestarono pietosa cara ai feriti fra i quali v’ erano o francesi. Il generale italiano nein r i 9 u ‘}' e stava a cuore di ria- P ® *a comunicazione eolie troppe sta di I zionale lungo l’Isarco e nelle vicinanze di Bressanone venne da Bolzano con un corpo di 2400 «omini e vinto il piccolo ostacolo

profondità. Alcuni scavi sono mollo antichi. L’estimo del comune è fiorini mern- nesi 93,232 car. 48. Il distretto comprende 42 comuni e sono; Chiusa, Feldthurns, Latzfons, Kol- mann, Troslburg, Barbian, Yillanders, Villnös, Theis, Gufidaun* Layen, San Pietro, Alla séeolarizzazione del vescovado di Bressanone seguita nell’anno 4803 esisteva alla Chiusa una giudicatura prineipesca- veseovile, la quale comprendeva le dina stie di Feldthurns, Latzfons e Yerding colla castellania di Pardell incorporate già

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 60 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
4 ÀlC Abitanti 433, case 70. Villaggio situato alla sinistra dell’Isareo fra Bressanone e la Chiusa, La popola zione vive di pastoreccia, c sebbene paese di monte vi crescono però i cereali e vi si trova qualche albero da fruito. Espositura filiale della parocchia di Bres sanone. A GAI. Frazione del comune di Livina- longo, distretto dello stesso ifome, circolo di Pusteria. Casale di monte, AGNEDO. Frazione del comune di Vil la, distretto di Strigno, circolo di Trento. Villaggio situato alla

e quella che dal varco di To- biaceo passando per la Pusteria guida a Bressanone. Nelle vicinanze vi crescono ancora I castagni e le viti e sono queste le prime viti che s’incontrano discendendo dal piovente italico della catena delle Alpi. Il villaggio sta sulla sinistra dell’ Isarco, e siccome quivi si annodano le due valli e le loro comunicazioni volgono al grande varco delle Alpi il ponte d’ Aicha sul- l’Isarco e le vicinanze di questo luogo fu rono in ogni tempo di grande importanza nelle vicende

di guerra. Già nel 4229 su questo ponte a cielo aperto il vescovo di Bressanone e i suol feudatari da un canto e Alberto conte del Tirolo dall’altro giurarono la pace, Que sto ponte fu incendiato nell’anno 4797 dalle truppe francesi, e nel 4805 dagli Austriaci. Nell' anno 4809 il 40 aprile le truppe bavaresi cercarono distruggerlo per coprire la loro ritirata contro gli Au striaci che venivano dalla Pusteria, ma impedite dalle masse armate de’contadini ebbero gravissime perdite e quasi tutta

la retroguardia fu presa prigioniera. Il giorno seguente si avanzarono dalla valle del l’Adige i Francesi sotto il comando del generale Bisson, e il ponte d’Aieha fu le vato dalle masse contadinesche per impe dire ai Francesi l’ingresso nella valle di Pusteria. Conosciuta l’importanza di questo luogo l’imperatore Francesco I vi fece erigere sulla destra deRTsarco la bella fortezza che porta il suo nome, Il forte d’Aieha è lontano 4 miglia da Bressanone, 3 da Milbacco e 41 da Ster- zinga. ALA. Città

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 59 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
la sua base ed origine dallo stato di publica difesa. Nell’anno 1800 sotto la reggenza dell’impera tore Massimiliano t regolossi la publica difesa del paese in modo, che compresi i due principali di Trento e Bressanone sia in dovere il Tirolo di dare alla prima ricerca e chiamata 8000 fanti bellici per la propria sua difesa, i quali furono poscia ripartiti fra lo stato ecclesiastico, fra i nobili, fra le città e giurisdizioni a proporzione della rispettiva loro popo lazione, e del valore delle loro

realità, Quando nell’anno 1S73 i due vescovadi di Trento e Bressanone come Confederati, e i quattro Stali del Tirolo si assunsero in una Dieta generale di pagare i debiti d’ un milione e seicento mila fiorini dell’ar ciduca Ferdinando II, e che perciò si dovette pen sare ad un piano interinale di concorrenza, si adattò appunto il sistema suddetto dt publica difesa. I fanti bellici si ridussero in fanti steorali, ed ecco l’origine dei 8000 fanti steorali del Tirolo compresi i due Principati di Trento

e Bressanone. Nel resto sebbene questo piano steorale o di con- ®°rrenza stabilito in allora por soli 20 anni abbia sera- Piccolo villaggio di monte situato nella vai Sàrnic.a sulla destra della Tulfer,^ 4 miglia discosto dalla città di Bolzano, Cu razia filiale della parecchia di S. Genesio. * AFRA, Afers. Circolo di Posteria, comune del distretto di Bressanone, pre sussistito anche ne’teitipi consecutivi, pure alla provincia del Tirolo non è mai riuscito neppure nella primitiva imposizione steorale

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 140 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
della mag gior parte dei villaggi, Il capo di que st’ospizio doveva ogni sera burascosa rac cogliere la sua genie ed uscire con lan terne, funi vino e pane gridando se al cuno in periglio abbisognava del loro soc corso. Coll’ erezione della strada e cogli edificj che si andarono costruendo lungo la via si rese inutile allo scopo-quest’ospi zio e fu perciò convertito in un ospedale per ammalati. Parocchia dipendente dal decanato di Mais, diocesi di Bressanone. * HOFERN. Circolo di Pusteria, comune

situato alla destra del Cismone, con curazia fi liale della parocchia e decanato di Pri miero. INCAPO. Frazione del comune di Ter- rajpioio, distretiQ di Roveredo, circolo dillo stesso nome. ISARCO per tedesco Eìsack . Fiume in fluente alla sinistra nell’Adige. Esso trae origine al Brennero passaggio delle Alpi, scorre la valle da esso chiamata la valle deliVsareo, per tedesco Eisach-Thal ,presso alla città di Bressanone v’ imbocca sulla sinistra la Rienza, grosso influente che scende dalla Pusteria

, indi lambisce l e città della Chiusa e di Bolzano e poco dì sotto a quest’ ultima influisce nell’ Adige. L’ Isarco non è navigabile all’ ascesa^ è solo da pochi anni per l’industria della casa Lazari e Vanotti vi discendono delle zattere di legnami dagli stabilimenti dì questa casa situati fra la Chiusa e Bol zano. L’ Isarco dall’ origine a Ster zing è lungo .... metri 45,000 da Sterzing al forte d’Ateha » 24,000 dal forte d'Àieha a Bressanone » 9,000 da Bressanone alla Chiusa . » 44,000 dalla

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Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 53 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
Vi si coniano 12 (siila c 17 borghi. Le cillà primarie sono Trento eoo 42666, abitanti, Roveredo con 7648, Bol zano con 7265, Bressanone con 3043, Ala con 2690, Merano con 2421, Riva con 1794, Arco con 1640, Bruneck con 1682, Slcrzing con 1425, Glorenza con 737. * Nei circoli italiani di Trento e Roveredo si parla esclusivamente la lingua nazionale cioè l’italiana. Sulla destra dell’Adige il comune dialetto è lombardo, quello delia stessa valle deU’Adige e degli ahi lauti sulla sinistra

intellettuali e morali comuni al resto d’Italia. Nella vivacità enei brio vanno innanzi la vallo di Fiemme, la valle di Sole, la Naunia e la valle di Ampezzo. In Trento vi ha un seminario diocesano ed un liceo. Anche la cillà di Bres sanone, sede di altra diocesi, ha il proprio studio teologico. Sono istituiti ginnasii in Trento, Roveredo, Bolzano , Merano e Bressanone, In ogni circolo è aperta una scuola elementare maggiore, cd inoltre anche a Riva, Ala, Merano ed Ampezzo. Più estese sono le scuole

elementari minori maschili e femminili. Le Ire divisoni politiche, ossia i circoli di Trento, Rovcredc e Bolzano ^costitui scono la diocesi di Trento, diretta da un vescovo, che conserva ancora il titolo di principe. Le altre porzioni subalpine stanno sotto la giurisdizione della dio cesi di Bressanone, ove pure ha sede un principe vescovo. La diocesi di Trento conta 23 decanati, 442 parocchie, 451 curazie e chiese minori, -1482 sacerdoti secolari, 223 regolari e 472 monache. Quella di Bressanone

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Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 154 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
98 MAP» è bagnato dal Gadra confluente sulla si nistra delia Rienza ed ha la direzione da settentrione n mezzogiorno. Il distretto confina a settentrione con quello di Bru- neceo. ad oriente coi distretti di Welsberg e di Ampezzo, quest’nltimo co! distretto di Livinalongo formano il confine di mez zogiorno ed a ponente confina coi distretti della Chiusa, Caslelrolto e Bressanone, Esso comprende G comuni, ciò»'*, Marebbr, San iti fatino, Wengen, Badia, Cor vara e Colfosco. Abitanti GSdG, dei

. I quattro villaggi sono Sau-Yigilio, Corte, Marebbe e Pluschia. Abitanti 189!, case 208. Decanato e paroechia della diocesi di Bressanone, In tutto i! decanato vi sono 9 curazie, 16 sacerdoti, 10 scuole ele mentari. * MAREIT. Circolo di Posteria, comune del distretto di Sterling. Abitanti 855, case 135. Villaggio situato nella valle di Gali, alla destra di questo rivo, 4 miglia a po nente da Slerzing. Territorio alpestre e gli abitanti vivono di pastoreccia. Paroechia del decanato di Stilfes, dio cesi

di Bressanone. MARGONE, Circolo di Trento, comune del distretto di Mezzano. Abitanti -ì li, case 49. Estimo fior, inermi. 4960. villaggio situato 2 miglia a ponente da V ezzuiu» sul pedio meridionale del monte Gaza : luogo alpestre e ricco di boschi. MAS Curazia filiale dello paroechia di Cave dine, decanato di Calavino. MARGONE. Frazione del connine di Rovina, distretto della ciLlà dì Trento, circolo dello stesso nome. * MARCIA GÀ per tedesco Marlivy. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Lana

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
di Schöpf, un altro rappresentante S, Giovanni Ke- poimiceno è del Cignarolli, uno di Lin- dauer di Vienna, gli altri dei tre Unter- berger. L’edifizio fu cominciato nell’anno 4745 e compito nel 4754 sotto la dire zione dell’architetto Teodoro Benedetti di Mori. Di fianco al duomo si trova una gal leria o chiostro, nel quale sono esposti in serie i monumenti dei principi vescovi di Bressanone, alcuni dei quali sono rimar chevoli e interessanti per la storia della scottili’». Alla parte meridionale

di questo chiostro sorge 1’ antichissima cappella di S, Giovanni, ove secondo un antico ma noscritto si tenne il conciliabolo deH’anno 1080, nel quale l’imperatore Arrigo IV depose papa Gregorio VII e vi nominò Guiberto arcivescovo di Ravenna. Kella stessa cappella vi fu catturato nell’ anno 4091 Altovino vescovo di Bressanone da Guelfo duca di Baviera per l'aderenza ch’esso aveva coll'imperatore. In questa città v’è un convento di Cap puccini, uno di Francescani, un mona stero di donne dell’ordine

di S. Chiara, le quali fanno l’ufficio d’infermiere al ci vico ospedale, uno di Terziarie, ed uno di Dame inglesi, e a quest’ultime sono af fidate le scuole delle fanciulle.Esse hanno in pari tempo un convitto di educande, al quale concorrono molte fanciulle dei cir coli di Trento e Roveredo onde appren dere la lingua tedesca. Le Dome inglesi si stabilirono in Bressanone nell’unno 4743,

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