Sesto : da comunità agricola di montagna a zona turistica
di villaggio di montagna. Gli edifici abitativi del periodo del «rifabbrico», fatti di pietra rivestita di calce, non ebbero piü, in prevalenza, il tipico tetto alpino a for ma di sella e protetto da scandole, ma tetti coperti di lamiera, spioventi a una sola falda oppure a forma di piramide. Si tentö cosi di dare alle costruzioni, pur conservandone il carattere rurale, un'aura cittadina. Si coglie insomma nelle case d'abitazione, nei fienili e nelle stalle una mescolanza di elementi ur- bani e agricoli
, con perdita tuttavia di molte componenti originali della precedente archi- tettura contadina del Cadore. Nel Comelico Superiore sorgono le lo calitä di Padola, Dosoledo, Candide, Casa- mazzagno e - sull'altipiano del passo di Sant'Antonio - il piccolo villaggio di Danta. A una quota piü bassa, nel Comelico Infe riore, sono disposti i paesi di Costa, San Ni- colö, Campitello, Costalissoio e il capoluogo Santo Stefano di Cadore. Da qui, lungo il corso superiore del Piave, si incontrano poi i modesti
insediamenti di Campolongo, Pre- senaio e San Pietro. Alcuni altri chilometri piü a valle c'e, in un'ampia conca, l'isola lin- guistica tedesca di Sappada (Bladen). Notizie storiche II Comelico ha costituito per diversi secoli un'unica entitä amministrativa assieme al Cadore. Le prime testimonianze di presenza umana nella zona sono alcuni resti preistori- ci e tracce sparse del periodo romano. Una bene organizzata attivitä di disboscamento fu avviata solo nel medioevo, all'epoca dei longobardi e dei
franchi. Comelico Superio re e Comelico Inferiore furono due delle dieci «centene» del Cadore. Ai tempi del- l'imperatore tedesco Enrico IV, nel 1077, il Cadore fu ceduto all'influente patriarca di Aquileia, i cui vassalli, i conti da Camino, ri- conobbero in uno statuto rilasciato nel 1338 il diritto degli abitanti di seguire gli usi e le consuetudini locali. Questo documento garanti loro per oltre 500 anni un'ammini- strazione autonoma, poteri giurisdizionali, esenzione fiscale e anche
la possibilitä di te- nere una propria, piccola truppa armata con compiti difensivi. Grazie alla emanazio- ne di disposizioni dette «laudi» -simili ai «Weistümer» («sagge sentenze») tirolesi -, Ai margini della locali tä di Dosoledo sorgo no gli antichissimi, piccoli magazzini per il ricovero del bestia- me e del fieno, mentre le case di abitazione costeggiano sui due lati, addossate l'una all'altra, la strada principale. furono regolati l'utilizzazione collettiva delle malghe, la manutenzione delle strade