Guida di Bressanone e dintorni : (comprende in oltre notizie su: Chiusa, Funes e la Val Gardena)
Pagina 15 di 86
Autore:
Planischek, M. [Photograph] / fotogr.: M. Planischek ...
Luogo:
Merano
Editore:
Casa Ed. "Augusta"
Descrizione fisica:
77 S. : Ill.
Lingua:
Italienisch
Soggetto:
g.Brixen <Region>;f.Führer
Segnatura:
I 25.140
ID interno:
311682
Già nel 1444 Bressanone fu per la terza volta teatro più vasto d'un disastroso incendio che ridusse tutta la città in un campo di ceneri e di rovine. Ora si procedette con l'impiego di mag giore senso artistico alla ricostruzione della città. Primeggiano tra i suoi migliori artisti appartenenti a quell'epoca : il maestro Jörg, costruttore del Duomo; gli scultori Thaler e Pernthaler e Rasp; i pottori Lukas, Marx, Punter, Potsch ; gli orefici Schaurer, Cristoph, Heinrich, Kaspar, le cui opere
d'arte ancora oggi sono una meravigliosa curiosità d'arte nel Duomo di Bres sanone e che possono essere visitate da chiunque. Per Bressanone ebbe molta importanza l'epoca della rivolta dei contadini .(15.25) e quella della guerra dei 30 anni. Essa il 23 marzo del r/C>7 venne poi occupata dai francesi che elevarono un cospicuo tributo. Fortunatamente il tesoro del Duo- mò era già stato a tempo messo a riparo da eventuali saccheggi o ricatti e già il 4 aprile i francesi sgombrarono la città, dopo
la vittoriosa battaglia dei contadini ottenuta a Spinges contro gli invasori. Anche durante la sommossa per l'indipendenza, Bressanone fu il centro del movimento. Il 23 dicembre 1809 i francesi fucila rono sulla piazza del Duomo i tre condottieri dell'esercito dei contadini : Francesco Haller, mugnaio di Novacella, Giovanni Kircher da S. Leonardo e Bartolomeo Pichler da Millan. Il 20 febbraio 1810 gli stessi francesi fucilarono in Bolzano Pietro Mayr, oste delia località Mahi presso Bressanone, altro