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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1905
Alla vetta d'Italia : prima ascensione della vetta più settentrionale della grande catena alpina spartiacque ; (cima nord del Monte Lana, o Glockenkaar K. della carta militare austriaca) ; (m. 2194)
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Pagina 7 di 48
Autore: Tolomei, Ettore / Ettore Tolomei
Luogo: Torino
Editore: Candeletti
Descrizione fisica: 46 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: p.Tolomei, Ettore ; g.Klockerkarkopf ; f.Erlebnisbericht
Segnatura: 1174
ID interno: 184507
6 ALLA VETTA D'ITALIA la giogaia è volta e d'un breve tratto discesa a mezzodì. Invece, fra tutti quelli dei Tauri, il culmine cui spetta il vanto — il vanto, dico, della nostra latitudine ultima — è il Monte Lana ; ed infine, delle diverse cime di esso, la più settentrionale, se gnata nella carta militare austriaca col nome di Glockenkaar K.- questa appunto è, come vedremo, l'assoluta estremità boreale della Regione italiana, questa il cippo più nordico dei nostri termini; è dessa la « Vetta

d'Italia», che, superando di gran tratto la latitudine del Brennero, tocca 47°, 5', 30'. In quel punto il versante italiano delle Alpi si spinge ad una linea cosi avanzata cui forse molti Italiani non s'appongono che il suolo del bel paese attinga. E infatti curioso e interessante il raffronto delle isolatitudini. A seguitare il rigo del 47°, 5', 30' verso ponente, s'attraversano i cantoni settentrionali della Svizzera (più al Nord di Lucerna, l'alpestre, e della fredda Berna) ; in Francia s'incontrano

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