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Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 239 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
al cupo burrone scorre l'impetuoso Rio Saldura. Si continua sempre in costa, in mezzo alle praterie del fianco destro della valle, fino a Màzia (m. 1561 ; ore 0.45-2), piccolo villaggio, con due alberghetti, sulla pendice ricca di praterie e incoronata di boschi. La mulattiera pianeggia per un poco, poi riprende in salita, sempre in mezzo alle praterie, avvicinandosi infine al torrente. Si arriva a un ponte (m. 1707 ; ore 1 .30 -3.30), che si varca per continuare lungo la sponda sinistra, in leggera

salita, per la strada alberata, fino ad un pianoro prativo, alla confluenza di due vallette: la V. di Ra- mudla e la V. Üpia. Si cammina in vista dei masi di Fontanei, al di là del torrente; si oltrepassa un maso e, in breve, si giunge a Villa di Glies (m. 1828; ore 0.30 -4), frazione di Màzia, dove si trova un modesto albergo. Dopo quest'ultimo luogo abitato, alla mulattiera succede un sentiero ben marcato — segnavia rossi —, che va per i boschi, a ritroso del Rio Saldura. La valle si restringe

sempre più. Su un altro pianoro si tocca la Malga di Màzia di Dentro (m. 2025; ore 0.30 -4.30). Ora la valle si apre: nello sfondo appaiono le vedrette. Al bivio (m. 2195; ore 0.30-5), dal quale si scorge, a destra, in alto, il Rifugio di Màzia, si abbandona la via, che continua a ritroso del Rio Sai- dura fino alla testata della valle, e si prende il sentiero che di verge a destra, inerpicandosi su per l'erta china erbosa con nu merose svolte, raggiungendo il dosso sul quale sorge il Ri fugio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_36_object_4615448.png
Pagina 36 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
R if. Corno Farn. MONTI DI CASlES Carta, jiag. 22. 25 Pùdio e alla Malga di Villa Corvina. In ripida salita, tenendosi vicini al rio, si superano i pascoli di Sopramonte; in ultimo, si tocca la Malga di Sopramonte (m. 1970; ore 2 -5.30). Superato un ultimo tratto ripido alla testata della valle, si tocca la Forcella di Casies (m. 2205; ore 0 .45 -6.15), dove passa il con fine. Si continua sull'altro versante lungo il Lappbach, che raccoglie le acque dell'alpe omonima. Poco prima di giungere

M. Masseria (m. 2539), di Cima dell'Interno (m. 2672), della Croda Kossa (m. 2817; del M. Règola (m. 2775) e del M. Alto (m. 2586). A O del M. Règola e di uno sperone della Croda Rossa, si apre la Forcella Capàia (m. 2640; ore 2-7.15). oltre la quale si cala per sentiero in direzione N, muovendo attraverso i pascoli dell'Acqua di Stalle-, quindi per la deserta valle, che fa un ampio arco, e varcando 11 confine, si arriva al lago chiamato Oberiee; qui il sentiero si unisce alla mulattiera che, ripassando

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