Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
Turoldö, F., Verità del metodo. Indagini su Paul Ricoeur, II Poligrafo, Padova 2000, in particolare p. 149 ss. 10 Ricoeur, P., Sè come un altro, op, cit., p. 101. 11 Ricoeur cita questi autori come coloro con i quali «ha tentato piü sistematicamente di mettere a confronto Termeneutica di origine fenomenologica» (ivi, p. 413). 12 Ricoeur, P., Philosophie de la volontê. 1 Le volontarie et l’involontaire, Aubier, Paris 1950; tr. it, di Bonato, M., Filosofia della volontà 1. II volontario
e l’involontario, Marietti, Genova 1990, p. 13. 13 Cfr. Husserl, E., Idées directrices pour une phénoménologie, tr, fr, di Ricoeur, P., Gallimard, Paris 1950. 14 Ricoeur, P., La mèmoire, l’histoire, l’oubli, Seuil, Paris 2000; tr. it. e Prefazione di Iannotta, D., La memoria, la storia, l’oblio, Raffaello Cortina, Milano 2003, p. 494. 15 Ivi, p. 494. 16 Ricoeur, P., Percorsi del riconoscimento. Tre studi, op. cit,, p. 145. Le tematiche della memoria e della promessa sono trattate soprattutto negli ultimi
scritti del filosofo in relazione al “riconscimento del sè” e a quella che egli definisce «fenomenologia dell’uomo capace (phénoménologie de l’homme capable)» (ivi, p. 107): «con la memoria e con la promessa la problematiea del riconoscimento di sè raggiunge simultaneamente due sommità. L’una si rivolge verso il passato, l’altra verso il futuro. Ma vanno pensate insieme nel presente vivente del rieonoscimento di sè, grazie ad alcuni tratti che esse possiedono in comune. In primo luogo si inscrivono
in maniera originale nel ciclo delle capacità dell’uomo capace» (ivi, p. 127). A proposito del “poter promettere” viene anche sottolineato come questo sia un atto linguistico performativo che presuppone e si fonda sulle altre capacità del soggetto: «il poter promettere presuppone il poter dire, il poter agire sul mondo, il poter raccontare e dare forma all’idea dell’unità narrativa di una vita, infíne il poter imputare a sè stessi l’origine dei propri atti. Ma la fenomenologia della promessa si concentra
in riferimento all’accezione aristotelica dell’essere come “potenza”. 19 Ricoeur, P., Promenade au fil d’un chemin, in Turoldo, F., Verità del metodo. Indagini su Paul Ricoeur, op, cit., pp. 15-16. Condividiamo l’interpretazione di Jean Greisch secondo la quale Ricoeur in tutti i suoi scritti avrebbe tentato di portare alla luce le implicazioni contenute nella teoria dell’immaginazione produttiva (produktive Einbildungskraft) di Kant. La concezione del soggetto come homme capable, messa chiaramente