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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 297 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
All'asta del 17.12.1800 il maso fu acquistato per 9150 fiorini da Franz Preindlsberger, «imperial-regio capo- esattore»" presso il ponte sull'Isarco a Bolzano, e dall'imperial-regio funzionario di corte Heinrich Hendle. Relativamente ai confini del maso nel contratto e detto dell'esistenza di «dissensi con la giurisdizione Altenburg (Castelvecchio)», cioe con quel che sarä in seguito il Comune di Appiano. Gli acquirenti si obbli- garono a non rinforzare l'argine destro dell'Adige onde

e alla fine erano cosi indebitati che il medesimo dovette essere venduto all'asta; poveri e indigenti essi si ritiraro- no rispettivamente a Lana e a Postal. Antonio Palaoro non si attenne piü alla clausola di non rinforzare l'argine destro e nel 1856/7 diede inizio a lavori di rafforzamento. Anche con la ricostruzione del traghetto, che collegava Laives ad Appiano, Palaoro si procurö fastidi con le autoritä e con Kaspar von Ferrari, il quäle aveva ottenuto in concessione dall'Erario

ripristinato per iniziativa del Consorzio di Laives e degli abitanti di Appiano e del Reggelberg. A quell'epoca nessun tipo di carro era in grado di percorrere il tratto: traghetto Urfer-Schreckpichl. L'arciduca Enrico d'Austria, in qualitä di pro- prietario dei masi cosiddetti in der Au, favori la riattivazione di un traghetto per materiali perche nel 1864 ebbe bisogno di 7000 metri cubi di pietrame per la costruzione dei suoi masi. Alla fin fine la Sovraintendenza diede il proprio benestare alla

costruzione di un traghetto per il trasporto di materiale con la riserva che esso non avrebbe potuto far servizio nei giorni in cui ad Appiano e a Caldaro si teneva merca- to . 35 Nel 1863 una parte del maso fu venduta ai fratelli Giovanni e Giuseppe Bonati di Mori e la rimanente por- zione fu acquistata nel 1871 da Cesare Manfrini di Rovereto. Il maso si trasformö infine in un'osteria per i lavoratori addetti al risanamento dell'Adige 36 e nel 1883 fu venduto dagli eredi dell'allora proprietario Mathäus

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 211 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
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Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
di Enna e forse neppure su quella dei conti di Appiano, abbia inteso costruire un solido baluardo a difesa degli interessi della Chiesa di Trento e dei Signori dei Vanga. A questa decisione non fu certamenta estranea neppure la valutazione dell'importanza strategica del vicino transito fluviale e stradale. Secondo Piper, il quäle si basa su un manoscritto del conte Stolberg, conservato nel Museo germanico di Norimberga e contenente la relativa autorizzazione del vescovo di Trento e dei conti

di Appiano, il castello di Laimburg fu costruito da Raimprecht von Boimont. In tal modo il suddetto Raimprecht von Boimont, che nel 1228 fece ricostruire anche il castello che porta il suo nome, si sarebbe sottomesso ai conti di Appiano, di cui era Capitano. 7 Questo richiamo e certamente tratto dal documento del 3 agosto 1228, col quäle il vescovo Corrado di Trento ed il Capitolo del Duomo da una parte nonche i conti Ulrico ed Enrico di Appiano dall'altra pongono termine alla contesa che interessava

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 309 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
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Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
Maso Mover N. C. 13 P. ed. da 42 a 47 Questo maso viene menzionato per la prima volta giä nel 1181: Federico ed Enrico conti di Appiano cedono al vescovo Salomone di Trento fra gli altri beni anche il Meirhof di Vadena, «curtis de Uatena in loco qui dicitur de Muxa». 1 Il suo nome deriva dal latino maior e indica quel tipo di maso che il proprietario fondiario coltiva diretta- mente o tramite un proprio incaricato (Meier). Stando agli urbari del XIII secolo a quell'epoca in ogni paese del

Tirolo esistevano 1 o 2 Meierhöfe. 2 Proprietari del maso fino al 1181 furono i conti di Appiano e in seguito il vescovo di Trento. Nel 1211 il conte Ulrico di Appiano e suo figlio Bertoldo ricevettero in feudo dal suddetto vescovo due masi in quel di Vadena: «duos mansos iuris Tridentini episcopatus iacentes in Vatena, primus colitur per Conradum Mairum, secundus per ,..» 3 Il primo dei due masi viene perciö coltivato dal Meier Konrad; il nome di colui che coltiva il secondo maso non e invece noto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 169 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
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Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
. 5; 144, fig. 6 168 H. Müller-Karpe, v. nota 37, tav. 109.C5; tav. 114.K2,- tav. 116.41; tav. 119.25 169 Ad es. Sarentino-Groaßer Knott. G. Niederwanger, Ur- und Frühgeschichte des Sarntales. «Arch.-hist. Forsch, in Tirol» 8, 1984, 105, tav. 62.3, 4 ; Appiano- Gamberoni (Com. L. Dal Ri); Villamarzana. L. Salza ni, v. nota 158, 373, fig. 10.16 170 Nelle cerchia di queste ciotole con parete carenata e decorazione a scanalature e da collocare anche l'esemplare integro, pubblicato da K. M. Mayr, prove

, 41 segg., tav. 5.1, cosi come reperti Schuberts, 1971 (Mus. di Bolzano); Caldaro-Tuiflslammer. R. Lunz, v. nota 10, tav. 11.3; Appiano-Putzer Gschleier. H. Pallua, Die vorgeschichtlichen Funde vom Putzer Gschleier in St. Pauls-Eppan (Südtirol). Tesi inedita Innsbruck 1970, tav. 36.6; Montlingerberg. B. Frei, v. nota 136, 150, fig. 14.2; tav. 56.26 192 R. Perini, 2000 anni di vita sui Montesei di Serso. 1978, 44, fig. 1 193 Tuttavia non cosi aggettante 194 Soprattutto in una fase intermedia

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Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 28 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
il piede del troncone settentrionale del Monte di Mezzo, tra la parte nord dell'Ischia Frizzi e la stazione di pompaggio dell'acquedotto di Appiano. 28 Agli sbocchi delle cavitä si sono misurate temperature dell'aria in uscita di 0,7°-l° C nel mese di marzo 1987 e di 9°-17° C nel mese di settembre dello stesso anno, valori sempre notevolmente inferiori a quelli dell'aria esterna; nel mese di gennaio 1988, invece, in assenza di cir- colazione, sia l'aria esterna che quella interna avevano temperatura

di 2° C. In marzo gli sbocchi delle cavitä erano parzialmente coperti di ghiaccioli e colonne di ghiaccio. Le poche osservazioni fatte in loco concordano comunque sostanzialmente con quelle effettuate alle buche di ghiaccio di Appiano e in altre localitä caratterizzate da analoghi fenomeni. E' lecito ritenere che il moto dell'aria e discendente da marzo fino all'autunno inoltrato, mentre d'inverno si verifica o una stasi o una debole inversione della corrente. Le differenze rispetto a quanto osservato

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 238 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
Proprietä terriera ed affittanze Le liste tributarie del Vescovo di Trento (cfr. capitolo dedicato al maso Mair/Mover), e quelle dei signori di Rottemburgo e del Principe regionale ei forniscono utili notizie circa la proprietä fondiaria dei masi di Vadena. Giä verso il 1181 ci imbattiamo nei primi proprietari, i conti di Appiano, i quali si sottomettono al Vescovo di Trento e vengono da questi infeudati. Nei documenti del XIII secolo 1 sono ancora citati il «mairus» e il «villicus

di Trento in quel di Bolzano e Firmiano viene esautorato dal preposto all'amministrazione dei beni vescovili. Dai castaldi derivano i giudici locali. 3 In tale veste di preposto vesco- vile a Bolzano incontriamo nei 1237 un certo Emesto. Per conto del Vescovo egli amministra anche i tributi di numerosi masi di Vadena, retti da fittavoli, anche se non e chiaro se trattasi o meno di affittuari ereditari. Come coeredi degli Ultimi conti di Appiano i nobili di Egna diventano proprietari di entrambi i masi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 212 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
si rivelö manifestamente redditizia per Heinrich Laian, perche nel 1270 Ezzelino di Enna emise un documento col quäle gli dava in feudo due masi presso il traghetto di Vadena, che erano stati di proprietä del conte Ulrico di Appiano. 15 Mediante regolari acquisti e aiutandosi con la scaltrezza o con la forza Mainardo II era ben presto diventato l'uomo piü potente della regione. Il Laian era un suo intermediario; provvedeva cioe ad acquistare per suo conto i beni delle famiglie influenti che

in Italia. Secondo gli Studiosi Zingerle ed Egger, Laian potrebbe aver ricevuto Laimburg dai conti di Appiano, i cui beni al momento della loro scomparsa (1248) vennero incamerati dai conti di Tirolo. 19 Nella disputa che contrappose Mainardo II al vescovo di Trento Enrico II von Metz (1274-1289), il Laian si pose decisamente dalla parte del conte. Gli eventi bellici di quegli anni (1275-1278) non risparmiarono neppure la vescovile cittä di Bolzano le cui mura furono rase al suolo da Mainardo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Pagina 185 di 404
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed.Athesia
Descrizione fisica: 395 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: 1 Karte
Soggetto: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: II 122.101
ID interno: 134910
principale corso d'acqua nei pressi di Castelfirmiano. Originariamente il contrafforte, noto col nome di Wildermannbühel (lett. = dosso dell'uomo selvatico), che sorregge le rovine del menzionato maniero e che col nome di Monte di Mezzo si estende in direzione sud, era unito alla montagna che sovrasta S. Maurizio. Questo sperone roccio- so divideva altresi l'Adige dall'Isarco; il fiume Adige scorreva infatti ad occidente di Castelfirmiano lungo il territorio di Appiano e di Caldaro e l'Isarco si gettava

stupendo scenario che si offre alla nostra vista a ridosso di Appiano appena dietro la chiesetta Gleif.; gli imponenti sedimenti lasciati dal ghiacciaio e dal fiume sono ottimamente visibili sia lungo l'erta di S. Paolo che lungo il tracciato della ferrovia transatesina.** 1 La valle dell'Adige e stata ripetutamente investita da devastanti piene. Notizie in tal senso ci sono traman- date fin dal Medioevo. Per tutte citerö, a mo' di esempio, solo quella che nell'anno 1220 colpi «Burgum Egne

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