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Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 99 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
definitivo. 2 15 84 Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della Provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lin- Testo proposto dotta Commissione Osservazioni Art

. 46. L’ammissione alle scuole di lingua tedesca è riser vata ai cittadini italiani appartenenti al gruppo lingui stico tedesco. Gli alunni vengono iscritti in base a di chiarazione del padre o di chi ne fa le veci, attestante che la loro lingua materna è la tedesca. In mancanza di tale dichiarazione provvede il Provveditore agli studi, sentito il Vice Provveditore. In caso di dichiarazione contestata da parte del Provveditore decide una Commissione presieduta dal Presidente del Tribunale di Bolzano

o da un giudice da lui designato e composta di quattro membri nomi nati dallo stesso Presidente del Tribunale. Due membri sono designati dai Consiglieri provinciali appartenenti al gruppo linguistico italiano e due sono designati dai Consiglieri provinciali del gruppo linguistico tedesco. Il Ministro della Pubblica Istruzióne tenendo conto delle esigenze degli studi e della situazione degli istituti scolastici nella Provincia di Bolzano, può consentire con sua ordinanza che alle scuole medie ed agli istituti

di istruzione classica, scientifica, magistrale, tecnica ed artistica istituiti per gli appartenenti al gruppo lingui stico tedesco si iscrivano anche alunni appartenenti ai gruppi linguistici italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta, l’or dinanza del Ministro della Pubblica Istruzione deter mina le modalità di tale iscrizione. Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della Provincia di Trento

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Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 51 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
18 Il Commissario del governo provvede in via de finitiva nei casi in cui la legge attribuisce ai provve dimenti del prefetto carattere definitivo. Art. 42. Nelle provincie dì Trento e di Bolzano le commis sioni permanenti di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo., previste dall’art. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono nominate, convocate e presiedute dal Commissario del governo. Ne fanno parte, oltre ai membri indicati nell’arti colo 141 del regolamento

* delegato-del-Mffl4atertr-d i eB J 4ì»teyno, i ricorsi contro i provvedimenti emessi dai Presidenti delle Giunte pro vinciali nelle materie previste dal primo comma dei pari. 16. Nei ricorsi di cui al secondo comma il Commis sario del Governo ò tenuto a sentire il parere di una speciale Commissione consultiva, composta di due membri designati' dalla Giunta provinciale di Trento e di due membri designati dalla Giunta provinciale di Bolzano. I provvedimenti del Commissario del Governo previsti dal

presente articolo hanno carattere defi nitivo. i Art. 42. La Commissione tecnica permanente di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo di cui all’art. 80 della vigente legge di pubblica sicurezza e all’art. 141 del relativo regolamento, è costituita, in ciascuna delle provincie di Trento e Bolzano, dal rispettivo Presi dente della Giunta provinciale che la presiede e da : a) un assessore effettivo della Giunta provin ciale ; b) il Sindaco del Comune in cui trovasi o deve essere edificato il locale

di pubblico spettacolo; c ) il Capo dell’ufficio provinciale dì polizia am ministrativa ; d) un funzionario di pubblica sicurezza; e) il medico provinciale; /) un ingegnere del Genio civile; g) un esperto in elettrotecnica; h) il Comandante provinciale dei vigili del fuoco ; i) un rappresentante locale degli esercenti di pubblico spettacolo; l) un rappresentante dell’organizzazione sinda cale dei lavoratori dello spettacolo. Può essere aggregato, ove occorra, un esperto in acustica.

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Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 61 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
LEGGE COSTITUZIONALE 26 Febbraio 1948, n. 5. STATUTO SPECIALE PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti il primo comma della XVII disposizione transitoria <*. l’art. 116 della Costituzione; Promulga la seguente legge costituzionale, approvata dalla Assemblea Costituente il 31 gennaio 1948 : TITOLO I Costituzione della Regione « Trentino-Alto Adige » E DELLE PROVINCIE DI TRENTO E DI BOLZANO Capo I. Disposizioni generali. Art. 1. 11 Trentino-Alto Adige, comprendente il territorio delle Provincie

di Trento e di Bolzano, è costituito in Regione auto noma, fornita di personalità giuridica, entro l’unità politica della Repubblica Italiana, una e indivisibile, sulla base dei principi delia Costituzione e secondo il presente Statuto. La Regione Trentino-Alto Adige ha per capoluogo la città di Trento. Ferme restando le disposizioni sull’uso della bandiera nazionale, la Regione ba un proprio gonfalone ed uno stemma approvati con decreto del Presidente della Repubblica. Art. 2. Nella Regione

è riconosciuta parità di diritti ai cittadini, qualunque sia il gruppo linguistico al quale appartengono, e sono salvaguardate le rispettive caratteristiche etniche e cul turali. Art. 3. La Regione comprende le provincie di Trento e di Bolzano. I comuni di Proves, fienale, Termeno, Ora, Bronzolo, Val- dagno, Lauregno, San Felice, Cortaccia, Egna, Montagna, IL TRENTINO-ALTO ADIGE Trodena, Magre, Salorno, Anterivo e la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregati alla

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Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 113 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
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Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
- fi art. 16 dello Statuto. Nel ricorsi di cui al secondo comma il Commissa rio del Governo è tenuto a sentire il parere di una spe ciale Commissione consultiva, composta di due mem bri designati dalla Giunta provinciale di Trento e di I due membri designati dalla Giunta provinciale di Bol zano. I provvedimenti del Commissario del Governo pre visti dal presènte articolo hanno carattere definitivo. Art. 73. La Commissione tecnica permanente di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo di cui all’art

. 80 della vigente legge di pubblica sicurezza e all’art. 141 del relativo regolamento, è costituita, in ciascuna delle provincie di Trento e di Bolzano, dal rispettivo Presi dente della Giunta provinciale che la presiede e da: a) un assessore effettivo della Giunta provin ciale; b) il sindaco comunale in cui trovasi deve essere edificato il locale di pubblica spettacolo; c) il Capo dell’ufficio provinciale di polizia am ministrativa; d) un funzionario di pubblica sicurezza; é) il medico provinciale

; f) un ingegnere del Genio civile; g) un esperto in elettrotecnica; h) il comandante provinciale dei vigili del fuoco; | Osservazioni

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Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 11 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
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Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
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missario del governo. Il commissario del governo provvede in via definitiva nei casi in cui la legge attribuisce ai provvedimenti del prefetto carattere definitivo. Art. 31. Nelle provinole di Trento e di Bolzano le commissioni perma- nenli di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, previste dalt’arl. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono nominate dal commissario del governo, che le presiede. Ne fanno parte, oltre ai membri indicati nell’art. Ili del rego lamento di esecuzione

dagli arlcioli 17 e se guenti del lesto unico delle leggi sanitarie approvalo con regio de creto 27 luglio 1934, il. 1265, sono soppressi. È istituito, con sede in Trento, il Consiglio regionale di sanità, presieduto dal presiden te della giunta regionale o, in sua vece, da un assessore regionale, Art.30) EMEffimrCTTTI MODIFICATIVO ED AGGIUNTIVO 'Cantra i prov vedimenti dei Ques tori. dei Presidenti Giunte provinciali e delle autorità di Pubblica Sieu: f ■apftrasèa 1 rrcBTBP aa tararaggaiaie

comisBfgTi^reBieiì , Tàl~TJommisaar 10 ael Govèrni o aa un sua d'elégato e co * > V,. grR-'d'fa-fem Mmbri, faùttittftti'a&i uòttsiàir • A&gCommissione provvede» in via definitiva» nei caBi la legge attribuisce ai prowedimenti del Prefetto,et re definitivo»“ Art.3l) MEKD&KENTI MODIFICATIVO E SQPPRESSIVO 'Sella provinole di Trento e di Bolzano le Commissior nenti di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, ste dall’art.80 del T.U. delle leggi di Pubblica Sict sono nominate dal Presidente della Giunta

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Giurisprudenza, politica
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1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 23 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
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Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
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Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
commissione nominata dal presidente della corte d appello c cosliluiln da un magi sdraio avenle grado di consigliere di curie d’appello che la presiède, da una persona designala dalla giunta regionale e da un cancelliere avenle grado non inferiore al setlimo. Previo parere favorevole del presidente della eorle di appel lo di Trento, potrà essere trattenuto in servizio, olire i limili d età per il collocamento a riposo, il ■personale di cancelleria attualmente addetto all’impianto o ;nla Lcnula del libro

./'l’abìl/taziane alle funzioni di larista, è rilasciata* previov 1 ’esito favorevole di un me sostenuto\^avanti una Cdmmissione nominata dal Pres te della Corte di appello di Trento e costituita da ut strato avente gerade di Consigliere di Corte à'Appello la presiede, da\una persona designata dalla Giunta re naie e da un cancellieri avente grado non inferiore a] tavo . / Previo parere favorevole del Presidente della Corte di pello di Trento, potrà essere trattenuto in servizio, tre i limiti di etàX^ier

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Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 108 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
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Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
. Nei confronti della suddetta Amministrazione si applicano le disposizioni del testo unico e del regola mento approvati rispettivamente con regi decreti 30 ottobre 1933, n. 1611 e 1612 e sucessive modifica zioni nonché gli articoli 25 e 144 del Codice di proce dura civile. Le disposizioni dei commi, precedenti non si ap plicano nei giudizi in cui sono parte l’Amministra- zione dello Stato e l’Amministrazione regionale, eccet tuato il caso di litisconsdrzio attivo. Nel caso di litisconsorzio passivo

le disposizioni del teso unico e del Regola mento approvati rispettivamente con regi decreti 30 ottobre 1923, n. 1611 e 1612 e successive modifica zioni; nonché gli articoli 25 e 144 del Codice di proce dura civile. Le disposizioni dei commi precedenti non si ap plicano nei giudizi in cui sono parte l’Amministra zione dello Stato e l’Amministrazione regionale, eccet tuato il caso di litisconsorzio attivo. Nel caso di litisconsorzio passivo, qualora non vi sia conflitto di interessi fra lo Stato e la Regione

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Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 58 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
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Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
statali sono estese alla Amministrazione regionale Trentino-Alto Adige. Nei confronti della suddetta Amministrazione si applicano le disposizioni del testo unico e del regola mento approvati rispettivamente con regi decreti 30 ot tobre 1933, n. 1611 e 1612 e successive modificazioni: nonché gli articoli 25 e 144 del Codice di procedura civile. Le disposizioni dei comma precedenti non si ap plicano nei giudizi in cui sono parte l’Amministra zione dello Stato e l’Amministrazione regionale, ec cettuato

. Nei confronti della suddetta amministrazione si applicano le disposizioni del testo unico e del Regola mento approvati rispettivamente con regi decreti 30 ottobre 1923, n. 1611 e 1612 e successive modifica zioni; nonché gli articoli 25 e 144 del Codice di proce dura civile. Le disposizioni dei comma precedenti non si applicano nei giudizi in cui sono parte l’Ammini strazione dello Stato e l’Amministrazione regionale, eccettuato il caso di litisconsorzio attivo. Nel caso di litisconsorzio passivo

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Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 109 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
R'ferirnento Vtt articoli àello Statato Testo governativo Testo proposto dalla Commissione 13 14 Art. 64. L’Avvocatura dello Stato può assumere la rappre sentanza e la difesa legale delle Amministrazioni pro vinciali di Trento e di Bolzano. L’Avvocatura dello Stato può assumere la rappre sentanza e la difesa delle Amministrazioni di Trento e di Bolzano, anche nei casi di amministrazione dele gata, ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto, su richiesta di queste ultime. 4 (n. 7) TITOLO XI Libri

davanti una commissione nominata dal Presidente della Cor te di appello e costituita da un magistrato avente gra- i do di cancelliere di Corte d’appello che la presiede, da una persona designata dalla Giunta regionale e da un cancelliere avente .grado non inferiore al settimo. Previo parere favorevole del presidente della Cor te di Appello di Trento, potrà essere trattenuto in ser rino a contrario provvedimento legislativo della Regione l’impianto, la tenuta e la conservazione dei libri fondiari

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Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
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Pagina 4 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
. Se i comuni appartengono a provincie diverse, deve essere ri chiesto inoltre il parere delle giunte provinciali. Art. 9. Il presidente della giunta regionale, prima di emanare il pa rere di cui alt’art. 8 della legge, deve inorpellare la giunta stessa. Ari. 10. L'ufficio del genio civile al quale venga presentala domanda per concessione di grande derivazione a scopo idroelettrico deve darne immediata comunicazione alla giunta regionale. Alla visita di istruttoria sulle indicale domande deve essere; invi

. ' f r £/?*. .>-7',«* ,/S / MEimHEUTO MODIFICATIVO ■ 'Ai fini dell’esercizio della potestà prevista da] dello Statuto Speciale, I® comma» il voto delle pc M interessate e espressdyìaàdiante referendum* al no chiamati a partecipare gli elettori dei comuni mente interessati. tß) Se i Comuni appartengono a provincie diverse* deve ^richiesto inoltre il parere dei due Consigli provi Art .9) APPROVATO IUTSGRAIMBUTE Art.10) EMENLAISSNTO MODIFICATIVO 'L'Ufficio del Genio Civile al quale venga present manda per concessioni di grande

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Giurisprudenza, politica
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1949/1950
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Pagina 7 di 135
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Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
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ID interno: 168827
istituti scolastici del gruppo al quale i giovani appartengono. All’alto della iscrizione presso la scuola per frequenza od esa mi il padre o dii ne fa le veci dichiara poi - iscritto quale sia la lingua materna dell'alunno. In mancanza o in caso di contestazione le decisione è presa da una commissione paritetica costituita nel comune, nominata e presieduta dal sindaco. Art. 20. Nelle sèuole di lingua ilaliana della provincia di Bolzano e ne gli istituti magistrali di Trento e di Rovereto è istituito

minata e presieduta dal Sindaco. Per le scuole superiori, medie o speciali, agli api nenti al gruppo etnico ladino, rimane libera la sci tra gli istituti scolastici del gruppo italiano e 1 SCO .' Art.20) EMENDAMENTI INTEGRATIVO E SOPPRESSIVI) 'Nelle scuole di lingua italiana della provincia dj zane e negli istituti magistrali di Trento e di Rov è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di li italiana di Bolzano e in quello di lingua tedesca d rano

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Giurisprudenza, politica
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Pagina 3 di 135
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Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
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Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
materie previ ste dall’art. 4, n. 14 non si riferisce alle ferrovie dello Stato. Art: 4 . I provvedimenti in materia di concessione o di esecuzione diretta di opere di bonifica spellano alla Regione, *in base a pro cedimenti istruttori sui quali deve essere sentilo il magistrato alle acque. Art. 5. La legge regionale può disporre clic al riconoscimento delle piccole derivazioni di acque pubbliche sia provveduto con decreti delle autorità regionali, salvo il ricorso al tribunale delle acque e salve

di 'bonifica, spettano alla Regione in ì cedimenti istruttori sui quali deve essere senti gistrat© alle Acque. Se il Magistrato alle Acque non si pronuncia eni dalla richiesta* i-1 progetto si intende approvai Art.5) TOWnATTOTTTO MOPXP.IgATiyo “La legge regionale può disporre che al riconosc ■alla concessione e alla prorog a delle derivazioi pubbliche, non previ ste dagli articoli Q e 10 di to Speciale, sia provveduto con decreti delle at giocali, salvo il ricorso al Tribunale delle Acc f- : ! £ < ri (. 't V \ •V

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Pagina 52 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
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Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
Un funzionario dell'Amministrazione provinciale funziona da segretario. La Commissione è nominata dal Presidente della Giunta provinciale e dura in carica un anno. Il membro di cui alla lettera /) è designato dal l’Ingegnere capo del Genio civile; il funzionario di pubblica sicurezza è designato dal Questore; i membri di cui alle lettere g), i) ed l) ed eventualmente l’esperto in acustica, sono designati dalle rispettive organizza zioni sindacali locali. Nel caso di impedimento di alcuno dei

membri di cui sopra, si osservano le norme di cui al penultimo capoverso dell’art. 141 del Regolamento al vigente te sto unico Legge di pubblica sicurezza. Art. 42 -bis. La Commissione provinciale per gli esercizi pub blici di cui all’art. 91 del vigente testo .unico della, legge di pubblica sicurezza e art. 163 del relativo rego lamento è costituita in ciascuna delle provincie di Trento e Bolzano dal rispettivo Presidente della Giun ta provinciale che la presiede, e da : a) un assessore effettivo

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Pagina 64 di 135
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Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
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Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
sistema proporzionale ed a suffragio universale diretto e segreto, secondo le norme stabilite con legge regionale. Il numero dei consiglieri regionali è in ragione di uno ogni quindicimila abitanti o frazione superiore a settemila e cinque cento abitanti, calcolati in base alla popolazione risultante dall’ultimo censimento secondo i dati ufficiali dell’Istituto centrale di statistica. Il territorio della Regione è ripartito nei Collegi provin ciali di Trento e Bolzano. Per l’esercizio del diritto

elettorale attivo può essere sta bilito il requisito della residenza nel territorio della Regione per un periodo ininterrotto non superiore a tre anni. Art. 20. Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attri buite alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costi tuzione, dal presente Statuto e dalle altre leggi dello Stato. Art. 21. ' . I! Consiglio regionale dura in carica quattro anni e la sua attività si svolge in sessioni biennali tenute alternativamente nelle città di Trento

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Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 45 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
Provveditore agli studi ad iscriversi anche alunni appartenenti al gruppo lin guistico italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta. La richie sta deve essere rinnovata ogni singolo anno scolastico. Art, 30. Art. 30. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano

l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lingua diversa da quella di insegnamento, è ammessa la dispensa a richiesta del padre o di chi ne fa le veci. Nelle scuole italiane della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresìaistituito nell’istituto magistrale di lin gua italiana

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 50 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
legge, le attribuzioni spettanti all’autorità pro vinciale di pubblica sicurezza per i provvedimenti che dalle leggi di pubblica sicurezza sono attribuiti ai Prefetti e ai Questori. I provvedimenti emanati dai Presidenti delle Giunte provinciali nelle materie di cui al comma pre cedente sono comunicati al Questore della Provincia. Art. 40. Art. 40. Le attribuzioni dell’autorità di pubblica sicurezza sono esercitate : a) dai questori, nei comuni di Trento e di Bol zano, salvo il disposto del 1° comma

delTart. 16 della legge. b) dai presidenti delle Giunte provinciali, nei Comuni medesimi per le materie indicate nel primo comma delTart. 16 suddetto; c ) dai funzionari di pubblica sicurezza degli uf fici distaccati nei Comuni sedi di tali uffici; d) dai sindaci negli altri Comuni. Art. 41: Le attribuzioni dell’autorità locale di pubblica sicurezza sono esercitate : a) dai Questori nei comuni dì Trento e di Bol zano, salvo il disposto del primo comma delTart. 16 della legge; b) dai Presidenti delle

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 112 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
Statuto, le attribuzioni spettanti all’autorità provinciale di pubblica sicurezza per i provvedimenti che dalle leggi di pubblica sicurezza sono attribuiti ai Prefetti e ai Questori. I provvedimenti emanati dai presidenti delle Giun te provinciali nelle materie di cui al comma precedente sono comunicati al Questore della Provincia. Art. 71. Art. 71. Le attribuzioni dell’autorità di pubblica sicurezza sono esercitate: a) dai questori, nei comuni di Trento e di Bol zano, salvo il disposto del 1° comma

dell’art. 16 della legge; b) dai presidenti delle Giunte provinciali, nei Comuni medesimi per le materie indicate nel primo comma dell’art. 16 suddetto. c) dai funzionari di pubblica sicurezza degli uffici distaccati nei Comuni sedi di tali uffici; d) dai sindaci negli altri Comuni. Le attribuzioni dell’autorità locale di pubblica si curezza sono esercitate : a) dai Questori nei Comuni di Trento e di Bol zano, salvo il disposto del primo comma dell’art. 16 dello Statuto; b) dai Presidenti delle Giunte

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Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 132 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
e le. provincie di Trento e di Bolzano assu mono le relative potestà amministrative, per effetto del- l’art. 13 dello Statuto dalla decorrenza indicata col pri mo comma dello stesso articolo 108 del presente decreto. Capo 4°. Servizi del Ministero dell’Industria e del Commercio. Art. 111. Le attribuzioni del Ministero dell’Industria e Com mercio sono esercitate, nel territorio della Regione Trentino-Alto Adige, dall’Amministrazione regionale e dalle Amministrazioni provinciali a norma e nei limiti dell’art

. 13 dello Statuto. Art. 112. Con decorrenza dal primo giorno del mese succes sivo a quello dell’entrata in vigore del presente decreto, l’Ufficiale distrettuale minerario e gli Uffici provin ciali dell’Industria e del Commercio di Trento e di Bolzano passano alla Regione Trentino-Alto Adige, per l’assunzione, a norma del 1' comma dell’arti colo 13 dello Statuto, delle potestà amministrative spet tanti al Ministero dell’Industria e Commercio e ai suoi organi periferici, nelle materie di cui all’art

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