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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1930
¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano
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Pagina 75 di 112
Autore: Tajani, Filippo / Filippo Tajani
Luogo: Milano
Editore: Archetipogr.
Descrizione fisica: 104 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn
Segnatura: III 87.750
ID interno: 215619
e quindi il trasporto indicato spetterebbe a questo ultimo valico, ove valessero le sole ragioni di distanza. Senonchè, mentre il tra gitto Francoforte-Milano via Chiasso comprende solo 52 km. di percorso italiano, cioè appunto la distanza Milano-Chiasso, quello analogo via Rermoos comprende 222 km. (da Milano a Rezia) su territorio italiano; nel primo caso, cioè, la parte del percorso no stro è appena del 7 per cento, nel secondo è di circa il 30 per cento. In determinate condizioni

le ferrovie italiane potrebbero divergere dal GottaTdo a favore dello Stelvio un trasporto Francoforte-Mi- lano, accordando una piccola riduzione unitaria sul prezzo del trasporto via Rermoos. B vero che un trasporto da Francoforte potrebbe seguire anche la via attuale del Brennero; ma essendovi fra il tragitto Francoforte-Milano via Gottardo (km, 731) e quello FrancoforteT Milano via Brennero (km. 1042) ima differenza troppo elevata (km. 311 )> la- diversione esigerebbe sacrificio eccessivo nel prezzo

. In conclusione i trasporti Francoforte-Milano possono essere sottratti al Gottardo, che determina la via più breve, a favore dello Stelvio, ma non potrebbero essere sottratti a favore del Brennero. Do Stelvio è, dunque, in sè considerato un valico meno ricco del Gottardo, ma più propizio agli interessi italiani. Si ripete la stessa idea affermando che la zona trovata ri spetto a Milano sulla base delle distanze reali è suscettibile di al largamento per la più favorevole ripartizione delle distanze fra

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Pagina 97 di 196
Autore: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Luogo: Trento
Editore: Arti Grafiche Scotoni
Descrizione fisica: 190 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Segnatura: I 214.635
ID interno: 353736
; mantello dell'uniforme delle Guide a cavallo di Garibaldi; elmo e spada dei soldati di Pio IX, nel 1848; fazzoletto patriottico, con figura di Luigia Battistoti, maritata Sassi, eroina delle cinque gior nate di Milano. Parete laterale sinistra (Ovest). Nei quadri: manifesto diffuso nel Trentino du rante i plebisciti del 1860, con le parole: «L'abbia mo detto e lo ripetiamo che vogliamo far parte della Grande Nazione Italiana col Re Galantuo mo»; fotografia, medaglie e decorazioni del volon tario

e seguace di Garibaldi, Leopoldo Tonini (Ri va 1837-Pistoia 1925); fotografia, decorazioni e medaglie di Luigi Cristofolini di Trento, maggiore del R. Esercito, combattente delle campagne 1866- 1870. Nella vetrina: bandiera donata nel 1859 a Giu seppe Garibaldi, dalle donne trentine. I suoi nastri recano appunto le parole: «Le donne del Trentino a Giuseppe Garibaldi 1859». Il patriotta Lorenzo Weiss di Strigno, riuscì a portarla al di là dell'an tico confine, a Milano; ma solo nel 1866 Camillo Zancani

potè consegnarla a Garibaldi. ') ») Ottone Brentari : «Garibaldi e il Trentino». — Ed. G. B. Paravia, Milano, 1907.

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