¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
artistici lavori in ferro battuto, in rame <i cesellato e sbalzato di Borgo Valsugana, di Trento — che « espone anche dei magnifici bronzi — di Bolzano, della Pu- « steria; i prodotti in legno (Volivo, frutto di un'industria « particolare del bacino del Garda; le p-roduzioni in onice di « Vipiteno e della Val di Fiemme; i bellissimi stipi intarsiati, s i cofanetti artistici e gli scrigni uso antico, industrio par- « ticolare della città di Trento. « Di grande effetto i pizzi a « punto ombra
» e o. « fusetto» « che si lavorano in quasi tutte la vallate del Trentino, e in « particolare, a Fovereto. C'è una signora di Merano che pre- esenta una- fornitura completa, in pizzo per camera matri- « moniale; il lavoro gli è costato sei anni di fatiche!..,. « Interessanti anche le tessiture artistiche di Brunico — « scialli e stoff e dai colori vivaci, originalissimi — e i cam- « pianori di tutti i legnami commerciabili del Trentino «.Il piano superiore del Padiglione è dedicato quasi « esclusivamente
alle industrie turistiche e minerarie. « Alle pareti figurano riuscitissimi ingrandimenti foto- « gràfici, che illustrarlo le più ridenti località del Trentino « e dell'Alto Adige, le più belle vallate e le più rinomate sta- «zióni climatiche; Trento, Riva, Arco, San Martino di Ca- « strozza^ il Gruppo di Brenta, (un trittico di particolare ef- « fetto, eseguito da audaci alpinisti), le Dolomiti, la Val Giu- « dicarie, il Lago di Carezza, Merano (rappresentata in un «bel quadro ad olio), gli Alberghi alpini
dell'Alta Valle di « Non, di Bolzano, del Passo della Mendola, di Bomeno, del- « l'ardita ferrovìa elettrica che da Dermulo conduce alla « Mendola. « Vi sono pure — raccolti in grandi armadi e scansie « i campioni delle piriti di Viarago, di Calceranica, della « blenda e della galena di Rabensteini della lignite di Monte- « civerone in Valsugana; delle venti qualità di marmo di e Trento, di Cast-ione e Folgaria; le illustrazioni delle foriti «d'acque minerali e delle terme di Levico e Vetriolo, di Ron
- <; cegno, di Cornano, di Rabbi e di Peio; » « Cimosissimi sono i vasi di terracotta dipinta, di Ro- « vereto. Rovereto è la patria del noto pittore futurista De « Pero; e gli artisti locali si sono sentiti in dovere di ripro- <; durre, co« effetti graziosissimi, strani motivi... alla De Pero; <; draghi variopinti, pappagalli inverosimili, personaggi in- « coronati e terribilmente cubistici. « La mostra della Venezia Tridentina oltre ad essere ol ii tremodo interessante ed istruttiva, denota uno sforzo