56 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_4_object_4653999.png
Pagina 4 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

Barduzzi; Membri: Ing. Emilio Gaffuri, Sig. Vigilio Tornasi, Sig. Fortunato Slomp, il delegato dell'Ass. Ingg. Italiani di Bolzano. Sezione illustrativ a Presidente: Giovanni Viberal (in seguito sostituito dal- l'On. Ing. Barduzzi); Membri: Comm. Giulio Catoni, Ing. Guido Monauni, Ing. Spiro Nachich, Prof. Luigi Gennari, Prof. Ing. Por- zinschy, Cav. Mario Scotoni, Sig. Candido Ronchetti, Sig. Giu seppe Peterlongo, Sig. Edoardo Bezzola. Integravano l'opera del Comitato Provinciale, i seguenti Comitati

di creazione del Padiglione. Ecco l'elenco degli oblatori: Consorzio della Provincia e dei Comuni L. 50.000; Pro vincia di Trento L. 30.000; Camera di Commercio Rovereto L. 10.000; Camera di Commercio e Ind. Bolzano L. 10.000; Banca Cooperativa - Trento L. 5.000; Banca Cattolica - Trento L. 5.000; Comune di Rovereto L. 5.000; Comune di Merano L. 5.000; Comune di Trento L. 4.998; Cassa di Risparmio Trento L. 3.000; Cassa di Risparmio e Prestiti Merano L. 3.000; Co mitato di Cura Merano L. 3.000; Cassa

1
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_5_object_4654000.png
Pagina 5 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
, Pergine L. 10; Comune di Montagna L. 20; Comune di Garzano L. 10. L'inaug urazione del Padiglione Tridentino Progettato dagli ingegneri Franco e Fumagalli di Mi lano, il Padiglione della Venezia Tridentina è stato costruito in circa due mesi, segnando un vero record di rapidità del l'arte edilizia moderna. Linee sobrie ed eleganti caratterizzano la costruzione, il cui stile è stato definito tifi un autorevole giornale «il più armonioso. » Il Padiglione della Venezia Tridentina è stato aperto per

di energie nazionali e straniere. Con questo obbiettivo, e nel sicuro convincimento che una più concreta e reale valorizzazione delle nostre risorse è raggiungibile soltanto attraverso un'intensa e attiva par tecipazione del nostro Paese alle più fulgide manifestazioni di progresso italiano, l'apposito Coynitato deliberò di prender parte alla Fiera di Milano mediante l'erezione di un Padi glione regionale. Tridentini! L'apertura del Padiglione della Venezia Tridentina, che avrà luogo Lunedì 34 aprile

ad ore 9 coll'intervento di S. M. il He, segnerà il nostro ingresso nella schiera della mostre campionarie regionali. In tale occasione il Comitato escmitivo è lieto (finvitare i Tridentini a intervenire numerosi, al fine di dimostrare al l'Italia e all'Estero che l'orgoglio della Jtegione non viene meno, quando è impegnato il benessere e la. grandezza della Patria. p. il Comitato Esec. Prov. Chiaromonte La trasformazione del Comitato Esecutivo Prov. in Consorzio ec. a g. 1. La partecipazione della

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

2
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_40_object_4654035.png
Pagina 40 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
lottare contro molteplici difficoltà in seguito allo spostamen to nei confini politici nella regione tridentina, non è più cosi redditizia come lo era nel periodo anteguerra. Altro ramo importante dell'agricoltura della Venezia Tridentina è quello dell'allevamento del bestiame bovino, con circa 240.000 capi, il quale oltre a fornire un contin gente di circa 15 mila capi all'esportazione verso le regioni dell'Italia settentrionale, ha reso possibile lo sviluppo del l'industria casearia, oggidì molto

fiorente nelle zone alpine della provincia di Trento. La frutticoltura è pure fonte di benessere e dà una produzione media di 350.000 quintali annui; questi prodotti del suolo vengono in gran parte esportati verso l'Olanda, Inghilterra, Danimarca ecc. dove sono apprezzate special mente le mele trentine della Valle di Non e quelle dell'Alto Adige. Un altro fattore importantissimo dell'economia agrico la tridentina è costituito dalla selvicoltura, la quale dà una produzione annua di circa un milione

di metri cubi di le gname, il cui introito viene calcolato a 40-50 milioni circa di Lire all'anno. Anche la cerealicoltura, l'apicoltura ecc. sono suffieen- temente sviluppate. L'industria turistico-alberghiera Qualcuno ha definito questo ramo della economia tri dentina « la più grande industria regionale». Comunque sia, è certo però che la Venezia Tridentina trae ingenti vantaggi dall'esercizio dell'industria del fore stiero. La configurazione naturale del suolo e le innumerevoli bellezze naturali

aumento e nel 1924 è stato di circa 382 mila per sone. Secondo calcoli — sebbene molto approssimativi — quest'industria porta alla Venezia Tridentina un introito di circa 100 milioni di lire anime. Tutte le località, anche quelle negli angoli più remoti, sono congiunte mediante ottime vie di comunicazione e una fìtta rete di lince ferroviarie, tramvie, filovie, automessag- gerie, ecc. percorrono in ogni senso la regione. L'industria idro-elettrica Data la configurazione montuosa del paese, ricco

di dislivelli e di corsi d'acqua prodotti dallo scioglimento delle nevi che coprono, durante tutto i! eorso dell'anno, gli im mensi ghiacciai alpini, la regione si presenta oltremodo adatta per lo sviluppo dell'industria idroelettrica. Circa 100 mila IIP vengono attualmente utilizzati nella regione mediante i suoi impianti idroelettrici, mentre circa I.200.000 HP potranno ancora venir convenientemente sfrut tati. (v. Annali del Consiglio Superiore delle Aeque). Fra gli impianti idroelettrici della regione

3
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_9_object_4654004.png
Pagina 9 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
artistici lavori in ferro battuto, in rame <i cesellato e sbalzato di Borgo Valsugana, di Trento — che « espone anche dei magnifici bronzi — di Bolzano, della Pu- « steria; i prodotti in legno (Volivo, frutto di un'industria « particolare del bacino del Garda; le p-roduzioni in onice di « Vipiteno e della Val di Fiemme; i bellissimi stipi intarsiati, s i cofanetti artistici e gli scrigni uso antico, industrio par- « ticolare della città di Trento. « Di grande effetto i pizzi a « punto ombra

» e o. « fusetto» « che si lavorano in quasi tutte la vallate del Trentino, e in « particolare, a Fovereto. C'è una signora di Merano che pre- esenta una- fornitura completa, in pizzo per camera matri- « moniale; il lavoro gli è costato sei anni di fatiche!..,. « Interessanti anche le tessiture artistiche di Brunico — « scialli e stoff e dai colori vivaci, originalissimi — e i cam- « pianori di tutti i legnami commerciabili del Trentino «.Il piano superiore del Padiglione è dedicato quasi « esclusivamente

alle industrie turistiche e minerarie. « Alle pareti figurano riuscitissimi ingrandimenti foto- « gràfici, che illustrarlo le più ridenti località del Trentino « e dell'Alto Adige, le più belle vallate e le più rinomate sta- «zióni climatiche; Trento, Riva, Arco, San Martino di Ca- « strozza^ il Gruppo di Brenta, (un trittico di particolare ef- « fetto, eseguito da audaci alpinisti), le Dolomiti, la Val Giu- « dicarie, il Lago di Carezza, Merano (rappresentata in un «bel quadro ad olio), gli Alberghi alpini

dell'Alta Valle di « Non, di Bolzano, del Passo della Mendola, di Bomeno, del- « l'ardita ferrovìa elettrica che da Dermulo conduce alla « Mendola. « Vi sono pure — raccolti in grandi armadi e scansie « i campioni delle piriti di Viarago, di Calceranica, della « blenda e della galena di Rabensteini della lignite di Monte- « civerone in Valsugana; delle venti qualità di marmo di e Trento, di Cast-ione e Folgaria; le illustrazioni delle foriti «d'acque minerali e delle terme di Levico e Vetriolo, di Ron

- <; cegno, di Cornano, di Rabbi e di Peio; » « Cimosissimi sono i vasi di terracotta dipinta, di Ro- « vereto. Rovereto è la patria del noto pittore futurista De « Pero; e gli artisti locali si sono sentiti in dovere di ripro- <; durre, co« effetti graziosissimi, strani motivi... alla De Pero; <; draghi variopinti, pappagalli inverosimili, personaggi in- « coronati e terribilmente cubistici. « La mostra della Venezia Tridentina oltre ad essere ol ii tremodo interessante ed istruttiva, denota uno sforzo

4
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_10_object_4654005.png
Pagina 10 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
e la sistemazione di questa sezione è stata curata con il valido concorso dei direttori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bolzano, Ingegneri Guido Monauni e Spiro Nachich, e del delegata per la Fede razione Industriale di Trento Sig. Fortunato Slomp. Durante il periodo d'apertura il Padiglione era diretto dal Dott. Cornelio Condini, coadiuvato dal sig. Guido Torboli. In questa sezione, a cura della direzione, funzionò un ufficio vendite e commissioni, per conto degli espositori, dando

risultati notevoli. Gli espositori In questa sezione della Mostra — della quale seguono illustrazioni e notizie dettagliate su ogni singolo espositore — hanno esposto le seguenti ditte della Provincia: Industria del ferro, rame e bronzo Alessandro Peter & C. - Industria del rame, Trento Luigi Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana) Luigi Farina - Industria del rame battuto, Riva s IG. Cesare Fcdrizzi - Officina artistica, Trento Pietro Dorner - Officina artistica, Monguelfo (Pusteria) Giovanni

Colbacchi™ - Bronzi artistici, Trento Camillo Chier - Officina artistica, Trento Mario e Attilio .Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana). Ermanno Val lazza - Officina artistica, Ortisei (Val Gardena) Industria del legno. Francesco Tomasini - Mobilio intagliato, Trento Cav. Carlo Pancheri - Sculture sacre in legno, Ortisei (Val Gardena) Silvio Calza - Galanteria in legno d'olivo, Arco Albino Doliana - Mobilio intagliato, Tesero (Val di Fiemme) Giuseppe Schieder - Sculture in legno, Chiusa

in rame e materiale per la produzione di questi, ma anche di oggetti decorativi artistici in ferro e rame battuto, per la esecuzione dei quali, la ditta A. Peter & C. possiede una maestranza provetta e scelta e uno stabilimento attrezzato con criteri tecnici molto moderni oltreché una fonderia per il rame. ÄJa il merito di questa ditta è inoltre quello di aver, per così dire, industrializzata e meglio coordinata la produ- del Rame, Trento. Deposito in Milano, zione artistica del ferro c rame battuto

caratteristica della lavorazione trentina del rame il quale, cosi lavorato, conserva indefinitamente quella lu centezza clic costituisce l'orgoglio delle nostre massaie. ■ Anche nella lavorazione artistica del ferro e partico larmente del rame, questa impresa persegue direttive ben di stinte dalle altre case dello stesso genere. Il titolare della ditta, il quale personalmente impartisce direttive ed elabora i disegni della sua produzione artistica,

5
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/84057/84057_29_object_5235044.png
Pagina 29 di 136
Autore: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Luogo: Venezia
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 108 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Segnatura: II 8.257
ID interno: 84057
trasporto quasi solo per la via fluviale dell’Adige ; il prodotto principale d’esportazione del Trentino, come già sappiamo, era il legname, una gran parte del quale serviva per la costruzione delle navi e dei barconi da fiume. Grande influenza sulla navigazione esercitavano le famose quattro fiere che si tene vano annualmente in Bolzano perchè in tali epoche si emettevano speciali provvedimenti per regolare il traffico sul fiume; a Bolzano infatti convenivano tedeschi ed italiani. I veronesi

specialmente, salendo l’Adige, vi portavano i prodotti delle loro industrie tanto fiorenti; difficUmente vi si trovano i veneziani, perchè essi si occupavano soltanto del traffico con le Fiandre, dove, come già si disse, importavano tutti i prodotti orientali, per esportarvi le merci di cui loro difettavano. Questi mercati, che si tenevano in Bolzano, sono molto antichi; a quanto rimonta la loro origine, ciò è a noi ignoto lo Schaube dice che la « prima menzione dei mercati ammali di Bolzano insieme con

quelli del Vescovado di Brixen, la si incontra in una convenzione doganale del marzo 1202, conclusa dal Vescovo di Brixen col Vescovo Cor rado di Trento ». Su queste fiere, dice ancora lo Schaube, si parla poi in un’ordinanza del Conte del Tirolo del 24 luglio 1234, nella quale, fra l’altro-, si fa obbligo ai cittadini di Bolzano di servirsi dell’antica canna bolzanese e non della corrispondente misura tri- dentina ( 1 ). Un documento del 1274, indica la data in cui si.tenevano tali fiere e cioè

il giorno di S. Genesio (25 agosto) e la domenica di mezza quaresima. Si sa però, dagli atti nota rili del 1237, che consuetudine vigeva che dette fiere avessero a tenersi in lati date perchè allora avevano luogo le scadenze dei pagamenti ( 2 ). Indubbiamente, data l’importanza di queste, la navigazione sull’Adige doveva trarne immenso vantaggio ; esse davano origine nei loro periodi a un movimento com merciale rilevante, di cui gli statuti e i documenti dell’ epoca parlano, spessissimo e speciali

6
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_25_object_4654020.png
Pagina 25 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
dare elle un'idea ri stretta della propaganda svolta nella sezione turistico-alber- ghiera della mostra tridentina. Per comprenderne la vastità si l'anno perciò qui seguire i nomi delle località illustrate mediante quadri fotografici, diorami, cartelli, plastici, eoe. Trento (trittico fotografico raffigurante il monumento a Dante, il Castello del Buon Consiglio e Piazza del Duomo) — Riva (strada del Penale) — Riva (il porto) — Riva (il. 2 vedute panoramiche) — Lago di Garda (veduta) — Arco (ve duta

- Campani! di Val Brenta Alta - Crozzon di La res e Presanella - Punta Ideale — Fai (Hotel Dolomiti di Brenta) — Molveno (Lago e dintorni) — Cima Fargorida (Adaniello) — Le Lobbie (Adamello) — Gruppo dell'Ortles (Panorama) — Penegai luna veduta) — Pozza Tramontana del rifugio della Tosa - La Tosa - Cima del Vallou della Tosa - TI Daino della Forcolata - La Presena dal Tonale - Croz dell'Altissimo - Rifugio delle Vaneze di Bon- done - Lago di Cei (Hotel Stivo) — Lavarone e dintorni - Roncegno (Veduta

(carta frcoft-rnfica - opuscoli) — Merano (Stabilimento - opuscoli) —- Merano (opuscoli) — Gazzella del Turismo - Da Verona al Brennero (monografia).

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Note illustrative della carta geologica delle Tre Venezie, foglio Bressanone
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/230279/230279_18_object_4462760.png
Pagina 18 di 61
Autore: Sander, Bruno / Bruno Sander
Luogo: Padova
Editore: Ufficio Idrografico del R. magistrato alle Acque, Sez. Geol.
Descrizione fisica: 57 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Geologie;f.Karte
Segnatura: I 49.501
ID interno: 230279
IL ZONA DEI GNEIS DI MULES Questa zona che attraversa il foglio, allargan dosi verso E fra il margine settentrionale del grani to di Bressanone ed i calcescisti del ri vestimento de gli Alti Tauri, risulta ccstituita principalmente di micascisti e paragneis, che sono per lo più gneis Elladici in facies tettonica postcristalìina. La inter calazione, in ripetuta alternanza, di tipiche rocce della sene di Laas, di rocce eruttive acide, che ccn le loro intrusioni hanno fatto di questo settore

un ter ritorio addirittura classico per Io sfogiiettaroento del le serie sedimentari, come pure la presenza del Trias di Mules e del Permiano conferiscono a que sta zona una composizione particolarmente varia. La tonatiti al margine settentrionale del granito di Bressanone appartengono ancora a questa zona : come sul foglio di Merano così anche qui noi le incontriamo inseparabilmente legate ai gneis filla- dici e spesso separate dai granito per mezzo di un letto di gne^-s filladico o fillade

quarzifera. Non o- stante il forte rimaneggiamento tettonico della mi crostnittura {Durchbewegung) lungo il margine settentrionale del granito, sul foglio' di Bressanone è riconoscibile (anche se meno chiaramente che sul foglio di Merano) che questo margine appartiene •aJl*orizzonte tettonico di Laas. 11 granito di Bressanone in origine si trovava in contatto' primario con la fillade quarzifera al tetto e la serie di Laas al letto, contatto che per questa

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/161448/161448_169_object_4463396.png
Pagina 169 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
— 15.7 — deli'Inn, dei Karwendel verso la Baviera, fino alle Dolomiti. Al Moiitarso (Feuerstein) a 3272 ni. per la Vedretta Pendente ore 4. Tra le principali traversate che si possono compiere dal Rifugio del Bicchiere notiamo: al Rifugio Cima Libera (Wilder Freiger già Müller Hütte o Herzog Karl Franz Josef Hütte) a 3 139 m 20 minuti; al Rifugio della Stua (Magdeburger Hütte), passando per la Foce]Ira della Stua (Mag deburger Scharte), ore 5-6; al Rifugio Norim berga (Nürnberger Hütte) oltre

confine per la Cima Libera ore 3 .30; al Rifugio Brema (Bremer Hütte) per la Cima Libera, ore 6-7; a Sölden nella Val dell' Oetz oltre confine, ore 7-8; a Monte Ne voso (Schneeberg) per il Passo del Capro (Botzer), ore 4, facile per turisti pratici. JJal Rifugio del Bicchiere si può scendere per la Forcella di Croda Nera (Schwarzwandscharte) .in Val Pas si ria a Merano, in 9-10 ore di cammino. Circa mezz'ora a ovest del Rifugio del Bic chiere v'è il Rifugio di Cima Libera (Müller Hütte o Herzog Karl

Franz Josef Hütte) a 3139 metri, che è una solida costruzione in mura tura a tre piani della capacità di 24 letti e 20 pagliericci. Attualmente il Rifugio, che è pos sesso del Club Alpino Italiano, non ha esercizio ed è disarredato: chiavi presso il custode Giu seppe Rainer di Ridanna, dalla quale dista oltre 8 ore. Si nota che da questo Rifugio si possono fare le stesse salite e traversate che dal Rifugio del Bic chiere con un maggior o minor tempo di 30 minuti, a seconda che si va verso est

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1925
¬I¬ rifugi alpini d'Italia.- (Manuali SUCAI)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/391218/391218_74_object_4619156.png
Pagina 74 di 178
Autore: Ferrari, Agostino / Agostino Ferrari
Luogo: Monza
Editore: Sucai
Descrizione fisica: 171 S.. - 1a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italienische Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: II 228.763
ID interno: 391218
Valfurva ore 5. — Ascens. : Cime di Campo, M. Zebrù, Or- tles, Pizzo Thurwieser, Cime del Forno; pei Passi dei Ca mosci e di Campo al Giogo dello Stelvio, ore 5-6. 152. Città di Milano (Schaubachhütte) m. 2694, a sud di Solda. Devastato, è in via di riattamento e funzionerà nel 1926; avrà la capa cità di 20 letti e 30 pagliericci. — Proprietà: Sez. Milano C. A. I. (già della Sez. Amburgo del C. A. T. A.). — Eser cizio : dalla prima domenica VII alla quarta del IX, tenuto dal sig. Federico

Reinstaller di Solda, che tiene le chiavi * nel periodo di chiusura. Queste trovansi anche presso le Sez. di Milano, Merano e Bolzano C. A. I. — Accesso : da Solda ore 2, su mulatt. — Escurs . : al Rif. Coston ore 1.30; al Rif. Gianni Casati ore 2.30-3, su ghiacc. — Ascens. : Ortles, Zebrù, Gran Zebrù. — Per la stagione 1925 funzio na, con una costruz. provvisoria nei pressi del Rif., un servizio di ristorante. 153. Coston (Bäckmannhütte) m. 2661, al piede SE. della cresta Hintergrat dell'Ortles

. — Costruz. in murat., 2 piani e sot totetto, 10 letti, 10 pagliericci (la capacità del Rif. è molte maggiore). In ottimo stato. — Proprietà: Sez. Merano del C. A. I. — Serv. alb. : dal VII al IX. — Chiavi : presso le Sez. Merano e Bolzano C. A. I. e pr. la guida Giovanni Pingyera di Solda. — Accesso : da Solda ore •*'. 50, seni, se gnato. - Al Rif. Serristori ore 1.30, con travers. su ghiacciai. 154. Lasa m. 2200, nell'alta V di Lasa, confluente della Val Ve nosta, (già Troppauerhütte del

10
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_32_object_4654027.png
Pagina 32 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
■t &, l (V^ l 7//^n^.'^V^l7/4*^ r V^^VA*VV/i'lVlh' 1,, ' l ^-M(?/ , ''l wv ^»' LA SEZIONE INDUSTRIA IDROELETTRICA, MINERARIA, DEL LEGNAME, ECC. Scopo di questa seziono della Mostra tridentina fu sopratutto illustrativo, mirando ossa a ilare una visione sintetica, specialmente sulle risorse naturali della regione ed inoltre su quelle attività che per il loro recente sviluppo meglio si fossero prestate n dimostrare il progresso indu striale della nostra regione neg'li ultimi tempi. Gli espositori

- Rovereto (marmi trentini) Miniere ili Calceraniea - Sede in Padova. - Direzione in Cai- coranica (piriti) Società Atesina per Esplorazioni Minerarie - Sede in Roma Ufficio Suec. Sarentino (Bolzano) (blenda e galena) Museo Civico di Storia Naturale - Trento (minerali vari) R. Thaler - Cavalese (alabastri e gesso). Industria del legname Istituto Piccole Industrie - Rovereto (campionario legnami trentini). Amministraz. foreste demaniali - Cavalese. Industria radioelettrica S.T.A.R.E. -apparecchi

radioelettrici - Trento. F.lli Grassi - apparecchi radioelettrici - Trento. GLI IMPIANTI IDROELETTRICI DI FIES E DI DRO eserciti dall'Impresa dei Pubblici Servizi di Trento. (Dati desunti dall'opuscolo: „Gli Impianti Idroelettrici della Città di Trento' L'Impianto di Fies Nel 1886, per iniziativa del benemerito Podestà Paolo Oss-Mazzurana, la città di Trento deliberava la eostruzione di un impianto idro-elettrico, fra i primi in Europa, sul tor rente Fer.sina, della potenzialità, allora considerevole, di 500

Kw. Insufticente però quest'impianto ai nuovi bisogni, la cit ta di Trento decise la costruzione di un alt.ro grande im pianto elettrico da 6.000 Kw, sul corso inferiore del fiume Sarca, impianto che venne poi denominato di Fies, entrato in funzione con una disponibilità massima, di 3.000 Kw nel 190!). Tale energia fu in breve completamente impegnata dal la città di Trento e in parte dalle città e borgate trentine e dalla iramvia elettrica Trento-Male. Nel 1913 quest'impianto venne portato alla sua massima

di integrarne la portata. Con l'aggiunta di questo impianto, la cui potenza è di 120 mila Kw, dal 188C a questa parte l'energia elettrica an nuale a disposizione della città di Trento e di altri utenti allacciati alle reti comunali passò dalla cifra iniziale di 2 milioni di Kwh, con una potenza di 500 Kw a 500 Volts, a quello attuale di Kwh 98 milioni con una potenza di 22.750 Kw a 70 Volts. L'utilizzazione dell'energia elettrica II consumo annuale di energia elettrica prodotta dagli impianti del Fersina

11
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/84057/84057_19_object_5235034.png
Pagina 19 di 136
Autore: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Luogo: Venezia
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 108 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Segnatura: II 8.257
ID interno: 84057
Abbiamo voluto qui riportare questo passo del Perini, onde poter avere una idea nel periodo dell’ alto Medio-Evo ; forse questa descrizione sarà un po’ esagerata, male comune del resto a molti scrittori quando parlano delle loro città, certamente però che lo sviluppo che essa aveva acquistato allora era ben grande. Il periodo più bello e più famoso della storia Veronese è però quello durante la Signoria Scaligera, perchè ivi le industrie sono assai sviluppate e i loro prodotti sono diffusi per

l’Italia ed all’estero per mezzo di Venezia, le arti sono fiorenti e numerose, nel 1319 raggiungevano ben il numero di 44 ; principali erano quelle dei Pannilana, dei Tessitori, dei Garzatori, dei Tintori, dei Linaroli, degli Orefici, dei Fabbri, dei Molinari che si servivano esclusivamente della forza della corrente del fiume per macinare. L’industria principale era però quella dei lanifìcio « essa fu prima cura del Comune che la favorì per quanto gli era possibile; Alberto I della Scala accordò

nelle relazioni con 11 loro paese, dove vi importavano i prodotti delle industrie Veronesi e del commercio Veneziano; prodotti infatti, che si trovano in abbondanza nelle fiere di Bolzano ed in quelle di Merano di cui parleremo in seguito. Ma Verona (1) Marchesini - Monografia cit. (2) Stanghellini - Cenni Storici sul passato industriale di Verona - Mon. cit., pag. 5. (3) Venezia Ärch. Gen. dei Frari - Commissione I, pag. 47 — Marchesini - cit.

12
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_24_object_4654019.png
Pagina 24 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
LA SEZIONE PROPAGANDA TURISTICO-ALBERGHIERA La necessità di organizzare mia mostra di propaganda turistico-alberghiera nel Padiglione della Venezia Tridentina alla Fiera di Milano, fa parte ormai del programma di ogni anno, e questo è comprensibilissimo quando si pensi elle tale industria presenta per la regione forse il più importante cespite delle sue entrate. Questa sezione, nella quale erano rappresentale — come si vedrà in seguito — tutti, o quasi, gli enti turistici della Provincia

è stata organizzata ed allestita eon la collabo razione dell'Associazione Movimento Forestieri « Trento No stra » di Trento, attraverso la. persona del suo Presidente sig. Giuseppe Peterlongo ed inoltre del delegato per il Comi tato di Cura di Merano Cav. Dott. Giulio Brandstettor, di quello delia Commissione Movimento Forestieri di Bolzano sig. Candido Ronchetti, dell' incaricato per il Sindacato Al berghi Alpini di Merano sig. Pferschy e del Presidente del l'Associazione Movimento Forestieri « Pro

Roncone » sig. Cav. Giusto Giovunelli. Durante il periodo d'apertura del Padiglione in questa sezione della Mostra Tridentina funzionò un ufficio informa zioni turistico-albergliiere e di distribuzione opuscoli di pro paganda. A tale servizio era addetto il dott. Nino Menestrina Per le informazioni turistiche sulla zona trentina, mentre per quella alto atesina era addetta la signorina Sofia Schwitzer. Qualche centinaio di migliaia di opuscoli venne così largamente distribuito al pubblico.che

14
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/161448/161448_104_object_4463197.png
Pagina 104 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
milioni di corone. Supera un dislivello totale di 2660 metri (Vipiteno m. 950, Passo di Giovo m, 2130, S. Leonardo di Passiria m. 650), ha una pendenza media del 7 *4 %, nelle curve da 3 a 4 %, un massimo del 9 %. La strada è larga 5 metri; si dovettero costruire 21 grandi curve, delle quali 10 nel versante di vai Raeines, e 11 in quello di Val Passiria, 2 piccole gallerie nella roccia e vari ponti. Il primo automobile passò il 22 ottobre 1911; l'inaugurazione ufficiale della strada fu fatta

il 15 giugno 19x2 e a ricordo fu scoperto un cippo, del tipo romano con iscrizione, di fronte alla cappella della Visitazione. Oggi la via del Giovo ha assunto un'enorme importanza per il movimento turistico della regione atesina e nelle giornate estive è per corsa da decine e centinaia di automobili che recano una folla di forestieri fin nella zona d'alta montagna a mirare panorami indi menticabili. Difficile elencare tutte le vette nevose e le f.atene lontane che si vedono. Accenneremo soltanto alle Alpi

Passine ad occidente, le Breonie a settentrione, le Breonie di levante a oriente e i Monti Sarentini vicinissimi a sud. Si profilano in fondo le masse poderose delle Venoste, dell'Ortles e molti monti del Tren tino, La via del Giovo è libera sempre al tran sito nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre: nella stagione dei forestieri v'è anche un pub blico servizio giornaliero di auto messaggerie fra Merano - Vipiteno e il Brennero,

15
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/161448/161448_102_object_4463191.png
Pagina 102 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
scendo, mentre al passo di Giovo rimanevano i soli piccoli traffici locali tra Merano e Vipi- . teno. Sul tracciato antico non si hanno dati certi; però si crede seguisse Val Racines e toccasse il piano alla località Stanga. Infatti col 1241 ivi, « apud Stan gam- » fu messo un posto di dazio, a beneficio della Diocesi di Bressanone. Colla , fine del XII secolo non lungi del passo fu istituito un ospizio per ricovero dei viandanti con l'obbligo di dar loro del vino; nel 1302 vi fu eretta una

cappella. Tra il 1307 e il 1319 la strada per Racines fu abbandonata e aperta quella per Calice (Kalch) a mezza costa: il dazio fu trasportato da Stanga a Villa (Vili), poco ad occidente di Vipiteno, come si legge in un 11 rbario di Bressanone del 1400. Fino a quell'epoca il transito era stato assai vivo, spe cie nell'estate e nell'autunno, non solò di. grani e viveri, greggi e colonne di rifornimento, ma anche di truppe, di minatori e di personàggi importanti, Così l'S febbraio 1342 ail'Ospizio passò

l'imperatore Lodovico di Braiidenburgo con il figlio e ricco seguito, nel quale c'e rano i vescovi di Frisinga, Augusta e Rati- sbona, in occasione del matrimonio dell'erede con la principessa Margherita di Maultasch. Il vescovo di Frisinga, nello scendere verso San Leonardo di Passiria, cadde da cavallo e poco dopo morì, Nel XVI e XVII secolo 'sulla strada del Giovo, allora una mulattiera, v'era un paio di stazioni di posta per i corrieri tra Me rano e la transalpina capitale Innsbruck: Più volte, come

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1925
¬I¬ rifugi alpini d'Italia.- (Manuali SUCAI)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/391218/391218_104_object_4619186.png
Pagina 104 di 178
Autore: Ferrari, Agostino / Agostino Ferrari
Luogo: Monza
Editore: Sucai
Descrizione fisica: 171 S.. - 1a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italienische Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: II 228.763
ID interno: 391218
— I02 — e pr. C. A. I., propriet. del Rif. — Accesso : da S. Ulrico ore 2.30, da Laiòn ore 3.30 : sent, segnati. — Escurs. : al Rif. Firenze ore 3.30 ; al Rif. Passo Poma ore 5 ; a S. Pie tro in Funès ore 3 : su comodi sentieri. 228. Sci (Skyhiitte) m. 1876, sili pendii del M. Forca (Gabler), in Val di Tores. — Nuova costruz. in murat., rivestim. in legno, 4 camere, 1 saletta, ecc. ; 10 letti. — Proprietà : dei sigg. Kahl e Strasser. — Aperto tutto l'anno. — Accesso : da S. Giorgio Tores ore

2, al Rif. Plose ore 1.15, al Rif. Passo Poma ore 3.- 229. Plose (Plosehiitte) m. 2449, sulla cima del M. Plose. — In murat., 2 piani, 10 camere, 10 pagliericci. In buon stato. — Propr. : Milit. cons. C.A.I. Bressanone. — Serv. alb. : da pri ma dorn. VI a prima dorn. X. — Chiavi : pr. la Sez. pro priet. — Accesso : da Bressanone ore 4.30, da S. Giorgio^ ore 3, da Lùson (Lüsen) ore 3.30, da S. Pietro ore 4.30: sent, segnati. — Al Rif. Passo Poma ore 4 : id. MONTI SARENTINI (Sarnthaler Alpen) 230. Monte

Giovo (Jaufenhaus) m. 2050 c., sul vers. N.E. del Passo di M. Giovo, e sulla rotab. Merano-Vipiteno (Sterzing). — In murat., 3 piani, 54 letti : posti per pagliericci. In ottimo stato. — Propr. : del sig. Luigi Obexer di Merano. — Serv. alb . : tutto l'anno, a cura del propriet. — Accesso : da Vipi teno e da Merano.

17
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_36_object_4654031.png
Pagina 36 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
durante il periodo che va dal 1922 alla prima metà del 1925, corrispondenti a circa 500 Km. di linee elettriche. Alla Fiera di Milano, dove quest'industria per quattro anni consecutivi ha fatto onore al Trentino, la SCAO pre sentò, anche quest'anno, ai competenti ed ai profani, un saggio interessante delle sue più recenti affermazioni. Chi si recava alla Fiera, ed entrando dall' ingresso principale ne percorreva il viale centrale, vedeva anzitutto, le due antenne portabandiera in cemento armato

centrifu gato ai lati dei cancelli; seguiva una serie di snelli sostegni in cemento armato con elegantissime mensole (esse pure in cemento armato) a semplice e a doppio braccio che reggeva no le lampade con speciale riflettore Olophane. Ma l'attenzione del visitatore era subito attratta dalla silhouette, imponente nella sua snellezza, del sostegno SCAO da 25 metri — il più grande palo in cemento armato finora costruito in Italia e nel mondo — attrezzato con: catene di isolatori della

F. I. L. di Livorno per la tensione di 130.000 Volts, che è la massima finora adottata in Italia. Anche le mensole sono in cemento armato e cosi il so stegno si presentava omogeneo ed organico nella sua impo nente struttura, che, anche al profano, dava l'impressione e la persuasione della sua perfetta stabilità ed indefinita durata. Mentre questo palo ardito e gigantesco s'ergeva in tutta prossimità del Padiglione della Venezia Tridentina (come si vede nella fotografia) altri due sostegni, lunghi 18 metri, che

18
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/161448/161448_193_object_4463467.png
Pagina 193 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
CARTOGRAFIA Tra le numerose carte generali e particolari della regione atesina ne citiamo alcune di quelle che possono riuscire particolarmente utili alla conoscenza del bacino dell'Alto Isarco. a) Carta dell'Istituto Geografico Militare di Fi renze all'i : 100,000; foglio V Merano e VI Bres sanone (edizione 1909). h) Carta dell'Istituto Geografico Militare Au striaco di Vienna all'i : 75,000; foglio 5246 Solda e San Leonardo (Sölden und St, Leo nhard) e 5247 zona 18 colonna V Vipiteno

e Fortezza (Sterzing und Franzensfeste), edi zione 1914-1915. c) Carta d'Italia del Touring Club Italiano al l'i ; 250.000; foglio 5-6 bis Brennero. d) Atlante Stradale del Touring Club Italiano all'i : 300.000; fogli 5 bis Merano e 6 bis Bren nero; edizione 1922. e) Carta d'itinerari I. G. Thöni (Weg und Distanz- Karte) all'i : 150.000; fogli 6 Stubaiergruppe, 7 Zillerthaler Alpen, io Dolomiten I. /) Carta d'itinerari di Vipiteno e dintorni (Di stanz-Karte der weiteren Umgebung von Sterzing) all'i

: 120.000; edizione 1906. £) Carta di Colle Isar co e dintorni (Umgebung des Kurortes Gossensass) all'i : 25.000, h) Carta del territorio del Brennero (Karte des Brennergebietes) all'i : 50.000, edita dal Club Alpino Austro-Tedesco (D. u. Oe. A. V.) nel 1920.

20
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_44_object_4654039.png
Pagina 44 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
■^ e M % -^> prima e dopo S? il vostro soggiorno ^ in alia montagna o rillt belle rive adriatiche, l.guri a tirreni. Merano (Prov. Trento, Italia) è la più bella e più grande stazione climatica nelle Alpi meridionali, in posizione pittoresca e romantica. Clima di montagna solatio, asciutto e dolce, specialmente adatto per convalescenti e nelle malattie di cuore, di reni, di nervi, del ricambio, del sangue e delle glandule. Visi tro vano tutti i mezzi di cura moderni. Ne 1K a u t u nnojajarnosa

cura dell'uva, Informazioni a richiesta presso il COMITATO DI CURA - MERANO \ e W e Z 3 - \\ prima e dopo v_ ^ il vostro soggiorno ^ ir, alla montagna o alle beüe rive adriatiche, liguri e tirreni. Hotels, Sanatori, Pensioni di fama mondiale, Concerti, balli, spettacoli, grande campo sportivo, corse ippiche, Golf. Stupende pas seggiate, Nei dintorni sport invernali e di alta montagna. Due teleferiche, La stagione di cura va dalla fine dell'agosto alla fine del giugno; nel luglio ed agosto

la frequentatissima . stagione dei viaggi e del turismo. Magnifiche gite in Automobile verso il gruppo dell' Ortles, verso le Dolo miti, la Mendola, il Qiovo-Brennero, l'Engadina, lo Stelvio-Milano ecc. A. PETER e Ci I-N-D-U-S-T-R-I-A D E'L R-A-M-E v.. Mte c„„TRENTOc 1Kil o sel;a post. N. 9 RAME GREGGIO E LAVORATO A PRESSA A MARTELLO - A SBALZO - AL TORNIO FERRO BATTUTO E FORGIATO COMMERCIO ROTTAMI DI ALLUMINIO RAME - OTTONE - PIOMBO - ZINCO PREMIATO MOBILIFICIO ARTISTICO-INDUSTRIALE FRANCESCO TOMASINI TRENTO VIA

21