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48 REGIONE DELL' ORTLER — l alle di Peio - Presso alla Malga è una bellissima forra : il Noce, fan goso, s' inabissa fremente nella stretta. La valle, lunga, volge a N-O attorno alle propaggini della Punta Cisa ; con salita inedia si perviene sotto al secondo gradino della valle com preso tra i torrenti che escono dalla Valle di Careser e da quella di Venezia : al ponte (m. 1980) si passa quest'ultimo e si sale ertamente al gradino sul quale si allarga la Malga la Mare (m. 2041), 314 d'ora

da quella di Pontevecchio. Di là ci si innalza ripidamente con numerosi zig zag sulla cosidetta Scala di Venezia, lungo le scroscianti cascate, (il nome originale era Scaje di Venezia = Scaglioni di Venezia) fin su un terzo gradino al principio della Valle Venezia o di Venezia, dal carattere sovranamente grandioso d' alta montagna. Dall'erboso incantevole ripiano - Piano di Venezia - che si attraversa, è dato di godere di una vista vastissima sulla Valle di Peio, sull'eccelso cono bianco del Vioz, sui

fianchi tormentati della Vedretta Rossa e della Vedretta la Mare precipitante con una coda crepacciata e allargantesi nell'alto fino alle vette ; di fronte sono le terre rosse dei pascoli verdi che portano ai passi verso Rabbi. Là è il Baito l'etie- zia (m. 2240), interessante e curioso. Il Noce scende dalla Vedretta la Mare con parecchi bracci racchiusi nella parte alta da enormi morene e colate di detriti ; se ne risale la riva sinistra, nella valle desolata, per il sentiero che si tiene a mezza

costa (una volta era sul fondo della valle) con in clinazione uniforme per un tratto di circa 4 Km., fino al piede di una terrazza che si supera con erte serpentine, dopo di che si giunge in pochi passi al rifugio, giacente su un testone di roccia e visibile già da tempo (ore 2 dalla Malga la Mare, 4 i[2 da Peio). Rifugio del Ceredale (m. 2607) della S. A. T., elegante e spazioso, con sala da pranzo, cucina e tre dormitori, di cui uno per signore, in situazione di un grandioso pitto resco, di fronte

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REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Binazia ~ Ilmenspitz 399 Dalla chiesa un sentiero corre a mezza costa sul fianco sinistro della Valle di Kirchberg, intagliata profondamente, accostandosi man mano al torrente che varca poi onde raggiungere la mulattiera che si stacca dal ponte sotto a S. Gertrude per correre lungo la sponda destra del torrente. Essa passa presto sulla riva sinistra ; la valle, boscosa, è al mattino nell'ombra. Di nuovo si ripassa il torrente, per tornare sulla sinistra poco

sotto ai casolari della Kaser Alpe (m. 1925) - ore i i[2 -, cui seguono tosto due altri gruppi di baite. Con qualche risvolto, toccata l'Alpe di Kirchberg di dentro (Hin tere Kirhberg A.) si supera un gradino e si perviene nell'alto bacino. Estesi pianeggianti valloni occupati da laghi, chiusi verso valle da barriere rocciose lisciate dall' erosione glaciale, sormontate da monti dalle lente linee, qua e là interrotte da una parete più erta, sono quadri tipici in questo gruppo. Volgendo da ultimo

elevazione sullo spartiacque Ulten-Rabbi ad oriente del Passo di Rabbi. Merita una visita solo in unione alla Cima Tuatti. Accessibile tanto per la cresta O-S-O da un colletto (vedi sotto), quanto da N. per chine erbose e detriti dalla Valle di Kirchberg, che da S. per identici pendii dalla Malga Palù (pag. 317 a) e dalla Cima Tuatti. NOTA: Il colletto ad occidente della vetta costituisce un facile valico tra la Malga Palù (v. 317 a) ed i casolari che stanno al disopra della Kaser Alpe in Val

di Kirchberg (v. 314 b) ; sebbene percorso da un sentiero, e quantunque un paio di laghetti lo ren dano pittoresco, non ha turisticamente alcuna importanza, data la vicinanza del notis simo Passo di Rabbi. 316.) Cima Tuatti (m. 2706). Importante punto topografico perchè ad esso lo spartiacque Ulten-Rabbi si divide: il principale volge a N-E a separare la Valle di Ulten da quella di Brésimo, il secondario, abbassatosi a S. al Passo Pagan, corre a S-E divisorio tra la bassa Valle di Rabbi e la Val di Brésimo

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notizie sulla lunga rocciosa cresta S-E, che è già stata percorsa e non deve essere difficile. 277.) Schwärzer Joch m. 2830). Detto pure Faltschauerjoch, dalla valle omonima ad oriente. Dopo il Passo di Rabbi la più comoda comunicazione tra quella valle e quella di Ulten ; frequentato ora specialmente come rac cordo tra S. Gertrude o la Capanna al Lago Verde di Ulten ed il Rifugio Dorigoni. Affatto senza ghiacciai, è percorso da un sen tiero con segnalazione, per cui è accessibile a qualunque pur

mo desto alpinista anche senza guida ed è quanto mai pittoresco, specialmente sul lato di Ulten, per la Valle di Weissbrunn oltre- niodo ricca di laghi. a) Da Rabbi per il versante 0. - ore 5 a 5 i\2. Da Rabbi si segue la via al Rifugio Dorigoni, toccando parec chi casolari, fino ad un cartello indicatore ove si stacca un sen tiero sulla sponda sinistra della valle salente ertamente tra bosco per poi attraversare verso N. sulla terrazza che sta nell'alto sotto alla cresta N-O del Gleck

. 43) si scende per il sentiero di Rabbi lungo il ramo occidentale del torrente Rabbies fino alla confluenza dei due bracci superiori della valle che sono separati da un dosso tondeggiante (m. 2353). Ad un cartello indicatore si prende un sentiero che sale ad E. su pascoli, allontanandosi dal fondo della valle fino a pervenire al limite inferiore delle vaste chine di sfa-

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56 REGIONE DELL'ORTLER - Valle di Ulten S. Niccolò (St. Nicolans) (m. 1264) - ore 2 da S. Yalpurga. Paesello sito allo sbocco di una delle vallette che scendono dal l' Hasenohr, detta Messner, punto di discreta importanza per salite e traversate, ma quasi abbandonato dai turisti per la prossimità del centro alpinistico della valle, S. Gertrude. TRAVERSATE : Per la Sella di Brez (Brizner Scharte) (m. 2185) a Provés (pag. 412) ; — per il Passo di Seefeld (Seefeldscharte) (m. 2344) ai Bagni

. La mulattiera scende al torrente Falschauer che varca per ripassare subito dopo sulla solita sponda sinistra, dapprima in lenta salita, poi in media. Si comincia a scorgere il bellis simo sfondo della valle colle nevose cime che gli fanno corona. Sempre passando presso numerosi casolari si sale forte, avvicinan dosi allo sbocco della valle di Kirchberg sull' opposta riva e, var cato il torrente Falschauer, si giunge con una ultima ripida ascesa a S. Gertrude d'Ulten (St. Gertraud im Ultental) (m. 1512

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da parecchi punti: 1.) Dal Rifugio del Cevedale pel versante S-E - ore 2 314 a 3. Seguita di preferenza partendo dal rifugio: facile, variata ed interessante. Dal rifugio una debole traccia di sentiero nella Valle delle Marmotte corre ad E., passando non lungi dal margine meridionale del Lago delle Marmotte (m. 2706), fino ad entrare nella Valle Lago Lungo ove volge a N-E per perdersi vicino ai tre laghetti superiori (m. 2800) - 1 ora. Piegando nettamente ad E. si sale su detriti e rocce elementari alla

l'alta valle del Lago Lungo ove si incontra la via precedente. Varianti : Attualmente senza alcun scopo sono le vie percorse da alcune delle prime comitive che raggiunsero la Vedretta Careser da Val della Mare : I) Dalla Malga Verdignana (m. 2068), a 3 ore da Cogolo (vedi pag. 47), traver sarono su un sentieruolo a grande altezza sul fianco occidentale della Cima Vedri- gnana e del Piz Cavaion verso N. fino a raggiungere il Passo della Rocca delle Lame, sul contrafforte che si stacca ad O. del Piz

Cavaion (m. 3119) - ore 2 - e di qui quasi in piano e facilmente la Vedretta di Careser. Attraversatola a N-O, raggiunsero in 2 ore la cresta S-O e per essa la vetta. II) Quasi identica è pure la seguente: Da Peio per uno stretto sentieruolo si percorre, tenendosi accanto e al disopra del limite superiore delle foreste, lo scosceso fianco orientale della valle a grande altezza al disopra di essa in direzione N. ; piegando attorno ad una diramazione occi dentale, detta Rocca delle Lame, per solchi

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REGIONE DELL' ORTLER - Valle di Rabbi Dai Bagni si sale verso Piazzola fino ad incontrare la stra- detta che corre lungo il fianco settentrionale della valle ; rimontandola (segnalazione) si attraversa il gruppo di case di Sonrabbi, poi una foresta, di fronte alla quale, al di là del Rabbies, è la bella cascata di Cercena : varcato il torrente, si sbuca n«l piano dei casolari di Coller (m. i375)> a U° sbocco della Val Maleda - i ora Internandosi nel fondo della stretta vallata, sulla destra del

fiume, si passa accanto alla Malga Stablazol dopo la quale il Rabbies precipita con bella cascata da una collina che sbarra il passo (m. 1826). La mulattiera sale questo gradino con numerosi risvolti, a sinistra, e continua quasi in piano fino al Casotto di Saetti (m. 1800) - ore 1 114. Sempre sulla destra del torrente si sale alla biforcazione della valle, in salita più accentuata ; si prende il ramo di sinistra (N-O) e su quella sponda si con tinua fino all' altra biforcazione (m. 2353) da dove

per le estese terrazze di pascoli e detriti dell'Alpe Sternai, si giunge - 2 ore -, al Rifugio Dorigoni (m. 2500) della S. A. T., situato su un promontorio nel centro della valle, in bella posizione, ottimo punto di partenza per un gran numero di facili e comode salite. Consta di parecchi ambienti, con 16 letti; senza servizio di osteria ma con deposito di provviste ; chiave S. A. T., depositata a Rabbi. TRAVERSATE: A S. Gertrude d'Ulten per lo Schwärzer Joch (m. 2830), ore j i[2 a 4; — Passo

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REGIONE DELL'ORTLER — Sottogruppo Zufritt-Sternai 381 Venendo da S. Gertrude per la Valle di Kirchberg la via più diretta consiste nel raggiungere il bel Lago Corvo (m. 2479) (v. 314 6), nel costeggiarne la sponda settentrionale dapprima, poi il torrente che esce dal laghetto superiore, da ultimo nell' indirizzarsi alla vetta del Gleck che si guadagna direttamente per il pendio di de triti a volte coperto in parte da campi di neve - ore 5 da S. Ger trude. Percorso quanto mai pittoresco

attraverso alla zona dell'alta Valle di Kirchberg ricca di una quantità di laghi. - Dalle Acidule di Rabbi per questa via ore 5 i[2. NOTA : Naturalmente la cresta N-E si può pure raggiungere colla massima fa cilità tanto da N. che da S. a qualunque altezza. c) Da Rabbi - ore 5 -, da S. Gertrude - ore 5 ip - e dal Ri fugio Dorigoni - ore 3 - per la cresta S-S-O. Da Piazzola di Rabbi (pag. 44) un erto sentiero tra bosco sale presto sul versante settentrionale della Valle alla Malga Ortisè (Arrise

circa). Depressione sulla cresta N-E del Gleck, presso alla quota 2775. Vien talvolta unito al Passo di Rabbi nel traversare da S. Gertrude a Rabbi, ma più spesso serve di raccordo tra la capanna al Lago Verde di Ulten e Rabbi o tra il Rifugio Dorigoni e la Valle di Kirchberg. - Sentiero. Panoramicamente molto interessante, spe cialmente per il gran numero di laghi di cui sono ricche le due valli d'accesso. a) Da S. Gertrude per il versante N. - ore 4 i[2. Per la via alla capanna al grande Lago

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corre a S-E - due quote: 3226 e 3223 - fino alla Cima Marmotta da cui piega a N-E e per una sella (m. 3313) sale alla vetta culminante, poi passa alla Seconda Cima Venezia (m. 3367) senza nome sulle Carte e così denominata dai primi salitori, indi, sempre quasi in piano, alla Terza Cima Venezia - m. 3359 c. A. V. - pure senza nome (così detta giustamente da Niepmann per analogia colle tre Pederspitzen sulla catena settentrionale della Valle di Martello) ; s' abbassa ad una sella e dopo la prominenza

di verzura, la Capanna Zufall colla lunga valle di Martello e al di là l'imboccatura della Valle Venosta ; l'imponente Cevedale ad occidente col- l'immane fiumana di ghiaccio della Vedrettta Zufall; a mezzodì, in basso, il Rifugio del Cevedale e le grandi vette e le vedrette che scendono ad esso maestose. a) Dall'Hohenfernerjoch per la cresta S-O - 314 d'ora a 1 ora. Dal valico la cresta affilata ma ben percorribile, di rocce affatto inoffensive, sale con media inclinazione alla vetta della Cima Mar

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42 REGIONE DELL'ORTLER - Valle di Rabbi ETNOGRAFIA: La popolazione, completamente italiana, vive, oltre che dell'industria del forestiero nell'estate, della pastorizia. CENTRI PRINCIPALI: Bagni di Rabbi (ni. 1220); — Piazzola di Rabbi (ni. 1314). MEZZI DI COMUNICAZIONE: Dal 15 giugno al 15 settembre una corsa giornaliera della posta in ore 2 i[2 da Malé ai Bagni. Da Malé (v. sopra) si ritorna per la carrozzabile della Val di Sole a varcare il torrente Rabbies; tosto pervenuti sulla sua sponda

sinistra si prende la strada della Val di Rabbi, e si risale lungo questa, dapprima stretta e con poca vista ; si passa accanto al paesello di Pracorno (m. 866), lasciando di fronte, al di là del fiume, l'imbocco della Val di Salec o Salezi, si oltrepassano nume rose case nella valle or fattasi più ampia e con salita uni forme si giunge a S. Bernardo di Rabbi (m. 1091), villaggio molto disperso. La valle si allarga considerevolmente ; passati sulla sponda destra del torrente, si ritorna in breve sulla

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REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Zufritt - Stemai 365 Lorkenspitze, un ramo verso S-E innalzantesi nel gruppo delle Sternai e dividente la Valle di Rabbi da quella di Ulten. L'altro con tinua fino a terminare nella Zufrittspitze, cime queste tutte tra le più belle di forme ed interessanti dei Monti di Rabbi, Ulten e Martello. Non si è creduto di aggregare al sottogruppo anche quello del l' Hasenohr che presenta caratteri già troppo differenti. Le sole quote note sono quelle della c. A. PUNTI

circondata. CONFINE : Tutto il sottogruppo è ora in territorio politicamente austriaco; l'unica valle veramente trentina è quella di Rabbi. TOPONOMASTICA : In gran parte tedesca, e, in parecchi luoghi, senza ragione. STATISTICA ALPINA: Frequentata assai, negli ultimi anni, la Zufrittspitze, mentre le altre vette lo vanno diventando solo lentamente, essendo i punti di partenza ancor malcomodi alla grande corrente degli alpinisti. ACCESSI : Il Rifugio Dorigoni in Val di Rabbi, la Capanna al Lago Verde

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35° REGIONE DELL' ORTLER — Sottogruppo Venezia Vedrignana (m. 2068), sita in luogo pittoresco, cui si perviene anche da Peio seguendo la via al Rifugio del Cevedale fino al Ponte Vecchio (m. 1720), ove il torrente spumeggia in una bella cascata, salendo in 5 minuti alla Malga Pontevecchio (m. 1764) - magnifica la catena del Boai ! - e per un erto sentiero con grandi svolte fra rado bosco a S-E sul fianco della valle, pure con segnalazione gialla - 3[4 d'ora -, si continua breve tratto a N. per

Stablaz, in un piccolo ripiano, dopo il quale si accosta di nuovo al torrente e, nello sfondo della valle, s'inerpica ripidis simo verso N. con parecchi zig zag alla Malga Stablaz alta, dalla quale si apre una bella vista sulla catena spartiacque Rabbi-Peio, dalla Cima Ganani alla Pontevecchio. Procedendo in direzione O. su un sentieruolo su pascoli, da ultimo su detriti con numerosi risvolti, si tocca con qualche fatica il valico. 235.) Cima Verdignana (m. 2938). Hammer usa la dizione Verdignana

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da ogni lato su rottami di roccia. Non merita maggior menzione. 275.) Cima Sternai (m. 3437). Hintere Eggenspitze dei tedeschi. Assieme alla Cima Sternai meridionale « una vetta biforcuta elevantesi da un trono di ghiaccio, la più bella e pura montagna della regione, quasi simbolo della più alta perfezione tra i monti dal verde brunito di Ulten e che al visitatore della valle s'erge di fronte qual lontana méta ideale, dopo la lunga fatica della valle, nello sfondo estremo di essa ». Sulla cresta tra

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476 Indice alfabetico Bleis, Silber, 224 ; Verborgene, 225. Boai, Catena del, 323 ; Colle di, 329 ; Cima di, 329. Boerio, Cima di, 434. Bolzano. 37. Bolladore, 17. Bormio, 18 ; Bagni di, 19. Bratbüchel, 405. Braulio, Piano del, 20; Valle del, 19; Gola del, 19. Bresimo, Valle di, 41 c. Brez, Passo di, 412; Monte, 413. Bühel, Rauhe, 396. Butzenspitze, 196; Pass, 197. Buzzi, Albergo (vedi Albergo del Forno). C Cadinel, 354; Passo, 354. Cadini, Colle, 274; Punta, 276. Cady, Cima di, 323. Cajone

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(v. 265 a) fino al ghiacciaio e poi come sotto: La comitiva Christomannos-Krafft-Schmitt scese dalla vetta attraversando diago nalmente il Nonnenferner, per scivolare poi sull' Unterer Zufrittferner ; raggiuntane la morena laterale sinistra ne attraversò la coda, scoperta, e si portò sul sentiero che dalla Valle di Zufritt cala alla Capanna Zufritt, cui pervenne in ore 2 1^4 dalla vetta. No fa : Traversando dal Passo di Saent al Weissbrunnerjoch, la via più breve è. dopo girata a S. la Cima di Saent

. L'unica importanza di questa in forme montagna è topografica, in quanto che, poco più a N. di essa, il crinale spartiacque tra Martello e Rabbi si biforca : un ramo corre a N-E al Weissbrunnerjoch a dividere la Valle di Martello da quella di Ulten, un altro a S-É a separare quest'ultima da quella di Rabbi. La vetta vien non di rado attraversata da comitive salenti alla Cima Sternai dal Weissbrunnerjoch o passanti per cresta al Passo di Saent.

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; sull'altro lato lunghe colate di sfasciumi portano ai pascoli della Valle Campasol da cui per ripidi sentieri si cala a Coller (m. 1375) sulla via dell'alta Valle di Rabbi. Itinerario faticoso, perchè sempre ripido, ma molto spedito. 231.) Cima Campasol (m. 3156). In Val di Peio e di Rabbi la dizione locale è Campisöl. Sulla cresta a S-O della precedente. Di nessuna importanza, non merita una visita che unita ad essa per cresta. a) Dal Rifugio Dorigoni - ore 2 i|2 - o da quello del Cevedale - ore 3 - per

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REGIONE DELL' ORTLER — Valle di Non 39 al Passo del Tonale; dal gomito del Noce verso N. si dipartono nume rose diramazioni formanti la Val di Non superiore (Alta Val di Non). Entrambe le valli, già conosciute dai Romani colla denominazione di Anaunia, sono percorse dal torrente Noce per 50 chilometri circa ; or strette tra gole or larghe, la prima ha ancora il carat tere di media montagna, colle catene dai fianchi debolmente in clinati, si che la coltivazione s'innalza talora fino alle sommità

); Rifugio Mantova (m. 3050) (S. A. T.) (pag. 267). Da S. Michele (m. 210) (v. pag. 37) la ferrovia, a scartamento ridotto, attraversa le opulente campagne della Valle dell'Adige in direzione N-O fino al piede delle immani pareti di roccia con cui termina a mezzodì la catena della Mendola; passa per Mezocorona (m. 215), paesello con quasi 3000 abitanti, sotto il monte omonimo coperto di folta vegetazione e nel quale si apre più sopra un selvaggio burrone nella roccia reso accessibile da scale di legno

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' ultimo ; il primo gradino dello sfondo di Val di Rabbi e della Val di Martello sono assolu tamente troppo ripidi. Cima di Saent, Hintere Nonnenspitze, Lorkenspitze: Dal Rifugio Dorigoni per il Passo di Saent e il versante N. (con buone condizioni anche da S.) con discesa da 1' ultima per la Vedretta di Sternai o per il Weissbrunnerfemer al Rifugio al Lago Verde Grande o al piccolo Lago Verde. Quest'ultimo non può venire rag giunto dalla Valle di Martello per la troppa ripidezza della parte inferiore

dell'ac cesso. Cima Sternai: Dal Rifugio al Lago Verde di Ulten e il Weissbrunnerfemer. (Quest'ultimo rifugio è pure malamente accessibile da S. Gertrude causa il tratto an gusto della valle poco sotto al vallone del lago). Schwärzer Joch : Con neve buona può servire di discreta comunicazione tra il Rifugio Dorigoni e quello al Lago Verde di Ulten. Gleck : Dal valico predetto quasi tutto cogli ski. Vigiljoch e le sommità circostanti. La ferrovia funziona anche nell' inverno. È un centro sempre più

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REGIONE DELL' ORTLER — Osservazioni e rilievi IX OSSERVAZIONI E RILIEVI Principali errori altimetrici rilevati: Quota 3290 Hochtourist pel M. Cristallo » 347° P e ^ Thurwieserjoch » 3290 pel Passo di Sasso Rotondo Principali errori rilevati del profilo topografico: Il Rifugio Dorigoni è segnato nella carta T. C. I. in Valle di Peio. La Capanna Cedeh è segnata nelVHochtourist (pag. 374) ed in molte carte a metà della Valle Cedeh mentre trovasi nel circo terminale. Il Passo dei Camosci

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Capanna Zufritt - ore 4 i[2 - o dalla Zufall - ore 4 - per la cresta 0. Raggiunta la larga sella glaciale tra la Hintere Schranspitze e la Cima Rossa (Hintere Rothspitze) (Passo Martello), si sale a quest'ultima per la larga cresta formante una dolce china di neve dapprima, poi sui blocchi ben disposti e scaglionati, senza alcuna difficoltà in circa i[2 ora - 314 d'ora dalla Hintere Schranspitze. NOTA: Dalla Valle di Martello conviene raggiunger la vetta direttamente per il versante N-O, specialmente

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1 1 [4. Dal rifugio si sale a N-O per un discreto sentiero senza segna lazione percorrente l'alta Valle di Rabbi a non molta distanza dal torrente, dapprima con moderata pendenza. Al Punto 2655 si volge decisamente a N. per breve tratto, poi ad O. tenendosi quasi sul margine del piccolo ghiacciaio sotto al passo, al quale si giunge, sempre su sentiero, senza alcuna difficoltà. In discesa si può scivolare giù per l'erta china di neve sotto al passo, badando ai grossi blocchi al fondo. NOTA: Tutta la zona

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